L'indice S&P sopra i 6.000 gli investitori attendono IPC e i progressi USA/Cina.
Il mercato non è solo in attesa di aggiornamenti sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina che si svolgono a Londra, ma è anche in attesa di alcuni dati significativi sull'inflazione più avanti questa settimana. Di conseguenza, i principali indici hanno avuto un andamento contrastante ieri.
Il NASDAQ era in testa con un avanzamento dello 0,31% (o circa 61 punti) a 19.591,24. Le azioni di Tesla (TSLA) hanno guadagnato un altro 4,6% ieri, dopo essere aumentate del 3,7% venerdì, mentre il pioniere dei veicoli elettrici cerca di riprendersi dal crollo del 14% di giovedì scorso durante la bizzarra faida sui social media tra Trump e Musk. (Per fortuna, la disputa sembra essersi placata negli ultimi giorni.)
Nel frattempo, l'S&P ha continuato a superare quota 6.000 ieri... seppur di poco. L'indice ha chiuso sopra tale soglia per la prima volta da febbraio venerdì, per poi guadagnare un altro 0,09% oggi, chiudendo a 6.005,88. Il Dow Jones ha praticamente pareggiato, sebbene tecnicamente sia sceso di poco più di un punto a 42.761,76.
I principali indici sono tutti in rialzo nelle ultime due settimane consecutive. I principali indici rimangono vicini ai livelli di resistenza, ma non si può negare che il trend rialzista sia in piena espansione. Sono moderatamente ottimista, ma non è il momento di essere troppo aggressivi con i nuovi ingressi.
Il tono proveniente da quell'incontro tra Stati Uniti e Cina all'estero è stato finora positivo. Le due parti hanno parlato per circa sei ore oggi e il presidente Trump ha ricevuto "buoni resoconti" sull'incontro. Si incontreranno di nuovo domani. Tuttavia, il mercato non si muoverà su vibrazioni incoraggianti per sempre. Gli investitori vogliono vedere progressi concreti prima possibile.
Ma questa settimana c'è molto di più in corso oltre a quell'incontro commerciale. L'inflazione è in primo piano con l'indice dei prezzi al consumo (IPC) mercoledì e l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) giovedì. Gli investitori sono stati soddisfatti di questi ultimi report e presteranno particolare attenzione alla riunione della Fed alle porte, il 17-18 giugno. Lo strumento FedWatch del CME non prevede ancora un taglio fino alla riunione di settembre, con il mercato che prevede almeno due tagli quest'anno.
Marco Bernasconi Trading
Il mercato non è solo in attesa di aggiornamenti sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina che si svolgono a Londra, ma è anche in attesa di alcuni dati significativi sull'inflazione più avanti questa settimana. Di conseguenza, i principali indici hanno avuto un andamento contrastante ieri.
Il NASDAQ era in testa con un avanzamento dello 0,31% (o circa 61 punti) a 19.591,24. Le azioni di Tesla (TSLA) hanno guadagnato un altro 4,6% ieri, dopo essere aumentate del 3,7% venerdì, mentre il pioniere dei veicoli elettrici cerca di riprendersi dal crollo del 14% di giovedì scorso durante la bizzarra faida sui social media tra Trump e Musk. (Per fortuna, la disputa sembra essersi placata negli ultimi giorni.)
Nel frattempo, l'S&P ha continuato a superare quota 6.000 ieri... seppur di poco. L'indice ha chiuso sopra tale soglia per la prima volta da febbraio venerdì, per poi guadagnare un altro 0,09% oggi, chiudendo a 6.005,88. Il Dow Jones ha praticamente pareggiato, sebbene tecnicamente sia sceso di poco più di un punto a 42.761,76.
I principali indici sono tutti in rialzo nelle ultime due settimane consecutive. I principali indici rimangono vicini ai livelli di resistenza, ma non si può negare che il trend rialzista sia in piena espansione. Sono moderatamente ottimista, ma non è il momento di essere troppo aggressivi con i nuovi ingressi.
Il tono proveniente da quell'incontro tra Stati Uniti e Cina all'estero è stato finora positivo. Le due parti hanno parlato per circa sei ore oggi e il presidente Trump ha ricevuto "buoni resoconti" sull'incontro. Si incontreranno di nuovo domani. Tuttavia, il mercato non si muoverà su vibrazioni incoraggianti per sempre. Gli investitori vogliono vedere progressi concreti prima possibile.
Ma questa settimana c'è molto di più in corso oltre a quell'incontro commerciale. L'inflazione è in primo piano con l'indice dei prezzi al consumo (IPC) mercoledì e l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) giovedì. Gli investitori sono stati soddisfatti di questi ultimi report e presteranno particolare attenzione alla riunione della Fed alle porte, il 17-18 giugno. Lo strumento FedWatch del CME non prevede ancora un taglio fino alla riunione di settembre, con il mercato che prevede almeno due tagli quest'anno.
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Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.
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