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EUR/USD: previsione azzeccata, ora rianalizziamo

Cervi Aggiornato   
OANDA:EURUSD   Euro / Dollaro
Buongiorno a tutti trader, nell'ultima analisi pubblicata abbiamo previsto come EUR/USD stava scambiando in un range che avrebbe portato molto probabilmente a un'esplosione direzionale (vi lascio in allegato l'analisi completa nei collegamenti a fine pagina); dopo la pesante reazione rialzista, la pair ha reagito perfettamente su una delle zone segnate in precedenza.

Tracciando il volume a intervallo fisso dal minimo al massimo dell'intero rialzo, notiamo anche come l'ultimissima spinta che ha portato il prezzo in zona di potenziale reazione sia stata poco scambiata (o comunque scambiata quasi unilateralmente), indicando in maniera evidente una spinta disequilibrata.

Ora, dopo aver rintracciato e raggiunto sia la zona di POC dell'ultimo macro swing ribassista sia quella dell'ultima spinta rialzista (che combacia anche col ritracciamento quartile), gli operatori a mercato hanno trovato la loro zona di equilibrio per scambiare la pair all'interno del range tra 0.9970 e 1.0055, zona corrispondente al 70% dei volumi scambiati prendendo di riferimento tutta la zona di accumulo.

Scendendo ad H1 ed analizzando la struttura di breve termine notiamo come dopo la formazione di un doppio minimo di liquidità (sotto il quale era quindi presente controparte) EUR/USD è andato a sbilanciarlo per andare successivamente a rompere la struttura al rialzo formando un nuovo Higher High. Attualmente siamo già in una potenziale zona di reazione per il proseguimento del trend al rialzo (delimitato dall'order block); quindi è lì che si può cercare una conferma strutturale a time-frame minori per entrare a mercato e targettizzare quanto meno l'ultimo vuoto volumetrico lasciato dalla discesa emotiva del prezzo. La visione rimarrà valida almeno fin quando la dominance tiene e l'ultimo Higher Low formato non verrà lotto in maniera decisa.
Dopo aver colmato i vuoti di volume rialzisti vedremo se ci sarà anche la forza necessaria per raggiungere l'ultima zona di reazione più in alto in zona 1.0220 (vista assieme nella scorsa analisi).

Nel caso in cui la demand cedesse, quello che mi aspetto è che il prezzo rintracci un minimo prima di raggiungere la seconda zona più appetibile per una continuazione rialzista, dandoci un'opportunità di allineamento alla struttura micro short prima di valutare set-up per il long di medio/lungo periodo

Per oggi è tutto, spero che l'analisi sia stata il più chiara possibile. Buon trading a tutti!
Trade attivo:
Si è verificato il primo set-up, molto pulito aggiungerei, sulla demand zone segnata stamattina. Dopo la rottura strutturale m15, ho atteso un ritracciamento e una nuova candela di conferma (in questo caso l'engulfing: entrata a pendente sul 50%). Attualmente sono a BE. Primo target sulla liquidità dinamica.
Commento:
Vi aggiorno sulla posizione aperta ieri e che stamattina ho chiuso interamente in zona del primo parziale portando a casa un +5,2 RR. Sono 2 le cose che mi hanno portato a interromperlo manualmente:
-La prima è il netto rifiuto che il prezzo ha mostrato ad H1 nel voler creare nuovi massimi reagendo anche sul numero tondo 1.0050.

-La seconda è il fatto che a time-frame minori iniziava a delinearsi una struttura ribassista

Ho quindi preferito portarmi a casa un profitto sicuro piuttosto che rischiare che la posizione tornasse indietro.
Per questa operazione è tutto!
Commento:
Direi che la scelta di chiudere anticipatamente si è rivelata azzeccata!
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