Analisi fondamentale
Il mercato ha oscillato selvaggiamente la scorsa settimana, i prezzi dell'oro sono saliti alle stelle dal minimo settimanale di 2.423 USD al prezzo di chiusura del fine settimana di 2.508 USD/oz, stabilendo un nuovo massimo storico. Tuttavia, l’Iran potrebbe reagire e attaccare Israele la prossima settimana. Il discorso del presidente della Federal Reserve Powell all'incontro annuale di Jackson Hole è un momento saliente del mercato che potrebbe causare ancora una volta volatilità.
La prossima settimana, tutti gli occhi saranno puntati sul simposio della Federal Reserve a Jackson Hole. L'attenzione sarà concentrata venerdì, quando Powell terrà un discorso programmatico sulle prospettive economiche. In primo luogo, vogliono la conferma che la Fed taglierà i tassi di interesse a settembre. Ma poiché la Fed si trova ad affrontare rischi sia per l’inflazione che per l’occupazione attraverso i recenti dati macro, la prossima mossa e il ritmo Il prossimo taglio dei tassi diventerà più complicato e ovviamente lo sarà. portare fluttuazioni ancora più intense nel mercato in generale e nel commercio dell’oro in particolare.
Analisi tecnica
Da un punto di vista tecnico, il superamento di venerdì della barriera orizzontale 2.470-2.472 dollari e il successivo rafforzamento al di sopra del precedente massimo storico sono visti come un nuovo slancio per i trader rialzisti. Inoltre, gli oscillatori sul grafico giornaliero si mantengono in territorio positivo e sono ancora lontani dal territorio di ipercomprato, suggerendo che il percorso di minor resistenza per i prezzi dell'oro è verso l'alto. Detto questo, l’incapacità di creare slancio al di sopra della soglia psicologica dei 2.500 dollari merita qualche avvertimento per i rialzisti. Pertanto, sarebbe saggio attendere qualche acquisto successivo oltre il massimo limitato di venerdì, intorno a 2.509-2.510 dollari, prima di posizionarsi per ulteriori guadagni.
Sul lato positivo, la resistenza a 2.472-2.470 dollari sembra ora proteggere l’immediato ribasso. Eventuali ulteriori ribassi probabilmente attireranno nuovi acquirenti e rimarranno confinati nella zona 2.448-2.446 dollari. Quest'ultima zona fungerà da importante punto cardine per i trader a breve termine, che se rotto in modo decisivo aprirà la strada a perdite più profonde.
Resistance: 2509 - 2519 - 2533
Support: 2495 - 2488 - 2475 - 2470
SELL scalp price zone 2508 - 2510 stoploss 2514
SELL price zone 2532 - 2534 stoploss 2538
BUY price zone 2477 - 2375 stoploss 2471