Analizzando la situazione dell'EUR/USD, il Dollaro USA mostra una resilienza notevole rispetto ai suoi rivali, soprattutto dopo un rimbalzo il giovedì, rendendo difficile per la coppia guadagnare slancio. Specificamente, l'EUR/USD ha perso terreno quel giorno, non riuscendo a mantenere la posizione sopra 1.1100. Questa correzione tardiva ha preso piede a seguito di un rimbalzo nei rendimenti dei Treasury statunitensi. Il rapporto settimanale sui Reclami per Disoccupazione negli USA ha rivelato un aumento maggiore del previsto nei Reclami Iniziali per Disoccupazione, saliti a 218,000, il livello più alto in tre settimane. Anche i Reclami Continuativi sono aumentati, raggiungendo 1.875 milioni. Le Vendite di Case in Sospeso sono rimaste invariate a novembre, mancando le aspettative di un aumento dell'1%. Nonostante i dati economici statunitensi, il Dollaro USA ha guadagnato slancio durante la sessione americana, in particolare con un rimbalzo nei rendimenti dei Treasury, nonostante il rally natalizio a Wall Street. Il rendimento a 10 anni è salito dal 3.79% al 3.85% seguendo un'asta di note a 7 anni. L'EUR/USD ha raggiunto un picco di 1.1139, il livello intraday più alto dal 27 luglio, prima di iniziare un ritiro. Questa correzione sembra normale, specialmente dopo che il rally sembrava essere andato oltre. La tendenza primaria rimane positiva per l'euro, e se il ritiro continua, aiuterà ad alleviare le condizioni di ipercomprato. Al rialzo, se la coppia supera 1.1100, potrebbe testare i massimi recenti. Nel complesso, mentre il breve termine mostra incertezza, il trend a lungo termine rimane favorevole all'euro, con aree chiave da monitorare per possibili opportunità di acquisto o vendita. Segue analisi grafica con maggiori dettagli. Un saluto da Nicola ed un Buon anno a tutti.
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.