Trading Room 11.23SCARICO DI RESPONSABILITÀ.
Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone.
Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione.
In ultimo per questa sera, ho individuato un opportunità in GBPCHF, questa sempre con S 1.1 per ragioni diverse dal precedente articolo, questo strumento non è contemplato per questo anno fra quelli che si addicono all'S 1.0, essendo lo scorso, foriero di performance negativa.
Ok, medesimo il segnale che mi attendo dal Ichimoku, spero dopo tutti questi articoli di non dovermi altresì ripetere, ma se lo si vuole, basta scorrere i precedenti articoli ed è ben spiegato. Quindi ho individuato il break out del supporto in area 1.10965, (ricordo che sono valori dei brokers con i quali opero), l'ingresso è il minimo della candela che effettua il break out, quindi 1.10652, Trailing Stop lo piazzo al valore dell'ATR x2 in area 1.12002 e sino a quando il prezzo non prende lo stop e mi butta fuori dal trade, rimango a mercato.
Buon tutto traders.
ATR
Trading Room 10.23SCARICO DI RESPONSABILITÀ.
Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone.
Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione.
Chiedo venia per quanto scritto nel precedente "Trading Room 9.23". In realtà l'operazione con il sistema S 1.0 è solo quella del precedente articolo. In fase di preparazione ho constatato che, l'inserimento dell'ordine è invalidato da uno dei principi del sistema stesso al quale mi attengo rigidamente, essendo testato nel tempo e, per varie ragioni, arrivato alla conclusione che non apro posizioni sopra i 500 pips di gain presunto. Quindi quello che andrò a descrivere adesso, lo aprirò con il sistema che quest'anno ho iniziato a testare e, che se, porterà frutti nel backtest live, andrà in parte a fornire una miglioria a quello adesso in uso.
La coppia è GBPAUD, il sistema applicato è l'S 1.1 che differisce dall'S 1.0 solo per Stop e Target. Si individua sempre il supporto/resistenza, in questo caso specifico la resistenza che ho anche segnato con una linea a quota 1.82400 con il mio broker, quella che vedete da l'idea, la quale è stata violata. L'Ichimoku mi ha restituito tutti i segnali che ritengo necessari, il prezzo che crossa Tenkan e Kijun Sen, la Tenkan crossa la Kijun Sen e la Chikou Span crossa Tenkan e Kijun Sen. Bene...
L'ingresso è il massimo della candela che ha rotto la resistenza, 1.82958 ma a differenza del S 1.0 con l'S 1.1 lo Stop è dinamico ed è calcolato dall'ATR x2 quindi 1.79806, la chiusura avviene nel momento che il prezzo, prendendo il Trailing Stop mi butta fuori dal trade, l'obbiettivo di questa prova nel tempo è di constatare se invece di uscire, posso far correre il prezzo. Lo scorso anno, seppure un ottimo anno, ho perso almeno 4 o 5 trade con fortissime escursioni di prezzo per chiudere a Target.
Buon tutto traders.
L'INDICE DI ORO E PETROLIO E MEDIE MOBILI VOLUMETRICHEBuongiorno ragazzi, questa è un'analisi pubblicata all'interno del mio blog l'8 marzo. Ho discusso la stessa sul mio canale youtube nel video dal titolo:
"L'IMPORTANZA DELLE MEDIE MOBILI VOLUMETRICHE APPLICATE AD UN INDICE DI MATERIE PRIME DA ME CREATO" pubblicato il 10 marzo.
Ho notato che l’argomento in cui costruivo l'indice del settore della difesa (vi lascio il link dell'idea sotto nei collegamenti a idee correlate) è stato per voi interessante. Ripropongo quindi un’analisi in cui andrò a costruire un ulteriore indice, basato stavolta sulle materie prime.
L’indice è legato in maniera diretta allo scenario geopolitico scatenatosi il 24 febbraio con il conflitto tra Russia e Ucraina.
Successivamente utilizzerò le medie mobili volumetriche (argomento di cui non ho mai parlato) per farvi capire un modo ulteriore per inquadrare il sentiment del mercato.
LE MATERIE PRIME SCELTE PER LA COSTRUZIONE DELL’INDICE
L’indice che costruirò sarà composto dall’oro e dal petrolio. La diversa natura di queste due commodities è da ricercare nelle diverse tematiche alle quali rispondono:
• L’oro è un bene rifugio che va tipicamente ad apprezzarsi in maniera prepotente in periodi di instabilità dei mercati
• Il petrolio è una materia prima energetica che risponde alla legge della domanda e dell’offerta
Ho scelto due materie prime così diverse tra loro per creare un indice completo, ossia un indice che risponda a due tematiche:
• Legge di domanda e offerta
• Bene rifugio
Se avessi ad esempio indicizzato petrolio e natural gas cosa avrei ottenuto? Semplicemente un paniere legato a una sola tematica, ossia quella della legge della domanda e dell’offerta. Stessa cosa se avessi inglobato oro e argento assieme: il risultato sarebbe stato un indice influenzato unicamente dalla natura di bene rifugio. Combinando oro e petrolio, si ottiene di conseguenza un indice che io definisco “completo”.
PERCHE’ NON E’ POSSIBILE INDICIZZARE LE MATERIE PRIME ATTRAVERSO I LORO FUTURES?
Avevo mostrato come fosse semplice costruire un indice di azioni: era sufficiente sommare le diverse sigle (ticker) delle diverse aziende utilizzando l’operatore matematico “+”.
Per quanto riguarda il mondo delle commodities, non è tuttavia così semplice. Se utilizzassimo i futures alle materie prime associati per costruire il nostro indice (come, ad esempio, “CL1! + GC1!”), ciò non sarebbe possibile; il problema risiede nelle diverse unità di misura utilizzate per esprimere il valore delle stesse commodities, in quanto:
• L’oro è espresso in dollari a oncia
• Il Mais è espresso in dollari a bushel
• Il petrolio in dollaro a barile
• Il rame in dollari a tonnellata
Questo non accade per le azioni. Esse, infatti, sono tutte espresse in dollari ad azione, e di conseguenza, seguendo tutte lo stesso principio, possono essere indicizzate senza grosse difficoltà.
Come si può ovviare al problema? Scegliendo un ETC e un ETF che replichino il prezzo delle materie prime da noi scelte.
L’ETC E L’ETF DA UTILIZZARE
• Oro: ETC Invesco physical gold A (SGLD)
• Petrolio: ETF United States oil fund (USO)
Inserendo nella barra di ricerca il “codice”:
BATS:USO + MIL_LS:SGLD
Otteniamo l’indice, che ha questo tipo di andamento:
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE INDICE
L’indice delle materie prime dimostra una forza simile all’indice delle aziende della difesa: dai minimi visitati il 2 dicembre 2021, esso si è mosso in moto parabolico riuscendo a guadagnare oltre 28 punti percentuali, raggiungendo così i 253,05$. Sono diversi gli aspetti tecnici degni di nota; ognuno di loro da un’unica informazione: il trend si presenta estremamente forte. Essi sono:
• La distanza della media mobile veloce a 50 periodi dai 253.05$: più la distanza tra il prezzo e la media aumenta, più un trend è da considerare forte
• La distanza tra le due medie mobili: più è grande la distanza tra la media a 50 e quella a 200 periodi, più il trend è da considerare in salute
• Volumi: come spesso esprimo, è condizione fondamentale che i volumi accompagnino il prezzo al rialzo. Maggiori essi sono, maggiore è la partecipazione degli investitori al rialzo, più è considerato affidabile un trend. L’aumento di essi è ben rappresentato dal cambio di pendenza avuto dalla media a 30 giorni (in color nero)
• RSI: l’indicatore si trova oltre gli 80 punti; essi esprimono una situazione di “ipercomprato”, ossia quella in cui un prezzo ha avuto un trend eccessivamente forte.
Vorrei ricordare un aspetto: quando l’RSI raggiunge e supera valori di 70 punti, il prezzo tende a ritracciare. Credo che in quest’indice quest’indicatore debba essere contestualizzato con il particolare momento poiché la speculazione è ancora alta; è quindi possibile che esso si mantenga ancora a valori alti.
Diamo ora uno sguardo all’ATR, che misura il nervosismo avuto dagli investitori:
Analizziamo innanzitutto il periodo novembre 2020-novembre 2021: l’ATR si è mosso tra valori compresi i 2.92 e i 2.14 punti. Il 2 dicembre si giunge ad un minimo relativo da parte dell’indice: esso corrisponde ad un massimo relativo da parte dell’ATR. Come si può spiegare ciò? Come ho scritto nella precedente analisi in cui andavo a costruire l’indice sulle aziende della difesa, è proprio in quella data che le testate giornalistiche iniziano ad affrontare dei temi riguardanti un possibile conflitto. Un possibile conflitto come può impattare a livello psicologico sugli investitori? Decisamente male. Questo nervosismo è ben rappresentato graficamente dall’ATR, che raggiunge così i 3.40 punti.
Questo nervosismo trova quiete i 2 mesi successivi: l’ATR, dal 2 dicembre 2021 all’11 febbraio 2022, perde 26 punti percentuali circa; questo ritracciamento coincide tuttavia con la rotazione dei capitali su oro e petrolio, che si riflette sull’indice, che nello stesso arco di tempo segna una performance del +13% circa.
Perché accade ciò? Poiché gli investitori anticipano sempre le mosse del mercato, in maniera da essere ben posizionati qualora dovesse palesarsi un determinato evento economico-finanziario o geopolitico.
Il nervosismo riprende la scena da protagonista l’11 febbraio, quando l’idea di un possibile conflitto prende sempre più forma: in poco meno di un mese l’ATR sale del 108% circa, accompagnato da un’accelerazione parabolica dell’indice dal +15%. Ci troviamo ora a 5.21 punti, sintomo che il nervosismo che scorre nei mercati è alto.
UTILIZZARE L’INDICE COME “TERMOMETRO DI SENTIMENT”: STRATEGIA CON DUE MEDIE MOBILI VOLUMETRICHE
Per capire come agirò le prossime settimane, mi chiedo innanzitutto:
“quando sono iniziate le speculazioni sull’oro e sul petrolio causate dalle tensioni geopolitiche?”
Come ho specificato qualche paragrafo fa, intorno agli inizi di dicembre. E’ possibile trovare conferma nei grafici dei futures delle due materie prime? Direi di si.
La mia idea è quindi quella di aspettare che nell’indice ”(USO+SGLD)” si ricreino le condizioni “psicologiche” antecedenti l’inizio del conflitto.
Come le ricavo queste particolari condizioni? Dai volumi!
• I volumi non erano così alti come lo sono ora (visto che l’affluenza sul bene rifugio e sul petrolio era inferiore perché il conflitto non era si era ancora palesato)
L’IMPORTANZA DELL’INCROCIO DELLE MEDIE MOBILI SUI VOLUMI
Molto spesso, all’interno delle analisi, tratto argomenti riguardanti l’incrocio tra due medie mobili. Nella mia operatività faccio sempre riferimento a due medie mobili, in particolare:
• Una “veloce” a 50 periodi
• Una “lenta” a 200 periodi
Possiamo applicare due medie mobili ai volumi e non al prezzo? Assolutamente si.
I settaggi saranno questi:
• Una “veloce” a 19 periodi
• Una “lenta” a 64 periodi
Perché queste opzioni?
• La scelta della media mobile a 64 periodi deriva dal fatto che la speculazione sull’indice inizia proprio 64 periodi fa (64 “candele” fa); la stessa media tiene quindi conto del numero di contratti scambiati dagli investitori da quando essi hanno iniziato a scontare la probabilità di un conflitto fino ad oggi.
• Ho successivamente ricercato una media mobile più veloce che “scavalchi” al rialzo quella lenta a 64 periodi il 24 febbraio, ossia il giorno dell’inizio del conflitto in Ucraina, corrispondente all’accelerazione parabolica dell’indice: la media mobile a 19 periodi è quella che risponde a tale esigenza.
Come esprimo sempre, che tipo di informazione dà il “golden cross”, ossia il passaggio di una media mobile “veloce” al di sopra di una media mobile “lenta”? La forza di un trend. Più una media mobile veloce distanzia una lenta, più un trend è da considerarsi forte ma soprattutto in “accelerazione”, al rialzo o al ribasso che sia.
Ho sempre rimarcato come i volumi rappresentino in qualche modo l’umore degli investitori, per cui che tipo di informazioni dà il golden cross che vi mostrerò ora nella grafica?
L’informazione di un cambio di umore.
Come ho spiegato in precedenza, il numero di contratti scambiati è aumentato in maniera vertiginosa all’inizio del conflitto, e dal giorno la loro quantità si è sempre mantenuta a livelli alti; maggiori sono i contratti scambiati, maggiore è l’interesse e la speculazione in un determinato asset. Per cui:
• Se i volumi continuassero a mantenersi alti, significherebbe probabilmente che l’agitazione degli investitori non sarebbe conclusa, e di conseguenza lo stesso interesse per l’indice continuerebbe a persistere
• Se i volumi invece iniziassero a diminuire, potrebbe significare che l’appetito degli investitori per oro e petrolio starebbe iniziando a calare.
Quando potremmo capire tutto ciò? Quando la media mobile volumetrica “veloce” scavalcherà al ribasso quella “lenta”.
Perché dico questo? Perché quando una media mobile lenta stà al di sopra di una veloce, il trend principale è ribassista. E quindi, applicando questo ragionamento ai volumi, ciò potrebbe significare che “l’umore” degli investitori non sarebbe più ottimista, ma pessimista. E cosa succede quando un umore diventa pessimista? Che un grafico inizia a muoversi in trend discendente perché l’interesse nei suoi confronti cala.
STRATEGIA CON DUE MEDIE MOBILI VOLUMETRICHE E ATR
Aggiungo un’ulteriore aspetto:
Più la distanza tra due medie mobili aumenta, più l’indicatore o l’asset al quale le medie mobili sono associate è da considerarsi forte o debole:
La possibile strategia appena descritta con due medie mobili volumetriche non ha solo dei pro, bensì anche dei contro; deve quindi essere settata in maniera tale da considerarsi affidabile. Quali sono questi “contro”? E’ vero che quando la quantità di contratti inizia a calare probabilmente il sentiment inizia a cambiare, però esiste anche un’altra possibilità: ipotizziamo che i prossimi giorni il conflitto si risolverà; cosa accadrebbe all’indice? Probabilmente tutte le posizioni long verrebbero chiuse (visto il desiderio degli investitori di portarsi “a casa” i profitti) e in quel modo questo si rifletterebbe con un grande aumento dei volumi.
Come ci potremmo aspettare il grafico se accadesse tale evenienza? Provo a ipotizzarlo nella seguente grafica:
I volumi aumenterebbero in maniera repentina e di conseguenza la distanza tra le medie mobili volumetriche aumenterebbe. Ciò è in contrasto con quanto espresso precedentemente, dove sottolineavo il fatto che le medie mobili volumetriche avrebbero mantenuto la stessa “impostazione” fin tanto che il sentiment sarebbe rimasto stabile.
Quello che voglio spiegare in questo caso è che l’impostazione delle medie mobili (quella veloce al di sopra della lenta) non cambierebbe, tuttavia ci sarebbe un cambio di sentiment (viste le enormi vendite). Ciò significa che la strategia descritta precedentemente sarebbe affidabile fin tanto che il conflitto rimarrà stabile, senza improvvise sorprese (come, appunto, una risoluzione del conflitto).
Ma se si risolvesse?
In quel caso una soluzione potrebbe essere questa: osservare attentamente l’ATR. Perché?
Se ci fossero dei grandi volumi di vendita, l’ATR andrebbe a salire: questo perché esso misura la volatilità storica, e la volatilità non è altro che quello strumento che misura la variazione di prezzo di un asset in un periodo di tempo specifico; se le vendite fossero di una certa robustezza, che candele andremmo ad osservare a livello grafico? Candele di una certa imponenza, seguite di conseguenza da un ATR in crescendo!
Se quindi vedessimo un grande volume di vendite con un ATR a crescere, non dovremmo più considerare le medie volumetriche come “termometro di cambiamento di sentiment” come descritto nel paragrafo precedente. Infatti:
• Se la media mobile volumetrica a 19 periodi superasse al di sotto quella a 64 periodi con un contemporaneo decremento dell’ATR, potremmo affermare che l’appetito nei confronti delle due materie prime starebbe svanendo, il che potrebbe suggerire che il mercato abbia scontato il conflitto.
• Se la distanza tra la media mobile volumetrica a 19 periodi mantenesse o aumentasse la distanza al rialzo nei confronti dell’altra a 64 periodi con una grande pressione ribassista (e non rialzista) nell’indice e con un ATR a crescere, allora non potremmo considerare più affidabili le medie mobili volumetriche.
Vi faccio un esempio grafico sull’S&P500 per spiegarvi la correlazione tra incrocio tra medie mobili volumetriche e ATR:
Quindi ricordate: se il trend dell’indice iniziasse a diventar ribassista nonostante l’incrocio tra la media mobile veloce e quella lenta non avvenga, osservate l’ATR. Come potete vedere dagli esempi, esso non mente.
RIEPILOGO:
Per capire il sentiment degli investitori riguardante il delicato momento geopolitico attraversato, si possono attuare due possibili strategie:
• Strategia con due medie mobili volumetriche: fin tanto che la media mobile a 19 periodi rimarrà al di sopra di quella a 64, il sentiment rimarrà intatto (e quindi la “paura” nei riguardi del conflitto” continuerà a persistere). Se il sentiment invece cambiasse, i volumi scambiati sarebbero inferiori (perché l’interesse nei confronti delle materie prime calerebbero) e questo si rifletterebbe nella media mobile veloce che scavalcherebbe quindi al ribasso quella lenta
• Se ci fossero delle grandi vendite causate, ad esempio, dalla risoluzione del conflitto, la distanza tra le due medie mobili volumetriche aumenterebbe, ma ciò sarebbe un falso segnale in quanto il sentiment sarebbe cambiato. Osservando invece l’ATR si eliminerebbero i falsi segnali
Per avere quindi la sicurezza che l’incrocio tra le medie mobili volumetriche funzioni, confrontatele sempre con l’ATR: se la media volumetrica veloce incrocia al rialzo quella lenta, l’Average true range deve trovarsi in una condizione di “crescendo”. Viceversa, a incrocio invertito, lo stesso deve trovarsi in “dimuendo”.
Ciò espresso fin’ora non è un consiglio finanziario. E’ semplicemente l’analisi di un grande appassionato di finanza.
MATTEO FARCI
CADCHF longSalve a tutti. Abbiamo il cross che da 2 anni e mezzo e' stato contenuto un un cuneo ribassista che e' stato rotto al ribasso con violenza a febbraio di quest anno con l inizio della crisi petrolifera con cui il CAD e' strettamente legato. Cio' ha provocato un calo durato circa un mese per poi lateralizzare fino ad ora con andamento leggermente long. Questo movimento in generale e' mostrato chiaramente dalla MM 200 sul Week.La figura laterale che si e' creata in questi 2 mesi tecnicamente e' ribassista. In data odierna c'e' stato un forte movimento al rialzo con una Marabozu Daily che lascia intendere una forte spinta rialzista. Testimoniata dall aumento di ATR sull' H4. La mia idea e' che questa lateralita' verra' rotta probabilmente al rialzo ed il cross andra' a riprendersi i suoi livelli naturali che coincidono circa con la MM 200 sul Week
USD-CAD SellAbbiamo il prezzo in H1 in una una notevole accellerazione long che oltre a salire sopra le MM 100 e 200 ha causato anche l'inversione delle stesse. movimento sostenuto da buoni volumi anxhe se non eccezzionali. ATR in costante aumento e Stocastico appena uscito dall'ipervenduto. Il movimento e' stato causato dal nuovo crollo a 20 $$ del Petrolio con cui il CAD e' molto corrrelato, causato dalla delusione dell'accordo al ribasso tra i paesi produttori. Situazione sul petrolio, a mio parere credo insostenibile a lungo e che mi fa ipotizzare un ingresso Sell breve. Un punto di ingresso potrebbe essere il ritorno stabile dello Stocastico in ipercomprato. L'obiettivo di lungo sara' il riempimento del Gap in area 1.3420
EURGBP SellAbbiamo avuto un movimento Sell molto deciso durato una ventina di giorni. Ora abbiamo una pausa di questo movimento con range laterale da una settimana. Il prezzo su H4 si muove in terreno inferiore alle MM 100 e 200. L'ATR e' tornato a livelli bassi dopo l espansione avuta ultimamente. Cercheremo di sfruttare un impulso di Momentum in uscita dal Range laterale. Anche dal punto di vista Fondamentale dovrebbe continuare il momento di Sentiment negativo per l'Euro
Attenderemo un segnale in H1 tra lunedi (mercati quasi tutti chiusi) e le 10,00 della mattina di martedi. Lo SL sara' inderogabilmente a 0.87876
AUD-JPY longAbbiamo un cambio che muove a favore di AUD con forte carico di volumi e buona spinta RSI . Anche l ATR ci parla di un possibile continuum Long. Presumibilmente andremo a chiudere il gap in area 61.8% e recupero delle Medie Mobili 100 e 200. Gestiremo la posizione dapprima sul D e poi sull H1. SL sul minimo di oggi
GBP-USD longAbbiamo il Cable impostato fondamentalmente al rialzo. La sterlina e' sempre stata storicamente forte nella storia ed ambisce a tornarlo. Si sa gli inglesi sono a loro agio nella loro solitudine; ed ambiscono ritornare ad esserlo. Dal punto di vista tecnico abbiamo un ultimo livello di arrivo long a 1.27500 con grafico impostato al rialzo sul D.
Su H1 abbiamo il prezzo che segue bene la MM100 che ha toccato in basso l area 50/61.8% dall ultimo burst rialzista. Attenderemo che lo Stocastico riscenda ai limiti dell'ipervenduto per aprire una posizione long con SL stretto sul supporto dinamico al limite inferiore del canale H1 che si e' formato. Dovrebbe coincidere con un rialzo dell ATR. SL in area 1.23179
USD-CHF longBuonasera. Abbiamo su H1 il prezzo in forte accellerazione con allontanamento dalla EMA200 causato da un forte aumento di volumi ben visibile sul Daily e testimoniato anche dall'aumento dell'ATR. Probabilmente il movimento long comincera' lunedi 23 tra le 9.00 e le 13.00 con il ritorno dell ATR sul verso nord e con lo scarico parziale o totale dello STOCASTICO. Abbiamo inoltre dal punto di vista dell'analisi fondamentale buona forza del dollaro. L'unica difficolta' che vedo e' un livello orizzontale proprio sui massimi attuali
Il GOLD si avvicina alla resistenza!Gold di nuovo alle prese con la resistenza che il 24 febbraio ha respinto i prezzi!
Il grafico Renko su ATR 4h non costruisce nuovi blocchi, mentre su ATR 30min comincia a segnalare un rallentamento ed una minor convinzione nella salita.
Perdita di momentum su TF daily, 4h e 30 min
POC a 1640 circa su volume profile a 5gg
Interessante livello da monitorare per comprendere la reazione del metallo giallo.
Buon lavoro a tutti i colleghi!
USD-JPY Long a breveAbbiamo un trend di base pluriannuale sell, in cui abbiamo un ritraccio long di medio che dura da 5 mesi ben incassato in un canale. Ora il prezzo e' sulla parte bassa dello stesso. Sebbene non ci sia ancora un segnale preciso per un long che dovrebbe essere di un centinaio di pips circa, abbiamo gia' alcune confluenze:
1) Il prezzo e' sulla MM200
2) Lo Stocastico (14) e' appena entrato in ipervenduto
3) Siamo su un supporto pluriannuale con confluenza di Pivot Mensile e Daily
4) Volumi in aumento sulle ultime candele D
5) Una Doji W ed un gap da richiudere
Abbiamo inoltre un Dollaro molto forte in questo periodo
Attenderemo domattina un segnale Buy
[Setup operativo] Short USDJPYBuongiorno Traders,
rotta la trend line di supporto dinamica generata dall'ultimo rally rialzista.
Il break-out e la divergenza del CCI sono il mio setup e il tetto dato dal livello di resistenza R2 dell'indicatore Pivot Point può essere d'aiuto per un'entrata short.
Primo target: 109.00 (che è il livello di equilibrio del Pivot Point mensile) poi protezione della posizione.
Stop sulla volatilità: 3 volte il valore dell'indicatore ATR.
Massima attenzione alla size.
Carry trade pesantemente negativo.
Fase intermarket: risk-off
Indicatore statistico: short
Aggiornerò la posizione nel suo evolversi.
Metti "like" per ricevere i feed e rimanere aggiornato.
Qui trovi info sulla strategia:
Qui trovi info sull'analisi intermarket:
Buon Trading
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente miei. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o istigazione di alcun tipo. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore. Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
[Setup operativo] EURGBP: short con Shooting Star Pattern Il livello Pivot Point R1 ha rifiutato il prezzo e divergenza short del CCI. Con rottura del livello minimo della pin bar evidenziata, partenza dello short multiday. Prima zona target Pivot Point P e zona target 2 sul Pivot Point S1.
Stop nel caso il prezzo violasse il livello R1. Operazione con rischio rendimento 1:4 per il target 1, 1:6 per il target 2.
Buon Trading
USDCAD divergenza ribassistaInteressante opportunità per USDCAD. Possiamo osservare una divergenza ribassista sul RSI in H1.
L'indicatore ATR mi dice che la fase di alta volatilità sembra esseresi esaurita e siamo in prossimità della media mobile a 200 periodi.
La mia idea è quella di entrare short per tentare adesso di prendere un movimento ribassista sino al supporto indicato, ma in caso di movimento contrario, andrei a rafforzare la mia posizione short in prossimità della SMA200 con stop loss indicato dal ATR.
[Setup operativo] GBPAUD: Sell sul break-outLa rottura della TL dinamica di supporto mi mette a mercato con direzione SHORT.
Il prezzo di apertura dell'operazione è di 1.8433.
Il motivo principale per il quale sono andato a cercare questo cambio, sta nel fatto che volevo mettermi in edging con quella che avevo aperta su EURGBP perché aveva raggiunto livelli tecnici sui quali sarebbe potuto avvenire un rimbalzo e volevo proteggere il guadagno che aveva generato.
Consiglio: andatevi a vedere l'analisi e la gestione dell'operazione.
GBPAUD aveva rispetto ad altri cambi con la Sterlina una condizione tecnica che mi piaceva di più:
divergenza sul CCI, breakout già avvenuto, falso break-out sul Pivot Point R1 Mensile nonché una crescita più ripida che solitamente non è sostenibile nel tempo.
Di fatto il rimbalzo di EURGBP è stato più rapito del break-out di GBPAUD e il sistema automatico di protezione, per salvaguardare il gain, ha chiuso la prima.
Ora mi trovo GBPAUD che corre da sola e come tale andrà a seguire la mia classica gestione: stop loss e profit per mezzo di ATR e SUPERTREND.
Come sempre raccomando a chi non sa come opero, non sa come gestisco il rischio, il money management e la posizione, di NON APRIRE OPERAZIONI solo perché le faccio io.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i risultati degli ultimi tre anni di trading e aggiornati ad oggi 25/01/2019.
Dall'inizio del 2016, le operazioni vinte sono il 73.93% e il rapporto profitto/perdita è di 4,06:1 su 675 trade eseguiti e chiusi . E' possibile vedere l'intera performance del mio trading sul mio blog ma purtroppo il regolamento di Tradingview non permette di mettere link esterni nemmeno quando si vuole dare dimostrazione di trasparenza! Peccato. Ve lo dovete cercare da soli...
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Commenta → ti risponderò con piacere
Altrimenti keep in touch
Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente miei. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o istigazione di alcun tipo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
[Setup operativo] Entrata long USDCHFSono in attesa della rottura della TL per entrare a mercato LONG una volta confermato il breakout con la chiusura candela.
Regole operative:
entrata a mercato a chiusura candela oltre la TL
3 livelli di stop frazionati
protezione posizione con stop a pari ad 1xATR
trailing stop con Supertrend
incremento size in presenza di operatività risk free
Come sempre raccomando a chi non sa come e su quali mercati opero, a come gestisco il risk/money management e la posizione, di NON APRIRE OPERAZIONI solo perché le faccio io.
Magari CHIEDETE.
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente miei. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o istigazione di alcun tipo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i risultati degli ultimi tre anni di trading e aggiornati ad oggi 15/01/2019.
Dall'inizio del 2016, le operazioni vinte sono il 73,76% e il rapporto profitto/perdita è di 4:1 su 667 trade eseguiti e chiusi. Purtroppo per regolamento Tradingview non permette di mettere link esterni, quindi non posso darvi il l'indirizzo del mio blog dove sono pubblicati.
Buon Trading
GBPUSD mostra contemporaneamente i miei setup preferiti.Buongiorno Traders,
mi sono posizionato long su questo cambio
La divergenza del CCI potrebbe dar da pensare che sia prossimo uno swing dei prezzi dopo l'ultimo sostenuto rally ribassista.
Ho voluto anticipare il mio abituale setup divergenza e rottura TL dal momento che la quotazione era prossima ad un livello Pivot sul quale vorrei intercettarne il rimbalzo.
Sono a mercato con l'esecuzione di un ordine BUY Limit in prossimità del livello S1 del Pivot Point mensile.
Il livello d'entrata è 1.2802.
Stop a 3xATR su H4
Difesa con stop a pareggio con strategia ATR
Protezione profitti con strategia SUPETREND
Come al solito ritengo che mettere i livelli di take profit sia una stronzata pazzesca tuttavia ho evidenziato dei livelli statici che potrebbero essere "sentiti".
Ovviamente la mia raccomandazione è quella di NON seguirmi assolutamente.
►►►Aggiornerò l'evolversi del trade. ◄◄◄
Per trasparenza e correttezza verso chi mi segue ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 26/10/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 77,04% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 2.85:1 su 196 trade eseguiti e chiusi attraverso trading discrezionale.
→Test trading system automatico su piattaforma MT4 (conto demo e dati in real time, no backtest):
da fine luglio sto testando una mia strategia che ho reso automatica. Gli statement riportano un gain del 24,74% con un rapporto profitti/perdite 3.01:1 in un conto con leva 20:1
Purtroppo le regole di Tradingview non mi consentono di mettere link ne alla pagina del mio Blog ne alla pagina di Myfxbook, dove sono pubblicati questi dati, perché esterne al social.
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Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non deve essere considerata come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
EURUSDIn area 1.1790 c'è la presenza contemporanea di due livelli tecnici interessanti:
1) la zona resistiva generata dagli ultimi massimi relativi
2) R1 del Pivot Point mensile
Dei pochi indicatori che uso, i Pivot Point sono interessanti strumenti per identificare livelli statici che nel tempo mi hanno restituito belle soddisfazioni.
Vorrei sfruttare questo momento in cui entrambi i livelli coincidono e che hanno per ora trattenuto i prezzi per posizionarmi short.
Entro a mercato con un "cippino" ora, anche se con un RR non perfettamente ottimale, perché non vorrei perdermi il setup e piazzo un ulteriore ordine sell limit a 1.1785
Stop a 3XATR in H4 (90pips in area 1.1860)
Protezione con stop a pari a 1xATR (30pips) di gain
Difesa profitto per mezzo di trailing stop a step di 1XATR
La size totale che andrò ad impiegare sarà leggermente sottodimensionata per il fatto che sono già esposto a favore di Dollaro su altre operazioni tuttora in portafoglio.
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Per trasparenza e correttezza verso chi mi segue ho deciso di aggiungere i dati di performance del mio conto reale:
dall'inizio dell'anno al 19/09/18, gli statement riportano 76,44% di operazione vinte con un rapporto profitto/perdita di 2.29:1 su 174 trade eseguiti e chiusi.
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AUDUSD: la tempesta perfetta o l'insacco perfetto...Buongiorno Traders,
setup bello e semplice su AUDUSD (di quelli semplici che piacciono a me).
IL trend primario è ancora short e l'ultimo rally rialzista di ritracciamento che è stato innescato al raggiungimento del livello si S1 del Pivot Point mensile potrebbe far pensare che quest'ultimo sia solo un trend secondario. Se si esaurisse, vorrei sfruttare l'impulso ribassista a favore del primario.
Grafico daily
La continuità e verticalità dell'ultimo rally visibile in H4 non è facile da sostenere e la divergenza ribassista potrebbe far pensare ad un esaurimento del momentum. Altre sì il Pivot Point mensile potrebbe risultare un altro interessante livello di resistenza.
Oltre a questi, altri livelli tecnici che si trovano in prossimità potrebbero fare da ostacolo ad un ulteriore risalita dei prezzi.
Nella speranza che il prezzo, rompendo la TL supportiva (linea rossa), possa essere "attratto" dal successivo livello tecnico, mi preparo la posizione.
Short alla rottura della TL supportiva rossa a chiusura candela
Size d'entrata ridotta ad 1/3 per poter mediare con il rimanente 2/3 al tocco della TL nera
Stop di tutto l'aggregato alla violazione della TL nera (eventuale stop & reverse qualora il quadro intermarket veda una fase di risk-off)
Protezione con stop a pari a 1XATR
Sono dell'idea che AUDUSD sia in questo momento un incrocio tra una valuta forte e una debole per via dei fondamentali (il trend short non è casuale...), per cui vorrei sfruttare questa situazione forzando un pochettino. Pertanto se il setup mi desse ragione e in seguito rompesse le TL supportive verdi, anziché chiudere parte dell'operazione, andrei fare un antimartingala aprendone delle nuove.
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Per trasparenza e correttezza verso chi mi segue ho deciso di aggiungere i dati di performance del mio conto reale:
dall'inizio dell'anno al 19/09/18, gli statement riportano 76,61% di operazione vinte con un rapporto profitto/perdita di 2.28:1 su 171 trade eseguiti e chiusi.
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GBPUSD ► long al breakoutBuongiorno Traders,
la TL verde ha guidato con precisione quasi millimetrica l'ultimo swing. La TL formata dai massimi relativi evidenziati nei quadrati verdi, ha fermato i due ultimi tentativi di rottura.
Tuttavia la divergenza rialzista del CCI sta ad indicare un indebolimento della forza discesista.
Seguendo le regole del setup divergenza CCI + Break-out , preparo la posizione in attesa della rottura della TL dinamica.
Setup operativo:
- LONG alla rottura della TL
- lo stop sarà attivato nel caso si verificasse un falso breakout
- il take proffit teorico lo indico sui precedenti livelli statici importanti (linee azzurre)
- la strategia di protezione, come al solito vedrà l'uso dei valori ATR. Se il prezzo superasse la mia entrata di un valore 1xATR metterò lo stop a pari e lo lascerò correre
- per il trailing stop usò l'indicatore Supertrend. Se il valore Supertrend superasse la mia entrata, sarà questo a seguire il prezzo e verrà aggiornato ogni 4 ore.
NB: particolare attenzione nel position sizing armonizzato nell'intero portafoglio.
Seguirò l'evoluzione con aggiornamenti specifici.
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dall'inizio dell'anno al 02/07/18, gli statement riportano 75,91% di operazione vinte con un rapporto profitto/perdita di 2.1:1 su 137 trade eseguiti e chiusi.
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AUDNZD ► pullback longBuongiorno Traders,
AUDNZD ha appena testato un TL dinamica (linea nera) che sembra fungere bene da supporto.
Il pullback che si è generato dopo la rottura è un invito ad entrare a mercato.
Sono long da 1.0789
Stop allorquando il prezzo violasse la TL invalidando il pullback
Target ipotetico: i livelli statici identificati dalle linee azzurre ma sarebbe sciocco scendere dal treno in corsa!!!! Meglio pensare ad una strategia trailing stop.
Protezione: raggiunto 1XATR lo stop va a pareggio + spread
Trailing stop: Supertrend ottimizzato
Sul grafico settimanale si vede da dove si sono generate le ultime e più significative TL
In H4 la divergenza del CCI rispetto all'ultimo swing ribassista potrebbe confermare l'idea di rimbalzo
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dall'inizio dell'anno al 13/06/18, il mio conto riporta 74,8% di operazione vinte con un rapporto profitto/perdita di 1,95:1 su 127 trade eseguiti e chiusi.
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EURUSD ► breakout trend line Hello Traders,
in H4 EURUSD ha rotto la TL (rossa). A confermare l'impulso, i CCI ha violato la sua ZERO LINE.
Entro a mercato SHORT a 1.1783
Stop: 3XATR (90 pips)
Protezione: 1XATR stop a pareggio
Target ipotetico: i livelli statici identificati dalle linee azzurre ma sarebbe sciocco scendere dal treno in corsa!!!! Meglio pensare ad una strategia trailig stop.
Trailing stop: Supertrend ottimizzato
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Per trasparenza e correttezza verso chi mi segue ho deciso di aggiungere i dati di performance del mio conto reale:
dall'inizio dell'anno al 12/06/18, il mio conto riporta 75,2% di operazione vinte con un rapporto profitto/perdita di 1,95:1 su 125 trade eseguiti e chiusi.
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