Settembre è stato un mese veramente brutto per le azioni...

A Wall Street si dice:

“Il trading si riduce a queste due cose: cercare di vedere in una cosa ciò che non vi ha visto nessuno e cercare di capire ciò che molti stanno pensando”

Marco Bernasconi


Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,19%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,77%, per il Dow Jones -0,77 e per l’S&P 500 -0,73% circa.


Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?

• Gli indici azionari statunitensi ieri hanno chiuso un’altra giornata negativa.
L'S&P 50 e il Dow Jones Industrial e il Nasdaq 100 che sono scesi a minimi che non vedevano dal 20 luglio.
Ieri il mercato ha vissuto la preoccupazione per il rallentamento della crescita dell’economia mondiale.
Un report del governo cinese informa che il suo PMI manifatturiero di settembre è sceso di -0.5 a 49.6.
Questo dato è più debole delle aspettative di 50.0. Si tratta del ritmo più veloce di contrazione in 18 mesi.
Si dice che piove sempre sul bagnato e ieri ad aggravare il clima già cupo sono arrivati i deboli dati economici statunitensi sulle richieste di lavoro settimanali e sul PMI di settembre del MNI di Chicago.
Ma ieri non ha solo piovuto è arrivata anche la grandine. Tutto il settore dei titoli delle vendite al dettaglio è stato martellato quando è arrivata la notizia che il titolo Kohl's è crollato di oltre il -12%. Bank of America ha tagliato la sua raccomandazione sul titolo a underperform da buy, motivandone i rischi della supply-chain prima della stagione delle vacanze.

• Parlavo dei dati economici statunitensi usciti ieri che hanno aperto le porte agli orsi del mercato.
Le richieste settimanali iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti sono inaspettatamente aumentate di 11.000 unità, raggiungendo un massimo di 2 mesi a 362.000 unità.
Questo dato indica un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative di un calo a 330.000 unità. Il dato manufatturiero di settembre Chicago PMI è sceso di -2.1 ad un minimo di 7 mesi di 64.7, dato più debole delle aspettative di 65.0.
In questo clima di tristezza un dato positivo, il PIL del Q2 degli Stati Uniti è stato rivisto al rialzo di +0,1 al 6,7% (annualizzato a/a), dato migliore delle aspettative di nessun cambiamento al 6,6%.

• Purtroppo, i commenti di giovedì del presidente della Fed di Atlanta, Bostic, sono stati falco/hawkish per i prezzi delle azioni quando ha parlato di Fed che ha incontrato ulteriori progressi sostanziali sui mandati, e vede un rialzo dei tassi di interesse nella seconda metà del 2022 con tre rialzi dei tassi di 25 bp nel 2023.
• Notizia molto positiva. La media di 7 giorni di nuove infezioni di Covid negli Stati Uniti è scesa a 115.006 mercoledì, il minimo degli ultimi 45 giorni.

Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.

• CarMax ha chiuso in calo di oltre -12%, peggior titolo nello S&P 500 dopo che ha riportato un EPS Q2 di $1.72, più debole del consenso di $1.87.

• Scrivevo sopra della brutta giornata del settore dei titoli delle vendite al dettaglio.
Oltre a Kohl's che ha chiuso ai -12%, Gap ha chiuso in calo di oltre -8%, Hanesbrands e Newell Brands chiusi in calo di oltre -7%.
Bath & Body Works chiuso in calo di oltre -6%.
Ross Stores, TJX Cos e Dollar Tree tutti in calo di oltre -5%.


Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?

• Paychex ha chiuso in rialzo di oltre +4%, miglior titolo nell'S&P 500. La società ha aumentato le sue previsioni di EPS corrette per l'intero anno a +12%-14% da una indicazione precedente di +10%-12%.
• La forza dei titoli tecnologici ha contribuito a limitare le perdite nel Nasdaq 100.
Advanced Micro Devices ha chiuso oltre il +2%.
Netflix, Nvidia e Xilinx hanno chiuso oltre il di +1%.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.


Settembre si è concluso ieri con un ultimo sell-off.
Tutti e tre i principali indici in questo mese hanno avuto pesanti cali e ci lascia con risultati poco brillanti per il terzo trimestre.
Fortunatamente ottobre non inizierà con uno shutdown, dato che il Congresso ha concordato una soluzione a breve termine.

Tutto sommato quando abbiamo iniziato la settimana il mercato azionario era mediamente in ribasso “solo” di circa l'1,5% nel mese di settembre, ma l'aumento dei rendimenti e le indecisioni di Washington hanno aumentato la pressione negli ultimi giorni.
Devo dire che ha influito la nomina infausta che settembre ha di essere il "peggior mese dell'anno per le azioni".

Ebbene settembre, è stato all'altezza di questo soprannome.
Il NASDAQ è crollato di oltre il -5% a settembre, il settore tecnologico è stato colpito pesantemente dall'aumento dei tassi.
L'indice in questo momento ha inanellato una striscia di cinque giorni di perdite, anche se è stato ironicamente il miglior performer ieri, perdendo solo dello -0,44% .

Lo S&P è sceso di quasi il 5% questo mese ed è sceso del -1,19% ieri a 4307,54.
Il Dow è sceso del 4,5% in 30 giorni, ma ha avuto la peggiore sessione finale dei tre con un crollo del -1,59.

Se consideriamo invece i dati nell’ultimo trimestre, l'S&P ha avuto un modesto guadagno per il del +0,2%, ma il NASDAQ è sceso del -0,4% e il Dow è sceso del -1,9%.
Ricordatevi questo dato quando fate le vostre comparazioni sui risultati che avete ottenuto in questo trimestre.

Per fortuna ieri il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una legge a breve termine sugli stanziamenti e l'ha mandata alla firma sulla scrivania del presidente. Questo finanzia il governo solo fino al 3 dicembre, ma significa che ottobre non inizierà con uno shutdown.

Adesso la situazione del tetto del debito è la preoccupazione più immediata per Washington.
La segretaria del Tesoro Janet Yellen ha detto che il 18 ottobre è la scadenza in cui il governo finirà i soldi e il default USA sul suo debito per la prima volta nella storia. Io inizio a parlarvene prima di altri anche se adesso vedo che siamo pochi ad essere eccessivamente preoccupati e la maggioranza si aspetta che il Congresso sospenda questo scenario prima del punto di non ritorno. Ma scommetto che il mercato comincerà a diventare nervoso più ci avviciniamo a quella data senza una chiara soluzione.

Certo mi immagino quello che starete pensando leggendo quello che scrivo.
Marco è difficile credere che un default sia anche solo possibile.
Non tutti la pensano così ma la fiducia data ultimamente da Washington, è in calo. Credo ancora che ci sia una probabilità molto bassa di questo scenario, ma intanto ieri le azioni sono state svendute per prudenza.

Il giovedì è il giorno dei dati sul lavoro, anche se questa settimana questo dato è stato messo in ombra da altre cose. Tuttavia, le richieste di disoccupazione sono salite a 362.000 invece degli attesi 335.000, è stata la terza settimana consecutiva di aspettative mancate. Ed è stato di 11.000 richieste più alto rispetto al rapporto precedente.

Cari amici lettori speriamo tutti insieme in un ottobre migliore!

Intanto che pensate a quale santo votarvi, concludo con una domanda riflessione ai miei lettori:
Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?


Scrivo ancora i miei livelli di guardia tra quello che considero un ritracciamento/storno e la ripresa della crescita del mercato.

Se chiuderemo una sessione in questa settimana rispettivamente sopra:
Nasdaq 100 sopra 15.310,
Dow Jones Industrial sopra 34.960,
S&P 500 sopra 4.450.
Ftse Mib sopra 26.320
Euro Stoxx 50 sopra 4170

Allora lo storno potrebbe essere concluso altrimenti vedo ogni rialzo solo come una possibilità di aprire una nuova posizione short.

Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.

La mia notizia per voi è che se volete fare quello che faccio io nel mercato adesso potete farlo con facilità ho chiamato "Il mercante in Fiera" il mio portafoglio ideale!!!

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Ogni acquisto o vendita che faccio tiene conto di ragioni

Qualitative (ma non analizzate a livello personale, che non farebbe altro che favorire un'azione o sfavorirne un'altra, spesso facendo agire in maniera opposta al segnale), Statistiche e Quantitative.
Operazioni mensili mediamente 20



I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:


• L’S&P 500 è sceso di 51,92 punti a 4.3307,53 per un -1,19%. Il record storico è stato stabilito il 2 settembre.
• Il Dow Jones è sceso di 546,80 punti a 34.843,93 per un -1,59%. Il record storico è stato stabilito il 17 agosto.
• Il Nasdaq 100 ha perso 63,27 punti, o -0,43%, a 14.689,62. Il record storico è stato stabilito il 7 settembre.

L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,72%, adesso vale 2.209,27.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,503% dall’1,534% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 74$ ed adesso si attesta sui $1.754 dollari.

Il prezzo del Future greggio americano WTI è sceso di 0,45 dollari stamattina e in questo momento quota 74,61 dollari al barile.

L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 24,57. Il VIX è ritornato verso la parte altissima del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.

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