CRUDE_OIL - Arrivo in Gobba SX TrimestraleIl crude_oil è in arrivo gobba sinistra del ciclo trimestrale, i prezzi non sono arrivati al prezzo prefissato di 54.00/54.37 dove poter tentare uno short di medio periodo. Abbiamo ancora qualche giorno di tolleranza , stiamo a vedere.
Jonathan Moncini
Etoro Investor : JMTradinggroup
Materie Prime Energetiche
Natural Gas domanda in caloUna diminuzione della domanda di #Natural Gas dovrebbe impattare negativamente sui prezzi in questo 2021. Con il nuovo presidente Usa Biden dovrebbe esserci infatti un'accelerazione della transizione verso un’energia più rivolta al green.
Anche secondo le previsioni dell’EIA di più lungo periodo per il consumo di gas naturale, la diminuzione della domanda è principalmente guidata da una minor richiesta da parte del settore di produzione dell'energia elettrica a causa di una maggiore capacità di generazione di energia da fonti rinnovabili.
Nel più breve periodo invece, dopo una settimana di variazioni continue nelle previsioni meteorologiche, le modifiche dei modelli sono ritornate verso un schema di abbassamento delle temperature per l'ultima settimana di gennaio e l'inizio del mese di febbraio, aumentando le aspettative per una maggiore richiesta di gas per riscaldamento.
Questo lo fotografa bene il grafico del prezzo che è risalito dal livello di supporto a $2.42 fino ai valori attuali a $2.62 che dovrebbe essere un buon punto di resistenza indicato dalla nuvola rossa #Ichimoku.
Al momento le indicazioni provenienti da questo indicatore mostrano come il trend sia ancora orientato verso la debolezza piuttosto che la forza. Una modifica all'attuale tendenza, potrebbe avvenire solo al superamento dell'area dei $3.00.
Petrolio al capolinea del rialzo?Petrolio che sembra volersi prendere una pausa di riflessione dal lungo rialzo iniziato ad Aprile 2020 in are 6 e forse ridare forza al TREND RIBASSISTA principale partito dai massimi in area 147 a luglio 2008.
Si potrebbe pensare ad iniziare a costruire un posizione al ribasso partendo da una eventuale rottura al ribasso di area 51,50.
Che ne pensate?
USD CAD e PETROLIO, cosa hanno in comune. Il prezzo, dopo aver rimbalzato sulla trendline di supporto dinamico daily (nonchè base di un vecchio canale) , è ripartito verso i massimi H1 precedente. da li c'è stato un ritraccio del 50% del prezzo che è ancora "a riposo", ma da quale parte inizierà a correre?
Personalmente sono orientato verso il long considerando il grafico del petrolio inversamente correlato.
Sull'oro nero abbiamo avuto un doppio massimo su un target precedentemente annunciato (in analisi di Dicembre) che è stato poi violato al ribasso. Ad oggi c'è stato un ritraccio del 50% dell'ultimo movimento che, se mantenuto, potrebbe far pensare ad uno short su petrolio che, probabilmente, farebbe salire il prezzo su USD/CAD.
Attendiamo conferme.
Green deal col vento in poppa. [MIL:ENR]Con il suo business di “SERVICE” e la sua quota del 67 % della spagnola Siemens Gamesa Renewable Energy fondata nel 1976 a Vizcaya (Spagna), Siemens Energy opera lungo l’intera catena del valore dell’energia ed in particolare in quello delle Wind Turbine and Operations Maintenance segment onshore e offshore.
Si stima che circa un sesto dell’energia generata in tutto il mondo si basi sulla tecnologia esistente di Siemens Energy includendo tecnologie per l’energia convenzionale e rinnovabile, come ad esempio turbine a gas e a vapore, centrali elettriche ibride operate con idrogeno, generatori e trasformatori, di cui il 50% già decarbonizzato.
Come apparso qualche giorno fa, (13/1/2021) su una testata di settore molto conosciuta da noi investitori e trader, queste due aziende operanti nello stesso ambito hanno pianificato di investire 120M di euro in un nuovo progetto per la generazione di Idrogeno da pale eoliche installate nel mare.
Companies plan $146 million research project in Germany
Offshore wind will be crucial to Europe’s hydrogen plans
Come riportato nell’articolo, l’Idrogeno riveste una parte cruciale nella programmazione green dell’Unione Europea dei prossimi anni.
Prodotto dal vento questo può essere usato per tagliare le emissioni di inquinanti nel più ampio settore industriale e chimico che oggi impatta fortemente sull’andamento clima.
Sul grafico attuale non ci sono grandi osservazioni se non che dal 28 settembre 2020, giorno della sua IPO Siemens Energy al prezzo di apertura 22,01 Euro, corrispondente ad una capitalizzazione di mercato di 16B Euro, il suo valore è rimasto stabile fino al 20 dicembre scorso. Alla luce dei recenti movimenti a quota 29,80 circa, dei volumi in visibile aumento e delle notizie disponibili, ho ragione di pensare che entro breve, il titolo possa raggiungere agevolmente quota 40.
Da quel punto in poi lascio a voi decidere sul futuro di un progetto ambizioso che potrebbe dare grandi soddisfazioni oltre che all’ambiente anche agli investitori.
Come di consueto ricordo che quanto appena esposto è frutto di mie personali riflessioni che non vogliono in nessun modo incentivare all'investimento. Invito tutti a fare le proprie considerazioni e ad operare le proprie scelte con le dovute attenzioni.
Sono aperto a ricevere le vostre critiche nei commenti.
Grazie per avermi letto.
A presto!
TEMPO DI SALDI? Così si presenta il petrolio prima della riapertura del lunedì. Un trend rialzista (citato in analisi precedenti, verificabili sul mio profilo) che potrebbe essere terminato con un bel doppio massimo.
Se la struttura viene rispettata e ci teniamo sotto i livelli attuali, un bel ritorno a 50.50$ potrebbe essere del tutto giustificato.
Buon inizio settimana e buon trading.
Petrolio SELL?E niente ragazzi vediamo se ci sono chance per un sell, secondo me si.
Nota: La mia analisi non è una raccomandazione d'investimento!
Petrolio: Possibile ritracciamento!Weekly Chart. Petrolio su livelli interessanti. L'area di prezzo dei 52.3 è stata molto sentita in passato, da inizio 2019 ai primi del 2020 ha funzionato da supporto, poi la settimana del 24 Febbraio è stata violata e l'impulso che ha rotto la struttura è partito all'incirca in area 53.7. Adesso siamo in prossimità di questa zona dove mi attendo un ritracciamento dei prezzi. Andrò alla ricerca di uno short che sia un Candlestick Pattern quindi un rifiuto della zona che confermi la mia idea.
Petrolio in punto FOCALESalve a tutti, come possiamo notare petrolio ha decisamente beneficiato dalla distribuzione dei
vaccini.. Ora però siamo in un punto focale che potrebbe determinare un possibile inversione
staremo a vedere se i POC(massimi accumuli - POINT OF CONTROL) e la trend di resistenza generata dal
2013 potrebbe essere un ulteriore ostacolo per la sua corsa .. quindi da qui aspettiamo conferme
di una potenziale inversione o prosecuzione
WTI Petrolio - il morto inizia a camminare Del petrolio non parliamo più da un pezzo dato che abbiamo ancora aperte le nostre posizioni per il lungo termine da Maggio 2020, ora che il prezzo è salito di molto e ci si avvicina a zone chiave, penso sia necessario come sempre avere una visione di insieme ma anche vedere un po' più da vicino il movimento di prezzo.
In grafico due scenari possibili, entrambi appetibili ed entrambi assolutamente normali in normale struttura di prezzo rialzista.
Per chi come noi possiede gli ETC vedrà un prezzo lettera molto maggiore del mercato sottostante per il semplice motivo che gli ETC risultano in condizione di iperacquisto, questo potrebbe rendere difficoltosa l'individuazione oggettiva di take profit validi, il consiglio è sempre di guardare il sottostante ma non perdere di vista lo strumento posseduto.
L'azionario RUSSIA tenta di arpionare un up trend ventennaleOsservando l’azionario della Russia, indagato attraverso l’indice RTSI, su un arco temporale di lungo periodo è possibile notare due tendenze ben definite
Un up trend, il cui apice è coinciso con il conclamarsi della crisi finanziaria del 2008, seguito da un andamento sostanzialmente laterale che ha ingabbiato l’indice impedendogli sia di segnare nuovi massimi che di riavvicinare i minimi relativi formatisi subito dopo l’esplosione della crisi.
E’ nota la dipendenza del paese dalla disponibilità di petrolio e gas naturale. Oltre il 60% del PIL proviene direttamente o indirettamente da queste materie prime ed un cui riflesso lo si trova anche nella composizione degli indici azionari dove il settore energy risulta condizionante.
Questo fenomeno di dipendenza è facilmente riscontrabile in giro per il globo dove cambia la materia prima protagonista di turno ma poco lo spartito musicale che viene eseguito. Si pensi al Cile col rame, al Brasile con le commodities agricole o alla Nigeria o Venezuela col petrolio.
Frequentemente le conseguenze sono una economia poco diversificata e quindi vulnerabile. Infatti la classe dirigente non è sufficientemente stimolata ad arricchire le fonti di ricchezza perché sono già belle e pronte sul tavolo. Si osserva anche poca democrazia dovuta all’equazione “possesso delle risorse=possesso del potere”.
Infine l’immancabile corruzione necessaria come l’aria per tenere ben oleati i meccanismi del potere soffocando nelle banconote ogni qualsivoglia sentore di coscienza umana e senso civico. Questi sembrano essere tratti comuni a questo tipo di economie mentre quello che cambia da paese a paese è l’intensità degli stessi per cui è possibile passare da paesi quasi democratici ad economia matura a vere e proprie dittature.
La premessa non è stata fine a stessa ma mi serve per qualificare il grafico precedente arricchendolo con quanto hanno da dire, quantomeno, ii questo paese il petrolio ed il gas naturale
Lo scoppio della crisi finanziaria ha portato con se il crollo delle quotazioni di queste risorse le quali fanno fatica, per diverse ragioni, a riportarsi stabilmente su livelli più alti.
Limitando l’analisi all’indice azionario possiamo osservare la trend line ascendente di lungo periodo che nel corso degli ultimi vent’anni aveva mantenuto i prezzi sopra di essa fino alla violenta quanto inaspettata volatilità indotta dal Covid-19
Tuttavia nel giugno del 2019 registriamo un movimento significativo: la violazione al rialzo della trend line discendente dai massimi pre-crisi 2008 che ha mantenuto fino all’inatteso Covid-19 che lo ha costretto a un momentaneo e contemporaneo confinamento sotto di essa e sotto la trend line ascendente di lungo periodo
Attualmente sembra in castigo dietro la lavagna, costretto tra le due trend line ma che, a mio avviso mostra una certa volontà di issarsi sopra l’ostacolo. Il concetto è meglio visibile sul time frame weekly
I prezzi oltre ad essersi posizionati sopra la trend line discendente hanno anche consolidato sotto sotto i tacchi una discreta resistenza statica, ora divenuto supporto, che si colloca al 61,8% di Fibonacci del movimento ribassista originatosi in febbraio.
I prezzi sono ingabbiati in un angusto spazio da cui deve uscire in qualche modo e secondo me tradisce una volontà rialzista. Si può pensare di acquistare da subito l’avvenuta conferma dell’hammer cerchiato nel grafico e stop sotto il suo minimo. Come profit non accetterei punti intermedi prima dei massimi relativi di gennaio.
Per chi volesse praticare un’operatività più “stretta” si può scendere sul daily
e costruire l’operazione sulla candela del 5 gennaio mettendo lo stop sotto al suo minimo
Petrolio molteplici punti di ripartenzaPETROLIO abbiamo molteplici punti di ripartenza del trend rialzista
.. con la graduale ripresa del economia sostenuta dalla somministrazione
del vaccino .. si presentano più punti di ingresso e per decidere dove entrare aspettiamo
delle conferme con dei pattern grafici o di candlestick pattern a conferma della
prosecuzione del trend
PETROLIO: NUOVI PROBLEMI IN VISTADomanda distorta di petrolio greggio a causa del #COVID-19, un nuovo presidente Usa con spiccate politiche green, potenziali modifiche nelle modalità di estrazione dello #Shale Oil Usa finalizzate alla diminuzione dei costi, sono molti i temi da tenere sotto controllo in questo settore.
Sebbene ci siano alcuni segnali ottimistici per l'economia, con diverse aziende farmaceutiche che offrono vaccini, resta comunque l'incognita sulla rapidità con cui saranno disponibili e soprattutto se saranno validi per cosiddetta "nuova variante inglese".
Nel settore del #petrolio, tuttavia, alcuni ritengono che la domanda potrebbe non tornare mai ai livelli pre-COVID, per il fatto che in molti ambiti, lavorativi e di svago, la nostra vita è cambiata.
L'impatto di tutto questo è visibile sui grafici con un aumento della #volatilità nel breve periodo: attenzione ai valori di #ipercomprato, segnalati dal RSI, che potrebbero far continuare le prese di beneficio fino al supporto posto a $44. In ogni caso anche i livelli di resistenza sono molto vicini, in area $52/55 e limitano la nostra visione long di medio periodo.
Platinum vs WTICiao a tutti,
Il platino ha un legame industriale molto importante con la raffinazione del petrolio. E' utilizzato nei processi noti come reforming e isomerizzazione, che creano i componenti più ottani per la benzina. Il platino è la chiave per la produzione di benzina: senza di esso, le raffinerie non sarebbero in grado di produrre abbastanza benzina per soddisfare i requisiti attuali.
Può essere questa la spiegazione della loro somiglianza? Come si possono studiare tali comportamenti a lungo-breve e medio termine?
Spero di essere stato chiaro ma se avete altre idee vi prego di scriverle nei commenti qui sotto.
Queste sono solo idee di trading e non consigli per investire. Per quelle dovete rivolgervi a un professionista perche' io non lo sono. Sono un semplice appassionato.
Un abbraccio a tutti e buona giornata
Cozzamara
Natural Gas: Primo target a tiroCome scritto nell'analisi precedente ed allegata, dopo gli uragani e gli approvvigionamenti per l'inverno, Novembre-Dicembre per il NG rappresentano mesi di calma piatta nella domanda, salvo autunni e inizi inverno particolarmente rigidi. Il vertice della triangolazione è stato raggiunto come primo target importante mentre il prezzo va a chiudere un altro ciclo trimestrale. Potrebbe terminare con questo target, tuttavia il ciclo precedente è stato cortino e anche questo ora si trova a 57G su 64 di media e non sarebbe scandaloso proseguisse il ribasso per almeno una settimana circa ancora, o forse di più se non piomberà il grande freddo ad aumentare i consumi. Anche gli oscillatori sembrano dire che Io scarico non è finito. I target successivi in caso di mancata ripartenza sono le rette blu.
Il Ng è un prodotto molto pericoloso perchè alterna lunghi periodi di grande previdibilità ad altri di speculazione pura e altissima volatilità. Esistono infatti altri mercati 'paralleli' oltre al Nimex dov'è scambiato il future di riferimento per i CFD, opzioni e altri prodotti, sui quali agiscono soprattutto i paesi dell'est e asiatici. Questo comporta ovviamente brusche virate dei prezzi anche al Nimex. Bisogna porre sempre la massima attenzione.
WTI: fase di accumulo tipo WyckoffCiao a tutti,
il pullback iniziato ad Aprile e' terminato a fine Agosto (Y) proprio quando gli indici azionari (ed i particolare il Nasdaq) venivano sorpresi dall'operativita' SoftBank.
Dal 2 settembre i grafici hanno corretto e lateralizzato dando vita a formazioni XABC molto simili a formazioni armoniche. Mentre gli swings hanno ognuno le proprie carattaristiche, e' possibile notare che la durata e' esattamente la stessa.
A Novembre (C) tutti e tre i grafici hanno ripreso a salire supportati dalle Elezioni Presidenziali US (9 Nov) e le notizie "confortanti" sui vaccini.
Da notare anche come WTI ed SPX siano sopra i massimi di settembre, mentre il Nasdaq e' leggermente piu' indietro.
Sarebbe interessante fare lo stesso lavoro su altri indici per vedere la tipologia di movimento sviluppata nello stesso periodo.
Spero di essere stato chiaro ma se avete altre idee vi prego di scriverle nei commenti qui sotto.
Queste sono solo idee di trading e non consigli per investire. Per quelle dovete rivolgervi a un professionista perche' io non lo sono. Sono un semplice appassionato.
Un abbraccio a tutti e buona giornata
Cozzamara