Materie Prime Energetiche
FirstEnergy ha realmente questo valore? Operazione contro trend!FirstEnergy negli ultimi due anni è aumentata in modo forte e continuo da quando ha toccato il minimo il maggio del 2017, crescendo di circa il 65%.
Oggi si trova ad affrontare una resistenza molto importante, individuata in area 47,87.
Guardando gli utili, si vede che l'andamento è altalenante rispetto alle aspettative di ogni riunione, con l'ultima targata 23.07.19 in cui i ricavi sono stati inferiori del 6% rispetto alle attese.
Potrebbe essere una buona zona di ingresso pre tentare un sell di medio periodo.
Vi terrò come sempre aggiornati con la mia operatività.
Good Gain
Davide
Chiusura prima porzione LONG +26% in due giorni Chiusura prima porzione LONG aperta pochi giorni fa come dicevo in una precedente analisi.
+26% in due giorni!
Southwestern può essere croce o delizia, basta saperla prendere.
Good Gain
Davide
Crude Oil future: è lotta serrata verso quota 59$Fase congestionata ma in lenta evoluzione per il Crude Oil future che inizia la settimana cercando di superare finalmente quota 58$, livello apripista a target più ambiziosi.
Manovra senza dubbio difficile vista le difficoltà strutturali del settore che vede ridurre gli investimenti esplorativi da parte dei colossi quotati, già alle prese con prezzi strutturalmente tendenti al ribasso da mesi e le fonti alternative che iniziano ad erodere i margini.
Infatti sebbene sussistano buone probabilità che venga completata la chiusura del gap down a 58.30$, rimane improbabile date le condizioni attuali aspettarsi allunghi decisi oltre la resistenza di 61$.
Ancora troppo forte è la resistenza di quota 59$ per sperare in un veloce superamento dello sbarramento più importante, che tra l'altro metterebbe fine ad un'andamento laterale che dura dagli inizi di giugno, con la rottura di quota 61$.
Di parere diverso l'indicatore di trend cci che mostra un tratto crescente e l'ingresso finalmente nel quadrante positivo della linea, prospettando quanto meno la chiusura veloce del gap a 58.30$.
Ciò a sua volta consentirà di sfruttare il buono andamento dei listini azionari e dei titoli petroliferi quotati, per incrementare le posizioni al rialzo verso il superamento dei 60$.
Ma data la lentezza e le escursioni ridotte dei prezzi, appare irrealistico pensare al ritorno delle quotazioni oltre la resistenza dei 63$,a meno che non intervengano fattori esogeni alla dinamica esistente adesso tra domanda (debole) e offerta.
Al contrario lo scenario ribassista più concreto potrebbe manifestarsi in corrispondenza del cedimento dei 54/53$, primo livello di contenimento delle vendite.
A sua volta potrebbero aggiungersi ulteriori spinte ribassiste, con target prima il minimo relativo a 51.60 e successivamente quota 50.80$, scenario che gode di probabilità inferiori.
Strategia operative sul Crude Oil future
Per le posizioni long: servirsi di alerts di prezzo collocati lungo quota 55.10 e 53.90$ da cui sarà possibile, date le condizioni del momento, valutare ingressi a prezzi più convenienti.
Nuove posizioni aperte adesso espongono a rischi di stop loss sotto quota 56$, a fronte di guadagni mediocri non oltre 58.40$.
Per le posizioni short: più rassicuranti le indicazioni fornite seguendo il trend di fondo ribassista che vede nelle resistenze di 58.30 e 59.60 ottimi punti d'ingresso, con stop loss a 60.40 e target sotto quota 56.40$.
Allora Petrolio che fa, batti? Buongiorno a tutti
sul petrolio rimane alta la volatilità, stiamo assistendo a giornate di continue inversioni di tendenza, lo dimostrano anche le lunghe conde o ombre che troviamo nelle candele.
La tendenza a mio avviso resta ancora quella ribassista, come espresso qualche settimana fa, fino a che i prezzi non dovessero rompere con decisione 57.60 e mantenersi sopra la trend line ribassista che forma una specie di triangolo che si vede molto bene sul settimanale mantengo questa view.
Da fine maggio i prezzi si mantengono stabilmente dentro o sotto la Kumo tranne qualche apparizione sopra a metà Luglio, ma nulla di che, anche questo è un segnale che attualmente il trend è debole.
La settimana prossima sarà molto importante perché i prezzi ora hanno raggiunto un area dove se si mantenessero così tornerebbero sopra la Kumo dando segnali di possibile tentativo di inversione rialzista, quindi mi aspetto che si torni sotto i 55.70.
Insomma caro petrolio, come recitava una famosa battuta tra Paolo Villaggio (Fantozzi) e il Ragionier Filini:
ALLORA PETROLIO CHE FA, BATTI? MA MI DA DEL TU? NO NO DICEVO, BATTI LEI? AH CONGIUNTIVO... ASPETTI ;-)
Insomma caro petrolio è il momento delle decisioni, se hai voglia di riprendere la via del rialzo è ora di tirare fuori i "barili", se invece vuoi mantenerti debole e farmi felice, prova ad arrivare al mio target in area 46 e quindi vedi di scendere almeno la prossima settimana sotto 55.70.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
Per i cuori forti SOUTHWESTERN ENERGYPer chi fosse propenso al rischio si tratta di un'occasione ENORME.
Premetto che entrare LONG su un titolo del genere non è per tutti perchè ti può fare + o - 10% in un solo giorno, però segnalo questa operazione per trasparenza del mio operato.
Dopo anni di discesa siamo arrivati a bucare i $2, il che mi ha fatto scattare il campanello d'allarme.
I volumi sono aumentati esponenzialmente in quest'ultima settimana e sembra provare a rompere il rocambolesco trend discendente (per lo meno nel breve-medio periodo).
Nel caso di foratura della resistenza a $2.35, il prezzo sarebbe destinato ai $3 senza particolari ostacoli.
Sto incrementando le mie posizioni lentamente e con cautela, analizzando passo passo l'evoluzione del trend. Ma qui siamo di fronte ad una potenziale bomba atomica.
Guardando il settimanale, per chi ha le capacità di operare con questo titolo su time frame W1, la situazione potenziale è ancora più chiara!
RICORDO CHE LE MIE NON SONO SOLLECITAZIONI AD INVESTIRE MA SOLO DEI REPORT SULLA MIA PERSONALE OPERATIVITA'.
Buone riflessioni
Davide
Halliburton Company prezzo molto interessanteBuongiorno,
attualmente Halliburton Company è arrivata ad un prezzo molto interessante in zona $19.
Credo che sia un buonissimo prezzo per poter entrare con un'ottica di lungo periodo.
Gli hedge found stanno incrementando i loro ingressi long nell'ultimo trimestre.
Non mi stupirei di vederla intorno ai $30 nei prossimi mesi.
Davide Samuelli
Oro nero... si scende?Buongiorno a tutti
il petrolio WTI rimane agganciato alla trend line rialzista di breve periodo, ma dentro al canale ribassista.
In questo momento abbiamo all'incirca una resistenza a 57 e un supporto a 53, che stanno rispondendo molto bene, ma il quadro grafico di lungo periodo rimane impostato al ribasso con i prezzi sotto la trend line ribassista di lungo periodo.
Fino a che i prezzi resteranno sotto i 59 dollari e quindi sotto la trend line ribassista e sotto la Kumo settimanale rimane concreto il rischio di vedere testare la trend line rialzista che equivale al fondo della Kumo mensile a 46.50 dollari
Si nota anche come da qualche settimana la Tenkan abbia tagliato al ribasso la Kujin Sen sul settimanale e come ora i prezzi siano sotto la stessa Tenkan Sen.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
Oil WTI direzione fondo Kumo mensile?Buongiorno a tutti
facendo un'analisi approfondita sul greggio possiamo notare come la trend line ribassista di lungo periodo che unisce i massimi dall'ottobre 2018 stia spingendo i prezzi verso la parte bassa della Kumo mensile che combacia con la trend line rialzista sempre di lungo periodo.
Scendendo di time frame sul settimanale è ancora più evidente come i prezzi necessitino di un recupero di area 59.60 dove romperebbero la Kumo weekly al rialzo, ma fino a quei livelli rimane prepotente l'idea di vedere il petrolio dirigersi verso area 46.50 dollari.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
Crude Oil future: troppo forti le resistenze di breve termine Inizio del mese di agosto sfortunato per il future sul Crude Oil quotato al Nimex, che vede respinto per l'ennesima volta il tentativo di consolidare la reazione oltre i 59$ e da cui è scaturito un'interessante quanto inquietante movimento discendente.
L'evoluzione ribassista infatti grazie al consolidamento del canale formato dalla trendline che unisce i massimi decrescenti a 61$ e 58.80$, non subisce sostanziali mutamenti, anzi conferma il proprio dominio grazie al recente fallimento di portarsi oltre i 59$ culminato con il crollo verso quota 54$.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero evidenzia il permanere della debolezza di fondo non modificando l'assento generale acquisito con la perdita di quota 57$, offrendo quindi un ottimo spunto operativo con la rottura del minimo di seduta avvenuto sempre il 1 agosto.
Insieme alla trendline inferiore che unifica i minimi decrescenti rispettivamente a 56.30$ e 54.80$ e 53.90$, il canale cosi delimitato aumenta le probabilità di assistere ad una accelerazione ribassista notevole, tale da produrre la violazione della forte fascia di supporto compresa tra 51.65 e 50.80$.
Di converso per ribaltare la struttura dei corsi così delineata occorrerà attendere una nuova fase di consolidamento dei supporti lungo 55$ prima e 58$ a seguire, per invertire la potente tendenza ribassista di breve termine.
Mentre per spezzare il dominio dei venditori nel medio termine sarà necessario scardinare quota 63.70$ scenario al momento alquanto improbabile.
Strategia operative sul Crude Oil future
Per le posizioni long : attendere i l consolidamento di quota 54$ prima di rischiare nuove ingressi al rialzo che offrono un medicre fattore di profitto e una elevata probabilità di incorrere in costosi stop loss.
Con un profilo di rischio contenuto ed una struttura di risk management migliore, collocare lungo quota 52.70$ ordini pendenti con target a 57$ e stop loss sotto 49.80$.
Per le posizioni short: valutare eventuali pull back al rialzo come quello verificatosi durante l'inizio del mese verso quota 59 e 61$, da cui collocare ordini una volta stabilizzate le resistenze, rischiando al massimo 3$ di stop ed un target sotto quota 54.50$ prima e 52.30 a seguire.
ENI - Il Coach cosa vi aveva detto?7 giorni fa.
1 settimana.
5 sedute di Borsa nel mezzo.
Vi avevo segnalato una preoccupazione per Eni, con una visione negativa. Da quel giorno ai minimi di ieri, Eni ha perso quasi il 5%.
Non voglio che mi diciate "Grazie". Anzi, rincaro la dose e vi dico che siamo arrivati al capolinea. Credo si possa ripartire!
Occhio ai guru da 4 soldi, occhio a quelli che fanno Trading come se giocassero a Briscola, occhio a chi non ha competenze!
Ditemi, come sempre, come la vedete. O in privato o nei commenti.
Buon Weekend
TradingCoach
Future sul Greggio: petrolio lontano dalle resistenzeFase in netto peggioramento per le quotazioni del Petrolio sintetizzate al meglio dal future sul Greggio quotato al Nimex, che si avvia a chiudere la settimana in evidente affanno, a ridosso dei 56$, dopo aver fallito il test dei 60.80$.
Le tensioni geopolitiche legate agli attacchi ai danni delle petroliere occidentali nel golfo di Oman, non sembrano più influenzare in senso rialzista i corsi del future, vittima ormai di consistenti prese di profitto.
Il movimento discendente sembra adesso interessare il supporto a 56$ senza tuttavia abbandonare del tutto la prospettiva di tornare a attaccare la trendline ribassista, formata dagli estremi superiori a 77 e 66.40 e attualmente passante per 60.90$.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico individua con chiarezza la dinamica discendente delle ultime settimane, che ha visto tra l'altro un'impennata della volatilità media. Infatti gli estremi a 50.90 e 66.40 dollari tra supporto e resistenza
occupano un oscillazione notevole di 16$ circa, concentrata in poco più di due settimane.
La perdita del trend rialzista di medio termine non è de tutto confermata, ma il doppio massimo decrescente a 66.40 e 60.90, non deve assolutamente essere confermato con ribassi diretti al test della fascia di supporto, compresa tra 54 e 52$.
Al contrario per spazzare definitivamente le nubi ribassiste accumulate deve essere superata rapidamente la resistenza oltre i 61$ prima e 64$ a seguire, scenario alternativo al momento poco probabile.
Strategia operative sul Petrolio
Per le posizioni long: attendere la conferma di quota 56 $ prima di rischiare ingressi anche su strumenti complementari al future come ETF e certificati.
Con un profilo di rischio contenuto collocare lungo quota 54 allerta di prezzo da cui valutare ingressi a prezzi vantaggiosi, con stop di massimo 3 dollari e target oltre quota 62$.
Per le posizioni short: valutare eventuali pull back a rialzo verso quota 61 dollari da cui approntare operazioni ribassiste con target 54 prima e 52.50 dollari a seguire.
Petrolio in rialzo tra crisi geopolitiche e tagli produzione Il petrolio gira al rialzo e rompe la trendline ribassista dopo la pubblicazione del dato molto positivo sulla diminuzione delle scorte. Si aggravano le tensioni tra USA e Iran con potenziali minacce di dispiegamenti di eserciti. I livelli attuali del petrolio sono i più alti da fine maggio. La forte rottura al rialzo di trendline e medie mobili fa presagire una paura degli operatori ai potenziali scontri e netta diminuzione delle scorte. Un accumulo al di sopra dei 60 dollari potrebbe far puntare i prezzi alla resistenza dei 65 dollaro, massimo da novembre 2018.
In caso di incertezza in chiusura di settimana e rottura al ribasso dei 56 dollari, il target torna ad essere il supporto psicologico a 50 dollari.
Petrolio alle prese con la KumoBuongiorno a tutti
il petrolio come avevamo ipotizzato nelle scorse settimane con la tenuta di area 55.40 dove transitava la Kujin Sen si sarebbe riproposto verso i massimi di periodo.
Ora sia sul daily che sul weekly stiamo lottando con la resistenza evidenziata dalla kumo.
Chiusure sopra i 60 dollari potrebbero offrire nuovi spazi rialzisti con obiettivi posti a 62 prima e 64 poi.
Importante ora la tenuta della Tenkan riconquistata ieri in area 58 dollari.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti.