GUERRA IN ISRAELE, NFP e ORO!L’aumento delle tensioni geopolitiche sta pesando sulla propensione al rischio, in seguito all’attacco di Hamas contro Israele nel fine settimana.
I prezzi del petrolio sono balzati del 4%, con il greggio scambiato appena sotto la soglia degli 88 dollari al barile, dopo aver terminato la scorsa settimana appena sopra gli 84 dollari al barile.
I futures sui titoli del Tesoro sono aumentati, riflettendo una certa avversione al rischio a seguito degli eventi di questo fine settimana in Medio Oriente.
Il rapporto sull'occupazione di settembre ha fornito un'enorme sorpresa al rialzo per le buste paga del settore non agricolo, con l'NFP che ha quasi raddoppiato la stima di consenso a +336.000, mentre i mesi precedenti sono stati rivisti al rialzo.
Ciò aggiunge ulteriore benzina sul fuoco a sostegno della posizione “più alta per più tempo” della Fed.
Detto questo, i dettagli del rapporto sono stati contrastanti, poiché la retribuzione oraria media ha sorpreso al ribasso con un secondo aumento consecutivo dello 0,2% su base mensile che ha visto il tasso su base annua scendere dal 4,3% al 4,2%; il tasso di disoccupazione ha sorpreso al rialzo, dati i deboli guadagni occupazionali di soli 86.000 unità nel sondaggio sulle famiglie.
Inoltre, c'è da evidenziare che le revisioni al rialzo per il NFP di agosto sono state interamente guidate dalle buste paga governative, poiché le buste paga private sono state in realtà riviste leggermente al ribasso.
Al di fuori dei dati, bisogna tenere d'occhio la situazione a Washington.
Anche se per ora lo shutdown del governo è stato scongiurato, rimane una possibilità a metà novembre.
Quanto più si protrae la ricerca da parte della Camera di un nuovo relatore, tanto maggiore diventa il rischio.
Il calendario questa settimana è ricco di dati importanti, con il rapporto CPI di settembre, insieme al PPI e ai prezzi di importazione/esportazione.
In agenda ci sono anche la fiducia dei consumatori e i verbali della riunione del FOMC di settembre.
Sul fronte della Fed, i verbali della riunione del FOMC di settembre dovrebbero ribadire un forte sostegno all’orientamento “rialzista più a lungo”, come è stato evidenziato nel recente discorso della Fed.
Le ultime escalation della guerra in Israele hanno portato a rialzo i futures di diverse materie prime, tra cui l'oro.
Il futures dell'oro ha aperto con un GAP di oltre 100 pips a rialzo.
Perchè la guerra in Israele influenza l'oro?
L’aumento del rischio geopolitico spinge l’acquisto di asset come l’oro e al contempo aumenta la domanda di titoli del Tesoro statunitensi.
A preoccupare gli investitori è l’ipotesi di un conflitto più ampio a causa delle accuse di un coinvolgimento di Teheran negli attacchi.
Una valutazione che riguarda anche il dollaro che, in passato, ha tratto beneficio dalle crisi internazionali.
Il dollaro e lo yen sono infatti rimbalzati in scia alla recrudescenza delle tensioni in Medio Oriente, che hanno spinto i mercati anche verso le valute cosiddette rifugio.
Il gap rimane un'ottima occasione di trading, ma attenzione alle instabilità di breve termine.
L'oro dopo aver raggiunto i livelli segnalati la scorsa settimana a 1810$ l'oncia ha dato qualche segnale di possibile riassorbimento.
Nonostante questo i posizionamenti istituzionali rimangono ribassisti.
Buon trading a tutti
Fear
CIGNO NERO, I MERCATI HANNO PAURA?Condivido con voi questo piccolo spunto riguardante l'andamento del VIX e dello SKEW.
Per chi non sapesse cosa rappresentano questi due indici:
VIX (Indice della paura): Misura le aspettative di volatilità del mercato azionario basate sulle opzioni dell'indice S&P 500, scadenze brevi (30 giorni).
Oscilla tra valori che vanno da 8 (minimo registrato) a 96 (massimo registrato).
Con un valore del VIX sopra ai 30, generalmente, siamo in presenza di un mercato con alta volatilità e l’atteggiamento degli investitori inizia ad essere più incerto e timoroso.
Al di sotto della soglia dei 20-15, si parla di mercato poco volatile.
SKEW: Misura le aspettative di volatilità ma la differenza sostanziale, rispetto al VIX, è che lo Skew index si focalizza maggiormente sulle opzioni out-of-the-money, vale a dire quelle che hanno una scadenza molto lontana.
Oscilla attorno ai valori di 100-170.
L’indice ha raggiunto un picco a 158 punti nell’agosto del 2018, alcuni mesi prima dell’inizio della fortissima correzione ribassista che ha interessato i mercati.
Mentre il Vix mostra una certa tranquillità, l'indice SKEW racconta uno scenario diverso.
Il riassunto dell'umore dei mercati può essere questo: Tranquillità nel breve termine ma paura nel lungo termine.
Cos’è un evento "Cigno Nero"?
E' un evento imprevedibile con conseguenze potenzialmente gravi.
Gli eventi "Cigno Nero" si contraddistinguono per la loro estrema rarità.
In questi giorni l'oro sta registrando nuovi massimi annuali a 2020$ l'oncia, ormai prossimo a rompere i massimi storici a 2075$ l'oncia.
Complice di questo movimento rialzista di GC è il movimento ribassista dei rendimenti a 10 anni americani che continuano la loro discesa dopo i dati macroeconomici dei nuovi lavori JOLTs che mostrano un rallentamento.
Per la prima volta da maggio 2021, i job openings sono scesi sotto i 10 milioni mostrando che il mercato del lavoro continua a raffreddarsi.
Questi dati potrebbero spingere la FED a non valutare un ulteriore rialzo di 25 PB.
L'indice FEAR & GREED si trova in territorio neutrale.
Negli ultimi giorni l’indice SKEW è tornato a salire e scambia intorno a 135 punti: vedremo se ritornerà sui valori di dicembre lanciando un nuove segnale di warning.
Buon trading a tutti
OPERARE o RIMANERE A GUARDARE?Condivido con voi gli aggiornamenti relativi i dati degli indici di fiducia all'interno dell'area Euro.
Le ultime letture dei sentiment da parte dei consumatori hanno segnato nuovi minimi, storici e annuali, e questo non è un segnale positivo per i mercati azionari.
I mercati azionari sono tornati sui minimi annuali creati a giugno, confermando che l'onda rialzista vista a luglio e ad agosto era solo un ritracciamento.
Dopo le parole di POWELL i mercati hanno preso una direzionalità ben decisa.
I rialzi dei tassi d'interesse hanno come conseguenza di rendere difficile l'accesso al credito per i cittadini, spingendoli a ridurre i propri consumi.
Tornando a parlare dell'area euro, i dati macroecnomici continuano a deteriorarsi, confermando la situazione difficile in cui stiamo andando in contro.
Come se non bastasse, notizia di questi giorni, ulteriori probelmi al gasdotto Nord Strem 2 stanno spingendo ulteriormente a rialzo i prezzi del gas europeo.
Rappresentato a grafico l'indice di fiducia Francese, rilasciato questa mattina con una lettura ai minimi storici, 79 contro 82 precedente.
Rappresentato a grafico l'indice di fiducia Spagnolo, arrivato a toccare i minimi di 10 anni.
Rappresentato a grafico l'indice di fiducia Italiano, in continuo calo rispetto i dati precedenti.
L'indice IFO sta tornando sui livelli pre pandemia.
Secondo un sondaggio mensile pubblicato questo mercoledì, la fiducia dei consumatori in Germania potrebbe crollare a un nuovo minimo storico ad ottobre, per via del timore che l’aumento dell’inflazione derivante dalla diminuzione delle forniture di gas russo possa intaccare i redditi reali.
GfK, Growth from Knowledge, ha previsto che il suo indice di fiducia dei consumatori scenderà a -42,5 il mese prossimo, rispetto alla lettura rivista al ribasso di 36,8 di settembre.
Guardando fuori dalla parte Europea anche l'indice di fiducia della Gran Bretagna è sceso ai minimi storici.
L'unico indice di fiducia che ha registrato dati in territorio positivo è stato quello Americano rilasciato dalla Conference Board.
Questo per l'economia americana non è positivo, poichè potrebbe spingere la FED a ulteriori alzi aggressivi.
Attualmente il mercato sta scontando a fine anno ancora 100-125 punti base di rialzo, quindi vale a dire 50-50 o 75-50.
In questi giorni le volatilità sono tornate in territori di estrema incertezza (32) e i movimenti dei prezzi parlano chiaro.
XAU/USD, EUR/USD, GBP/USD hanno registrato nuovi minimi annuali ad inizio settimana, con le performance peggiori segnate dalla sterlina.
In uno scenario dove le condizioni economiche stanno peggiorando, i mercati continuano a correre a ribasso con forza, è meglio rimanere a guardare o cercare di salire su un treno in corsa?
Per quanto mi riguarda questa settimana rimango in attesa di riassorbimenti di volatilità e strutture cicliche chiare, quindi non andrò a posizionarmi su nessun asset.
Dalle letture dei posizionamenti istituzionali qualcosa sembra muoversi, ma ancora non è il momento di esporsi.
CPI più alto delle aspettative, dump in corso?Aggiornamento post pubblicazione dati CPI:
Appena 5 minuti fa è uscito il dato relativo al CPI (inflazione americana).
Il risultato è stato più alto delle aspettative (0.1%)
Come si può ben notare (soprattutto su time frame più bassi) il mercato ha reagito negativamente a questa notizia.
Attualmente ci troviamo a -2,76% dall'apertura giornaliera e -3,34% su timeframe a 4h.
I mercati azionari parlano chiaro, volatilità e Bitcoin.Dopo diverso tempo di stop con le idee pubbliche riguardo le mie analisi, rieccoci qua.
Oggi andrò a commentare la situazione attuale dei mercati finanziari, in particolare andrò ad evidenziare alcuni aspetti interessanti tra le correlazioni che in questo periodo destano curiosità.
Partiamo con la correlazione tra il NASDAQ e il VIX, l'indice della volatilità.
Sappiamo come il VIX è monitor delle incertezze all'interno dei mercati, dove quotazioni alte portano instabilità dei prezzi.
Notiamo come, storicamente, c'è una correlazione inversa tra l'indice azionario e l'indice della volatilità.
Da gennaio 2022 abbiamo visto aumentare le volatilità, arrivando a toccare soglia 39, area di estrema incertezza, con conseguente declino dell'indice azionario, arrivando a perdere YTD oltre il 25%.
Ci troviamo in un periodo molto particolare, Geopolitica, banche centrali, inflazione sono i punti principali che stanno muovendo i mercati.
L'indice Fear and Greed a quota 12, in territorio di estrema paura, è solo uno dei tanti indicatori che stanno segnalando la possibilità di entrare in un ciclo economico ben definito.
Un'altra correlazione che in questi mesi sta spaventando il mondo delle cripto è la correlazione tra il NASDAQ e BITCOIN.
Abbiamo visto come la criptovaluta ha perso oltre il 60% dai massimi storici e solo nel 2022 ha perso oltre il 50% del suo valore.
Notiamo come nel 2021 la correlazione era mista, alternandosi tra correlazione positiva (sopra lo 0) e correlazione negativa (sotto lo zero).
Da gennaio 2022 la correlazione è stata esclusivamente positiva, portando BITCOIN a testare i 25.000 mila come quotazione il 10 maggio.
La discesa di BITCOIN non è dovuta solo dalla correlazione con l'indice azionario Americano, il recente crollo di LUNA, quarta criptovaluta per volumi scambiati, ha perso il 99% del suo valore in 5 giorni portando ulteriore sentiment negativo e paura all'interno dei mercati.
Un'altra correlazione interessante è quella tra l'intero asset azionario.
Indici che parlano chiaro, inflazione, tassi d'interesse, volatilità, stanno spingendo l'economia in un'unica direzione.
Non ci resta che rimanere a guardare e vedere come le banche centrali cercheranno di evitare ulteriori deterioramenti dei dati macroeconomici e dell'intera economia.
M&A_Forex
Inizia il contagio Evergrande sui mercati globaliBuongiorno a tutti,
il problema del rifinanziamento del debito da parte delle imprese costruttrici cinesi era iniziato ad emergere gia' a Maggio quando il CBOE China ETF Volatility Index (sopra) aveva iniziato a dare i primi segnali preoccupanti con repentine impennate provocate dall'intensificarsi dell'austerita' da parte del CCP nei confronti di questo settore esageratamente in espansione. La preoccupazione è rimasta circoscritta ai mercati cinesi per 4 mesi ma adesso che il rischio d'insolvenza sta esplodendo il contagio inizia a diffondersi rapidamente anche sui mercati globali con il VIX (sotto) che e' ritornato a dare segnali inequivocabili d'incertezza.
La situazione sta determinando un sentimento di risk-off sui mercati finanziari. Gli investitori si vedono costretti a ritirare i capitali dai mercati a rischio alla ricerca di safe havens anche se in questo momento l'unico bene rifugio disponibile sembra essere il dollaro americano in attesa del meeting della FED di mercoledi'. Il dollaro sembra infatti che stia beneficiando della svalutazione delle Yuan quale misura adottata per contrastare gli effetti della crisi finanziaria in Cina. Il Gold non si sta apprezzando come dovrebbe nonostante le dinamiche di risk-off mentre il Bitcoin sembra soffrire del fatto che alcune stablecoin possano essere esposte al default dei bonds Evergrande.
Spero di essere stato chiaro ma se avete altre idee vi prego di scriverle nei commenti qui sotto.
Queste sono solo idee di trading e non consigli per investire. Per quelle dovete rivolgervi a un professionista perche' io non lo sono. Sono un semplice appassionato.
Un abbraccio a tutti.
Be good!
Cozzamara
VIX: sotto il livello di normalita'Buongiorno a tutti,
ho scritto molti posts sul VIX , cos'e', come funziona e come puo' essere utilizzato per valutare eventuali opportunita' sugli Indici ed in particolare sul SPX .
Finalmente sembra che il VIX abbia ritrovato la strada della normalita' ma le scosse continuano a non mancare ogni volta che si presentano elementi d'incertezza.
Capire quali possano essere questi elementi e come vengano affrontati dal mercato puo' essere una chiave fondamentale per poter sfruttare potenziali movimenti sui mercati.
In questo momento secondo me dobbiamo stare attenti nel valutare l'impatto Evergrande (in primis) e l'incombente crisi energetica in Europa mantenendo l'allerta sul fattore di rischio sempre latente rappresentato dal Covid-19.
Saranno sufficenti questi fattori a far ritornare l'incertezza?
Spero di essere stato chiaro ma se avete altre idee vi prego di scriverle nei commenti qui sotto.
Queste sono solo idee di trading e non consigli per investire. Per quelle dovete rivolgervi a un professionista perche' io non lo sono. Sono un semplice appassionato.
Un abbraccio a tutti.
Be good!
Cozzamara
VIX all'angoloTorniamo a parlare dell'indicatore delle paura americano, calcolato sulle Opzioni mensili sul' SP500.
In questo momento stiamo assistendo ad una compressione di volatilità generalizzato un po su tutti i mercati, ma diversi indicatori ci stanno a segnalare che questa tranquillità non ci sarà ancora per molto sui mercati.
Come prima cosa notiamo una forte compressione del VIX con un recentissimo test dei minimi che sono su questi livelli da Febbraio, da quando un vis sopra 20 è diventata la normalità.
Ci aspettiamo un grosso movimento di volatilità per le prossime settimane pre natale e indichiamo due target prudenti a 25.01 e 30.41 per poi essere più ambiziosi con il target principale a 35.86
Seguite le prossime idee per restare aggiornati sulle nostre views di mercato.
VIX - 6 - 10/03/2020 - Siamo molto alti, evitare i long Buona sera,
La VIX è ancora molto alta.
Ovvero l'indice della paura è tanto sopra i 20-25 che è la soglia del risk off.
Siamo infatti a 52. C'è anche una divergenza. Nel video vedrete di che tipo.
Buone considerazioni e attenzione a valutare operazioni long fino a che la VIX non scenderà.
Jacopo
VIX INDEX OF FEARIl 'VIX è un strumento che replica la volatilità implicita delle opzioni a 30 giorni sullo S&P 500. la quotazione del VIX aumenta durante momenti di incertezza sui mercati finanziari (americani) in quanto i gestori dei fondi tendono ad acquistare opzioni sia put che call per coprire le proprie posizioni incrementandone la volatilità.
Come si nota dal grafico ho voluto scomporre questo indice in tre livelli di prezzo, quando la quotazione è:
- inferiori a 20, siamo in presenza di un mercato rialzista (americano) caratterizzato da una bassa volatilità;
- maggiori di 20 ma inferiori a 30, il mercato è caratterizzato da un’alta volatilità ma non ha un andamento necessariamente ribassista;
- maggiori di 30, il mercato sta attraversando momenti di estremo panico.
Il minimo dell'indice è al livello 8,6.
Questo indice è un valido strumento che se che usato con intento speculativo può ottime performance.