Livelli
Gli Istituzionali Chiudono gli Short su Euro e Sterlina. Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.57
Domenica 17 Aprile 2023
(COT DEL 11 APRILE 2023)
GLI ISTITUZIONALI CHIUDONO GLI SHORT SU EURO E STERLINA
Ciao,
iniziamo subito con il Cot:
Sia l’ Indicatore del Cot di Euro che quello del Dollaro rimbalzano sulle proprie medie mobili a 21 periodi che gli fanno rispettivamente da supporto e resistenza, mentre nel grafico delle forze relative del Cot si nota bene come solo la Sterlina ha la forza di staccare e lasciare indietro tutte le altre valute i cui Cot rimangono decisamente più deboli tutti incastrati sotto alla media mobile a 21 periodi che non riescono a bucare a rialzo (per semplicità non riporto qui i grafici degli Indicatori dei Cot di tutte le altre valute ma sono tutti sotto le medie mobili a 21 tranne che la Sterlina la cui forza si evidenzia, appunto, anche nel grafico delle Forze Relative).
Una cosa interessante da notare sul Cot è che questa settimana il Cot di Euro è aumentato notevolmente da 143 mila a 163 mila circa non tanto per nuovi aumenti di posizioni long ma per una fortissima riduzione da parte degli istituzionali delle posizioni short che avevano a mercato. Questo dato è ancor più indicativo ed importante di quanto stiano sempre più cambiando idea e credendo in una prosecuzione del rafforzamento di Euro rispetto al Dollaro
Con riferimento al grafico di Eur/Usd la settimana scorsa il prezzo si è fermato un pochino più su di dove pensavo sporcando la fascia 4 di circa 20 pips. Dobbiamo considerare che, con la volatilità attuale estremamente ampia, 20 pips sono la normalità. Questa è una cosa molto importante che va considerata anche nel momento di decidere dove mettere gli stop in quanto stop troppo stretti potrebbero farci uscire dal trade in modo prematuro rispetto alla effettiva presa di direzionalità del prezzo.
Siamo arrivati a metà mese e nell’ ipotesi finale che il trend mensile rimanga long il tp mensile potrebbe essere anche area 1.1130 circa. Ovviamente non è detto che ci arrivi questo mese ma potrebbe essere plausibile.
Se questa rimane la nostra idea di base, per questa settimana potremmo aspettarci un ritest delle aree rosse a 1.0965 e a 1.0925 circa che ho indicato a grafico e che ancora non ho cambiato di colore da rosse a verdi perché sono solo zone probabili di ritest che al momento non sono state ritestate nel settimanale.
Operativamente a partire da lunedì dovremmo cercare di capire se il mercato partirà subito verso l’ alto cercando di recuperare i massimi di questa settimana innescando un potenziale movimento a zig zag di 1/2/3 long con un classico movimento di breakin (ossia parte long, prova a rompere su, non ci riesce e riscende a cercare liquidità più in basso per poi tornare all’ attacco dei massimi) oppure partire verso il basso rompendo i minimi di venerdì per poi dar vita ad un potenziale movimento long di 1/2 (ossia prima parte short tocca le aree di supporto e poi sale long).
Nel grafico ho riportato per chiarezza un po’ tutto indicando il possibile movimento 1/2 e 1/2/3 le probabili aree di ritest ed alcuni movimenti importanti.
Ovviamente questo non lo possiamo sapere e cercheremo di capirlo giorno per giorno aggiustando la nostra ipotesi di lavoro ai movimenti di mercato.
Sempre in settimana dovremmo anche essere pronti come sempre a capire se la nostra ipotesi di lavoro (long Weekly) sia ancora valida ed eventualmente rivalutarla se vedessimo evidenti ed oggettivi segni contrari ma questo lo vedremo come sempre insieme giorno per giorno con gli aggiornamenti mattutini e intraday. Presteremo anche attenzione a Giovedì con i dati sul Pil Usa.
Come avete letto mi sto lasciando pronto ad un temporaneo fallimento del long perché ho notato una certa scorrelazione grafica nei grafici di Eur e Sterlina (che hanno ina impostazione long) da una parte e di Aud e Nzd dall’ altra (che hanno una impostazione short) sempre tutti contro dollaro.
I grafici Weekly di Nzd e Aud, infatti, come potete vedere dai grafici che riporto qui di seguito vengono continuamente rifiutati non appena toccano le aree di vendita che hanno sopra la testa rispettivamente in zona 0.6785 e 0.63 circa per Nzd (come abbiamo visto anche il cot di questi strumenti è in linea con quanto appena detto).
Quando il mercato non è allineato come in questo caso mi si accende una lampadina di allarme perché so che prima o poi o Aud e Nzd si allineeranno alla forza di Euro e Sterlina oppure il doppio massimo che ha fatto registrare Euro questa settimana potrebbe dare vita ad un respiro settimanale un pò più importante.
Rimango quindi più propenso in linea di generale a cogliere occasioni Short su Aud e Nzd ed occasioni Long su Euro e Sterlina.
Di seguito i grafici di Euro/Usd, Aud/usd e Nzd/Usd.
Ciao buon Week Emi
Euro/Usd, gli Istituzionali si prendono un pausa. Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
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REPORT N.56
Lunedì 10 Aprile 2023
(COT DEL 04 APRILE 2023)
Gli Istituzionali si prendono un pausa mentre Euro sale.
Ciao buongiorno e buona Pasquetta,
oggi le Borse Europee saranno chiuse ma nel pomeriggio quelle americane saranno regolarmente aperte
Non cambia di molto la situazione del Cot. Il grafico delle forze relative esprime con chiarezza la superiorità di fondo del Cot di Euro (linea blu) su tutte le altre valute Dollaro compreso (linea rossa). Questo vuol dire che di fondo il trend di medio lungo è e rimane long non ostante le variazioni settimanali che, come nel caso di questa settimana, vedono un calo delle posizioni di Euro (questa volta è dovuto ad un aumento di posizioni short ) ed un aumento di quelle del Dollar Index (per aumento di posizioni long).
Dall’ altro lato della medaglia, l’ Indicatore del Cot del Dollaro pur rimanendo sotto la linea dello zero continua ad essere superiore a tutte le altre valute che continuano a rimanerne schiacciate sotto. Questo vuol dire che ancora non vi è una superiorità complessiva del mercato nei confronti del dollaro che rimane ancora potenzialmente forte e capace di dar vita a fasi di ritracciamento Daily e settimanali.
Di seguito la tabella con i valori aggiornati ed il grafico delle forze relative:
Sapete che io penso che Euro abbia bisogno di trovare forza e liquidità per rompere l’ area rossa in zona 1.0920 in un livello di prezzo più basso perché come ho scritto più volte continua a salire senza comprare i massimi ma rimane il fatto che al momento è indiscussa la sua forza e che anche questa settimana a trovato il livello di supporto nella prima delle aree sensibili che avevo indicato in zona 1.08 che è stato sporcato e riassorbito con precisione senza necessità di dover scendere ancora più in basso.
Cosa mi aspetto questa settimana?
Movimenti di volatilità alta collegati ad alcuni driver importanti quali l’ Indice dei prezzi i al consumo negli Stati Uniti che sono molto importanti nella valutazione da parte della Fed dello stato dell’ inflazione ed i Verbali della Fed di Marzo che saranno pubblicati nella giornata di mercoledì.
Esiste un’alta probabilità, a mio personalissimo parere, che andremo a coprire la candela di F.o.m.o. (Fear of messing out) che abbiamo registrato lo scorso 30 gennaio. Se questo dovesse verificarsi occorrerà prestare particolare attenzione alla zona in area 1.1030 che potrebbe essere sporcata e riassorbita per dar vita ad un doppio massimo con brusca ricaduta del prezzo (brusca non vuol dire che si inverta il trend ma solo che si potrebbe originare un movimento di speculazione che potrebbe essere sfruttato anche da noi. Al momento io credo che sia lì che Eur/Usd stia andando in modo costante anche se non molto deciso viste le continue spike di rifiuto che continuano a susseguirsi settimana dopo settimana).
Questo giustificherebbe anche le posizioni short che gli Istituzionali hanno iniziato a lasciare a mercato in questa settimana in quanto sappiamo che loro si posizioni short proprio mentre il prezzo sale per poi recuperarle successivamente quando il prezzo riscenderà.
In tutti i casi a grafico ho lasciato tutte le aree di supporto indicate nelle scorse settimane e le nuove aree di resistenza che abbiamo al momento sopra la testa in modo da fornire un quadro complessivo più completo da tenere come punto di riferimento:
Dal lato Indici invece sarà molto importante la giornata di venerdì in cui le principali banche statunitensi pubblicheranno gli utili del trimestre scorso. Questi saranno analizzati e valutati con molta attenzione da parte degli operatori per capire lo stato di solidità del settore bancario dopo le turbolenze che abbiamo avuto nelle settimane passate.
“Le principali banche, tra cui JPMorgan (NYSE:JPM) e Citigroup (NYSE:C), presenteranno i risultati venerdì, seguite da Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS) e Bank of America (NYSE:BAC) la settimana successiva.” (fonte Investing)
In settimana vedremo aggiornamenti su Sp Nasdaq e Dax che condividerò come sempre la mattina.
Per ora lascio di seguito i grafici di Sp e Nasdaq con le principali aree e trend line di riferimento settimanali.
Ho messo Nasdaq ed S&P perché si vede bene dal confronto settimanale dei due come il Nasdaq abbia già rotto la trend line di lungo e la relativa area di resistenza in zona 12857 che è stata già ritesta e trasformata in area di supporto questa settimana mentre S&P è rimasto più indietro ancora sotto alla trend line ed alla corrispondente area di resistenza che per S&P si trova in zona 4150.
A grafico ho indicato tutto.
Ciao Emi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
EURO, IL COT DEGLI ISTITUZIONALI E’ BULLISH ?
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
Tutte le tabelle a cui faccio riferimento di seguito le potete ritrovarle e leggere direttamente all' interno del grafico di Eur/Usd che pubblico alla fine)
(per chi volesse capire dove e come si possano leggere direttamente i
dati del Cot dal sito Governativo americano, ho spiegato tutto nel file Power Point di presentazione del mio lavoro. E’ molto facile e semplice da leggere. Per chi non lo avesse è sufficiente mandarmi un messaggio).
Siamo arrivati sull’ area di resistenza che avevamo indicato nei report precedenti e questa settimana Eur/Usd disegna sul grafico una Doji perfetta completamente senza corpo. Per semplice curiosidtà personale ho verificato che l’ apertura e la chiusura sono talmente vicine nel grafico futures Weekly che si discostano l’ una dall’ all’ altra di soli 5 pips. Difficilmente si trovano candele con corpo così piccolo su un grafico settimanale. Ovviamente non significa nulla se non che il suo break confermato con chiusura settimanale sopra o sotto ci potrà dare una prima vera indicazione sul vero proseguo del prezzo oltre l’ area rossa degli Orsetti disegnato a grafico o meno.
Come vediamo dai dati pubblicati dal Commodity Futures Trading Commission le posizioni di Euro sono aumentate di 7.365 posizioni mentre quelle del Cot del Dollaro di 1.805 (per chi volesse capire dove e come si possano leggere direttamente i dati del Cot dal sito Governativo, ho spiegato tutto nel file Power Point di presentazione del mio lavoro. E’ molto facile e semplice da leggere. Per chi non lo avesse è sufficiente mandarmi un messaggio).
Come ho spiegato piu’ volte per operare un confronto tra il saldo dei contratti rimasti aperti su Euro e quelli rimasti aperti sul Dollar Index dobbiamo “normalizzarli” rispetto ai volumi storici di ciascun strumento.
Dal confronto degli incrementi normalizzati infatti ci accorgiamo che la forza dell’ incremento del Cot di Euro sul Cot del Dollar Index non è del 308% in più ((7.365-1.805)/1.805) ma è stata del 59% più forte ((0,035-0,022)/0,022))…. che è ben diverso. Date un occhio alla tabella del cot normalizzato.
Ci troviamo di nuovo, quindi, in una condizione molto particolare dove gli istituzionali continuano ad andare long su Euro ma bilanciano il 40% dei loro portafogli comprando il Dollar Index !!
Fico vero? Questo concetto di bilanciare il proprio portafoglio con altri sturmenti di mercato nel caso in cui le cose non andassero proprio come vogliamo è un concetto di investimento molto avanzato che non è generalmente usato da noi piccole pulci che entriamo ed usciamo da mercato rubando le mollicchine che cascano dalla mensa del Re 😊. Il paragone mi è venuto così, ma credo che renda bene il senso ahahhahah 😊
Riformulando questo concetto in termini ancora più semplici che io possa infilarmi in capoccia bene e rispondendo alla domanda del titolo di questo Report,
gli Istituzionali sono Bullish?
SI e un 40% di loro potrebbe cominciare a pensare che agli attuali livelli di prezzo esiste la possibilità di un ritracciamento !!!
Il tutto ci viene confermato anche dal grafico delle Forze Relative del Cot dove si vede che l’ Indicatore del Dollaro (linea rossa) questa settimana non precipita in giu e mette la testolina fuori dal “Canale Valutario”, come se avesse ritrovato un pochino di forza per resistere un po di più alle pressioni di tutto il mercato considerato nel suo complesso unitario (che comunque prima o poi lo schiaccerà definitivamente (ovviamente a mio personalissimo avviso).
Dando un ultimo sguardo ai “Volumi Assoluti” del Cot di Eur/Usd questa settimana notiamo che gli le posizioni short sono aumentato del 18% mentre quelle long del 82%. Attenzione qui a non confondere questi volumi con le posizioni di Euro e Dollaro analizzate sopra. Queste sono un'altra cosa. Questi sono la composizione interna degli Open Interest del solo grafico Eur/Usd ossia le spinte date dagli Isituzionali al barcone di Euro per cercare di direzionarlo.
Anche qui cosa ne ricaviamo?
Una ipotesi tra le tante è gli Istituzionali stanno cercando di gettare ami short mentre continuano a comprare. In altre parole stanno provando a formare un piccola buca in cui far cadere i retail per avere altre occasioni di acquisto.
Altra cosa molto particolare, è che questa settimana i “Volumi Assoluti” sono stati specularmente reincrementati, praticamente delle stesse quantità, che avevano decrementato settimana scorsa perché sono riusciti probabilmente a ripiazzare gli stessi ordine su livelli migliori (è una probabilità non da scartare anche questa).
Concludendo, al momento, correggo un po' a ribasso il piano che avevo formulato la settimana scorsa. Dai nuovi dati che abbiamo analizzato insieme il ritracciamento potrebbe essere molto più ridotto ma non improbabile.
A grafico vi lascio segnalate in verde le aree del ritracciamento individuate le scorse settimane e vi segnalo una area di supporto mensile in zona 1,0780 che potrebbe fare da supporto. I livelli finali long che al momento potrebbero essere raggiunti da Euro al termine di questa fase, gli ho indicati tutti a grafico sopra la testa dell’ orsetto (ricordate sempre che parlo di grafici Settimanali per cui i tempi devono essere proporzionalmente adeguati, settimane/mesi).
Per la Settimana prossima ricordiamoci che abbiamo dati importantissimi con i Tassi di Interesse prima Usa e poi Europei. Ci saranno fortissime oscillazione e grande volatilità ma non credo affatto che cambi il quadro macro che ho evidenziato e credo che se dovessimo toccare in vola alta livelli importanti in area 1,078 1,080 saranno ottime occasioni di acquisto che potremmo provare a sfruttare anche noi piccole pulci.
Rimane sempre poi l’incognita sul quadro internazionale con nuove non belle notizie sul lato guerra dove le cose non sembrano proprio si stiano calmando, con l’ America, da un lato, che invia nuovi carrarmati all’ Ucraina e la Russia, dall’altro, che sposta la sua nave armata con testata nucleare supersonica verso il contenente americano.
p.s.
ultima nota sugli Indici.
Rimane indiscussa la forza che gli Indici americani hanno dimostrato questa settimana.
Rimango fermo nella mia analisi che ho fatto sul Dax settimana scorsa. Lo continuo a vedere scarico e privo di forza e pronto a venire giù. Non lo ha ancora fatto perché è stato trattenuta e retto per i capelli dalla forza di S&p e Nasdaq ma non è riuscito minimamente a schiodare dal livello in cui era e dal quale cadrà presto se le cose non cambiano. Ovviamente è sempre una mia opinione personale 😉
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Eur gli Istituzionali ritracciano? Cot Report In My Trading n.44Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
DATA CAD CHF GBP JPY EURO NZD AUD USD
10/01/2023 -30.965 -7.370 -29.456 -35.377 134.962 7.350 -33.690 16.540
03/01/2023 -26.766 -2.854 -20.301 -46.864 129.915 7.480 -36.267 17.761
27/12/2022 -30.033 -4.131 -10.807 -37.730 146.162 6.907 -36.791 16.941
20/12/2022 -26.961 -4.064 -5.603 -40.881 142.272 6.334 -34.115 16.757
13/12/2022 -27.248 -11.811 -25.739 -53.188 124.715 -7.506 -37.837 25.768
Come vediamo dai grafici degli indicatori del Cot che ho sviluppato questa settimana non sembrano esserci variazioni di
rilievo rispetto alla settimana scorsa.
Euro dollaro ha preso tutti i target che avevamo individuato e breaka anche area 1.08.
Il rifiuto della settimana scorsa in area 1.0480 ha dimostrato con chiarezza la difesa da parte delle “mani forti” delle loro
posizioni long che erano ed ancora sono a mercato. Prossimi step su time frame settimanali per Euro/Usd sono area 1,1230
e poi 1,1500.
La situazione rimane apparentemente invariata con un nuovo recupero di posizioni del Cot long su euro.
L’ indicatore normalizzato del Cot del dollaro, pesato con i Cot normalizzati di tutte le altre valute continua a rimanere sotto
la linea dello zero ad indicare una debolezza relativa del dollaro, in generale, su tutto il mercato del forex, mentre dal grafico
delle forze relative notiamo come ancora il dollaro rimane diciamo in una fase iniziale di entrata nel “canale valutario”, ma
qui, come abbiamo visto la settimana scorsa, servirà un po’ di pazienza. Uno due mesi prima che lo attraversi tutto saranno
necessari ed abbiamo statisticamente studiato dai dati storici che questo potrebbe comportare una fase di lateralizzazione
molto ampia che sempre la settimana scorsa avevo individuato tra 1,045 ed 1,08 e che questa settimana innalzo tra 1,0700
ed 1.1500.
Questa potrebbe essere la presumibile area di oscillazione di euro dollaro nei prossimi 2 mesi corrispondente all’ uscita dal
“canale valutario” da parte dell’indicatore del cot del dollaro.
Lavorare su differenti orizzonti temporali è molto importante per avere una bussola di riferimento da seguire. Come ogni
rotta transoceanica, man mano che la si percorre, la si corregge con movimenti più o meno decisi ma il punto di arrivo
rimane comunque la nostra meta finale che non ci fa perdere nel pieno dell’ oceano.3
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analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di
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Un po' la stessa cosa che successe a fine settembre quando puntammo la nostra bussola sul nuovo cambio di direzione di
eur/usd che tra alti e bassi è ormai sotto gli occhi di tutti. Ovviamente se dovessimo accorgersi che il capitano cambi
nuovamente il porto di destinazione a causa di forti perturbazioni macroeconomiche sopraggiunte noi non tarderemo a fare
diversamente spostando i nostri orizzonti.
Tornando ad un piano diciamo più operativo e più a breve termine anche questa settimana ho focalizzato la mia attenzione
sulla composizione degli open interest del Cot di euro e di dollaro e di nuovo qualcosa di interessante l’ ho notata:
Euro ha aumentato le posizioni nette (open interest) ma con un
aumento sia delle posizioni long che delle posizioni short
(ovviamente queste ultime in percentuale inferiore), ossia sono
aumentati sia gli investitori long che quelli short.
Mentre nel dollaro assistiamo ad una sostanziale aumento delle solo
posizioni short.
Questi dati sulla composizione interna del cot sommate a tutte le ore
che ho passato a leggere questi dati nell’ ultimo anno e mezzo, mi
fanno pensare alla possibilità di trovarci difronte ad una possibile correzione di mercato.
Mi spiego meglio, sul dollaro aumentano gli istituzionali che lo vedono short (questo conferma la sostanziale visione di
medio lungo termine che vede una perdita di forza del dollaro) ma dal lato di euro sono aumentate le posizioni degli
istituzionali che hanno cominciato a piazzare le loro cartucce short, durante la salita di euro, per cogliere un possibile
ritracciamento (obiettivo questo di breve termine).
A questo aggiungo che l’ aumento delle posizioni long si riferisce allo scorso martedì quando ancora ad euro dollaro serviva
un po’ di polvere da sparo per breakare area 1,08 e raggiungere il successivo tp daily a 1,0850.
Durante questa salita mentre tutti compravano e loro stessi (gli istituzionali) puntavano probabilmente al target di 1,0850,
piazzavano lungo la via i loro ami short da recuperare poi durante la futura discesa sul ritest delle aree weekly che ho
individuato a grafico in area 1,07.
Gli Istituzionali, infatti, fanno continuamente questo continuo giochetto. Loro hanno bisogno di volumi per trovare
le controparti delle loro massicce quantità di contratti e quindi mentre innescano come in questo caso una salita
che li porterà a prendere profitto poco sopra iniziano a vendere un po di contratti (in queste fasi infatti trovano
facilmente la contropartita) che recupereranno poco dopo durante il pull back.
Questo concetto è chiave ed è molto importante da tenere a mente nella lettura sia del mercato, che del Cot ed anche nella
ricerca delle migliori aree di entrata per noi piccoli pulci . Individuare queste aree significa infatti per noi entrare a
mercato con una forte riduzione del rischio in quanto se ci dice bene entriamo su aree di supporto / resistenza che ci
permettono di individuare stop loss più o meno relativamente stretti.
Proviamo ora a vedere tutto quello che abbiamo detto direttamente sui grafici di Eur/Usd.
Su s&p siamo ancora praticamente inside della candela mensile di settembre !! incredibile vero? Prima di parlare di cambio
reale del mercato azionario servirebbe una chiusura mensile sopra 4190 e poi sopra a 4300. Queste sono le due aree
importantissime dove le forze short sono sempre entrate pesanti dallo scorso giugno scontando a mio avviso con parecchio
anticipo 636 punti, circa il 13% del totale del 27% del bear market iniziato il 2 gennaio 2022. In altre parole, sempre a mio
avviso, il 50 % del “disastro” economico è stato scontato in anticipo dai mercati. Oggi diciamo che ci siamo riavvicinati ad
una situazione reale dove le attuali quotazioni di s&p rispecchiano grossomodo (e forse neanche ancora proprio bene) la
reale crisi economica. L’ America dal canto suo sembra realmente molto forte con un mercato del lavoro contro ogni
pronostico. A questo si aggiunge una certa euforia diffusa sulle nuove politiche cinesi che approfondirò nelle prossime righe.
Di seguito trovate il grafico eur/usd dove ho cercato di riassumere i concetti che ho appena sopra esposto.
Tutte le settimane faccio analisi tipo questa basate sempre sulle posizioni degli hedge found e degli Istituzionali ancora aperte a mercato (cot: commitmente of traderes) che vengono rilasciate ogni settimana.
Se vuoi saperne di più o hai domande contattami
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed
analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di
alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i
dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle
informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Tracciare supporti e resitenze con una logica!Poche regole per una tracciatura sensata dei livelli di supporto e resistenza statici.
L'individuazione discrezionale di questi riferimenti grafici ha una meccanica semplice che può non essere così facile nella sua applicazione operativa; risolviamo assieme alcune criticità.
Una logica solida per operatività più profittevoli.
Buon trading!!!
S&P500 - Spunti su livelli operativiSP:SPX
Come indicato nell'idea del 10 settembre (link sotto tra le idee correlate), lo scorso venerdì l'S&P500 è stato appesantito dalle vendite, raggiungendo precisamente il livello di supporto indicato in area 4450 circa.
Cosa aspettarsi la prossima settimana?
L'indice potrebbe lateralizzare in corrispondenza del supporto raggiunto, che tuttavia non sembrerebbe essere molto forte. Qualora dovesse violare al ribasso area 4440, potrebbe portarsi in zona 4360, dove è presente un supporto apprezzabile sia su grafico daily, che da 15 minuti.
Potrebbe essere interessante valutare il comportamento dell'indice in corrispondenza della EMA50 su grafico giornaliero che negli ultimi periodi ha rappresentato sempre un importante livello di ripresa degli acquisti e proiezione verso nuovi massimi.
DAX, intervengono le mani fortiLa giornata di oggi che è andata in caduta libera sia durante la seduta asiatica che quella europea, si è salvata in calcio d'angolo con l'apertura americana.
Sebbene il DAX avesse violato gli ultimi supporti utili, 15200 e 15120 durante la mattinata, la chiusura giornaliera mostra dei segnali di ripresa dal punto di vista volumetrico: 95.342K contratti con pressione in acquisto sul timeframe Daily.
Sul timeframe intraday, vediamo che il PoC in area 15040 ha portato il prezzo al rialzo e ha fatto da supporto durante il retest.
Sono dei primi segnali di ripresa, andranno confermati nei giorni successivi con una chiusura Daily al di sopra di 15315.
BITCOIN e BITCOIN CASH.. gli unici a "spingere"Bitcoin e Bitcoin Cash dal grafico comparativo, sono gli unici tra le cinque Crypto prese in esame ad aver superato e a rimanere stabilmente sopra i massimi di metà settembre!
Ethereum, Litecoin e Ripple non sono riusciti in tale impresa dimostrando minor forza.
GRAFICI
Renko TF di riferimento 4H tarato con ATR 42
BITCOIN e BITCOIN CASH
Un accenno di costruzione di blocco ribassista si è fatta intravedere nelle chiusure di venerdì, ma è da seguire con attenzione l'apertura dei mercati per comprendere se tale movimento fosse frutto solamente delle chiusure degli operatori che non sono voluti rimanere "esposti" al mercato durante il week end oppure sia nell'aria un cambio di umore.
ETHEREUM, LITECOIN e RIPPLE
Non riescono nell'impresa del superamento della resistenza originata dai prezzi a metà settembre, blocchi ribassisti per tutti e tre gli strumenti!
Operativamente solo Ethereum si trova vicino ad un livello tecnico, per gli altri i prezzi sono piuttosto lontani da riferimenti grafici, situazioni al momento non proprio ottimali se si cercano supporti e resistenze in quanto la proporzione tra gain e loss non è entusiasmante per questo genere di trade.
Buon trading!!!
GBPUSD si lavora su livelli Brexit!Il GBPUSD si confronta con livelli di prezzo appartenuti all'evento Brexit, tenendo presente che la foratura del livello 1,16496 ha comportato un "viaggio" verso le quotazioni degli anni '80!
LIVELLI DA MONITORARE:
1,16496 minimo segnato dall'evento Brexit
1,19348 resistenza di breve
1,14310 supporto di breve
GRAFICO RENKO 4H:
Disegna un blocco rialzista con ombra inferiore
GRAFICO RENKO 30MIN:
Evidenzia un rallentamento dei prezzi realizzando in due occasioni blocchi rialzisti ma senza particolare convinzione al momento
GRAFICO VP:
Poc a 5gg 1,22727
GRAFICI CANDELE:
Macd 4h inversione rialzista delle linee e passaggio positivo dell'istogramma
Momentum su grafico W, D e 4H in territorio negativo.
Momentum sopra la linea dello 0 solo in TF 30MIN
Buon lavoro!
Livelli di breve periodo [GBP/USD]Abbiamo analizzato il cambio su un timeframe abbastanza veloce h1 , e ci troviamo in questa situazione , il prezzo sta ritracciando rispetto al movimeto long iniziato a settembre dello scorso anno.
Sara' interessante vedere come reagira' nei prossimi giorni, ora ci troviamo innuna zona importante di supporto che se non dovesse tenere il rischio sarebbe l'arrivo a 1,22 del cambio.
Bitcoin: sui massimi sul medio lungo-periodoSalve a tutti,
fase ciclica temporale terminata con approdo su area di supporto mensile sui 9200$ che ferma il prezzo.
La confluenza con il 50% di Fibonacci sembra fortificare la barriera e tende a respingere il prezzo sull'area di ritracciamento.
Inoltre continua la divergenza rialzista con l'Rsi a 9 periodi a sfiorare l'ipervenduto.
EurUsd: completamento di un Cypher PatternSalve a tutti,
probabile completamento di un Cypher Pattern che porterebbe il prezzo al ritracciamento di medio periodo.
Il livello 1.13650 rappresenta il livello presso il quale potrebbe essere atteso un inversione che potrebbe far tornare il prezzo sul supporto 1.12500 in confluenza con il 50% di Fibonacci.
L'entrata su una zona di ipercomprato potrebbe preludere ad una conferma dell'ipotesi.
Christian Ciuffa
Tenaris fortemente ribassista?!? Opportunità d'investimentoBuongiorno a tutti i lettori,
Quest’oggi vogliamo presentarvi la nostra analisi analizzando un titolo particolarmente volatile e presente nel mercato italiano: Tenaris.
Nell’ultimo mese, come parecchi titoli o mercati, ha subito una forte inclinazione ribassista avvallata dalla situazione economica e politica mondiale. Ovviamente, in quanto investitori, cercheremo sempre di trarre beneficio da situazioni potenzialmente profittevoli, prestando sempre la massima attenzione alle modalità di lavoro.
Oggi, il prezzo del titolo, ha pizzicato un livello grosso a 12.07 che è un’area distributiva storica.
Nella situazione attuale dovrà funzionare da supporto per il mercato, siamo fiduciosi della sua tenuta perché ci troviamo anche in zona temporale di acquisto (per i fan dell’analisi ciclica siamo in centro ciclo trimestrale), l’unione di queste due situazioni ci fornisce la possibilità di entrare a mercato.
Come sapete la priorità è quella di utilizzare sempre la giusta tecnica in ogni situazione e mantenere un corretto money management. Siccome ci troviamo di fronte ad un’alta volatilità del titolo, il modo più idoneo che possiamo adottare per la nostra operatività è l’acquisto di opzioni che ora vi indicheremo:
- Oggi entreremo in acquisto sulla CALL strike 12 con scadenza il 20 dicembre 2018
L’idea che ci ha portato a questo investimento è stata quella di cercare e sfruttare l’alta volatilità presente sul titolo Tenaris, abbinata alle aree che dovrebbero respingere il prezzo. L’unione di questi dati ci ha fatto optare per il solo lavoro direzionale, così da poter sfruttare l’eventuale ripartenza in toto .
ROTTURA ROSS HOOK EUR/USD
Eccoci quì con la coppia EUR/USD più carichi che mai!
Tecnica un po più avanzata del solito con la rottura,come possiamo vedere, del ROSS HOOK o UNCINO DI ROSS;
in cima al RH possiamo vedere un pattern d'inversione, ovvero, l'HIKKAKE, il quale ci conferma che i venditori hanno deciso di prender piede al ribasso.
Investo al ribasso con take profit al supporto sotto.
Vi auguro un buon trade e rigogliose opportunità!
GbpUsd price action mensile dicembre '17 & weekly 49livelli rossi rispondono le candele 1D , movimento mensile
livelli neri rispondono le candele 4H , movimento settimanale (week49)
l'attivazione del livello avviene a tocco della prima candela ,
la conferma del trade avviene sulla close della 2° candela che determina la direzione di trade .
#ironman
price action Future Dax - mensile dicembre 2017 / settimanale 49livelli rossi rispondono le candele 1D , movimento mensile
livelli neri rispondono le candele 4H , movimento settimanale (week49)
l'attivazione del livello avviene a tocco della prima candela ,
la conferma del trade avviene sulla close della 2° candela che determina la direzione di trade .
#ironman
SP500 Full Future - monthly November + week 46Livelli di PA al quali corrispondono :
- livelli rossi : candela 1D ( + candela 4h )
- livelli Blu : candela 4h