Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.56
Lunedì 10 Aprile 2023
(COT DEL 04 APRILE 2023)
Gli Istituzionali si prendono un pausa mentre Euro sale.
Ciao buongiorno e buona Pasquetta,
oggi le Borse Europee saranno chiuse ma nel pomeriggio quelle americane saranno regolarmente aperte
Non cambia di molto la situazione del Cot. Il grafico delle forze relative esprime con chiarezza la superiorità di fondo del Cot di Euro (linea blu) su tutte le altre valute Dollaro compreso (linea rossa). Questo vuol dire che di fondo il trend di medio lungo è e rimane long non ostante le variazioni settimanali che, come nel caso di questa settimana, vedono un calo delle posizioni di Euro (questa volta è dovuto ad un aumento di posizioni short ) ed un aumento di quelle del Dollar Index (per aumento di posizioni long).
Dall’ altro lato della medaglia, l’ Indicatore del Cot del Dollaro pur rimanendo sotto la linea dello zero continua ad essere superiore a tutte le altre valute che continuano a rimanerne schiacciate sotto. Questo vuol dire che ancora non vi è una superiorità complessiva del mercato nei confronti del dollaro che rimane ancora potenzialmente forte e capace di dar vita a fasi di ritracciamento Daily e settimanali.
Di seguito la tabella con i valori aggiornati ed il grafico delle forze relative:
Sapete che io penso che Euro abbia bisogno di trovare forza e liquidità per rompere l’ area rossa in zona 1.0920 in un livello di prezzo più basso perché come ho scritto più volte continua a salire senza comprare i massimi ma rimane il fatto che al momento è indiscussa la sua forza e che anche questa settimana a trovato il livello di supporto nella prima delle aree sensibili che avevo indicato in zona 1.08 che è stato sporcato e riassorbito con precisione senza necessità di dover scendere ancora più in basso.
Cosa mi aspetto questa settimana?
Movimenti di volatilità alta collegati ad alcuni driver importanti quali l’ Indice dei prezzi i al consumo negli Stati Uniti che sono molto importanti nella valutazione da parte della Fed dello stato dell’ inflazione ed i Verbali della Fed di Marzo che saranno pubblicati nella giornata di mercoledì.
Esiste un’alta probabilità, a mio personalissimo parere, che andremo a coprire la candela di F.o.m.o. (Fear of messing out) che abbiamo registrato lo scorso 30 gennaio. Se questo dovesse verificarsi occorrerà prestare particolare attenzione alla zona in area 1.1030 che potrebbe essere sporcata e riassorbita per dar vita ad un doppio massimo con brusca ricaduta del prezzo (brusca non vuol dire che si inverta il trend ma solo che si potrebbe originare un movimento di speculazione che potrebbe essere sfruttato anche da noi. Al momento io credo che sia lì che Eur/Usd stia andando in modo costante anche se non molto deciso viste le continue spike di rifiuto che continuano a susseguirsi settimana dopo settimana).
Questo giustificherebbe anche le posizioni short che gli Istituzionali hanno iniziato a lasciare a mercato in questa settimana in quanto sappiamo che loro si posizioni short proprio mentre il prezzo sale per poi recuperarle successivamente quando il prezzo riscenderà.
In tutti i casi a grafico ho lasciato tutte le aree di supporto indicate nelle scorse settimane e le nuove aree di resistenza che abbiamo al momento sopra la testa in modo da fornire un quadro complessivo più completo da tenere come punto di riferimento:
Dal lato Indici invece sarà molto importante la giornata di venerdì in cui le principali banche statunitensi pubblicheranno gli utili del trimestre scorso. Questi saranno analizzati e valutati con molta attenzione da parte degli operatori per capire lo stato di solidità del settore bancario dopo le turbolenze che abbiamo avuto nelle settimane passate.
“Le principali banche, tra cui JPMorgan (NYSE:JPM) e Citigroup (NYSE:C), presenteranno i risultati venerdì, seguite da Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS) e Bank of America (NYSE:BAC) la settimana successiva.” (fonte Investing)
In settimana vedremo aggiornamenti su Sp Nasdaq e Dax che condividerò come sempre la mattina.
Per ora lascio di seguito i grafici di Sp e Nasdaq con le principali aree e trend line di riferimento settimanali.
Ho messo Nasdaq ed S&P perché si vede bene dal confronto settimanale dei due come il Nasdaq abbia già rotto la trend line di lungo e la relativa area di resistenza in zona 12857 che è stata già ritesta e trasformata in area di supporto questa settimana mentre S&P è rimasto più indietro ancora sotto alla trend line ed alla corrispondente area di resistenza che per S&P si trova in zona 4150.
A grafico ho indicato tutto.
Ciao Emi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.56
Lunedì 10 Aprile 2023
(COT DEL 04 APRILE 2023)
Gli Istituzionali si prendono un pausa mentre Euro sale.
Ciao buongiorno e buona Pasquetta,
oggi le Borse Europee saranno chiuse ma nel pomeriggio quelle americane saranno regolarmente aperte
Non cambia di molto la situazione del Cot. Il grafico delle forze relative esprime con chiarezza la superiorità di fondo del Cot di Euro (linea blu) su tutte le altre valute Dollaro compreso (linea rossa). Questo vuol dire che di fondo il trend di medio lungo è e rimane long non ostante le variazioni settimanali che, come nel caso di questa settimana, vedono un calo delle posizioni di Euro (questa volta è dovuto ad un aumento di posizioni short ) ed un aumento di quelle del Dollar Index (per aumento di posizioni long).
Dall’ altro lato della medaglia, l’ Indicatore del Cot del Dollaro pur rimanendo sotto la linea dello zero continua ad essere superiore a tutte le altre valute che continuano a rimanerne schiacciate sotto. Questo vuol dire che ancora non vi è una superiorità complessiva del mercato nei confronti del dollaro che rimane ancora potenzialmente forte e capace di dar vita a fasi di ritracciamento Daily e settimanali.
Di seguito la tabella con i valori aggiornati ed il grafico delle forze relative:
Sapete che io penso che Euro abbia bisogno di trovare forza e liquidità per rompere l’ area rossa in zona 1.0920 in un livello di prezzo più basso perché come ho scritto più volte continua a salire senza comprare i massimi ma rimane il fatto che al momento è indiscussa la sua forza e che anche questa settimana a trovato il livello di supporto nella prima delle aree sensibili che avevo indicato in zona 1.08 che è stato sporcato e riassorbito con precisione senza necessità di dover scendere ancora più in basso.
Cosa mi aspetto questa settimana?
Movimenti di volatilità alta collegati ad alcuni driver importanti quali l’ Indice dei prezzi i al consumo negli Stati Uniti che sono molto importanti nella valutazione da parte della Fed dello stato dell’ inflazione ed i Verbali della Fed di Marzo che saranno pubblicati nella giornata di mercoledì.
Esiste un’alta probabilità, a mio personalissimo parere, che andremo a coprire la candela di F.o.m.o. (Fear of messing out) che abbiamo registrato lo scorso 30 gennaio. Se questo dovesse verificarsi occorrerà prestare particolare attenzione alla zona in area 1.1030 che potrebbe essere sporcata e riassorbita per dar vita ad un doppio massimo con brusca ricaduta del prezzo (brusca non vuol dire che si inverta il trend ma solo che si potrebbe originare un movimento di speculazione che potrebbe essere sfruttato anche da noi. Al momento io credo che sia lì che Eur/Usd stia andando in modo costante anche se non molto deciso viste le continue spike di rifiuto che continuano a susseguirsi settimana dopo settimana).
Questo giustificherebbe anche le posizioni short che gli Istituzionali hanno iniziato a lasciare a mercato in questa settimana in quanto sappiamo che loro si posizioni short proprio mentre il prezzo sale per poi recuperarle successivamente quando il prezzo riscenderà.
In tutti i casi a grafico ho lasciato tutte le aree di supporto indicate nelle scorse settimane e le nuove aree di resistenza che abbiamo al momento sopra la testa in modo da fornire un quadro complessivo più completo da tenere come punto di riferimento:
Dal lato Indici invece sarà molto importante la giornata di venerdì in cui le principali banche statunitensi pubblicheranno gli utili del trimestre scorso. Questi saranno analizzati e valutati con molta attenzione da parte degli operatori per capire lo stato di solidità del settore bancario dopo le turbolenze che abbiamo avuto nelle settimane passate.
“Le principali banche, tra cui JPMorgan (NYSE:JPM) e Citigroup (NYSE:C), presenteranno i risultati venerdì, seguite da Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS) e Bank of America (NYSE:BAC) la settimana successiva.” (fonte Investing)
In settimana vedremo aggiornamenti su Sp Nasdaq e Dax che condividerò come sempre la mattina.
Per ora lascio di seguito i grafici di Sp e Nasdaq con le principali aree e trend line di riferimento settimanali.
Ho messo Nasdaq ed S&P perché si vede bene dal confronto settimanale dei due come il Nasdaq abbia già rotto la trend line di lungo e la relativa area di resistenza in zona 12857 che è stata già ritesta e trasformata in area di supporto questa settimana mentre S&P è rimasto più indietro ancora sotto alla trend line ed alla corrispondente area di resistenza che per S&P si trova in zona 4150.
A grafico ho indicato tutto.
Ciao Emi
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Commento:
MI sono accorto che per errore ho pubblicato due volte il grafico di sp invece che mettere anche quello di nasdasq. Lo puublico ora per poterli confrontare :
Commento:
Ciao Buongiorno,
oggi giornata importantissima e cruciale con possibili.
Probabilmente oggi assisteremo a movimenti di volatilità molto ampi e repentini.
Alle ore 14:30 Inflazione Americana prevista in cala da 6.0 a 5.2 e Indice principale dei prezzi al consumo (quest' ultimo particolarmente osservato dalla Fed) previsto anch' esso in calo da 0.5 a 0.4.
Se vi state chiedendo quale sia la differenza tra l' indice dell' inflaizione e l' indice dei prezzi al consumo dovete un po immaginare quale sia la differenza nelle calde giornate di estate quando la temperatura reale è ad esempio 32 gradi ma stiamo in allerta rossa con temperature percepite è di 38 / 40 gradi. Diciamo che è un po la stessa cosa una cosa è l' inflazione una cosa è l' effetto reale che ricade sui consumatori finali e sulle famiglie, cioè noi, al momento di fare la spesa quotidiana e pagare le bollette.
La Fed tiene in grande considerazione questo ultimo dato nelle decisioni di politica monetaria.
I mercati attualmente stanno scommettendo su un calo dell' inflazione americana nel suo complesso che spinga la Fed a stoppare lì aumento dei tassi nella prossima riunione di maggio.
Come dicevamo nel report riguardo ad Euro, oggi, potremmo assistere a violente salite sino anche al raggiungimento della spike di Fomo del 23 gennaio scorso che vi ho indicato.
Oggi vi segnalo altre aree sensibili a cui prestare attenzione che incontreremo durante la eventuale salita che sono in zona 1.0965, 1.1000, 1.1030 (spike di fomo) ed infine ancor più su 1.1050
Di seguito vi posto il grafico Daily in quanto quello orario non avrebbe senso perchè dovrei ristringerlo troppo per farvi vedere i dati pregressi dove si sono formate queste aree intraday.
Ricordiamo sempre che dati negativi con inflazione in aumento potrebbero generare speculari violenti movimenti a ribasso ed anche che movimenti con così forte volatilità (indipendentemente dalla direzione) spesso vengono riassorbiti subito dopo.
Per vedere l' effettivo orientamento che il mercato prenderà occorrerà aspettare che si calmino le acque.
ciao Emi
oggi giornata importantissima e cruciale con possibili.
Probabilmente oggi assisteremo a movimenti di volatilità molto ampi e repentini.
Alle ore 14:30 Inflazione Americana prevista in cala da 6.0 a 5.2 e Indice principale dei prezzi al consumo (quest' ultimo particolarmente osservato dalla Fed) previsto anch' esso in calo da 0.5 a 0.4.
Se vi state chiedendo quale sia la differenza tra l' indice dell' inflaizione e l' indice dei prezzi al consumo dovete un po immaginare quale sia la differenza nelle calde giornate di estate quando la temperatura reale è ad esempio 32 gradi ma stiamo in allerta rossa con temperature percepite è di 38 / 40 gradi. Diciamo che è un po la stessa cosa una cosa è l' inflazione una cosa è l' effetto reale che ricade sui consumatori finali e sulle famiglie, cioè noi, al momento di fare la spesa quotidiana e pagare le bollette.
La Fed tiene in grande considerazione questo ultimo dato nelle decisioni di politica monetaria.
I mercati attualmente stanno scommettendo su un calo dell' inflazione americana nel suo complesso che spinga la Fed a stoppare lì aumento dei tassi nella prossima riunione di maggio.
Come dicevamo nel report riguardo ad Euro, oggi, potremmo assistere a violente salite sino anche al raggiungimento della spike di Fomo del 23 gennaio scorso che vi ho indicato.
Oggi vi segnalo altre aree sensibili a cui prestare attenzione che incontreremo durante la eventuale salita che sono in zona 1.0965, 1.1000, 1.1030 (spike di fomo) ed infine ancor più su 1.1050
Di seguito vi posto il grafico Daily in quanto quello orario non avrebbe senso perchè dovrei ristringerlo troppo per farvi vedere i dati pregressi dove si sono formate queste aree intraday.
Ricordiamo sempre che dati negativi con inflazione in aumento potrebbero generare speculari violenti movimenti a ribasso ed anche che movimenti con così forte volatilità (indipendentemente dalla direzione) spesso vengono riassorbiti subito dopo.
Per vedere l' effettivo orientamento che il mercato prenderà occorrerà aspettare che si calmino le acque.
ciao Emi
Commento:
N.b.
aggiungo un altra nota al commento sopra,
dati uguali alle attese potrebbero, dico potrebbero spingere i mercati verso il basso dopo una inziale euforia in quanto potrebbero essere presi a scusa dai grandi operatori per dare vita su questi livelli al ritracciamento a cui più volte ho accennato.
Vedremo comunque quello che succederà e come sempre cercheremo di seguire il prezzo.
aggiungo un altra nota al commento sopra,
dati uguali alle attese potrebbero, dico potrebbero spingere i mercati verso il basso dopo una inziale euforia in quanto potrebbero essere presi a scusa dai grandi operatori per dare vita su questi livelli al ritracciamento a cui più volte ho accennato.
Vedremo comunque quello che succederà e come sempre cercheremo di seguire il prezzo.
Commento:
Tra circa 15 minuti alle 14:30 uscirà la notizia sull inflazione americana poi molto importanti saranno i verbali del fomc che verranno pubblicati questa sera. I mercati cercheranno di interpretare i verbali per capire la futura tendenza della Fed .
Commento:
Euro sul 5 minuti sta costruendo una interessante struttura rialzista che potrebbe spingerlo ancora piu su utilizzando a pavimento la prima delle aree che abbiamo visto questa mattina
Commento:
Ciao buongiorno e buon giovedì.
Ieri giornata importante che si è concluso a doppia direzione.
Da una parte i dati sull' inflazione Usa molto positivi con l' inflazione in calo migliore delle attese ha spinto i mercati in su.
Euro/Usd dopo aver rotto la prima delle aree che abbiamo visto ieri ha "aspettato" la pubblicazione dei verbali della Fed proprio sotto la seconda delle aree e attenuto i livelli senza crollare, almeno sino ad ora, anche dopo la pubblicazione dei verbali.
Dall' altra parte I Verbali dai verbali di marzo pubblicati ieri sera è trapelata una Fed determinata alla lotta all' inflazione sopra ogni cosa. Dai verbali sembra sia emerso con chiarezza la volontà della Fed di spingere sulle politiche di Tapering già da maggio, ossia, in altre parole, di procedere con determinazione nel ritiro delle politiche monetarie di sostegno dei mercati che si concretizzano sostanzialmente nella riduzione degli asset di bilancio che verranno venduti con conseguente forte sottrazione di moneta (parliamo di miliardi di dollari) dai circuiti finanziari.
La reazione ieri da parte degli indici, soprattutto americani è stata brusca.
Niente di eclatante a mio parere sino al momento. Ossia ancora non sono stati rotti da parte di nessun indici le aree di supporto weekly che li hanno tenuti stabili nelle utlime settimane.
Se osserviamo sp è rimasto perfettamente nell area di lateralizzazione daily mentre il nasdaq ne ha raggiutno la base senza romperla.
Diverso il Dax per il quale oggi si aspetta l' inflazione in Germania
di seguito in ordine il grafico Euro con le aree di ieri numerate, ed i grafici degli indici con alcune aree da dove emergono con chiarezza le fasce di lateralizzazione che al momento stanno tendendo e le cui rotture (per rottura intendo rotture serie. Occhio alle sporcature con riassorbimenti e rientro all' interno che generalmente sono buoni segnali di entrate al contrario) segnerebbero una ripresa di direzionalità sia short che long.
Ciao Emi
(potete trovate altri riferimenti seguendo i contatti che trovate nel campo firma di Twitter sotto la presente idea)
Euro :
Sp500 (ho evidenziato con un rettangolo verde tutta la fascia di lateralizzazione daily):
Nasdaq (ho evidenziato con un rettangolo verde tutta la fascia di lateralizzazione daily) :
Ieri giornata importante che si è concluso a doppia direzione.
Da una parte i dati sull' inflazione Usa molto positivi con l' inflazione in calo migliore delle attese ha spinto i mercati in su.
Euro/Usd dopo aver rotto la prima delle aree che abbiamo visto ieri ha "aspettato" la pubblicazione dei verbali della Fed proprio sotto la seconda delle aree e attenuto i livelli senza crollare, almeno sino ad ora, anche dopo la pubblicazione dei verbali.
Dall' altra parte I Verbali dai verbali di marzo pubblicati ieri sera è trapelata una Fed determinata alla lotta all' inflazione sopra ogni cosa. Dai verbali sembra sia emerso con chiarezza la volontà della Fed di spingere sulle politiche di Tapering già da maggio, ossia, in altre parole, di procedere con determinazione nel ritiro delle politiche monetarie di sostegno dei mercati che si concretizzano sostanzialmente nella riduzione degli asset di bilancio che verranno venduti con conseguente forte sottrazione di moneta (parliamo di miliardi di dollari) dai circuiti finanziari.
La reazione ieri da parte degli indici, soprattutto americani è stata brusca.
Niente di eclatante a mio parere sino al momento. Ossia ancora non sono stati rotti da parte di nessun indici le aree di supporto weekly che li hanno tenuti stabili nelle utlime settimane.
Se osserviamo sp è rimasto perfettamente nell area di lateralizzazione daily mentre il nasdaq ne ha raggiutno la base senza romperla.
Diverso il Dax per il quale oggi si aspetta l' inflazione in Germania
di seguito in ordine il grafico Euro con le aree di ieri numerate, ed i grafici degli indici con alcune aree da dove emergono con chiarezza le fasce di lateralizzazione che al momento stanno tendendo e le cui rotture (per rottura intendo rotture serie. Occhio alle sporcature con riassorbimenti e rientro all' interno che generalmente sono buoni segnali di entrate al contrario) segnerebbero una ripresa di direzionalità sia short che long.
Ciao Emi
(potete trovate altri riferimenti seguendo i contatti che trovate nel campo firma di Twitter sotto la presente idea)
Euro :
Sp500 (ho evidenziato con un rettangolo verde tutta la fascia di lateralizzazione daily):
Nasdaq (ho evidenziato con un rettangolo verde tutta la fascia di lateralizzazione daily) :
Commento:
Ciao buongiorno,
siamo arrivati a venerdì di una settimana scoppiettante... tentiamo di riassumere brevemente.
Lato indici le notizie "aggressive" da parte della Fed contenute nei report del Fomc pubblicati giovedì sera, non avevano spaventato i mercati più di tanto in quanto già ieri mattina avevamo notato che sia Nasdaq che Sp erano rimasti tutti in una fascia laterale Daily che non erano riusciti a rompere e che successivamente nella giornata di ieri è stata del tutto recuperata portandosi nella fascia alta della stessa fascia.
Non ripubblico i grafici del Nasdaq e di Sp, perchè sono gli stessi che ho pubblicato ieri con le stesse fasce di lateralizzazioni Daily e le stesse aree di resistenza e supporto. Vediamo se oggi romperemo verso l alto o torneremo verso la parte bassa di questi trading range.
Lato Euro ieri abbiamo polverizzato tutto le aree di resistenza intraday ed i massimi della spike del 30 gennaio.
Al momento stiamo giocherellando su e giù sulla fascia 4 che ho indicato ieri. Quando dico giocherellando dovete considerare, come normali, uno sforamento di 20/30 pips considerate le volatilità attuali. Ieri in chiusura la fascia 4 è stata riassorbita, mentre durante la notte nella sessione asiatica euro si è portato all' attacco dei massimi di ieri ed ora siamo ancora li nel tentativo di romperli in modo definitivo. Al contrario un riassorbimento dei massimi di ieri potrebbe dare lo spunto in intraday all' inizio di un respiro che comunque non credo possa avere lunga durata.
Per Euro posto il grafico weekly qui di seguito per avere un quadro generale di dove siamo arrivati ad oggi (occhio che la candela weekly attuale non è chiusa perchè chiuderà questa sera percui la conformazione finale potrebbe essere diversa - questo concetto vale sempre : non bisogna farsi trarre in inganno facendo strategie basate su candele ancora aperte indipendentemente dal time frame che stiamo analizzando )
Ciao Emi
siamo arrivati a venerdì di una settimana scoppiettante... tentiamo di riassumere brevemente.
Lato indici le notizie "aggressive" da parte della Fed contenute nei report del Fomc pubblicati giovedì sera, non avevano spaventato i mercati più di tanto in quanto già ieri mattina avevamo notato che sia Nasdaq che Sp erano rimasti tutti in una fascia laterale Daily che non erano riusciti a rompere e che successivamente nella giornata di ieri è stata del tutto recuperata portandosi nella fascia alta della stessa fascia.
Non ripubblico i grafici del Nasdaq e di Sp, perchè sono gli stessi che ho pubblicato ieri con le stesse fasce di lateralizzazioni Daily e le stesse aree di resistenza e supporto. Vediamo se oggi romperemo verso l alto o torneremo verso la parte bassa di questi trading range.
Lato Euro ieri abbiamo polverizzato tutto le aree di resistenza intraday ed i massimi della spike del 30 gennaio.
Al momento stiamo giocherellando su e giù sulla fascia 4 che ho indicato ieri. Quando dico giocherellando dovete considerare, come normali, uno sforamento di 20/30 pips considerate le volatilità attuali. Ieri in chiusura la fascia 4 è stata riassorbita, mentre durante la notte nella sessione asiatica euro si è portato all' attacco dei massimi di ieri ed ora siamo ancora li nel tentativo di romperli in modo definitivo. Al contrario un riassorbimento dei massimi di ieri potrebbe dare lo spunto in intraday all' inizio di un respiro che comunque non credo possa avere lunga durata.
Per Euro posto il grafico weekly qui di seguito per avere un quadro generale di dove siamo arrivati ad oggi (occhio che la candela weekly attuale non è chiusa perchè chiuderà questa sera percui la conformazione finale potrebbe essere diversa - questo concetto vale sempre : non bisogna farsi trarre in inganno facendo strategie basate su candele ancora aperte indipendentemente dal time frame che stiamo analizzando )
Ciao Emi
Cot In My Trading
by Emi
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