DAX: primo segnale di ripresaIl prezzo di partenza dell'ultimo ciclo settimanale ribassista (linea e cerchio rosso) è stato violato al rialzo dal massimo ciclico (cerchio blu) del settimanale rialzista partito il 7 marzo e chiusosi ieri (cerchio e linea nero). Questo è un segnale di inversione sul ciclo trimestrale inverso che ora proseguirà segnando via via nuovi massimi relativi fino alla sua chiusura che per ora non è imminente. Primi target in area 14800-15000
ATTENZIONE: i cicli, come qualunque altro tipo di analisi con tengono conto ovviamente fattori esogeni al mercato, e purtroppo ora non mancano per le tristi e note vicende. Inoltre, qualora questi fattori non influenzassero l'andamento, bisogna sempre tenere presente che la volatilità è alta e a nuovi massimi relativi possono seguire discese pericolose per gli stop.
La violazione della partenza del ciclo settimanale partito ieri, rimetterebbe in gioco gli orsi anche se non ancora al ribasso il nuovo ciclo trimestrale partito il 7 Marzo.
La presente è la mia visione e non è un sollecito ad operare.
Indici
MIB: la fiera dei 3 tempiSul minimo di Lunedì e con la chiusura dell'ultimo gap, quello di esaurimento, sembra proprio si sia chiuso il ciclo biennale con precisione Svizzera: 16 marzo 2020 - 7 marzo 2022. Il tutto si è svolto in un ciclo a tre tempi ognuno dei quali composto a sua volta sempre di tre tempi. Ora ci aspetta la ripartenza di un nuovo ciclo e tutta un altra storia, la spinta di questi giorni rientra nella normalità di una ripartenza ciclica, non deve stupire ed era anche prevedibile, piuttosto con gli eventi in corso e la volatilità alle stelle non è semplice prendere decisioni sul medio e lungo periodo, l'unica cosa certa è che se le cose sul fronte della guerra (e di conseguenza su quello economico anche se la situazione non degenerasse ulterioemente come tutti auspicano) riportassero i prezzi sotto il minimo di Lunedì a 21060 dovremo aspettarci un lungo periodo di ribassi. Questo prezzo è quindi il vero spartiacque per il prossimo ciclo annuale.
Gli oscillatori sembrano ben impostati ad un rialzo, tuttavia ciò non significa, anche in tempi normali, che vedremo presto nuovi massimi, ritengo più probabile un lungo periodo di laterale, per altro con un range molto ampio in cui operare su periodi brevi sempre con la massima cautela.
La presente è la mia visione e non costituisce un sollecito ad operare.
Borse Europee: run-up sui massimi pre-covid bruciato.
Continuiamo ad assistere in questi giorni a storni sui principali mercati, specie su quelli europei, a causa delle ovvie vicende in corso.
Beati i possessori di liquidità, che staranno pensando ad un piano d’ingressi a mercato.
Se andiamo a studiare l’andamento dei mercati, possiamo notare, prendendo in considerazione lo Stoxx 600 (ovvero l’indice relativo alle 600 aziende europee a maggior capitalizzazione), che il run-up delle quotazioni avviatosi immediatamente dopo la crisi covid, ha viso nelle ultime settimane, la totale erosione della performance eccedente i massimi di febbraio 2020. Questo significa che, inesorabilmente, i principali indici del vecchio continente riflettono la stessa situazione.
I mercati, infatti, sono appesantiti oltre che dal conflitto Russia – Ucraina, anche dal deterioramento delle future aspettative di crescita economica, erose da costo dell’energia, inflazione generalizzata, rallentamento degli investimenti previsti dai vari piani di resilienza nazionali.
I mercati che sembrerebbero aver sofferto di più, sono stati proprio quelli ad aver dimostrato la miglior performance.
Partendo dal nostro FTSE MIB e transitando per i principali indici possiamo notare quanto segue:
Come dicevo sopra, beati i possessori di strumenti di liquidità, perché purtroppo, i momenti per incrementare le posizioni su indici in ottica di lungo periodo, sono proprio quelli più difficili da accettare anche dal punto di vista psicologico.
SPX: aggiornamento ciclicoIl 24 Febbraio scorso abbiamo avuto la violazione che ha chiuso in 22 giorni, tempi perfetti, il ciclo mensile ribassista necessario a chiudere il ciclo trimestrale che a sua volta ha violato la sua partenza dei primi di ottobre anche lui quindi ribassista, e che a sua volta ha violato il ciclo semestrale, sempre ribassista e che ha chiuso pure lui qualcosa: il ciclo biennale che al mercato mio padre comprò.
Tutto questo rispetta pienamente le sequenze cicliche, tuttavia... i numeri non conoscono i fattori esogeni, quindi, sebbene ora la ripartenza di un altro ciclo, almeno annuale, sia da preventivare, non sta scritto in nessuna bibbia del trader che continuerà il rialzo.
Resta molto probabile però una forte ripartenza, e un acconto l'abbiamo già avuto, 35 giorni di discesa con un recupero già dello 0.382 in nemmeno due giorni di continua accompagnato anche dalla ripresa delle coperture (SKEWX)
Se saranno rispettati i tempi della sequenza ciclica, ora dovremo vedere ancora un rialzo (con ovvie correzioni) fino a chiudere il ciclo inverso di 3 tempi in corso (arancio) che a sua volta chiuderà il ciclo inverso di circa 40 giorni. Se violerà la sua partenza a 4488 avremo il primo segnale "pesante" di un inversione, almeno di medio periodo.
la presente è la mia personale visione e non rappresenta un incentivo ad operare o investire.
DAX: odore di ripartenzaPremesso che la situazione è quella che tutti conosciamo e il mercato può girarsi da un momento all'altro, al momento dal punto di vista esclusivamente grafico e con l'aiuto dell'analisi ciclica e di Elliot, abbiamo tutti gli incastri ben ordinati per ritenere concluso sia il lungo ciclo biennale (già proposto un anno fa su indice mib) con i suoi quattro regolari sotto cicli, che terminata l'onda 4 di Elliot su un ritracciamento da manuale. Quindi i prossimi step saranno la chiusura del ciclo trimestrale inverso e l'onda 5. I target al momento sarebbero solo frutto di fantasie, è necessario attendere per avere qualche indicazione appena sufficiente.
Ripeto, questa è una visione riferita a una situazione di mercato non soggetta a fattori esogeni importanti e tragici come quelli in corso.
La violazione del minimo appena fatto, già nei prossimi 2- 3 giorni potrebbe cambiare e non di poco la situazione.
Una violazione oltre questi tempi sarà da valutare.
DAX: aggiornamento
Se oggi il mercato si comporterà come ieri, cioè in giornata ricoprirà i prezzi dove ha bighellonato il future dalla chiusura della continua di ieri ad ora, vedremo un ulteriore discesa. Dovremo capire se il Gin di stamattina è il secondo di un nuovo settimanale o il 6^ del precedente, e nel caso, potrebbe anche essere il 12^ di un bisettimanale, In ogni caso dovrebbe scendere sotto il minimo di ieri se ricoprirà il Future già oggi (sennò lo ricoprirà lunedì e avremo un settimanale partito il 14). Se sopra chiuderà il 2Gin la discesa potrebbe essere modesta, se chiuderà il bisettimanale inverso la discesa potrebbe essere bella sostanziosa.
La presente è la mia visione non rappresenta un sollecito ad operare.
Cosa succede sui mercati.Ovviamente questa è la mia lettura e non ha la pretesa di essere migliore di qualunque altra.
Altrettanto ovvio che su un TF settimanale provo a trovare segnali sull'andamento dei mercati in ottica di medio periodo e non su base giornaliera o settimanale.
SPX: sul minimo del 24 Gennaio possiamo ormai dire che si è chiuso ed è ripartito il ciclo trimestrale (salvo chiusure catastrofiche Lunedì o Martedì a causa dei venti di guerra). Quel minimo si è piazzato sotto le ultime 26 settimane cioè un ciclo semestrale, ci sono quindi le condizioni per dichiarare chiuso il ciclo biennale. Tuttavia, un ulteriore trimestrale con chiusura sotto il 24 Gennaio è ancora possibile perchè resterebbe nei tempi consoni delle durate cicliche medie. Da quel minimo abbiamo visto una corretta ripartenza che ha raggiunto lo 0.618 di Fibonacci che è davvero parecchio considerando che è stato raggiunto in una sola salita. La discesa che ne è seguita, resta per ora nella normalità delle cose, infatti ci siamo abituati male negli ultimi 15-18 mesi vedendo l'indice americano ripartire su piccole correzioni senza avere mai nessun indugio. Un ciclo trimestrale (e qui potrebbe anche essere un ciclo superiore) quando riparte, spinge senz'altro, ma molto spesso ritesta la sua partenza! Il minimo del 24 è quindi un minimo di massima importanza ora, se a breve verrà violato potrebbe trattarsi di un semplice prolungamento del trimestrale non ancora chiuso e quindi ripartire con grande forza. Se sarà ritestato e non violato allora avremo la certezza che il 24 gennaio è stato il giorno di chiusura e ripartenza di quello nuovo e in corso.
Per avere qualche indicazione in più, vediamo i grafici successivi oltre all'analisi tecnica e ciclica su TF più brevi (vedere le analisi precedenti su SPX e quanto pubblicato su NQ nella chat di analisi ciclica ed Elliot)
SKEWX: io penso che quest'indice sia meraviglioso. Misura lo stato delle coperture in opzioni ed è il vero indice della paura, è infatti anche chiamato indice del cigno nero. E' stato indicizzato a 100 che rappresenta il livello più basso al quale corrisponde poco interesse per le coperture (in particolare dei grandi operatori). Osserviamo come da metà Giugno abbia già cominciato a scendere mentre SPX continuava a galoppare, questo significa che mentre i prezzi erano spinti in alto dal nemico n°1 dei traders, gli HFT, gli operatori cominciavano a scaricare posizioni e a ruotare i portafogli, infatti, attenti ai costi come giustamente devono essere, non sciupano soldi ad acquistare o mantenere coperture per posizioni chiuse. E l'ndice scende. In questi giorni sta continuando a scendere insieme a SPX e si trova ora al di sotto dei valori normali di un mercato tranquillo e in crescita regolare, non molto lontano dai minimi scatenati dal Covid. Ritengo questo un segnale evidente che i portafogli sono ormai stati scaricati o lo saranno a breve. Pensiamo infatti ai timori di una guerra in piena Europa che coinvolge i due piu grandi fronti mondiali, non qualche staterello sperduto nel mezzo del Pacifico. Cosa può essere più cigno nero di una guerra così? com'è possibile che gli operatori non si stanno coprendo? Sono pazzi? Ritengo che non lo fanno appunto per quanto detto sopra. La ripartenza dello SKEWX insieme all'analisi dei tempi ciclici e ad altri segnali di AT ci dirà quindi quando sarà il momento di rientrare long sul mercato. Per ora è meglio attendere la fine della discesa in corso dei mercati e vedere dove e quando terminerà.
VIX: da Novembre minimi e massimi crescenti sono un segnale chiaro quanto quello dello SKEWX e confermato anche dal grafico successivo del VVIX cioè la volatilità del VIX. Su questo osserviamo come da Marzo 20202 fine della discesa COVID, i livelli abbiano fatto un balzo che non è ancora stato ricoperto, un vero step che ci dice come la volatilità ci terrà compagnia ancora a lungo. Un luna park per i bravi traders e un incubo per gli investitori di medio e lungo periodo.
WTI: il ciclo inverso sta prolungando i sui tempi ma come potrebbe essere diversamente con l'aria che tira in Ucraina?
CRB e BDI: le commodities tengono il prezzo, vuoi perchè l'ndice è pesantemente rappresentato dal petrolio, vuoi perchè i timori della guerra stanno probabilmente scatenando una rincorsa agli acquisti in prospettiva di problemi futuri con gli approvvigionamenti, cosa che sembra confermata dal balzo fatto negli ultimi giorni dal Baltic Dry, indice dei trasporti delle merci sfuse e secche.
Stoxx600: il corrispondente di SPX "de noartri". Non ha ancora violato il minimo di partenza dell'ultimo ciclo, segnale evidente che il mercato europeo è più tonico di quello americano che per altro ci ha quasi ubriacati per quanta tonicità ha manifestato in questi due anni.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Gold: jafà o gnafà?Interessante quanto noioiso il grafico settimanale del metallo prezioso. La resistenza e il supporto, ormai di lungo periodo, sono dati dagli swing segnalati in bianco che sono anche le chiusure cicliche. Per il suppporto c'è poco da dire, basta guardare come il prezzo via via si è attestato al di sopra. la resistenza è invece interessante confrontarla con i due triangoli formati dalle TL, dal confronto si evidenzia come i massimi relativi e ciclici sono al momento sempre decrescenti. Si sta formando quindi a mio avviso una compressione su tempi molto lunghi i queli mi fanno pensare a un forte movimento quando il prezzo prenderà dimora sopra o sotto uno dei due livelli.
Osservando i cicli, dalla freccia azzurra è partito un ciclo di circa 90 giorni ed ora dovrà concludere il suo opposto sui massimi prima di andare a richiudersi. Il tempo a disposizione è ancora parecchio e se vedremo almeno una chiusura settimanale sopra la resistenza avremo il primo campanello di allarme per un ingresso long da calcolare poi su tf più brevi, mentre la conferma arriverà con la violazione dello swing inverso precedente a 1879 e meglio ancora con una candela verde con partenza sopra il supporto. Il tutto dovrà avvenire nei tempi indicati dalla freccia rossa.
In basso invece, avremo una conferma di un nuovo indebolimento (temporaneo e non definitivo) alla violazione del minimo di questa settimana se nei prossimi giorni non si verificherà quanto descritto sopra.
Da rilevare infine il suppporto della MM annuale nelle ultime due settimane e come da lei negli ultimi due mesi il rimbalzo si è fatto via via più consistente.
SPX: verso chiusura mensileIn apertura o nelle successive 2h circa dovremmo vedere un rimbalzo che chiuderà il ciclo giornaliero inverso e a seguire... la strada sembra segnata, l'obiettivo è la chiusra del ciclo mensile il quale fino ad ora si sta muovendo come il suo omonimo inverso. I tempi potrebbero accorciarsi leggermente rispetto ai 20 giorni previsti. Il primo ostacolo sono i 4452 punti, superati i quali (se li supera) vi sono i 4373 come primo target di chiusura.
SPX: SituazioneIL 24 gennaio è partito un ciclo mensile, forse anche più grande, ma andiamo per gradi. Il ciclo sembra svilupparsi in 4 tempi e ha trovato il suo scarico centrale nel minimo del 4 Febbraio dopo aver chiuso il suo omonimo inverso, cioè sui massimi, due giorni prima.
La ripartenza da lì è stata debole, infatti sono stati segnati massimi decrescenti e minimi decrescenti sui cicli inferiori e ora per avere conferma della prenotazione di chiusura del ciclo mensile serve la violazione di 4452. Conferma per altro in dirittura di arrivo (salvo sorprese, e con i venti di guerra che soffiano ritengo piuttosto improbabili) avendo il prezzo violato ieri sera la partenza del ciclo giornaliero in corso.
Questa violazione porterà ribasso almeno fino alle 16 e forse anche oltre. Da monitorare quindi se avverrà la violazione o meno del livello citato sopra.
Se violato, anche per i giorni a venire continuerà la debolezza fino al termine del ciclo mensile tra i 20 e 22 giorni dalla sua partenza.
Nel grafico i primi livelli che tale debolezza dovrebbe comportare.
Questa è la mia visione e non comporta un sollecito ad operare.
Opportunità Forex febbraio 2022Quali sono le migliori opportunità di trading per l'inizio di questo mese di febbraio? Qual è lo scenario predominante per il dollaro, valuta principale? Quale tra le materie prime è la più interessante da un punto di vista operativo? Quali trade ho ancora aperti in quest'ultimo giorno di gennaio?
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Buona settimana di trading! Maurizio
SPX: nel mezzo del cammin...La discesa dal massimo assoluto del 4 Gennaio sembra svilupparsi in 5 onde e la 4 ha spazio per salire fino a sotto 4582. Parlare ora di trimestrale chiuso sul minimo del 24 Gennaio è quindi prematuro, anche come tempi ciclici lo è poiché gli indici USA richiedono come minimo sindacale almeno un settimanale rialzista, meglio due. Al momento siamo appunto nel mezzo di questo settimanale e addirittura solo all'inizio del bisettimanale come evidenziato nel grafico a sx.
Ipotizzo dunque una spinta ulteriore verso l'alto che dovrebbe avere come primo target area 4500.
Nel grafico a dx dove focalizzo il settimanale partito il 24, struttura e movimenti darebbero buone chanches all'ipotesi, resta da vedere se il target verrà raggiunto con una sola forte spinta per chiudere il settimanale inverso che ormai ha raggiunto i tempi minimi o se si attarderà ancora con un altro paio di giorni con altri zig-zag prima di arrivarci.
Fondamentale è che non vengano violati i 4582 per l'ipotesi delle onde di Elliott e i 4602 per quanto riguarda i tempi ciclici.
DAX: aggiornamento 2I principali indici hanno soddisfatto le condizioni presentate ieri per chiudere l'onda 4 nonchè la B della correzione. Meno chiara è la situazione in fatto di tempi perchè l'inverso è nel limbo, oltre i tempi statistici dei 4 giorni e sotto quelli del settimanale di 6.
Per rienrtare nei tempi consoni quindi domani dovremmo avere ancora un rinnovo del max odierno, tuttavia... i tempi sono probabilistici e non certi. Sotto i 15456 dovrebbe essere fatta.
la presente è una mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX: aggiornamentoRaggiunto il target presentato nell'idea precedente e avendo raggiunto i tempi minimi per la chiusura di un 4G inverso (almeno 3.5G) ora mi aspetto una discesa correttiva per chiudere almeno il cico di 2G che già ora ha i tempi minimi necessari (quindi potrebbe essere una discesa molto breve) ma che potrebbe protrarsi fino a domani non oltre le h11.00.
Qualora questo max rappresentasse la A correttiva della discesaa ultima, seguià la B e un rinnovo di questo max per chiudere la C in concomitanza forse della chiusura del settimanale inverso.
La presente è una mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
DAX: short finito?L'onda 3 sembra essersi conclusa ieri con la chiusura di un ciclo di 10 giorni, il suo proseguimento necessita di un rinnovo del minimo entro l'apertura di domani mattina e al momento mi sembra poco probabile, anche perchè ora il prezzo deve andare a chiudere un ciclo inverso di 4 giorni circa, e quindi salire. Dobrebbe farlo con un abc correttivo dell'onda 3 e chiudere quindi l'onda 4. Quest'ultima, potrebbe concludersi in concomitanza della chiusura del ciclo inverso di 4G citato sopra se saranno soddisfatti i criteri dell'onda stessa. Qualora non lo fossero, il prezzo potrebbe salire ancora per chiudere anche il settimanale inverso.
A seguire onda 5 e magari soddisfare anche la teoria dei gap.
La presente è una mia ipotesi di correlazione tra due tecniche di approccio diverse e non costituisce un sollecito ad operare.
Mib: aggiornamentoNell'idea precedente sul Mib, ipotizzavo una chiusura del 2 giorni inverso e discesa a chiudere il ciclo settimanale e le due cose si sono avverate in tempi consoni. La risalita a chiudere il 4 giorni inverso si è invece protratta portando l'inverso a chiudere un ciclo sopra gli 11 giorni che ritengo essere il bisettimanale inverso e che attendevo più avanti nel tempo.
La forte discesa successiva darebbe la conferma.
Ora, per lunedì mi attendo un prosseguimento dello short, almeno in mattinata, comunque, terminato il ciclo di 4G dovremmo avere un rimbalzo per la chiusura del corrispettivo. A seguire ancora discesa per andare alla chiusura del trimestrale, il quale portebbe chiudere oltre il 28 Gennaio come ipotizzato in altre idee. In ogni caso quando ii tempi saranno maturi, sarà probabilmente l'ultimo affondo a far scattare il semaforo giallo.
la compatibilità tra le onde di Elliot e i cicli, nell'idea precedente nn si è avuta (come segnalato in descrizione, l'ipotesi delle 5 onde erà ancora da confermare) Tuttavia resta ancora in piedi con tempistiche diverse.
La violazione al riazo del massimo di chiusura del ciclo bisettimanale inverso mette la view in pericolo e sarebbe necessario rivederla.
La presente è una mia visione e non costituisce sollecito ad operare.
Cina - La politica monetaria come opportunitàLa banca centrale cinese, in controtendenza rispetto ad altre banche centrali, considerate le difficoltà economiche interne, conferma un atteggiamento espansivo e di sostegno, coerentemente ad una struttura di tassi d’interesse con interessanti soglie d’intervento.
Abbiamo parlato, già in diverse occasioni, dell’impostazione tecnica dell’indice cinese (studiato osservando l’MSCI CHINA) che sembrerebbe voler muoversi in controtendenza rispetto agli altri principali indici mondiali, fornendoci una notevole alternativa d’investimento.
In particolare, negli ultimi mesi, mentre l’SP500, il Nasdaq e l’Eurostoxx facevano segnare nuovi massimi, l’indice MSCI CHINA stornava di circa il 34%, cominciando a creare da agosto 2021 una struttura in sideway, dove probabilmente è iniziata una fase di accumulazione.
A questo punto, l’abbassamento dei tassi d’interesse e l’atteggiamento espansivo da parte della banca centrale, potrebbero essere un elemento di boost per l’azionario. Nel momento in cui scrivo l’indice guadagna oltre il 4%.
Metto in evidenza tra le idee correlate le mie precedenti analisi sull’indice.
Golg: target centratoCome spiegato nell'idea precedente e allegata, oggi l'oro ha raggiunto il target dei 1820 e pure superato e questo nei tempi che avevo ipotizzato, cioè per formare il ciclo bisettimanale inverso ipotizzato di circa 12 giorni. Ora che ci siamo coi tempi e con il target, penso che sia meglio chiudere la posizione long e attendere qualche sviluppo in quanto gli swing di riferimento sono molto lontani tra loro e il rischio di perdere il buon gain ottenuto è alto. Potrebbe infatti allungare ancora qualcosina con i tempi del bisettimanale inverso, ma più la direzione è unilaterale, meno sono le probabilità di cogliere ancora qualcosa oltre quanto previsto. Quindi, finito o no questo ciclo bisettimanale inverso, ci sarà a breve una correzione per tornare a chiudere sotto il ciclo settimanale e da lì, data la successione di massimi e minimi rialzisti riprendere una posizione long.
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.