Netflix : Navigando tra le Onde dello Streaming 📈🎬Esaminando il grafico post-Earnings Call di Netflix, emerge un impressionante aumento del 7% nelle contrattazioni after-hours! L'elaborato modello svela il completamento del ciclo iniziale nel luglio 2020, contraddistinto da un Expanded Flat e la conclusione della Wave II intorno ai 165 $.
Una nuova Wave (1) si sta ora formando, mostrando una struttura di 5 onde verso l'alto. Analizzando più da vicino, il minimo della Wave 4 suggerisce una risalita impulsiva per la Wave ((iii)), mirando a un intervallo tra il 227% e il 361%. Prevedendo una stabilizzazione intorno ai 575 $, il percorso prosegue con la formazione della Wave ((iv)), seguita dalla salita finale per la Wave 5. Questa culminazione definisce la sovrarching Wave (1), aprendo la strada a una sostanziale vendita nella Wave (2) prima del successivo impulso di momentum. 🚀🎬
Fibonacci
Solana (SOLUSD): Possibile completamento di un ciclo di 5 onde.L'attuale analisi del grafico suggerisce che Solana potrebbe essere vicina al completamento di un affascinante ciclo di 5 onde. Si prevede una correzione per la seconda onda (2) nell'intervallo dal 38,2% al 61,8%. L'obiettivo minimo per la successiva Onda 3 è fissato a $273, indicando un potenziale aumento di quasi il 240%.
Si consiglia di continuare a monitorare gli sviluppi e di prendere in considerazione strategie di gestione del rischio. 🚀📈
SPX500USD non è ancora finita Buonasera , su Sp500 mi aspetto ancora dei top prima della chiusura dell'annuale inverso .
Ma prima dobbiamo attenderci un chiusura del settimanale di indice con relativa partenza del 4° settimanale di inverso . Poi come accennato vedrei un ulteriore top tra 4830/4850 e successivamente la tanto attesa correzione .
Buon trading Guys !!
BC Prepara il terreno per puntare ai massimi storici nel 2024Brunello Cucinelli si prepara a un deciso rimbalzo in vista del suo ingresso nel FTSEMIB a partire dalla sessione del 18/12/2023.
A livello tecnico, il grafico a candele settimanali ci mostra un chiaro e ben definito canale rialzista, con il prezzo che sta per completare il suo terzo re-test della trendline di supporto del canale (tra i 73E e i 75E). Una volta realizzato il rimbalzo nei prossimi giorni, il prezzo potrebbe riprendere la sua salita all'interno del canale puntando in primis la resistenza a 85E, per poi proseguire verso i massimi storici a 95E.
Questo livello rappresenta a mio parere il primo e minimo target tecnico; chi avrà pazienza infatti, potrà verosimilmente attendere una maturazione più ambiziosa del prezzo verso traguardi più ambiziosi in area 1) 100E (resistenza psicologica) 2) 117E/120E (target della flag/bandiera di continuazione rialzista rotta con volumi nella settimana del 30/10/23.
Personalmente confido che il prezzo possa arrivare ai 117E/120E entro fine Estate 2024, stima dettata dalla media di rimbalzi simili precedenti e dalla media delle pendenze degli impulsi rialzisti precedenti.
Per chi avesse un arco temporale più lungo, un'ulteriore resistenza tecnica potrebbe attestarsi sui 135E, livello corrispondente all'estensione di Fibonacci 1.382 del precedente impulso+ritracciamente rialzista (asta+bandiera)
Non sono consigli finanziari.
Bitcoin ETF - Il Killjoy della Festa? 🚀📉Questo potrebbe non corrispondere a quanto si sente comunemente in questo momento, specialmente con la possibile approvazione del Bitcoin ETF. Credo che attualmente ci troviamo in un'onda (3) di grado superiore. Determinare la sua conclusione in modo preciso è difficile, ed è possibile che sia già completata.
Esaminando attentamente il grafico a 4 ore, suppongo che ci troviamo ora in un'onda (iv), seguita dall'onda (v), con le onde 4 e 5 a seguire per completare l'onda (3). Stimo che potremmo vedere un movimento al rialzo nell'onda (3) fino al livello Fibonacci 461, circa 59.400 $. Successivamente, è previsto un significativo calo delle vendite nell'onda (4), seguito da un nuovo aumento nell'onda (5). Questo concluderebbe definitivamente l'intero ciclo. Attualmente, non sono convinto che supereremo il massimo storico. Continuo a mantenere il mio ordine limite tra i 40.000 $ e i 37.500 $. Un calo a breve termine al di sotto di questo livello sembra improbabile, considerando che la struttura dell'onda inferiore non è ancora completa, suggerendo che l'onda (3) non è ancora finita.
Rimani concentrato e tranquillo finché non sappiamo di più! ✨
Grafico Tesla: Configurazioni Interessanti 📈Il grafico di Tesla rimane intrigante, specialmente sul time frame di due ore. È evidente che abbiamo attraversato una struttura dell'Onda 1 dopo aver toccato il minimo a $194. Successivamente, si è sviluppata un'Onda A con una struttura a tre onde (abc), seguita da un'altra B con un modello flat che si è spinto oltre (abc). Attualmente, ritengo che siamo ancora nel processo di formazione dell'Onda C / Onda (2). Quest'onda dovrebbe trovare supporto tra il 50% e il 78,6%, e qualsiasi cosa al di sotto potrebbe indicare un ritorno a $194. Ho posizionato il mio stop-loss al 50%, puntando almeno a una breve risalita a $300, circa il 34%. 🚀
🚀 Analisi di VeChain: Navigando tra le onde 📈VeChain (VET-USD) sembra promettente sul grafico a 4 ore. Attualmente ci troviamo in una struttura ascendente a 5 onde, precisamente nella quarta onda. Le onde 1 e 2 sono state completate l'11 settembre 2023. Dopo un forte rialzo per l'onda 3, abbiamo osservato un recente pullback dalla fine dell'anno scorso per l'onda 4. Prevedo che questa onda troverà supporto tra il 38,2% e il 50%. Successivamente, l'onda 5 potrebbe spingerci a raggiungere eventualmente 0,055 USD. Vi terrò aggiornati man mano che la situazione si evolve. La decisione sull'ETF Bitcoin tra tre giorni sarà probabilmente cruciale. 🔍🚀
Prospettive 2024 sul "cable" - GBPUSD. Cosa muoverà il cable in questo 2024?
Ovviamente, come sempre, incognite e incertezze popolano i mercati finanziari perché, come ben sapete, certezze in questo mondo non ci sono e non ci saranno mai.
Ma se dobbiamo iniziare a focalizzare la nostra attenzione, due sono i fattori da considerare: le svolte nelle politiche monetarie e le elezioni generali, salvo ulteriori scosse geopolitiche sul fronte Ucraina e Gaza.
Sicuramente la battaglia del 2023 è stata vinta dal paund che è riuscito a fare il 5% sul biglietto verde, sebbene un fisiologico rimbalzo tecnico che ha caratterizzato la gamba ribassista da luglio a ottobre che ha appena superato il livello 0,38 di Fibonacci sul rally partito a settembe 2022.
Ma per fare previsioni future bisogna analizzare cosa ha guidato il rally del 2023 dopo aver raggiunto il bottom del 2022.
Sicuramente l’inflazione a due cifre registrata nel Regno Unito, che si è poartata al 10,5% sull’headline registrando massimi storici, ha giocato un ruolo fondamentale, perché ovviamente ha portato le speculazioni verso un’aggressività maggiore da parte della BoE e quindi una maggiore spinta dei buyers sul pound. Anche sulla lettura che esclude le componenti più volatili del paniere, l’inflazione ha registrato un picco al 7,10% a fronte di una lettura del 5,6% in America. Attualmente l’inflazione rimane comunque tra quelle più appiccicose rimanendo quasi al doppio della distanza dall’obiettivo del 2%.
Il tasso d’inflazione alto, quindi, ha portato a pensare che la BoE avrebbe dovuto alzare i tassi fino a portarli al 6,50% in Q2 2023.
In questo processo di lotta all’inflazione la BoE, come d’altronde tutte le banche, si è preoccupata di tenere sotto controllo il mercato del lavoro che si è mostrato tra i più resilienti in tutto l’anno. Sospiro di sollievo c’è stato in Q3, quando l’inflazione salariale ha registrato un rallentamento, il maggiore degli ultimi due anni.
Negli Stati Uniti la lotta è stata meno ardua, ciò sicuramente dovuto da un’inasprimento monetario iniziato con anticipo rispetto le altre banche centrali. Infatti, dopo aver raggiunto il picco del 6,50%, attualmente la lettura headline si è attestata al 3,10%. L’unico neo rimane il dato che esclude la volatilità della componente energetica, cibo e alloggi, che tutt’oggi rimane resiliente.
Il PCE, il dato più seguito dalla Fed, poiché depurato dalla componente volatile, ha raggiunto il massimo di 5,3% per poi attualmente arrivare a registrare il 2,6%, al di sotto delle aspettative di 2,8%.
Quindi, quel che più di tutto ha dato verve al pound sul dollaro americano è stato lo spread di visioni future tra la FED e la BOE, che ha visto quest’ultima impegnata con un atteggiamento più aggressivo con il classico slogan dell’anno “più alti per più tempo” contro una Fed che ha cominciato a far trasparire toni più dovish, palesando la concreta possibilità di tagli, cosa non ancora annunciata dalla BoE.
La Fed ha effettuato un totale di 11 rialzi con una pausa a giugno, aumentando il tassso d’interesse principale fino all’intervallo attuale 5,25% - 5,50%, il livello più ampio degli ultimi 22 anni. Da ultimo, la Fed ha dato un’ulteriore spinta verso il basso al biglietto verde, pronunciando per la prima volta l’ipotesi di tagli che il mercato ha già scontato con forza. Questa visione, più dovish rispetto a quelle alle quali siamo stati abituati, è stata guidata dal processo disinflazionistico e il raffreddamento dei dati sul mondo del lavoro delle ultime letture.
La BoE, invece, ha apportato 14 aumenti dei tassi, portando il tassod’interesse al 5,25% dallo 0,1% di inizio inasprimento, raggiungendo i massimi degli ultimi 15 anni.
I rendimenti dei Treasury americani, durante l’anno, hanno toccato i massimi degli ultimi 16 anni raggiungendo il picco di 5,26% sulla parte breve a due anni e del 5% sulla parte lunga della curva a 10 anni.
I picchi sono stati raggiunti sulla base del sentiment che vedeva tassi più alti al fine di raffreddare la pressione inflazionistica. Di conseguenzail dollaro ha preso valore fino ad ottobre, raggiungendo quota 107.34, dopo aver rimbalzato sulla media a 50 periodi sul grafico 1M. Dopo il grande selloff obbligazionario, nei mesi di novembre e dicembre, sulla scorta di un sempre più possibile soft landing, i rendimentinti hanno subito una frenata trascinando il dollaro verso il basso, con il mercato che, soprautto dopo le ultime parole di Powell, ha iniziato a scontare già i primi tagli a partire da Q1 2024. Il dollaro si è portato a 101.43 proiettandosi verso la media mobile a 50 periodi su grafico mensile, media sfiorata già nel mese di luglio scorso.
Qundi i mercati hanno scontato con estrema frenesia il cambio di direzione della Fed dopo che la lettura dell’ultimo Dot Plot Chart ha manifestato l’idea di un taglio di 75 bp nel corso del 2024, con un’inflazione stimata al 2,4% per la fine del 2024.
Quel che sconta il mercato è ancora più ottmistico, un taglio di 150 bp equivalente a sei tagli di 25 bp. Il FedWatch del CME Group prevede un primo taglio a marzo con una percentuale del 75% mentre a maggio lo stima al 95%.
Lo spread tra le politiche monetarie è stato dovuto da una visione più aggressiva da parte della BoE che vede, ad oggi, i prmi tagli a giugno, che porterebbe il tasso principale al 5%, con la prospettiva di raggiungere il 3% in Q2 2025.
La divergenza attuale tra le politiche monetarie tra Fed e BoE nasce dalla panoramica macroeconomica che negli Stati Uniti ha sentito un tono più dovish da parte di Powell e colleghi che si sono detti preoccupati delle prospettive economiche future. Sebbene il dato sul PIL ha visto una stampa al 5,2% annua, i mercati ritengono che la resilienza economica non durerà a lungo nel 2024, in quanto non è stata ancora scontata la campagna di inasprimento che ha portato la Fed ad aumentare i tassi fino al livello attuale e, con molta probabilità, potrebbe portare ancora disagi, soprattutto alle piccole banche, per poi riflettersi nella street-economy.
I primi segnali sono arrivati dal mondo del lavoro che, seppur ancora generalmente resiliente rispetto all’attuale ciclo economico, ha mostrato una prima flessione nelle ultime letture dell’anno.
Per quanto riguarda il Regno Unito, la tensione economica, seppur ignorata dalla BoE che sembra non aver considerato la flessione dello 0,3% del GDP, sembra avere tutti i presupposti quantistici per trasformarsi in una recessione, quantomeno tecnica, nel 2024.
In questo contesto sta giocando un ruolo fondamentale l’azione del ministro Hunt impegnato nella campagna elettorale che a volte potrebbe arrecare ostacolo agli obiettivi della BoE incentrati al raffreddamento inflazionistico.
Bisogna sempre ricordare che tutti i ruoli, in questo momento, assumeranno caratteri di estrema delicatezza e dovranno essere accuratemente ponderati perché, se da una parte si necessita di un sostegno all’economia per evitare una recessione, dall’altra urge, invece, tenere sotto controllo il livello d’inflazione che in UK sembra avere unghie molto più affilate. Un errore di bilanciamento, tra politiche fiscali e monetarie potrebbe portare a manovre troppe azzardate dalle quali potrebbe risultare difficile uscirne indenni (economicamente).
Le proiezioni dell’Office for Budget Responsibility hanno mostrato un’economia piatta nei prossimi anni con un relativo rallentamento delle crescita allo 0,6% nel 2023, dello 0,7% nel 2024 e dell’1,4% nel 2025.
Ovviamente il movimento del corss nel 2024 dipenderà molto anche dell’esito delle elezioni che prenderanno la scena sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti e sicuramente porteranno non poca volatilità sul gafico.
ANALISI TECNICA sul cross
monthly chart
Sul grafico mensile il prezzo si trova appena sotto la media mobile EMA a 50 periodi, toccata già con le candele di giugno, luglio e agosto, ma chiudendo sempre al di sotto della stessa. Ci troviamo ancora nell'area di ritracciamento del selloff del 2022, circa al livello 0,618, con il prezzo che adesso si trova incastrato tra le Tenkan Sen e la media EMA a 50 periodi, dopo aver rimbalzato tre mesi (settembre, ottobre e novembre) sulla Kijun Sen che ha agito da buon supporto. Dopo il golden cross tra le Kijun e la Tenka Sen (segnale rialzista, seppur siamo al di sotto della Kumo), adesso il prezzo ha come ostacolo più imminente la predetta media mobile per poi fronteggiare la Senkou Span B. Un superamento della Kumo, seguito da un superamento della Chikou Span, potrebbero essere le ulteriori conferme per i buyers della sterlina.
Queste sono le cose principali sul tavolo per poter iniziare ad affrontare questo 2024 sul cross, ma ovviamente non siamo indovini o chiromanti, possiamo soltanto avere un vantaggio statistico e analizzando i dati che usciranno.
Per adesso è tutto :)
Vi auguriamo Felici Feste!
Ricaricatevi che tra poco si riinizia!
SPX500. Target long in area 4815, attenzione sotto 4697Ieri l'indice SP500 ha ulteriormente confermato la forza rialzista, qualora ce ne fosse stato bisogno!!! La rottura di 4743 rappresenta il livello 1,272 del ritracciamento di Fibonacci, che si individua ancorando il 100% al massimo di area 4607 raggiunto lo scorso 27 luglio.
L'indice è diretto al target in area 4815 che rappresenta l'1,414 di Fibonacci. Ogni ritracciamento è attualmente un'occasione di ingresso long. Solo una rottura ribassista di area 4697 (nel grafico individuata con il rettangolo "Supporto di breve") stopperebbe qualunque acquisto e renderebbe più probabile il cambio momentaneo di trend con possibile raggiungimento del target short in area 4607.
Edoardo Liuni
Analisi di Microsoft: Declino anticipato e traiettoria rialzistaNella mia analisi di Microsoft, il recente raggiungimento di un nuovo massimo storico a $385 segna la conclusione di Wave A o Wave (iii). Attualmente navigando in una correzione ABC subordinata, una correzione a zigzag, siamo sull'orlo di completare Wave (iv) nei livelli di Fibonacci tra il 38,2% e il 61,8%. Prevedendo un'ampia Wave 5, prevedo un aumento significativo a circa $450. Questo stabilisce il palcoscenico con un promettente rapporto Rischio-Beneficio di 4,3. La mia convinzione rimane forte nell'imminente discesa, seguita da una successiva traiettoria ascendente, potenzialmente seguita da un'altra vendita. Queste proiezioni si estendono probabilmente fino a metà del 2024. 🚀
17.5$ Livello chiave per Palantir. Ecco perché..PLTR sta provando (al momento con successo) a effettuare un rimbalzo su un livello chiave (17.5$) che corrisponde a:
1) Neckline del "cup&handle" (in giallo) rotto con gap e volumi il giorno 2/11/2023
2) Potenziale trendline di supporto derivante dalla proiezione del canale rialzista (in verde) la cui inclinazione sarebbe data dai due massimi dell'11/10/23 e del 20/11/23
3) Supporto dato dalla parte superiore della flag (in rosso) rotta sempre con gap e volumi il 2/11/23
Non è un caso che su questo livello collimino questi tre livelli di supporto e per questo motivo considero i 17.30-17.5$ un livello estremamente importante. Qualora il rimbalzo dovesse realizzarsi oggi e confermarsi lunedi prossimo, potremmo assistere a una ripresa del trend rialzista all'interno del canale in verde, fino ad attaccare almeno i 20.50$-21$
Ad ogni modo nei prossimi 9-12 mesi mi aspetto un attacco al livello di resistenza 27.70$ dove il prezzo potrebbe essere inizialmente rigettato per un pullback temporaneo.
Il target tecnico minimo del "Cup&Handle" si attesta sui 34-35$, ma una volta a quel punto non escluderei un tentativo di attacco ai massimi storici sui 45$.
Non saprei ipotizzare una tempistica, ma da investitore non ho problemi ad attendere ciò che ci sarà da attendere
🌌 Analisi di Cosmos (ATOM): Emergere di uno sviluppo complesso L'analisi grafica di Atom, rivela una situazione visivamente complessa. Sul grafico giornaliero, abbiamo recentemente assistito alla conclusione dell'onda 2. Questa è strutturalmente inserita in una struttura più ampia di onde 1, 2, 3, 4, 5. Questa, a sua volta, fa parte di una struttura ancora più estesa in cinque onde. Tuttavia, al momento Cosmos non sembra offrire un punto di ingresso favorevole. Mi aspetto che Atom completi l'onda 3 e raggiunga circa i 13,50 dollari, per poi formare l'onda 4. Non appena si manifestano debolezze nell'onda 3 e si verifica la possibile onda 4, inserirò un ordine con limite di prezzo. Attualmente, non è consigliato entrare in questo scambio a causa del rischio elevato. Restate sintonizzati per possibili opportunità di ingresso. 🌌🚀
🌐 Analisi di Ethereum: Navigare tra Cicli Unici 📈🚀Con Ethereum, noto un ciclo distintivo rispetto a Bitcoin. Prevedo che, a partire da ora o nei prossimi giorni, la nostra attenzione si sposterà per completare l'Onda (iv). Successivamente, immagino un'andatura ascendente verso l'Onda 5, culminando nella finalizzazione dell'Onda (3). Per mitigare potenziali rischi durante il discorso di Powell, ho collocato deliberatamente lo stop-loss ben al di sotto del retracement del 61,8%, assicurando così la posizione. 📈🚀
🌟 Oro: Svolte di Mercato e Strategie Vincenti 📈Purtroppo, l'Oro ha preso una direzione contraria alle mie anticipazioni iniziali. Sembra che il precedente ciclo ascendente sia un'estensione dell'Onda 1. Per mantenere la mia visione rialzista, è cruciale rimanere al di sopra di $1810; qualsiasi violazione al di sotto invaliderebbe lo scenario rialzista. Se, tuttavia, la nostra interpretazione si allinea con uno scenario di Onda 2, allora si profila all'orizzonte una robusta Onda 3. In tal caso, puntare al "Weak High" diventa cruciale. Come misura di gestione del rischio, ho posizionato il mio stop-loss al di sotto del livello del 78,6% di Fibonacci. 📈✨