DAX la lezione del megafonoMi ero espresso con uno short il 18 febbraio sulla base di alcuni elementi di analisi grafica e algoritmica (vedi link) .
L'analisi grafica è sempre attuale e il megafono, che il DAX sta disegnando da qualche mese, ce ne sta dando una valida conferma. All'analisi grafica è utile comunque abbinare un'analisi algoritmica di indicatori e volumi.
Allo stesso tempo non mi stancherò di ripetere che quando diamo uno scenario parliamo sempre di PROBABILITA' non di certezze. Per questa volta il megafono ha funzionato.
Adesso vediamo il test dei supporti a 12.900, perché il megafono è generalmente un top complesso, quindi è probabile che si vada molto più giù.
Primo: non prenderle.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
D-DAX
Analisi intermarket: dax, bund ,eurosudFacendo seguito ad una precedente analisi intermaket, che allego possiamo vedere come al primo movimento deciso di euro/dollaro ci sia stato uno storno altrettanto deciso del Dax, ma degli azionari europei in generale.
Al momento chi short europa si copre comprando Euro sul forex, mentre il Bund si sta muovendo anche lui da copertura sull'azionario e potrebbe anche continuare la salita facendosi un paio di figure dando un'ottima volatilità per ragionare su uno storno.
After Market Settimanale DAX MIB TIT ENEL Analisi di fine settimana, segnali importanti con candele ribassiste sul candlestick classico settimanale e Heiken Ashi daily.
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After Market DAX SP resistenze in azione ENI SARASL'area di resistenza ha respinto i prezzi, Sell off in chiusura sviluppi importanti.
Su SP ha funzionato l'estensione sul 60 minuti.
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After Market DAX FTSE MIB ENI SARASIndici principali ai massimi senza brio, meglio l?italia. Occhio ai petroliferi.
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DAX il megafono è ancora validoL'ipotesi top complesso è ancora valida, nonostante i prezzi si siano portati sopra 13.650. Temo un rientro sotto questa soglia perchè:
1. Il mercato è ai massimi ma il numero dei titoli che sta tirando la volata è limitato. Manca breadth
2. L'ADX non ha seguito il movimento e non segna direzionalità
3. Il DMI plus manca di spinta
4. Heiken Ashi oggi è diventata grigia anche se il corpo è piccolo
Resto sospettoso per questo rialzo più recente. Per spostare la bilancia tecnica verso il long dovrebbe verificarsi un bell'allungo verso 14.000.
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DAX, un viaggio verso mondi inesplorati ...l'indice è in una tendenza TORO. Siamo ai massimi storici. Nel grafico ho indicato i mie supporti nel breve, medio e lungo periodo. Una resistenza importante, invece, può essere fissata a 13800. Ci potrebbe essere un ritracciamento nella prossima settimana. Buon trading a tutti!
Chi può davvero alterare l'andamento delle Valute?Cosa significa manipolare un tasso di cambio ?
Quando un governo o una banca centrale compra o vende sul mercato la sua stessa valuta con l’obiettivo di influenzare al rialzo o al ribasso i tassi di cambio, abbiamo una manipolazione di valuta.
Le persone responsabili della politica monetaria di un paese possono attuare interventi del genere nel mercato del Forex per diverse ragioni.
Le più note sono sicuramente tre:
-Il controllo dell’inflazione
-La competitività della moneta in relazione ai scambi commerciali
-Il mantenimento della stabilità finanziaria
Quindi la manipolazione delle valute esiste davvero?
Ebbene sì ma non nella forma che immaginiamo noi. Non c’entra nulla con i broker e con i nostri stop loss. E’ un discorso molto diverso, molto ampio e sopratutto di medio-lungo periodo.
Queste decisioni vengono discusse dai responsabili, prese e poi rese note nei rapporti di politica monetaria di un dato paese. Si tratta di decisioni attuate dalle Banche Centrali, che sono in linea con la necessità delle autorità monetarie.
Questi rapporti escono, di norma, in corrispondenza e in relazione con la decisione dei tassi d’interesse, ma essi non rappresentano affatto l’unico modo di intervenire per alterare il valore di una valuta.
Infatti per manipolare un tasso di cambio, come vi ho già anticipato, vi sono tre possibilità.
La prima, che abbiamo già visto, è appunto la politica monetaria sui tassi di interesse, che influenza il comportamento degli investitori rendendo una valuta più appetibile o meno appetibile a seconda di tassi più alti o più bassi.
La seconda possibilità, è la manipolazione verbale, che consiste in conferenze stampa o dichiarazioni da parte di persone autorevoli per una determinata valuta. Queste dichiarazioni, in ottica di manipolazione, possono mirare a frenare gli acquisti della valuta forte e le vendite di quelle deboli. Ma il successo di questi interventi dipende molto dalla credibilità del paese e delle autorità monetarie in questione.
La terza possibilità per manipolare una valuta, sarebbe quella di intervenire fisicamente (sempre da parte delle Banche Centrali) continuando a comprare o vendere per indirizzarne l’andamento, intervenendo un pò come un market maker nel tentativo di manipolare i prezzi, che altrimenti sarebbero liberi di fluttuare a seconda della normale domanda e offerta del mercato. Questo tipo di intervento, soprattutto nei periodi tutt’altro che tranquilli sui mercati, ha scarso successo nel lungo termine ed ha solo l’obiettivo di frenare la cosiddetta speculazione di breve termine. Inoltre, in questi casi, il rischio di bruciare parecchie riserve valutarie è alto.
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[EURJPY] Come sviluppare un analisi operativaBuongiorno a tutta la community di TradingView, quest'oggi volevo portare un esempio che potrà esservi utile per schiarire le vostre idee su come costruire un analisi volta all'operatività.
SETTIMANALE<<
Essendo Giovedì prendo in considerazione il Time-Frame settimanale che mi aiuta a identificare il trend principale dello strumento. Oltre a quello posso capire graficamente la situazione correttiva e la fase attuale in cui si trovano i prezzi e andare ad affinare la mia operatività di conseguenza.
In questo caso siamo in trend ribassista in fase ribassista.
Mi aiuto con Ichimoku solo per l'analisi e mai per l'operatività. In questo caso l'indicatore mi segnala che i prezzi hanno raggiunto il loro equilibrio settimanale e si trovano su un punto molto importante, quale la Kijun Weekly. Queste considerazioni iniziali sono volte sicuramente più per un'operatività long.
GIORNALIERO<<
Nel giornaliero l'analisi prende vita, individuo un supporto interessante, già sentito in passato, che conferma i prezzi in un "punto d'arrivo" e di conseguenza posso sfruttarlo già da oggi per cercare l'eventuale long.
Ichimoku mi indica del disequilibrio data la lontana di Kijun e Kumo dai prezzi. Segnalo la Kijun come punto d'arrivo in ottica Long e noto che coincide con i massimi precedenti.
H4<<
Nel 4 ore noto la situazione identificata nel daily ma con la lente d'ingrandimento sui prezzi nelle ultime ore. Da qui è chiaro che voglio ricercare un'entrata nei time frame minori operativi.
Prima di ricercare l'entrata ho bisogno di identificare eventuali ostacoli o punti d'arrivo che si trovano sulla strada del rialzo. La kijun H4 è sicuramente il target primario in ottica operativa.
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Analisi intermarket: Dax, Bund, Euro/dollaroDa inizio anno i mercati hanno fatto un'impennata rialzista generale. In modo anomalo secondo la vecchia scuola delle analisi intermarket sono saliti sia gli azionari, sia tutto il comparto dei bond, ma va detto che ormai questi movimenti non sono più un anomalia da quando le Banche centrali stanno drogando i mercati con QE e politica dei tassi zero.
L'unica cosa che è scesa è stato l'euro/dollaro, con rafforzamento del biglietto verde.
Venendo al Dax e Bund, gli operatori si sono coperti sull'investimento in euro, comprando dollari. Al momento un buon barometro sarà monitorare il cambio, ad ogni variazione rialzista di €/$ dovrebbe corrispondere da prima un decremento del comparto obbligazionario e successivamente dell'azionario, ma probabilmente anche in questo caso si muoveranno in contemporanea.
Nel grafico ho evidenziato i movimenti fatti da inizio anno.
DAX, resistenze graficheNella settimana appena trascorsa l'indice tedesco è salito verso i 13.600 punti. Nonostante questo rimbalzo il quadro tecnico di breve periodo rimane ancora contrastato. Una chiusura di seduta a quota 13.600 potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza e aprire ulteriori spazi di crescita (LONG). Una chiusura sotto i 13.000 punti, invece, potrebbe aprire un periodo ribassista (SHORT).
La paura per il coronaVirus è già finita?
Anche lo scenario sul DAX Index lo trovo interessante e con buone opportunità di trade.
E' stato un inizio di 2020 piuttosto volatile per il Dax dovuto dapprima alle papabili tensioni tra USA-Iran spingendo L'indice ai livelli 13.000 e poi il Coronavirus ( è davvero il Cigno Nero?!) riportandolo tuttavia a tali livelli. Nonostante le relative tensioni il supporto sui 13.000 è stato determinante, segno che in quell'area di relativa importanza i compratori hanno veramente molta forza. Tuttavia è' un segnale importante: nonostante eventi inattesi un possibile storno di grosse dimensioni come molti parano è poco probabile.
Di certo, attualmente, il vero market Mover è la situazione "virus" che sta colpendo la Cina: si parla di primi vaccini e prime cure per i malati e primi rialzi per l'Indice. E' importante infatti tenere monitorata la situazione: il ribasso provocato venerdi scorso è stato già potenzialmente assorbito. Ripeto, non amo operare su euforia o su "voci" e indiscrezioni al riguardo. Oltre ciò, è importante tener in considerazione l'ambito macro-economico che attualmente la zona UE sta attraversando: produzione manufatturiera, PIl tedesco e relative dichiarazioni di Lagarde sono elementi da considerare nei giorni e settimane a seguire
A livello tecnico: il supporto a 13.000 ha funzionato e ci troviamo su un area sui 13.300. E' un area che è stata per diverse settimane ri-testata e utilizzata dai venditori per impostare posizioni di short. E' un area che potrebbe avere valenza per i venditori. Per questo mi potrei aspettare un leggero ritracciamento: alcune sessioni in trading range per poi prendere direzione. Di certo, il vero market Mover saranno gli sviluppi sul vaccino e situazione Cinese.
Aspettiamo una buona entrata a buoni livelli.
DAX il megafono rimane intattoCome dicevo nella scorsa analisi il megafono in corso è evidente e questa settimana è stato confermato. Ci si attendeva un ritorno verso 13.700, e la settimana si è chiusa in area 13.500-13.600.
Siamo quindi adesso di nuovo nella parte alta della figura. Il megafono è generalmente un top, generalmente non vuol dire sicuramente. Quindi seguiamo questo test delle resistenze per capire se partirà un nuovo giro in giù o se finalmente si riuscirà ad uscire verso l'alto dalla congestione in atto da novembre. Il DMI minus si è richiuso in giù confermando il setup di indecisione.
Lascio tracciata nel grafico la probabile onda 1 che avevo disegnato la scorsa settimana. Secondo questo approccio ci si attenderebbe un nuovo impulso al ribasso.
Stop loss 13.650
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Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura d'ottava all'insegna della debolezza per il Dax future, che vede sfumare l'attacco alla resistenza formata lo scorso 22 gennaio a 13640 punti, probabilmente appesantito da prese di profitto prudenziali a fronte di dati macroeconomici non esaltanti per l'economia tedesca.
Vista la dipendenza delle esportazioni della Germania dal ciclo economico cinese, non si può escludere un netto peggioramento del Pil come conseguenza dello stop delle attività produttive in Cina.
Questi elementi hanno in qualche modo indebolito la marcia rialzista del future, comunque impressionante visti i livelli di minimo a 12890 punti sperimentati la settimana precedente.
In tal senso la formazione di un dark cloud cover improprio, configurazione candlestick disegnata con le barre di giovedì e venerdì, ha una valenza negativa accentuata dal fatto che accorpando le candele verrebbe fuori una shooting star pericolosa.
Con una struttura grafica in leggero peggioramento l'indicatore di trend cci non riesce a superare i valori di massimo precedenti, segnalando la necessità per i prezzi di consolidare i supporti dinamici oltre i 12370 punti, livello chiave per mantenere viva la struttura rialzista di brevissimo termine.
Le prospettive per la prossima settimana si complicano leggermente, in quanto indicatori più dinamici segnalano una perdita di pressione a ridosso dei massimi più importanti, a 13530, 13575 e 13605 punti.
Inoltre il consolidamento del supporto intraday a 13450 e più in basso a 13390, non sembra ancora sufficiente a garantire uno stabile prolungamento del forte impulso rialzista e che ora probabilmente ha bisogno di più sedute per organizzare un attacco ai livelli di massimo, sperimentati il 22 gennaio oltre i 13640 punti.
Lo scenario ribassista più negativo potrebbe svilupparsi ancora una volta a causa del peggioramento di fattori esterni legati alla diffusione del coronavirus e all'impatto sulla dinamica dei consumi globali, oppure di un ulteriore perdita di fiducia delle imprese tedesche sulla dinamica del ciclo interno alla Germania.
Sarà fondamentale in questo caso la tenuta i supporti statici imprevidenza sperimentati a 13230 e soprattutto 13125, livelli chiave per non confermare la divergenza ribassista in essere sull'oscillatore cci.
Indicazioni e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttare il possibile test di supporti intraday lungo quota 13465 e 13410 prima di rischiare posizione rialzo a ridosso dei massimi; il rischio non deve superare i 60 punti di stop ed il target oltre 13585 pti.
Con un profilo di rischio minore attendere attendere la verifica del supporto più distante a 13365, valore chiave per tenere viva la probabilità di raggiungere i massimi relativi al 13640 punti, rischiando sempre uno stop di massimo 60 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della della resistenza intraday al 13530, rischiando uno stop di massimo 60 punti ed un target sotto quota 13405 pti.
Con un profilo di rischio decisamente elevat o verificare tra lunedì e martedì la possibilità di aprire posizioni ribassiste lungo i prezzi di chiusura a 13480, puntando al test di quota 13360 e un rischio massimo di 40 punti.
DAX adesso si vede un megafonoIl sell off di cui parlavo nella scorsa analisi (vedi link) si è verificato ed è durato 3 giorni, dopodichè i prezzi sono ripartiti verso l'alto. Adesso si vede chiaramente un figura broadening top, che come dice il nome nella maggior parte dei casi è un top complesso, che dura parecchie settimane.
Siamo ad oscillare attorno a 13.200 da novembre, i trend follower sono in crisi, gli swing trader intraday sono invece nel loro ambiente ideale. Se tanto mi da tanto andiamo verso 13.700 e poi li si vede.
Vi faccio notare il DMI-minus che ha segnalato un breakout verso l'alto (quindi ribassista) e ora sta rientrando. Significa che potrebbe esserci stato un primo impulso ribassista, per gli elliottiani una onda impulsiva (1 oppure a) che è scesa dai massimi e si è fermata a 13.000 . Sul grafico orario si vedono bene le 5 a scendere. Quindi adesso sarebbe in corso una 2 (oppure b) a salire che NON deve superare 13650, altrimenti questo conteggio salta. Se tutto ciò è vero la prossima che scende è una 3 (oppure c) e va a fare nuovi minimi sotto 13.000.
Parliamo sempre di scenari probabilistici, anche se fosse uno scenario all'80% di affidabilità c'è sempre un 20% che accada il contrario. Questo ricordiamocelo sempre.
Conclusioni, nonostante la forza recente lo scenario resta debole, quindi occhio agli stop. Le strategie di trading in questo caso possono essere diverse, ma utilizzerei per lo più le option. Comunque, primo non prenderle.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
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Dax: Pin Bar in Area OffertaIl Dax tedesco si trova in una zona chiave di offerta 13.000/13.600 punti.
Nel grafico mensile troviamo una informazione di price action chiara: Pin Bar con falsa rottura dei massimi a 13.600.
Nelle prossime settimane cercherò di trovare delle conferme sui prezzi dal grafico settimanale al daily per shortare l'indice.
In questo modo andrei a migliorare il profilo di redditività del trade ma anche l'affidabilità del possibile deal.
Vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Target per la fase SHORT in attoL'indice DAX è in fase di trend ribassista. Dopo aver raggiunto i massimi storici, l'indice ha subito una battuta di arresto della fase di rialzo anche a causa della paura legata al virus cinese (di cui al momento è impossibile conoscere esattamente l'entità). Dal punto di vista del grafico giornaliero, il ribasso ha rotto la linea di tendenza scendendo sotto i 13000 punti. Se dovessero esserci ulteriori ribassi sotto i 12.986 punti, si potrebbero verificare ulteriori vendite dapprima verso i 12.526,26 punti e poi verso quota 12305. Buon trading a tutti.
I mercati finanziari sono "preoccupati" ...Gran parte degli indici chiudono la settima con segno negativo, trascinati al ribasso dagli indici asiatici. Gli investitori temono il rallentamento della crescita economica cinese e il suo impatto sulla crescita economica globale. Il panico del coronavirus continuerà a condizionare le decisioni degli investitori.