UNICREDIT +150%, ORCEL PIÙ DI GHIZZONILONG VISION. Un'upgrade del +150%. La scalata è iniziata quasi un anno fa alla rottura degli € 8,30 un mese prima della sua nomina. Il secondo allungo il titolo l'ha avuto alla rottura dei € 12,80, il giorno in cui ha presentato il suo piano industriale. Andrea Orcel classe '63 il "Cristiano Ronaldo dei banchieri" la sua importa all'azione la sta già dando e siamo solo all'inizio. Senza andare troppo indietro nel tempo, riuscirà a superare Federico Ghizzoni da Piacenza che portò il titolo alla soglia dei 34,50 euro?
Il prossimo ostacolo saranno € 17-18,00, gli altri step sono € 20,30, € 23,80, € 28,55 fino ai max di € 34,494. Non sono prezzi giusti (il prezzo giusto non esiste) ma, sono piuttosto da considerare aree di livelli di prezzo sopra ognuno dei quali il titolo potrebbe ricevere degli ulteriori impulsi rialzisti. Naturalmente non esistono titoli immuni ai ribassi o che salgono in verticale, prevedibile un andamento a zig-zag, come le onde del mare che avanzano, s'infrangono e poi arretrano in un continuo ripetersi all'infinito.
L'importante è governare le onde e restare sempre a galla che poi è la metafora del trading e dell'investitore.
Bluechips
FCAIl titolo Fiat sembra aver riacquistato forza nell'ultimo periodo. In particolare, ci si aspetta un ritorno in area 12.90-13 euro.
Fineco BankFineco Bank sembra stia sviluppando sul time-frame inferiore un doppio minimo. Si può aspettare una rottura di 9,50 euro per un'eventuale entrata rialzista con primo target a 10 euro circa, pari all'altezza del doppio minimo. Sul settimanale il livello di supporto rilevante è posto a 8.70 euro circa.
CNH IndustrialAzione in tendenza ribassista, probabile ritorno ai minimi di periodo in area 7,60-7,70. Successivo probabile ritorno se accompagnato da volumi ad euro 8,40. In caso contrario, se l'arrivo all'area di supporto si presenterà particolarmente ribassista, il downtrend potrà continuare direttamente verso la trendline inferiore del canale settimanale.