Marco_Bernasconi

Ma i mercati vicino ai massimi non temono l’aumento...

NASDAQ:IXIC   Indice Nasdaq Composite
Ma i mercati vicino ai massimi non temono l’aumento dei contagi Delta?

A Wall Street si dice:

“Beati gli ultimi se i primi hanno sbagliato il timing.”

William Feather

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,82%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono misti: Nasdaq +0,15%, per l’S&P 500 -0.01% e per il Dow Jones -0.03% circa.


Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?

• Gli indici azionari statunitensi martedì hanno registrato un ottimo rialzo e sono appena sotto i loro recenti massimi storici. I risultati stellari degli utili aziendali del Q2 hanno spinto i prezzi delle azioni più in alto martedì aiutati anche da dati economici statunitensi migliori del previsto.

• L’88% delle società dell’S&P nel secondo quadrimestre ha battuto le stime.

• In Europa le trimestrali di BP, Bank of Irland e di Societe’ Generale hanno trainato i settori energetico e finanziario al rialzo spingendo tutto il listino. L’indice Stoxx600 ha toccato nuovi massimi di periodo.

• Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso di -0,3 punti base all’1,174%.

• In Europa la forza dei bund tedeschi ieri ha sostenuto i prezzi dei Treasury.

• Il rendimento del bund tedesco a 10 anni è sceso al minimo di 6 mesi di -0,492%.

• I Treasuries hanno chiuso invariati visto che l’interesse del mercato è stato incentrato sul mercato azionario e sui dati economici statunitensi migliori del previsto.

• Gli ordini di fabbrica statunitensi di giugno sono aumentati del +1,5% m/m, dato migliore delle aspettative di +1,0% m/m.

• Victoria’s Secret ha chiuso in rialzo di oltre il +26%, miglior titolo nello S&P 500. La notizia è stata che Morgan Stanley ha iniziato la copertura delle azioni con un rating buy e un obiettivo di prezzo di $76.

• Moderna ha chiuso in rialzo di oltre il +12%. L’azienda ha ricevuto la designazione Fast Track della FDA per il suo mRNA-1345, un vaccino mRNA sperimentale a dose singola negli adulti oltre i 60 anni.

• Gartner ha chiuso in rialzo di oltre il +10% chiudendo al suo livello record. La notizia è stata che la società ha riportato un EPS rettificato del Q2 di $2.24, ben al di sopra del consenso di $1.73, e poi ha detto che vede un EPS annuo rettificato di almeno $7.60, più forte del consenso di $6.42.

• I titoli energetici ed in generale i fornitori di servizi energetici hanno avuto un bel rally ieri spinti da un rialzo del prezzo del petrolio che ha raggiunto il massimo delle ultime due settimane. Diamondback Energy ha chiuso in rialzo di oltre il +4%.

• Valero Energy e Phillips 66 hanno chiuso in rialzo di oltre il +3%.

Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?

• IPG Photonics ha chiuso in calo di oltre il -18% peggior titolo nello S&P 500 dopo che ha preveduto l’EPS registrato Q3 di $1.10-$1.40, dato peggiore del consenso di $1.49.

• Clorox ha chiuso in calo di oltre il -9% ieri dopo che ha riportato un EPS di Q4 di 95 centesimi, dato più debole del consenso di $1.32, e ha previsto un EPS 2022 di $5.40-$5.70, ben al di sotto del consenso di $7.60.

• La diffusione della variante delta Covid in tutto il mondo ha aumentato nuovi lockdown in alcune regioni dell’Asia e dell’Australia e ha scatenato la preoccupazione per un rallentamento della crescita mondiale. L’ultima epidemia ha raggiunto quasi la metà delle 32 province cinesi in sole due settimane e ha spinto la Cina oggi a cancellare i voli da e per Pechino e a mettere la città di Nanchino sottochiave. Inoltre, Pechino oggi ha bloccato treni in 23 regioni.

• La media di 7 giorni delle nuove infezioni statunitensi Covid è salita a un massimo di 6 mesi a 85.552.
Ma i mercati vicino ai massimi non temono l’aumento dei contagi Delta?

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Le azioni in Asia sono prevalentemente salite questa notte, gli investitori hanno fatto seguito all’ottima chiusura di Wall Street.

Ma allargando il focus e si guardando al mercato al di fuori della reporting season le cose cambiano. Il focus si sposta sul tema dei contagi e della sempre maggiore diffusione della variabile delta.

La variante Delta è molto più contagiosa della versione “originale”. E questo sta aumentando velocemente i casi oltre ad alzare la soglia per l’immunità di gregge. Negli Stati Uniti è stato pubblicato uno studio da una rivista scientifica che afferma che con la variabile Delta sarà necessario alzare il livello di immunizzazione della società all87% per poter raggiungere l’immunità di gregge.

Il valore precedente era al 70% circa.

Questo allungherà i tempi di convivenza con il virus e in maggiori difficoltà per sconfiggerlo.
Il recente focolaio della Cina è piccolo, sta infettando centinaia di persone meno rispetto alle migliaia e decine di migliaia di persone ammalate nei altrove, ma è comunque di gran lunga il peggiore che la Cina abbia avuto dalla comparsa della pandemia nella città centrale di Wuhan un anno e mezzo fa.
Non capisco come questo piccolo ma significativo aumento dei casi in Cina non stia attirando l’attenzione dei mercati.

Le severe restrizioni applicate in Cina al movimento e ai viaggi già in atto porteranno probabilmente i risultati desiderati. Ma la variante delta è particolarmente sfuggente, e la mia preoccupazione è quanto tempo sarà necessario per debellarla e a quale costo economico.

Ieri il rialzo dei titoli petroliferi ha spinto il mercato, durerà se la domanda cinese dovesse togliere un supporto fondamentale?

Mi chiedo se le previsioni che sono date in questi giorni dai managers delle varie aziende saranno rispettate nei mesi a venire.

Per il momento godiamo dei rally generati dalle trimestrali, ma seguo con attenzione i risvolti su consumi ed investimenti del nuovo lockdown in Cina e in Australia e che probabilmente arriveranno anche da noi.

A Wall Street intanto gli utili eccezionali guadagni hanno cosparso ottimismo.

Circa nove su 10 aziende dell’indice S&P 500 hanno pubblicato utili che hanno battuto le aspettative degli analisti.
Altre 100 altre società presenteranno rapporti questa settimana.


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
  • Il Nasdaq 100 ha guadagnato 97,80 punti, o +0,65%, a 15.061,42. Il record storico è stato registrato il 26 Luglio.

  • Il Dow Jones è salito di 278,24 punti a 35.116,41 per un +0,80%. Il record storico è stato registrato il 26 Luglio.

  • L’S&P 500 è salito di 36,01 punti a 4.423,16 per un +0,82%. Nuovo record storico

L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,25%, adesso vale 2.221,12.

Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,182% dall’1,184% del giorno precedente.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 133$ ed adesso si attesta sui $1813 dollari.

Il prezzo del greggio americano è sceso di 19 centesimi chiudendo a 70,37 dollari al barile.

L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri inizialmente è salito ad un massimo delle ultime 2 settimane di 20,44, ma in seguito ha perso i suoi guadagni iniziali e si è stabilizzato a fine giornata a -1.42 a 18.04. Ora si trova abbastanza distante dal minimo di 14,10 registrato il 29 giugno.

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