Il prezzo dell'oro (XAU/USD) sta subendo una significativa vendita, non riuscendo a recuperare il massimo settimanale sopra i $2.060. Gli investitori stanno rivalutando il momento in cui la Federal Reserve (Fed) potrebbe ridurre i tassi di interesse. Dopo il fallimento nel riconquistare il massimo settimanale di $2,062, il prezzo dell'oro è sceso a circa $2,030. Si prevede che rimarrà incerto fino a quando non saranno disponibili nuovi segnali sulla possibile riduzione dei tassi da parte della Fed. Il metallo prezioso ha cancellato i guadagni ottenuti lunedì, superando al ribasso la media mobile esponenziale a 20 giorni (EMA), situata intorno a $2,039. Ulteriori ribassi potrebbero verificarsi se il prezzo dell'oro non riesce a difendere il minimo del 3 gennaio di $2,030, esponendolo al supporto psicologico di $2,000. Gli investitori stanno reagendo al persistente rapporto sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) di dicembre e ai commenti falchi dei funzionari della Banca Centrale Europea (BCE). Nonostante le aspettative di un taglio dei tassi a marzo, i decisori politici della Fed sono in nessuna fretta di adottare una posizione accomodante sui tassi di interesse, considerando la stabilità dell'occupazione e la bassa probabilità di una recessione negli Stati Uniti. In futuro, i dati sulle vendite al dettaglio, sulla produzione industriale e il Beige Book della Fed forniranno nuovi indicatori sulle prospettive dei tassi di interesse.
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