COFFEE ARABICA - Stanco di salireIl mercato sembra ormai stanco di salire, recentemente sta mostrando maggiore lateralità sentendo il rettangolo rosso come un'area forte di resistenza.
Questo mese di ottobre, anche per stagionalità, ci aspettiamo un possibile ulteriore indebolimento con la possibilità di raggiungere l'area rettangolo verde in figura che può fungere da area di domanda/supporto.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Caffè
COFFEE ARABICA - Idea longSi registra un recente movimento all'interno dell'area di un triangolo mostrando la tenuta di una zona di domanda/supporto rappresentata dal rettangolo verde in figura.
Essendo arrivato in prossimità della punta del triangolo anche per stagionalità, dopo un breve ritracciamento, potrebbe mostrare un nuovo spunto rialzista con la volontà in questa occasione di fare il break out al rialzo del triangolo.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
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CAFFE (KC) - Tendenza ribassistaIl Caffè (KC) dopo il picco massimo raggiunto il 19 Dicembre 2023 ha avviato una fase di debolezza impostando una dinamica recente ribassista registrando massimi e minimi decrescenti.
Questa debolezza, anche per stagionalità, riteniamo possa proseguire nelle prossime settimane facendo registrare nuovi minimi dopo un breve ritracciamento.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
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CAFFE' - Possibile ripartenzaIl CAFFE' sul time frame settimanale è recentemente tornato a ri-testare i minimi precedenti in corrispondenza di un'area di domanda/supporto importante (rettangolo verde in figura)
Il mercato proprio questa settimana ha presentato un magic pattern PCTS che mostra la volontà, dopo un breve ritracciamento, di ritornare al rialzo almeno sino area 172$
La stagionalità è piuttosto buona nelle prossime settimane.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Lo spread tra caffè Robusta e Arabica diminuisceLo spread tra caffè Robusta e Arabica di qualità superiore è sceso questa settimana a circa 59,7 USD/lb (il più basso da dicembre 2020), a seguito dei fondamentali divergenti tra i due tipi di caffè. Le scorte di caffè Robusta nelle principali regioni produttrici come Vietnam, Indonesia e India si stanno riducendo a causa dell'aumento della domanda.
Inoltre, anche le preoccupazioni per il potenziale impatto del clima El Nino sui raccolti nelle nazioni vicine al Pacifico hanno sostenuto i prezzi della robusta. L'USDA ha previsto una diminuzione del 5% su base annua della produzione di caffè Robusta del Brasile per la stagione a 21,7 milioni di sacchi a causa delle cattive condizioni meteorologiche.
D'altra parte, i prezzi del caffè Arabica sono stati sotto pressione a causa delle prospettive di un massiccio raccolto dal Brasile e della domanda globale più debole.
Il Caffè Arabica affonda ai minimiI prezzi del caffè in forte discesa, con la qualità Arabica (Quella normalmente contrattata nelle principali piattaforme) che è scesa ai valori minimi annuali. Le motivazioni sono sostanzialmente due come ad esempio l'abbondante fornitura di caffè che sta riducendo i prezzi. Anche le scorte di caffè arabica prezzo i magazzini dell’ICE sono aumentate costantemente da quando sono scese al minimo di 23 anni di 382.695 sacchi il 3 novembre e hanno invece registrato una nuova crescita maggiore degli ultimi di 6 mesi e mezzo di 836.658 sacchi lunedì.
L'aumento delle esportazioni di caffè dal Vietnam, il più grande produttore di Robusta, sta pesando sui prezzi dei Robusta dopo che l'Ufficio Generale di Statistica del Vietnam ha riferito lunedì che le esportazioni di caffè del Vietnam da gennaio a dicembre sono aumentate del +13,8% su base annua a 1,8 MMT.
Un altro fattore ribassista è l’allentamento delle condizioni di siccità in Brasile potrebbe portare a maggiori rese di caffè. Somar Meteorologia ha riferito lunedì scorso che la regione brasiliana di Minas Gerais ha ricevuto 115,4 mm di pioggia la scorsa settimana, ovvero il 193% della media storica.
Minas Gerais rappresenta circa il 30% del raccolto di arabica del Brasile. Inoltre Conab il 15 dicembre ha alzato la sua stima della produzione di caffè in Brasile per il 2022 a 50,9 milioni di sacchi da una stima di 50,4 milioni di sacchi di settembre, con un aumento del +6,7% su base annua.
Da sottolineare che le scorte di caffè verde negli Stati Uniti sono abbondanti dopo che la Green Coffee Association del 15 dicembre ha riferito che le scorte di caffè verde negli Stati Uniti di novembre sono aumentate dell'1,1% m/me del +9,4% a/a a 6,39 milioni di sacchi.
Attese per domani le stime WASDE sulla produzione mondiale
Coffee dopo una forte discesa, arriva qualche segnaleVenerdì mi è scattato un allarme sul coffee. Dai massimi di fine Agosto, ha fatto una bella discesa del 30%. Non è tantissimo, è una commodity che talvolta questi movimenti se li tira in pochi giorni.
Quello che trovo di interessante è in questo setup, con la triple Bollinger Band è che quando arriva a toccare la banda inferiore gialla, statisticamente avvia un rimbalzo. In questo caso la candela di chiusura weekly però è stata molto brutta, per cui è da fare un operazione di toccata e fuga, non ancora da posizione.
CAFFE (KC) - Può ancora salireAnalizzando il CAFFE' (KC) sul time frame settimanale è evidente che la struttura di fondo è rialzista con una fase di ritracciamento che si è avviata a partire da inizio Febbraio 2022.
La fase di ritracciamento è accompagnata dalla trend line dinamica blu di resistenza riportando i prezzi su un'area di domanda/supporto (rettangolo verde in figura). Su quest'area sono ritornati gli acquisti che hanno spinto nuovamente il mercato al rialzo accompagnato dalla trend line dinamica verde di supporto.
Le due trend line disegnate in figura hanno formato un triangolo di movimento che è stato rotto al rialzo il 22 Agosto 2022 con una forte candela di volatilità bullish.
Si prevede una possibile continuazione del rialzo nel breve almeno sino a ritestare i massimi precedenti di inizio Febbraio 2022.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
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Coffee in correzione, possibile area di arrivoAnche il coffee come molte soft commodities sta manifestando debolezza, anche se a dir il vero, è tra quelle che sta tenendo meglio.
Sul grafico ho evidenziato una simmetria con possibile area di arrivo della discesa, che mi sono perso perchè l'avrei gradito in area doppio massimo, ma così non è stato. Se entro inizio Agosto arrivasse nell'area della proiezione, tra 175 - 185, allora una valutazione per una ripartenza long la farò.
Analisi Commodities: Rame, Argento, Oro, Natuaral Gas e SoiaSulle commodities si sta concentrando una serie di movimenti correttivi molto interessanti.
La correzione in atto ha colpito tutto il settore dalle soft, a quelle sui minerali. In questo quadro “stona” solo il petrolio che sta tenendo meglio perdendo solo il 17% dai massimi.
Il Natuale Gas su grafico daily è arrivato a testare l’area di supporto, l’avevo già segnalato qualche giorno fa “ Natural Gas -14% intraday ”, al momento sta reggendo ma è una situazione delicata, per cui stop in macchina se chiude sotto 5,3$.
Gold , grafico weekly, in appoggio sull supporto, la sua correzione l’avevo segnalata in tempi non sospetti a Marzo “ Oro su weekly un segnale di inversione ”. Su questo supporto si può provare qualche operazione da furto, ma per acquisti seri da posizione attendo area 1680/700$.
L’ argento su Grafico monthly, ha pericolosamente ha rotto il supporto, perdendo il il 34% dai massimi di Febbraio per cui è meglio attendere qualsiasi ingresso.
Rame , grafico monthly, anche il rame ha preso una bella scoppola, in 4 mesi perde circa il 30% e si sta avvicinando ad un’area di supporto, ma attenzione che assieme all’argento sono sempre anticipatori del ciclo economico in quanto legati al settore industriale e se si aprano periodi di recessione i supporti vengono ben disintegrati.
Se guardate le soft commodities, il coffee è quello che tiene meglio, perdendo solo un 15% dai massimi, mentre grano , mais stanno scendendo. Il mais nell’ultima settimana segna -17%, il grano 20% in 15 giorni.
Tiene meglio la soia, che dai massimi perde solo il 15% e su grafico weekly ha fatto un interessante candela di inversione.
CAFFE' (KC) - Pronto per il longIl CAFFE' (KC) sul time frame giornaliero dopo un periodo di trend ribassista ha iniziato a mostrare forza di compratori con l'importante candela verde dell'11 Maggio riportando il prezzo al di sopra della media semplice (SMA) istituzionale a 200 periodi (linea grigia sul grafico)
Nelle giornate successive, seppur con alcune sessioni di ritracciamento, il prezzo ha continuato a salire sino al break out al rialzo di una importante trend line dinamica che è stata nel passato più volte una resistenza che accompagnava il trend ribassista.
La candela del 26 Maggio sancisce definitivamente la forza rialzista del Caffè che, ne suo movimento long, rompe al rialzo i massimi precedenti.
In questo momento ci aspettiamo una fase correttiva sino a ritestare un'area di domanda/supporto (rettangolo verde in figura) con formazione di una nuova gamba rialzista come rappresentato dal movimento della freccia in figura.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
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CAFFE (KC) - Rialzo di breve periodoIl time frame giornaliero del CAFFE (KC) mostra nell'ultimo periodo una tendenza ribassista che ha portato il mercato ad avvicinarsi alla media istituzionale (SMA) a 200 periodi.
In prossimità di tale media ha iniziato a mostrare i primi segnali di rallentamento soprattutto quando l'ultimo tentativo di ribasso del 28 Marzo si è arrestato a minimi più elevati rispetto ai precedenti.
A partire infatti dal 29 Marzo il mercato ha acquisito forza procedendo al rialzo sino ad effettuare il break out di una trend line dinamica che fungeva da resistenza da diverso tempo.
Ci aspettiamo dunque per inizio Aprile, dopo un breve ritracciamento, la possibilità di una continuazione di questo rialzo sino a raggiungere un'area di offerta/resistenza (rettangolo rosso in figura).
La stagionalità rimane comunque ribassista ed è per questo motivo che non riteniamo che il mercato possa raggiungere i massimi precedenti ma arrestare prima la sua salita.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
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CAFFE' (KC) - Ancora longInflazione ancora elevata che ha contribuito ad uno spinta al rialzo del CAFFE' (KC) e che per tutto Febbraio 2022 potrebbe continuare nella sua tendenza.
Il time frame giornaliero mostra una chiara struttura bullish con un movimento all'interno di un canale rialzista. Il 9 Febbraio il mercato è riuscito con forza a rompere i massimi precedenti per poi arrestare la sua salita nella parte finale della settimana avviando una fase di ritracciamento. Notiamo che l'arresto dell'ultima salita è avvenuto a circa metà del canale.
Quest'ultima fase di ritracciamento non risulta ancora completata in quanto può raggiungere l'area di domanda/supporto indicata in figura dal rettangolo verde.
Il completamento del ritracciamento può diventare un nuovo spunto per un ulteriore rialzo del mercato con l'obiettivo di raggiungere la trend line più alta del canale.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
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COFFEE ROBUSTA,CERCO CONFERME SHORTDa diverso tempo sto monitorando Coffee Robusta per cercare di vendere dopo mesi di rialzo costante.
CAFFÈ: LE SCORTE SONO IN DIMINUZIONEI prezzi del #caffè continuano nella loro fase di scarsa direzionalità con i prezzi che si attestano vicino ai massimi delle ultime tre settimane. Il principale problema, su cui ora gli investitori si concentrano, sono i risultati del clima particolarmente secco che ha creato grossi problemi alle culture in uno dei maggiori produttori mondiali di caffè, ovvero il Brasile.
La società Archer Consulting ha affermato che il Brasile potrebbe avere solo 21 milioni di sacchi di caffè disponibili per l'esportazione nel prossimo anno, registrando un calo del -55% rispetto all'anno precedente a causa della riduzione della produzione e delle scorte. Anche l'agenzia brasiliana di previsione del raccolto Conab ha tagliato la stima della produzione di caffè Arabica in Brasile per l'anno in corso riducendo la stima del raccolto di caffè arabica del -8% al valore più basso degli ultimi 12 anni.
Dal punto di vista tecnico, l'area di $200 rimane il valore chiave di resistenza mentre, con l'aiuto dell'indicatore #Ichimoku, il primo supporto si trova in zona $177.
Caffè KC1! prese di beneficio Prese di beneficio sul #Caffè dopo che il rally precedente, iniziato dal supporto a $120, aveva spinto i valori oltre $154, massimi degli ultimi quattro anni. Nonostante questa discesa i fondamentali rimangono favorevoli, con le forniture destinate a diminuire nei prossimi mesi a causa del calo della produzione in Brasile.
Fitch Solutions ha affermato che, per la stagione 2021/22, prevede il più ampio deficit globale di caffè registrato dalla stagione 2009/10, con 6,8 milioni di sacchi da 60 kg.
C'è da sottolineare che in questi ultimi 12 mesi i prezzi del caffè sono stati colpiti da un forte calo della domanda da parte dell'industria alimentare durante i blocchi per rallentare la diffusione del Covid-19 in tutto il mondo. Una diminuzione del #dollaro Usa, invece, potrebbe sostenere nel lungo periodo questo settore.
Dal punto di vista tecnico, la situazione di forte ipercomprato tecnico, nel breve periodo potrebbe spingere il prezzo a ritestare il supporto situato a ridosso dei $144. Un’inversione ribassista di tendenza si potrebbe tuttavia verificare solo con la rottura del successivo supporto posto in area $139.
Il caffè depresso è pronto a rialzarsiIl mercato del caffè, secondo dopo il petrolio per dimensione, presenta delle peculiarità che lo rendono poco dipendente dalla domanda ma molto da tutto ciò che accade a monte: dal grossista che consegna ai bar fino alle famiglie di coltivatori sparse in sud America (soprattutto), Asia occidentale e Africa.
Un mercato che, particolarmente negli ultimi 15 anni, ha visto una contrazione della catena del valore dove si osserva l’irrequietezza di grossisti, torrefattori e traders, preoccupati di difendere ed accrescere la propria fetta di valore in un contesto di mosse e contromosse che hanno reso gommoso il perimetro delle storiche competenze e della contesa.
Se da un lato si osserva un sostanzialmente prevedibile comportamento della domanda finale, dal lato dell’offerta al movimentato atteggiamento degli operatori professionali fa da contraltare la costante presenza dei produttori osservatori passivi e senza potere contrattuale: circa l’80% della produzione è assicurata da oltre 25 milioni di famiglie per lo più vulnerabili.
La complessa e delicata attività di produzione rende ogni stagione produttiva avvolta in un alone di incertezza. Le piantagioni necessitano di opportune condizioni ambientali (ad esempio altitudine) e climatiche (piogge ed umidità) affinché rendano in modo adeguato.
Nel mondo della produzione in genere incertezza significa costi. Costi che si scaricano sostanzialmente sui produttori organizzati in gran parte in strutture fragili e costrette a confrontare la propria struttura dei costi con ricavi bassi ed umorali.
Questo contesto fa si che sul mercato sia molto affollata quell’area che in micro-economia si chiama area delle imprese marginali, cioè fatta da aziende che operano costantemente sul filo della sopravvivenza per il fatto che, data la loro struttura dei costi, avrebbero bisogno di un livello di prezzo del prodotto strutturalmente più elevato per stare nel mercato più tranquillamente.
Conseguenza di ciò è che eventi particolarmente avversi, sul lato dei prezzi o della produzione, molto spesso le spazzano via.
Inoltre la produzione si mostra sostanzialmente inelastica rispetto al prezzo. Infatti un aumento dei prezzi sul mercato dovrebbe, come avviene nel mercato del greggio ad esempio, indurre i produttori ad aumentare gli investimenti e la produzione con attenzione all’efficienza del processo industriale per non peggiorare la struttura complessiva dei costi come conseguenza del possibile aumento di quelli fissi (impianti produttivi, personale, …).
Si pensi che una nuova pianta di caffè comincia a produrre dopo circa 3/4 anni e raggiunge la massima produttività, che conserva per pochi anni, intorno ai 15 anni. Un tempo di 3 o 4 anni in un tale mercato è orizzonte temporale siderale per imprese piccole e fragili come quelle descritte: può succedere che quando la pianta è pronta a produrre, non ci sia più l’impresa che l’ha messa a dimora!
Quel che di solito avviene è che un aumento dei prezzi si spalma nella parte della catena del valore dove non troviamo i produttori (a cui storicamente non va oltre il 3-5 percento del prezzo finale). Tutto ciò mortifica “gli spiriti animali” keynesiani dei piccoli imprenditori i quali per migliorare i loro margini sono costretti ad agire unicamente sull’efficienza per cui non è raro che siano costretti a spostare le produzioni in modo opportunistico per cercare di migliorare il loro margine operativo.
Lo scenario con cui gli operatori si confrontano oggi è da un lato il progressivo aumento delle temperature medie del pianeta che influenzano direttamente le delicate condizioni ambientali che assicurano la produzione. La conseguenza è una riduzione della produzione, soprattutto della più diffusa e più delicata qualità arabica, dovuta alla diffusione di parassiti, siccità e spostamenti delle colture progressivamente verso terreni più collinari ed impegnativi. Tutto ciò significa maggiori costi.
D’altro canto il marketing e le nuove tendenze indotte dai nuovi stili di vita assicurano una buona pressione della domanda. Il tutto si traduce in un costante spostamento dei consumi dalla moka alle capsule (oggi ormai rappresentano il 30% circa del mercato) le quali assicurano margini molto allettanti.
I prezzi oggi si presentano così
Osservando il grafico mensile si legge un movimento al ribasso che ha condotto i prezzi fin sul supporto degli 86 dollari circa, un calo del 70% in 9 anni.
Guardando il settimanale, si può apprezzare quello che sembra un movimento di accumulazione
i prezzi che hanno mantenuto gli 86 dollari e prodotto un interessante break out del movimento di cui si diceva. La violazione è stata registrata anche dal RSI14 che mostra anche una divergenza rialzista.
Scendendo sul daily, si riesce a mettere a fuoco la parte più recente del supposto movimento di accumulazione che sta avvenendo con un’ordinata sequenza di massimi e minimi crescenti.
Visto quello che sembra il consolidamento del neo-supporto ai 120 dollari, testato ed abbandonato per due volte in settimana, si potrebbe acquistare l’atteso break out dei nuovi massimi relativi a 127,80 con l’auspicio di arrivare ai 136 che staziona al cospetto della sma200 sul mensile (136,25 in crescita). Abbandonare il trade nel caso di violazione al ribasso dei 120 dollari con chiusura giornaliera.
Per chi avesse pazienza operativa e potenza finanziaria sufficiente il movimento risulta interessante nel medio e lungo termine. Infatti ritengo che l’eventuale rottura della sma200 mensile prima e della resistenza statica dei 140 dollari potrebbe innescare un movimento ritenuto minimo perché possa dirsi iniziata una nuova fase rialzista cioè un nuovo massimo relativo superiore al punto 1 nel grafico seguente.
Sposare questo scenario richiederebbe un ben altro stop loss rispetto ai 120 dollari, infatti bisogna tollerare discese fino ai 92,70 del punto 2.
Coffee KC1! possibile rialzoI prezzi del #caffè hanno registrato un discreto rally nelle ultime sedute, aiutati soprattutto dalle promettenti notizie sul #vaccino #COVID-19 della Pfizer che hanno sollevato l’umore degli investitori e anche da una dollaro indebolito a seguito dell'elezione di Joe #Biden a presidente degli Stati Uniti. Un deprezzamento del dollaro Usa, infatti, è spesso ben visto dai produttori di materie prime in quanto le rende più economiche per gli investitori esteri.
Intanto il Brasile sta rafforzando la sua espansione sul mercato globale del caffè.
Questa mossa questa che potrebbe mettere fuori dal mercato i piccoli produttori e esercitare pressioni sui prezzi di riferimento. Il Brasile, principale produttore mondiale, è in grado di fornire grandi volumi di caffè a prezzi accessibili grazie a costi di produzione al di sotto di quelli dei concorrenti.
Attualmente il prezzo si trova nella parte alta delle Bande di #Bollinger, il che potrebbe significare un rallentamento della crescita, anche se le bande stesse risultano un pò schiacciate e questo potrebbe lasciare presupporre una nuova crescita di volatilità. La tenuta del livello di #supporto a $105 potrebbe indicare una forza degli acquirenti che aumenterebbe alla rottura della #resistenza a $111.
Caffè, la fase di accumulo potrebbe essere finitaIl caffè l’ho purtroppo dimenticato, perdendomi queste ultime settimane di rialzo.
Guardandolo sul Weekly, dal punto di vista grafico, va evidenziato che quando romperà gli ultimi due massimi, ancor meglio l’area 133 -142, il prezzo scatterà come una molla, la forza accumulata negli ultimi due anni si dovrebbe sviluppare. Il movimento esplosivo al rialzo ha un’area obiettivo verso 180$. Va anche detto che sono evidenti i minimi crescenti e gli indicatori in miglioramento.
Vanno poi considerati anche gli elementi atmosferici che sulle soft commodities hanno un forte impatto. Sul caffè abbiamo l’uragano Iota ora in Honduras, la siccità aumentata negli ultimi anni, il ritorno del fenomeno Nina, che ha detta degli esperti è in grado di aumentare il numero di uragani, sono tutti elementi che possono inficiare sul raccolto ed inflazionare il prezzo del caffè.
Da non dimenticare il prezzo del Dollaro, che negli ultimi anni è stato in molte occasioni un’ancora di salvezza per i produttori, un ulteriore deprezzamento del biglietto verde, è ben visto dai produttori in quanto lo rende più economico per gli investitori esteri.
CAFFE', inversione sul giornalieroCAFFE', inversione sul giornaliero
Il coffee sta ripartendo long sul giornaliero
è sufficiente una chiusura giornaliera sopra i 99,04
COFFEE KCU20 - Sep '20 98,35
FLAT dal 16/07/2020 da 98,35
LONG Sopra 98,09
Stop LONG se close daily < 99,04
COFFEE KCU20 - Sep '20
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 103,45
R2 = 103,25
R1 = 103,15
Caffè, buona bevanda ma a che prezzo?Dalla mia ultima analisi il prezzo in qualche modo ha raggiunto il target; tuttavia ho dovuto rivalutare l’ultima parte dell'analisi in quanto il movimento ha creato tre onde, creando onda (4), per poi ridiscendere in modo violento. Il Covid-19 ha avuto un impatto anche sulle materie prime, non per quanto riguarda i consumi ma per via del trasporto del materiale grezzo dal magazzino del produttore alla fabbrica per la lavorazione e trasformazione.
Questo ha portato a un continuo accumulo del prodotto e ora i magazzini sono di nuovo pieni: difficilmente si riuscirà a svuotarli in tempi brevi.
Dal grafico si può notare che il ribasso non sembra ancora terminato confermando quello appena detto sull’eccesso del prodotto, infatti sembra proprio che si stia formando un Diagonale Finale (Ending Diagonal) dove il movimento e il prezzo sono discendenti e in compressione. Le misure sembrano essere rispettate in ogni onda, quindi mi aspetto una continuazione del trend ribassista fino alla zona di estrema area (rettangolo azzurro). Continuate a seguirci sul blog per degli aggiornamenti e per conoscere nuove offerte sulla formazione e l’indipendenza nel trovare opportunità.
Buon trading a tutti
COFFEE, SHORT verso zona 108COFFEE, SHORT verso zona 108
Si chiude male l'ultima sessione facendo partire un segnale short
giornaliero sul supertrend.
Si dovrebbe scendere quindi almeno in zona 108.5
e potrebbe proseguire in zona 101.
COFFEE KCK20 - May '20
CROC X1 - Supporti / Resistenze - Multiday (TF - 1H)
R3 = 117,7
R2 = 116,65
R1 = 114,95
PIVOT = 114,53
S1 = 114,10
S2 = 113,05
S3 = 111,30