Dollaro
CORRELAZIONE TRA IL DOLLARO USA E LE MATERIE PRIME:I MOTIVICiao ragazzi, come vi avevo promesso nella scorsa idea, oggi vi porto la spiegazione del motivo per cui il prezzo delle materie prime dipende fortemente dal dollaro USA.
Come ben saprete, tutte le materie prime vengono scambiate, comprate e vendute con una sola moneta di riferimento, che è appunto il dollaro USA. La spiegazione di ciò credo sia il fatto che l'economia più forte nel mondo è appunto quella statunitense. Detto ciò, vi ho riportato nel grafico l'andamento del dollaro USA (prezzo in arancio), il DX1!, e un indice sulle materie prime, ossia l'Invesco db commodity index, che è formato da un paniere di 24 future sulle materie prime.
La prima cosa che balza all'occhio è la grande correlazione, inversa in questo caso, tra i due asset: vediamo ad esempio che il massimo formato dal dollaro il 19 marzo 2020 corrisponde ad un minimo sul prezzo dell'indice delle commodities. Ancora, vediamo che dal 20 luglio 2020 il prezzo delle commodities è esploso al rialzo, mentre quello del dollaro è sceso in maniera quasi direttamente proporzionale rispetto alle commodities stesse. La domanda è: perchè questo accade?
Come abbiamo detto in precedenza, tutte le materie prime sono scambiate in dollari; l'asset che vi ho riportato sul dollaro non è altro che un indice che ingloba all'interno di se altri piccoli asset (nel senso che se parliamo di indice di materie prime, parleremo di un indice formato da petrolio, mais, grano, zucchero, rame...mentre se parliamo di indice del dollaro, parleremo di un indice formato dal dollaro contro altre valute come EURUSD, USDCAD, USDJPY, NZSUSD ecc..).. se quindi l'indice del dollaro scende, cosa significa? Significa semplicemente che alcuni di quei cambi all'interno dell'indice si stanno rinforzando contro il dollaro . Per il nostro esempio, immaginiamo che l'Euro si sta rinforzando rispetto al dollaro. Siccome l'Euro si è rinforzato contro il Dollaro, significa che il mio Euro varrà di più rispetto al Dollaro stesso. Adesso immaginiamo che il 1 gennaio EURUSD valga 1.19 mentre il 1 febbraio valga 1.23; immaginiamo che voglia comprare un barile di petrolio, che costa 60$: il 1 gennaio, con i miei euro, spenderò 50,42€ (facendo la divisione 60$/1,19€).; se invece andassi a comprare il barile il1 febbraio, andrò a spendere meno, ossia 48,78 euro (facendo la divisione tra 60$/1,23€)..adesso capite?
Quando il dollaro è debole, conviene a tutti gli investitori stranieri comprare qualcosa in USD, poichè, con gli stessi soldi (della loro moneta, nel nostro caso Euro) comprerebbero di più. Se invece il dollaro si trovasse a valori molto molto alti, converrebbe chiaramente di meno comprare: infatti, se EURUSD valesse, ad esempio, 0,85, io quel barile di petrolio da 60$ lo pagherei 70,58€, quindi molto di più rispetto a quando il dollaro era debole contro l'euro.
Ecco spiegato il motivo di questo pump enorme delle materie prime. Molti trader (io stesso, ad esempio) hanno sfruttato proprio questa correlazione per andare a speculare, e sono sicuro avranno avuto enormi soddisfazioni.
Vi è tutto chiaro? Se non lo fosse contattatemi, sono disponibile a tutti!
Buon trading!
USDCAD, RETEST DEI MINIMI, IL SUPPORTO TIENE?Ciao Traders!
Ci ritroviamo sui minimi in zona 1.2600, questa zona di accumulazione potrebbe darci la possibilità di prendere posizione su un possibile LONG.
CORRELAZIONE USDCAD-PETROLIO: I dati sul greggio e la situazione USA-IRAN, avrebbero dovuto dare una spinta al prezzo del petrolio ma che invece ha chiuso le ultime sedute in negativo.
R/R invitante anche per un ulteriore spinta per il breakout della zona di accumulazione.
Buon Trading a tutti!
Eur/Usd: Continuazione LONG confermataIl cambio principale del mercato delle valute chiude la settimana con una conferma ulteriore dopo la FTW precedente che già chiamava long.
Il pavimento in area 1,2050 è stato tenuto con una bella discesa che è andata proprio a fermarsi in quella zona per poi fare un chiaro recupero e chiudere sopra 1,2100, segnale questo di forza.
Personalmente ho una posizione aggregata long con un prezzo medio di carico a 1,2095 con l'obiettivo, nelle prossime settimane, di andare a prendere quel 1,2500 di cui parlo da un po' di tempo.
Solo un ritorno chiaro sotto 1,1900 cambierebbe nel breve la view long.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Dollar Index conferma incertezza/debolezza su euro/dollaroOggi sto guardando Euro/dollaro, ma per avere un quadro più completo do uno sguardo al Dollar Index suo naturale antagonista. Per completezza vi dico subito che avrei gradito in questi giorni l’euro verso 1,24 per shortarlo, ma non è stato così.
Cosa è successo su Dollar Index rispetto all’analisi pubblicata il 16 gennaio:
1) Ha preso il target del breakup del canale discendente;
2) Il T&S rialzista è fallito dopo un tentativo di allungo;
Il grafico attuale non mi aiuta, mi conferma l’incertezza che c’è su Eur/usd.
Va annotato che lo stocastico da segnali di risalita, il che da un primo segnale di debolezza della nostra valuta, ed addio alla mia area di vendita in alto. Al momento la volatilità invece resta molto bassa.
EURUSD - Il secondo SellIeri abbiamo pizzicato nel massimo livello di espansione l'eurodollaro, facendo non molti pips di profitto, ma in un mercato così non ben delineato, uscire verdi è importante. Oggi siamo in piena fase di chiusura ciclo intraday e settimanale, il prezzo sta tornando verso 1.2140 dunque se il Delta Volume ci mostrerà uno scarico di contratti deciso su quel blocco, possiamo portarci fino a chiusura giornata la nostra posizione short.
Eur/Usd: FTW Combo su weekly chartIl cambio ha una struttura long molto chiara che dura oramai da quasi un anno.
Nelle ultime settimane, arrivati a 1,2250, si è leggermente ossigenato con un ritorno verso zona 1,2050 formando una FTW Combo su grafico weekly.
Per quanto mi riguarda, in ottica operativa, potrei pensare di operare qualora si rompessero al rialzo i massimi appena fatti la settimana scorsa.
Dobbiamo però riflettere sul fattore rischio massimo: uno stop loss posto poco sotto i minimi non credo sia il punto più giusto da utilizzare, infatti, in un primo posizionamento si deve sottolineare il livello tra 1,1700 e 1,1600 come zona di cambio trend primario.
Suddividere quindi il trade in una posizione multipla con più entrate potrebbe essere più interessante rispetto ad un classico trade ad entrata unica mantenendo sempre uno stop massimo di posizione sotto area 1,1600 per poi modificarlo nel caso di nuove informazioni di price action.
Anche per oggi è tutto!
Vi auguro un buon trading SIMPLE!
Eur/Usd: Pausa con settimana a bassa volatilitàIl cambio, durante la scorsa settimana, ha mostrato un abbassamento della volatilità con una tenuta chiara di area 1,2150, area molto importante nel breve termine.
Io, al momento, sono ancora lungo di euro da 1,1900 e sto cercando di accompagnare al massimo il cambio su possibili movimenti verso 1,2400 nel prossimo futuro.
Un livello però intermedio c'è ed è posizionato a 1,2250 dove, se il mercato in oggetto dovesse arrivare, ci potrebbe dare spunti operativi.
Ricapitolando: euro forte e dollaro debole, cosa che potrebbe continuare dai nel breve termine che nei prossimi mesi. Ecco perchè non cerco in nessun modo al momento di contrastare il trend principale.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon trading SIMPLE!
Eur/Usd: Nessuna conferma LONG, è cambiato qualcosa?Eccoci tornati con aggiornamento su eur/usd.
Settimana scorsa avevo parlato della situazione del cambio con una view bullish vista la price action ma, durante la settimana scorsa non c'è stata nessuna conferma sui grafici infatti nell'articolo precedente a questo avevo scritto:
"Per la settimana rimango quindi bullish cercando delle conferme di entry tra daily, 4H e 6H chart."
In linea generale, a fine settimana, faccio sempre un piano operativo dei mercati che seguo maggiormente ( mai più di 10 ) che deve poi essere confermato con trigger su daily.
Ora come ora abbiamo una struttura weekly indebolita nuovamente con una IFO che chiude sotto 1,1700.
A questo punto vedrei più interessante uno short di breve per la settimana sempre solo se ci saranno conferme di price action su grafico daily ovviamente.
Come si nota dal grafico settimanale abbiamo dei livelli come 1,1485 e 1,1320 che sono un'area mediana e naturale di ritorno dei prezzi nel prossimo futuro essendo il 38.2% e il 50% della gamba rialzista degli ultimi mesi.
Attendo quindi conferme short in settimana prima di premere il grilletto.
Per oggi è tutto.
Buon trading SIMPLE!
Andamento storico di Euro/Dollaro sotto i Presidenti USAAndamento del Euro/Dollaro sotto i vari presidenti degli Stati Uniti dal 1977 ad oggi.
Ovviamente essendo il rapporto base Euro, se questo sale vuol dire che il Dollaro si è indebolito.
Carter '77 +18,35%.
Regan '81 -36%.
Regan '85 +69%
Bush Senior '89 +16%
Clinton '93 +4%
Clinton '97 -24,35%
Bush Junior '01 +44%
Bush Junior '05 +0,0%
Obama '09 +4%
Obama '13 -20%
Trump '17 +9%
Correlazione SI, correlazione NO? [CFD:GOLD v EURUSD]In questi giorni ho letto molto sul tema: correlazione tra il Metallo Prezioso per eccellenza, il GOLD e il bigliettone, l' USD.
Ho voluto mettere a confronto questi due strumenti, spinto dalla voglia di toccare con mano e capire se si tratta di verità o di leggenda e mi sono accorto, come molti prima di me hanno innumerevoli volte affermato, che esiste una correlazione inversa tra Oro e Dollaro ma che questa non è costante, piuttosto è ciclica.
Come potrete notare anche solo nell'ultimo anno (2020) questa si alterna a periodi in cui passa da diretta a inversa e dal 14 luglio scorso siamo esattamente in una di quelle fasi.
Quando terminerà? Domanda a cui tutti vorrebbero dare una risposta e tra questi sicuramente anch'io. : )
Ma come credo tutti immaginiate, la parola "certezza" non è contemplata in ambito finanziario, soppiantata dalla più conosciuta "probabilità".
Io avanzo la mia ipotesi dicendo che almeno nel breve se non addirittura brevissimo periodo (qualche settimana al massimo) GOLD e USD continueranno a muoversi in
simbiosi. La quota di partenza del ciclo (compresa tra 1750,- e 1800,-) non è lontanissima e presumo che venga raggiunta a breve.
Da li le due strade potrebbero separarsi nuovamente in favore di una ripartenza del metallo prezioso, ma molto dipenderà dalla disputa elettorale Trump/Biden, dal rilascio di un efficace vaccino anti SARS-CoV-2, dall'andamento dell'inflazione, dalle scelte economiche di Jerome Powell...e, e, e, se il Dollaro continuerà nella sua rimonta sulla moneta del vecchio continente.
Prendendo in prestito la citazione "Idee per il dopo", pare che nell'era post COVID vacilli sempre più l'idea di bene rifugio e che nonostante anche Warren Buffet abbia investito ingenti somme in una miniera canadese, il GOLD potrebbe perdere il suo appeal!!! (...ho esagerato?)
La presente analisi non vuole essere in alcun modo un incentivo all'investimento, essa si limita ad essere la condivisione di un mio personale punto di vista. Come per idee precedenti vi invito a farmi sapere se siete d'accordo o la vedete in maniera diversa dalla mia e ad elaborare le vostre riflessioni prima di investire il vostro denaro in strumenti altamente volatili come i CFD e i Forex.
A presto!
Beni di rifugio : Gold vs DollaroCome possiamo vedere vi è un correlazione inversa dei beni di rifugio (materia prima)ORO e del (valuta) Dollaro.
In questo periodo di crisi causata dal covid possiamo intanto notare come l 'Oro abbiamo perso la sua funzione
di correlazione inversa con gli indici (quindi non sfruttata come bene rifugio) ed il dollaro invece come abbia
perso terreno invece rispetto a gli inidci ... ma la cosa che si nota mettendoli a confronto è la correlazione
inversa tra loro e l'attuale inversione dei ruoli
EURCAD: RENKO SHORT - SWING TRADINgOggi procederò ad un'altra entrata
seguendo uno dei pattern più noti di price action: testa e Spalle!
Il bello di Renko è proprio quello di rendere i pattern estremamente visibili!
Ci troviamo quindi con un prezzo che ha rigettato decisamente la resistenza a 1.5814 e si appresta a tornare sul prezzo 1.5416 dove personalmente chiuderò metà del trade per lasciare l'altra metà scendere fino a 1.5100.
Speriamo sia un piacevole discesa, senza fretta.
Operativà strettamente personale, nessun consiglio di investimento.
Eur/Usd: Indecision Bar nel pavimento 1,1750Il cambio è in una fase laterale nelle ultime settimane con un chiaro abbassamento della volatilità.
Se diamo uno sguardo al grafico settimanale notiamo una Indecision Bar che ha ritestato l'area del pavimento a 1,1750.
Come informazione di price action quindi io opterei per vedere le evoluzioni su grafico daily questa settimana, soprattutto nel caso in cui avvenissero i breakout dei massimi o minimi della Indecision Bar.
Sono più propenso per una continuazione long nel caso in cui dovesse avvenire la violazione al rialzo, abbiamo infatti oltre 1,2000 un'area molto importante di offerta costruita tra 1,2350 e 1,2460, dove, qui, ci potrebbe essere il vero punto di inversione di breve termine.
Nel caso della rottura dei minimi dovremo essere molto più attenti ed attendere chiare dinamiche di continuazione short su daily chart.
In linea generale quindi, cercherei conferme da entrambi i lati, long/short, ma tenendo più aperta l'opzione di un rialzo nell'ottica di possibile test dei livelli poco sotto 1,2500.
Per oggi è tutto, buon trading SIMPLE!
Aud-Usd, segnale long per entrata!Dal mese di marzo è partito un bel movimento rialzista, addirittura accentuatosi dopo la metà di giugno con una serie di candele settimanali Long, senza una vera e propria correzione tecnica. E' vero che la tendenza è molto "spinta" e che da un punto di vista economico e di medio termine sarebbe auspicabile vedere una correzione, al fine di comprare su livelli migliori di prezzo, ma la Price Action in questo momento rimane comunque rialzista e la bella "quasi Pin" di venerdì scorso potrebbe anche far riprendere il Trend bullish di breve periodo.
Vediamo nel video di oggi quale potrebbe essere un interessante scenario operativo.
Buon trading!
Maurizio
EURUSD, A CHE PUNTO SIAMO ⁉EURUSD si affaccia nella prima settimana di Settembre offrendo una serie di scenari possibili.
Innanzitutto non ci dobbiamo dimenticare che siamo in un forte trend rialzista sul major, nonostante in queste ultime sedute stia mostrando una certa difficoltà a procedere al rialzo, ma è un rallentamento assolutamente fisiologico per un asset come Euro/Dollaro, perciò un rallentamento non è sufficiente per darci la certezza di un'inversione già da ora.
A sostegno della fase di rialzo anche la candela MENSILE che chiuderà proprio nella giornata di oggi, candela molto significativa perché chiude oltre la trend ribassista mensile che ha portato il prezzo da 1.5500 a dov'è ora, abbastanza significativa come trend direi.
Detto ciò, l'idea di oggi è ribassista, anzi sono addirittura due 😂 infatti credo che nel breve periodo ci sia un buono scenario per guadagnare qualcosina in SHORT.
Una buona entrata potrebbe già essere al prezzo attuale, intorno a 1.1915, dove troviamo una resistenza che ha funzionato bene nel mese di agosto, ma non benissimo, per questo ci si potrebbe posizionare a ribasso anche in zona 1.1990, all'incrocio con il bordo superiore del canale rialzista che sta costruendo.
Il TAKE PROFIT stavolta si può suddividere in tre porzioni, perché incontriamo diverse zone che ci potrebbero ostacolare lungo la meta finale. Per entrambe le entrate i TP sono in ordine a 1.1795, 1.1750 e a 1,1710, ma anche intorno a 1,1850 io comincerei a guardarmi intorno per cercare di portare la posizione in sicurezza. 🧐 Per suddividere la posizione in tre TP si possono fare due cose: si può prendere la perdita massima per la propria strategia di trading e suddividerla in tre posizione con tre TP diversi; oppure si può mantenere il normale rischio percentuale che utilizzate nella vostra strategia e parzializzare il trade chiudendo un terzo del lottaggio della posizione, l'uno o l'altro metodo non fanno una gran differenza (io preferisco il primo).
Per lo STOP LOSS ci muoviamo semplicemente sopra i massimi e per la seconda vorrei prima vedere come arriva al prezzo d'entrare per stabilire se quello può essere o meno lo stop ideale.
Stay tuned
Usd-Cad, segnale short nel daily o nel weekly!Il quadro ribassista del Looney è evidente sia nel time frame giornaliero che in quello settimanale, con una quotazione abbastanza distante dalla media mobile nel weekly e con una serie di candele discendenti consecutive. Nel grafico giornaliero il prezzo ha raggiunto l'area statica e dinamica di resistenza sulla quale possiamo iniziare a cercare segnali di Price Action ribassisti; nel video di oggi spiego quale può essere una corretta strategia di trading, anche in caso di eventuali Breakout rialzisti.
Saluti
Maurizio Orsini
OCCHI PUNTATI SUL DOLLARO DXYAbbiamo analizzato l'indice DXY che misura il valore del dollaro in relazione ad un paniere di valute .
Dal grafico si può notare come ci troviamo in un trend ribassista sui tf lunghi e di come nelle ultime ore ci sia stato un ritracciamento.
Stiamo attenti a come si evolve la situazione e osserviamo se il ritracciamento sarà più profondo dei livelli appena toccati oppure ripartirà il trend ribassista.
Nella seconda ipotesi assisteremmo a un indebolimento del dollaro e potrebbero crearsi delle buone opportinità sul forex nei cambi contro il dollaro.