Ftse Mib: è l’ ora decisiva.
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Nell’ articolo della scorsa settimana(“Ftse Mib: domande sul futuro”) avevamo interpretato correttamente la possibilità che dal processo laterale precedente, in corso tra 22.800 punti e 22.000 punti di future sul nostro indice Ftse Mib 40, si fosse passati ad un nuovo laterale, più allargato: tra 23.700 e sempre 22.000 punti (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Questi processi non sono innaturali, anzi.
Seguendo il principio che i prezzi devono necessariamente oscillare in un percorso che permetta il massimo dubbio possibile, questa era la cosa più logica potesse avvenire.
Ma adesso, laddove i cuori del piccolo risparmiatore cominciano a fibrillare e dove i polsi tremano per il dubbio di non sapere cosa fare o dove, alternativamente, ci si crogiola in un falso senso di sicurezza, cosa accadrà?
Adesso, paradossalmente, le porte si spalancano per il ribasso, purché si sappia correttamente interpretarne l’ input, il segnale, il punto di entrata.
Perché?
Principalmente perché le porte del rialzo rimangono chiuse (o, è meglio dire, socchiuse, in quanto, la certezza del 100% è sempre da escludere a priori per qualsiasi evento).
Sono chiuse, serrate, per tre motivi molto seri, che escludono l’ acquisto in questa fase, a meno che non si voglia intestardirsi contro le probabilità,:
1) perché il mercato, che alterna sempre fasi di salita a fasi di discesa, è andato crescendo per 14 mesi ed è andato invece decrescendo o, più propriamente, lateralizzando, per soli 3 mesi: non sembra sussistere una proporzionalità adeguata tra tempi di salita e di discesa (Figura 2);
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) perché sembra improbabile che resistenze, poste a 23.700 punti, così fondamentali e forti in quanto mai rotte da quasi 10 anni a questa parte, vengano forate senza aver prima dato il tempo necessario a ri-accumulare forza (Figura 3);
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
3) perché sembra che l’ intera salita possa essere interpretata come un fase di rimbalzo (Figura 4): se ciò fosse vero la cautela sarebbe d’ obbligo e catapultarsi a comprare sembrerebbe un comportamento avventato.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In conclusione, mettersi short senza prima un segnale è sbagliato e mettersi long è sbagliato.
L’ unico comportamento giusto è, a nostro avviso, mettersi short, ma solo dopo avere prima osservato un segnale di entrata oggettivo e misurato.
Il metodo, la disciplina e l’ attesa sono tutto, per portare la statistica e le probabilità dalla propria parte.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
Ftsemib_analysis
PROVA DEL FUOCO PER FTSE MIBLONG & SHORT
Il primo livello soglia sul future sull’ indice Ftse Mib40 è stato vagliato e superato.
Si trattava di 22.800 punti.
Adesso il mercato sembra essere uscito dal processo laterale precedente per entrarne in uno nuovo: precisamente tra 23.700 e 22.000 punti di future (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Dopodiché cosa succederà?
Se andiamo a considerare le resistenze storiche (storiche perché contengono i prezzi da quasi dieci anni a questa parte) sembra difficile che vengano rotte in questo frangente.
I motivi sono almeno duplici:
1) si arriva a tali livelli dopo una salita ininterrotta di un anno e quattro mesi (figura 2).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
2) la forma grafica non sembra appropriata in quanto corrisponderebbe ad un rimbalzo piuttosto che ad un rialzo vero e proprio (figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La prova del fuoco è comunque a 23.700.
Ftse Mib: domande sul futuro.
E se dalla fase di processo laterale che ha come estremo superiore 22.800 punti (di future sull’ indice Ftse Mib 40) e come limite inferiore 22.000 si fosse passati ad una banda oscillatoria più ampia, tra 23.700 e 22.000 (Figura 1)?
Ce lo chiediamo perché non sarebbe un processo nuovo o anomalo: dobbiamo sempre tenere ben presente che il comportamento usuale dei mercati in generale è quello di stare molto fermi, a volte fino allo sfinimento, e questa condotta non esulerebbe da ciò che conosciamo di essi.
Non deve sfuggire anche il fatto che 23.700 punti sarebbe anche il livello di resistenza “decennale” , il “finis terrae” dei tentativi di rimbalzo che si sono susseguiti inefficacemente dal 2009 ad oggi (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
E allora sarebbe proprio il luogo ideale dove le banche potrebbero cacciare gli stop-loss, se il movimento risultante finale di tanto laterale fosse proprio il ribasso.
E’ solo una domanda ma occorre porsela in attesa che i segnali rivelino il da farsi oggettivamente, perché area 22.800- 22.600 rappresenta il baluardo precedente i livelli suddetti (di area 23.700) e, allo stato attuale, è incerta la sua tenuta o rottura.
Dopo queste domande, una certezza : noi non ci metteremo a comprare.
La ratio deriva da asincronie tra durata del rialzo (un anno e quattro mesi) e durata del movimento contrario (tre mesi scarsi, ad ora) ma anche dalle forme.
Elliott , o meglio il metodo di analisi che ne porta il nome, va preso “con le pinze” ma qualche quesito lo pone : se è vera la forma di Figura 3, infatti, si tratta solo di un rimbalzo e si deve scendere. Ciò non va trascurato, soprattutto adesso.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Quindi se i prezzi partiranno da 23.700 o da 22.800, noi sempre uno short proveremo, a tempo debito e subordinatamente a segnale probabilistico.
Nulla faremo senza.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
FTSEMIB, SCOPRIAMO CHI E' IL COLPEVOLEQuale sarà il finale di questo thriller che sta andando in onda sull’ indice italiano?
Chi sarà il colpevole: il rialzo o il ribasso?
Perché la sensazione è che presto sapremo in quale direzione verrà rotto questo elettrizzante laterale che incombe ormai da ben trentuno settimane sull’ indice Ftse Mib e sul suo future.
Andiamo a riepilogare l’ antefatto: numero uno , da sette mesi a questa parte i prezzi rimangono tra 22.800 punti e 22.000 punti di fib (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Numero due , sappiamo per conoscenza sicura di come funzionano i mercati che da questa fascia si deve uscire e si deve uscire in accelerazione : le fasce laterali significano infatti accumulazione o distribuzione.
Quello che manca è il nome dell’ assassino, come abbiamo detto: rialzo o ribasso.
Non lo sappiamo, altrimenti saremmo già in posizione, ma, come in ogni buona trama da romanzo giallo, abbiamo alcuni indizi :
1) la salita precedente, iniziata a novembre 2016, è durata un anno e quattro mesi fermandosi con i top di fine gennaio 2018; lo storno in corso è invece in atto da solo meno di tre mesi;
2) i prezzi sono a ridosso di resistenze “storiche” , poste a ridosso del valore 23.700 di fib che respingono i prezzi da quasi dieci anni a questa parte (Figura 2);
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
3) la salita predetta sembra essersi compiuta in modo “equivoco”, quanto meno a giudicare dall’ analisi di Elliott, in quanto la forma sembrerebbe più consona ad un rimbalzo piuttosto sto che ad un rialzo con tutti i crismi (Figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Perciò l’ indiziato principale è il ribasso. La prova, a questo punto sarà un eventuale puro e semplice segnale che confermi la direzione.
Ftse Mib: settimana importantePotrebbe, quella entrante, rivelarsi una settimana importante per le sorti dell’ indice italiano.
Diciamo questo perché siamo arrivati a toccare nuovamente le resistenze (che abbassandosi si trovano in area 22.600 del future sull’ indice Ftse Mib 40) (Figura 1)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
di un laterale, che, fatta salva una falsa foratura avvenuta al rialzo, va da 22.800 di top a 22.000 punti di bottom (di future ) e che perdura da 31 settimane ormai (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e chiunque sa per certo, in base all’ esperienza, che più un laterale è durevole più sarà probabile che partirà un movimento direzionale e forte.
Come sempre avviene, non deve stupire che la direzione futura non sia “telegrafata”: siamo in borsa e trattiamo di soldi: prenderli non può e non deve essere facile.
Tuttavia sappiamo alcune cose importanti e, per ultimo, sarà l’ oggettività di un segnale che ci toglierà dall’ empasse.
Queste tre cose sono:
- nel passato prossimo siamo saliti, senza grosse interruzioni, dal novembre 2016 al febbraio 2018, ossia da un anno e quattro mesi e siamo fermi da solo due mesi : non siamo ancora in pari nel computo secondo la regola dell’ alternanza tra rialzi e ribassi (non che ci debba essere una coincidenza assoluta, naturalmente, ma una certa proporzionalità sì):
- ci troviamo alle prese con resistenze che è corretto definire “ storiche ” perché hanno respinto i prezzi da poco meno di dieci anni a questa parte, che si collocano precisamente a 23.700 punti di fib, mentre i supporti dello stesso movimento sono ben più distanti: a 17.800 punti (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
- la passata salita è avvenuta in maniera “ sospetta ”, dal mio punto di vista, perché i movimenti veri non avvengono (se l’ interpretazione grafica che faccio è giusta) in tre onde (A-B-C in Figura 4) ma in cinque. Piccolo dettaglio che può fare la differenza.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora, buona stasi a tutti in attesa che la forza direzionale arrivi.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
Ftse Mib: marcia di avvicinamento.Procede la marcia di avvicinamento dell’ indice Ftse Mib 40 verso le sue resistenze di lungo periodo, poste sempre all’ interno del grande laterale “monster” che si è creato tra 22.800 e 22.000 punti di future e che va avanti ininterrottamente da ormai trenta setiimane (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Queste resistenze potrebbero però rivelarsi una semplice linea Maginot perché il grafico parla di salita ininterrotta per un anno e quattro mesi e noi sappiamo, come si vede anche dal grafico di Figura 2, che, per il principio dell’ alternanza tra rialzi e ribassi, diventa imprudente scommettere su un prossimo rialzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non lo faremo.
Anche perché, a rincarare la dose, esiste sia la forma grafica “da rimbalzo” con cui il mercato è salito (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
sia gli innumerevoli gap, che esistono e che occorre ricordarsi (Figura 4).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In definitiva, dunque, cercheremo, sulle resistenze, se dovesse andarci, un segnale short e non long per i motivi suddetti, con un’ dea di lungo periodo, dettata dalla lunga lateralizzazione (ogni lunga lateralizzazione precede un trend).
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, nalisi onde di Elliott, analisi dei gap.
ftsemib in laterale: LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA
E’ facile notare come la fascia di oscillazione laterale 22.800 – 22.000 punti sul future sull’ indice Ftse Mib 40 sia molto lunga e precisa (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Sono infatti ben ventinove settimane che i prezzi, salvo brevi escursioni al di fuori delle bande, rimangono compressi entro i sopracitati livelli
Ciò non è per niente anomalo: sappiamo bene che il mercato resta in laterale all’ incirca per il 90% del suo tempo.
Altrettanto normale è però attendersi una fuoriuscita violenta e direzionali da tale fascia.
In quale direzione?
Allargando un poco il quadro possiamo osservare come ci troviamo in prossimità di resistenze, poste a 23.700 punti di fib, per la precisione, addirittura storiche, ovvero mai superate negli ultimi dieci anni e, per di più, dopo un movimento di risalita ininterrotto di oltre una anno e quattro mesi.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Difficile che il Ftse Mib trovi la forza di superare tali resistenze o, quanto meno, lo deve dimostrare.
Ftse Mib: la prossima grande oscillazione sarà matematica.Avete visto come si può fare affidamento sulla matematica?
Nell’ articolo della scorsa settimana ( “Ftse Mib: il grande balzo” si era scritto: “Credo che sia impossibile che, data la situazione di grande lateralizzazione che è dato osservare sull’ indice italiano, non si prefiguri una prossima grande oscillazione”.
E così, già in parte, è stato, dato che, rispetto alla chiusura della settimana precedente, l’ indice italiano ha flesso di quasi 4 punti percentuali, -4% (Figura 1)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Più ampia ancora è stata la variazione in negativo dia alcuni singoli titoli: Telecom: - 4,5%, Exor: -5,5%, Brembo: -4,3%, CNH Industrial: -8,1%
Ma sarebbe stato possibile prevedere l’ appena trascorso aumento di volatilità?
Certamente, poiché la borsa è sottoposta a leggi matematiche infallibili.
La lunga lateralizzazione dei prezzi del nostro indice tra 22.800 e 22.000 punti, infatti, non poteva fare altro che portare come conseguenza un’ accelerazione dei prezzi (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Il bello è che non è finita qui: non può finire qui.
Come è stato in passato , infatti, la durata delle lateralizzazioni deve necessariamente, matematicamente, essere proporzionale alla portata del movimento successivo (Figura 3).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Qual è la buona novella in tutto questa matematica e precisione?
Che si può trarre un r eddito extra dai mercati finanziari.
Tu lo puoi fare?
Da soli non si può: non si conoscono le leggi.
I fondi non possono farlo: sono esposti alla volatilità.
Le banche (mondiali) lo fanno certamente, ma lo fanno solo per loro.
Se non ci fosse la matematica noi comuni mortali saremmo chiamati fuori.
Fortunatamente la matematica c’è, e con la matematica che ti copre le spalle, è più il rischio di non farlo, e passare la nostra breve vita a provare inconcludentemente, che quello di farlo.
Non credi? Anche io la penso così e penso che sia incombente la prossima grande oscillazione. Matematica. Da prendere assolutamente.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici.
FTSE MIB, il punto della situazioneLONG & SHORT
Prove di scosse telluriche sul Ftse Mib?
Di certo a distanza di un anno e quattro mesi dall’ inizio del movimento rialzista italiano che, ricordiamo, fino a prova contraria rappresenta solo un rimbalzo, il processo laterale attuale risulta singolarmente sospetto.
Cosa si intende?
Sappiamo che ogni lateralizzazione è simile ad una molla che si carica di energia cinetica, pronta a rilasciare tale forza incamerata in un moto direzionale successivo.
In parole povere che esulano dai libri di fisica, ci sarà certamente una grossa oscillazione che farà fuoriuscire i prezzi dal canale 22.800-22.000 di valori del future sull’ indice Ftse Mib40 (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E la portata di tale movimento è normalmente proporzionale al periodo di laterale, nel nostro caso ventotto settimane.
Attendiamoci un moto tellurico.
Ftse Mib: il grande balzo.Pronti per il grande balzo?
Credo che sia impossibile che, data la situazione di grande lateralizzazione che è dato osservare sull’ indice italiano, non si prefiguri una prossima grande oscillazione.
Ciò perché è un dato appurato matematicamente che esiste una proporzionalità tra la durata del laterale e il movimento successivo.
Dal momento che, come si può chiaramente osservare in Figura 1, la fase laterale dura da ormai ventotto – ventinove settimane, difficile che non si assista ad un vicino grosso movimento.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La legge è infatti definita e ineluttabile.
Impossibile che non si verifichi ancora e ancora.
Si guardi al passato: prima di esplodere verso l’ alto, a fine 2016, i prezzi erano rimasti fermi tra 16.200 e 17.000 per venticinque settimane; a gennaio 2016, i prezzi avevano stanziato prima in area 23.800 – 22.800 e poi tra 22.800 e 21.600 per complessivamente trentanove settimane per poi esplodere al ribasso pin un ribasso di ben 7.000 punti (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma, la storia si ripeterà, perché non si può sfuggire alla matematica della borsa.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici.
Ftse Mib: l’ origine e la fine del movimento.Poniamo uno sguardo di lungo periodo al grafico del future sull’ indice italiano Ftse Mib.
Noteremo un aspetto certamente molto rilevante, ovvero che le quotazioni hanno terminato di salire proprio ai livelli di resistenze, risalenti al settembre 2009, dunque quasi “decennali”, che si collocano in area 23.700 punti
Sempre ragionando in questi termini temporali scopriamo che la chiave di volta per individuare se tali resistenze memorabili verranno abbattute risiede nell’ inizio dell’ oscillazione.
Come sempre la fine di qualcosa è già contemplata nel suo principio.
L’ origine del movimento, seppure estremamente importante, in tutta verità, non mi appare eccessivamente chiara.
Essa, datata dai minimi del 2012, può assumere due forme alternative e solo qualche dettaglio, attualmente non del tutto riconoscibile, potrebbe far propendere per la giustezza di una delle due.
La prima forma, rialzista, di Figura 2, significherebbe che, dopo tutte le oscillazioni del caso, i massimi di 23.700 punti dovrebbero necessariamente essere rotti al rialzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Questo perché le onde totalmente composte di 5 movimenti (1-2-3-4-5), dette impulsive secondo l’ analisi di Elliott, sono onde di rialzo , destinate ad essere superate da un movimento rialzista successivo.
La seconda forma possibile, di Figura 3, è invece una tipologia incline al ribasso: essa necessita, dopo le varie oscillazioni, di essere seguita da un movimento a rompere all’ ingiù i 12.000 punti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Come si vede, in assenza di un chiaro criterio selettivo, entrambe le interpretazioni sembrano equamente probabili.
Quello che invece appare più chiaro e, che, pertanto, può fungere da guida per determinare il giusto comportamento da tenere , è il medio periodo.
Su tale orizzonte temporale, evidenziato su un grafico settimanale, emerge come l’ ultimo movimento rialzista, che ha nuovamente portato i prezzi in area 23.700, sia facilmente interpretabile come un rimbalzo ( Figura 4).
Questo frangente da solo deve dunque indurre grande prudenza nel ritenere che le resistenze siano da subito superate perché si necessiterebbe di uno storno prima di eventualmente considerare tale ipotesi.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E i supporti forti di tale storno passano per area 18.000 punti.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
Italy & political DivergencePassate le elezioni ... passate le feste?
Bè da festeggiare c'è stato ben poco, vista l'apertura a -2% circa il giorno 5 marzo post elezioni e con i BTP sui minimi.
Fondamentalmente il mercato azionarioItaliano ha recuperato chiudendo a -0,30 % circa FTSEMIB, questo perchè forse c'è una netta decisione del popolo di creare un governo? i risultati sono comunque 31% del movimento 5 stelle partito più gettonato, 37% alla coalizione del centrodestra e la debacle al 18% del pd.
Forse però a festeggiare è stata la Germania che ha riconfermato come leader la Merkel ed il DAX dopo un'apertura a -1% e con un minimo molto profondo quasi al 2% ha recuperato in grande accelerazioni con un 1.70% circa.
Ora il dado è tratto e la creazione di un governo di compromessi è auspicabile, ma tecnicamente vedere al dialogo M5S/DiMaio & Lega/Salvini sarà bella tosta, però sono entrambi giovani e chissà forse tra i due ci sarà intesa.
Ad onor del vero però i governi "non di sinistra" al FTSEMIB storicamente portano sempre a tendenze negative, staremo a vedere.
Venendo al pettine ....
a livello grafico si apre la possibilità di sfruttare un bel movimento di divergenza per il nostro FTSEMIB, l'RSI di poco ne dà conferma e i minimi decrescenti pure, la volatilità tutto sommato è quella giusta per far tornare il FTSEMIB ai livelli di resistenza, ovvero spingere il rimbalzo sino ad area 22400 punti e se tutto và per il verso giusto sino ad area 2 di resistenza che è prevista in zona 23200 punti.
Molto importante è il supporto di 21500 punti che divide la tendenza negativa da quella positiva, infatti uno sforamento di questo livello porterebbe il FTSEMIB in territorio negativo e con brusche accelerazioni a ribasso tra cui l'obiettivo di 20000 punti che potrebbe chiudere un gap aperto.
Buon Trading
SantePTrader
FitseMib, livello criticoLe elezioni sono sicuramente un momento d'incertezza e con strumenti semplici come medie mobili e Fibonacci potremmo pensare ad un'interessante storno sulle quotazioni del nostro indice. Proprio una violazione della media mobile a 200 periodi ci aprirebbe la strada verso il 38.2 di Fibonacci dell'ultima gamba rialzista.
Ftse Mib: orologio svizzero.Il mercato è davvero una macchina precisa.
Lo si può notare da come oscilli da resistenze ( nel nostro caso era area 23.700 ) a supporti ( area 22.000) e viceversa in modo cronometrico.
Anche la prossima oscillazione presenterà queste caratteristiche di precisione e prevedibilità. Occorrerà però misurarne bene lunghezze e tempi perché la stessa esattezza di comportamento è allo stesso tempo garanzia di dubbi ed errori massimi se non si dispone della meticolosità e degli strumenti giusti per la misurazione.
Qualche valutazione generale può essere però fatta anche per i non addetti ai lavori, sempre in base al grafico, al fine di poter fornire informazioni sulla condotta più accorta e su quella meno accorta.
Una delle ineluttabili certezze sul comportamento passato e futuro dei prezzi è che esso alterna movimenti in salita a movimenti in discesa.
E’ semplice è banale, e abbiamo promesso di muoverci su questa linea, ma non è per questo meno vero anche se troppo spesso ce ne si dimentica.
Guardando il grafico precedente però risulta evidente come chi compri lo faccia sperando che questa volta la legge non funzioni.
Non è un qualcosa di razionale, anche se, naturalmente le possibilità che abbia ragione, seppure minime, esistono.
E’ questo il bello della borsa: talvolta, facendo qualcosa di non corretto, guadagni. Ed è questo che ti rovina per tutte le volte successive. Meglio evitare.
Un altro aspetto interessante, del quale non si può non tenere conto è il modo in cui l’ ultima oscillazione, che ha toccato le resistenze di area 23.700 punti di fib è avvenuta.
Se questa fosse davvero, come sembra, un semplice rimbalzo, il ritorno indietro delle quotazioni potrebbe essere pronunciato
Le precedenti due misurazioni inducono dunque alla prudenza nei confronti della direzione long del mercato.
Va però, in tutta onestà, aggiunta una precauzione: non si faccia neanche short senza disporre di segnali ( un segnale è un valutazione quantitativa che assegna una probabilità a ciò che si sta facendo ).
Se non si può assegnare un numero a quella che è un’ operazione, vuol dire che le probabilità saranno avverse.
Ci si ricordi sempre infatti che ogni volta che si investe, lo si fa contro gli investitori di professione, che quei numeri, quelle misurazioni, quelle metriche le conoscono come facenti parte della loro routine di lavoro, quindi ogni volta che ci si trova contro, le probabilità di guadagno saranno naturalmente basse.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
Dalle resistenze ai supporti e dai supporti alle resistenze.Ma se il mercato è una macchina così precisa , tanto che livelli individuabili a volta anni o mesi prima ( vedi i livelli di resistenza e di supporto tracciati sul future sull’ indice della borsa italiana Ftse Mib 40) non riescono ad essere scalfiti, perché il 99% delle persone riesce ancora a non trarne nessun guadagno?
Queste informazioni sui livelli sono facilmente disponibili e certe, quello che manca è disporre di tutta l’ esperienza necessaria per capire cosa fare e anche cosa non fare a tali prezzi.
Manca la conoscenza delle probabilità, di una misurazione alta o bassa da assegnare ad ogni azione.
Senza di quello non si può fare niente.
Con riferimento alla situazione attuale , stiamo parlando del fatto che in area 23.700 occorreva disporre di segnali chiari e precisi per affermare senza ombra di dubbio che non era lecito comprare.
A ben guardare, anche non fruendo di un sistema professionale, tali indicazioni erano facilmente disponibili: effettuare senza pause circa 8.000 punti in una forma che ricorda il “ rimbalzo ” non è certo segno di alte probabilità di successo per chi ha comprato titoli italiani.
Per il futuro cosa dire, rimanendo su queste pagine?
Che ciò rimane vero anche allo stato attuale e nonostante prezzi lievemente più bassi: un mercato che sale per quindici mesi quando scende non si limita a scendere solo per due settimane.
La durata delle discesa deve sempre avere una certa correlazione con la durata della salita.
Ftse Mib: è forse scattata la trappola?Spesso si trascurano le informazioni in proprio possesso, come descritto nell’ articolo della scorsa settimana ( “Ftse Mib: sempre la solita storia” ).
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Recentemente, ad esempio, si sono trascurate tre verità ben chiare, ossia :
1) che eravamo giunti alle resistenze di area 23.700, livelli ben significativi in quanto rappresentanti soglie respingenti dei prezzi da circa dieci anni a questa parte;
2) che eravamo giunti sino a tali soglie senza pause ( elemento allarmante perché sappiamo che i mercati non possono non alternare salite a pause o a discese ) ;
3) e che si potevano e possono tuttora nutrire motivati sospetti perfino sulla natura del rialzo che ha portato i prezzi sino a 24.000 punti ( ciò è dovuto alla più probabile forma grafica che è tipica dei rimbalzi piuttosto che dei rialzi ).
Esistevano sufficienti elementi di prudenza. Ammettiamolo.
Ma allora perché nessuno ha venduto le sue posizioni rialziste in area 24.000?
Perché è sbagliato il focus, il punto di attenzione. Vedete, a 24.000, il mercato vale appunto 24.000. Non sai quanto varrà il giorno dopo. Ma se ti fissi sul pensare a quanto varrà il giorno dopo anziché sugli elementi oggettivi in tuo possesso, che possono guidare il tuo comportamento a prescindere dai prezzi, il giorno dopo ti sarai ritrovato a 22.000 punti, come effettivamente è accaduto e sarai di nuovo daccapo, ossia a cercare di predire quanto varrà il giorno dopo.
Con esiti disastrosi.
Facciamo l’ esempio di due titoli importanti del listino italiano: ENI e ENEL.
In meno di due settimane hanno perso entrambi quasi il 12% riportando le quotazioni sotto il livelli rispettivamente di tutto l’ anno 2017 e del Giugno 2017 .
Cosa significa questo? Che chi ha comprato da un anno a questa parte ( e molto oltre ) Eni, e chi ha comprato da sette mesi a questa parte Enel, è passato dal “guadagnare” ( tra virgolette perché non si è guadagnato fino a quando non si è chiusa la posizione ) al perdere.
E posso sentire i loro pensieri adesso: pensano di comprare ancora per mediare i prezzi e vendere tutto una volta che i prezzi saranno rimbalzati.
Ancora una volta fanno lo stesso errore senza rendersene conto. Stanno ancora cercando di prevedere i prezzi futuri, ma questo sta avvenendo solo nella loro mente.
Come se ne esce?
La borsa non è così facile come comunemente si pensa.
S e ne esce solo essendo molto, estremamente disciplinati e non seguendo i propri pensieri ma facendo qualcosa solo ed esclusivamente quando se ne conoscono le probabilità.
Conosci con precisione le probabilità si quello che stai facendo? Bene. Altrimenti meglio non fare nulla.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
Ftse Mib: quasi sulle resistenze. Analisi con elliot.Con due settimane consecutive di rialzo, il future sull’ indice italiano ha portato le sue quotazioni a ridosso delle resistenze di lungo periodo: area di prezzi 23.700 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Per cercare di capirne l’ epilogo occorre però ricostruire la genesi del movimento, se è vero che l’ inizio dice sempre qualcosa della fine.
Facciamo dunque un passo indietro nel tempo e vediamo come tutto è cominciato.
Nel Novembre 2016 sapevi solo due cose:
- che il movimento ribassista ( schema A – B – C in Figura 2 ) era probabilmente terminato e che sarebbe stato facile assistere ad un non meglio specificato movimento rialzista,
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
- che tale movimento rialzista sarebbe stato, probabilmente, a sua volta, un rimbalzo, perché iniziante non con un forma impulsiva ( 1-2-3-4-5 ) bensì con una più incerta forma A – B – C ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Per quanto un rimbalzo possa essere violento ( una delle forme che può assumere è quella di un’ onda C particolarmente estesa ( Figura 4 )), tanto da poter giustificare la volontà di prenderne parte, esso è pur sempre un rimbalzo.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se dunque l’ interpretazione grafica fosse corretta ne conseguirebbe che i minimi passati non sono a prova di rottura.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
Ftse Mib: un rally inversoCome succede spesso le attese per un rally di fine anno hanno deluso le aspettative.
Non esiste infatti nessuna statistica rilevante a supporto dell’ aspettativa di una salita delle quotazioni per l’ ultimo periodo dell’ anno e tutto si limita a livello di “detto” o usanza.
Così come per le notizie.
Come scritto nell’ articolo “Ftse Mib: ma come non era forte?” il conflitto si può risolvere esclusivamente a livello comportamentale, non predittivo.
Era giusto entrare long in area 22.400 - 23.000 (Figura 1)? No. Ma non perché si sapeva che i prezzi sarebbero scesi. Non sarebbe stato giusto entrare long anche se si fosse poi saliti.
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Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Un comportamento deve essere corretto ex- ante, perché nasce in condizioni future sempre dubbie ed incerte e, nel nostro caso, non era corretto comprare perché si sarebbe comprato in un mercato già in trend rialzista e non “all’ inizio” di un trend rialzista.
Ci si sarebbe trovati in condizioni di rischio non conosciute ed esposti a probabilità di storno. ANCHE SE FOSSE SALITO ( e questo è più difficile da comprendere, visto che adesso si osserva un grafico che è sceso).
Cosa ci riserva il 2018, dunque.
Per non contraddirci, togliamoci dal mondo soggettivo delle previsioni, delle idee e della confusione mentale e facciamoci un augurio: che terremo sempre il comportamento giusto.
Per fine 2017 esso consisteva nel non acquistare e nello shortare; a inizio 2018 consisterà nel gestire bene la posizione short.
I primi livelli di supporto sono rispettivamente quelli attuali, 21.500 e 21.100 ( Figura 2)
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Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
poi ci sono le coperture dei gap a 19.330 e 17.800 circa (Figura 3)
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Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
senza naturalmente escludere ( ma non verrebbe presa a meno di aver prima fatto uno storno serio) una coda di rialzo che tocchi i 23.700 punti ( Figura 4 .)
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Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi per il 2018 faccio a tutti un augurio di fare sempre le scelte giuste!
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ftsemib testa e spalle Con riferimento alla figura di “testa e spalle” evidente in formazione sul grafico del future sull’ indice Ftse Mib 40, la linea del collo, o “neck line”, passa attualmente per 21.700 punti.
Oltre tale livello i prezzi saranno liberi di spingersi all’ ingiù trovando eventuale supporto in area 21.500 prima e 20.500 poi (Figura 2);
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
tenuto il livello invece i prezzi saranno in grado di ripartire per il rialzo e rompere il massimo precedente di 23.100 punti (Figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Fuzzy target 16.000 Versione Ribassista Visto che ho risvegliato gli animi e le coscenze...propongo una seconda versione Con bellissimo PullBack RIBASSISTA !
la data della verità se non siete a mercato è 8 di Gennaio ...chissà la verità lo dica :-) hahahah
nessuno può fare previsioni sul Fuzzy e ben insaccato e gli investitori/trader decideranno strada Facendo ...
certo è che possiamo sfruttare estremizzazioni del movimento per ricoprirci in un senso o nell'altro !!
ancora tanta LATERALITA' fino al 2023 ...la strada è lunga !!
piccola perla cerchiamo conferme dagli indicatori : ATR e Directional Moviment = scopriremo la verità :-)
target 18.400
Buon Gain ALL
Ftsemib, fumo negli occhi. L'importanza di un metodo.Ebbene sì: come scritto negli articoli delle scorse settimana “Ftse Mib: il tramonto del rialzo” e “Ftse Mib: panta rei”, tutto finisce.
E tutto muta nel suo opposto.
Per quanto ci riguarda, dunque, con la rottura della trend line rialzista il trend, da rialzista è diventato ribassista .
Ma se la legge vale per il rialzo vale anche per il ribasso: anch’ esso finisce e muta nel suo opposto.
E’ possibile quindi che il movimento ribassista partito a 23.100 punti sia terminato in area 22.000 – 21.900 ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tutto finisce, tutto muta, tutto riprende, tutto cessa.
Anche se dunque il ribasso dovesse continuare, non ci si può certamente attendere che un movimento lungo in direzione negativa non subisca le sue interruzioni e i suoi rimbalzi . Inoltre, a dire tutta la verità, per ora il movimento di ribasso, oggettivamente, non ( ancora ? ) si può ancora classificare come “ di lungo periodo” ma solo di breve .
Insomma, come al solito, all’ inizio di un eventuale forte movimento in qualsiasi direzione, il mercato deve gettare un po’ di fumo negli occhi di tutti, tramite movimenti intermedi difficili da interpretare o fuorvianti.
E’ quasi impossibile assistere al contrario, ovvero ad un movimento forte che inizia in maniera repentina e inequivocabile. Iniziano tutti “alla chetichella”.
L’ unica cosa che chiunque sa per certo sono i livelli: 21.900 – 22.000 è il primo obiettivo di QUESTO movimento ribassista, 21.870 è il livello di rottura affinché il mercato sia considerato ribassista di lungo periodo, 22.400 è il livello oltre il quale il mercato tornerebbe rialzista per, eventualmente, mirare ai 23.700 punti di obiettivo rialzista di lungo periodo oppure da dove ripartirebbe al ribasso in caso di rimbalzo.
Fuori da tutta questa nebbia di prezzi e oscillazioni, l’ unica cosa che può guidare un operatore professionista è la sua guida, ossia il metodo.
Il metodo ti dice se entrare o non entrare, con quanto entrare, entro quanto tempo entrare ( minuti o ore o giorni ), a quale prezzo preciso, dove mettere gli stop- loss, in base a quale criterio modificarli, dove uscire, entro quanto uscire, ogni quanto osservare i prezzi, quando non osservarli, ecc.. ecc..
Siamo dunque entrati short? Sì, assolutamente: la guida ci ha detto di entrare.
Siamo pronti ad uscire? Sì assolutamente, seguiremo la guida.
Sappiamo dove? No, assolutamente! ( e questo è molto importante: non possiamo saperlo ). Ci guiderà la nostra guida fuori dalla nebbia. Se dovremo uscire per poi rientrare lo faremo, se dovremo rimanere perché ci verrà così indicato dalla guida, lo faremo.
Ci fidiamo di chi ci guida: il metodo .
Come dico sempre: “il futuro non lo conosci, il contortamente giusto da adottare, sì”.
Quindi, nonostante ci sia nebbia, è tutto molto chiaro
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