Ftse Mib: un quadro a tinte..Di Fabio Pioli, trader professionista
Forse il grafico che più da l’ idea di ciò che sta avvenendo in questo periodo e di ciò che ci aspetta è quello che richiama i prezzi di lungo periodo e li rimette in un contesto più “allargato”, come quello giornaliero di Figura 1 .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Questo grafico infatti fa capire anche ad occhio nudo due cose:
1) come le oscillazioni di questo periodo diano pressoché nulle e ininfluenti in un quadro generale più ampio e
2) quante siano le potenzialità di un prossimo movimento di prezzi.
Inserendo nel quadro due linee di demarcazione si avvalora il fatto che i prezzi attuali non siano neanche così significativi dal punto di vista della partenza di un trend perché il “buco” verso l’ alto si avrebbe all’ incirca della rottura dei 24.100 punti (guarda caso approssimativamente il massimo precedente) mentre il “buco” verso il basso sarebbe acclamato rotti i 17.800 punti (guarda caso il minimo del dicembre 2018) ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Io non credo. Credo che, a parte qualche eccesso che potrebbe vedersi nell’ immediato futuro, volto a intrappolare rialzisti o ribassisti, e a cui forse stiamo già assistendo ora, il mercato sia pronto per “sbilanciarsi”, ossi per perdere quel bilanciamento che precede la partenza di un trend.
Sarà quindi un quadro a tinte brillanti o a tinte fosche quello che stiamo osservando?
Stiamo attenti a scoprirlo: questi sono giorni/settimane di trepidante attesa e per definire il tutto ( Figura 3 ) sembrano mancare solo le ultime pennellate.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftsemib_analysis
Ftse Mib: nulla di fattoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il mercato italiano si trova in un “nulla di fatto” in questa sua fase.
Per capirlo meglio occorre tralasciare di concentrarsi sulle piccole oscillazioni di questo periodo e allargare lo sguardo al grafico di lungo periodo ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Così facendo si nota senza difficoltà che il trend di lungo periodo deve ancora partire.
Di cosa stiamo parlando?
Lasciando dire tutto all’ analisi tecnica, essa afferma che quando un rettangolo, come quello in cui ci troviamo dal 2008, viene rotto, i prezzi si proiettano al rialzo o al ribasso dell’ altezza del rettangolo stesso.
In termini di punti dunque il rialzo può puntare ai 35.000 – 36.000 punti mentre il ribasso a sotto lo zero ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E’ per quello che dico, non ci si abitui a questi prezzi perché il rischio sarebbe quello di rimanere spiazzati.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader
Ftse Mib: roulette russaDi Fabio Pioli, trader professionista
Nel gioco della roulette russa ci si passa di mano una pistola caricata con un solo proiettile e ogni giocatore la utilizza per spararsi.
Ad ogni colpo sparato le probabilità di non rimanere gravemente feriti o uccisi diminuiscono.
E’ quello che sta succedendo in questa fase a chi “gioca” con il mercato.
Finora sia i giocatori rialzisti sia quelli ribassisti non hanno subito grossi danni e hanno piccoli utili o subiscono piccole perdite perché il colpo non è partito ossia il mercato non è partito in direzione ma ad ogni oscillazione le probabilità che ciò non accada diminuiscono sensibilmente.
Perché? E’ dovuto alla natura stessa del mercato, come ricettacolo di domanda e offerta: più passa il tempo più aumentano i giocatori e le loro puntate e più il mercato acquista energia da rilasciare nella fase di trend successiva.
Basta vedere un grafico per capire come le quotazioni siano fortemente compresse da oltre 10 anni ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E in questa fase si stanno commettendo gli stessi errori che si commettono ad ogni giro: ci si sta concentrando sulle piccole oscillazioni attuali confondendole per grandi oscillazioni e perdendo così di vista il quadro generale.
Infatti, le oscillazioni che stanno facendo mano a mano prendere le decisioni adesso ( Figura 2 ) rappresenteranno un metro anche per le decisioni future
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
con l’ effetto di rimanere inevitabilmente spiazzati ( Figura 3 ). Chi sarà dalla parte giusta chiuderà subito le posizioni perché sarà abituato alle variazioni percentuali precedenti.
Chi sarà dalla parte sbagliata non chiuderà subito le posizioni perché sarà abituato alle variazioni percentuali precedenti (quelle attuali).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Si dimentica che alla roulette russa è meglio non giocarci, a maggior ragione per una posta così piccola perché il gioco non ne vale la candela.
Una differenza con tale gioco però c’è, ed è psicologica: mano a mano che passa il tempo, nel primo gioco aumenta la tensione perché si percepisce il diminuire della probabilità che il colpo non esca di canna; nel gioco che stanno facendo molti piccoli risparmiatori aumenta invece il loro grado di confidenza e di fiducia: condizione sine qua non perché rimangano spiazzati una volta che il trend sarà partito.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il periodo degli inganniLONG & SHORT
Fabio Pioli
C’è da fidarsi?
Ultimamente abbiamo detto che il tempo sta per scadere per l’ avvio di un mega trend e, molto saggiamente, credo di poter affermare, non abbiamo indicato né ci siamo fatti ingannare nella direzione.
Infatti questo non può che essere il periodo degli inganni. Perché non dovrebbe essere così? Lo è sempre stato: prima di un movimento storico la gente è sempre stata convinta che si andasse dalla parte opposta (anni 2000 e 2007 docent).
Ecco che se fino a venerdì scorso sembrava che il mercato italiano potesse scappare al ribasso ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
questa settimana sembra dover scappare al rialzo ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Sarà vera gloria?
Non lo so. Quello che so è che i movimenti attuali sembrano sconvolgere molto le persone (non è un modo per trarle in inganno?) ma se si allarga adeguatamente il quadro si vede come essi non significano (per ora) nulla rispetto al movimento a venire ( Figura 3 ). Non si vedono neanche.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Quindi, al fine di non fare la fine della legna da ardere che alimenterà il prossimo movimento, non bisogna, a mio avviso, fare nulla fino a che non si abbia un segnale di trend.
Cos’ è un segnale di trend? Qualcosa (una figura) che si riconosce (matematicamente) come inequivocabile indizio di una partenza di trend di lungo periodo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader
Ftse Mib: nervi scopertiDi Fabio Pioli, trader professionista
E’ palpabile in questi giorni l’ attesa per una direzionalità degli indici mondiali e, per quanto ci riguarda, del Ftse Mib.
Inversione della curva dei rendimenti obbligazionari, tensioni politiche e commerciali internazionali sono solo il contorno di quello che il piatto principale, ossia i prezzi, ci stanno segnalando.
Il “main course” infatti ci sta urlando che i prezzi non possono stare fermi a lungo in questo laterale: o si uscirà al rialzo o si uscirà al ribasso.
O prevarrà questo movimento principale (segnato come 1 in Figura 1 ) che spingerà i prezzi prima sotto i 17.800 punti di future sul Ftse Mib 40 e poi (di molto?) sotto i 15.000 punti
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
oppure prevarrà questo movimento principale (segnato come 1 in Figura 2 ), che spingerà i prezzi di molto sopra i 22.000 punti e probabilmente (do molto?) sopra i 24.000.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non ci si faccia ingannare dal fatto che “ieri” il mercato sembrava scendere. In verità, se hai dei filtri matematici, noti cose che sfuggono all’ impressione: una direzionalità, leggendo il dettaglio, non è ancora stata ufficialmente presa.
Non ci si faccia ingannare che adesso sono tutti ribassisti. Basterebbe che il mercato andasse a 23.000 e tutti sarebbero rialzisti.
E’ importante invece NON fare niente in questa fase perché sarà proprio l’ aver preso posizione che farà partire il maxi movimento.
Infatti un movimento non può partire se non c’è benzina; benzina sono tutte le persone che, incapaci di stare ferme, si trovano dalla parte sbagliata e, quando i prezzi sono ormai partiti sono costretti a chiudere di corsa le loro posizioni in eccessiva perdita. Questa è una delle definizioni che si possono dare di trend.
Mera utopia che le persone non facciano/non abbiano fatto niente? Ovviamente sì.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: necessita un rimbalzo Di Fabio Pioli, trader professionista
In fondo lo diciamo sempre: se ci si concentra sui prezzi, solo sui prezzi e su nient’ altro, il mercato è molto prevedibile.
Fa sempre la stessa cosa, ossia oscilla tra supporti e resistenze, quindi si sa sempre cosa fare.
Anche in questa fase, dove il trend si è portato dalle resistenze di area 22.000 ai supporti di area 20.000 si sa perfettamente cosa fare: non si vende.
In cosa sbagliano i più, che poi sono il 99% di chi gioca (sì purtroppo loro giocano con i loro risparmi) in borsa? Due cose.
Primo, pensano che “questa volta” il mercato sarà differente da come è sempre stato e sempre sarà, magari confusi dalla gran mole di notizie che viene loro data in pasto.
Secondo, non capiscono che “non vendere” non significa “comprare” (eppure è diverso) e quindi si buttano a caso in operazioni di cui non conoscono le probabilità solo con la speranza di uscire dalla schiera di chi perde (cosa impossibile perché è solamente chi perde che si comporta così).
Si aggiunga che il periodo di grazia sta per finire perché probabilmente il prossimo movimento sarà quello forte (vedrete che finora si è scherzato) ( Figura 1 e 2 ), cosa si deduce?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
1) che qui, come detto, non si vende (non dico che non crollerà da qui, dico solo che chi vende qui conta sulla fortuna per guadagnare e non sulla statistica; 2) che ci aspettiamo l’ eventuale rimbalzo perché, come detto, il mercato va sempre da supporti a resistenze e viceversa; 3) che dopo il rimbalzo entreremo in posizione (se ci sarà il segnale) e forse quello sarà il trend che abbiamo aspettato finora stando doverosamente fuori e non perdendo neanche un centesimo (la pazienza è la massima virtù per guadagnare in borsa).
Posso aggiungere un dettaglio; la nostra ricerca sarà orientata allo short.
Attenzione, questo non significa che il mercato non andrà long e che magari il maxi trend non sarà al rialzo oppure che vi siano più probabilità a favore dello short (adesso le probabilità non si conoscono ancora, altrimenti saremmo già in posizione). Significa solo che se il maxi trend sarà al rialzo noi non saremo della partita perché non sapremo rilevarne le probabilità a favore.
Molto semplice, molto facile, molto operativo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: questo non è nienteDi Fabio Pioli, trader professionista
Una cosa è chiara, e voglio sempre puntualizzarla: questo non è niente !
Il movimento al ribasso cui abbiamo assistito nelle ultime settimane ha spiazzato un po tutti (in piena verità, però, abbiamo cercato di mettere in guardia sul fatto che la volatilità che ci sarebbe stata avrebbe preso con le mani nella marmellata la maggior parte delle persone).
Avevamo anche spiegato il perché. Era dovuto al prolungarsi del laterale tra l’ 1 Luglio e il 30 Luglio ( Figura 1 ): in tale periodo il mercato ha abituato la gente che tutto fosse sotto controllo (“dove vuoi che si vada, sta sempre lì”) con l’ effetto finale che chiunque si è trovato impreparato rispetto a questo successivo movimento. Chi era al ribasso ha chiuso la posizione con un utile piccolissimo, chi era al rialzo è rimasto “con le mani nella marmellata”.
Noi avevamo raccomandato di non fare niente, senza cercare di indovinare, tanto sarebbe stato comunque controproducente.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Mi raccomando, adesso un errore tipico sarebbe quello di pensare che siano state le notizie a cambiare le cose. Non si faccia tale errore, altrimenti non si imparerà mai dal passato.
Se noi (e le grosse banche; non quelle italiane naturalmente) sapevamo che ciò che è successo sarebbe dovuto accadere, solo in base al grafico, cosa centrano le notizie? Nulla.
Quello che ora è importante capire (e anche qui, bisogna riconoscere che lo scrivo da mesi) è che quanto è accaduto non è proprio nulla rispetto al movimento che ci sarà.
E perché dico questo? Perché il laterale in cui siamo non è quello micro tra il 1 Luglio 2019 e il 30 Luglio 2019, che ha prodotto un misero movimento di 1.500- 2.000 punti che sembra sconvolgere così tanto i più, ma è un macro laterale che va avanti da più di 10 anni, per l’ esattezza dall’ Ottobre del 2008 ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Vi immaginate dove possano andare i prezzi una volta che si uscirà da tale laterale?
Vi assicuro che nell’ immaginazione non potete andare nemmeno vicini alla realtà e, anche questa volta, i più (nessuno escluso, direi più precisamente) rimarranno spiazzati perché abbagliati dalle oscillazioni attuali e impreparati rispetto a quelle, ben più ampie, future.
Detto questo, resta da aggiungere la direzione.
Sì, perché, nonostante adesso i più siano tutti concordi sul ribasso (come fino a maggio 2018 erano ovviamente rialzisti a 24.000 punti di fib) nessun movimento è ancora partito e anche la direzione, rialzista o ribassista che sia, sarà una sorpresa, così come sarà una sorpresa il modo in cui partirà.
Possiamo dire qualcos’ altro?
Sì, possiamo dire che il movimento ribassista è ancora una volta partito “strano” (uso questo termine impreciso ma ci sono parametri matematici oggettivi che giustificano tale affermazione) e che, anche se volessimo fare una semplicissima analisi dei gap (livelli che sappiamo essere fortemente attrattivi per i prezzi, esistono sia gap al rialzo (23.910, 22.515, 21.090 e 20.660) sia al ribasso (18.165) ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Qualcuno, prossimamente, si farà veramente male.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: che succede ora?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ben trovati.
L’ ultima volta che ho scritto su queste pagine ci trovavamo in area 22.000 e avevamo scritto che il grande laterale che si manifestava a tali livelli era l’ indicazione di un grosso movimento che si sarebbe presto presentato.
Niente di più vero.
Avevamo anche indicato i supporti in area 21.500 (in verità potevano essere meglio rappresentati con area 21.000).
Ed eccoci qui, sui supporti di area 21.000.
Non sono impazzito o in ritardo sui prezzi. Sto scrivendo consciamente “in area 21.000” nonostante ci troviamo in questo preciso momento in cui sto digitando a 20.750 punti perché il grafico è ancora sui supporti.
Questo significa una cosa molto importante: non si sa ancora, oggettivamente, se il trend di lungo periodo, in confronto al quale queste oscillazioni di 1.000 – 1.500 punti di future italiano appariranno come bruscolini, sarà al rialzo o al ribasso.
Sì, è vero, adesso tutto sembra “debole”, “al ribasso” ma vi ricordate quanto a 22.000 tutto sembrasse “forte”, “sugli scudi”?
Il grafico invece parla chiaro e dice una cosa importantissima e molto semplice: questo movimento è, con facilità, finito e il prossimo, rialzista o ribassista che sia, sarà il “big one”.
Da cosa lo deduco? E’ facile. Da Elliott (che, a posteriori, è affidabile al 100%). Se, secondo l’ analisi delle onde di Elliott, il movimento che comandasse fosse quello indicato come 1 in Figura 1 allora inevitabilmente si andrebbe sotto i 17.900 punti di minimo precedente e probabilmente in dirittura dei 15.000 punti o oltre.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Se invece il movimento che comandasse fosse quello indicato come 1 in Figura 2 , dopo lo storno attuale si andrebbero a superare i 22.000 punti definitivamente con estensione oltre i 27.000 punti circa.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
A questo punto, dopo aver tirato il sasso, mi sembra giusto nascondere la mano perché, in totale trasparenza, se sapessimo già ora la direzione, saremmo noi stessi già in posizione.
Ci basta invece essere convinti di avere un metodo che tale direzione “mostruosa”, ce la indicherà poco prima di partire.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
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*Fabio Pioli, trader, analista finanziario
Ftse Mib: eccoci all’ appuntamento.Di Fabio Pioli, trader professionista.
Tutto ciò che il mercato ha fatto fino ad ora è stato giusto.
Giusto è stato il suo lateralizzare in area 21.900 per ben 20 giorni (il mercato è sempre molto lento e sta in stasi per la grande maggioranza del suo tempo) ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Giusto l’ esservi uscito e aver perso 1.000 punti nel giro di solo pochi giorni (il mercato fa sempre così e sempre lo farà) ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Giusto che tale velocità abbia stupito tutti: la gente sarà sempre un passo indietro rispetto al mercato e sempre così sarà perché è la gente che fa il mercato.
Ma ora sta per succedere una cosa molto importante: come detto precedentemente i supporti sono in area 21.000 e, come detto precedentemente, da qui partirà il grosso movimento che veramente scompiglierà i giochi.
Teniamoci dunque tutti sull’ attenti perché, se si entra (al ribasso o al rialzo) per il lungo periodo è in questa fase che si entra.
Abbiamo un piano strategico in questo senso.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: un’ estate caldaDi Fabio Pioli, trader professionista
E’ un’ estate piena di aspettative quella che si sta proponendo per il future sul Ftse Mib 40.
Se infatti, per quanto riguarda l’ ultimo movimento, si può parlare di rialzo ( Figura 1 ),
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
per quanto concerne quello precedente si deve parlare di ribasso ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E allora, nel complesso, di cosa si tratta? Di un rimbalzo, ossia un parziale recupero della precedente discesa delle quotazioni, oppure di un rialzo vero e proprio?
E’ questa la domanda importante, e possiamo aggiungere qualche dettaglio al quadro generale.
Si può dire infatti che, nonostante la salita, ci si trovi ancora, al livello di grafico giornaliero, in un’ area di obiettivi. In altre parole, chi ha comprato sta pensando di vendere. Nuove probabilità possono più probabilmente manifestarsi sui supporti (che adesso sono a 21.500 punti circa) ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Un’ altra cosa che si può affermare è che, nonostante l’ apparente rialzo (così come apparente, evidentemente, era stato il ribasso precedente) entrambe le direzioni di lungo periodo sono ancora possibili: si potranno manifestare ancora o un grande rialzo ( che ancora non c’ è stato ) o un grande ribasso.
Ultimo aspetto generale, molto importante è: non ci si abitui a queste oscillazioni. Il “sentiment” generale è infatti quello che tutto sia più o meno stabile: chi perde ha visto che aspettando può tornare in utile, chi guadagna, vede che, in fondo, le oscillazioni negative sono temporanee.
Attenzione! E’ sempre così che si prepara un grosso movimento: quando le persone sono addormentate dalle oscillazioni, ecco che le oscillazioni scappano dal controllo: il tal modo chi perde perderà troppo, chi guadagna guadagnerà poco.
E’ in questa fase che invece, chi è avveduto, deve prestare la massima attenzione al fine di non farsi sfuggire a nessun costo il prossimo grande movimento.
Strumenti di analisi: analisi dei laterali, supporti e resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: è presto per parlare.Di Fabio Pioli, trader professionista.
Come scritto anche nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: attenti alla noia”), era alto il pericolo, stando fissamente a guardare la staticità dei prezzi, di annoiarsi e rimanere poi stupiti da un’ oscillazione.
E’ così è stato: il movimento è nato dalla stasi e ha preso di sorpresa tutti, come da copione.
Ma è questo al rialzo il movimento da non perdersi, oppure questo è solo un falso movimento, utile a mettere a proprio agio i rialzisti per poi partire con forza dalla parte opposta?
Non è facile dirlo: bisogna sapere che la borsa è difficile sempre, in ogni momento, perché ogni movimento è già passato. In questo caso, non c’è un trend ma c’è stato un trend e domani è un altro giorno.
E a noi non interessa il trend passato; ci interessa prendere il grande trend futuro.
Quindi dove si andrà? A 24.000- 25.000 punti, proiezione del testa e spalle rovesciato di Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
oppure in area 14.000, obiettivo del testa e spalle rovesciato con falsa rottura e negazione di Figura 2 ?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
C’è una bella differenza e, naturalmente, adesso tutti giurerebbero e tutti gli indicatori sono per la prima ipotesi, esattamente come a 19.500 punti tutti erano pessimisti e gli indicatori erano ribassisti.
Una cosa si può dire, però, dal punto di vista oggettivo: ci troviamo nuovamente in un’ area di resistenze e anche di obiettivi. In altre parole, qui è sbagliato comprare, dal punto di vista statistico.
Ovviamente, come diciamo sempre, è anche sbagliato mettersi short, come sa bene chi si fosse messo short sulle resistenze e obiettivi precedenti a 21.400 punti perché:
1) esiste, seppur piccola, una non meglio specificata possibilità che si vada a 24.000-25.000 da qui:
2) anche se non si partisse subito al rialzo, i prezzi, invece di andare verso i supporti, potrebbero “aspettare” i supporti, senza scendere. A quel punto, non adesso, il rialzo avrebbe tutte le carte in regola per partire.
Detto questo, come diciamo sempre, ognuno faccia quello che vuole, a suo rischio e pericolo, anche non conoscendo le probabilità di quello che fa.
Strumenti di analisi: analisi dei laterali, testa e spalle rovesciato.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: tutto può essereLONG & SHORT
Fabio Pioli
E’ un po’ di tempo che andiamo declamando la partenza di un grande movimento direzionale, al rialzo o al ribasso.
E’ un poco, usando una parte di autoironia, come essere quei predicatori biblici che annunciano un grande evento nel futuro.
Ma è proprio così. Non dipende da nessun sensazionalismo, in verità, ma dal fatto che il mercato è costruito in questo modo: più dura un laterale, maggiore sarà la violenza del movimento di uscita dal laterale stesso.
Questo perché il mercato ha delle leggi e questa è una di esse.
E allora ci si deve domandare se il movimento al rialzo di questa settimana sia l’ inizio, veramente frazionale, di quel grandissimo movimento che ci sarà.
Può essere. Oppure quello all’ insù è un falso movimento, fatto per ingabbiare tutti i rialzisti, dopodiché si partirà forte al ribasso.
La solita confusione? Assolutamente sì: un'altra regola immutabile è che se non hai un segnale faresti meglio a non fare nulla. Chi si è sottratto a questa legge non esiste più, finanziariamente parlando, e chi ci si sottrarrà cesserà di esistere, sempre finanziariamente parlando, in futuro.
Comunque, per tirare in ballo la solita analisi tecnica, che piace a molti, me compreso, ma di cui non si conoscono le probabilità, sembrerebbe che quel testa e spalle rovesciato che avevamo individuato tempo fa stia per essere rotto, a scanso di falsi segnali. Con obiettivi in area 25.000.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader
Ftse Mib: attenti alla noia
Di Fabio Pioli, trader professionista
Noia sul mercato? I prezzi sembrano non andare né su né giù e allora meglio andare in vacanza?
Attenti perché tutte le volte che succede così si sta per partire per un grosso movimento.
E’ successo così nel 2015 quando i prezzi stettero per circa 9 mesi in area 22.500 punti prima di partire al ribasso; è accaduto uguale nel 2016 quando i prezzi lateralizzarono ancora per 9 mesi attorno ai 16.500 punti prima di partire al rialzo ed è successo ancora nel 2017-2018 quando nuovamente per 9 mesi ci si fermò, avanti e indietro in area 22.500 prima di andare in un trend negativo ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E succederà anche adesso, stiamone certi, come allora.
Come allora quasi nessuno riuscirà a prendere il movimento (i nostri segnali, per la verità, sono entrati in direzione tutt’ e tra le volte) ma la differenza con allora è che adesso entrambe le direzioni, long e short sono probabili.
Mentre allora, in tutti e tre i casi, avevamo scritto che cercavamo rispettivamente uno short, un long e ancora uno short (era molto semplice), adesso è molto semplice dire che ci sarà un grosso movimento ma non si può dire la direzione.
E’ un problema? No. E’ la stressa identica cosa perché, come allora, sarà un semplice segnale che indicherà tutto, direzione, entrata, quantitativi giusti, stop-loss adeguati e uscita.
Non vedo altro modo per affrontare i mercati.
Quindi prepariamoci ad affrontare il movimento, perché è vero che non sono 9 ma solo 5 i mesi che il mercato lateralizza in questa fascia ( Figura 2 ) ma, dato che le oscillazioni sono fatte per stupire, potrebbe essere già pronto.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E ovviamente lo siamo anche noi.
Il motto è sempre lo stesso: non fare niente se non hai almeno l’ 80% di probabilità a favore di guadagnare.
Strumenti di analisi: analisi dei laterali.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: è tutta apparenzaDi Fabio Pioli, trader professionista
Come diciamo da un po’ di tempo, il mercato ha tutte le carte in regola per effettuare un grandissimo movimento.
Come abbiamo detto in area 19.500 di future italiano, recentemente, nonostante l’ apparente debolezza, non era partito niente.
Adesso, nonostante l’ apparente forza, possiamo dire che neanche al rialzo, per ora, è ancora partito niente.
In questi giri di valzer infatti, l’ unica cosa che succede è che giri anche la testa, ed è questo lo scopo del mercato in questa sua fase.
Ma tenendo i piedi per terra e ragionando, cerchiamo di capire, se possibile, qualcosa in più, al fine di comprendere quale potrà essere la direzione futura.
La prima cosa che possiamo dire è che questo ultimo piccolo movimento a salire ha alzato le probabilità del ribasso piuttosto che diminuirle.
Per meglio dire, se non ci fosse stato questo piccolo movimento rialzista, le chances del ribasso sarebbero state inferiori.
Questo è affermabile perché sono stati così coperti alcuni gap ( Figura 1 ) che, se lasciati aperti, avrebbero rappresentato un contrasto alla discesa. Inoltre, come abbiamo detto internamente agli utenti di CFI, la partenza precedente, da 21.500 a 19.500 era stata “strana”: occorreva un ritorno su.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Rimangono invece inalterati, non si dimentichino, i gap in basso ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
La seconda cosa che può essere affermata è che i livelli attuali, oltre che livelli di resistenza, sono anche livelli obiettivo .
Ciò significa che non sono i livelli migliori per comprare (non mi si fraintenda: non significa che si scenderà, significa solo che le probabilità di comprare e guadagnare qui non sono altissime). Quindi sia per il rialzo sia per il ribasso sarebbe più salutare se si partisse dalla metà della candela rialzista precedente, ossia da area 20.880 almeno ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Terzo aspetto: le scadenze tecniche di giugno hanno portato, come ci si poteva aspettare, un movimento inaspettato (scusate il voluto bisticcio), che spesso si rivela ingannevole.
In conclusone:
1) non è partito niente;
2) si può andare sia al rialzo sia al ribasso;
3) il movimento sarà molto forte;
4) sarà vicino come tempi (molto probabilmente)
5) ci prepariamo a prenderlo.
Strumenti di analisi: analisi dei laterali, analisi dei gap, analisi candlestick.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: una freccia pronta per essere scoccataDi Fabio Pioli, trader professionista
Cosa fa un arco prima di lanciare la freccia ? E’ fermo, carico di tutta l’ energia cinetica che a breve rilascerà.
Allo stesso modo fa il mercato: riducendo le sue oscillazioni carica energia che rilascerà in una variazione molto forte dei prezzi.
Possiamo ben vedere come le oscillazioni che il mercato sta facendo siano sempre più contenute in numero di punti ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Questo aumenta le ansie di chi deve giocare ad ogni costo che, invariabilmente, assume posizioni perché non sa aspettare.
Questo fatto carica i prezzi di energia cinetica perché, alla fine, ci saranno molte persone dalla parte sbagliata che, quando partirà il movimento dovranno correre a chiuderle a prezzi penalizzanti, insieme a chi le vorrà invece aprire per paura di essersi perso il movimento: ecco il trend.
Quindi, onde non far parte di tali attori è meglio aspettare ed essere i primi a capire quando l’ energia cinetica dell’ “arco” sarà rilasciata.
Strumenti di analisi: analisi dei laterali.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: i due poliLONG & SHORT
Fabio Pioli
Esistono solo due poli attrattivi sul mercato: nord o sud, rialzo o ribasso. Eppure, e questo è il trucco, il difficile è capire in anticipo quale sarà la direzione assegnata.
Bisogna capirlo e non bisogna capirlo troppo presto, altrimenti si rischia di rimanere nella posizione giusta ma troppo a lungo prima della partenza.
Quindi, riassumendo:
- primo, NON sbagliare direzione , altrimenti si rischia di perdere soldi e tempo;
- secondo, non sbagliare i tempi , altrimenti si rischia di perdere capitale psicologico.
Tutto questo si inquadra nella situazione attuale: i grafici fanno intendere che si partirà per un grande movimento, che però non è ancora partito e la direzione è già decisa ma non ancora svelata.
A favore del rialzo ci sono i gap e la configurazione; a favore del ribasso ci sono i gap e la configurazione ( Figura 1 e 2 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Occorrerà quindi qualche tecnica “segreta” per capire quello che occorre capire, ossia lo sbilanciamento: la fine dell’ equilibrio che individua l’ inizio di una direzione.
Per ora, dobbiamo ammetterlo, abbiamo qualche “sentore” ma lo teniamo per noi, perché non è sufficiente.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario
Ftse Mib: lo spettacolo sta per iniziareLONG & SHORT
Fabio Pioli
“ Signori e signori venghino che lo spettacolo sta per iniziare!”
Proprio così: tutto fa presagire che il movimento, quello con la M maiuscola sia in procinto di partire.
Questo perché le forze della domanda e dell’ offerta si stanno confrontando tra scelta del rialzo e scelta del ribasso e quando questo accade, quando una delle due perde la presa, l’ energia si riversa prepotente verso la direzione opposta.
Abbiamo quindi, allo stato attuale, prima che gli equilibri cessino, motivi parimenti nobili e convincenti sia a favore del rialzo sia a favore del ribasso.
A favore del rialzo ci sono alcuni gap evidenti, una conformazione a testa e spalle rovesciato e una partenza “in strappo” al ribasso recente, da 21.300 punti, che graficamente non convince ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
A favore del ribasso vi sono alcuni gap più in basso, lo stesso testa e spalle rovesciato, che può anche essere negato e un trend primario che dal 2018 è ancora, ad oggi, ribassista ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Quindi è proprio a questa fase che occorre guardare per cercare quello squilibrio che faccia pendere la bilancia da una parte e crei il trend “dei miracoli” (in quanto le variazioni sono potenzialmente esplosive).
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
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*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: una patata bollenteDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ci siamo. E’ partito il movimento ribassista.
Oppure no? Stiamo soltanto caricando il grosso movimento rialzista?
Per ora possiamo dire solo una cosa: non è partito ancora niente, né al rialzo né al ribasso perché l’ oscillazione recente che ha portato le quotazioni da 21.500 punti circa di future sull’ indice Ftse Mib 40 ai 19.500 circa di Venerdì scorso è solo un pallido riflesso di quella che sarà la prossima oscillazione. Queste sono solo avvisaglie della volatilità che si impadronirà dei mercati finanziari.
Come facciamo a saperlo? E’ semplice.
Basti vedere la schizofrenia con cui il mercato fa strappi in questa fase.
I gap sono innumerevoli , sia al rialzo sia al ribasso. Per rendersene conto si guardino alcuni esempi in Figura 1 .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
I gap sono solo un indizio di quanto il mercato stia preparando per andarli a chiudere e, magari, proseguire.
Il punto è dove? Al rialzo o al ribasso? Oppure prima la rialzo e poi al ribasso?
Che dire? Ci sono buoni motivi tecnici a favore di tutte e tre le ipotesi predette.
Ed è per questo che sarà così importante affidarsi ai segnali che, in extremis, indicheranno probabilmente la direzione.
In assenza la patata è troppo bollente per essere maneggiata: non si saprebbe in quale direzione accodarsi con un rischio troppo evidente di sbagliarsi .
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: è partito oppure no?LONG & SHORT
Fabio Pioli
E il movimento direzionale sul Ftse Mib è partito al ribasso…
Oppure no?
Di certo quello indicato in Figura 1 è un movimento ribassista
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Però quello indicato in Figura 2 è di certo un movimento rialzista…
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E allora? Si proseguirà al rialzo a superar i 21.500 punti ( Figura 3 )?
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
O si proseguirà al ribasso a superare i 17.800 punti ( Figura 4 )?
Figura 4. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Attenzione, nulla è scontato, perché ancora non è successo niente. L’ unica cosa che si può dire è che, sebbene si sia in trend negativo e vi sia la possibilità di accelerazione ribassista, ci troviamo anche sui supporti quindi la cosa più probabile che possa avvenire è un rimbalzo.
Di certo vogliamo partecipare al prossimo movimento e lo diremo, anche se probabilmente un po’ in ritardo per esigenze di pubblicazione, su queste pagine.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib Italia Situazione PERICOLOSAInizia malissimo la settimana del post elezioni europee in Italia.
Il mercato inverte bruscamente la tendenza positiva che aveva dimostrato fino alle settimane pre elezione.
L'analisi ciclica indica a 17900 il SUPPORTO PIU IMPORTANTE da tenere monitorato. Potremmo chiamarlo "punto di non ritorno".
Probabile la connessione con le problematiche governative in atto gli operatori internazionali hanno cambiato view sul nostro paese?
Vedremo nei prossimi giorni. Certo le prime avvisaglie non sono ottimali.
Ftse Mib: si avvicina l’ ora XDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Oramai i lettori di questo appuntamento settimanale e tutti i tanti utenti di CFI lo sanno bene: cerchiamo sempre di tenere un “basso profilo”. Non solo perché ciò rappresenta un giusto requisito normativo ma anche e soprattutto per il rispetto che è giusto nutrire nei confronti dei mercati finanziari: essi non sono un gioco e vanno trattati con la considerazione, la prudenza, il timore ed il rispetto che meritano: non sono facili.
Tuttavia quando c’ è qualcosa di chiaro da dire, va affermato con decisione, al fine di trovarsi ben preparati di fronte a tale eventualità probabilistica.
Pertanto va detto questo: si avvicina l’ ora X.
Ciò deriva da quanto ci si aspettava di osservare e che effettivamente si è verificato: la lateralizzazione prolungata.
Sono 13 settimane che il future sull’ indice Ftse Mib 40 si muove non discostandosi dai prezzi di area 20.765 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Tutti i laterali sono processi preparatori a grossi movimenti.
Per convincersene si guardi ai periodi precedenti (historia magistra vitae): non si troverà mai alcun movimento che non sia nato da un processo laterale ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E se andassimo indietro nel tempo vedremmo la conferma di questo principio ancora e ancora, a dimostrazione che le oscillazioni, a dispetto di quanto suggeriscano alcuni, non sono casuali ma sorrette da una legge sempre vera e immutabile.
Anche questa volta dunque possiamo affermare che vi sarà un grosso movimento.
Scoccherà la sua ora, l’ ora X e noi ci apprestiamo a prenderlo.
E come le altre volte non sapremo la direzione fino a quando non sarà stato il mercato stesso a segnalarcela.
Strumenti di analisi: lateralizzazioni, supporti e resistenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FTSEMIB - Se non recupera, si mette male.Buon Lunedì cari traders,
oggi mi sono apparsi alcuni segnali poco rassicuranti sui grafici.
Senza allarmismi ma, come potete vedere, da qualche giorno si è consolidata una rottura del trend in atto da inizio anno.
In caso di mancato recupero nelle prossime sedute, si rischia una vera e propria inversione.
Seguitemi, scrivetemi e commentate pure dicendomi la vostra opinione.
TradingCoach
Ftse Mib: montagne russeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Pronti per le montagne russe?
Ma attenzione alla direzione perché non è scontata.
Sto parlando ovviamente della prossima direzione dell’ indice Ftse Mib 40 e del suo future.
Tutto induce a pensare che vi sarà un prossimo grande movimento direzionale ma entrambi i sensi di marcia hanno fattori a favore e fattori contro.
Parliamo dei gap esistenti sul grafico, ad esempio.
Verso il basso sono a 19.555 e 18.165 ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Verso l’ alto sono a 21.190, a 21.545, a 22.535 e a 23.910 ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Si sa che quando si scende sembrano più credibili quelli in basso e viceversa ma esistono entrambi, in verità e, come sappiamo, l’ analisi tecnica dice che, prima o poi essi verranno rivisti.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI