giuseppedinacci

NIO 09.09.22 ore 23.58 approfondimento

giuseppedinacci Aggiornato   
NYSE:NIO   NIO Inc.
GRAFICO A CANDELE 1D.
NON E' UN CONSIGLIO FINANZIARIO.
NON SONO UN CONSULENTE FINANZIARIO.
Dettaglio del movimento dal 24.06.22.
Il prezzo è all'interno di un canale discendente e l'azione del prezzo dovrebbe seguire la direzione della TL in rosso che procederà a rompere, nel frattempo, in attesa di rompere la TL che sarà, il prezzo dovrebbe seguire la tendenza ribassista all'interno del canale.
Il 06.09.22 il prezzo è rimbalzato da 16.54$, pari al 61.8% (fibonacci) della estensione del movimento che precede (dal 11.05.22 a 11,67$ al 24.06.22 a 24,43$) in grafico a candele 1D).
L'indicatore Rsi in 3 giorni ha recuperato da 32 punti a 50 punti circa.
Ci sono vari gap disseminati sul grafico i più vicini a 19,91$ ed a 17,68$, all'interno del canale con le TL in rosso. Altri più lontani a 27.22$ ed a 8$.
Analizzando invece il grafico tramite la teoria di elliott, con il top del 24 giu 22 dovrebbe essere iniziato il quinto movimento di C (quello finale), relativo alla correzione reset movimenti A,B, C, dove C è il movimento finale di fine correzione e si compone a sua volta di 5 sotto movimenti (questi movimenti sono frattali, nel senso che a loro volta si scompongono nei time frame più piccoli in uguale numero di sotto movimenti).
Nel time frame giornaliero non ho chiarezza di interpretazione dei movimenti secondo elliott, uguale in time frame settimanale dove addirittura è dubbio se il 11 mag 22 possa essere o meno il fine correzione.
Più chiaro diventa il Time Frame mensile lineare dove è netto che a giu 22 inizia il quinto movimento di C. Su questo time frame non vi è nessun dubbio. Purtroppo non si può, almeno secondo la mia lettura soggettiva, contare sul riscontro dei time frame inferiori, i quali, se convergenti, avrebbero dato maggior forza all'interpretazione.
Ad ogni modo il mensile lineare è chiarissimo nel far individuare 5C come iniziata a giu 22.
L'implicazione di tale assunto interpretativo è che il titolo sarebbe pertanto destinato a fare ulteriori minimi sotto 11,67$ nel corso del tempo.
Quanto tempo?
La risposta è difficile da dare, tuttavia si può tentare il seguente ragionamento logico deduttivo. Verso fine maggio 2023 vi sarà l'incrocio in time frame 1D a candele della trend line dei massimi discendenti dal gen21 (inizio correzione reset) con la rialzista di lungo corso, ovvero la trend line dei minimi crescenti (traiettoria ott19 - apr 20).
Entro quindi la fine di mag 23 una di queste due trend line (in viola sul grafico) verrà necessariamente rotta dalla azione del prezzo sul grafico, ciò conseguentemente ci darà indicazioni in relazione alla successiva direzione dell'azione del prezzo. Se romperà i massimi discendenti, verosimilmente si potrà ritenere che la quotazione del titolo sarà pronta per l'inizio di un nuovo ciclo rialzista, viceversa se romperà la trend line dei minimi crescenti si potrà invece ritenere che continui la correzione.
Come è possibile cercare di capire se effettivamente il 24 giugno 2022 sia iniziato il quinto ed ultimo movimento di C e che quindi il titolo sia attualmente ancora in correzione, oppure se la correzione sia invece terminata il 11 mag 22 e che dal 24 giu 22 sia in essere solo una correzione del primo movimento del ciclo rialzista che quindi sarebbe iniziato il 11 mag 22 (peraltro proprio in considerazione del fatto che il prezzo è rimbalzato violentemente proprio al 61,8% a 16,54$ il 06.09.22)?
Si può provare ad azzardare una risposta proprio con la teoria di elliott. Sappiamo che il movimento 5 di C, si compone a suo volta di 5 sotto movimenti. Dobbiamo sempre andare in time frame mensile grafico lineare per cercare una risposta, essendo il time frame più chiaro ed anche il più affidabile per l'eliminazione del così detto rumore di fondo dei movimenti in quanto è da subito chiaro il numero dei movimenti principali (il contro è che potrebbe non evidenziarne qualcuno, proprio per l'importante accorpamento che viene fatto, quindi anche in questo caso la differenza è fatta dalla - fallibile - abilità dell'operatore che indaga nei vari time frame).
Ebbene, appare in grafico lineare mensile, che ad ago 22 sia iniziato il terzo (essendo frattali i movimenti sono sempre 5) sotto movimento di 5C. Questo terzo movimento inizia in time frame mensile ad ago 22 a 19,91$ (nei time frame più piccoli il prezzo sarà diverso è più alto, se il grafico è a candele il prezzo sarà ancora più alto perchè include le shadow delle contrattazioni. Con elliott si usa necessariamente il grafico lineare come usava l'inventore di tale teoria), mentre il movimento 1 che inizia e finisce con il movimento mensile di giu 22 termina sul mensile lineare a 19,73$.
Pertanto nel momento che il prezzo di quelle che saranno le prossime future chiusure mensili dovesse mantenersi sotto 19,73$ (non importa se sul day dovesse andare poco sopra 19,73$ l'importante è che non si discosti troppo e che comunque a colpo d'occhio sia percepibile che il mensile chiuda sotto 19,73$) si avrebbe la prova ragionevole di essere in un movimento diretto a nuovi minimi. Ricordo che la chiusura mensile si ha ovviamente finito l'ultimo giorno del mese, non prima.
A questo punto il prezzo sarebbe diretto nel sotto movimento 3 di 5C verso 13,14$ in grafico lineare 1D, prima ancora 16,64$ in grafico lineare mensile, addirittura a 12,48$ se misurato in grafico a candele 1D (il calcolo viene fatto con l'estensione del movimento dal 24.6.22 al 26.08.22 x 1.618 sottratto al top del 15 ago 22 se calcoliamo in grafico lineare 1D).
Ricapitolando, per verificare l'impostazione che darebbe ulteriore riscontro alla tesi dei nuovi minimi: il titolo non dovrebbe fare chiusure mensili in grafico lineare sopra 19,73$ e dovrebbe dirigersi quindi al ribasso. Nelle chiusure giornaliere potrebbe anche discostarsi, ma il mensile dovrebbe chiudere sotto 19,73$ per continuare a dare l'indicazione del ribasso.
E' chiaro che se invece chiude il mensile sopra 19,73$, ed addirittura sopra 19,91$ e inizia a rompere le TL dei massimi discendenti, beh inizia a segnalare di voler salire.
Un brevissimo cenno al quadro macro e di politica monetaria.
Questo periodo è connotato da un dato macro di fondamentale importanza, ovvero l'altissima inflazione. La Fed ha dichiarato di voler perseguire ad ogni costo il contenimento dell'inflazione entro lo standard del 2% ed è fortemente motivata a farlo nel modo più efficace possibile pur se dovesse conseguirne una recessione.
Attualmente i tassi del costo del denaro sono al 2,50% in Usa ed inoltre da giu 22 la Fed ha iniziato a diminuire il proprio bilancio giunto a quasi 9.000 miliardi di dollari di asset con i vari QE iniziati nel 2008 per risolvere la Grande Recessione scoppiata in seguito alla crisi dei mutui subprime e del mercato immobiliare in Usa.
Il concetto è che la Fed sta regolando la quantità di moneta in circolazione, diminuendola, prima col tapering (riduzione dell'espansione del bilancio Fed) dal nov21, successivamente anche mediante il rialzo dei tassi dal mar22 e dal giu 22 riducendo proprio gli asset in bilancio (riduzione del bilancio), questo per ridurre la domanda aggregata e far bassare i prezzi e quindi l'inflazione. Naturalmente meno soldi in circolazione, significa anche meno soldi in borsa. Bisogna considerare che nel periodo fra ottobre 2020 e dicembre 2021 sono stati immessi in circolazione dalla Fed 2.000 miliardi di dollari (l'intero debito pubblico italiano è 2.700 miliardi di dollari, tanto per dare un parametro), il bilancio Fed passò infatti da circa 7.000 miliardi di dollari a circa 9.000 miliardi di dollari, gran parte dei quali finiti nei mercati finanziari, sia direttamente tramite gli acquisti Fed, sia indirettamente tramite l'acquisto della Fed dei Tbond che servivano al Governo per fare gli Helicopter money, i quali soldi, giunti alle famiglie Usa, riconfluivano in borsa attratti da guadagni facili (ecco la Bolla...!!! Il tutto, mentre il mondo era chiuso dai lockdown). Ecco il motivo del rialzo esagerato di tutti i titoli e delle cripto fra il 2020 ed il 2021.
Il mercato del lavoro in Usa è ancora forte, pertanto la Fed è spinta a rimanere aggressiva nella sua politica di inasprimento monetario, e nella prossima riunione del FOMC del 21 settembre 2022 ci si attende un rialzo di ulteriori 75 punti base. Martedì 13 settembre 2022 uscirà il dato sull'inflazione di agosto 2022 in Usa attesa all'8.5%. La Fed si aspetta di arrivare ad un 4% o poco sopra dei tassi di interesse all'inizio del 2023 e di continuare con l'inasprimento dei tassi e del QT nel 2023.
In contro tendenza la Cina, che oggi 09.09.22 ha spinto i mercati mondiali al rialzo in quanto il dato sull'inflazione di ago 22 era al 2,5% ed in discesa e sotto le attese e il dato sui prezzi alla produzione industriale era al 2,3% in discesa dal mese precedente al 4,2% e sotto le attese. Questo inflazione nei parametri standard del 2% circa, consente alla Cina, in contro tendenza mondiale, di operare allentamento quantitativo ( QE ). La Cina rimane comunque in una situazione di sofferenza data dal problema del fallimento del settore immobiliare (ed il suo indotto), il quale trainava il Pil impattando su esso per il 30%, il settore bancario per la difficoltà di riscuotere i crediti dovuti ai mutui sulle case in costruzione e non completate, per l'indebitamento pubblico dei privati e per la politica di tolleranza zero al covid che riporta i lockdown. Il PMI Cina servizi in ago 22 ha subito una grossa frenata ed è sotto quota 50. Mentre invece va bene la bilancia commerciale delle esportazioni che ha visto aumentare il suo surplus. Il pil del 2022 è visto al 2,7%, in contrazione dalle precedenti stime e molto sotto gli anni precedenti dove viaggiava a doppia cifra.
Peraltro nel 2023 i pil mondiali sono visti in contrazione rispetto al 2022.
Un passaggio veloce sulla trimestrale Q2 2022 di Nio ,
Il margine del veicolo è in calo ed è stato del 16,7% nel secondo trimestre del 2022, rispetto al 20,3% nel secondo trimestre del 2021 e al 18,1% nel primo trimestre del 2022.
I ricavi totali sono stati di 10.292,4 milioni di RMB (1.536,6 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, con un aumento del 21,8% rispetto al secondo trimestre del 2021 e del 3,9% rispetto al primo trimestre del 2022.
L'utile lordo è in calo ed è stato di 1.340,3 milioni di RMB (200,1 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, con un calo del 14,8% rispetto al secondo trimestre del 2021 e del 7,4% rispetto al primo trimestre del 2022.
Il margine lordo è in calo ed è stato del 13,0% nel secondo trimestre del 2022, rispetto al 18,6% nel secondo trimestre del 2021 e al 14,6% nel primo trimestre del 2022.
La perdita da operazioni è stata di 2.845,6 milioni di RMB (424,8 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, con un aumento del 272,8% rispetto al secondo trimestre del 2021 e un aumento del 30,0% rispetto al primo trimestre del 2022. Esclusa la compensazione basata su azioni spese, la perdita rettificata dalle operazioni (non GAAP) è stata di 2.355,1 milioni di RMB (351,6 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, con un aumento del 360,1% rispetto al secondo trimestre del 2021 e un aumento del 37,3% rispetto al primo trimestre del 2022.
La perdita netta è stata di 2.757,5 milioni di RMB (411,7 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, con un aumento del 369,6% rispetto al secondo trimestre del 2021 e del 54,7% rispetto al primo trimestre del 2022. Escluse le spese di compensazione basate su azioni , la perdita netta rettificata (non GAAP) è stata di 2.267,0 milioni di RMB (338,5 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, con un aumento del 575,1% rispetto al secondo trimestre del 2021 e del 73,1% rispetto al primo trimestre del 2022 .
La perdita netta attribuibile agli azionisti ordinari di NIO è stata di 2.745,0 milioni di RMB (409,8 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, con un aumento del 316,4% rispetto al secondo trimestre del 2021 e del 50,4% rispetto al primo trimestre del 2022. Escluso le spese di compensazione basate su azioni e l'aumento degli interessi di minoranza rimborsabili al valore di rimborso, la perdita netta rettificata attribuibile agli azionisti ordinari di NIO (non GAAP) è stata di 2.185,6 milioni di RMB (326,3 milioni di dollari USA) nel secondo trimestre del 2022, rappresentando un aumento del 551,1% rispetto al secondo trimestre del 2021 e un aumento del 70,1% rispetto al primo trimestre del 2022.
Il saldo di liquidità e mezzi equivalenti, liquidità vincolata e investimenti a breve termine era di 54,4 miliardi di RMB (8,1 miliardi di dollari USA) al 30 giugno 2022 (un buon dato).
Per questi motivi nel complesso non ritengo positiva la trimestrale, nonostante il tiolo sia andato al rialzo dopo la pubblicazione dei dati, secondo lo scrivente puramente per logiche di movimenti generali di mercato.
D'altra parte è vero anche che dalla trimestrale non si è messi in grado di capire quelli che sono gli ammortamenti trimestrali del costo di costruzione ed allestimento del Neo Park. Costo che può impattare molto sulle perdite delle trimestrale.
Nio rimane in attesa di aumentare la produzione, attualmente avente una media poco superiore a 25.000 auto consegnate a trimestre, attraverso quella che sarà la produzione del Neo Park.
Per il terzo trimestre 2022 la Società prevede:
Le consegne di veicoli saranno comprese tra 31.000 e 33.000 veicoli, con un aumento di circa il 26,8% al 35,0% rispetto allo stesso trimestre del 2021.
I ricavi totali saranno compresi tra 12.845 milioni di RMB (1.918 milioni di dollari USA) e 13.598 milioni di RMB (2.030 milioni di dollari USA), con un aumento di circa il 31,0% al 38,7% rispetto allo stesso trimestre del 2021. Questa prospettiva aziendale riflette la visione attuale e preliminare della Società sulla situazione aziendale e sulle condizioni del mercato, che è soggetta a modifiche.
Ad oggi il titolo perde il 49,55% della valore della quotazione negli ultimi 12 mesi. In generale il titolo con la chiusura di oggi sta perdendo all'incirca poco oltre il 70% dai massimi. Non per circostanze legate all'azienda, ma puramente per circostanze esogene legate all'andamento dei mercati in relazione alla politica monetaria Usa inasprita in conseguenza dell'inflazione (e prima dopata dal QE fra il 2020 ed il 2021 in relazione ai massimi). Attualmente i prezzi appaiono appetibili rispetto ai massimi, però persiste il pericolo di nuovi minimi e pertanto necessita rapportarsi anche con questa evenienza.
Lo scrivente ritiene che verosimilmente le cose potranno invertirsi e con un maggiore grado di sicurezza evolvere verso trend principali rialzisti quando si sarà vicini al punto di picco dell'inasprimento della politica monetaria in Usa. E' bene ricordare che i mercati generalmente scontano fino a sei mesi prima ed inoltre necessita considerare che come le growth sono andate in correzione prima rispetto alle value per la rotazione dei portafogli, per lo stesso motivo dovrebbero essere le prime a riprendersi quando si riprenderà l'azionariato, al netto dei rimbalzi.
Per questi motivi lo scrivente è portato a pensare che non sia escluso che gli indici ed alcuni titoli possano in futuro andare a fare nuovi minimi, anzi nel caso specifico di Nio è portato a pensare che siano maggiori le possibilità di nuovi minimi sotto 11,67$. Si tratta di possibilità e non di certezze.
In generale il business di Nio appare allineato alle linee guida mondiali che dirigono verso una de-carbonizzazione al fine di limitare le immissioni di CO2 messe in correlazione con il surriscaldamento globale ed i fenomeni negativi che ne deriverebbero, oggi messa probabilmente in pausa dai problemi geo politici e di rifornimento di materie prime relative all'energia quale conseguenza della guerra in Ucraina ed appare anche risolvere la necessità delle città di avere veicoli che non inquinino per migliorare la qualità dell'aria respirata. Inoltre appare anche allineato al desiderio dei consumatori di possedere oggetti sempre più tecnologici ed innovativi. La domanda di veicoli elettrici è data in aumento per la sempre maggiore richiesta.
L'azienda, che attualmente produce attraverso una fabbrica di proprietà di terzi (JAC), appare voler migliorare la sua produttività attraverso la nuova fabbrica Neo Park di proprietà dell'azienda stessa e voler espandere le vendite attraverso la conquista di mercati esteri, affrontando le sfide dell'era della post-globalizzazione.
In Cina attualmente gli incentivi fiscali per l'acquisto di auto elettriche sono prorogati a tutto il 2023.
Oggi 09.09.22 Nio ha aperto a Wall Street in gup up a 18,40$, chiusura precedente a 17,68$, minimo di giornata 18,29$, massimo di giornata 19,59$. Market cap 31,68B$. Azioni in circolazione 1.652.453.382. Volume di scambi 54,69 milioni circa, media volume scambi trimestrali a 49,49 milioni.
Il trend principale continua ad apparire ribassista.

Commento:
Sul grafico vi è scritto che il 06.29.22 il titolo è rimbalzato al 61.8% di ritraccio. È chiaramente un refuso, la data corretta è 06.09.22.
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