D-DAX
💰 DAX, DI NUOVO SHORT?Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad una nuova pressione in vendita nel mercato azionario che in alcuni casi si palesa come correzione di un uptrend in corso ma in altri casi, come ad esempio nell'indice tedesco, sembra esserci un vero e proprio cambio di trend di breve termine. Il Dax infatti, dopo un mese e mezzo di rialzo, ha iniziato la scorsa settimana uno storno tecnico che non si è limitato alla "semplice" correzione bensì ha continuato con la violazione della EMA21 prima e della zona di supporto 11.350 nella seduta di ieri. Trovandoci di fronte ad uno scenario non chiarissimo, come scritto precedentemente, è altamente opportuno attendere un chiaro segnale di Price Action che ci indichi la corretta strategia da utilizzare e nello specifico un set up short sul livello appena violato, per valutare una vendita con target in area 12.400, oppure un segnale long ( solo dopo un ritorno sopra gli 11.400 ) al fine di riprendere nuovamente l' uptrend con target sulla resistenza 14.500.
Price Action = adattare la propria strategia alle indicazioni fornite dai pattern di prezzo, quindi...attendiamo le prossime ore/giorni e ci regoleremo di conseguenza!
Buon trading
Maurizio
DAX in prossimità di un livello "trigger"Il Dax si avvicina a quote di notevole interesse.
Da monitorare il prossimo livello di resitenza perchè potrebbe fornire interessanti spunti operativi.
Massima attenzione però va fatta in quanto la scarsità di volumi potrebbe facilitare un aumento della volatilità.
Stagionalità per i prossimi 10 giorni con una maggior propensione a movimenti ribassisti.
Buon trading!!!
💰 DAX: PER ORA SEMPRE SHORT!Il quadro ribassista evidente fino alla scorsa settimana sul Dax sembra essersi momentaneamente attenuato dopo un momento di correzione che ha visto la quotazione, da inizio luglio, spostarsi da livello 12.400 fino ai 13.400; movimento comune anche agli indici americani che ha generato una rottura della media mobile (che rimane Infatti sotto il prezzo) e una mini lateralità formata da una serie di candele Inside quasi perfette. Nonostante questo scenario di brevissimo periodo rialzista, la prospettiva guardando il grafico settimanale è ancora di ribasso per cui non sarebbe sbagliato valutare nuove strategie di vendita, soprattutto su rottura dei minimi degli ultimi giorni, e della stessa Ema 21, per entrare in una continuazione del downtrend settimanale con target sul livello 12.400 che rappresenta il minimo di quasi 2 anni.
Buon trading, Maurizio
UNA SETTIMANA DI RISK ON, IN ATTESA DELLA BCEIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 20.07.2022
Giorni di chiaro risk on sui mercati finanziari, a confermarlo non solo il comparto equity, che in maniera indistinta su settori ed aree geografiche , vede i principali indici mondiali aggredire le resistenze, ma come sempre a conferma di tutto il comparto valutario, che sta palesando una discreta debolezza del dollaro usa, che perde da inizio settimana un -1.15% medio seguito dalle valute tipicamente viste come rifugio, quali yen giappopnese, con un -0.82% medio e franco svizzero con un -0.35% medio. A beneficiare del ritrovato mood risk on, le commodities currencies, con il dollar australaino che guadagna un +0.80% medio seguito da dollaro neozelandese con un +0.56% medio e dal dollaro canadese con un +0.24% medio.
Torna a spingere anche la moneta unica, con un +0.51% medio, messo a segno da inizio settimana, con le aspettative di una BCE aggressiva sui rialzi tassi, e soprattutto pronta a mostrare un piano di difesa per i paesi maggiormente indebitati.
Non sarà semplice trovare una quadra, soprattutto che non generi difficoltà legali all’interno del blocco europeo, cosi come è stato nel passato con la Germania che mal vede aiuti all’Italia o apesi ad alto debito.
La soluzione potrà essere nella formula Draghi, con “ fare tutto ciò che è necessario” per salvare l’Europa. Ricordiamo che è mandato della BCE tenere il controllo dei prezzi, e se aiutare i paesi a maggior debito assolve al più ampio dovere di controllo dell’inflazione, allora ben venga un piano di aiuti mirato, seppur non di sostegno ad un preciso governo.
Ma vedremo domani 21 luglio come si comporterà la BCE al tanto atteso appuntamento.
Intanto il mood di risk on, trova sostegno nelle trimestrali usa, con Netflix a dar voce di speranza, con untili per azione, decisamente oltre le aspettative, e seppur il numero di abbonati resta in calo, sembra presentarsi un quadro meno pessimista di quello proposto dagli analisti.
L’equity americana, spinge dunque sulle resistenze chiave, sarà ora interessante vedere csa accadrà con l’approssimarsi dell’appuntamento con al FED del 27 luglio.
In tutto ciò prosegue la lotta ai prezzi dell’energia, specialmodo in Europa, dove un piano di riduzione forzata del 15% dei consumi di gas Russo, è sul tavolo! Prevenire , prima di curare, quesato ortamai sembra essere il mood che guida i leader europei, che si attendono possibiliri rivendicazioni russe, con la chiusura delle forniture di gas, dal Nord Stream 1 che gia attualemnte lavora al 40% delle sue potenzialità
Valutare dunque una riduzione dei consumi, per affrontare con maggiore serenità l’inverno. Non sarà scelta facile, ma di certo doverosa.
il quadro tecnico che ci si presenta stamattina, vede il dollaro index sui primi tentativi di tenuta dei supporti, con i minimi a 106.50. la fase ribassista del biglietto verde, resta per ora un respiro in un più ampio trend ascendente, e la prospettiva di una fed ancora aggressiva nella riunione del 27 luglio, favorirebbe le posizioni long dollari. Tuttavia, le aree di resistenza poste ora a 107.50 non saranno facili da superare nuovamente, aree dove confluiscono mm21 periodi h4. Ritaniamo comunque opportuna la massima prudenza in giornatae di profonda indecisione, e alla vigilia di appuntamenti chiave con le banche centrali europea e americana.
Il mondo dei traders retail non tarda a rispondere con riposizionamenti contrarian, che vedono ingressi long di dollari usa, che hanno permesso al sentiment di riposizionarsi in equilibrio con un 51% short.
Il respiro del dollaro ha dato spazio alle altre majors che hanno recuperato punti percentuali, special modo l’euro , che torna dai minimi sotto la parità ai livelli di 1.0230, con i ratail che hanno invertito del tutto il loro posizionamento, facendosi trovare alla vigilia dell’appuntamento con la BCE netti corti al 53%. Percentuali ancora non degne di un trend, ma di certo che pongono in stato di allerta e indecisione prima della banca centrale europea.le prossime resistenze poste a 1.0275, se violate aprirebbero a scenari rialzisti, previa tenuta dei supporti di breve posti a 1.0201
Medesimo quadro sul cable, che ancora non gode del sentiment contrarian short dei retail,ma che che tuttavia ha respirato dai minimi visti a 1.1762, per tornare a 1.2050 attuale resistenza di breve. Se dovesse tornare in auge la forza del dollaro usa, diofficile vedere a quel punto break out rialzisti per il cable, che potrebbe ripiegare sulle medie h1 100 e 200 periodi a 1.1925
Interessante il trend delle oceaniche che godono del mood risk on, che ha portato aususd a toccare 0.6925. acneh qui il sentiment retail ha invertito la sua rotta, creando posizionamenti short al 68%, tuttavia eventuali ritorni di forza dollari, potrebbero riportare audusd ai supporti di breve periodo posti a 0.6875 prima e 0.6850 poi.
Passando all’azionario, il dax, faro dell’azionario europeo, si trova al test delle prime vere resistenze, poste a 13428 punti, solo il break out di queste aree potrebbe portare ad allunghi fino 13650-13730 punti.
Stesso discorso per l’azionario americano, dove il comparto tech, con il nasdaq si trova a ridosso di resistenze chiave poste a 12390-14000pnt. La violazione di queste aree porterebbe a slanci rialzisti fino anche a 12910 pnt, tuttavia riteniamo opportuno lavorare con prudenza perché la tenuta delle zone di resistenza porterebbe a ribassi fino anche a 11800pnt, area di supporto dinamica.
Seguiremo dunque con attenzione le riunioni delle due banche centrali attese per domani con la bce e il 27 con la Fed per capire a pieno il futuro delle economie occidentali.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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