High Grade Copper - Al rialzoStagionalità positiva sino a fine Luglio ed un recupero con rimbalzo su area di supporto (rettangolo verde) sul time frame giornaliero che mostra la possibilità di un ulteriore allungo al rialzo sino al raggiungimento di una successiva area di resistenza (rettangolo rosso)
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Copper
Tutto a rialzo per il copperAttualmente tutti gli indicatori che utilizzo, mi indicano un buy per il copper, regressione lineare positiva, prezzo sopra l'EMA 200, momentum ben direzionato e positivo, volumi in crescita con la chiusura di venerdì. Penso potremmo rivedere piuttosto facilmente i 5$ per poi puntare almeno i massimi.
COPPER. Area di possibile rimbalzo intorno a US$ 3,6Area 3.600 US$ e' uno strike su cui si sono posizionate molte opzioni Put con scadenza giugno '23. Ma tale livello rappresenta per il Future del Rame un importante supporto grazie al passaggio della trend line e della media a 200 periodi sul grafico settimanale. La conferma del supporto potrebbe innescare un rimbalzo di breve almeno fino a 3.800 per poi proseguire fino a 4.000. LA rottura al ribasso della trendline annullerebbe la spinta rialzista, proiettando la materia prima verso i US$ 3.400.
Rame Un futuro nel GreenIl rapporto S&P Global sul rame, pubblicato nel luglio 2022, ha previsto che la domanda globale di rame raddoppierà a circa 50 milioni di tonnellate entro il 2035. Una volta raggiunto, questo alto livello di domanda si stabilizzerà, crescendo lentamente fino a 53 milioni di tonnellate entro il 2050.
Questo aumento della domanda sarà guidato dalle tecnologie necessarie per la transizione energetica, che tendono a consumare molto più rame rispetto alle precedenti tecnologie di mobilità e generazione di energia.
Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia, ci vogliono circa 16 anni per sviluppare una nuova miniera di rame. Gli attuali progetti minerari in fase di sviluppo non si avvicinano a coprire il previsto raddoppio della domanda. Secondo gli autori del rapporto sul rame, ci sono tre possibili fonti di approvvigionamento aggiuntivo: nuove miniere o espansione delle miniere esistenti, maggiore utilizzo delle miniere esistenti e riciclaggio.
Rame un futuro...roseo Copper XcuusdSecondo Goldman Sachs , il rame raggiungerà livelli record nel 2023 a causa dell'incombente carenza di offerta e della crescente domanda. Tuttavia, gli analisti delle materie prime della CIBC (Canadian Imperial Bank of Commerce) sono leggermente meno ottimisti riguardo al rame. Questo perché si aspettano che una recessione pesi su quella domanda prevista.
Trafigura, il più grande commerciante privato di metalli al mondo, ha previsto che il rame salirà a un livello record quest'anno poiché il rimbalzo in Cina continuerà a esaurire le scorte già basse.
Nelle ultime quattro settimane le scorte di rame nei magazzini monitorati dalla borsa di Shanghai sono diminuite del 28%, mentre la domanda nel più grande consumatore mondiale continua a crescere.
Set up weekly long sul CopperIl CAPITALCOM:COPPER ha avviato una fase di trend ascendente dai minimi di settembre 2022, visibile con ambi swing crescenti sul timeframe weekly. L'idea di trading è piuttosto elementare, studiata direttamente sul settimanale dove alla rottura dei massimi della scorsa settimana si formerebbe un nuovo Higher Low di continuazione di trend.
Il mio piano trading prevede:
- Entry a 4.1330
- Stop Loss a 3.9000, al di sotto dell'area di interesse
- Target: minimo 4.3550, precedente Higher High di struttura in confluenza con il 161.8% dell'estensione Fibo della candela che origina il trade. Target più ambizioso 4.4700 - 261.8% dell'estensione Fibo. Nessun target in macchina e gestione attiva.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
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CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
Rame in ripresa la domandaIl prezzo del rame è aumentato nelle ultime sedute da quando gli investitori hanno scommesso che le banche centrali inizieranno a ridurre il loro ritmo di aumenti dei tassi di interesse e di conseguenza il Dollaro Usa potrebbe scendere di prezzo.
Secondo un rapporto Governativo, il Cile, il più grande produttore mondiale di rame, ha estratto 439.277 tonnellate di rame nel settembre 2022, il 2% in meno rispetto alle 447.400 tonnellate estratte nel settembre 2021.
Con le scorte in esaurimento e i principali produttori che faticano ad aumentare la produzione, il prezzo del Rame potrebbe trovarne beneficio.
Rame in trading range con Cot e Stagionalità positiviInteressante la lateralizzazione del Rame che vedrebbe Cot Report e Stagionalità autorizzare eventuali posizioni rialziste.
Poc dell'ultima settimana sotto i prezzi attuali, non sarebbe male un "respiro" prima di tentare un long.
Scenario che naturalmente verrebbe inficiato se si scendesse sotto il supporto del 15 di agosto.
Da osservare con attenzione perchè il CVD nelle ultime rilevazioni lascia trasparire una non così preponderante energia da parte dei compratori.
Buon trading!!!
L'INFLAIZONE USA RALLENTAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 11.08.2022
-CONTESTO
Inflazione in calo in America, per la rilevazione di Luglio i prezzi al consumo sembrano aver trovato il loro giro di boa. Il dato generale A/A passa dal 9.1% al 8.5% , mentre quello mensile va a 0%.
I prezzi al consumo rallentano grazie al rientro del comparto energy, che rallenta del -4.6%, con una spinta ribassista special modo per la benzina che rientra dell’11% su base mensile, ma a controbilanciare il calo del comparto energy ci pensa il food, che resta al +1.1%.
Il dato core, quindi epurato dalle componenti più volatili appena viste, cioè food ed energy, si registra anche lui in calo, alimentando le speranze degli operatori, per una FED meno aggressiva di quanto fino a ieri si potesse pensare.
L’ultimo dato sul mercato del lavoro, pubblicato venerdì, poneva un tassello a favore di un prossimo forte rialzo tassi da parte della FED che si proiettava in una forbice tra lo 0.75-1.00%, dato il gran numero di nuovi posti di lavoro creati, che porterebbero ad una tenuta della domanda e dei consumi, rendendo difficoltoso il rientro dell’inflazione. A controbilanciare il dato dei NFP, ieri il dato sull’inflazione che pone alle nostre spalle la maggior parte dei rialzi tassi da parte della FED e soprattutto i rialzi più aggressivi.
Che il solo dato di ieri possa fermare la corsa della FED risulta difficile da credere, ma pone un forte veto a rialzi oltre lo 0.50% per le prossime due riunioni della banca centrale in programma da qui a fine anno.
-FOREX
Immediata la risposta del dollaro americano sul quale iniziano a presentarsi le prese di profitto. Il dollar index prende fiato dal suo mega rally rialzista partito da 89.50 nel luglio 2021 e giunto in meno di un anno a 109.40-50 segnando un rialzo del 22%. Le posizioni long dollari che hanno tenuto le mani forti, sembrano oramai essere giunti al termine, il tempo di prendere profitto è giunto, il che non vuol dire che il trend rialzista di lungo periodo può dirsi concluso. I prezzi sembrano ora dirigersi verso i primi supporto posti a 103.70, area dove incontriamo la mm100 daily, solo oltre tale livello il trend potrebbe vedere la sua fine andando a testare l’ultimo baluardo a 101.25. presto dunque per parlare della fine del trend pro dollaro, ma di certo forti prese di beneficio ora sembrano la strada più probabile.
Ovvia la reazione delle altre majors, che in un mercato cosi dollaro centrico non potevano che beneficiare del mood di risk on che si è generato, e che ha portato a rialzi per eurusd che passa all’attacco delle resistenze poste a 1.0340-50, cosi come il cable, che punta a 1.23 figura, area di massimo relativo, che aprirebbe la strada a 1.26 figura, prima vera resistenza.
A far bene sono anche le oceaniche, che godono del mood di risk off che vivono i mercati, portando audusd oltre i precedenti massimi di 0.7050 a 0.71 figura. Solo la mm200 periodi daily sembra ostacolare la spinta rialzista che ha come targhet 0.7250.
La debolezza del dollaro si rispecchia anche inusdjpy, che inizia a creare una struttura di inversione con un primo massimo inferiore a 136.00 figura. Si punta al test dei supporti di 131.50-131 figura, lievelli oltre i quali si aprirebbero le porte per affondi a 125.90-126 figura.
Restano interessanti i cross eurchf e gbpchf, che vivono condizioni di eccesso sul posizionamento retail, al momento sbilanciato long oltre il 90% su entrambi gli asset, che entrano di diritto nella watchlist
-EQUITY
Festeggiano i listini azionari mondiali, trainati a rialzo dagli USA, con l’S&P che supera i massimi precedenti a 4200pnt, e pone in campo una chiara struttura a massimi e minimi crescenti, che proietta i prezzi verso 4300pnt e 4390 pnt. La fiducia nella congiuntura macroeconomica americana sembra dare benzina al risk on, l’atterraggio morbido a cui la FED puntava, sembra concretizzarsi e la paura di rimanere fuori dal prossimo bull market spinge gli operatori ad interessanti acquisti di asset di rischio.
Fanno bene anche i technology, con il nasdaq che testa la mm200 periodi daily a13516 pnt, e mira a 13700pnt, livello oltre il quale si aprirebbero ampi spazi di risalita fino a 15100-15200pnt, ma presto per gridare al bull rally, attendiamo i prossimi dati e le decisioni della FED di Settembre.
Piu pesante l’azionario europeo , con il dax che chiude il gap a 13750-13800pnt, ma non riesce a portare a casa chiusure daily oltre le aree di 13800 che aprirebbero la strada ai primi veri rialzi. La congiuntura macro economica europea al momento non mostra la forza espressa dagli USA ed i timori per una forte recessione sono ancora alti, pertanto si predilige ancora azionario americano al fronte europeo.
-COMMODITIES
Rimbalza il petrolio, che aiutato da un dollaro debole, riesce a non affondare sotto le aree di 86$, e va al ritest delle reistenze poste a 92.80$. la struttura a massimi e minimi decrescenti rimane, e la mm21 periodi daily accompagna ancora i prezzi nel movimentoribassista, che vedrebbe termine solo al superamento di 96$.
Respirano anche i metalli, con il rame che dopo l’affondo dei mesi scorsi fino a 3.13$, trova spunti tecnici per degli stroni che lo portano a 3.72$. le prime aree di resistenza che troviamo sono poste a 3.85$ e 4$, livelli non impossibili da raggiungere, e che non renderebbero nullo ancora il trend ribassista in atto.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Abbastanza scarno il calendario economico che pone l’attenzione degli operatori al PPI americano alle 14.30, e alle richieste di disoccupazione settimanali USA sempre attesi per le 14.30
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Il Rame conferma Cot e Stagionalità negativiCome per la scorsa settimana Cot e Stagionalità per i prossimi 10 giorni si confermano negativi, ci troviamo inoltre nei pressi di un importante livello di resistenza e questo potrebbe fornire delle interessanti opportunità operative.
Certo che i dati del Cot Report sono da interpretare per il lungo periodo e rilasciati con uno scarto temporale, mentre la Stagionalità rappresenta quella che è stata una tendenza del passato e non una certezza del futuro; quindi importante mantenersi vigili e non prendere inutili rischi in un periodo turbolento come l'attuale.
Buon trading!!!
Il Rame potrebbe entrare in una macroarea di resistenzaCot Report e Stagionalità ribassisti per le quotazioni del Rame.
Potrebbero essere importanti informazioni da utilizzare nelle nostre operatività.
Siamo vicini ad un livello di resistenza ma i volumi posti subito sopra ne allargano la zona di influenza creando quella che è una macroarea all'interno della quale ricercare eventali segnali di debolezza o inversione.
Massima attenzione però perchè lo strumento finanziario ha dimostrato una notevole forza negli ultimi 15 giorni.
Buon trading!!!
Rame: candela di inversione rialzista su weeklyIl rame sta formando una bella candela, morning star, di inversione alla fine di un trend ribassista, inoltre sta rimbalzando nel momento che si è appoggiato sul 50% di Fibonacci del vettore minimi di Marzo'20 e massimi Marzo'22, nell'arco di tempo di 2 anni aveva messo a segno un +156%, adesso dai massimi, al prezzo attuale, sta correggendo del 30%.
IN ATTESA DEI NFP , CORRE IL SUPER DOLLAROBUONGIORNO FOREX DEL 08.07.2022
Senza sosta la corsa a rialzo del biglietto verde, che schiaccia a ribasso tutte le altre majors. Il dollar index ha toccato stamattina il massimo di 107.80, per poi ripiegare e puntare al ritest dei massimi di ieri a 107.25.
Gli investitori credono in una FED aggressiva nelle prossime riunioni e soprattutto confidano in una congiuntura macroeconomica robusta, in grado di reggere l’impatto delle scelte hawkish della banca centrale.
Oggi banco di prova per il mercato del lavoro, con i NFP americani, che seppur rimanendo un dato tendenzialmente tardivo nel mostrare la risposta dell’economia reale alle azioni intraprese dalla FED, assume con il trascorrere dei mesi, un peso maggiormente rilevante per capire quanta speranza ci possa essere nel calo della domanda aggregata.
La strategia della FED mira ad un rialzo della disoccupazione, male necessario per contenere l’inflazione, meno lavoro, meno redditi quindi meno consumi, quindi meno produzione: l’economia deve raffreddarsi!
Eurusd
Tanta la forza del dollaro, altrettanta la debolezza dell’Euro. La moneta unica crolla sotto il peso dell’incertezza, della politica attendista della BCE, che tenta di mantenere un ‘Equilibrio delicatissimo tra l’inflazione alle stelle e la recessione. Le profonde differenze che caratterizzano i paesi del blocco europeo non aiutano la BCE nel prendere decisioni chiare e forti a sostegno di una valuta che oramai è al collasso.
Tutti attendono l’intervento della BCE del 21 luglio che potrebbe portare al primo rialzo tassi dopo decenni, e la questione resta aperta sull’incisività che la banca centrale mostrerà. Rialzo da 25bp o da 50bp? Difficile a dirsi, fatto sta che eurusd è crollato ad un soffio dalla parità, toccando il minimo di 1.0070 questa mattina. Difficile a questo punto negare il possibile approdo alla parità che sembra sempre più un traguardo possibile.
Gbpusd
Occhi puntati sulle dimissioni di Boris Johnson , che dopo aver perso buona parte dei ministri a suo supporto , sembra non essere più l’uomo giusto per il contesto storico e per gli equilibri geo politici necessari al Regno Unito. Uomo che ha guidato il Regno Unito nel percorso non facile della Brexit, sembra ora poco adeguato a scelte più accomodanti che servono alla ripartenza di un paese sull’orlo della recessione. L’inflazione a livelli record, la BOE che ha già alzato 5 volte i tassi di interesse, e i redditi medi alla soglia della povertà. La sterlina non vive tempi facili, subisce inevitabilmente il peso del dollaro americano, andando a toccare soglia 1.1910, aprendo la strada a possibili allunghi sui minimi di 1.15. fino a che il dollaro americano non invertirà la sua rotta, sarà difficile vedere test delle resistenze, oggi poste a 1.2160-75.
Dax
Respira l’azionario, a partire da quello europeo con il DAx che dopo aver testato i minimi del 2022° 12450pnt, sembra trovare sprint rialzista. Rimaniamo cauti sul comparto equity europeo in virtù delle prossime riunioni della BCE che potrebbero portare a politiche aggressive che minerebbero le fondamente delle aziende europee. Ricordiamo che la BCE ancora non ha effettuato nessun rialzo tassi , e la strada sembra essere ancora tutta in salita. Attendiamo dunque l’approdo alle aree di resistenza di 13430 e 13730, vere resistenza, banco di prova dove capire se il trend ribassista possa davvero dirsi terminato.
S&P
Rimbalza anche l’S&P che con un primo minimo superiore , visto a 3740pnt sembra voler attaccare le resistenze poste a 3950pnt. Permane tuttavia il quadro ribassista di lungo periodo, e solo la violazione di 4200pnt, potrebbe decretare la vera inversione del sentiment di medio -lungo periodo.
Nasdaq
Anche il tech americano presenta oggi un timido accenno di recupero dai minimi, di 11200pnt, tuttavia le prime resistenze poste a 12391pnt, sono livello chiave da superare per decretare un primo segnale rialzista vero. Non da escludere l’approdo a 12910 pnt, ultimo massimo significativo per lo schema bearish del mercato, violato detto livello si rende necessario rivedere l’impostazione del mercato di medio-lungo periodo che potrebbe riassumere connotati bullish
Copper
Il rame rimbalza dai suoi minimi di 3.276$, dopo la corsa ribassista che lo ha visto perdere oltre il 26% dai massimi di giugno. La notizia , che è stata motore propulsivo , è stata la volontà della CINA di anticipare l’emissione di 220mld di debito. Questa mossa dettata dall’esigenza del governo cinese, di rilanciare l’economia dopo il lungo periodo di lockdown, il che apre la porta a produzione e consumi, quindi a domanda di materie prime e metalli industriali. Difficile ora sapere quanto questa sola speranza, possa decretare un’inversione nella rotta di un metallo che esprime a pieno l’andamento del ciclo macroeconomico mondiale. Crediamo che i test delle prime resistenze poste a 3.639$ e poi a 3.85$ siano la chiave per capire la vera forza di questo asset. Rimaniamo per ora venditori di resistenze, ma con maggiore cautela via via che i giorni passano.
ANALISI RETAIL
Stabile il dollaro sui massimi di 107.05 con i retail oramai stanchi di posizioni in mean reverting short, che iniziano a chiudere le loro posizioni short, per tentare timidi ingressi in trend, portandosi dall’80% short visto nei giorni scorsi al 75% di stamattina.
Respirano quindi tutti gli altri basket, anche l’euro, che vedeva i retail all’80% long. Quest’oggi li ritrova al 76% lunghi,grazie alla fase , seppur timida, di rallentamento del rally discendente.
Rimbalza con maggiore decisione la sterlina, con il regno unito alle prese con le dimissioni di Johnson, ed i retail escono rapidamente dal loro 75% di posizione long vista nei giorni scorsi, per ritrovarsi oggi al 58% long.
Stabili le posizioni sullo yen giapponese con un 69% long, senza grossi scossoni.
Si ridimensiona anche il sentiment sul dollaro australiano con i retail che passano dal 58% long al 45% di oggi, oscillando attorno ad un 50% di neutralità e chiaro no sentiment.
Si intravede un accenno di sentiment corto invece per il dollaro canadese, dove i retail passano dal 57% short dei giorni scorsi, al più deciso 63%.
Resta invece sostenuto il sentiment long sul dollaro neozelandese, dove i retail spingono al 77% posizioni long.
Oggi nfp usa, dato chiave della giornata, per capire quanto le prospettive diuna FED ancora agresiva possano concretizzarsi nelle future riunioni
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
DOLLARO USA AL TEST DEI MASSIMIBUONGIORNO FOREX DEL 05.07.2022
Poche scelte per gli investitori, che al momento prediligono il biglietto verde che prosegue il suo trend rialzista. Al momento il dollaro è al test di 105.80, massimo per questo 2022, e sembra voler proseguire la sua corsa.
Perché gli investitori scelgono ancora dollari americani? Diverse secondo noi le cause, la prima , che ad oggi è forse quella meno rilevante, la prospettiva di un differenziale tassi invitante. Mantenere un portafoglio in dollari, alla fine di questo 2022 potrebbe pagare un ottimo delta tasso contro una qualsiasi altra valuta , almeno tra le majors, che non regge il confronto. È questo un motivo, seppur via via minore, in quanto le aspettative di rialzi tassi vanno diminuendo, da una parte nel concretizzarsi ad ogni riunione, e dall’altra parte, nel potenziale rientro dell’inflazione attesa, che potrebbe generare uno stop nell’azione della FED.
Altro dato da non sottovalutare è la congiuntura macro, difatti, gli Stati Uniti non sono l’unico paese ad aver intrapreso politiche economiche aggressive, ma sebrano essere l’unico dove la congiuntura macro potrebbe eventualemente sostenere il duro colpo inferto dalla FED.
Ricordiamo infatti che anche nel regno unito la BOE ha già effettuato 5 rialzi tassi, e le politiche economiche restano improntate ad un’idea hawkis, tutta via la struttuta macro economica del paese sembra essere troppo fragile, e ancora troppo sensibile all’inflazione per poter risultare indenne alle scelte hawkish della BOE.
Stanotte , a conferma di quento appena detto, la RBA ha alzato i tassi di interesse di 50bp, portandoli a 1.35%, tuttavia il dollaro australiano continua a perdere terreno. Questo mostra qunto il solo rialzo del costo del denaro può non essere sufficiente a sostenere una valuta, ma resta condizione sine qua non , una congiuntura macroeconomica in grado di incassare i colpi di banche centrali aggressive, altrimenti la paura di stagflazione o recessione che essa sia, produrra un effetto contrario, deprezzando la valuta di riferimento.
Detto questo, non vuol dire che il dollaro non ripiegherà mai, un contro trend avverrà, ma fino a quando non avremo chiari dati di un’economia americana che ripiega in una fase di rallentamento / recessione, le prese di profitto sul dollaro potrebbero tardare ad arrivare.
Usddollar
Eurusd
Inutile quindi sperare in ripartenze della moneta uica, con eurusd che rompe i minimi a 1.0416, 1.04 figura, e approda per ora a 1.0314 con un movimento di 100 pips nelle prime ore della sessione americana. Il mondo retail prosegue nei suoi acquisti in mean reverting, ai quali potrà dare sollievo solo una BCE particolarmente aggressiva nella riunione del 21 gennario.
Usdjpy
Ancora trading range, per usdjpy che resta ancorato sui massimi di periodo, tra 137 e 134.25, senza dare sollievo alle posizioni short dei retail che al momento sono il 75%. Anche in questo caso la chiara divergenza dei cicli economici, che vivono il mondo occidentale, da quello orientale, è chiaramente espressa nel rally rialzista di usdjpy, ma tuttavia crediamo che la svalutazione dello yen giapponese, ben presto si mostrerà nei dati dell’economia reale nipponica, e l’inflazione tanto ricercata dalla BOJ esploderà anche nel paese del sol levante, costringendo la banca centrale giapponese a correre ai ripari, cosi come è accaduto per il mondo occidentale. Il mantra degli ultimi decenni per le banche centrali tendenzialmente attendiste, sembra proseguire, e il mondo nipponico potrebbe esserne ancora una conferma. Solo prese di profitto sul dollaro americano e la nascita di una degna inflazione in Giappone, potrebbe far riallineare le due economie e con esse il cambio usdjpy.
Gbpusd
Anche il cable soffre la forza del biglietto verde, e si procede all’attacco dei minimi di 1.2025 prima e 1.1975 poi. Il mondo retail ancora in vendita di dollari anche contro le sterline, si trova long al 72% sul cambio principale. Solo storni del bigliettoverde potrebbero dare vita ad una ripartenza della sterlina che trova le sue prime resistenze a 1.2150-60
Audusd
Il mondo oceanico alle prese con l’inflazione ha visto stanotte la RBA alzare i tassi di interesse di 50BP, portandosi ad un tasso definitivo di 1.35%, tuttavia la valuta non ha risposto positivamente, seppur le prospettive di potenziali ulteriori inasprimenti di politica monetari sembrano scontati oramai. La congiuntura macro economica australiana si trova ora in una fase delicatissima, paesi nei quali l’esportazione di materie prime pesa fortemente nei bilanci , non vivono di buon grado la fase recessiva che è alle porte durante la quale la domanda di materie prime potrebbe fortemente calare. Alta inflazione con produzione ridotta, ingrendienti ideali per una fase recessiva, che pesa anche sulla valuta di riferimento.
Le aree di supporto sono poste a 0.6775 prima e 0.6750 poi, livelli oltre i quali non sembra cosi impossibile un approdo a 0.6660-50. Anche in questo caso la chiave resta il dollaro americano, che se non vede prese di profitto difficilmente mollerà la pressione sulle altre majors, il dollaro australiano troverebbe in caso di recuperi rialzisti interessanti aree di resistenza a 0.69 figura e 0.7025 poi.
Dax
Prosegue la corsa ribassista del DAX, l’azionario europeo al momento non ha motivi per vedere riaprtenze rialziste, l’interevento della BCE è alle porte e scenari di politiche hawkish, nel delicato ambiente europeo, non danno grandi speranze per gli utili futuri delle aziende del vecchiocontinente. Approdi alle prime aree di minimo poste a 12474 sembrano inevitabili oramai. Non escludiamo ulteriori allunghi ribassisti, ma tuttavia solo una BCE meno aggressiva e disposta a sostenere le politiche economiche dei paesi fortemente indebitati potrebbe generare una riduzione di pessimismo, ma le possibilità di recessione in Europa restano altissime.
Silver
Ancora trend ribassista per tutti i metalli industriali, a partire dal silver, che non riesce a giungere nemmeno al test delle resistenze poste a 20.50$. i metalli industriali si stanno allineando alla prospetiva di recessione, dove la domnda sarà in calo ed i prezzi attuali ingiustificati. Pertanto rimaniamo ancora venditori di resistenze, con possibili approdi alle aree di 19.00$ come targhet.
Copper
Giunge finalmente al target designato il rame, che tocca le aree di 3.51$ prima vera area di arrivo, e potenziale supporto di breve. Da qui prese di profitto per chi è short onn sono da escludersi, e seppur riteniamo possibili ulteriori affondi ribassisti, pensiamo che il ritest delle prime resistenze poste a 3.75$ non siamo da escludersi.
Attendiamo dunque i dati relativi al Q2 delle principale economie mondiali e al contempo gli appuntamenti con le banche centrali per questo mese di Luglio 2022 vera chiave di lettura per il Q3.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Il rally del RameI prezzi del rame nella seduta di ieri hanno innescato un rally che ha spinto la performance giornaliera a +3,20%, soprattutto grazie alla prospettiva di un allentamento in Cina dei blocchi alla circolazione in base alle politiche programma “Zero Covid”.
Il Celeste Impero ricordiamo essere tra i maggiori consumatori di Rame e metalli industriali al mondo. Una possibile riapertura ha spinto gli investitori ad acquistare Rame, nonostante permangano le preoccupazioni per una crescita globale più debole.
Inoltre secondo uno studio della Banca Mondiale, la domanda del metallo rosso aumenterà per i prossimi decenni, trainata soprattutto dagli sforzi per decarbonizzare l'economia globale e allontanarsi dai combustibili fossili.
RAME triangolo asimmetrico completato.Buongiorno,
Il metallo in questione ha visto il suo prezzo crescere ininterrottamente da due anni. Al raggiungimento dei massimi, toccati in precedenza nel febbraio 2011, ovviamente è iniziata una fase di lateralità (proprio per l'importanza di questi livelli) con l'entrata della price action in una fase di compressione di volatilità che sembrerebbe arrivata al suo culmine.
Un triangolo formatosi al termine di un ciclo fortemente rialzista sta a significare, nella maggior parte dei casi, una nuova fase di accumulazione che, una volta terminata, potrebbe dare impulso ad un'altra gamba rialzista e continuazione del trend principale in atto.
Al momento i presupposti sono questi, anche tenendo conto della crescita ininterrotta della domanda per questa metallo per ovvi motivi.
L'ultima candela settimanale è stata influenzata da diverse notizie a noi note e ha permesso la formazione di una pinbar ribassista: non so questa pinbar quanto potrà avere effetto e dubito che possa innescare un'inversione forte.
Da notare l'ADX che sta tentando di alzare la testa.
Tuttavia, dobbiamo agire sempre con prudenza e la nostra operatività sarà legata al comportamento del prezzo sul lato superiore del triangolo formato. Come sempre meglio attendere un retest del lato prima di fare la nostra entrata.
Dobbiamo tener conto del fatto che venerdì scorso, sul timeframe daily, si è completata una evening star perfetta da manuale di analisi tecnica.
Anche qui bisogna inoltre tener conto delle tensioni geopolitiche in atto...
Disclaimer: tutte le analisi esposte attraverso questo profilo non rappresentano consigli finanziari, ma la mia personale visione basata sulle strategie operative di trading che utilizzo.
Se vi piace il mio metodo di analisi, lasciate un like, grazie.
A presto
COPPER (HG) - Possibile ripartenzaIl COPPER (HG) sul time frame giornaliero ha mostrato nell'ultimo periodo una fase di lateralità evidenziando difficoltà a rompere un'area di offerta/resistenza intorno ai 4.5$ (rettangolo rosso in figura).
Recentemente (candela del 21 Dicembre) però c'è stato il break out al rialzo di una trend line dinamica che è stata per ben tre volte nel passato una buona resistenza evidenziando i primi segnali di ripartenza long del mercato.
Il Break out della trend line è coinciso anche con la rottura al rialzo del rettangolo verde in figura che da area di offerta/resistenza prima è diventata ora area di supporto/domanda con il ri-test della stessa avvenuto con il minimo della candela di Giovedì 6 Gennaio.
Da notare, inoltre, come il mercato si sia riportato sopra la media (SMA) istituzionale a 200 periodi ed abbia proprio su questa rimbalzato al rialzo.
Ci sono, dunque, i presupposti per una continuazione a rialzo del mercato sino almeno a ritestare l'area di offerta/resistenza intorno ai 4.5$ con possibilità, in questa occasione, di break out al rialzo
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
Buon trading!
Alcuni di voi mi hanno chiesto una view sul Copper, e io vi accoDopo aver ricevuto un segnale dall’MCS (direi perfetto), il Rame è tornato nella neutralità più totale, e lo si evince chiaramente dalla MML quasi piatta, dall’ equidistanza dell’MCS e dal 50% attuale sul CSL.
Siamo in ripartenza già iniziata sul Semestrale e come dicevamo per ora comanda la calma piatta, ma diamo uno sguardo al D1
Abbiamo avuto un restringimento sull’ MCS poco prima della chiusura del semestrale a conferma del segnale short su H4, ma qui è ancora più evidente la lateralità.
L’unica previsione che mi viene da fare è che il prezzo vada di nuovo a testare i massimi a 4.81 dandoci un segnale Short sull’MCS , altrimenti per un Long dovremo aspettare un bel po’ dato che le linee a conferma di un buy sono molto distanti fra loro.
COPPER (HG) - Impulso rialzistaIl Copper (HG) dal 19 Agosto al 6 Ottobre ha avuto un movimento piuttosto laterale ed ha più volte rimbalzato su una zona di domanda/supporto in prossimità della media istituzionale a 200 periodi (linea grigia) effettuando nel tempo sempre minimi crescenti (frecce blu).
La candela del 13 Ottobre ha sancito l'avvio di un nuovo importante impulso rialzista andando a rompere al rialzo sia una zona di offerta/resistenza statica (rettangolo rosso) che una trend line dinamica che nel passato era stata ben tre volte sentita dal mercato come linea di forte resistenza riportando dunque il mercato al ribasso.
L'impostazione rialzista potrebbe continuare sino a raggiungere come primo target i massimi del 10 Maggio intorno i 4.8$
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
RAME: UNA RAPIDO BREAKOUT RIALZISTAIl prezzo del #rame ha ricominciato a correre al rialzo: nelle ultime tre sedute il rally ha portato a registrare una performance di oltre l’8%. Il problema della difficoltà di approvvigionamento energetico, a causa degli elevati costi dei prodotti petroliferi e derivati, sta creando seri problemi in ambito di estrazioni minerarie.
Inoltre la grave crisi dei blocchi portuali sovraffollati di container, rischiamo di gettare benzina sul fuoco nel senso che si rischia un ulteriore rallentamento nel reperire il metallo rosso. I prezzi dei future su cinque dei sei contratti di metalli di base sul LME sono ora in #backwardation (metalli in pronta consegna più costosi dei future), segnalando una forte pressione sull'offerta spot. E il problema non è circoscritto ma è a livello globale.
Infatti i tagli alle forniture di metalli si stanno diffondendo dalla Cina all'Europa, poiché la carenza di energia fa aumentare i costi dell'elettricità e del gas naturale, minacciando di conseguenza una maggiore pressione inflazionistica.
Da un punto di vista tecnico i prezzi del Rame sono usciti dal lungo triangolo di compressione con un'esplosione rialzista. Eventuali target al rialzo potrebbero individuarsi grazie alla proiezione dell'ampiezza del triangolo partendo dal punto di #breakout.
Buon trading a tutti.
RAME: PREZZI SU UN’IMPORTANTE SUPPORTONella seduta di ieri i prezzi del #rame sono scesi ai minimi di un mese, mentre gli investitori stanno monitorando il rischio di contagio derivante dalla crisi del debito causata da #Evergrande, che alimenta nuovi timori di rallentamento della crescita della Cina. I crescenti problemi di debito della società hanno infatti scatenato timori legati all'impatto che un suo potenziale collasso potrebbe avere sull'economia cinese e mondiale.
Il rame, insieme ad alluminio e ferro, viene utilizzato nelle costruzioni e tutto il comparto ha subito una battuta d'arresto proprio in concomitanza con la crescita dei timori degli investitori sulla debacle di Evergrande.
In ogni caso i fondamentali sul rame continuano a mostrare valori altalenanti: infatti il mercato mondiale del rame raffinato, secondo l'ultimo bollettino mensile dell'International #Copper Study Group, ha mostrato un deficit di 90.000 tonnellate a giugno, rispetto a un surplus di 4.000 tonnellate nel mese precedente, e questo potrebbe rallentare il deflusso degli investitori.
Dal punto di vista tecnico il grafico mostra ancora una tendenza di lungo periodo al rialzo, nonostante sia ben al di sotto dei massimi registrati lo scorso mese di maggio a $488. Nel più breve periodo la situazione sembra mostrare grande incertezza da parte degli operatori.
Monitoriamo il valore di supporto a $400 mentre come valore di resistenza attenzione alla zona dei $450.
Buon trading a tutti