INTERPUMP: a che livelli acquistare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Nelle stesse condizioni o in condizioni comunque molto simili al future sul Ftse Mib, ossia massimi decrescenti e minimi decrescenti, si trova Interpump .
Qui è facile intravvedere un livello, superato il quale (eventualmente), il titolo diverrebbe rialzista: si tratta della soglia di 38 euro. Sopra tale prezzo il titolo può essere comprato per un long, con stop-loss che, adesso come adesso, andrebbe a 33,30 ( Figura 1 )
Fig 1. INTERPUMP – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Analisitecnica
📈 USD-YEN, COME TRADARLO?!La seconda coppia più importante del Forex ci mostra una delle più lineari tendenze del mercato con un Trend long partito nel marzo di quest'anno dopo la prolungata lateralità dall' ottobre 2021. Il rafforzamento del USD e la debolezza dello Yen, soprattutto da inizio agosto, ha favorito la rottura della media mobile prima e dell'area di resistenza 139 successivamente, con un forte allungo che punta direttamente i massimi 25ennali in zona 145. Per rivedere un prezzo su questi livelli dobbiamo infatti tornare indietro all'estate del 1998 e prima ancora al 1989. Posto che, in un'ottica di tendenza, l'ideale sarebbe vedere una correzione tecnica verso il supporto 140 e valutare poi una strategia Long a fronte di un chiaro segnale di Price Action rialzista, in virtù dell'importanza della resistenza sopra menzionata non sarebbe nemmeno male attendere esattamente l'arrivo del prezzo sul massimo "storico" e quindi un segnale di trading short per valutare un rapido e breve controtrend! Vediamo la Price Action dei prossimi giorni e prenderemo le dovute decisioni di conseguenza.
Maurizio
LEONARDO: si può shortare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Il grafico di Leonardo parla chiaro: si trova in trend positivo solo sopra 7,40 euro. Sotto quel livello il trend inverte e si può provare uno short solo con stop-loss rigido a 10,90 ( Figura 1 )
Fig 1. LEONARDO – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
DIASORIN: riprende il trend positivo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
E’ assolutamente interessante il grafico di Diasorin .
Se il titolo fosse in grado di superare i 135,83 riprenderebbe un trend positivo che manca dal settembre 2021. Esattamente un anno.
Negherebbe invece tutto la discesa sotto 127,19, che rappresenta anche lo stop-loss ( Figura 1 ).
Fig 1. DIASORIN – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
EUR-USD: la discesa non è ancora finitaCiao Traders,
Oggi vediamo al volo la coppia EUR-USD di cui tanto si parla per ovvi motivi.
Vediamo come le due sequenze - la grigia macro e la interna arancione - vadano ad avere un target sovrapposto all'interno della nostra area di acquisto primaria, nella quale notiamo anche un livello di supporto indicativo.
Tutto ciò fà presagire ad una discesa che ancora non si arresterà ma anzi continuerà, e potremmo trovarci prossimamente con un tasso di cambio tra lo 0.90 e lo 0.80.
Niente di buono per noi europei, a meno che non siate degli esportatori :)
💰 DAX, DI NUOVO SHORT?Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad una nuova pressione in vendita nel mercato azionario che in alcuni casi si palesa come correzione di un uptrend in corso ma in altri casi, come ad esempio nell'indice tedesco, sembra esserci un vero e proprio cambio di trend di breve termine. Il Dax infatti, dopo un mese e mezzo di rialzo, ha iniziato la scorsa settimana uno storno tecnico che non si è limitato alla "semplice" correzione bensì ha continuato con la violazione della EMA21 prima e della zona di supporto 11.350 nella seduta di ieri. Trovandoci di fronte ad uno scenario non chiarissimo, come scritto precedentemente, è altamente opportuno attendere un chiaro segnale di Price Action che ci indichi la corretta strategia da utilizzare e nello specifico un set up short sul livello appena violato, per valutare una vendita con target in area 12.400, oppure un segnale long ( solo dopo un ritorno sopra gli 11.400 ) al fine di riprendere nuovamente l' uptrend con target sulla resistenza 14.500.
Price Action = adattare la propria strategia alle indicazioni fornite dai pattern di prezzo, quindi...attendiamo le prossime ore/giorni e ci regoleremo di conseguenza!
Buon trading
Maurizio
IMMSI: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Un’ operazione di breve periodo potrebbe riguardare IMMSI in quanto i suoi supporti sono vicini. Quindi una rottura di 0,38 potrebbe portare ad uno short con stop-loss a 0,408. Attenzione perché i quantitativi andrebbero proporzionati alla distanza dello stop ( Figura 1 )
Fig 1. IMMSI – Grafico giornaliero.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
TELECOM: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Interessante è il caso di Telecom Italia . Il titolo è in un trend ovviamente ribassista ma tutto quel che scende prima o poi risale. Il problema è stabilire questo “prima” e questo “poi”.
Ebbene non è in fin dei conti tanto difficile: il superamento della resistenza di 0,26 significherebbe che il trend rialzista sarebbe finalmente iniziato e si potrebbe fare un long sul titolo con stop-loss a 0,2010 ( Figura 1 ).
Fig 1. TELECOM ITALIA – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ASPETTATIVE DI INFLAZIONE IN EUROPA? UTILIZZA QUESTI ETFBuongiorno a tutti.
Lo scopo di questa analisi è quello di andare a misurare le aspettative di inflazione dell’area Euro attraverso l’utilizzo di due etf incentrati sul mondo obbligazionario.
Spesso mi è stato chiesta un genere di analisi di questo tipo, motivo per il quale spero non deluda le aspettative.
Buona lettura.
IL BALZO DI POPOLARITA’ DELLA PAROLA “INFLAZIONE” NEL 2021 E 2022
Il 2021 e il 2022 sono stati due anni in cui la parola “inflazione” ha, per così dire, spopolato. Questo è facilmente dimostrabile utilizzando Google Trends, che è uno strumento che permette di conoscere la frequenza di ricerca di una determinata parola o frase all’interno dello stesso motore di ricerca.
Il grafico sottostante mostra come la parola “inflazione”, nella nostra nazione, abbia fatto un balzo di popolarità:
I DUE ETF DI ISHARES PER MISURARE LE ASPETTATIVE DI INFLAZIONE: “IBCI” E “SEGA”
Per poter visualizzare quali siano le aspettative del mercato nei confronti di questo dato macroeconomico occorre ragionare per via logica.
Innumerevoli volte ho sottolineato come l’inflazione sia il nemico acerrimo di determinate asset classes, come ad esempio quella obbligazionaria. Il motivo?
• Un valore medio/alto delle aspettative sul consumer price index erode i guadagni reali che derivano dall’acquisto di un’obbligazione. Si acquista questo titolo di debito finanziando in maniera immediata un particolare emittente (che sia un governo o una società) e si guadagna dallo stesso ricevendo degli interessi. Quando questi ultimi risultano più bassi rispetto alle aspettative dei livelli di inflazione, il guadagno “reale” che ne deriva è negativo.
Avendo capito quest’ultimo punto, è lecito aspettarsi che quando le aspettative di inflazione salgono gli investitori acquisteranno gli asset cosiddetti “Inflation Linked”, ossia quei titoli indicizzati all’inflazione (creati per proteggere gli investitori dal dato “killer” macroeconomico); quando le stesse calano, è vero il contrario: gli investitori andranno a concentrarsi su asset “senza protezioni”.
Vi mostro ora due etf che replicano il movimento di obbligazioni governative dell’Area Euro non indicizzate e indicizzate all’inflazione:
• ETF “SEGA”
Questo etf di Ishares, come mostra la grafica, replica il movimento di un indice composto da obbligazioni governative investment grade dell’Eurozona (bond del governo francese, italiano, tedesco, spagnolo ecc..) a diversa scadenza (da un anno ai 20 anni e oltre).
Potete trovare le informazioni sullo stesso etf al link:
www.ishares.com
• ETF IBCI
“IBCI” replica le performance di un indice composto da obbligazioni governative dell’Eurozona indicizzate all’inflazione. Osservando la grafica è possibile notare come i governi emittenti siano rappresentati da Francia, Italia, Germania e Spagna e le scadenze oscillino tra 1-2 anni e 20+ anni.
Potete trovare maggiori informazioni sull’etf al link www.ishares.com
I due etf sono praticamente identici, fatta eccezion che il primo non è “riassestato” al consumer price index, mentre il secondo lo è.
INDICE DI FORZA IBCI/SEGA
Per poter misurare le aspettative di inflazione che prezzano gli investitori è necessario creare un indice di forza tra IBCI (al numeratore) e SEGA (al denominatore):
Un apprezzamento dell’indice indica un maggior afflusso di capitali sull’etf protetto dall’inflazione, mentre un deprezzamento un maggior afflusso sull’etf non protetto dal dato macroeconomico.
Cosa ne conviene?
• Se gli investitori hanno una visione “pessimista” riguardo il CPI (alta inflazione), acquisteranno più obbligazioni inflation linked
• Se gli investitori hanno una visione “ottimista” (bassa inflazione), acquisteranno più obbligazioni non protette dal CPI
Si può quindi affermare che:
• Più le aspettative di inflazione salgono, più l’indice di forza si apprezzerà
• Più le aspettative di inflazione si attenuano, più l’indice di forza si deprezzerà
ALCUNI ESEMPI PRATICI
• Conflitto Russia-Ucraina
Nella prima mattina del 24 febbraio 2022 la Russia ha dato il via all’invasione dell’Ucraina. Il problema geopolitico ha avuto come conseguenze l’apprezzamento di diverse materie prime, tra le quali il gas europeo (il TTF, quotato in Olanda, linea di prezzo in blu): questo ha avuto una conseguenza diretta sulle aspettative di inflazione che, come si può evincere dalla grafica, ha subito un’impennata al rialzo (rettangolo di color rosso)
• Deflazione Europea 2015-2016
Tra gennaio 2015 e luglio 2016 i livelli di inflazione europei erano piuttosto bassi, talvolta testimoniando una deflazione, contesto in cui l’indice dei prezzi al consumo si dimostra negativo (come si evince nella grafica a istogrammi reperita da investing.com).
È così che gli operatori hanno concentrato i loro acquisti su bond governativi non protetti dall'inflazione; il risultato? L'indice di forza ha registrato una tendenza ribassista, a testimoniare una diminuzione sulle aspettative verso il consumer price index.
Grazie per l’attenzione, Matteo Farci
💰 BITCOIN, ECCO COSA CONVIENE FARE!Lo scenario del Bitcoin ci mostra una spaccatura molto evidente fra due orizzonti temporali distinti che sono il breve periodo da una parte ed il medio/lungo termine dall'altra. Il primo ci mostra, nel grafico giornaliero, una tendenza rialzista non fortissima ma molto chiara, iniziata dopo il doppio minimo del mese scorso in area di supporto 19.000, che ha favorito un rialzo con rottura della media mobile e ritorno sulla zona di resistenza 24.500. Il medio termine invece, evidente sia nel time frame settimanale che in quello mensile, mostra ancora una tendenza nettamente ribassista che però, nell'immediato, potrebbe anche disegnare una continuazione della correzione in essere, e tale situazione potrebbe favorire un possibile trade long (a favore della tendenza di breve) su rottura dell'area di resistenza dove si trova attualmente il prezzo e con un target di profitto sul successivo livello chiave 28.700. Quest'ultima zona rappresenterebbe poi un'area importantissima, soprattutto da un punto di vista "settimanale" con l'arrivo dall'alto della EMA21, per cercare nuovi segnali di Price Action short per riprenderci magari un movimento di più ampio respiro con target in zona 20.000.
Maurizio
ANALISI INTERMARKET: COSA SPINGE DA GIUGNO L'S&P500 AL RIALZO?Salve a tutti.
Attraverso questa analisi intermarket del venerdì provo a far chiarezza sul catalizzatore che, a parer mio, spinge dal 17 giugno l’S&P500 al rialzo. Gli argomenti dell’analisi saranno:
• Analisi tecnica S&P500
• Come il mercato sconta in Q2 2023 una recessione e un taglio dei tassi di interesse
• Tutte le diverse correlazioni intermarket che confermano la mia visione
Questa è solo la prima di due analisi "intermarket" che completeranno una piccolissima “raccolta”. La seconda sarà pubblicata la prossima settimana.
Buona lettura.
ANALISI TECNICA S&P500
L’indice, dopo aver segnato i massimi storici il 4 gennaio 2022 a 4818$, perde in poco più di 4 mesi il 24.31% del suo valore. Dopo aver raggiunto la struttura a 3650$, il prezzo è ripartito al rialzo il 17 giugno riuscendo a guadagnare le settimane dopo il 14% circa (recuperando quindi quasi la metà delle perdite dei mesi prima).
Applichiamo ora al grafico giornaliero tre medie mobili:
• Una di color blu a 30 periodi (che identifica la tendenza del prezzo dell’ultimo mese)
• Una di color verde a 60 periodi (che identifica la tendenza del prezzo degli ultimi due mesi)
• Una di color rosso a 90 periodi (che identifica la tendenza del prezzo degli ultimi tre mesi)
È possibile notare come esse testimonino la forza del prezzo, per due motivi:
• La media mobile mensile è in procinto di superare al rialzo quella a due mesi: questo significa che abbiamo avuto una tendenza di breve termine (media a 30 periodi) più “rialzista” rispetto a quella di più lungo termine (media a 60 periodi). Il golden cross che si sta verificando, evidenziato dal cerchio di color rosso, indica tale situazione
• Il prezzo nelle ultime settimane è riuscito a rompere al rialzo tutte le tendenze a uno, due e tre mesi
Utilizziamo ora il ritracciamento di Fibonacci:
Applicandolo dal massimo a 4637$ al minimo a 3650$ (considerando dunque l’ultimo impulso ribassista) ne vien fuori che l’area di possibile ritracciamento del prezzo (evidenziata dal rettangolo giallo, tra il livello 0.382 e il 0.618) si trova nell’area compresa tra i 4260$ e i 4020$. Il prezzo si trova ora al suo interno: la stessa agirà da resistenza e il prezzo continuerà il ribasso? Lo vedremo.
Altre aree di attenzione sono:
La struttura tra i 4150$ e i 4200$ e, a prezzi più alti, quella tra i 4500$ e i 4600$. Esse potrebbero funzionare da resistenze e dunque ostacolare il prezzo per un suo futuro possibile rialzo.
Ulteriori figure di analisi tecnica:
1. Un triangolo ascendente (figura rialzista)
Il prezzo riuscirà a rompere la figura fornendo un segnale rialzista?
2. Trendline dinamica ribassista, ottenuta congiungendo tra loro i due massimi “decrescenti” segnalati dai due cerchi di color azzurro
Dopo aver trattato gli aspetti tecnici dell’indice, tratterò ora la parte fondamentale/intermarket. Qual è il catalizzatore che sta spingendo l’indice al rialzo?
IL MERCATO SCONTA UN TAGLIO DEI TASSI DI INTERESSE NEL 2023 A CAUSA DI UNA RECESSIONE
Il catalizzatore che sta spingendo il mercato azionario al rialzo è probabilmente questo:
• Il mercato sta scontando un taglio dei tassi di interesse nel 2023 a causa di una recessione nella stessa data
Come posso affermare ciò? Attraverso i futures sui Fed Funds.
Essi sono degli strumenti utili per visualizzare le aspettative del mercato sul corso futuro della politica monetaria della Federal Reserve, con ticker ZQ; attraverso un semplice calcolo che tra poco mostrerò, non solo ci permettono di visualizzare quanto il mercato prezzi, ad una determinata scadenza, il tasso di interesse applicato dalla banca centrale, bensì anche la possibilità di poter assumere posizioni speculative.
Immaginiamo di voler sapere il valore dei tassi di interesse che il mercato sconta per la riunione del FOMC del 14 dicembre. Selezioniamo all’interno di tradingview il contratto ZQ a scadenza dicembre 2022, con ticker “ZQZ2022”:
Sottraendo a 100 (che rappresenta il tasso di interesse al 0%) il prezzo del contratto (96.685) otteniamo come risultato 3.3 (da leggere come “tasso di interesse al 3.3%”), che rappresenta il valore che prezza il mercato per la riunione di dicembre.
Vediamo ora a marzo 2023; selezioniamo il ticker “ZQH2023”:
Sottraendo a 100 (che rappresenta il tasso di interesse al 0%) il prezzo del contratto (96.585) otteniamo come risultato 3.415 (da leggere come “tasso di interesse al 3.4%”), che rappresenta il valore che prezza il mercato per marzo 2023.
È intuibile capire che quanto più il prezzo di un contratto ad una determinata scadenza è “basso” (ossia tanto più il prezzo si allontana dalla soglia del “100”), tanto più il mercato prezza un tasso di interesse via via più alto. Possiamo quindi affermare che:
• Il mercato sconta un rialzo dei tassi di interesse fin tanto che i prezzi dei contratti si mostrano via via decrescenti man mano che ci si sposta a scadenze lunghe.
Tutto cambia con il contratto di maggio 2023 (ticker ZQK2023):
E’ questa la scadenza in cui il mercato prezza un taglio dei tassi di interesse. Infatti, gli stessi scontati a maggio (3.325%) sono inferiori rispetto a quelli scontati a marzo (3.415%)! Questo taglio degli interest rates è ben visibile attraverso lo spread tra la scadenza maggio ’23-marzo ’23:
Ammesso che i tassi vengono alzati per andare a combattere un eccessivo surriscaldamento dell’economia (che trascina con sé l’aumento dell’inflazione) e che vengono abbassati per andare invece a “stimolarla”, che logica ci sta dietro al taglio degli stessi da maggio 2023? Probabilmente una recessione; infatti, che tipo di mossa attua la banca centrale in quel tipo di scenario economico? Come dimostrato dalla grafica, taglia i tassi di interesse:
Attraverso questi ragionamenti possiamo dunque ipotizzare che:
• Il mercato sconta un taglio dei tassi di interesse in Q2 2023 dovuti ad una probabile recessione in prossimità di quella data
Utilizzo i termini “Q2 2023” e “in prossimità” in quanto i valori delle diverse scadenze dei future sui Fed Fund sono estremamente volatili. È per questo necessario osservarli a cadenza abbastanza frequente.
All’inizio del paragrafo ho scritto come a parer mio il catalizzatore che sta spingendo il mercato azionario al rialzo è probabilmente quello che gli investitori scontano un taglio dei tassi di interesse nel 2023, come ho dimostrato. Ora voglio mostrarvi dei grafici che confermano la mia ipotesi:
• CORRELAZIONE TRA S&P500 E FUTURE FED FUND A SCADENZA MAGGIO 2023
All’interno del rettangolo di color rosso è possibile osservare come il rimbalzo dell'S&P500 sia coinciso con il rimbalzo del future fed fund a scadenza maggio che, ad ora, è quello che identifica la data del "taglio dei tassi" che il mercato sconta. Questo è un caso? Sembra proprio che il mercato azionario sia salito quando gli attori del mercato hanno iniziato a scontare una FED meno aggressiva, no?
• CORRELAZIONE TRA SPREAD TRA FED FUNDS A SCADENZA MAGGIO 2023-MARZO 2023 ED S&P500
Quando lo spread si spingeva via via verso valori positivi (quando il mercato iniziava a prezzare il taglio dei tassi) l'S&P500 si è mosso al rialzo! Possiamo dunque affermare che lo spread abbia impattato sulle preoccupazioni degli investitori?
• CORRELAZIONE TRA SPREAD TRA FED FUNDS A SCADENZA MAGGIO 2023-MARZO 2023 E VIX
Sembrerebbe di sì! La discesa del VIX dai 34 punti è iniziata quando lo spread ha intrapreso il suo impulso rialzista. Com’è da interpretare ciò? Le preoccupazioni degli investitori sono iniziate a calare quando gli stessi hanno iniziato a prezzare una recessione con conseguenti tagli degli interest rates e quindi una FED meno aggressiva!
Altre conferme alla mia ipotesi arrivano dalla correlazione tra lo spread e il petrolio.
• CORRELAZIONE TRA SPREAD TRA FED FUNDS A SCADENZA MAGGIO 2023-MARZO 2023 E PETROLIO
Quando il mercato ha iniziato a scontare un taglio dei tassi e una recessione il petrolio ha iniziato la sua recente discesa. Perché'? In un contesto economico di quel tipo la sua domanda cala e, dal momento in cui il suo valore si basa sulla legge della domanda e dell'offerta, il suo prezzo ha infranto al ribasso la soglia dei 100$ (trovandosi ora intorno ai valori di 90$). Questa, dunque, è un’ulteriore conferma.
Spero l’analisi sia stata interessante, alla prossima analisi e buon trading!
Matteo Farci
💰 ORO, FIDARSI DEL RIALZO?Dopo un mese di ribasso pressoché costante, il metallo giallo ha inizio una fase di recupero/correzione che ha riportato la quotazione sopra il livello $1.750 con la violazione rialzista della resistenza (ora supporto) $1.770. Il grafico daily ci mostra, tra l'altro, una rottura long della media mobile con un prezzo che, grazie anche al periodo di debolezza del Dollaro, potrebbe confermare il cambio di trend di breve e riportarsi in area $1.800. In merito all'apertura di una posizione in acquisto (cosa comunque possibile a fronte di un chiaro segnale long sul supporto appena menzionato) sarei piuttosto prudente perchè, nonostante il momento "buy", lo scenario appare ancora decisamente short nel time frame settimanale, con la quotazione che rimane abbondantemente e stabilmente al di sotto della EMA21 da oltre 3 mesi. Un arrivo in area $1.800 sarebbe molto interessante per capire se potranno esserci break out rialzisti, e quindi valutare acquisti con maggior "serenità", oppure constatare la presenza di un segnale di Price Action short che sarebbe molto valido, sia tecnicamente che economicamente, per rientrare in vendita con target di profitto in zona $1.700/1.690.
Buon trading a tutti!
Maurizio
Possibile continuazione short!Il cambio in questione mostra una possibile continuazione al ribasso, io sono posizionato short dal livello di 138.51 con uno stop loss posizionato nel livello di 142.42 e un target a 134. Come primo target si potrebbe pensare al livello di 136 oppure i minimi precedenti (livello di 137 ), poi come target finale quello menzionato in precedenza. La mia view short è confermata anche dagli indicatori sottostanti.
Buona giornata e buon trading! :)
💰 Eur-Chf: super zona BUY!!!E' innegabile che l'Eur-Chf, così come altre coppie con l'euro, si trovi all'interno di un evidente tendenza ribassista, tanto nel grafico giornaliero come in quello settimanale; è altrettanto vero che non ho una gran predilezione per le operazioni contro trend ma...davanti a certe situazioni grafiche bisogna essere pronti a sfruttare determinati possibili movimenti. Il prezzo infatti si sta avvicinando ad una zona di supporto, area 0,9650 , super importante perchè rappresenta il minimo storico dell'Eur-Chf almeno dagli ultimi 30 anni. Se osserviamo il grafico settimanale ed ampliamo "lo sguardo" vedremmo che la quotazione ha testato il livello appena menzionato solo nel 2014 senza poi farvi ritorno. Nulla esclude che la tendenza possa favorire alla fine una rottura di questo supporto ed una accelerazione short (in tal caso cambierei strategia operativa ovviamente!) ma, al momento, la possibilità di entrare in acquisto su un livello così importante e con un target ambizioso come l'area 1,0020 (rimbalzo tecnico dei quasi 2 mesi short consecutivi del settimanale) è troppo allettante. Attenderò quindi il possibile arrivo del prezzo in zona 0,9650/0,97 per poi verificare la presenza di un chiaro segnale long di Price Action che confermi il timing di entrata!!
Maurizio
IDEA LONG AUDCHFDalla mia personale analisi è nato che, considerando che il trend aveva avuto un impulso verso il basso nell'ultimo giorno e poi un altro impulso verso l'alto rompendo la dominance precedente possiamo considerare l'inizio di un up trand se non rompe la dominance attuale e cioè dal punto pivot dove è partito l'ultimo impulso. Usando il ritracciamento di Fibonacci possiamo notare come siamo vicini alla zona di "Golden" nella zona premium. La mia idea e monitorizzare la chiusura di questa candela che se resta così potrebbe essere che si formi una bella morning star. Potrebbe anche ritestare più sotto... attendiamo la candela di conferma, una bella marubozu rialzista e viaaaaa....
💰 DAX: PER ORA SEMPRE SHORT!Il quadro ribassista evidente fino alla scorsa settimana sul Dax sembra essersi momentaneamente attenuato dopo un momento di correzione che ha visto la quotazione, da inizio luglio, spostarsi da livello 12.400 fino ai 13.400; movimento comune anche agli indici americani che ha generato una rottura della media mobile (che rimane Infatti sotto il prezzo) e una mini lateralità formata da una serie di candele Inside quasi perfette. Nonostante questo scenario di brevissimo periodo rialzista, la prospettiva guardando il grafico settimanale è ancora di ribasso per cui non sarebbe sbagliato valutare nuove strategie di vendita, soprattutto su rottura dei minimi degli ultimi giorni, e della stessa Ema 21, per entrare in una continuazione del downtrend settimanale con target sul livello 12.400 che rappresenta il minimo di quasi 2 anni.
Buon trading, Maurizio
TOD'S: occhio ai supportiLONG &SHORT
Fabio Pioli
Tornando ad un grafico giornaliero, Tod’s continuerebbe probabilmente la sua discesa se dovesse rompere il supporto dinamico di 30,30. In tal caso short con stop-loss a 33,11 ( Figura 1 ).
Fig 1. TOD’S – Grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fab io Pioli, trader e analista finanziari o
BUZZI UNICEM: facileLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il fatto che tutti i massimi di Buzzi Unicem siano allineati al ribasso rende l’ analisi molto facile: se dovesse essere bucata al rialzo, in chiave settimanale, la trend line di Figura 1 allora un long con stop-loss a 15,13 sarebbe fattibile. Non prima.
Fig 1. BUZZI UNICEM – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
💰 EUR-USD, SHORT VERSO LA PARITA'La pin long che avevamo visto la scorsa settimana non è stata confermata (nessun break out rialzista) e quindi non abbiamo preso alcun posizionamento in acquisto. Il prezzo ha continuato a scendere toccando l'area importantissima della parità ma senza mostrare alcuna forte reazione, a parte un leggero falso movimento il 14 luglio, e comunque nessun segnale di Price Action tale da farmi aprire operazioni contro trend. La tendenza daily infatti è sempre short e non sarebbe male, dopo la correzione in atto, riscontrare un nuovo set up short di analisi tecnica e rientrare in trend con target proprio sul livello "tondo" e psicologico 1 dove, dollaro permettendo, continua ad essere valida la ricerca di segnali di acquisto in un'ottica di medio lungo periodo.
Vediamo, come di consueto, cosa ci mostrerà il grafico per poi scegliere la conseguente strategia; strategie e segnali che potete vedere quotidianamente nei miei video giornalieri di Trading e Formazione, info nel profilo Tradingview Mauriforex!
Buon trading, Maurizio.
💰 EUR-USD: RAPIDO CONTROTREND?!!Il rialzo del dollaro delle ultime settimane ha favorito un calo dell'Eur-Usd che proprio negli ultimi giorni ha superato i minimi ventennali (soprattutto dopo il breakout di area 1,0380). Nell'ultima seduta di venerdì scorso il prezzo, nel grafico giornaliero, ha formato una Pin long da manuale con falsa rottura del supporto 1,01; tale zona, così come la pressione della vicina area di parità potrebbero favorire un ritorno (anche solo tecnico) verso la resistenza e la media mobile. Si potrebbe quindi prendere in considerazione una entrata su violazione rialzista della Pin menzionata per un rapido contro trend che, in quanto tale, andrebbe gestito con particolare prudenza e celerità!
Maurizio