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*Chart di Capital.com*
Ciao a tutti! 👋
Questo mese parliamo di tassi di interesse: cosa sono, perché contano e come usarli nel trading.
È un argomento spesso ignorato da chi inizia.
Speriamo che questa serie sia utile a chi vuole capire meglio la macroeconomia e l'analisi fondamentale.
La prima domanda è: come vedere i tassi su TradingView?
Puoi cliccare su "Obbligazioni" nella sezione "Mercati" e poi su "Tassi", oppure fare ancora prima:
"Ricerca" e scrivi "10Y".
Poi clicca su "Economia" e trovi i tassi a 10 anni dei vari paesi.
Se vuoi tassi diversi, basta cambiare tag.
- Tasso USA a 3 mesi → "US03M"
- Tasso eurozona a 10 anni → "EU10Y"
Tutti i codici seguono questo schema.
Se non conosci i tassi di interesse, ti spiego come funzionano.
I tassi si muovono in modo opposto ai prezzi dei titoli di Stato.
Se i prezzi salgono, i tassi scendono. Se i prezzi scendono, i tassi salgono.
Esempio pratico:
- Un'obbligazione ha valore nominale 1.000$ e paga il 2% all’anno (20$).
- Se il prezzo sale a 1.030$, chi compra prende sempre 20$, ma il rendimento effettivo scende a circa 1,94%.
Quindi il prezzo dell'obbligazione influenza direttamente il tasso di interesse sul mercato.
Importante:
I tassi dei titoli di Stato sono diversi dal "tasso dei fondi" deciso dalla banca centrale.
GOLD, TASSI E OBBLIGAZIONI: COME SONO LEGATI
^^^ Gold scende
-Tassi scendono ---> Gold sale
-Prezzo obbligazioni sale (rendimenti giù) ---> Gold sale
-Prezzo obbligazioni scende (rendimenti su) ---> Gold scende
Quando vuoi tradare il Gold, guarda sempre:
- Tassi reali USA
- US10Y (Treasury 10 anni)
- DXY (Indice Dollaro)
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Fed
Dieci passi nel Forex: Banche Centrali (1 di 4)Le Banche centrali sono le vere protagoniste del mercato valutario, esse hanno a disposizioni diversi strumenti per raggiungere i loro obiettivi, che si espletano tramite politiche monetarie e fiscali. Gli obiettivi sostanzialmente sono favorire la crescita economica, ponendo una determinata attenzione su stabilità dei prezzi e occupazione.
Quello che voglio far notare con questo post è che non tutte le banche tengono nella stessa maniera agli stessi obiettivi e di seguito vedremo in particolare il “carattere” di ognuna di queste banche, per poi discutere nello specifico quali sono gli indicatori da seguire con attenzione.
• Banca centrale europea: obiettivo primario della Bce per mandato è garantire la stabilità dei prezzi, mantenendo un tasso di inflazione poco sotto il 2%, quindi questo è il presupposto per cui la Banca può muoversi. La stabilità dei prezzi è importante per l’Europa sia per potere avere una crescita sana (che presuppone un tasso di inflazione gradualmente crescente) sia per poter tutelare gli scambi commerciali, o meglio avere il controllo per quanto possibile della forza della propria valuta. L’Unione europea dipende molto sia dalle importazioni (Cina) che dalle esportazioni (Usa), dunque i cambi contro euro specialmente per il dollaro, vengono monitorati dalle istituzioni ma ricordiamo che per mandato la Bce non ha l’obbligo di intervenire. Gli interventi della banca centrale dunque sono plausibili nel momento in cui l’IPC europeo assume valori troppo bassi o troppo alti.
• Federal Reserve: La banca centrale americana condivide con la Bce l’obiettivo della stabilità dei prezzi ma è posto in secondo piano rispetto alla piena occupazione. I flussi import/export Usa sono rallentati negli anni con l’amministrazione Trump, a causa delle politiche protezioniste, e ciò ha permesso anche alle esportazioni di riallinearsi con le importazioni migliorando la bilancia commerciale che si presenta quasi sempre in deficit. In presenza di tassi bassi la Fed ha spesso usato l’alleggerimento quantitativo fino a quando il tasso di disoccupazione non si allineava a quello obiettivo, o viceversa ha manovrato i tassi al rialzo nel momento in cui l’occupazione raggiungeva i minimi.
Dunque mettendo a confronto queste due banche sembrerebbe che l’IPC stia molto più caro alla Bce che alla Fed, mentre il tasso di disoccupazione interesserebbe più quest’ultima. Il discorso è molto ampio e certamente i fattori che influenzano le decisioni delle Banche centrali spesso sono politici. Nei prossimi post magari cercheremo di sviscerarli.
[I TUOI PROBLEMI POSSONO DETERMINARE IL TRADER CHE DIVENTERAI?]Se abbiamo avuto situazioni problematiche, sopratutto legate alla sfera economica, ma siamo comunque riusciti a capire il senso di quelle difficili esperienze, non avremo per forza il bisogno di riversare le stesse interazioni negative nel trading.
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Se invece non abbiamo avuto una simile comprensione della nostra storia, tenderemo a riversare i nostri modelli negativi nella nostra operatività.
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Una maggiore conoscenza e comprensione di noi stessi e della nostra storia può aiutarci a raggiungere la costanza dei profitti nel tempo.
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Non possiamo cambiare ciò che ci è successo ma possiamo cambiare il nostro modo di pensare a quegli eventi.
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Quando sono le questioni non risolte a dettare l’andamento delle nostre operazioni, a influenzare la nostra tolleranza del rischio e la gestione delle finanze, non siamo più noi gli autori delle nostre performance; Le abitudini apprese nel passato continuano a decidere per noi senza che ne siamo consapevoli, le credenze passate continueranno a plasmare negativamente le esperienze del presente.
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➖Cosa c’entra il tuo passato con il modo in cui ti riversi sui mercati finanziari?
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Le esperienze vissute nel primo arco temporale della tua vita determineranno molto del tuo futuro e delle difficoltà che torneranno a galla durante la tua vita.
Se decidi di intraprendere una strada difficile come quella del trading è bene sapere questo. E’ bene sapere che non fa per tutti, anzi il trading fa per pochissime persone.
Gli eletti al raggiungimento dei risultati sono coloro che riescono a scindere e controllare i loro comportamenti e pensieri.
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"E’ sempre colpa degli altri" è più facile e meno doloroso da dire piuttosto che iniziare un viaggio dentro sé stessi, alla ricerca dei problemi che intaccano i nostri equilibri, armati di grafici e analisi e pronti a diventare consapevoli di che persona siamo oggi.
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➖Cosa puoi fare a riguardo?
1 Scrivi nel diario di trading in che momento, nelle vostre operazioni, le vostre emozioni diventano particolarmente reattive e intense;
2 Inizia a riflettere su quale potrebbe essere la natura di queste reazioni;
3 Fammelo sapere, lasciandomi un commento;
4 Aiuta altri traders, metti like e consiglia questo articolo.
[I NEMICI DEGLI INVESTITORI] - Psicologia di TradingI pregiudizi cognitivi sono i veri nemici degli investitori.
Cos’è un pregiudizio cognitivo?
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Parliamo di un pensiero che non rispecchia la logica.
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Un ragionamento completamente dissociato dalla ragione e dalla capacità di giudicare razionalmente qualcosa attraverso il filtro di fatti e realtà.
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Il pregiudizio cognitivo prende vita quando il ragionamento di un individuo è offuscato dalla sua realtà. La realtà soggettiva è formata da un tessuto fatto di ricordi ed esperienze che pregiudicano l’interpretazione corretta di nuove informazioni.
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➖Un pregiudizio cognitivo può indurre l’investitore a ignorare la realtà a favore del proprio sistema di convinzioni.
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Esso si presenta nella realtà sotto forma di giudizi imprecisi e con l’ignorare nuove informazioni non allineate con la visione del concetto che è stata prescelta.
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Spesso i pregiudizi cognitivi associati agli investimenti sono pattern mentali a cui diamo vita per evitare il dolore finanziario, il rifiuto sociale legato agli investimenti o per continuare a mantenere le nostre convinzioni prestabilite.
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🔺I pregiudizi cognitivi possono portare qualcosa di positivo?
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Essi possono svilupparti alcuni punti di forza in determinate situazioni, come la caparbietà necessaria per raggiungere obiettivi o la concentrazione adatta a rimanere su di un percorso fino alla fine. Inoltre possono consentirti un processo decisionale rapido, poiché il pensiero necessita di poco sforzo quando si scelgono credenze prestabilite.
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🔻Cosa portano di negativo?
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Tuttavia un pregiudizio cognitivo può creare enormi debolezze nella conoscenza. Esso è il principale responsabile della mancanza di apprendimento e di crescita in un individuo, poiché le credenze soggettive prevalgono sul bisogno di cercare l’obiettività.
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❗️FAI ATTENZIONE ai pregiudizi cognitivi, soprattutto se sei un investitore, in quanto sono le principali cause che ti spingono a prendere decisioni tutt'altro che corrette, poiché nel tuo modo di vivere le situazioni, i fatti e le informazioni filtrano attraverso un processo decisionale limitato.
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Sviluppare l'equanimità mentale per vedere al di sopra delle proprie credenze è sicuramente il superpotere che devi apprendere per fare investimenti più consapevoli.
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[Le Banche Centrali possono FALLIRE?] - Scoprilo nell'articolo!Quello a cui non avevi mai pensato è che le Banche Centrali come una qualsiasi altra banca o istituzione hanno un proprio bilancio.
Questo bilancio è suddiviso in Attività e Passività che insieme danno vita al patrimonio netto della banca.
Le passività si suddividono in passività monetarie e non monetarie.
Nelle passività monetarie troviamo la semplice base monetaria della banca mentre nelle passività che non sono monetarie troviamo eventuali debiti contratti dalla banca nei confronti del governo, Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale etc.
Nelle attività di una Banca Centrale possiamo trovare Titoli di debito pubblico , come i titoli di stato dei vari paesi dell’area Euro per la Banca Centrale Europea o i Treasury Bill Americani per la Federal Reserve.
Oltre a questi titoli pubblici troviamo anche Titoli di debito privato , come quelli di grandi aziende multinazionali, acquistati dalle Banche nei vari programmi di espansione liquidità per diversificare gli attivi.
Oltre a queste due tipologie di titoli fanno parte delle attività anche le riserve di liquidità in valuta estera.
La differenza tra il totale delle attività e il totale delle passività forma il Patrimonio netto della banca.
Qual ora le attività detenute dalla Banca Centrale si svalutassero al punto di diventare minori delle passività (potrebbe succedere con un default di uno stato o in caso di cancellazione del debito) la banca potrebbe avere un patrimonio negativo e risulterebbe insolvente, ma a differenza di una normale istituzione bancaria o società, a cui probabilmente nessuno presterebbe denaro se al corrente che i debiti superano le attività, la Banca Centrale può crearsi il denaro da sola senza nessun limite teorico, denaro che andrà ad utilizzare per nuovi acquisti di attività al fronte di pareggiare i conti e aumentare l’utile.
In definitiva una banca centrale può salvare se stessa, ma questa manovra ha un prezzo nascosto. Infatti qual ora avvenisse un evento simile, le manovre di salvataggio prevedono la creazione di nuova moneta con conseguente aumento della base monetaria in circolazione che potrebbe generare un’inflazione molto elevata.
La variante dell’auto-salvataggio di una Banca Centrale è l’eventuale salvataggio di essa da parte di uno stato sovrano, che inietterebbe capitale con conseguente aumento dei debiti statali (precedentemente finanziati sempre dalla Banca Centrale che creò nuova moneta per finanziarli) che andrebbe a creare così una situazione di iper-inflazione che vedrebbe la scelta finale della banca in bilico tra il salvataggio di se stessa e la stabilità dei prezzi.
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[HAI MAI SENTITO PARLARE DI HELICOPTER MONEY?]Probabilmente lo hai visto solo nei film. Un supereroe o un Robin Hood del momento passa con un elicottero sopra la tua città e lancia soldi in strada a tutto il popolo.
Da qui nasce proprio il concetto di Helicopter Money (Lanciare i soldi da un elicottero) ma fino ad ora probabilmente non sapevi che si trattasse di una proposta anticonvenzionale di politica monetaria che è stata discussa più volte dalle Banche Centrali. Praticamente un Quantitative Easing molto alternativo.
Questo estremo tentativo di politica monetaria espansiva nasce nel 1969 da una provocazione fatta dall’economista Milton Friedman, che sostenne per la prima volta in una conferenza pubblica che se tutte le strategie convenzionali di politica monetaria non avessero funzionato, al peggio si sarebbe potuti ricorrere alla distribuzione di denaro “lanciandolo direttamente da un elicottero” in modo da aumentare l’inflazione.
Chiaramente l’ipotesi di questo economista prevede che le persone non possano tenere per sé i soldi ricevuti in regalo bensì dovranno usarli per muovere l’economia e le leggi di domanda e offerta.
Nel pratico, la Banca Centrale stampa moneta e invece di acquistare titoli e passare tramite banche istituzionali per mettere a disposizione la liquidità da dare in prestito alla popolazione, arriva direttamente al popolo distribuendo nei conti correnti il denaro precedentemente stampato.
E' bene sapere che di questa teoria ci sono molti sostenitori e altrettante persone che sono a sfavore.
Le obiezioni più discusse sono infatti la possibilità dell’insorgere di una forte inflazione, lo sconfinamento della banca centrale nelle politiche fiscali (che non sono tra i suoi compiti), la poca praticità, soprattutto Europea, in quanto il finanziamento monetario esplicito è vietato dai trattati e per ultimo, ma non per importanza, la possibilità che i governi si possano approfittare di questo strumento per scopi elettorali.
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In questi ultimi tempi, si è tornato a parlare dell’argomento proprio perché il CoVid-19 sta mettendo alle corde le varie economie Europee e le politiche monetarie tradizionali sembrano non fornire risposte efficaci.
L’helicopter money, come detto in precedenza, toglierebbe il lavoro al Q.E, ma c’è un punto cruciale, identificato prima, che impedisce a questi elicotteri di alzarsi in volo.
Per distribuire Euro agli europei, la BCE dovrebbe segnare sul suo bilancio una passività che andrebbe coperta con un pari ammontare di debito: in pratica dovrebbe poter emettere un bond. Un Euro-bond in questo caso. Si tratterebbe, in definitiva, di uno strumento fiscale che non è previsto nell’Eurozona e che tutte le volte che è stato proposto negli anni precedenti, è sempre stato bocciato.
Anche se in questi periodi non si possono mai dare per scontato le soluzioni che potrebbero adottare i vari enti centrali per arginare il fenomeno che sta penalizzando il vecchio continente, a Hong Kong, l’helicopter money sembra poter diventare una realtà, difatti la crisi da CoVid-19 ha spinto il governo locale a una soluzione in fase di attuazione che ha dell’eclatante: tutti i residenti maggiorenni riceveranno un assegno di 10.000 HK dollari (1.280 USD). La provenienza di questi fondi da distribuire però è ben diversa dall’ipotesi Europea, difatti non ci sarà incremento del debito pubblico con emissioni di titoli di stato, poiché la misura verrà finanziaria attingendo alle riserve nate dei surplus di bilancio degli anni passati, tradotto in parole povere: dall’eccesso di tasse.
Cosa ne pensi di questa pratica? Ne avevi già sentito parlare? 👇