Stoxx 600 - Chiusura al 20.9 con massimi non rinnovati.

Nella settimana del primo taglio dei tassi da parte della FED l'indice europeo non riesce a rinnovare i massimi toccati il 30.8 ed anzi la chiusura di venerdì dà un segnale reversal che non promette nulla di buono (venerdì era anche la giornata delle 3 streghe, scadenza tecnica delle opzioni). Nell'ambito della fase laterale in corso viene inoltre creato un massimo relativo inferiore che denota la difficoltà del momento (evidenziata dal ribasso dei settori auto, tech e lusso), confermata anche dalla rinnovata perdita di forza relativa rispetto allo SP500. L'indice americano segna nuovi massimi e si mantiene in ottica rialzista, anche se emergono divergenze con gli indicatori di momentum. il Nasdaq rompe al rialzo la trendline negativa iniziata l'11.7 con secondo punto al 22.8 anche se serve una conferma nei prossimi giorni. Tornando all'Europa continua a mancare direzionalità e forza del trend mentre volumetricamente nel breve sembra essere in atto una piccola fase distributiva. Confermati tutti i livelli sinora rilevati: resistenza di area 525 e supporti a 510-495-480 e la grossa area volumetrica intorno a 453-465. I trend dei vari timeframes rimangono positivi insieme al momentum ritornato positivo; ancora scarsa forza del trend sul breve-medio periodo col weekly ancora sopra la SMA40. Attenzione però al modello di gestione di portafoglio che abbassa la quota azionaria al 63% mentre quello a breve la rialza al 68%. Per quel che riguarda i settori ancora sugli scudi Telco, Real Estate, Insurances, Utilities, Retail, a cui si aggiunge Travel&Leisure. Constructions e Financials restano un gradino sotto a cui si aggiunge Chemicals in continuo miglioramento; Health torna nei Lagging mentre si conferma il momento molto negativo per Auto, Oil&Gas, Pers&House(Luxury) e Tech con il Food che ritorna in negativo. I bond continuano ad essere in positivo anche se in questo momento sembrano prendersi una pausa di consolidamento.
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