RaffaeleCosta

ENEL, il titolo intrappolato deve decidersi

RaffaeleCosta Aggiornato   
MIL_LS:ENEL   ENEL
Buongiorno,

a dispetto del pessimo inizio d'anno che caratterizza un po' tutto il settore delle utilities, le prospettive per il titolo Enel sono decisamente interessanti sia sul piano fondamentale che tecnico.

Il settore nel 2023 ha sottoperformato l'equity globale di circa 20 punti percentuali.

Nel corso del 2024 la forbice si è ulteriormente allargata in modo brusco accentuando la divergenza.

Il motivo della sofferenza del settore va facilmente ricercata, e trovata, nell'ostacolo degli alti tassi di interesse.

Questi, da un lato aumentano i costi legati agli oneri finanziari collegati agli ingenti investimenti fissi, dall'altro inducono un calo di fatturato dovuto alla debolezza industriale che gli alti tassi portano con loro.

Tuttavia, alla luce della recente riunione della BCE la possibile traiettoria dei tassi risulta meno nebulosa. A meno di eventi contrari, ad oggi non prevedibili, l'allentamento monetario dovrebbe iniziare a giugno.

Questa idea, corroborata dai recenti dati macro, ha contribuito a formare quello che ad oggi sembra un punto di inversione (pivot point) dell'indice che ora viaggia nella stessa direzione del Global equity.

Nel settore europeo delle utility, una ricerca Morningstar mette in evidenza come proprio il titolo Enel sia tra i più interessanti per cogliere le opportunità derivanti da tassi in calo.

Ricordo che il titolo mostra un dividend yield (il rendimento da dividendo) di circa 7% che significa un 20% in più della media europea di settore.

Sul piano tecnico, dimenticandoci tutto quanto detto sul piano fondamentale, il titolo si trova in un contesto certamente non comodo.

Osservando il time frame weekly, le quotazioni hanno recentemente violato al ribasso la trendline che le sosteneva a partire dalla svolta rialzista innescatasi nell'ottobre 2022.

A dispetto di questo evento ribassista, bisogna comunque notare che i prezzi in un movimento di pull back hanno tracciato un nuovo minimo relativo comunque superiore al precedente di 5,518.

Questo ci dovrebbe fare credere di essere ancora, a detta di Dow, all'interno del trend rialzista.

Tuttavia il contesto, come dicevamo, non è per niente comodo visto che il titolo sembra intrappolato tra il descritto scenario short, seppur mitigato dalle considerazioni sulla teoria di Dow, e la presenza di diverse circostanze che spingono per una ripresa dell'up trend.

Vediamo singolarmente quali sono.

Supporto dinamico
Poco sotto i prezzi hanno segnato quello che sembra un pivot point proprio a contatto con una più recente trendline che sta sostenendo i prezzi dal 2023 e che è pronta a fare da argine in caso di episodi di volatilità.

Supporto statico
Inoltre, a rafforzare lo scenario di tenuta/rialzista delle quotazioni corre in nostro aiuto la presenza di un importante supporto statico di lungo periodo posto in area 5,8.

Harami
Sul mensile il suddetto pivot point è avvenuto con la formazione di un harami che ancora deve essere confermato dalla violazione al rialzo del livello 6,295. Nel caso ci avvenisse potremmo assistere ad una accelerazione al rialzo almeno di breve termine.

Ritracciamento di Fibonacci
Il supposto pivot point ha toccato esattamente il livello di ritracciamento di 78,6%.

Ross Hook
Il supposto pivot point ha disegnato quello che sembra essere un perfetto Ross Hook con i prezzi che hanno disegnato il minimo crescente (punto 3 in corrispondenza anche del livello 61,8% Fibo) e, nel caso assisteremo al violazione al rialzo di 6,248 (punto 2) si avrebbe anche la conferma operativa del pattern.

In conclusione, così come contestualizzata la recente flessione sembra più un'occasione d'acquisto.

Un ritorno dei prezzi sotto i recenti minimi cancellerebbe d'un colpo tutte le considerazioni rialziste fin qui sostenute.

Questo evento potrebbe, realisticamente, essere associato ad un (nuovo) offuscamento della traiettoria dei tassi che potrebbe allontanare ancora una volta la data del primo taglio in Europa.

In questo caso i nuovi minimi che avremo difronte verranno nuovamente e più vantaggiosamente valutati in ottica long.

Operativamente la validazione del Ross Hook potrebbe avere come primo target minimalista il livello 6,4 ed a seguire 6,5 (gap) e massimi precedenti (parte superiore del canale rialzista).
Trade attivo:
Buongiorno,
quello che è avvenuto questa settimana sul titolo è molto utile per comprendere come l'analisi tecnica non sia una materia da approcciare con piglio ingegneristico.
Finché non viene digerito il fatto che non sia una scienza esatta si avranno solo delusioni e si finirà per rinnegarla o, peggio, per odiarla.
L'unica cosa che bisogna accogliere è l'interpretazione larga del comportamento degli operatori attraverso l'analisi di prezzo, volumi e psicologia.
Per me non c'è altro.
Il movimento dei prezzi in settimana ha detto che il Ross Hook è abortito essendo stato violato il minimo del punto 3.
I prezzi si sono portati sotto la trendline rialzista ma prontamente sono tornati indietro.
Sul weekly hanno disegnato un chiaro hammer con forti volumi. Sul daily un inverted hammer
Conclusione: lo scenario long non solo è vivo ma ne esce rafforzato a mio giudizio.
D'altra parte questa possibilità era stata preventivata nell'analisi pubblicata.
A questo punto l'unica circostanza che può giocare contro è l'esacerbarsi delle tensioni in medio oriente.
Ma a quel punto sarebbe un problema dell'equity globale, non certo panni sporchi da lavare in casa.

Quindi la trendline
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