Il 2024 è stato un anno ricco di sfide e opportunità per i mercati globali, con performance diversificate tra le diverse regioni rappresentate dagli ETF in analisi. Dai mercati emergenti all'Europa, ogni area geografica ha mostrato le proprie peculiarità e risposto in modo unico alle dinamiche economiche globali.
USA (CSSPX, +36,74%)
L'S&P 500, rappresentato dall'ETF CSSPX, è stato il leader indiscusso nel 2024. La solida crescita economica americana, trainata da settori come tecnologia, ha contribuito a un rally costante. Anche la politica monetaria equilibrata della Federal Reserve ha favorito una forte ripresa dopo una leggera volatilità estiva.
Cina (XCHA, +21,75%)
L'ETF sulla Cina ha mostrato una ripresa significativa, sebbene meno impressionante rispetto agli Stati Uniti. Le politiche governative volte a stimolare l'economia e l'attenzione verso il settore tecnologico e manifatturiero hanno sostenuto la crescita. Tuttavia, le incertezze geopolitiche e la domanda interna moderata hanno limitato un potenziale più elevato.
Mercati Emergenti (EIMI, +14,48%)
I mercati emergenti hanno beneficiato di un contesto globale più favorevole, ma è rimasto condizionato dalle difficoltà locali di alcune economie. La debolezza valutaria e la volatilità nei prezzi delle materie prime hanno frenato una crescita più sostenuta.
Giappone (XDJP, +14,33%)
L'ETF XDJP sul Giappone ha registrato una performance discreta, con i settori esportatori in buona salute grazie a una valuta debole. Tuttavia, la crescita è stata contenuta da una domanda interna stagnante e da difficoltà strutturali nell'economia giapponese.
Europa (MEUD, +13,38%)
L'ETF MEUD, rappresentante il mercato europeo, è stato il fanalino di coda nel 2024. Nonostante una ripresa economica moderata, l'Europa ha sofferto per incertezze legate alla politica monetaria della BCE e alla crescita disomogenea tra i Paesi membri.
I Fattori Chiave del 2024
Politiche Monetarie: Le banche centrali globali hanno giocato un ruolo cruciale, con gli Stati Uniti che hanno guidato il rally azionario grazie alla stabilità dei tassi d’interesse.
Tensioni Geopolitiche: Le relazioni tra Cina e Stati Uniti e la guerra commerciale hanno influenzato il sentiment degli investitori, rallentando le economie emergenti e asiatiche.
Materie Prime e Valute: I mercati emergenti e il Giappone hanno risentito delle fluttuazioni valutarie, mentre gli Stati Uniti hanno beneficiato di una maggiore stabilità.
Il 2024 evidenzia il predominio degli Stati Uniti come motore dell'economia globale, mentre altre regioni hanno affrontato sfide più complesse. Questa diversificazione offre spunti preziosi per strategie di portafoglio globali, ricordando l’importanza di bilanciare esposizioni geografiche e settoriali per navigare le incognite dei mercati internazionali.