I MERCATI AZIONARI RIVISITERANNO I MASSIMI STORICI? LA MIA IDEASalve ragazzi.
L’analisi che condivido stamani ha l’obiettivo di far chiarezza su quello che sta accadendo sul mercato azionario americano. Abbiamo assistito ad un grande rimbalzo da parte dei due bechmark di riferimento S&P500 e Nasdaq; quello da chiedersi è:” i mercati rivisiteranno i massimi storici?”
Proveremo a capirlo insieme in questa analisi.
ANALISI TECNICA S&P500
L’S&P ha avuto la capacità di risollevarsi del 9.18% in circa due settimane; questo recupero è scaturito da un doppio minimo, accompagnato da una divergenza osservabile nell’RSI. Se l’indice continuasse a salire, la prima resistenza sarebbe rappresentata dalla struttura a 4600$ (soglia anche psicologica).
Analizzando i volumi, ho applicato due medie volumetriche: una veloce a 10 periodi (che ingloba le ultime 10 sedute di contrattazioni) e una lenta a 50 periodi. Cosa si può osservare? Che i volumi a brevissimo periodo stanno diminuendo, e ciò è constatato anche dal death cross avvenuto, ossia dal passaggio della media volumetrica veloce al di sotto di quella lenta.
Analizzando l’RSI, osservate come lo stesso abbia avuto la forza di rompere al rialzo la trendline dinamica ribassista che indicava un lento indebolimento del prezzo da novembre 2021.
ANALISI TECNICA NASDAQ
Comportamento del Nasdaq simile a quello dell’S&P500; il prezzo riesce a recuperare 13 punti percentuali dopo aver rimbalzato sul supporto a 13000$, soglia psicologica. La prossima struttura, qualora volesse continuare il recupero, sarebbe costituita dalla resistenza a 15000$.
I volumi che hanno accompagnato il recupero si sono dimostrati deboli, palesati dalla “death cross volumetrica” già riscontrata nel precedente indice.
Stesso identico comportamento dell’RSI se correlato con quello dell’S&P500: rialzo del prezzo accompagnato dalla rottura della trendline dinamica ribassista che evidenziava la debolezza del prezzo da inizi novembre 2021.
INDICI DI VOLATILITA’ VIX E VXN
Andiamo ad analizzare ora gli “indici di paura” VIX (per l’S&P500) e VXN (per il Nasdaq) in maniera da capire quale possa essere l’emotività degli investitori:
Entrambi gli indici di volatilità stanno contraendo. Riescono a raggiungere dei top relativi l’8 marzo (il VIX a 37.5 punti e il VXN a 39), andando a visitare due resistenze evidenziate nelle due grafiche. Entrambi si trovano al momento in prossimità delle cosiddette “soglie di tranquillità”, per il VIX costituita dal livello dei 20 punti, mentre per il VXN dai 25; è stato lo sgonfiarsi di queste “paure” ad aver permesso ai due indici di tentare il recupero a cui abbiamo assistito nelle ultime due settimane? L’ipotesi può essere plausibile, dal momento che questi 4 asset sono correlati tra loro; infatti, ricordiamo che alle salite tendenziali degli indici, le volatilità si mantengono tipicamente basse; ciò invece non accade nella situazione opposta: ogni qualvolta essi crollano o ritracciano, è quasi inevitabile che gli indici di volatilità si spingano verso valori alti. Questo è dimostrato dalle prossime due grafiche:
Osservate come ogni picco da parte del VIX, che esso fosse di notevole o di poca rilevante intensità, ha accompagnato l’indice al ribasso. Da osservare come successivamente l’indice sia sempre ripartito al rialzo con lo sgonfiarsi della stessa volatilità; questo comportamento indice/volatilità si sta ripetendo anche in queste ultime settimane; vedremo la volatilità rivisitare valori inferiori di 20 punti?
Stesso identico discorso se condividessi il Nasdaq con il VXN:
ANALISI CON LE MEDIE MOBILI VOLUMETRICHE
Analizzerò ora l’indice S&P500 attraverso le medie mobili volumetriche per capire il sentiment degli investitori. Dividerò l’indice in diversi archi temporali “colorati”, in questo modo:
Non analizzerò il Nasdaq in quanto il suo comportamento si è presentato praticamente identico all’S&P500, sia per quanto riguarda la price action che la parte volumetrica.
Iniziamo dalla zona rossa!
Osservate come l’indice abbia creato all’interno dell’area rossa un canale ribassista. Guardiamo i volumi: non appena esso ha invertito la sua tendenza di breve periodo, i volumi sono andati immediatamente a gonfiarsi, con la naturale conseguenza del “golden cross”, ossia il passaggio della media volumetrica veloce al di sopra di quella lenta, da considerarsi in questo caso un segnale ribassista (ribassista perché la media veloce è stata mossa da volumi ribassisti). Come possiamo leggere il golden cross? Visto che parliamo di volumi, come un cambio di umore! Questo perché? Perché se il prezzo di un asset è mosso da più volumi rispetto alla media (in questo caso, rispetto alla media volumetrica a 50 periodi) significa necessariamente che la volontà degli investitori di portare un prezzo al rialzo o al ribasso è più forte. Questa voglia a parer vostro era presente nella zona temporale antecedente la zona rossa? No! Possiamo affermare questo perché non abbiamo assistito ad un aumento di volumi a breve termine.
Passiamo ora alla zona nera:
Il sentiment cambia quando si verifica il “death cross”: la media mobile volumetrica veloce passa al di sotto di quella lenta, con il contemporaneo breakout rialzista della trendline ribassista. Avendo smaltito il sentiment negativo, l’indice riesce a respirare, andando a segnare una performance positiva di 8.5 punti percentuali. Il rialzo dell’indice all’interno della zona nera è stato accompagnato da bassi volumi rispetto alla media. Come possiamo definire la differenza di volumi tra la zona rossa e quella nera? In quella rossa avevamo avuto uno storno accompagnato da alti volumi (il che significa grande volontà da parte del mercato di spingere al ribasso il prezzo). Dopo, nella zona nera, la stessa voglia non si è manifestata. Perché? Perché i volumi, appunto, sono diminuiti, indicandoci il cambiamento di sentiment, ossia quella particolare condizione che ha permesso all’indice di salire. Provate ad immaginare la situazione in questo modo: nella zona rossa la voglia di portare il prezzo al ribasso era stata manifestata dagli ampi volumi ribassisti che avevano permesso il “golden cross”; successivamente la voglia degli investitori è andata a scemare (e ciò è riscontrabile nei volumi che sono diminuiti) permettendo all’indice di risalire. Sono stato chiaro? L’indice non sarebbe risalito se non avessimo visto un cambio di umore!
Arriviamo dunque alla zona viola, dove l’indice inizia a creare una distribuzione:
Quando osserviamo il breakout al ribasso? Esso è avvenuto in corrispondenza del cambio di sentiment, rappresentato nelle medie volumetriche dal golden cross! Voglio farvi osservare un qualcosa di particolare: fintanto che il sentiment rimane invariato, ossia fintanto che il golden cross rimane intatto, il prezzo non riesce a raggiungere nuovi massimi, andando tuttavia a formare la figura di analisi tecnica rialzista triangolo ascendente. Il nuovo massimo di mercato giunge nella zona verde:
Il breakout del triangolo ascendente (con il raggiungimento dell’ultimo massimo storico) non giunge in concomitanza con l’incrocio delle medie mobili volumetriche, tuttavia c’è da analizzare la distanza tra il volume della candela del breakout e la media volumetrica veloce (indicata nel grafico dalla freccia rossa): avete presente nelle mie analisi quando esprimo il concetto “più un prezzo si trova a grande distanza con la media mobile veloce a 50 periodi, tanto esso è da considerarsi forte”? Ecco, possiamo applicare lo stesso concetto anche in questo caso, cambiando però alcune variabili, ossia “più un volume si trova a grande distanza dalla media mobile volumetrica veloce a 10 periodi, tanto esso è da considerarsi un cambiamento di sentiment”; in molti vi chiederete :”in che senso cambiamento di sentiment?” Perché i volumi precedenti erano stati gonfiati specialmente da candele ribassiste e non da candele rialziste (e questo potete voi stessi osservarlo nei grafici) ragion per il quale quel breakout può essere visto come “accompagnato da un cambiamento di sentiment”.
L’incrocio tra le medie volumetriche avviene poco dopo, tuttavia non si assiste ad alcun nuovo impulso da parte dell’indice. Perché? Ne parleremo nel prossimo paragrafo.
Arriviamo dunque alla zona blu, ossia quella in cui l’indice, da inizio 2022, inizia il suo lento declino.
Vi evidenzio un testa e spalle ribassista. La rottura della neckline è accompagnata da un cambio di sentiment e dal golden cross. Dopo essere riuscito a visitare la struttura a 4300$, l’indice rintraccia e dopo qualche seduta riprende il suo trend al ribasso dal momento che il sentiment identificato dalle medie mobili volumetriche non cambia (infatti la media volumetrica veloce rimane quasi sempre al di sopra di quella lenta, evidenziando il fatto che il cambiamento di sentiment non è cambiato).
Si giunge quindi al “pavimento” a 4130$: il prezzo crea un doppio minimo.
Arriviamo infine alla zona arancio. La formazione del doppio minimo è validata dal cambio di umore da parte degli investitori: i volumi in vendita si affievoliscono, facendo riabbassare la media volumetrica veloce a 10 periodi al di sotto di quella a 50; questo permette il rimbalzo del prezzo.
Nonostante i due indici azionari di riferimento abbiano segnato rimbalzi dal +9% (S&P) e dal 13% (Nasdaq) in concomitanza con la contrazione delle volatilità (detto in altri termini, in concomitanza con una “diminuzione di paura”), ci sono dei segnali particolari che a parer mio potrebbero suggerire che stiamo assistendo sì ad un recupero, ma non tanto forte quanto si possa credere.
PERCHE’ NON MI CONVINCE L’ULTIMO RIMBALZO DEGLI INDICI?
Questi particolari segnali li ritroviamo in alcuni indici di forza relativa di cui ora vi parlerò.
• FORZA RELATIVA TRA S&P500 E SETTORI DIFENSIVI: BENI DI PRIMA NECESSITA’ E UTILITIES
Da cosa deriva la creazione di questi due indici di forza relativa? Il settore dei beni di prima necessità (XLP) e il settore delle utilities (XLU) sono difensivi, ossia quei particolari settore che tendenzialmente non vanno a sovraperformare il loro bechmark di riferimento durante momenti di risk on ma a sovraperformarlo in momenti di risk-off. Da cosa deriva questa peculiarità? L’informazione possiamo ritrovarla nei coefficienti beta. Sapete cosa misura questo particolare coefficiente? La variazione che ha un settore (o anche una singola azienda) rispetto al mercato di riferimento. Il Beta di XLP è uguale a 0.60 mentre quello di XLU a 0.37.
Questo significa che se l’S&P500 segnasse un +2%, XLP segnerebbe un +(2 X 0.6)= +1,2% e XLU un +(2 X 0.37)= +0.74%; ecco dimostrato il motivo per cui in momenti di risk on essi non sovraperformano l’S&P.
Se invece quest’ultimo segnasse un -2%? XLP segnerebbe una performance di -1,2% e XLU di un -0.74%.
Grafichiamo il tutto:
Notate come entrambi gli indici di forza siano saliti dal recupero post-covid 19 fino ad inizi novembre 2021. Ciò è accaduto poiché l’indice di riferimento è andato a sovraperformare i due settori. Avendo capito che i due sono difensivi, che tipo di informazioni ci forniscono i due indici? Che da marzo 2020 a novembre 2021 i mercati erano in risk on! Se fosse stato il contrario (risk-off), avremmo assistito a una sovraperformance da parte dei settori difensivi, che tendono a beneficiare di più in questi particolari scenari! Questo cambio di forza è avvenuto infine con i breakout dei supporti dinamici a inizi di dicembre 2021.
Quindi, tornando al quesito di prima, perché non mi fido tanto dell’ultimo rimbalzo dei mercati azionari americani?
Perché questi indici di forza relativa mi stanno suggerendo che siamo in clima di risk-off e non in risk-on; in momenti di risk off il mercato azionario tende a performare bene? No, perché offre alti rendimenti ma ti espone a un altrettanto rischio.
C’è un altro indice di forza relativa che fa riflettere, ossia quello tra l’S&P500 e il VIX:
Mi piace definire questo indice di forza come “quanta paura c’è al rischio”; che informazioni ci fornisce? Se sale, significa che c’è avversione al rischio, se scende l’esatto contrario.
Osservandolo, cosa possiamo dedurre? Dai minimi di marzo 2020 l’indice è salito fino ad arrivare a visitare dei massimi, a inizi novembre 2021. Successivamente è iniziato il lento trend ribassista identificato dalle due trendline dinamiche ribassiste di color blu. Questa inversione di tendenza è avvenuta in concomitanza con le inversioni dei due indici visti precedentemente. E’ un caso?
Spero questa analisi possa essere utile a tutti.
Matteo Farci
Massimi
ETHER A 5000$ NEL 2021 Ether, se dovesse proseguire il canale che stiamo tenendo monitorato da diversi anni, porterebbe ad un prezzo di minimo 3000€ ad Ether entro il 2021, ad un massimo che al momento è ancora inconsciamente accettabile ma che matematicamente possibile, lo potremo vedere superiore ai 5000€ al pezzo.
Tesla - Due possibili approcciNASDAQ:TSLA
Nel momento in cui scrivo, il titolo Tesla ha letteralmente “sfondato” la soglia dei 1000 dollari, con una candela “piena”, apertura in gap, volumi crescenti, guadagno di oltre 12%.
Come possiamo cercare di salire su questo treno che sembra essere in piena corsa?
Si può pensare di farlo in due maniere: 1) operazione con ingresso in swing, 2) operazione trend following sfruttando il gap di fuga dai precedenti massimi.
Andiamo ad analizzare le due alternative.
1) Operazione con ingresso swing (primo grafico): E’ necessario attendere un ritracciamento del prezzo in prossimità della base del gap, il prezzo deve dimostrarsi sensibile al livello tra i 900 e i 950 dollari, creando uno swing low, ovvero un pattern determinato da un minimo preceduto e seguito da due minimi più alti (si veda esempio). Ingresso alla rottura del massimo della barra che completa lo swing, stoploss in prossimità del minimo più basso della figura di swing.
2) Operazione con ingresso in trend (secondo grafico): Attendere la chiusura della giornata odierna. Valutare ingresso sulla forza alla rottura del massimo di giornata, fissare stoploss alla base del gap in area 900 (che rappresenta un livello di supporto molto importante). Cercare di tenere la posizione fino ad un rapporto di rischio rendimento 3 a 1.
Personalmente, per mantenere un rischio più contenuto e considerato il movimento di Tesla abbastanza esteso, opto per il primo pattern. Se le condizioni dell’ingresso in swing non dovessero realizzarsi, resterei semplicemente alla finestra, cercando altre occasioni.
EURUSD - che posizione assumere ? Buon giorno community !
Oggi vorrei approfondire l'analisi fatta in precedenza su EURUSD(time-frame giornaliero) per cercare di capire se nel medio/breve termine conviene andare long, short o semplicemente meglio attendere una situazione migliore
*** Come sempre, ricordo che il mio intento non è quello di indirizzarvi verso un tipo di operatività, ma di poter condividere la mia idea di analisi
tecnica e trading al solo scopo di poter migliorare la mia e la vostra conoscenza della materia
ANALISI
Come potete vedere, ho segnato con le lettere (A-B-C-D-E-F-G) gli swing più importanti.
Non mi soffermerò più di tanto su questi punti poiché il loro trend è piuttosto chiaro (ribassista); occhio a pensare che il tratto (F-G) rappresenti l'inversione di tendenza del trend ribassista, cadreste in errore in quanto questo tratto segnala solo un indebolimento del trend dominante.
Ci tengo anche a ricordare che i punti (E-G) non creano un doppio massimo, esso infatti rappresenta solo una fase di lateralità e nient'altro (trading range)
Per chi avesse dei dubbi:
a) Doppio massimo(M)= figura di inversione ribassista preceduta da un trend rialzista definito(nel caso in esame, il trend è ribassista)
MOMENTO CURIOSITA
Prima di addentraci nell'analisi voglio condividere un piccolo trucchetto, la linea nera che vedete su tutto il grafico e che a prima vista sembra dare confusione, rappresenta il grafico lineare del prezzo, infatti basta impostare una media mobile (sorgente =chiusura) a 1 periodo per ottenerla ( provare per credere, impostate la media mobile e poi passate al grafico lineare, vedrete che le linee saranno identiche )
Dopo aver condiviso la scoperta dell'acqua calda possiamo riprendere xD
La mia attenzione si concentra dal tratto successivo al punto (G).
Ho segnato con i numeri (1-2-3-4-5-6-7-8) i principali punti di reazione.
Ecco una curiosità, avete mai sentito parlare del "principio" della matrioska ?
per chi non conoscesse questo detto ecco a voi la definizione :
b) Effetto matrioska = qualsiasi oggetto o processo ricorsivo i cui elementi si ripropongono uguali a sé stessi,
annidandosi l’uno dentro l’altro e potenzialmente all’infinito
Guardate il tratto ( 5-6-7 ) non è lo stesso movimento avvenuto sul tratto (E-F-G ) ma in piccolo ?
Altra acqua calda scoperta ! xD
MOMENTO SERIETA
Dal tratto (1) fino al (6) il trend risulta abbastanza definito ( ribassista ).
Il punto (7) invece mette in luce una possibile debolezza che però viene smentita dal movimento discendente arrestatosi nel punto (8)
Questa zona è di fondamentale importanza per i prosegui futuri, infatti, il prezzo dopo aver testato il supporto creato da (F) è risalito fino a superare la resistenza creata dal punto (6).
Se andiamo più in profondità, nel il tratto (7-8) ho evidenziato i punti (a)-(b)-(c); quello che possiamo notare è che il prezzo dal punto (8) ha rotto il massimo in (c) interrompendo la sequenza di massimi decrescenti.
Questo movimento potrebbe fare pensare ad un inizio di "non failure swing"(segnale di inversione).
per chi non sapesse il "non failure swing" :
c) non failure swing = per darvi un idea sommaria ,pensate ad un testa e spalle, in quanto geometricamente è molto simile, quello che succede ,ad esempio in un trend ribassista(massimi-minimi decrescenti) è l'interruzione dei massimi discendenti, cioè il mercato rompe al ribasso il minimo precedente ( come successo nel tratto (a)-(b)-(c)-8, ma durante il rimbalzo rompe il massimo precedente superandolo(come successo dal rimbalzo del punto (8)).
A questo punto il prezzo genera una sequenza di massimi-minimi crescenti completando l'inversione (nel nostro caso dunque dobbiamo attendere un minimo superiore al punto 8 e un massimo superiore a quello cerchiato)"in basso ho disegnato la figura cosi da farvi capire meglio "
CONCLUSIONE
1)per completare il "non failure swing" occorre generare ancora un minimo-massimo crescente come disegnato con la linea arancione, se si verificasse
l'inversione, questa molto probabilmente coinciderebbe con la rottura della trend-line e dunque un'operatività long sarebbe più che giustificata
(primo target = (7) oppure 2).
2)Se al posto del "non failure swing" il mercato deciderà di rompere il punto (8) allora, non solo la trend-line rimarrebbe integra nel breve termine, ma si
aprirebbero le porte per uno scivolone ribassista (primo target=supporto(verde), secondo target =(D) ).
a) per chi volesse mantenere aperta la propria posizione short dopo il punto (D),un target ipotetico potrebbe essere l'area (1.17432) circa
OSSERVAZIONE
voglio ricordarvi che il trend dominante è ribassista, per cui fino a quando il punto (G) resisterà (massimo di riferimento mentre scrivo) non potremo parlare di inversione rialzista, per cui fondamentalmente, ogni posizione long è da vedere contro trend e dunque più pericolosa ! .
Non cambia molto nel medio termine(fase laterale),infatti solo la rottura del punto (D)(minimo di riferimento mentre scrivo) potrà sancire la ripresa del trend dominante ribassista !
SALUTI
Anche questa analisi è giunta al termine, come sempre spero di essere stato abbastanza chiaro ed esaustivo :)
Se durante la lettura avete notato dei movimenti interessanti che secondo voi meritavano un'approfondimento in più o avete semplicemente un punto di vista diverso, commentate pure .
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi
buona domenica e buon trading a tutti !
Studio della successione Massimi - minimi EURUSDBuonasera a tutta la community
Oggi voglio condividere con voi una tecnica classica, semplice, ma alquanto efficace di analisi del mercato; in particolare di un'analisi qualitativa della price action " Studio della successione dei massimi - minimi "
INTRODUZIONE
Oggi studierò con voi il periodo di mercato che va dal 20 febbraio 2020 al 19 marzo 2021, vi avverto sin da subito che ci vorrà molta pazienza durante la lettura poiché il testo sarà abbastanza lungo.
ANALISI (time -frame giornaliero)
Iniziamo questa analisi osservando i punti (A-B-C-D), a prima vista si potrebbe pensare che questa fase rispecchi un trend ribassista, d'altra parte la teoria dice "massimi - minimi decrescenti = trend ribassista".
Niente di più giusto, ma adesso vi invito a contestualizzare la situazione aggiungendo i punti (0A-0B-0C-A),notate niente di diverso ?
Da (0A) fino al punto (A) mi pare evidente che il trend risulti ribassista secondo quanto dice la teoria; all'interno di tutto il movimento, anche i punti (1-2-3) evidenziano una fase ribassista.
In particolare, il punto (3) è un punto importante poiché rappresenta una resistenza nel medio breve termine.
Il prezzo, partendo dal punto (A) comincia un rally di mercato rompendo prima la linea verde
e poi anche il punto (1) fermandosi infine sul massimo B.
Dunque sempre secondo la teoria, il tratto (A-B) avendo rotto una resistenza e dunque un massimo decrescente (0C) segnala un possibile segnale parziale di inversione rialzista !.
Aggiungendo il tratto (B-C) il mercato scende oltre il punto (A) creando una situazione indefinita, in questa fase possiamo dunque notare come il mercato abbia eseguito una serie di oscillazioni che ha rispecchiato il "panico" vissuto in quel momento.
Il tratto (C-D) dopo un guizzo rialzista crea un massimo proprio sul livello della resistenza situata sul punto (3).
Adesso che avete notato qualcosa di diverso xD , avrete sicuramente capito perché il trend ribassista sul tratto (A-B-C-D) è solo apparente ; per chi ha ancora dei dubbi in merito alla spiegazione fatta, dovete capire che un trend è rialzista o ribassista sulla base di relazioni tra massimo e minimo, che però devono essere contestualizzate sulla base dei dati storici precedenti ad essi.
Nel caso in questione i massimi decrescenti (B-D) possono essere presi in considerazione, ma dei due minimi (A-D) solo quest'ultimo può essere considerato in quanto il minimo (A) ha dato inizio al tratto di mercato indefinito fino al punto (C).
La domanda è scontata, e ovvia, se il tratto indefinito è tra il punto (A) e il punto (C) perché considerare il massimo (B) ?
La risposta è altrettanto ovvia, perché esso rappresenta una resistenza importante dato che ha rotto quella precedente.
Dopo il tratto (C-D) il prezzo crea un trading range(E-F-G-H-I-J-K) .
Da (K) si poteva pesare che il mercato fosse rialzista solo alla rottura (avvenuta) del trading range
Tre sono a questo punto i target in caso di posizione long:
1) resistenza verde
2) resistenza arancione
3) resistenza azzurra
Come possiamo vedere il prezzo crea un massimo su (L) dopo di che staziona nei pressi della vecchia resistenza sul punto (M)
Qui c'è da osservare un dettaglio molto importante, guardando il tratto(L-M-4) un ingresso short e dunque un ipotesi di trend ribassista(breve termine), era ipotizzabile solo sulla rottura del minimo (M).
Il mercato fa salire dunque i prezzi dal punto (M) fino al punto (N)
Questo tratto è importantissimo, guardiamo il tratto (6-7-8) nel breve termine è la stessa situazione di prima (M-4-5) con la differenza che questa volta il prezzo ha rotto il minimo di riferimento (6); a questo punto l'ingresso short ci stava, supponendo di non sapere cosa avrebbe fatto in futuro i prezzi.
Ma allora non si poteva evitare in nessun modo di vedersi tornare i prezzi indietro, e dunque trasformare quel piccolo profitto fatto fino al punto (6) in una perdita ?
La risposta è ovviamente si, supponendo di usare strategie di gestione della posizione, ad esempio si poteva spostare lo stop loss sul livello di entrata una volta visto i segni di un'inversione(freccia nera) in questo modo non avremmo perso nulla, o quasi xD.
Ma noi stiamo usando solo lo studio delle successioni massimo-minimo e dobbiamo sforzarci di trovare, se possibile una soluzione alternativa.
La soluzione ancora una volta è contestualizzare !
Se, invece di aprire una posizione short, avessimo fatto caso ai punti (I-L-M-N),ci saremmo accorti che il trend rialzista, malgrado la rottura sul punto (6) era ancora in atto; solo una rottura del punto (M) avrebbe potuto metterci in allerta su un possibile fine del trend rialzista.
Occhio al doppio minimo che sono sicuro molti stanno vedendo (8-12) dimenticandosi un dettaglio, il doppio minimo è una figura di inversione, in quanto tale dunque , deve essere preceduto da un trend definito da invertire; qui non abbiamo nessun trend ribassista, dunque non c'è nessuno doppio minimo secondo la teoria classica, poi da un punto di vista puramente puntuale, si, il prezzo ha eseguito due minimi ,ma non è stata questa la causa del successivo rialzo, semplicemente il trend dominante era rialzista e dopo un minimo(12) ha ripreso la sua marcia.
Dal punto (8) al (14) ci si poteva imbattere in un'imboscata, scusate, mi piaceva il termine xD; ho usato il termine imboscata, perché osservate, il trend dominante è rialzista, il prezzo dal punto (8) crea un massimo-minimo sul tratto (9-10); rotto il punto (9) si poteva dunque pensare di andare long credendo si trattasse di un movimento in direzione del trend principale.
L'errore qui è analogo a quello fatto dall'osservazione del tratto(A-B-C-D),in questo caso comunque direi che la sfortuna ci ha giocato contro in quanto il prezzo ci è tornato indietro fino al punto (12) prima di riprendere la propria direzione.
L'errore in particolare(a posteriori) è stata l'impazienza; infatti solo la rottura del punto (N) avrebbe giustificato una posizione long (nel breve periodo) in direzione del trend principale.
Se osservate il percorso segnalato in nero, la rottura del punto (9) dunque rappresentava solo un falso segnale di potenziale ripresa del trend rialzista che comunque poteva giustificare la scelta di andare long; unica cosa da fare qui era liquidare la posizione (freccia arancione)
Ultimo punto da osservare è la resistenza creata dal punto (7),se avessimo riprovato ad andare long sul breakout del punto (13) avremmo potuto puntare al massimo (N), ultimo ostacolo prima di essere certi di lasciare aperta la posizione per seguire il tratto (O-P)
Siamo giunti finalmente all'ultimo tratto, qui c'è poco da dire ai fini operativi:
Long solo sulla rottura del punto (R) con primo target il punto (P)
Dal punto di vista dei massimi - minimi, un primo segnale di inversione(non ingresso short) potrebbe avvenire se :
1) rottura del supporto ( linea bianca)
2) un movimento che non riesce a superare il punto (R) potrebbe far pensare ad un failure swing( short solo se dopo il secondo massimo in (R) il prezzo rompe il supporto (linea bianca)
Da aggiungere che il punto 2) rimane valido anche se il prezzo dovesse rompere il punto (R) fermandosi sul massimo (P)
Non voglio fare l'analisi del tratto (P-Q-R) ed in particolare del perchè non si sarebbe dovuto entrare long all'interno del tratto (Q-R) perché voglio che il lettore provi da se a capirne le ragioni ,vi lascio questo tratto come esercizio dunque; non temete ,non è per niente difficile, basta leggere attentamente l'analisi fatta insieme, in particolare quella del tratto (N-O-P) :) .
CONCLUSIONE
Devo essere sincero, è stato impegnativo anche per me scrivere questa idea, non tanto per la complessità, ma per il numero di dati presi in considerazione, per questo scusate se durante la spiegazione mi sono perso qualche movimento, o passaggio che secondo voi risultava importante.
Spero che questo studio che ho fatto vi risulti piacevole alla lettura e che vi abbia incuriosito sul fatto che a volte basta guardare con semplicità i movimenti del mercato per poter operare in sintonia con esso :)
grazie per il tempo dedicatomi
buono studio e trading a tutti
BITCOIN... nuovo massimo (anche se di poco)!!!Sull'entusiasmante grafico del Bitcoin ecco registrato un nuovo massimo!!!
Al momento della presente analisi, il massimo (Quotazione Binance) è a 48.485.
Due settimane di rialzo e poi nella giornata dell'8 Febbraio ecco un deciso strappo che conduce i prezzi al precedente massimo del 09/02
LAYOUT GRAFICO:
- Grafico a linea grigio TF 4H
- Volume Profile intervallo di sessione
- Range settimanale (grafico multiperiodico)
- Media mobile semplice 6 periodi circoli, colore azzurro
- Media mobile semplice 15 periodi circoli, colore arancio
- Media mobile semplice 30 periodi circoli, colore rosso
- Linee arancioni tratteggiate: livelli settimanali
- Linee bianche tratteggiate: livelli giornalieri
SETTIMANA DALL'01/02 AL 07/02
Le sessioni giornaliere tra il primo ed il sette di Febbraio sono caratterizzate da range piuttosto omogenei, con una salita dei prezzi costante a consolidare le quote guadagnate.
I Poc rimangono posizionati sempre sopra la media mobile azzurra a 6 periodi, tolto la sessione di venerdì probabilmente per effetto delle prese di profitto prima del fine settimana.
Strappo verso l'alto giovedì 05/02
GIORNATA DEL 08/02
La giornata è caratterizzata da un deciso aumento della volatilità che porta un incremento delle quotazioni superiore al 50% del range della settimana precedente .
Poc a 43.332
GIORNATA DEL 09/02
Decisa riduzione del range di giornata, consolidamento dei livelli del lunedì, Poc a 46.400
GIORNATA DEL 10/02
Il mercoledì, dopo lo strappo della giornata precedente i prezzi cercano di riequilibrarsi trovando supporto sull'area di volumi della giornata di lunedì, Poc di giornata a 45.000
LIVELLI
48.485: attuale massimo da ritenere di importanza settimanale
43.708: livello daily corrispondente al minimo del range del 10/02
40.933: massimo settimanale (settimana tra il 01/02 e 07/02)
36.901: minimo del 08/02 novelo settimanale (attuale)
32.324: minimo settimanale (settimana tra 01/02 e 07/02)
COMCLUSIONI
Prezzi ai massimi assoluti, la salita sembra avere una decisa consistenza con buoni volumi.
I livelli sopra elencati potrebbero essere validi riferimenti nella valutazione di strategie operative, sia per la gestione di operazioni pregresse o ingressi a mercato.
L'elevata volatilità rende la lettura delle medie mobili più veloci poco chiara, mentre quella a 30 periodi continua a sostenere le quotazioni.
L'area compresa tra il massimo a 48.485 e 43.332 (Poc del 08/02) risulta essere più densa di volumi, da monitorare con molta attenzione invece il vuoto volumetrico tra 42.600 e 40.933 (oggetto dello "strappo" long del 08/02) in quanto i prezzi potrebbero muoversi molto velocemente il tale area.
Condizioni molto interessanti sia per trading di posizione che per trade di breve.
Buon trading a tutti!!!
EUR-USD --nuovi MassimiBuongiorno, appena sveglio mi sono accorto che sta reggendo molto bene la zona intorno ai massimi di Fibonacci. Abbiamo
-Ichimoku
-Ema 21
-Ema 200
-Rsi
A favore per entrare long. Bisogna tenere sott occhio lo stoccastico per ventuali ritracciamenti ma l idea è quella. Ci interessano pochi pip di profitto perchè non sappiamo fino a quando dureranno i rally natalizi
Detto questo. Buon Trading
NZDUSD, ESTENSIONE FINO A 0.7200Ciao Traders!
Stiamo vedendo un'estensione della coppia NZDUSD con un momento molto forte superando un massimo datato giugno 2018. Questo livello potrebbe servire ora come supporto ed aiutare la coppia a raggiungere una quota importante .
Dopo il ritracciamento chiuso sul livello 38.2 di Fibonacci, potremmo vedere una continuazione fino a livelli più importanti.
Personalmente entrerò con 2 operazioni di R/R 1.4-2.6
Buon fine settimana e buon trading a tutti!
AUDCHF, ROTTURA DELLA RESISTENZA 2020?Ciao Traders!
Ci ritroviamo in una zona di massimi formati a giugno 2020, se questi dovessero essere rotti potremmo estenderci verso un'altra zona importante
Al contrario, se dovesse mantenere la resistenza posta in 0.6800, potrebbe continuare la fase di lateralità nel canale 0.6800-0.6400, se non addirittura rompere il supporto.
Io aspetterò uno di questi due segnali per prendere posizione e sfruttare al meglio il momentum.
Buon trading a tutti!
NASDAQ oggi a caccia dei massimo di febbraioBuongiorno a tutti oggi come potete vedere il QQQ - NASDAQ è pronto a riprendersi i massimi di febbraio
ora era stato fermato dal POC del RALLY della risalita di FEBBRAIO ma già lo sta rompendo
e sta andando all'assalto dei massimi ... sicuramente ci riuscire tra oggi e questa settimana
la domanda è sapere cosa può fare una volta raggiunto i MASSIMI ..
potrei azzardare almeno un ritracciamento
XAUUSD .. il GOLD è in una fase cruciale!!!!Buona sera a tutti --- come possiamo vedere il GOLD è attualmente in procinto a proseguire il trend principale dopo il ritracciamento
degli ultimi 14 giorni .. Attualmente ha appena toccato i massimo del 22 aprile e 12 aprile .. ci aspettiamo da qui
una rottura di impulso che ci darebbe conferma della continuazione del trend .. se non avesse forza potrebbe ritracciare
fino al POC analizzato con il VOLUME PROFILE e poi proseguire il suo trend RIALZZISTA..
staremo a vedere cosa ci riserverà
DAX, un viaggio verso mondi inesplorati ...l'indice è in una tendenza TORO. Siamo ai massimi storici. Nel grafico ho indicato i mie supporti nel breve, medio e lungo periodo. Una resistenza importante, invece, può essere fissata a 13800. Ci potrebbe essere un ritracciamento nella prossima settimana. Buon trading a tutti!
NZDCHF > Interessante recupero dell'equilibrio | ShortBuongiorno ragazzi, per questo venerdì tengo sotto controllo NZDCHF nella quale vorrei cercare un ribasso verso il recupero dell'equilibrio, sfruttando Ichimoku a supporto delle mie tesi.
Passiamo all'analisi:
DLY : Il trend di fondo è ribassista ed il prezzo si trova su una zona di resistenza dei prezzi, già risentito in passato.
H4 : Su questo TF noto come il prezzo sia in una fase rialzista e come Ichimoku presenti disequilibrio, il quale voglio andare a recuperare attendendo un pattern di inversione nel mio timeframe operativo.
La mia visione non ha ostacoli dunque rimane attualmente valida.
15m : Attualmente i prezzi sembrano formare un possibile pattern ribassista che potrebbe portarmi ad entrare al ribasso, dove vorrei gestirmela al meglio andando a prendermi come primo target la KJ H4 e come target finale la KJ DLY.
Mi inserisco i miei alert ed attendo il responso dei prezzi, considerando la giornata odierna, dove, secondo il mio trading plan, dove se non mi sarà permesso di entrare entro il pomeriggio, attenderò direttamente il lunedì operativo della settimana seguente per seguire questa o qualsiasi altra coppia del Forex.
Grazie per la vostra lettura ed attenzione, scrivetemi nei commenti i vostri pareri secondo la mia analisi e se la state seguendo anche voi!
Buon trading a tutti 🤙🏻
USDCAD > Zona di massimi e disequilibrio del prezzo | ShortBuongiorno a tutti ragazzi, oggi nella mia watchlist ho USDCAD.
Attualmente il prezzo si trova praticamente a ridosso ad una zona di resistenza già risentita in passato.
In breve la situazione:
WKLY: Prezzi a ridosso della zona di resistenza.
DLY: Vedo nel dettaglio che i prezzi stanno raggiungendo la zona di resistenza già risentita più volte in passato, dove ha creato anche zone di accumulazione. Ichimoku oltretutto si presenta in disequilibrio.
H4:Ichimoku si presenta in disequilibrio e mi da la mia zona di target primario. Voglio attendere di visionare i prezzi come risponderanno a questa zona, cercando poi su un tf minore il mio pattern di entrata.
Timefame di entrata: Attualmente non trovo nessun modo di entrare. Voglio attendere che i prezzi raggiungano per bene la zona designata. Se non dovessero farlo o la mia analisi invalidasse, ciò non creerebbe nessun problema per quanto riguarda la mia operatività, che non andrà ne sforzata e ne verrà meno per un operazione mancata.
USDCAD - Zona massimi giornalieri / Sfruttare il disequilibrioBuongiorno a tutti ragazzi,
Oggi nella mia watchlist ho USDCAD, coppia di cui mi piacerebbe sfruttare i massimi giornalieri + il rispettivo disequilibrio che si è creato per cercare di prendere un piccolo ritracciamento e scendere fino alla Kijun H4 (come primo obiettivo).
Al momento sul mio timeframe d'entrata non c'è un set up vero e proprio, ma solo una bozza di quello che potrebbe essere il mio trade. Posterò tutti gli eventuali aggiornamenti qui sotto 👇🏼