Btp in calo verso il supporto ma più forte del BundIl Btp nell'arco degli ultimi tre mesi sta risultando più forte del Bund . Entrambi sono in fase di discesa, ma come si può vedere dal grafico comparato, il Bund perde il 2,75% mentre il Btp un punto percentuale in meno. Questa situazione influisce sia sullo spread sia sull'andamento delle obbligazioni sottostanti anche dell'Austria che sono particolarmente trade in Itialia, soprattutto il matuzalem con scadenza 20120.
Passando alla situazione del Btp decennale attualmente rende il 4,10% tornando ad un livello che non vedeva dal Novembre 2023. Lo scorso Marzo aveva toccato un minimo di rendimento a 3,51%.
Dal punto di vista grafico sul weekly del Btp, si può notare come il prezzo sia in flessione, muovendosi in swing all'interno di un canale ribassista evidenziato in viola e che parte dal massimo di Dicembre 2023. Su questa panoramica si può notare come il prezzo abbia testato ad inizio di Giugno il livello supportivo a 114,30 punti. Questo supporto vettoriale è dato dal 50% di Fibonacci del movimento che va dal minimo a di Ottobre 2023 in area 107 fino al massimo a 121,43 del successivo Dicembre.
Per un'operatività in acquisto è consigliabile aspettare una discesa sul livello supportivo. Tuttavia , fa fatta molta attenzione a possibili breakdonw ribassisti con allungo anche sotto i 112 punti.
Btp
Future BTP sulla parte alta della congestione. Obiettivi 2024Il prezzo del Future BTP da metà Ottobre sta crescendo di 12 punti percentuali. Il rialzo è partito nel momento che le Banche Centrali hanno iniziato a mostrarsi colombe sul rialzo dei tassi, paventando possibili tagli nel 2024. La Fed nell'ultima riunione ha dichiarato di prevedere tre tagli. Personalmente mi sento di dire che tra quello che prevedono e poi quello che accade c'è sempre un infinità di variabili.
Pertanto, ad oggi ho più fiducia nei grafici. Al momento il BTP è arrivato nella parte alta della congestione che sta caratterizzando il suo prezzo dal Settembre 2022. Al prezzo di 120,76 abbiamo un importante livello delle estensioni di Fibonacci che è un primo obiettivo di questa leg up. A salite l'altro livello rilevante è quello a 122.65 che corrisponde al 1.618 delle estensioni, inoltre coincide con il massimo fatto a Dicembre 2022.
Il primo obiettivo grosso per il 2024 resta in area 126.50 mentre il successivo e più velleitario passa a 132.50 punti.
BTP al break out della resistenza 117La fase di accumulo del Btp sta continuando. Probabilmente in molti sono già contenti della fase di rimbalzo in corso. Soprattutto vi sono scadenze con sottostanti che rispetto ai minimi di 40 giorni fa stanno facendo rialzi a doppia cifra anche attorno al 15% se comprate bene.
Se però guardiamo l'andamento del Btp sul lungo periodo vediamo che è ancora in fase di accumulo. Questo grafico l'avevo pubblicato a Maggio 2023, sono passati quasi sette mesi ed oggi possiamo semplicemente allungare l'area di congestione.
Adesso il prezzo è su un'area di resistenza statica, evidenziata con la trendline rossa. Un break out potrebbe portare il prezzo verso l'area dei 120 punti. Il primo obiettivo grosso di lungo periodo passa a 126, ma se ne riparlerà nel 2024.
I livelli supportivi di questo movimento rialzista, attualmente passano a 113,60 con il principale a 112,60.
In alleato il grafico del 15 Maggio:
BTP: analisi e proiezione ribassista del triangoloIl Btp sta mandando nello sconforto molti investitori. Il 16 Agosto avevo postato questa figura con un evidente triangolo. Questa figura in analisi tecnica è classificata tra quelle di continuazione di un trend primario, che in questo caso era con evidenza quello ribassista.
Da inizio Settembre il Btp ha rotto al ribasso il triangolo e sta proseguendo nella direzione del trend principale. La proiezione porta ad area 103. Credo ci fermeremo prima, tuttavia a 103 punti i rendimenti corrisponderebbero a circa un 6% sul decennale.
BTP 10 YSiamo in presenza di un triangolo simmetrico sul grafico del rendimento dei titoli di stato a 10 anni, in questo caso time frame settimanale, sappiamo che in analisi tecnica ci troviamo difronte ad una figura assolutamente neutrale, formato da due trendline convergenti, quindi in presenza di una compressione del movimento in concomitanza dell'avvicinamento all'apice della figura. Il movimento prima dell'inizio della figura è stato al rialzo, se sarà una continuazione o uno storno solo il tempo lo dirà. Intanto possiamo fare il punto sulla situazione che stiamo vivendo, storno dei mercati azionari per le preoccupazioni che arrivano dall'Asia, come evolverà la situazione nessuno lo sa, ma sappiamo che i movimenti sui rendimenti obbligazionari sono inversamente correlati ai movimenti dei listini azionari.
Un saluto
BTP: situazione sul settimanaleLa fase di incertezza sul nostro titolo di stato sta continuando. Già il 2 Maggio avevo postato un grafico weekly del Btp dove evidenziavo una fase di congestione, con all’interno un triangolo. Questa situazione si sta protraendo anche in questi 75 giorni successivi. Adesso il prezzo del Btp si sta appoggiando sulla parte bassa di questo triangolo. In questo scenario grafico, a questo punto sarebbe gradito un break down con discesa verso i minimi della congestione per un ripartenza. Dal punto di vista ciclico abbiamo un 3 settimane, perché ciò si concretizzi.
2023-08-07 Valore Bond Italiani in Correlazione Tassi InteresseNel grafico ho voluto evidenziare la correlazione tra il valore dei bond sovrani italiani in rapporto all'andamento alle curve dei tassi d'interesse dell'area Euro e degli USA.
Innanzi tutto sono stati messi a confronto 3 BTP, con diverse caratteristiche di durata e cedola che ovviamente non hanno perso lo stesso valore, ma ho regolato la loro scala dell'asse Y, considerando 100 il valore nel mese di settembre 2021 e 0 il valore quotato in ottobre 2022.
Si può notare subito che pur non avendo perso lo stesso valore, si sono ovviamente mossi con grande sincronizzazione tra loro (segno di un mercato molto liquido).
Quindi ciascuna curva della quotazione aveva il massimo relativo tra agosto e settembre 2021 e il minimo relativo ad ottobre 2022.
Dopodiché ho aggiunto al grafico le due curve di andamento dei tassi d'interesse Europa ed USA.
A marzo 2022, quando gli USA hanno effettuato il primo incremento dei tassi d'interesse, il BTP01MZ37 aveva già perso circa 11% dai massimi di settembre 2021 sulle aspettative dell'incremento.
Quando c'è stato il primo incremento dei tassi della BCE, a luglio 2022, il BTP01MZ37 aveva perso il 26% dai massimi di settembre 2021.
Ad ottobre 2022 il BTP01MZ37 perdeva dai massimi il 38% circa.
Nei mesi successivi ha recuperato qualche punto percentuale, attestandosi al valore del -34% ad agosto 2023, sempre rispetto ai massimi di settembre 2021.
Osservando queste correlazioni, si possono fare alcune considerazioni sulla previsione dell'andamento del valore dei BTP, in rapporto al futuro andamento dei tassi d'interesse.
Occorre però tenere ben presente che siccome l'inflazione, nonostante un iniziale indebolimento, tende a perdurare, inoltre le economie USA ed EURO, pur avendo accusato qualche colpo (soprattutto banche regionali fortemente esposte ai bond sovrani) non sembrano in realtà subire più di tanto la forte pressione dovuta agli alti tassi di interesse.
Anche la disoccupazione permane a valori minimi, il che non va nella direzione di una diminuzione dell'inflazione.
Quindi, tenendo in considerazione questi aspetti, potrebbe accadere che i tassi vegano ancora ritoccati al rialzo e soprattutto potrebbero permanere a questi valori per molto tempo.
Comparativa BTP e BUND pre Fomc e BCESe osserviamo l'andamento dei Future su BTP e BUND notiamo che stanno formando due figure similari, un po' più grossa quella del Btp, un po' meno quella sul Bund.
Entrambe comunque stanno mostrando una forte fase di compressione negli ultimi mesi. Per il Btp ha iniziato a fine anno scorso, mentre il Bund ha iniziato da Febbraio.
Queste situazione di compressione usualmente portano a movimenti violenti direzionali. Il Btp sta già dando un segnale di rottura, ma non ancora deciso.
Probabilmente nelle prossime ore con FOMC e BCE avremmo dei movimenti. Non mi stupirei di una finta ribassista violenta con relativa ripresa verso l'alto.
BTP possibile flag di continuazioneAttenzione al BTP che potrebbe essere in fase di costruzione di una flag di continuazione rialzista. La proiezione porta il prezzo verso un'are di chiusura gap a 118,75$. A Dicembre'22 il Btp ha lasciato un gap down tra 118,75 e 121$.
La formazione di questa flag potrebbe vedere uno sving ribassista abbassando anche l'attuale base supportiva. Avremmo conferma di questa formazione solo nei prossimi giorni, anche se nulla vieta che sia già questa la sua partenza.. ma non credo .
Il momento è particolare, perchè ci stiamo avvicinando ai rollover, ed il prossimo Future gira con 80 tick in meno.
Btp sul lungo periodo ancora in fase di accumoloA Novembre'22 avevo postato questo grafico sul Btp con relativi rilievi grafici che si possono leggere qui:
Ipotizzavo una correzione del Btp, che è avvenuta nei 15 giorni successivi, dopo aver fatto un massimo relativo di periodo a 122,63
A distanza di 6 mesi possiamo vedere che la correzione è stata profonda ed è arrivata ad un doppio minimo a fine 2022, da dove è partito un nuovo rimbalzo.
Ma quello che risalta è come il Btp sia ancora all'interno del box di congestione/accumolo che avevo evidenziato. Queste fasi possono durare molto tempo, quella distributiva sui massimi era durata poco più di 6 mesi.
Adesso il prezzo è metà di questo box range, al cui interno c'è un triangolo, dove il prezzo si sta dirigendo verso l'apice. Il che fa presupporre che non vi sarà una rottura con una direzione chiara, ma bensì durerà ancora questa fase di trading range.
Andamento curva dei rendimenti Titoli di Stato e comparativaAndamento della curva dei rendimenti dato dal differenziale tra i 10Y ed i 2Y, con comparativa tra Paesi UE e Stati Uniti.
Chiariamo che le spettative di un rialzo dei tassi sono associati ad un andamento crescente della curva.
Pertanto una curva ascendete, indica che i rendimenti sono più elevati per le obbligazioni con scadenza più lunga. Per cui i rendimenti più elevati sulle obbligazioni con scadenze più lunghe sono richiesti per compensare l'inflazione e i futuri aumenti dei tassi.
Rimando ad un'analisi fatta a Febbraio'21 per maggiori approfondimenti sulle dinamiche teoriche.
In questa fase possiamo vedere che l e curve dei rendimenti in Europa hanno iniziato ad invertirsi nel Estate'22. Può sembrare strano ma i mercati hanno iniziato a valutare con anticipo, una contrazione dell'inflazione, in un contesto in cui le Banche Centrali, in particolare la BCE stavano alzando i tassi di interesse.
Ad inizio di questo 2023, abbiamo avuto una leggera ripresa della curva, sia in UE che in USA, ma a Marzo ha ripreso a scendere.
Ciò vuol dire che i rendimenti delle scadenze dei Titoli di Stato a lunga scadenza hanno iniziato a scendere a fronte di una loro crescita nominale. Nel mentre le scadenze brevi hanno iniziato a rende maggiormente, per una loro minor crescita.
Nell'immagine allegata, vediamo come da inizio anno , i rendimenti dei 10Y ITA siano scesi, mentre quelli del 2Y siano saliti.
Futures BTP - Seconda giornata di stornoIl futures su Btp a lunga scadenza, dopo essere arrivato su livello 117, ha cominciano a stornare con un bel movimento di momentum al ribasso.
Adesso gravita in zona 114, in corrispondenza di un poc di breve periodo.
Come indicato nell'idea precedente, resto in attesa del compimento dello storno per valutare eventuali ingressi come indicato graficamente, prendendo in considerazione gli strumenti indicati sotto:
- BTP 4% FEBBRAIO 2037, prezzo attuale 97.57 (resto in attesa di un eventuale ritracciamento in area 93.5);
- BTP 4,45% SETTEMBRE 2043, prezzo attuale 100.35 (resto in attesa di un eventuale ritracciamento in area 96);
Sono scadenze e livelli di cedola che permettono una certa "volatilità" dello strumento attorno al valore medio sulle quali andare a costruire possibili operazioni.
Occhio sempre anche ai livelli di spread, al momento siamo attorno ai 180 punti, un livello che, a mio avviso considerando il rischio paese, resta su valori sorprendentemente stabili.
BTP Italia: l'assassino torna sempre sul luogo del delittoPer la parte di debito pubblico finanziato con i titoli di Stato il Tesoro italiano strategicamente vuole allungarne la vita media (oggi 7 anni) e la quota in mano agli italiani.
Il concetto è stato tra l'altro rafforzato proprio dal nuovo governo in carica. L'intenzione è condivisibile visto che dovrebbe assicurare una maggiore stabilità delle sue quotazioni sul secondario, vista l'indole cassettista degli italiani. Va anche detto che parliamo comunque di numeri esigui.
Infatti, da quando è stato introdotto con questo strumento lo Stato ha raccolto complessivamente circa 193 miliardi di euro, vale a dire circa il 7% del debito complessivo attuale (2.762 miliardi), mentre in circolazione rivalutati ve ne sono ancora circa 96 miliardi corrispondenti a poco più del 4% del totale dei titoli di stato (2.323 miliardi).
Si tratta di uno strumento, comunque, che a differenza del classico BTP ha l’optional di potere speculare sull’entità del suo costo visto che se emesso in previsione di inflazione calante/debole assicura un certo risparmio sugli oneri finanziari visto che la cedola reale minima garantita è fissata ad un livello sensibilmente più basso rispetto allo yield del corrispondente (per scadenza) titolo standard.
Tuttavia, il rovescio della medaglia è che se si sbaglia previsione (difficile) o dovese materializzarsi un evento tanto imprevisto quanto negativo (possibile) capace di fare schizzare i prezzi, si finirebbe per pagare più interessi di quanto preventivato.
Comunque, negli ultimi 20 anni abbondanti indubbiamente il costo medio dei titoli di stato è sensibilmente sceso, in armonia con quanto avvenuto nel resto dell’Unione Monetaria, nonostante le gobbe corrispondenti alla crisi finanziaria del 2008 e alla diffusione del Covid-19.
Come ogni azienda che sta sul mercato, anche lo Stato italiano cerca di farlo nel migliore dei modi e con i BTP Italia aumentano le leve di marketing con cui stuzzicare i suoi clienti affezionati e potenziali.
Nel caso specifico sulla confezione in cui il titolo viene venduto troviamo scritto: protegge dall’inflazione e regala un bonus finale a chi lo detiene fino alla scadenza. La prima promessa cavalca l’onda emotiva che domina l’investitore tipo, fiaccato oramai da un anno buono di alti prezzi che erodono potere di acquisto. La seconda promessa è una carezza pura e semplice, la zolletta di zucchero data al cavallo per convincerlo meglio a fare ciò che vogliamo. Una gratificazione tanto intensa quanto di breve durata.
Dunque, il titolo in emissione garantisce almeno 2% di interesse reale minimo, 0,8% di premio fedeltà a scadenza e durata 5 anni. Indicizzato all’indice FOI (che esclude i tabacchi) semestralmente garantisce 1% lordo, eventualmente rivalutato dell’aumento del FOI nello stesso periodo, e la rivalutazione del capitale nominale della stessa entità dell’incremento dell’indice. Nei semestri successivi la cedola ed il capitale potranno essere rivalutati solo se l’indice FOI è più alto rispetto a quello fissato nel semestre precedente.
Se volessimo metterci dall’ottica del Tesoro italiano, alla luce delle previsioni della BCE che prevede inflazione in picchiata fino al 2% nel 2025 (Fonte BCE) e di Banca d’Italia che indica assenza di pressioni inflazionistiche nei prossimi tre anni almeno (dei 5 di durata complessiva del titolo)
l’emissione del titolo si rivela quanto mai tempestiva e dal timing quasi perfetto.
Infatti, a meno che gli economisti di BCE e Bankitalia si sbaglino o arrivi un “cigno nero” l’operazione si concluderà con un successo visto che farà risparmiare circa la metà degli interessi rispetto al caso in cui avesse emesso un BTP normale. Ma il 2% circa che lo Stato risparmia rappresenta il 2% circa che il sottoscrittore rischia di non incassare se le cose vanno come previsto.
Una caratteristica di noi italiani è certamente quella di essere refrattari ad assicurare i rischi in generale verso i quali il sentimento dominante è che questi difficilmente si materializzeranno e se proprio dovesse accadere sicuramente colpiranno gli altri e non noi stessi. In coerenza con questo tratto più spesso capita di acquistare le coperture o perché costretti, come avviene per i finanziamenti, o perché non ci accorgiamo di averli acquistati.
Quest'ultimo è il caso del BTP Italia in emissione che gli italiani stanno acquistando convintamente. Infatti, rispetto al BTP "standard" di pari durata il 2% circa in meno di rendimento che lo Stato non corrisponde ai risparmiatori altro non è che il costo da pagare per acquistare protezione dall'inflazione (sia chiaro futura e non attuale) incassando cedole crescenti. La partita tra i due titoli a me pare impari visto che, a meno di eventi avversi e ad oggi non visibili, nei 5 anni ti tempo che dura la competizione il BTP parte in vantaggio di 2% annui che probabilmente manterrà per quasi tutto il primo tempo (i primi 2 anni) e restando solo il secondo tempo al BTP Italia per rovesciare le difficili sorti dell'incontro.
Morale. Il BTP Italia non è la soluzione per tutti gli investitori. Il rendimento iniziale basso e certo, e ipotetico alto futuro mal si concilia con una scelta di asset allocation strategica. Piuttosto rappresenta un elemento di diversificazione in un portafoglio di investimento equilibrato (in relazione al profilo di ciascuno).
Btp possibile area di rimbalzo sul breveSul btp si sta verificando un interessante simmetria vettoriale, evidenziata con le trend azzurre. L'ideale sarebbe un arrivo sull'area dei 113,50. Ma bisogna stare un po' attenti perché sui Titoli di Stato c'è un po' di volatilità che potrebbe portare anche a spike ribassisti violenti. Area di primo arrivo e Tp 114,42
BTP Testa&Spalla ribassista in formazioneSul Btp si sta configurando un Testa&Spalla ribassista. Con l'apertura di questa mattina, il prezzo al momento ha rotto la neckline. La proiezione ci porta verso i 111 punti, cioè i valori da cui è partito i primi giorni di Gennaio. La prossima settimana si preannuncia movimentata per i Titoli di Stato, con riunioni di Fed e EBC e relativi tassi di sconto.
Trading su BTP - Ci aiuta lo spread BTP/BUNDNegli ultimi mesi, due operazioni molto interessanti che ho sviluppato, si sono basate sull'analisi dell'andamentale dello spread tra BTP e BUND.
Sappiamo che i bond emessi dal nostro governo per finanziare la spesa pubblica sono spesso sotto tensione ed utilizzati anche ai fini speculativi, considerata l'entità del nostro debito pubblico.
Dalla crisi covid, lo Spread con i Bund tedeschi, indicatore molto chiacchierato che in passato ha causato molteplici attriti e frizioni, sfociate in governi caduti e presidenze tecniche, grazie alla BCE negli ultimi periodi non ha rappresentato un problema.
Negli anni più duri della storia per il nostro paese, abbiamo visto lo Spread oscillare fino a valori inferiori ai 100 punti base.
Il 2023 è l'anno in cui vedremo la BCE non "garantire" in ultima istanza l'acquisto di titoli governativi: ciò significa che sarà il mercato a prezzare i bond e non acquisti tecnici del banchiere centrale.
Sarà un contesto molto delicato per le finanze del nostro paese, specialmente se non dovessimo riuscire a guadagnare la fiducia degli investitori istituzionali.
Con riferimento alle operazioni di cui sopra, ho semplicemente acquistato BTP (scadenza 2037) in corrispondenza dello spread su livello 250 a prezzo 94 (11 ottobre ) e rivenduto a 100 il 17 novembre.
Ovviamente su tradingview nessuno si sorprenderà per un'operazione con un gain del solo 6%, tuttavia il trading su BOND esiste ed è una parte dell'operatività da non trascurare.
Future BTP sta chiudend il weekly con una candela di incertezza Il Btp al prezzo attuale di 119,30 sta recuperando il 10,50% dal minimo fatto a Settembre. Dal minimo a 108,30 fatto in spike aveva rimbalzato subito. Ha poi iniziato ad accumulare per circa due mesi. Molto poco se consideriamo il tempo che sui massimi ha passato in distribuzione.
Tuttavia come scrivevo nella analisi del 17 Novembre, Btp ad un bivio per continuare il rialzo , il superamento del livello di in area 118,70 potrebbe aver alzato le probabilità per un prosieguo del rialzo.
La situazione al momento è ancora di incertezza, anche alla luce della candela weekly, che si sta per andare a chiudere, che dovrebbe essere una tipica long legged doji. Il prezzo ha fatto un massimo a 121,70 arrivando quasi a toccare la diagonal trend di Fibonacci e poi ha iniziato a ritracciare.
Al momento è possibile una fase correttiva con arrivo verso 116 e non ci sarebbe nulla di sorprendente. Sicuramente deve restare sopra i 114,80 per non annullare tutta la fase di rialzo fatta rapidamente in questi due mesi.
Un ritracciamento, anche sotto i 120 e verso 116 dovrebbe vedere un nuovo rimbalzo del BTP con obiettivo verso l’area dei 126-128 punti. Questo ritracciamento va fatto però nel breve.
Tra i collegamenti, ho messo un'altra interessante analisi, dell'8 Settembre, mentre si aspettavano ancora le decisioni delle banche centrali, dove trattavo in comparazione sia Btp che Bund.
Btp ad un bivio per continuare il rialzoIl Btp ha messo a segno un gran rimbalzo, ma adesso è a un bivio. Un break del livello 119.30 con chiusure daily sopra potrebbe portare ad un prosieguo del rimbalzo entrando in un trend rialzista. Al momento non mi stupirei di un'espansione fino a 120.60 per poi fermarsi.
Al momento sta lottando sul 50% di Fibonacci del vettore 129,37 - 108. Questo del 50% è usualmente un livello spartiacque.
Btp su un supporto con possibile formazione ad isolaIl Btp è i correzione da un paio di giorni e si sta appoggiando sul livello supportivo dato dal 50% del vettore rialzista dato da 108.82 fino ai massimi a 117,93. Inoltre si potrebbe anche configurare un altro pattern evidenziato nell'elisse, cioè quello di una formazione ad isola. Usualmente è una configurazione di inversione. L'isola è una configurazione di rilevazioni, separate dal movimento precedente da un gap. Nella teoria il gap dovrebbe essere di esaurimento cosa che non è nell'attuale configurazione.
Se questa configurazione non si dovesse realizzare il Btp potrebbe arrivare ad appoggiarsi in area 112, sulla base della vecchia resistenza del box di congestione.
BTP in possibile fase di accumulazioneIl Btp dopo la grande discesa partita con l'accelerazione ribassista di Gennaio e che sta perdurando a tutto oggi, perde circa 37 figure. Nelle ultime settimane ha fatto un minimo deciso fino a 108.13, che per ora non ha più rivisto.
Guardando su un grafico 1 H possiamo vedere che negli ultimi 15 giorni il prezzo è entrato in una fase di trading renge, che potremmo iniziare a valutare come di accumulazione. Sul grafico è evidenziato il box di congestione, ed anche oggi, per il momento, mentre scrivo, ha toccato la base e sta rimbalzando.
Per uscire da questa impasse deve sul brevissimo, salire sopra 100.67 e poi rompere la parte alta del box a 111. Solo con un superamento di 112.77 potremmo ragionare su una ripresa di una leg up. Al momento il setup degli indicatori non incoraggia una ripartenza.