Eur/Usd: Cosa faccio dopo il Sell Off?Il cambio eur/usd nell'ultima settimana ha visto un rafforzamento di dollari in grande volatilità e direzionalità passando da 1,2140 a 1,1850 in pochi giorni.
Il grafico settimanale, che ci mostra una chiara price action più lineare, ora ci indica una struttura che assomiglia più a un trading range con livelli chiave da monitorare a 1,1900, 1,1750 e 1,1600.
Per la prossima settimana quindi il mio approccio sarà "wait and see" ovvero cercherò di capire e analizzare che tipo di price action si verrà a creare in queste zone per cercare dei trade di breve termine con supporto anche di quello che avverrà sui cambi maggiori con usd.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Dollaro
Usd in recupero su Yen
L'advisor algoritmico MarketMiracle ha generato un segnale di ingresso LONG per il cross valutario USD JPY
Il prezzo di ingresso è 109,41 ed il target price 110,5577 per un profitto possibile del 1,05 %
Il market sentiment è positivo quindi dovrebbe agevolare il movimento
Analizzando sul grafico mi aspetto un movimento dei prezzi come quello indicato
Questa idea è basata sul segnale generato dall'advisor MarketMiracle di cui potrai trovare il link scorrendo in fondo a questa pagina.
Eur/Usd: Attacco a 1,2240 target di breve termine Il cambio eur/usd ha un'ottima impostazione rialzista già da qualche settimana.
Personalmente ho comprato e incrementato euro long soprattutto dopo il pavimento di prezzo formato in area 1,2000 pre NFPR circa una settimana fa.
Settimana scorsa poi arriva la conferma con indecision bar giovedì che fa swing e rompe al rialzo tenendo il supporto di breve FONDAMENTALE a 1,2050 e chiudendo un venerdì sui massimi.
Se diamo uno sguardo alla forza del dollaro sulle altre valute principali nonchè al Gold direi che il tutto conferma ancora di più il possibile movimento rialzista che mi aspetto già la prossima settimana.
Per il momento è tutto!
Vi auguro un buon trading SIMPLE!
Doppia resistenza per EUR/USDL'Euro Dollaro avrà la forza necessaria per continuare la sua salita?
Dal 31 marzo un deciso movimento rialzista porta le quotazioni a chiudere a 1,19817 la settimana appena conclusa, ora però i prezzi si devono confrontare con una confluenza di resistenze; una statica a quota 1,19899 corrispondente al massimo dell'11 marzo, poi ritestato il 18 dello stesso mese, ed una dinamica costruita unendo gli estremi superiori (corpo candela) degli swing del 7 gennaio e 26 febbraio.
Dall'analisi del volume profile ad intervallo visibile da inizio anno, si può ossrvare come i prezzi attualmente si trovino in un'area di bassa densità volumetrica e questo potrebbe favorire un rapido spostamento delle quotazioni, qualunque sia la direzione in oggetto.
Inferiormente sono presenti volumi significativi in area 1,19050 mentre superiormente i più importanti sono a quota 1,21300 con Poc a
1,21268.
Due gli scenari significativi:
- Superamento delle resistenze statica e dinamica e proseguimento del movimento rialzista, importante però la chiusura di un TF elevato sopra i riferimenti grafici e volumi significativi sarebbero indicativi di una certa attendibilità del movimento.
- Reazione ribassista alle resistenze, facendo attenzione che non si tratti solamente di una fase di accumulazione prima di un'ulteriore spinta.
LIVELLI:
- 1,21896 massimo del 22 gennaio 2021 prossimo livello importante di resistenza in caso di proseguimento del movimento rialzista
- 1,19899 attuale resistenza con i quali i prezzi si stanno confrontando
- 1,17041 area di supporto corrispondente al minimo del 31 marzo dal quale si è originato l'attuale movimento rialzista
La situazione grafica merita di essere indagata con attenzione; potrebbe fornire interessanti spunti operativi.
Buon trading a tutti!!!
SETTIMANA FOREX 29/03/2021Buongiorno traders, come ogni lunedi diamo un'occhiata a tutta la nostra watchlist per vedere quali potrebbero essere gli strumenti più significativi da monitorare per la settimana, le nuove possibili opportunità di trading di brevissimo periodo, sempre con il nostro metodo di Price Action e grafici giornalieri.
Buona Settimana Santa!
Maurizio.
DOLLAR INDEX vicino a resistenza coerente con Cot ReportI prezzi del Dollar Index dopo un'altra settimana rialzista ora si confrontano con un'importante resistenza statica a quota 93,190 corrispondente al massimo dell'11 novembre 2020.
Si sono alternate settimane rialziste e ribassiste in una generale visione long dai primi giorni di gennaio 2021.
Dall'analisi del volume profile ad intervallo visibile risulta evidente che le quotazioni stanno uscendo dalla value area portandosi verso zone del grafico dove la rarefazione volumetrica potrebbe permettere un incremento della volatilità.
Poc a 90,430 e altra massa volumetrica di rilievo a 91,950
Il livello 93,190 rappresenta un'area importante da monitorare in quanto potrebbe significare lo spartiacque tra una visione di forza rialzista ed un possibile rafforzamento della zona di volumi che intercorre tra la resistenza e i 91,800
COT REPORT
I dati derivanti dal CFTC sarebbero coerenti con una visione ribassista dello strumento finanziario, con un aumento dell'Open Interest a certificare tale orientamento
STAGIONALITA'
Per i prossimi 10 giorni, negli ultimi 15 anni, si è verificata un'incidenza di +47% di pattern long.
Da tenere sotto controllo, perché potrebbe essere di aiuto per le scelte operative sia di breve periodo che di più ampio respiro
LIVELLI
94,315 Resistenza massimo del 2 Novembre 2020
93,190 Resistenza massimo dell'11 novembre 2020
91,290 Supporto minimo del 18 marzo 2021
90,430 Poc Volume Profile intervallo visibile
89,980 Supporto minimo del 23 febbraio 2021
89,165 Supporto minimo del 6 gennaio 2021
Buon trading a tutti!!!
GBP/USD INZIA LA DISCESA? 🏂🏻
Buonasera Trader,
come puoi vedere iniziamo la nostra analisi dal grafico a 4 ore (H4).
Dal grafico è evidente come la resistenza posta sul livello 1.40083 nelle ultime 3 settimane abbia respinto il prezzo prepotentemente, andando contestualmente a creare il corridoio delimitato dai livelli 1.40083 - 1.37778.
Per cercare di cavalcare l'onda e sfruttare quindi il movimento, ci spostiamo sul grafico a 15 minuti (M15).
Come possiamo subito notare, il minimo precedente individuato nel livello 1.39357 è stato oltrepassato.
Il prezzo ha già retestato la resistenza così creata, dobbiamo quindi solo aspettare un chiare segnale ribassista che ci consenta di entrare short .
Seguiranno degli aggiornamenti, quindi se non vuoi perderli lascia un like 👍
CORRELAZIONE TRA IL DOLLARO USA E LE MATERIE PRIME:I MOTIVICiao ragazzi, come vi avevo promesso nella scorsa idea, oggi vi porto la spiegazione del motivo per cui il prezzo delle materie prime dipende fortemente dal dollaro USA.
Come ben saprete, tutte le materie prime vengono scambiate, comprate e vendute con una sola moneta di riferimento, che è appunto il dollaro USA. La spiegazione di ciò credo sia il fatto che l'economia più forte nel mondo è appunto quella statunitense. Detto ciò, vi ho riportato nel grafico l'andamento del dollaro USA (prezzo in arancio), il DX1!, e un indice sulle materie prime, ossia l'Invesco db commodity index, che è formato da un paniere di 24 future sulle materie prime.
La prima cosa che balza all'occhio è la grande correlazione, inversa in questo caso, tra i due asset: vediamo ad esempio che il massimo formato dal dollaro il 19 marzo 2020 corrisponde ad un minimo sul prezzo dell'indice delle commodities. Ancora, vediamo che dal 20 luglio 2020 il prezzo delle commodities è esploso al rialzo, mentre quello del dollaro è sceso in maniera quasi direttamente proporzionale rispetto alle commodities stesse. La domanda è: perchè questo accade?
Come abbiamo detto in precedenza, tutte le materie prime sono scambiate in dollari; l'asset che vi ho riportato sul dollaro non è altro che un indice che ingloba all'interno di se altri piccoli asset (nel senso che se parliamo di indice di materie prime, parleremo di un indice formato da petrolio, mais, grano, zucchero, rame...mentre se parliamo di indice del dollaro, parleremo di un indice formato dal dollaro contro altre valute come EURUSD, USDCAD, USDJPY, NZSUSD ecc..).. se quindi l'indice del dollaro scende, cosa significa? Significa semplicemente che alcuni di quei cambi all'interno dell'indice si stanno rinforzando contro il dollaro . Per il nostro esempio, immaginiamo che l'Euro si sta rinforzando rispetto al dollaro. Siccome l'Euro si è rinforzato contro il Dollaro, significa che il mio Euro varrà di più rispetto al Dollaro stesso. Adesso immaginiamo che il 1 gennaio EURUSD valga 1.19 mentre il 1 febbraio valga 1.23; immaginiamo che voglia comprare un barile di petrolio, che costa 60$: il 1 gennaio, con i miei euro, spenderò 50,42€ (facendo la divisione 60$/1,19€).; se invece andassi a comprare il barile il1 febbraio, andrò a spendere meno, ossia 48,78 euro (facendo la divisione tra 60$/1,23€)..adesso capite?
Quando il dollaro è debole, conviene a tutti gli investitori stranieri comprare qualcosa in USD, poichè, con gli stessi soldi (della loro moneta, nel nostro caso Euro) comprerebbero di più. Se invece il dollaro si trovasse a valori molto molto alti, converrebbe chiaramente di meno comprare: infatti, se EURUSD valesse, ad esempio, 0,85, io quel barile di petrolio da 60$ lo pagherei 70,58€, quindi molto di più rispetto a quando il dollaro era debole contro l'euro.
Ecco spiegato il motivo di questo pump enorme delle materie prime. Molti trader (io stesso, ad esempio) hanno sfruttato proprio questa correlazione per andare a speculare, e sono sicuro avranno avuto enormi soddisfazioni.
Vi è tutto chiaro? Se non lo fosse contattatemi, sono disponibile a tutti!
Buon trading!
USDCAD, RETEST DEI MINIMI, IL SUPPORTO TIENE?Ciao Traders!
Ci ritroviamo sui minimi in zona 1.2600, questa zona di accumulazione potrebbe darci la possibilità di prendere posizione su un possibile LONG.
CORRELAZIONE USDCAD-PETROLIO: I dati sul greggio e la situazione USA-IRAN, avrebbero dovuto dare una spinta al prezzo del petrolio ma che invece ha chiuso le ultime sedute in negativo.
R/R invitante anche per un ulteriore spinta per il breakout della zona di accumulazione.
Buon Trading a tutti!
Eur/Usd: Continuazione LONG confermataIl cambio principale del mercato delle valute chiude la settimana con una conferma ulteriore dopo la FTW precedente che già chiamava long.
Il pavimento in area 1,2050 è stato tenuto con una bella discesa che è andata proprio a fermarsi in quella zona per poi fare un chiaro recupero e chiudere sopra 1,2100, segnale questo di forza.
Personalmente ho una posizione aggregata long con un prezzo medio di carico a 1,2095 con l'obiettivo, nelle prossime settimane, di andare a prendere quel 1,2500 di cui parlo da un po' di tempo.
Solo un ritorno chiaro sotto 1,1900 cambierebbe nel breve la view long.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Dollar Index conferma incertezza/debolezza su euro/dollaroOggi sto guardando Euro/dollaro, ma per avere un quadro più completo do uno sguardo al Dollar Index suo naturale antagonista. Per completezza vi dico subito che avrei gradito in questi giorni l’euro verso 1,24 per shortarlo, ma non è stato così.
Cosa è successo su Dollar Index rispetto all’analisi pubblicata il 16 gennaio:
1) Ha preso il target del breakup del canale discendente;
2) Il T&S rialzista è fallito dopo un tentativo di allungo;
Il grafico attuale non mi aiuta, mi conferma l’incertezza che c’è su Eur/usd.
Va annotato che lo stocastico da segnali di risalita, il che da un primo segnale di debolezza della nostra valuta, ed addio alla mia area di vendita in alto. Al momento la volatilità invece resta molto bassa.
EURUSD - Il secondo SellIeri abbiamo pizzicato nel massimo livello di espansione l'eurodollaro, facendo non molti pips di profitto, ma in un mercato così non ben delineato, uscire verdi è importante. Oggi siamo in piena fase di chiusura ciclo intraday e settimanale, il prezzo sta tornando verso 1.2140 dunque se il Delta Volume ci mostrerà uno scarico di contratti deciso su quel blocco, possiamo portarci fino a chiusura giornata la nostra posizione short.
Eur/Usd: FTW Combo su weekly chartIl cambio ha una struttura long molto chiara che dura oramai da quasi un anno.
Nelle ultime settimane, arrivati a 1,2250, si è leggermente ossigenato con un ritorno verso zona 1,2050 formando una FTW Combo su grafico weekly.
Per quanto mi riguarda, in ottica operativa, potrei pensare di operare qualora si rompessero al rialzo i massimi appena fatti la settimana scorsa.
Dobbiamo però riflettere sul fattore rischio massimo: uno stop loss posto poco sotto i minimi non credo sia il punto più giusto da utilizzare, infatti, in un primo posizionamento si deve sottolineare il livello tra 1,1700 e 1,1600 come zona di cambio trend primario.
Suddividere quindi il trade in una posizione multipla con più entrate potrebbe essere più interessante rispetto ad un classico trade ad entrata unica mantenendo sempre uno stop massimo di posizione sotto area 1,1600 per poi modificarlo nel caso di nuove informazioni di price action.
Anche per oggi è tutto!
Vi auguro un buon trading SIMPLE!
Eur/Usd: Pausa con settimana a bassa volatilitàIl cambio, durante la scorsa settimana, ha mostrato un abbassamento della volatilità con una tenuta chiara di area 1,2150, area molto importante nel breve termine.
Io, al momento, sono ancora lungo di euro da 1,1900 e sto cercando di accompagnare al massimo il cambio su possibili movimenti verso 1,2400 nel prossimo futuro.
Un livello però intermedio c'è ed è posizionato a 1,2250 dove, se il mercato in oggetto dovesse arrivare, ci potrebbe dare spunti operativi.
Ricapitolando: euro forte e dollaro debole, cosa che potrebbe continuare dai nel breve termine che nei prossimi mesi. Ecco perchè non cerco in nessun modo al momento di contrastare il trend principale.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon trading SIMPLE!