Marco_Bernasconi

Biden vede una tassa per ricchi sui guadagni finanziari e....

NASDAQ:IXIC   Indice Nasdaq Composite
Biden vede una tassa per ricchi sui guadagni finanziari e Wall Street non gradisce.


A Wall Street si dice:

“Negli affari le cose migliori da fare sono le cose semplici, ma farle è sempre molto difficile.”
Warren Buffet

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,92%. Le vendite a Wall Street sono scattate dopo le indiscrezioni sul piano fiscale di Biden.

Secondo i rumours l’aliquota sulle plusvalenze finanziarie salirebbe al 39,6% per gli investitori che guadagnano più di 1 milione di dollari. Questo se confermato significa più che raddoppiare il tasso attuale per gli americani in quella fascia di reddito. Si parla anche di una sovrattassa separata sul reddito da investimento che potrebbe aumentare l’aliquota fiscale totale per gli investitori più ricchi fino al 43,3%.

I titoli dei settori tecnologici, finanziario e dei beni non essenziali sono quelli che hanno subito di più la notizia. I rendimenti del Treasury sono rimasti invece stabili.

L’S&P 500 si trova adesso a -1,2% dal record stabilito venerdì scorso.

I temi positivi non mancavano prima di questo fulmine che ha terremotato i mercati ieri:

•Tutti i ristori iniettati dal governo degli Stati Uniti hanno contribuito a sostenere i piccoli investitori tenendo alto il mercato azionario USA.

•Il mercato valuterà adesso le altre proposte da Washington e questi cambiamenti fiscali mi sembrano pervenuti in un momento e con un timing da rivedere sinceramente.

•Sempre come tema positivo il progetto di spesa per le infrastrutture proposto da Biden per 2,3 milioni di dollari.

•Da continuare a seguire quotidianamente i risultati delle trimestrali dove gli investitori sono alla ricerca di segni di un possibile miglioramento economico. In queste due settimane la maggior parte delle aziende dell’S&P 500 presenterà i risultati trimestrali.

•Ieri il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che il numero di americani che hanno fatto richiesta dei sussidi di disoccupazione è sceso di nuovo la settimana passata al livello più basso da quando la pandemia è iniziata.

•Dalla Cina, che rappresenta la seconda più grande economia del mondo e uno dei maggiori mercati, abbiamo visto confortanti segnali con un notevole rimbalzo dell’economia iniziato alla fine del 2020.

•Gli Stati Uniti stanno mostrando solidi segni di ripresa.

•Purtroppo, l’Europa e altre parti del mondo sono ancora indietro nel percorso verso la ripresa.

Nessun settore del S&P 500 ha chiuso positivo nell’ultima sessione di borsa:
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:

Information Technology
Energetico
Materials

Questa notte i mercati azionari asiatici hanno reagito in maniera non omogenea dopo che Wall Street ieri era scesa a causa di un report che informava dell’intenzione del presidente USA Joe Biden di aumentare le tasse per lo scaglione degli investitori più facoltosi.

La notizia è stata comunicata da Bloomberg News, ma citando fonti non ben identificate.

La proposta (che dovrà comunque seguire un iter legislativo prima di essere approvata) riguarderebbe solo di aumentare la tassazione sulle persone che guadagnano più di 1 milione di dollari negli scambi azionari.

Il flusso di notizie in questa settimana non è stato omogeneamente positivo come nella precedente ed il mercato ha finito per risentirne.

C’è stato un mix di notizie positive come migliori profitti aziendali e aumento delle assunzioni negli Stati Uniti, e negative come il possibile aumento di inflazione e tassi di interesse, in aggiunta a rinnovati picchi di infezioni da coronavirus che hanno spinto alcuni governi a rafforzare di nuovo le chiusure.

Ecco in questo momento di confusione io sono sempre più convinto che il trading debba essere solo tecnico.

Un approccio emotivo alla notizia non può che creare continui cambiamenti di rotta.

Io non compro mai guardando ad una notizia semplicemente perché non esiste un valore matematico/algoritmico per valutarla e misurarla.

Esiste invece uno strumento tecnico analitico che misura la reazione che il mercato sta avendo a tutte le notizie.

Questo è lo strumento al quale io affido il mio trading.

Uno strumento che mi permette di entrare solo sui trade dove io ho un netto vantaggio sul mercato. Vantaggio che io posso misurare statisticamente con percentuali che vanno dal 70% al 90% e oltre in certi casi a mio favore.

A livello generale io credo che continueremo ad avere un po’ di volatilità nel mercato quest’anno, ma non vedo ipotesi catastrofiste al contrario io sono per uno scenario abbastanza roseo per i prossimi sei mesi.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

L’S&P 500 è sceso di 38,44 punti a 4134,99 per un -0,92%.
Il Dow Jones è sceso di 321,40 punti a 33.815,90 per un -0,94%.
Il Nasdaq ha perso 131,81 punti, o -0,94%, a 13.818,41
Il prezzo del greggio americano è salito di 50 centesimi chiudendo a 61,93 dollari al barile.

I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:

Tesla Inc -3.28%

Apple Inc -1.17% Attenzione a questo titolo che è presente nella mia tabella di investimenti di breve/medio termine Americana. Per conoscere i livelli di ingresso corretti e non sbagliare il timing contattatemi

Amazon.com Inc -1.58%

Microsoft Corp -1.31%

Facebook Inc -1.64%

Netflix Inc -0.02% Attenzione a questo titolo che è presente nella mia tabella di investimenti di breve/medio termine Americana. Per conoscere i livelli di ingresso corretti e non sbagliare il timing contattatemi

Nio Inc +1.72% Attenzione a questo titolo che è presente nella mia tabella di investimenti di breve/medio termine Americana. Per conoscere i livelli di ingresso corretti e non sbagliare il timing contattatemi

Nvidia Corp -3.32%

AT&T Inc +4.15%

Boeing Company -0.67%


I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:

Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,20% a 3.183,58.
Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,80% a 28.960,35.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia ha perso il -0,10% a 7.045,60.
L’Hang Seng di Hong Kong è salito del +0,90% a 29.014,32
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il +0,10 % a 3.466,68.

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