Marco_Bernasconi

Oggi il mercato a Wall Street si riprenderà un po’ di quello che

SP:SPX   Indice S&P 500
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,42%.

Le società di Information Technology e le società del settore delle spese non essenziali dei consumatori hanno contribuito principalmente all’aumento.

I titoli dei settori finanziari, energetici e industriali hanno logicamente controbilanciato il risultato dell’indice più importante USA, in questa logica che si ripete della rotazione settoriale.

Dal record del Nasdaq del 12 febbraio, alcuni dei grandi titoli tecnologici hanno perso molto.

Si tratta di quei titoli che avevano alimentato la grande svolta del mercato nel 2020 dopo il crollo iniziale dovuto alla pandemia che ha sconvolto l’economia globale.

Apple, per esempio, era sceso del 14% fino alla fine della scorsa settimana.

Il produttore di chip Nasdaq era sotto del 22,5% e Tesla aveva perso il 31%.

Ieri questi titoli hanno recuperato alcune di quelle perdite.

Apple è salita del 4,1%,
Nvdia è salita dell’8% e
Tesla è schizzata su del 19,6% per il maggior guadagno nel’S&P 500.

Al contrario i titoli del settore finanziario, che avevano beneficiato dell’aumento dei rendimenti obbligazionari, sono stati i maggiori sconfitti ieri.

Bank of America è scesa del -2,2%,
American Express ha perso il -3,4%.

Le banche e le società delle carte di credito tendono a fare bene quando i tassi di interesse sono in aumento, perché questo permette loro di far pagare tassi più alti sui prestiti ai loro clienti.

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:

Beni non di prima necessità
Information Technology
Utilities


I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:

Industriali
Finanziari
Energetico


I rendimenti obbligazionari sono aumentati ampiamente nei primi mesi dell’anno.

I rendimenti obbligazionari sono saliti sulle aspettative per la ripresa dell’economia e della probabile inflazione che potrebbe essere la conseguenza.

Rendimenti obbligazionari più alti esercitano una pressione al ribasso sulle azioni in generale.

I prezzi del petrolio sono aumentati.

Dopo essere precipitati con l’inizio della pandemia, quando la domanda è crollata, i prezzi si stanno riprendendo.

Ieri il petrolio greggio è sceso di 1,04 dollari chiudendo a 66,01 dollari al barile. Nel 2021 il prezzo del petrolio è cresciuto di più del 30%.

I titoli del mio progetto One Shot di dicembre
Diamondback Energy
Technipfmc Plc
Hollyfrontier Corp
Marathon Oil Corp
Occidental Petroleum Corp


Hanno raggiunto una performance di portafoglio del 45,26% in 95 giorni


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

L’S&P 500 è salito di 54,09 punti a 3.875,45 per un +1,42%.
Il Dow Jones ha guadagnato 30,3 punti a 31.832,70 per un +0,10%.
Il Nasdaq è salito di 464,70 punti, o +3,69%, a 13.073,80.


L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,9%%, chiudendo a 2.245,06.

In questo momento i mercati stanno attraversando un cambio di mentalità che non è molto diverso da quello che è successo l’anno scorso.
Però adesso sta accadendo l’opposto e i movimenti improvvisi dell’obbligazionario creano un sentiment in cui gli investitori iniziano a preoccuparsi delle valutazioni.

I rendimenti delle obbligazioni, o più propriamente la differenza tra il prezzo di mercato di un’obbligazione e il pagamento alla scadenza, si sono ampliati a causa delle aspettative crescenti per la crescita e l’inflazione che potrebbe seguire.

Prima della seduta di ieri il Nasdaq come avevo scritto nella mia ultima analisi aveva raggiunto il livello che a Wall Street è considerato di “correzione”, e cioè un -10% dal suo massimo picco.

Raggiungere il livello di “correzione” per il Nasdaq è importante anche per molti investitori e trader che usano indicatori tecnici per decidere quando comprare o vendere azioni.

Una correzione è tipicamente vista come un momento salutare per qualsiasi mercato, dando agli investitori la possibilità di fermarsi e riallocare i loro investimenti senza la volatilità e lo stress che un mercato orso tipicamente può portare.

I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:

Tesla Inc +19.64%
Apple Inc +4.06%
Amazon.com Inc +3.76%
Gamestop Corp +26.94%
Microsoft Corp +2.81%
Nio Inc +17.44%
Nvidia Corp +8.00%
Facebook Inc +4.09%
Boeing Company +2.94%
Walt Disney Company -3.66%

Attenzione a tutti i titoli presenti nelle mie tabelle.

La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai nostri portafogli di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.

Il trading finanziario consiste esattamente in questo.

È iniziato il momento di ricostruzione del portafoglio per non sbagliare timing e comprare i titoli giusti contattatemi.



Il pacchetto di aiuti economici degli Stati Uniti, passato per un pochissimo al Senato sabato, fornirà liquidità immediata cash per 1.400 dollari per la maggioranza della popolazione americana ed estenderà i sussidi di disoccupazione di emergenza.

È una vittoria per il presidente Joe Biden e i suoi alleati democratici.

L’approvazione finale alla Camera degli Stati Uniti è prevista per oggi.

I futures USA sono negativi nel momento in cui scrivo questa mattina preannunciando che oggi Wall Street vuole restituire parte dei guadagni di ieri.

Sicuramente questo influenzerà l’inizio della sessione in Europa.

I mercati in Asia questa notte hanno perlopiù seguito il rialzo di Wall Street di ieri.

I mercati si stanno adattando ad un aumento dei tassi di interesse a lungo termine nel mercato obbligazionario.
Questo ha provocato nelle ultime settimane l’uscita di denaro dalle azioni.

Ieri un’inversione di tendenza del mercato obbligazionario ha almeno temporaneamente risospinto gli investitori verso le “solite” azioni tecnologiche.

Queste oscillazioni mostrano quanto fragile sia diventato il sentiment, che adesso è guidato dall’assoluta incertezza sulle prospettive dei tassi di interesse e dell’inflazione.

Oggi il mercato a Wall Street si riprenderà un po’ di quello che ha dato ieri.

I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:

Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -0,60% a 2.957,54.
Il Nikkei 225 del Giappone è salito del +0,30% a 29.106,84.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,40% a 6.745,60.
L’Hang Seng di Hong Kong è salito del +0,50% a 28.9904,00.
lo Shanghai Composite ha guadagnato il +0,70% a 3.381,84.



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