NATURAL GAS, Previsioni Prese di beneficio dopo una lunga corsa spinto dalla rinnovata domanda per riscaldamento, a seguito delle nuove previsioni meteo settimanali, che danno un fronte freddo in arrivo negli Usa. Infatti, secondo l'Energy Information, il consumo di #Natural Gas (media su sette giorni) dovrebbe aumentare del + 3,6% nei prossimi sette giorni (da 71,5 a 74,1 bcf). Nel complesso, la domanda totale di gas naturale ha già superato il suo "minimo stagionale" (il 20 settembre) e ora si prevede che tenderà al rialzo, anche se si prevede che rimarrà per lo più al di sotto del livello dello scorso anno.
Allo stesso tempo, dobbiamo ricordare che le previsioni del tempo possono cambiare molto rapidamente e quindi dobbiamo stare molto attenti in questo periodo dell'anno. Il gas naturale è principalmente una merce invernale. La "stagione fredda" è il periodo dove si verifica la maggiore volatilità nei mercati del gas naturale. L’analisi grafica, indica un forte livello di #resistenza in area $2.90, dove si è creato un triplo massimo. Solo il superamento di questa zona, potrebbe dare nuovo slancio al trend rialzista in atto che al momento sembra aver bisogno di una pausa di consolidamento. Al ribasso teniamo l’area di $2.70 come livello di #supporto primario.
Materie Prime Energetiche
Petrolio, non perderti questo video!!Dopo il forte movimento rialzista che ha caratterizzato il petrolio WTI dal mese di maggio a quello di agosto, è iniziata una fase di lateralità con una media mobile totalmente piatta ed un prezzo chiuso tra il livello inferiore 36,70$ e quello superiore in area 41,50$. Il grafico settimanale non è particolarmente direzionale nelle ultime settimane ma il falso movimento ribassista dei giorni scorsi sembra poter dare maggior peso ad un ritorno dei compratori che potrebbe concretizzarsi in una rottura rialzista della "Pin Inside" di giovedì e venerdì scorso. Valuterò questa sera, a fine seduta, la presenza di un chiaro segnale di Price Action rialzista per un'entrata in acquisto con un target "weekly" in zona 49$. Se dovessimo invece riscontrare oggi un falso movimento rialzista ed un set up di analisi tecnica short, valuterò allora un possibile controtrend di brevissimo in un'ottica di Trading Range.
Ti spiego tutto nel video di oggi.
Buona settimana e buon trading.
Maurizio
WTI resistenza a 41.48!La resistenza a 41.48 risulta essere stato un livello statico in grado di provocare reazioni ribassiste dei prezzi!
Situazione da monitorare con attenzione alla ricerca di spunti operativi.
In tre occasioni è stata efficace tale resistenza statica:
18 SETTEMBRE '20
I prezzi reagiscono, nella giornata del 21 settembre la prima discesa importante, una ripresa priva di vigore e altre due spinte ribassiste nelle giornate dell' 1 e 2 ottobre.
9 OTTOBRE '20
La resistenza provoca un'ulteriore discesa dei corsi, proseguita il giorno 10 ottobre
15 OTTOBRE '20
Questa volta il livello provoca una reazione che però viene in gran parte negata, disegnando così una lunga ombra inferiore della candela daily, la giornata seguente, il 16, nuovamente una candela d'indecisione e poi la pausa del fine settimana.
Assolutamente importante seguire l'apertura del mercato
Buon trading!!!
WTI e BRENT resistenza!!!Interessante configurazione grafica per WTI e Brent!
Le resistenze sono in area 41.50 per il WTI e 43.79 per il BRENT
In layout a 6 grafici, WTI a sx e BRENT a dx
GRAFICI LINEA SUPERIORE
Grafici Renko 4H ATR 60, presentano solamente blocchi rialzisti a ridosso delle relative resistenze
GRAFICI LINEA MEDIANA
Grafici Renko 30MIN ATR 100, evidenziano l'avvicinamento alla resistenza statica e le conseguenti reazioni determinando la costruzione di blocchi ribassisti
GRAFICI LINEA INFERIORE
Grafici candlestick D, le candele del venerdì 9/10 segnalano una reazione sui livelli, resta da vedere quale sarà l'umore degli investitori per l'apertura di lunedì.
Da tenere sott'occhio!
Buon trading!!!
WTI LCRUDE TENTA LA RIPRESAAncora in piena difficoltà il mercato del #petrolio, i cui prezzi rimango sostanzialmente inchiodati all’interno di un range molto stretto tra il valore di supporto a $36.50 e il livello di resistenza a $41.50.
I problemi sul tavolo sono molti, a partire dal rispetto delle quote di produzione deciso nell’ultimo accordo dove è stato stabilito che la produzione giornaliera non doveva superare i 7.7 milioni di barili.
Quasi tutti i Paesi appartenenti all'#OPEC+ Russia inclusa, sembrano aver rispettato i singoli livelli di produzione assegnati e tranne alcune eccezioni sembra che non vi siano stati problemi. La questione ruota attorno alla domanda che sembra costantemente vacillare, a causa di nuove limitazioni allo spostamento delle persone ed in particolar modo, alla pesante diminuzione dei voli aerei. Il settore Aeronautico, infatti pesa per oltre la metà sulla domanda di petrolio globale.
FX_IDC:USDWTI
Al momento le quotazioni sembrano siano in leggero recupero, soprattutto a causa di due fattori che impattano positivamente nel breve termine.
Il primo fattore è lo sciopero in Norvegia dopo che la Norwegian Oil and Gas Association (NOG) e il sindacato di Lederne non sono stati in grado di trovare un accordo sui salari dei lavoratori, costringendo la società a sospendere la produzione.
Il secondo fattore invece è la nuova tempesta che imperversa nel Golfo del Messico, che ha costretto le compagnie petrolifere ad evacuare i propri lavoratori, interrompendo la produzione.
L’aspetto tecnico, sembrerebbe anche individuare una nuova fase di crescita, nonostante i livelli di resistenza visti sopra siano molto vicini e potrebbero respingere il tentativo di rialzo delle quotazioni.
WTI LCRUDE ANCORA RIBASSOLa produzione di petrolio dell'OPEC è aumentata per il terzo mese a settembre, secondo un sondaggio Reuters, complici il riavvio di alcune installazioni libiche e l'aumento delle esportazioni iraniane che hanno compensato la diminuzione della produzione degli altri membri OPEC che hanno aderito all'accordo sui tagli previsto dal gruppo.
WTI spacca il mese ciclicoSalve a tutti,
il petrolio si trova nel minimo ciclico di medio periodo con un probabile ritorno sull'area di supporto sui 35$.
La confluenza sul 127% dell'ultimo impulso ribassista di medio periodo e la fine del ciclo a 10 giorni e l'avvicinarsi ad una zona di supporto anziano e molto forte, rende i 35$ un ottimo target di medio lungo periodo.
Ad avvalorare l'ipotesi l'Rsi in divergenza ribassista e le medie che raccolgono un impatto short.
Da notare che il punto C in formazione correttiva potrebbe trasportare il prezzo molto più in basso a contatto con il 38% di lungo periodo nei pressi dei 31$.
Christian Ciuffa
Petrolio WTI: Short
Seguo brevemente l'attuale tendenza ribassista confermata da secondo touch su trendline daily e pattern di inversione a 3 candele sempre sul daily.
Nel TF H2, ovvero quello in cui opererò, è possibile notare un taglio e retest della Kijun ed un posizionamento dell'ichitrend al di sopra del prezzo.
Stop sullo stesso ichitrend o volendo essere più stretti sopra la kijun e tp sul precedente supporto attorno a 36.5
Usoil: secondo me lateralizzaSalve a tutti,
probabile zona di stabilità per lo Usoil dopo aver testato il supporto statico a 40.80$, zona di confluenza volumetrica e di ritracciamento al 61% dell'ultimo impulso rialzista di breve periodo.
I presupposti per un Gartley ci sono tutti, ma il test sui 44.90$ sono essenzialmente importanti per ottimizzare la nostra analisi.
Ma l'ipotesi rialzista potrebbe rafforzarsi con la leggera divergenza Rsi e con l'impatto con un supporto volumetrico robusto come i 40.80$.
La possibilità di futura lateralità si sta confermando sempre più in quanto un probabile Garley pattern porterebbe ad un movimento di range scontato dove i massimi potrebbero essere raggiunti ma non superati.
Christian Ciuffa
USDWTI, OPEC ripresa solo nel 2022Lunedì nero anche sul #petrolio che nella seduta di ieri ha registrato un forte sell off che ha portato le quotazioni fino ad un valore minimo di $38.89, dopo che in mattinata aveva raggiunto la resistenza a $41.50.
La pressione ribassista si è manifestata con tutta la sua forza, in un settore già sotto la pressione di dati fondamentali deboli poiché la ripresa della domanda energetica globale mostra segni di stallo. La US Energy Information Administration ha ridotto le previsioni di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2020 a 8,32 milioni di barili al giorno, con un diminuzione di 210.000 barili al giorno.
Nelle sue previsioni mensili, l'agenzia ha anche tagliato la stima della crescita della domanda di petrolio per il 2021 di 490.000 bpd a 6,53 milioni di bpd.
Intanto, secondo il bollettino della National Hurricane Center, è in arrivo la tempesta chiamata #Beta nella stagione degli uragani atlantici, che dovrebbe gradualmente rinforzarsi e dirigersi verso la costa del Texas per tutta la settimana.
Continuano le vendite di petrolio da parte degli Hedge Fund che hanno abbassato le stime di consumo di petrolio tanto che al vertice OPEC della scorsa settimana l’Arabia Saudita ha emesso un avvertimento insolitamente schietto nei confronti dei venditori allo scoperto.
IDEA SHORT PETROLIOIndividuato questo canale parallelo sul D. Vediamo come il prezzo del petrolio ha rotto con forza i giorni scorsi 40.40$ , un mini canale che lo ha sostenuto per i mesi estivi. Il prezzo si è riportato in quota 41.40, che sembrerebbe un retest della Neckline, dove oggi ha reagito con buona forza portandosi a quota 38.80$. Il rimbalzo è stato sostenuto da questa nuova fascia di prezzo, la quale rottura in entrami i lati porterebbe l' Oil molto in basso o molto in alto. L' idea short compiuta da 41.40 porta buona frutti. Metterei lo SL in area 41.70 dove una chiusura D in questa area porterebbe il petrolio di nuovo sui livelli alti del canale. Al contrario una chiusura D al di sotto dei 38.60 confermerebbe il trend short di corto sul primo supporto statico a quota 34.40, in basso al canale. Momento catartico.
Natural gas ancora deboleIl contratto futures sul gas naturale del mese attivo sul NYMEX è ora ottobre e non passerà molto tempo prima che arrivi a novembre, il mese in cui l'aumento della domanda di gas naturale farà diminuire il livello delle scorte.
La domanda in mezzo alla pandemia globale rimane il fattore più significativo per le materie prime energetiche nell'attuale contesto. Tuttavia, le elezioni statunitensi potrebbero determinare il futuro percorso della politica energetica nel principale produttore mondiale di petrolio e gas.
Mercoledì i trader hanno aumentato le loro posizioni aperte sui mercati dei futures sul gas naturale di circa 10,7 mila contratti, prolungando la performance irregolare vista negli ultimi tempi e alla luce dei dati avanzati del CME Group. Anche il volume è aumentato di circa 24,4 mila contratti, invertendo parzialmente il precedente calo.
Petrolio ... un POC ha interrotto il suo SELL OFFCome possiamo vedere grazie ai VOLUME PROFILE si era in grado di identificare l'accumulo piu forte che ha interrotto
il SELL OFF del PETROLIO ... dopo averci Rimbalzato ora sembra andare alla riconquista dei 40 dollari .. staremo a vedere se
la situazione riuscirà a migliorare o se tornerà ad esser debole
Petrolio, cambia l'aria anche nel weekly, pronti a vendere?Dopo aver ritestato più volte i massimi semestrali in area $44, il Petrolio WTI, da inizio settembre, ha avviato una fase ribassista che ha portato la quotazione a rompere prima la media mobile, poi il supporto in zona $39/39,50 e quindi raggiungere successivamente l'area statica $36. Attualmente c'è in corso una fase di accumulazione di brevissimo periodo e, vista anche la rottura della EMA21 nel settimanale, sarebbe molto interessante vedere un segnale di Price Action rialzista possibilmente sul vecchio livello di supporto (ora resistenza) $39.
Vediamo le possibili strategie nel video di oggi!
Buon trading.
Maurizio
E se arrivassimo a 11 dollari?Buongiorno. Non c'è dubbio che se il trend si mantiene sulla linea di crescita (a meno di stravolgimenti del marcato dovuti alla pandemia), potremmo aspettarci una crescita nel tempo fino a 11 dollari.
Stai tuned..
Aggiornero il grafico mensilmente.
PETROLIO, VERSO I 50$ AL BARILEBuongiorno, oggi vediamo insieme USOIL, che delinea il prezzo del petrolio che al momento si aggira intorno ai 42$/43$, prezzo molto importante sul giornaliero perchè sebbene corrisponde ad una zona di prezzo laterale da qualche tempo, graficamente ha effettuato la rottura della media mobile a 200 periodi, che potrebbe dare il via libera e la spinta agli investitori verso la zona intorno ai 53$, supporto rotto in passato che si ripresenta come resistenza e zona della media mobile a 200 periodi nel settimanale (foto sul primo commento).
L'idea è quella di cercare di entrare in questo movimento solo dopo una candela giornaliera che delinei la forza del prezzo verso il rialzo che cerchiamo.
Cosa ne pensate? Siete d'accordo?
Il team di Improvement FX
Come affronterà i prossimi mesi USD/CAD ? Operatività Agosto Analisi correlazioni e fondamentali
Dall' ultimo report IEA di Luglio 2020 l' offerta mondiale di petrolio diminuisce e tocca il minimo di 9 anni. Nonostante ciò il prezzo al barile ha registrato un +300% da Aprile ad oggi, passando da 10$ a 43$. Questo grazie a USA e Canada che hanno tagliato la produzione ribilanciando l' equilibrio tra domanda offerta, permettendo quindi al prezzo di recuperare. La storia mostra come i mercati americani ogni anno prima delle elezioni abbiano sempre prosperato, in particolare quello azionario. L'aspettativa è la vittoria di Biden e i dati sembrano dare ragione alle aspettative, ma non basterà a Wall Street per continuare l'ascesa. Se è vero che gli Stati Uniti si trovano davanti ad un bivio per l'enorme quantità di debito creato (Il Tesoro statunitense ha recentemente dichiarato che solo nel secondo trimestre del 2020 avrebbe dovuto prendere in prestito una cifra sbalorditiva di 3.000 miliardi di dollari) dall' altra è vero che gli investitori vedono di miglior occhio Trump. C'è chi dice che un secondo mandato del parucchino potrebbe significare maggiore incertezza economica, (vedi i rapporti con la Cina e la mala gestione di una ipotetica ma probabile seconda ondata di Covid19), secondo me non è del tutto vero. Come ben sappiamo la struttura finanziaria americana è stata addobbata ad hoc per essere il primo paradiso fiscale nel mondo (Insieme a UK gestisce il 40% del denaro globale offshore, vedi Panama Papers 2016) e ha l'unico obbiettivo di attrarre sempre più nuovi capitali e investitori a scapito delle altre economie. L'obbiettivo elettorale di Trump, l'eliminazione della tassazione sui rendimenti finanziari, sta sicuramente eccitando tantissimi stakeholder in tutto il mondo che aspetteranno una sua rielezione per incrementare le proprie posizioni e i propri affari negli States. Non possiamo dire lo stesso di Biden che prevede un aumento delle tassazioni per i redditi >400K il cui obbiettivo è quello quindi di tassare maggiormente quell'elité supportata dal rivale. Da questo possiamo dedurre che sarà altamente probabile una continuazione della corsa dei prezzi a Wall Street, credo che la liquidità sui mercati americani diminuirà in questi mesi, con negozziazioni più deboli rispetto all' ultimo periodo, minori contrattazioni sul dollaro quindi porterebbero ad una diminuzione del suo valore, tutto ciò tenendo presente dell'enorme quantità di denaro dumb che il periodo del lockdown ha portato. La mia visione quindi è quella di un trend sicuramente non positivo per i prossimi 3 mesi, mi aspetto contrattazioni nervose e deboli associate a probabili vendite sul dollaro.
Analisi Cot sul CAD mostrano un sentiment bearish.
COT sul CME del Canadian Dollar; report del 11/08/2020;
Big boys chiudono -2.651 posizioni LONG e aprono +3700 posizioni SHORT, contando così oltre 46.800 contratti in vendita contro i 17.000 contratti in acquisto decretando quindi un sentiment speculativo al ribasso. Commercial che prendono posizioni LONG di +2.800 e oltre +1.300 contratti in vendita. Reatiler che chiudono -1.300 contratti in SHORT, aspettandosi quindi un CAD +. Il mercato è guidato sicuramente dai Commercial con un volume di oltre 160.000K contratti con un peso sbilanciato sul LONG. Se i commercial si coprono dal rischio di cambio con dei LONG possiamo pensare che il CAD si trovi in una fase di debolezza in questo momento.
Analisi sul prezzo
Prezzo che da poche settimane ha rifiutato l'importante soglia psicologica 1.45500, livello chiave evidenziato con l'inizio della discesa iniziata nel 2003 e che ha rivisto solo 13 anni dopo, nel 2016 e poi nel 2020. Questi ultimi due tentativi di breakout rialzista sono stati respinti configurando un top bottom sul grafico a barre, accompagnato da diverse divergenze bearish (RSI, Volumi di scambio). Se analizziamo più da vicino gli ultimi anni possiamo vedere come nel medio-breve periodo abbia costruito, in questa fase laterale di trendless, un canale rialzista su cui oggi si posa sul suo 4° minimo. Il prezzo sembra aver reagito bene cambiando rotta, accompagnato da un buon volume e da diverse divergenze bullish in Dayli e 4H (RSI,MACD). Probabile direzione i 1.37000.
In definitiva mi aspetto un USDCAD in fase laterale o al rialzo nel breve/medio periodo, mentre la mia visione di lungo termine è ribassita. Forse questa ultima parte dell' anno darà la possibilità a questa coppia valutaria di infrangere questo trendless laterale. Opererò con una combinazione di Opzioni e CFD; long su contratti per differenza e una Buy PUT con scadenza Gennaio/Febbraio 2021 strike a 1.32000 sarà la mia prima entrata di domani su questo mercato.
Link report IEA Crude Oil
www.iea.org
Link attualità e aspettative di mercato fonte WallStreet Italia
www.wallstreetitalia.com
CRUDE OIL - Livelli Intraday per il 12/08/20CRUDE OIL- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 12/08/20
Sta partendo l'entry long odierna....
ADX MULTIDAY TREND : LONG
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto CLU20 - Sep '20
LONG se > 42,119
TP1= 42,706
TP2= 43,358
TP3= 44,662
Stop Loss= 41,101
SHORT se < 41,101
TP1= 40,514
TP2= 39,862
TP3= 38,558
Stop Loss= 42,119