Il neozelandese ha confermato venerdì scorso una candela verde Heikin-Ashi su un supporto molto interessante.
E’ andato a stuzzicare una zona grafica già sollecitata ad inizio anno con il famoso crash del 3 gennaio.
Ovviamente la componente dollaro sarà determinante con il meeting FED di mercoledì ed i NFP di venerdì.
Per quanto riguarda gli appuntamenti con i dati NZD, il più importante ci sarà nella notte tra martedì e mercoledì con i numeri sull'occupazione.
La struttura rialzista sarà invalidata con una chiusura giornaliera di una decina di pips sotto 0.6593.