Il prezzo del #rame continua la sua fase di crescita ed è sempre più vicino ai massimi raggiunti nel 2011. Secondo un'analisi di Goldman Sachs il rame dovrebbe registrare un deficit nelle forniture, a causa anche di una mancanza di nuovi progetti minerari, fattore che potrebbe protrarsi a lungo nel tempo.
E questo, secondo la banca d'affari americana, potrebbe spingere i prezzi del metallo rosso verso nuovi massimi storici. Un altro fattore a sostegno dell'aumento dei prezzi del rame, è la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento globali che potrebbero essere interrotte a causa delle restrizioni imposte dai vari Governi per limitare le infezioni da #Covid-19.
Inoltre uno sciopero indotto dai lavoratori portuali in Cile, ha acuito il timore di un ulteriore deficit nel breve.
Dal punto di vista tecnico, si può vedere come dall'inizio di aprile, i prezzi abbiano disegnato una sequenza di massimi e minimi crescenti, con movimenti sempre più ampi soprattutto nelle ultime sedute, segno questo di nervosismo tra gli operatori.
In particolare il superamento dell'area a $430 ha incrementato ulteriormente gli acquisti, che potrebbero trovare un freno nella resistenza posta in area $460/480.
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