la price action rispetta in tutti i time frames gli entusiasmi dei mercati di questo periodo. Con gli indici azionari bullish e un dollaro che perde forza. Ma nei mercati niente può essere mai considerato scontato. Infatti, i rendimenti nelle breve distanze rimangono pressoché alti e il mercato del lavoro inizia a scricchiolare. D'altro canto abbiamo un'inflazione che, a detta di tutte le banche centrali, non è ancora da considerarsi un problema del passato, anzi. Il mercato sconta già tagli dei tassi e metà dell'anno prossimo, sia in America che in Europa, ma sarà davvero così? E se gli eccessivi entusiasmi portassero ad un rimbalzo dell'inflazione portato da una domanda che rinasce senza troppe fondamenta? Beh, in quel caso le banche dovranno tornare alla riscossa e, a quel punto, tutto questo entusiasmo potrebbe dimostrarsi una grossa bolla. Ma nessuno sa cosa davvero accadrà, come sempre. ;)
P.S. Scusatemi per come termina il video, non mi ero accordo che stavano scadendo i venti minuti!
Quando si parla di finanza, il tempo vola ;)