4 modi per concentrarsi meglio mentre si fa trading“Focus” è la parola chiave per ottenere risultati. Senza concentrazione, anche le strategie migliori falliscono.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
“L'esecuzione è tutto.” Frase che si sente ripetere spesso nei circoli di trading, ed è comprensibile. Avere una strategia solida è importante, così come lo è rimanere concentrati per seguirla fino in fondo.
Basta un attimo di esitazione, un clic distratto, e il vantaggio che avete ottenuto con tanta fatica può sfumare in un istante.
In un mondo costantemente bombardato da grafici aggiornati in tempo reale, avvisi continui, social media e distrazioni di fondo, rimanere concentrati e mantenere il controllo non è mai stato così difficile.
Oggi vediamo insieme quattro modi per migliorare la concentrazione durante il trading;
2 concreti e pratici.
2 meno convenzionali.
1. Inizia con un piano di gioco scritto
Questa è la base. Ancor prima di aprire la piattaforma di trading, prendere nota delle proprie idee di trading, dei livelli chiave e di eventuali notizie o eventi che potrebbero influenzare il mercato. È sufficiente un semplice elenco di scenari del tipo “se accade X, allora succede Y”
Mettendo nero su bianco il vostro piano, liberate la mente e riducete le interferenze emotive. In questo modo, non reagirete più a ogni minimo movimento o candela. Rimarrete concentrati su pochi concetti chiari e attenderete che il prezzo confermi la vostra previsione. Già questo dovrebbe bastare a migliorare notevolmente la concentrazione. Se il cervello conosce il piano, non serve improvvisare.
Ma soprattutto, avere un piano scritto funge da ancora di salvezza quando la situazione si fa delicata. In caso di false breakout o tentazioni impreviste, potrete facilmente fare riferimento al vostro piano e tornare in carreggiata. I trader di maggior successo sono quelli che eseguono idee semplici con disciplina, non quelli che inseguono ogni segnale che lampeggia sullo schermo.
2. Eliminare i rumori di fondo
Il multitasking è il nemico del trading. Una scheda del browser per le notizie, un'altra per Twitter, cinque grafici aperti, notifiche che compaiono sul telefono all'improvviso: tutti questi elementi contribuiscono a creare confusione mentale. Iniziate mettendo in ordine il vostro spazio di lavoro digitale prima di iniziare a fare trading:
Chiudere tutte le schede che non sono pertinenti alla vostra sessione.
Mettere il telefono in modalità silenziosa a faccia in giù, o in un cassetto.
Mantenere lo schermo di trading il più pulito possibile.
Utilizzare uno o due grafici chiave e disattivare gli indicatori non necessari.
Se si fa trading in una casa rumorosa o in un ufficio condiviso, delle cuffie con cancellazione attiva del rumore possono fare la differenza. Alcuni trader utilizzano persino app di suoni ambientali come brain.fm o semplicemente dei rumori bianchi per coprire le distrazioni e rimanere concentrati. Una mente tranquilla è una mente concentrata.
3. Ascoltate il vostro corpo prima di effettuare un'operazione
ecco un consiglio poco ortodosso, ma sorprendentemente efficace. Prima di cliccare sul pulsante “Acquista” o “Vendi”, alzatevi fisicamente in piedi.
Questo piccolo gesto fisico crea un momento di separazione tra il proprio pensiero e la propria azione. Ci costringe a fermarci, respirare e fare il punto della situazione. state agendo secondo il vostro piano o vi state lasciando trasportare dalle emozioni? Questo trade è in linea con il vostro piano o lo state eseguendo spinti dalla noia?
A tutti è capitato di effettuare operazioni impulsive, salvo pentirsene qualche istante dopo. L'atto di alzarsi aggiunge un livello di intenzionalità. Spezza il ritmo dello sguardo incollato allo schermo e restituisce al cervello il controllo della situazione.
Ritenetelo come un interruttore personale. Offre l'opportunità di riflettere sulla propria logica e impedisce di entrare in modalità pilota automatico. Alcuni trader si spingono oltre facendo stretching e ruotando le spalle prima di rimettersi davanti allo schermo. Può sembrare banale, ma i benefici psicologici sono reali.
4. Focalizzate la vostra mente con uno “stimolo”
Il nostro cervello è predisposto per le routine. È possibile sfruttare questa caratteristica a proprio vantaggio creando un semplice rituale che segnali alla mente quando è il momento di fare trading.
Non è necessario che sia qualcosa di elaborato. Ad esempio, ascoltare una canzone dedicata esclusivamente all'attività di trading o svolgere un breve esercizio di respirazione. Alcuni trader usano persino l'atto di pulire la scrivania o prepararsi una tazza di caffè fresco quale stimolo psicologico per entrare in un stato di concentrazione.
Nel corso del tempo, queste piccole abitudini diventeranno sinonimo di prontezza mentale. Esse condizionano il cervello a passare dallo scorrimento passivo o dalla conversazione alla concentrazione attiva. Il loro effetto è notevolmente efficace, in particolare nei giorni in cui ci si sente un po' confusi o distratti.
L'obiettivo non è quello di creare una scaramanzia, bensì di costruire un punto di riferimento affidabile che conduca a uno stato mentale concentrato, qualcosa che aiuti a ritrovare il proprio equilibrio e a impostare il tono della sessione.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Nasdaq100
NDX Indice Nasdaq100: la musica sembra continuareBuona domenica 7 Settembre 2025 e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico - dopo parecchio tempo devo dire - sull'indice Nasdaq100.
Osserviamo e analizziamo insieme la price action sul grafico settimanale e vediamo insieme quali sono i target tecnici su questo timeframe da attenzionare, con un occhio anche al 2026 per chi facesse operatività di medio termine.
Grazie per la vostra attenzione e per il vostro tempo
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Fe-Li-Na: l’ultimo episodio di NetflixDal noleggio DVD alla vetta dello streaming . un caso emblematico di come un’azienda possa disintermediare un settore tradizionale, rivoluzionando le abitudini di consumo, e
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Dalle buste rosse a Leader dello Streaming
Fondata nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph , Netflix fu un enorme scommessa in un'epoca in cui il VHS dominava il mercato e solo una minuscola percentuale ( 2% ) delle famiglie americane possedeva un lettore DVD . La sua proposta — un servizio di noleggio DVD per posta che eliminava negozi fisici e penali di ritardo — rappresentava già allora un modello dirompente rispetto all’allora leader: Blockbuster .
Il vero punto di svolta arrivò 10 anni più tardi, nel 2007 , con il lancio del servizio di streaming online : un abbonamento mensile a prezzo fisso , senza la seccatura delle pubblicità e con accesso illimitato a una libreria di contenuti sempre più ampia. Il servizio ha migliorato l'esperienza utente permettendo la creazione di profili personalizzati per ogni membro della famiglia, garantendo una visione su misura per tutti .
Non si trattava solo di innovazione tecnologica, ma di un cambio radicale delle abitudini di consumo mediale. Netflix costruì così un vantaggio competitivo netto rispetto al modello “pay-per-rental” , proiettandosi verso la leadership globale dello streaming e marcando l’inizio dell’ espansione internazionale iniziata nel 2010 .
Il 2010 fu anche l’anno in cui la rivale Blockbuster dichiarò bancarotta, mentre la "piccola cosa da nulla" cui rifiutarono l’acquisizione per $50 Mln nel 2000 si è trasformata in un colosso che oggi vale oltre $250 Mld .
Questa narrazione non è un semplice aneddoto, ma un esempio paradigmatico di fallimento strategico di un'azienda consolidata di fronte all' innovazione dirompente , e sottolinea come il successo a lungo termine in settori in rapida evoluzione non dipenda dalla dimensione o dalla posizione di mercato, ma dalla capacità di anticipare e guidare il cambiamento . Il percorso di Netflix è un caso di studio di trasformazione aziendale e adattamento visionario .
Conoscere lo spettatore meglio di sé stesso
Netflix è stato uno degli esempi clamorosi dell’importanza del KYC (Know Your Customer). L’azienda adotta un approccio data-driven : utilizza il suo algoritmo basato su (AI) e Data Analytics delle abitudini di visione degli utenti.
La capacità di suggerire a ciascun utente il contenuto “giusto” al momento giusto ha aumentato significativamente l’ engagement e la permanenza degli abbonati, risultando in un vantaggio competitivo difficilmente eguagliabile. Non a caso, Netflix investe da oltre 20 anni per perfezionare questo motore: oggi più dell’80% dei contenuti viene scoperto grazie alle sue raccomandazioni.
Una serie originale Netflix: Un sigillo qualità
Dal 2010 in poi, Netflix ha trasformato il concetto stesso di intrattenimento, diventando non solo una piattaforma di streaming, ma un marchio di qualità certificata nel panorama audiovisivo. I suoi contenuti originali hanno generato fenomeni cult globali e ridefinito l’industria, accumulando un palmarès da major storica: 154 Emmy, 26 Oscar e 35 Golden Globe .
Di seguito, vi citiamo 10 serie che hanno segnato l’ascesa di Netflix:
2013 – House of Cards (2013–2018) → Prima grande hit originale, ha inaugurato il binge-watching e consacrato Netflix nel circuito dei premi
2013 – Peaky Blinders (2013–2022, co-prod. BBC) → Da drama britannico a fenomeno planetario, grazie alla distribuzione globale targata Netflix
2015 – Narcos (2015–2017) → Serie crime iconica su Pablo Escobar, diventata brand narrativo.
2016 – Stranger Things (2016–2025) → Serie simbolo della piattaforma, record su record. La stagione finale (2025) è attesa come un evento epocale, ma porta con sé il rischio di churn se Netflix non colmerà il vuoto con un contenuto di pari richiamo.
2016 – The Crown (2016–2023) → Drama storico pluripremiato (Emmy, Globe)
2017 – Dark (2017–2020) → Sci-fi tedesco: ha dimostrato il potenziale dei contenuti non anglofoni.
2017 – La Casa di Carta (2017–2021)→ Da serie spagnola a caso mediatico mondiale: la maschera di Dalì è diventata simbolo di protesta e cultura pop.
2020 – Bridgerton (2020–in corso)→ Dramma in costume da record, con un fandom globale. Lo spin-off ha ridotto il rischio churn nelle attese tra le stagioni.
2021 – Squid Game (2021–2025) → Serie coreana più vista di sempre al debutto, fenomeno culturale trasversale. Ha portato milioni di iscritti, ma ha anche evidenziato il “churn post-binge”.
2022 – Wednesday (2022–in corso) → 341 mln ore viste in 7 giorni, oltre 1 mld nelle prime settimane. Caso di engagement virale senza precedenti.
Molte di queste serie cult hanno già chiuso il loro ciclo naturale, altre sono in dirittura d’arrivo. Il rischio per Netflix è che la fine dei “pilastri” generi vuoti di contenuto difficili da colmare. Non a caso il colosso è stato spesso criticato per cancellazioni premature: esempi celebri sono Mindhunter (2017–2019), prodotta da David Fincher (fight club e se7en), oppure 1899 , dai creatori di Dark . Decisioni che hanno lasciato un pubblico fedele disorientato e, in alcuni casi, generato churn diretto. Lo stesso vale per le Marvel Series (2015–2019, da Daredevil a Jessica Jones), rimosse nel 2022 quando i diritti sono tornati a Disney+ : molti utenti hanno seguito quei contenuti sulla piattaforma concorrente.
Per bilanciare, Netflix ha puntato anche sulle miniserie , veri e propri cult istantanei: La regina degli scacchi (2020) e Monster: The Jeffrey Dahmer Story (2022) che ha superato 1 miliardo di ore viste, diventando uno dei titoli più seguiti di sempre; e il recente Adolescence (2025) ha confermato la capacità della piattaforma di innovare anche nel formato breve.
Netflix ha dimostrato di essere una garanzia e di mantenere un’alta qualità dei contenuti, e questo lo dimostrano i recenti di successi globali: i live-action One Piece (2023) e Avatar: The Last Airbender (2024).
One Piece → Views: 71,6 Mln spettatori | 541,9 Mln ore in 4 mesi
Avatar: The Last Airbender → Views: 41,1 Mln spettatori | 298,6 Mln ore in 2 settimane.
Entrambi i live-action hanno rilanciato i rispettivi anime, rafforzando l’ ecosistema di engagement e confermando la capacità di Netflix di trasformare IP esistenti in fenomeni cross-media. Il catalogo di cult riduce il churn e alimenta la fedeltà, mantenendo il tasso mensile lordo tra i più bassi del settore (circa 1,8% nel 2024, con un netto vicino all’ 1,0% ).
La vera sfida ora sarà gestire la chiusura dei pilastri storici: con Squid Game già terminato e Stranger Things 5 all’orizzonte, Netflix dovrà dimostrare di saper colmare i vuoti con nuove hit capaci di trattenere gli abbonati.
Sfide Recenti: da crisi a strategia vincente
Dal 2022 Netflix ha attraversato il periodo più difficile della sua storia recente. Nel Q1 ‘22 ha registrato la prima perdita di abbonati dopo un decennio di crescita ( –200K ), seguita da quasi –1 Mln nel Q2. Un colpo durissimo che fece crollare il titolo e spinse il management a rivedere il modello di business. La risposta non fu una singola misura, ma un piano coordinato di tre mosse:
Netflix non è WinRAR
Dal maggio 2023 , gli utenti fuori dal nucleo familiare sono stati costretti a pagare un surplus o attivare un account proprio. Una mossa vista come rischiosa, con il timore di cancellazioni massicce. Invece, l’effetto è stato sorprendente: +22 Mln abbonati nell’ultimo semestre 2023, di cui +8,8 Mln solo nel Q3 (+10,8% YoY), con churn minimo. Molti “moochers” si sono convertiti in clienti paganti, creando un nuovo standard che persino Disney+ ha poi deciso di replicare.
Pubblicità: l’innovazione che guarda al passato
Lanciato nel novembre 2022 , inizialmente partì lento, ma nel 2023 esplose anche grazie alla stretta sulle password. Molti ex-ospiti hanno scelto proprio il piano più economico, accettando la pubblicità come compromesso. A inizio 2024 gli utenti attivi erano già 23 Mln in 12 Paesi, pari al 30% delle nuove iscrizioni . E negli USA questo piano ha superato lo Standard in termini di ricavi medi per utente ( ARPU ), perché gli inserzionisti pagano molto pur di accedere alla platea Netflix. Non solo: ha ridotto il churn, dando un’opzione di downgrade a chi altrimenti avrebbe cancellato l’abbonamento.
L’inflazione bussa anche allo streaming
Dal 2016 i piani sono cresciuti del 50–60% . Negli USA lo Standard è passato da $11,99 a $17,99 (+50%), il Premium da $13,99 a $22,99 (+64%). In Italia, Standard da €8,99 a €13,99 (+55%) e Premium da €12,99 a €19,99 (+54%). Nel Q4 ‘22 , subito dopo un aumento, la crescita rallentò (+7,7M abbonati, ricavi +1,9% YoY). Ma nel 2023 , con password crackdown e piano con ads già operativi, lo scenario cambiò: nel Q3 ricavi a +7,8% YoY, utile operativo a +25%, crescita abbonati di nuovo a doppia cifra. Gli utenti hanno accettato i rincari perché accompagnati da valore aggiunto (4K, giochi inclusi, audio spaziale) e dalla possibilità di passare al piano con ads anziché cancellare.
Netflix Games & Houses: metaverso e vita vera
Dal 2021 anche i videogiochi sono inclusi nell’abbonamento ed al 2023 vi sono oltre 70 titoli a catalogo con download in forte crescita, con test di cloud gaming su TV/PC e licenze di richiamo (come la trilogia GTA su mobile). Il messaggio è chiaro: Netflix non vuole più essere soltanto un’app, vuole diventare un luogo .
Dal tardo 2025 Netflix aprirà i suoi primi spazi permanenti, le Netflix Houses : la prima al King of Prussia Mall nell’area di Philadelphia (12 novembre) e la seconda alla Galleria Dallas (11 dicembre). Una terza è già in programma per il 2027 sulla Las Vegas Strip . Non più pop-up effimeri, ma vere e proprie “cattedrali dell’intrattenimento”, concepite per vivere i mondi narrativi oltre lo schermo.
L’accesso sarà gratuito , aperto a tutti (non solo agli abbonati), con un mix di esperienze libere e ticketed: dai $5 per i bambini fino ai $29–$49 per le attività più strutturate. A Philadelphia i fan troveranno Wednesday: Eve of the Outcasts , One Piece: Quest for the Devil Fruit , un cinema TUDUM Theater e persino un mini-golf tematico. A Dallas ci saranno Stranger Things: Escape the Dark , Squid Game: Survive the Trials , e attrazioni interattive pensate per famiglie come LOCO Coaster .
Non mancheranno il ristorante Netflix Bites , con menu ispirati a serie e film, e il Netflix Shop , con merchandising esclusivo. Ma la vera posta in gioco non sono i biglietti o le magliette vendute: è la fedeltà . Un fan che fotografa i set, partecipa a eventi e condivide sui social non è più un semplice spettatore, ma un ambasciatore del brand — e soprattutto un abbonato che difficilmente cancellerà il servizio.
Mettendo insieme Houses, giochi e merchandising, Netflix prova a costruire in pochi anni ciò che Disney ha perfezionato in decenni: un ciclo virtuoso in cui i mondi narrativi vivono ovunque — sullo schermo, nel telefono, nella città. La domanda, allora, è la sola che conta: riuscirà Netflix a reinventare in pochi anni ciò che Disney ha costruito in un secolo ?
Finali da record o da dimenticare?
Il 26 dicembre 2024 , dopo tre anni d’attesa, Netflix ha rilasciato la seconda stagione di Squid Game. In pochi giorni la serie ha macinato numeri da record, rilanciando anche le visualizzazioni della prima stagione e alimentando la suspense in vista della terza, uscita a giugno 2025. Quest’ultima, pur con un finale discusso, ha evitato il “franchise farming” tipico di Hollywood, mantenendo intatta la reputazione della saga. Le critiche non sono mancate — spesso costruttive — ma la ricezione complessiva del pubblico è stata positiva.
Subito dopo, Wednesday – Stagione 2 Parte 1 ha conquistato la scena: 50 milioni di visualizzazioni in 5 giorni , quasi eguagliando il debutto record della prima stagione e dominando le classifiche in 91 Paesi . Ora l’attesa è tutta per la Parte 2, in arrivo oggi, Mercoledì 3 settembre , con fan theories e hype in continuo fermento.
La vera prova del fuoco, però, sarà Stranger Things 5 , l’ultima stagione firmata dai fratelli Duffer. Netflix ha scelto una distribuzione in tre parti — un esperimento inedito per la piattaforma — trasformando il finale in un evento globale:
Volume 1 (ep. 1–4): 27 novembre 2025
Volume 2 (ep. 5–7): 26 dicembre 2025
Episodio finale (ep. 8): 1° gennaio 2026
Lo slot scelto coincide con quello che aveva consacrato Squid Game 2, promettendo mesi di speculazioni, fan theories e trend social . Ma il peso di questa stagione è enorme: da 9 anni Stranger Things è il pilastro simbolo di Netflix . Altre serie hanno tradito le attese con finali “meh” — Money Heist, Peaky Blinders, You — criticate per scrittura debole o personaggi “out of character”.
E lo stesso è valso per colossi come Game of Thrones (HBO), che in due stagioni ha compromesso anni di costruzione, consegnando ai fan quello che ancora oggi è considerato il finale più deludente della storia delle serie TV (sorpassando persino Lost).
Stranger Things ha il potenziale per entrare nella Hall of Fame accanto a Breaking Bad… oppure rischiare la sorte di Game of Thrones. In altre parole, la linea tra fidelizzazione e churn è sottilissima. Questo finale non sarà solo un momento di cultura pop, ma il banco di prova più delicato della storia di Netflix : dimostrare di saper chiudere con maestria la sua serie più iconica, senza lasciare un vuoto che nessun altro titolo oggi sembra in grado di colmare.
La domanda resta aperta: i Duffer Brothers riusciranno a replicare ciò che fece Vince Gilligan con Felina, consegnando a Netflix il titolo di miglior serie di sempre?
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
NDX trend settimanale ampiamente positivoAnalisi su timeframe 1W
NDX sovraperforma nettamente su base settimanale in un contesto di forte compressione della volatilità implicita (crollo di VIX e VXN). La discesa dello SKEW riduce il rischio di eventi estremi, ma resta sopra 140, segnalando una protezione residua da parte degli operatori istituzionali. Il quadro di benchmark rafforza il bias LONG.
Il trend settimanale è ampiamente positivo: il prezzo è sopra tutte le medie mobili esponenziali e anche sopra la VWAP, con inclinazione ascendente su tutte le curve. La VWMA20, ancora distante, segnala che gran parte del rally si è sviluppata sopra il valore medio volumetrico, in regime di forte spinta. Tuttavia, l’ADX molto basso (12,48) suggerisce che il trend è ancora immaturo o che manca una vera forza direzionale. La forte salita è reale, ma va monitorata per segnali di esaurimento.
Le variazioni settimanali positive (+4,20%) e su base 1W (+907 pt) rafforzano il momentum.
L’RSI a 63 indica una zona di forza relativa marcata, ma non ancora in ipercomprato, che inizia da quota 70. La distanza dalla sua media mobile (RSI-MA 50,04) suggerisce trend sostenuto.
Il %K stocastico sopra 98 e %D oltre 94 segnalano zona estrema di ipercomprato tecnico, che statisticamente precede o una pausa/consolidamento o una fase laterale.
Tuttavia, in fase di breakout, questi valori possono mantenersi alti a lungo.
Serve monitoraggio per eventuale divergenza futura.
Il Put/Call Ratio si è mantenuto sopra 1,25 per tutto il periodo, con un picco a 1,39 il 26 giugno e lieve calo il 27 a 1,33.
Questo suggerisce che nonostante il rally, permane una forte attività di copertura, oppure una componente contrarian significativa sul mercato delle opzioni. È un tipico scenario in cui il sentiment non è completamente bullish, ma dominato da una forma di cautela istituzionale.
Livelli
Resistenza Principale : 23124
Supporto principale : 22100
Strategia Swing
LONG:
TP1: 23.000
TP2: 23.800 (proiezione tecnica)
TP3: 24.350 (estensione)
SL1: 20.998 (Punto Inversione)
SL2: 20.820 (EMA20)
Trailing Stop: attivo da +1,5%, con soglia di sicurezza –1,5% dal massimo relativo
SHORT:
Attualmente non consigliato (solo su chiusura < EMA20 con volumi in calo)
No Trade Zone: tra 22.300 e 22.600 → congestione su massimo storico → richiede breakout confermato
Ingresso ideale: su pullback verso VWAP o EMA20 (22.223–20.820)
Oppure: breakout confermato sopra 22.600 con volumi in espansione
Target: 23.124 / 23.800 / 24.350
SL: 20.998 (SL1) – 20.820 (SL2)
Trailing stop da attivare sopra +1,5% di guadagno
📊 Probabilità scenario:
Continuazione LONG: 70%
Pullback tecnico controllato: 25%
Rottura ribassista (sotto EMA20): 5%
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Nasdaq - Mercato in equilibrio precarioIl contesto attuale indica un mercato in equilibrio precario, con una probabilità stimata del 40–50% di congestione o falsi breakout, basata su analisi tecnica e volume implicito.
La strategia operativa deve adattarsi con ingressi selettivi, trailing stretti e gestione del rischio attiva. Le probabilità di successo dei target più ambiziosi si riducono sensibilmente. La combinazione dei due livelli (tecnici e impliciti) evidenzia la necessità di cautela e flessibilità operativa.
La volatilità è in calo, segnalando un sentiment di mercato più positivo, ma lo SKEW elevato indica attenzione ai tail risk. La divergenza tra VXN (-4,27%) e VXN2025 (+0,88%) evidenzia cautela sui movimenti a breve.
L’analisi del Buy/Sell Volume mostra una netta prevalenza di acquisti nell'ultima giornata, confermata da un Delta Volume cumulativo positivo. Il calo del Delta Volume nella sessione indica una possibile presa di profitto. Il volume totale, superiore alla media, evidenzia comunque un interesse stabile e flussi di capitale positivi.
Tuttavia le resistenze implicite delle opzioni (21.500–21.600) sono più vicine al prezzo attuale rispetto alle resistenze tecniche (21.858–22.134). Ciò suggerisce prudenza per lo scenario long e un posizionamento attendista.
Bias: Neutro con cautela. Long solo con conferme forti di volumi e flussi. Short in caso di breakout ribassista sotto 20.900.
Supporti e Resistenze (Tecnici e Impliciti)
🔹 Supporti:
Tecnico (EMA20): 20.900
Implicito (Put OI/Volume): 20.200 (OI 557) | 20.800–20.775 (volumi e OI significativi)
🔹 Resistenze:
Tecnico (Max 7gg / Upper BB): 21.858–22.134
Implicito (Call OI/Volume): 21.500–21.600
No Trade Zone:
Tra 21.300 e 21.600, zona di equilibrio e possibili falsi breakout.
Strategia Operativa
Scenario Long :
Ingresso sopra 21.500 solo con volumi esplosivi e CMF > 0,25.
TP1: 21.858 (probabilità 50%, ridotta rispetto all'analisi originale)
TP2: 22.320 (probabilità 25%)
TP3: 22.426 (probabilità 15%)
SL: 20.900, trailing attivo sopra EMA20.
Scenario Short:
Ingresso sotto 20.900 solo con chiusura daily confermata e volumi elevati.
TP1: 20.367 (probabilità 60%)
TP2: 19.746 (40%)
SL: 21.066, trailing per protezione.
Scenario laterale:
probabilità stimata del 40–50%
📊 Monitoraggio costante e adattamento della strategia saranno essenziali per navigare l’incertezza di breve termine.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Nasdaq: Il trend rimane fortemente rialzista ma in ipercompratoIl BPSPX ha raggiunto quota 75, indicando una partecipazione molto ampia al rialzo tra i titoli dell’S&P 500. Sebbene questo confermi la solidità del movimento attuale, statisticamente valori sopra 70 rappresentano una zona di attenzione tecnica, spesso coincidente con fasi di eccesso o inizio di distribuzione. Questo dato rafforza l’idea di gestione attiva della posizione e uso di trailing stop anche nel caso di prosecuzione del trend.
Il Put/Call Ratio di NDX e QQQ, entrambi sopra 1.10 nella settimana del 17 maggio, suggerisce un sentiment prudente nonostante il rally: presenza di coperture, ma nessun eccesso speculativo. Questo rafforza il bias rialzista in corso, pur segnalando attenzione nelle zone target superiori.
Il trend rimane fortemente rialzista, supportato da indicatori tecnici e dalla struttura delle opzioni, che conferma un posizionamento istituzionale favorevole sopra i 21.000 punti e un'assenza di difese attive fino a quota 22.000.
Tuttavia, le condizioni di ipercomprato tecnico (RSI e stocastico elevati) e il volume in calo suggeriscono prudenza operativa: il rally è forte ma tecnicamente "tirato".
L’area 22.000–22.426 resta zona di realizzo principale, sia per la presenza di una muraglia CALL implicita sia per la vicinanza al massimo storico: ogni estensione oltre questi livelli dovrà essere accompagnata da volumi superiori alla media e CMF in accelerazione.
Probabilità di successo scenario LONG: 65%, condizionata a conferme tecniche (volumi, flussi e volatilità) nelle prossime 1–2 sessioni.
Livelli Chiave con valutazione Swing Trading
Supporti:
21.300 ➝ Supporto breve termine (vicino alla VWAP) → moderato
20.946 ➝ Punto di Inversione → forte
20.277 ➝ Swing High precedente → molto forte
Resistenze:
21.700 ➝ Resistenza tecnica moderata → possibile congestione o TP1
22.000 ➝ Resistenza implicita forte (muraglia CALL + congestione storica)
22.426 ➝ Massimo storico assoluto → barriera definitiva / TP3
Strategia Operativa
Scenario LONG probabilità 65%
Condizioni di ingresso: conferma sopra 21.350 con volumi ≥ media e CMF > 0,10
TP1: 21.700 → primo swing di realizzo tecnico
TP2: 22.000 → obiettivo implicito su base opzioni
TP3: 22.426 → massimo storico (richiede breakout con volumi + CMF alto)
Stop Loss:
SL1: 21.300 ➝ minimo breakout / difesa VWAP
SL2: 20.946 ➝ punto di inversione daily
SL3: 20.277 ➝ supporto esteso strutturale
Trailing Stop:
Attivo sopra TP1 ➝ trailing 1,5% dal massimo relativo
No Trade Zone:
Range: 21.050 – 21.350
Condizione: bassa direzionalità nelle opzioni, assenza di volumi difensivi, e CMF in appiattimento con RSI > 68
Probabilità di fase di congestione prima del movimento 50%
Scenario SHORT:
Attivabile solo se: CMF < 0 + RSI < 65 + fallimento su 21.700
Entry possibile: solo alla violazione confermata del Punto di Inversione Daily (20.946), con candela ribassista e volumi crescenti
TP1: 20.277 (Swing High precedente)
TP2: 19.678 (supporto esteso strutturale)
SL: sopra 21.050 (rientro nella No Trade Zone = invalidazione del segnale)
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Psychology of a market Cycle: NASDAQIl grafico allegato è il celebre "Wall St. Cheat Sheet – Psychology of a Market Cycle", che illustra le emozioni predominanti tra gli investitori durante le diverse fasi di un ciclo di mercato. Questo strumento è fondamentale per comprendere non solo l’andamento dei prezzi, ma anche come il sentiment guida le decisioni di massa, spesso in modo non razionale.
1. Fasi del Ciclo
Il ciclo è composto da quattro macro-fasi emotive, ciascuna associata a un determinato momento nel tempo e a una diversa traiettoria dei prezzi:
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Fase di Ascesa (Bull Market)
• Disbelief – Incredulità: la gente non crede nel rialzo, lo considera temporaneo.
• Hope – Speranza: inizia a intravedersi una ripresa, le persone iniziano a investire.
• Optimism, Belief, Thrill – Ottimismo, Fiducia, Euforia: gli investitori si convincono che il trend sia solido; aumentano le posizioni e il rischio. In "Euphoria" si entra al massimo rischio finanziario.
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Fase di Transizione
• Complacency – Compiacimento: "ci sarà solo una correzione, poi si sale ancora".
• Anxiety – Ansia: iniziano le margin call, l’incertezza cresce.
• Denial – Negazione: si minimizza la discesa, credendo sia solo passeggera.
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Fase di Discesa (Bear Market)
• Panic – Panico: vendita irrazionale e diffusa.
• Capitulation – Capitulation: uscita forzata dal mercato.
• Anger, Depression – Rabbia e Depressione: senso di sconfitta, autocritica.
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Fase di Recupero
• Disbelief (seconda volta) – Nuova incredulità: il mercato risale ma nessuno si fida.
• Hope, Optimism…: si ricomincia il ciclo.
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2. Dove siamo ora?
Il grafico allegato rappresenta quindi le emozioni tipiche che accompagnano i cicli di mercato. Analizzando l'attuale contesto, ritengo che ci troviamo nella fase di Complacency o inizio Anxiety, dove gli investitori tendono a sottovalutare il rischio di una correzione più profonda, interpretando il calo come una semplice pausa temporanea.
Tuttavia, il contesto macroeconomico inizia a fornire segnali di allerta: il PIL degli Stati Uniti ha registrato una contrazione dello 0,3%, dopo una crescita robusta del 2,4% nel trimestre precedente e a fronte di attese per un'espansione dello 0,3%. Si tratta del primo calo del prodotto interno lordo statunitense da tre anni, alimentato anche da crescenti tensioni commerciali a livello globale.
🕐 Timeframe di riferimento:
Ho scelto di concentrarmi sul timeframe daily, in quanto fornisce indicazioni più chiare e gestibili rispetto a orizzonti temporali troppo ampi, che spesso risultano di grande incertezza e soggetti a troppe variabili macroeconomiche. L’approccio psicologico diventa così più fruibile anche per l’operatività di breve-medio periodo.
📈 Focus sull’indice Nasdaq:
La mia analisi si basa sul Nasdaq 100, l’indice che ha mostrato la crescita più marcata negli ultimi dieci anni, ed è quindi il più esposto agli eccessi di euforia e successiva correzione. Proprio per questo può rappresentare con più evidenza l’evoluzione del sentiment degli investitori.
👉 Questo scenario alimenta l'incertezza: la combinazione tra ottimismo residuo nei mercati finanziari e un quadro macro in deterioramento espone gli investitori al rischio di una discesa più profonda, con il potenziale avvio delle successive fasi emotive del ciclo come Denial e Panic.
🎯 Cosa aspettarsi?
Se la storia si ripete - ma solo con ulteriori conferme tecniche/fondamentali - è il momento di essere strategici: alleggerire l’esposizione, usare strumenti difensivi o prepararsi a cogliere opportunità al ribasso.
La consapevolezza del sentiment può fare la differenza tra subire il mercato e dominarlo.
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NASDAQ in fase di recupero-ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il NASDAQ da segnali di ripresa concludendo la settimana scorsa con il rientro all'interno delle quotazioni dello scorso mese (superando al rialzo i minimi del mese di Marzo), gli ultimi massimi e minimi in h1 si formano in sequenza crescente e il fascio di medie è ben aperto al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
L'analisi volumetrica ci indica forza da parte dei BID con il volume profile della scorsa settimana a forma di p-shape, il gap up ha fatto da supporto, il LVN sul profile mensile (19216) individuato la scorsa settimana come trigger importante per la view rialzista è stato protagonista del nostro amato BAR ed adesso rappresenta il supporto più vicino, la prossima resistenza è individuata nella LVA del composito annuale a quota 19472.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Per lo scenario Long un primo trigger è il LVN monthly prima descritto in confluenza con la HVA mensile che ci permetterebbe di comprare sul supporto qualora gli ASK dovessero essere assorbiti e BID prendere il controllo del mercato. Per il breakout il superamento dei massimi previous week rappresenterebbero la voglia di portare i prezzi su per andare a ricoprire i numerosi POC presenti più in alto.
Per lo scenario short al momento palesemente contro tendenza, lo prenderei in considerazione per qualche piccola posizione intraday solo se viene rotto al ribasso il LVN monthly prima descritto per rientrare nell'area ad alti volumi del composito mensile e ritornare sul monthly POC a quota 18862.
Nasdaq100: la struttura suggerisce continuazione ribassistaNAS100USD - Contesto macro e implicazioni tecniche:
Il VXN (equivalente del VIX per il Nasdaq) sopra 36 indica un livello di panico istituzionale sul comparto tecnologico. L'incremento del 12% nella sola giornata rafforza la tesi di uno scenario di capitolazione tecnica o dislocazione di portafogli growth.
L'elevata divergenza tra prezzo e medie mobili principali, unita ai flussi di capitale negativi e al sell volume dominante, crea una condizione ad alto rischio con potenziale estensione ribassista ancora attiva.
L’allineamento ribassista dei principali riferimenti tecnici rafforza la probabilità di una prosecuzione del declino.
Il volume è fortemente inferiore alla media mobile a 10 giorni, e il delta volume è nettamente negativo. Il dominio dei volumi in vendita (69%) rispetto agli acquisti indica una chiara pressione ribassista. Il CMF negativo conferma il deflusso di capitali. Nessun segnale di accumulazione è presente, e la struttura suggerisce continuazione ribassista fino a esaurimento della pressione di vendita.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 17.873,8
Swing High (SH): 19.268,2
Swing Low (SL): 16.335,1
No Trade Zone: 17.650 – 17.950
📌 Livelli operativi suggeriti:
LONG:Entry sopra 17.873,8
TP1: 18.602
TP2: 18.739
TP3: 19.268
SL1: 17.700
Trailing Stop: –1,5% dal massimo relativo
SHORT:Entry sotto 17.700
TP1: 17.007
TP2: 16.335
TP3: 15.900 (proiezione psicologica + volatilità)
SL1: 17.873,8
Trailing Stop: –1,5% dal massimo relativo
Strategia Operativa
Scenario Ribassista (Probabilità: 70%)
La configurazione multi-indicatore è coerente con una fase di declino strutturale, tipica dei mercati growth sotto pressione da tassi elevati e volatilità. La probabilità che il NASDAQ100 continui la correzione è elevata, con possibile accelerazione sotto 17.700. La zona target resta 16.335–15.900.
Scenario Rialzista (Probabilità: 30%)
Solo il superamento convinto del VWAP e della soglia 17.873 può attivare un tentativo di rimbalzo tecnico. I target sono VWMA20 (18.602) ed EMA20 (18.739), con massimo estensione verso 19.268 (swing high). Data la pressione ribassista, trailing stop molto stretti sono consigliati.
📉 Gestione del rischio:
Evitare operazioni nella No Trade Zone 17.700 – 17.873
Usare trailing stop dopo +1,5% di guadagno
VXN >36 → contesto ad altissimo rischio, SL stretti e selettività operativa
Non anticipare inversioni: privilegiare breakout confermati
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NASDAQ 100: rimbalzo fragile sotto le resistenze chiaveIl NDX si trova in una fase tecnicamente incerta, con tentativi di rimbalzo contrastati da segnali di fondo ancora deboli.
Il sentiment è migliorato rispetto ai minimi recenti (Put/Call in calo, Delta Volume positivo), ma l’assenza di breakout sulle medie mobili e il MACD negativo indicano che il trend primario è ancora fragile.
Il contesto macro (VIX alto, SKEW crescente, MOVE su massimi) suggerisce cautela: lo scenario ribassista resta leggermente favorito finché non viene superata la soglia chiave dei 19.000 punti con forza.
L’ATR è su livelli molto alti, indicando una fase ancora estremamente volatile. Il prezzo si è avvicinato alla parte centrale della banda di Bollinger, lontano sia dalla parte superiore che da quella inferiore.
Questo indica spazio tecnico di manovra, ma anche necessità di protezione con trailing stop larghi, vista l’ampiezza del range giornaliero. La gestione del rischio resta fondamentale in questa fase.
Nell'ultima sessione Il volume complessivo è stato inferiore alla media, ma con 93% di acquisti netti e Delta Volume positivo, che suggerisce una sessione dominata dagli acquirenti.
Il CMF positivo conferma una modesta ma reale immissione di liquidità nel mercato, nonostante la media mobile del CMF resti bassa. Il Volume Index a 1 suggerisce che il rimbalzo è stato alimentato più da momentum che da accumulazione strutturale.
In sintesi, i flussi segnalano interesse reale ma non ancora esplosivo.
Livelli Chiave per il Trading
Supporto principale 17000
Resistenza principale 19152
Siamo ancora nel trading range precedente
Scenario Long (probabilità 40%):
Scenario Short (probabilità 60%):
📍 No Trade Zone: tra 17.397,70 e 18.387,66
📌 Livelli Operativi:
🔼 LONG (solo sopra 18.387,66 con CMF positivo):
TP1: 19.152,57
TP2: 19.800
TP3: 20.292,19
SL1: 18.000 (–2%)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
🔽 SHORT (conferma sotto 17.387,70):
TP1: 17.000
TP2: 16.500
TP3: 15.900
SL1: 18.000 (sopra punto di inversione)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Radar Economico – 11 aprile 2025Radar Economico – 11 aprile 2025
🔎 HEADLINE DEL GIORNO
**Treasuries venduti come asset rischiosi – messaggio dei mercati a Trump**
I Treasury USA, considerati tradizionalmente un rifugio sicuro, sono ora trattati dai mercati come se fossero asset ad alto rischio.
In parallelo:
- Tariffe USA sulla Cina salite fino al 145%: Trump parla di "problemi di transizione".
- L’oro vola: “Best place to be”.
- Le tariffe colpiscono le aziende: Wall Street vola alla cieca, in balia del caos daziario.
📉 MERCATI AZIONARI – CHIUSURA DEL 10 APRILE
| Indice | Valore | Variazione |
|--------|--------|------------|
| NDX | 18.343,57 | ▼ -801,49 (-4,19%) |
| SPY | 524,58 | ▼ -24,04 (-4,38%) |
Giornata di sell-off violento, con l’NDX in calo di oltre 800 punti e lo SPY che perde più del 4%. Si tratta di una discesa molto rara per entrambi gli indici.
⚠️ INDICATORI DI RISCHIO E VOLATILITÀ
| Indicatore | Valore | Variazione | Interpretazione |
|------------|--------|------------|-----------------|
| VIX | 40,72 | ▲ +7,10 (+21,12%) | Volatilità estrema, panico |
| SKEW | 127,54 | ▼ -14,69 (-10,33%) | Aspettative eventi estremi ancora elevate |
| MOVE | 128,35 | ▼ -0,48 (-0,37%) | Mercato obbligazionario stressato |
| PCSP | 1,38 | ▲ +0,20 (+16,95%) | Forte protezione su SPY |
| PCQQ | 1,12 | ▲ +0,04 (+3,70%) | Protezione moderata su QQQ |
Il VIX sopra i 40 conferma un livello di panico storico, indicando aspettative di movimenti estremi nel breve periodo. Il forte incremento del Put/Call Ratio su SPY (PCSP a 1,38) evidenzia una domanda crescente di protezione da parte degli investitori, con un aumento marcato nell'acquisto di opzioni put. Anche il PCQQ (1,12) mostra un'inclinazione difensiva, sebbene meno accentuata. Il calo dello SKEW, pur restando su livelli elevati, segnala una minore preoccupazione per eventi di coda, ma comunque una configurazione di rischio asimmetrico. Infine, il MOVE Index resta sopra quota 128, riflettendo la persistenza dello stress sul mercato obbligazionario. Nel complesso, il quadro degli indicatori è coerente con una fase di alta incertezza, dove prevalgono le strategie di copertura e gestione del rischio.
💵 TASSI USA E BOND
Sebbene i rendimenti appaiano in lieve calo questa mattina (US10Y: 4,417%, US20Y: 4,892%, US30Y: 4,846%), ieri – 10 aprile – hanno registrato un balzo tra il +2,2% e il +2,6%, confermando quanto riportato da Bloomberg: una dismissione aggressiva dei Treasury ha portato a un "fire sale".
🪙 COMMODITIES, VALUTE E SETTORI
| Asset | Valore | Variazione |
|------------------|----------|--------------------|
| Oro (XAUUSD) | 3.200,99 | ▲ +25,63 (+0,81%) |
| Petrolio (CL1!) | 60,66 | ▲ +0,59 (+0,98%) |
| Rame | 4,4454 | ▲ +0,021 (+0,47%) |
| DXY | 100,485 | ▼ -0,428 (-0,42%) |
| BDI | 1.269 | ▲ +10 (+0,79%) |
| RARE | 21,29 | ▲ +1,265 (+6,32%) |
| XLRE | 38,38 | ▼ -0,83 (-2,12%) |
L’oro è confermato come rifugio primario, trainato dall’incertezza macro e dalle tensioni geopolitiche. Il dollaro (DXY) scende sotto quota 101, segnalando un deflusso da asset liquidi verso beni rifugio. Il petrolio rimbalza leggermente sopra i 60 dollari, ma il movimento appare più tecnico che strutturale. Il rame registra un aumento moderato, indicando che la domanda industriale non è ancora collassata nonostante il contesto. Il Baltic Dry Index (BDI) in salita suggerisce che la logistica globale resta attiva, sebbene in forte rallentamento. XLRE (settore immobiliare USA) è in calo marcato, penalizzato dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e dal peggioramento delle aspettative macro sugli asset a leva lunga.
📰 HEADLINES POLITICHE E MACRO
Queste notizie delineano un contesto geopolitico e finanziario estremamente instabile, dove l'incertezza politica si riflette direttamente nei mercati. Le tariffe USA inaspriscono le tensioni globali e isolano diplomaticamente Washington, mentre la Cina mantiene una posizione attendista. L'Europa prova a posizionarsi come attore di equilibrio. I mercati reagiscono con volatilità acuta e fuga verso i beni rifugio, in assenza di una visione chiara sui margini di manovra futuri. La perdita di fiducia nelle istituzioni USA e la crescente pressione sulle aziende globali rendono lo scenario altamente vulnerabile a shock esogeni.
🌟 MIA SINTESI STRATEGICA
- Volatilità ancora estremamente elevata (VIX > 40).
- I bond sono stati venduti aggressivamente ieri (forse sempre la Cina), ma mostrano un rimbalzo tecnico stamattina.
- Gli indici azionari hanno chiuso con perdite molto pesanti, ma i futures sono in leggero recupero oggi.
- Massima cautela operativa: sconsigliate nuove posizioni long strutturali.
- Possibili rimbalzi tecnici intraday, ma il trend resta ribassista.
- Preferibile mantenere trailing stop larghi e monitorare segnali di svolta da UE o Cina.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Nasdaq - Supporto MMLNella sessione di ieri il prezzo è andato a cercare il supporto della MML di breve periodo, che ha momentaneamente svolto bene il proprio lavoro, mantenendone il prezzo al di sopra di essa.
Cosa potremmo vedere oggi? Situazione ancora molto indecisa, il prezzo è al centro delle due MML, c'è da dire che il rimbalzo di ieri non è molto convincente e mi attenderei con maggiore probabilità un'altra giornata in rosso con un po' di volatilità attorno le 14:30 / 15:30.
Nel mentre la zona d'ombra conferma per l'ennesimo giorno consecutivo il proprio livello a 20671, ma da Lunedì inizierà a cedere di qualche punto.
CAPITALCOM:US100
Nasdaq - Ottimo SpuntoCome preventivato ieri, il prezzo è andato a ritestare la MML di medio e lungo periodo a 19281, adesso mi attenderei un proseguimento del downtrend primario, ma se venissi sbugiardato ne sarei solo che felice.
La MML di breve periodo si è abbassata a 17780, confermando il proprio supporto a favore di questo nuovo uptrend.
La zona d'ombra rimane stabile a 20671, dalla prossima settimana subirà un abbassamento del prezzo, giocando a favore di un potenziale segnale di acquisto nel caso di una conferma rialzista.
CAPITALCOM:US100
Rottura Bollinger + Sell Volume 99% = allarme rosso sul NasdaqLa configurazione tecnica del NDX al 4 aprile 2025 è nettamente ribassista, con volumi altissimi, momento negativo, e tutti gli indicatori allineati verso il basso. La pressione potrebbe proseguire con obiettivi più profondi, e solo un forte recupero sopra 18.387 cambierebbe lo scenario.
Il prezzo ha rotto al ribasso la banda inferiore di Bollinger, evento che segnala una fase di estensione ribassista e possibilità di rimbalzo tecnico nel breve.
Tuttavia, il forte ATR evidenzia una fase di turbolenza molto pronunciata. La gestione del rischio in questa fase richiede trailing stop stretti e nessun trade in controtrend senza conferma.
Vista l'altissima volatilità e un mercato in stress, soggetto a repentine variazioni legate alle news sui dazi, i valori indicati dall'analisi tecnica sono poco affidabili.
Strategia Operativa
🎯 Scenario LONG (20% di probabilità):
Un ingresso long è giustificato solo se il prezzo recupera con forza sopra 18.387,66, chiudendo sopra il punto di inversione e con volumi in crescita. Attualmente, lo scenario è fortemente sfavorevole ai long, salvo rimbalzi tecnici improvvisi per chiusura short.
⛔ Scenario SHORT (80% di probabilità):
Il trend è potente e confermato su tutti gli indicatori. Il segnale short è già attivo sotto 17.397,70, e potrebbe estendersi fino ai livelli target più profondi. In caso di pullback sotto la zona di inversione, lo scenario rimane ribassista, con trailing stop consigliato.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 18.387,66
Swing High (SH): 20.292,19
Swing Low (SL): 19.152,57
📍 No Trade Zone: tra 17.397,70 (prezzo attuale) e 18.387,66 (punto di inversione)
📌 Livelli Operativi:
🔼 LONG (solo sopra 18.387,66 con CMF positivo):
TP1: 19.152,57
TP2: 19.800
TP3: 20.292,19
SL1: 18.000 (–2%)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
🔽 SHORT (conferma sotto 17.387,70):
TP1: 17.000
TP2: 16.500
TP3: 15.900
SL1: 18.000 (sopra punto di inversione)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Nasdaq - Solo un RetestCome preventivato la MML di breve periodo ha di nuovo respinto il prezzo al ribasso nella sessione di ieri, tornando a battere la zona dei minimi di Lunedì 7 Aprile attorno ai 16600.
La situazione rimane invariata con il prezzo al di sotto di tutte le nostre medie, a 3500 punti circa da un potenziale segnale operativo.
Non mi stupirei se il prezzo tentasse un retest della MML di medio periodo a 19281 nelle prossime settimane, per poi crollare con ancora più forza su nuovi minimi di periodo.
CAPITALCOM:US100
Nasdaq - In RecuperoDopo l'affondo in apertura di mercato ieri mattina, il prezzo ha dato l'impressione di voler ripartire al rialzo, ma dopo aver ritracciato la MML di breve periodo a 18084 siamo tornati nuovamente al di sotto di essa portando la differenza ad un totale di 400 punti (al momento della stesura dell'articolo).
La MML di medio periodo (correlata a quella di lungo periodo) rimane stabile a 19281, mentre la zona d'ombra continua la propria resistenza a 20671.
Sono curioso di vedere la reazione di oggi quale sarà: tentativo di ripresa o consolidamento dell'affondo?
CAPITALCOM:US100
Nasdaq - SkyfallAffondo in apertura di mercato questa mattina per il Nasdaq che parte immediatamente con un -4%, lasciando un Gap a 17343.
La MML di breve periodo di stabilizza a 18084 mentre le MML di medio e lungo periodo si portano in correlazione a quota 19281.
La zona d'ombra, ovvero il nostro Entry Point, si porta ad una distanza di oltre 4000 punti, con tutto l'ottimismo possibile non vedo opportunità operative nel breve periodo.
CAPITALCOM:US100
QQQ si trova in una fase di possibile transizioneL’analisi complessiva suggerisce che il titolo QQQ si trovi in una fase di possibile transizione: la pressione ribassista precedente sembra in attenuazione, ma manca ancora una conferma strutturale del passaggio a un nuovo trend rialzista.
Il prezzo è attualmente sopra le medie mobili di breve termine (EMA20 e VWMA20), sopra la Conversion Line dell’Ichimoku e il VWAP, tutti segnali che indicano interesse rialzista nel breve periodo. Tuttavia, la permanenza sotto le EMA50-100-200 e dentro la nuvola Ichimoku evidenzia l’esistenza di forti resistenze statiche e dinamiche tra 494 e 504.
L’indebolimento dell’ADX rispetto alla sua media mobile segnala una perdita di forza del trend precedente, coerente con la lettura di momentum: MACD in miglioramento ma ancora negativo, AO ancora sottozero, ma in recupero, e flussi di capitale (Buy Volume e CMF) che mostrano lieve accumulazione.
Anche la volatilità (ATR) si sta riducendo dopo un picco recente, segno che il mercato sta entrando in fase di compressione. Le Bande di Bollinger confermano questa situazione, con il prezzo che si muove verso la fascia alta.
In sintesi, la configurazione tecnica è potenzialmente pre-breakout ma richiede una conferma direzionale, il rischio di una bull trap è forte
Scenario Rialzista
Il titolo ha chiuso sopra VWAP, EMA20, VWMA20 e Conversion Line Ichimoku, con flussi netti positivi e istogramma MACD in recupero.
Un breakout sopra 494 aprirebbe spazio per raggiungere 504, 512 e 520.
Il VIX è sceso a 18,08 (-0,77%), segnalando bassa paura e maggior propensione al rischio.
🔹 Probabilità Scenario LONG: 60%
Scenario Ribassista
Solo con rottura di 479,18 (Punto di Inversione) con volumi confermati. In quel caso, il target immediato sarebbe 470 e poi 462.
Il prezzo è sotto le EMA50-100-200 e dentro la Kumo Ichimoku, con AO ancora negativo.
❌ Probabilità Scenario SHORT: 40%
🔒 Gestione del Rischio
Attivare Trailing Stop del 2,5% sul prezzo di chiusura quando superato TP2 in entrambi gli scenari.
Evitare o limitare operazioni all’interno della No Trade Zone (479 - 494).
Monitorare il MACD: il crossover con la Signal Line sarà determinante per confermare direzionalità.
🔹 Livelli per operatività LONG
Entry Long: solo sopra 494
TP1: 504,00 (+2,13%)
TP2: 512,00 (+3,76%)
TP3: 520,00 (+5,38%)
SL1: 488,00 (-1,10%)
SL2: 484,00 (-1,92%)
SL3: 480,00 (-2,72%)
❌ Livelli per operatività SHORT
Entry Short: solo sotto 479
TP1: 470,00 (-1,92%)
TP2: 462,00 (-3,64%)
TP3: 455,00 (-5,94%)
SL1: 485,00 (+1,26%)
SL2: 488,00 (+1,88%)
SL3: 492,00 (+2,70%)
🔒 No Trade Zone
493,46 (prezzo attuale) è tra i livelli di attivazione LONG (494) e SHORT (479): è in piena No Trade Zone.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Nasdaq - Ancora più giùNon si arresta il downtrend del Nasdaq che si porta quasi a 2500 punti di distanza da un potenziale segnale di acquisto, e di segnali per un'inversione del trend sinceramente, non ce ne sono.
La MML di breve periodo inizia a seguire il prezzo, scendendo anch'essa di 300 punti rispetto a ieri portandosi attualmente a quota 19085, la MML di medio periodo si ferma momentaneamente a 20272, distanziandosi dalla zona d'ombra (Entry Point) di 400 punti esatti.
Vediamo se prima della chiusura dei mercati vedremo un tentativo di recupero quantomeno della MML di breve periodo.
CAPITALCOM:US100
Nasdaq - Tentativo FallitoIeri, quasi in chiusura di giornata, il prezzo si trovava fuori dalla seconda zona d'ombra, intenzionato a dare un barlume di speranza per una ripresa rialzista verso la MML di medio periodo a 20441, e invece con una perdita provvisoria di 200 punti, siamo tornati nuovamente sotto ogni livello da noi osservato.
La MML adesso si trova di nuovo sopra al prezzo, attualmente a 19325, segnando così la più prossima resistenza da rompere, la MML di medio/lungo periodo l'abbiamo già citata prima, si è abbassata di qualche punto rispetto a ieri, adesso sembra stabile a 20441, mentre la zona d'ombra è ancora ferma a 20671, e anticipo che lì resterà per ancora una settimana.
Aspettative? Nessuna. Ci troviamo quasi a 2000 punti di distanza da un potenziale segnale operativo, se assisteremo ad un segnale credo che dovranno passare non meno di due settimane, nel migliore dei casi .
CAPITALCOM:US100
Nasdaq - Un po' di ForzaLa giornata di ieri del Nasdaq segna un recupero di 300 punti e un quasi ritracciamento della MML di breve periodo a quota 19564.
Gli altri valori restano invariati, sia per la MML di breve periodo a 20514, che per la zona d'ombra a 20671.
Vediamo se nella giornata odierna il prezzo andrà a rompere al rialzo la MML di breve periodo, oppure se ne trarrà beneficio per rimbalzarne al ribasso con maggiore violenza.
CAPITALCOM:US100
Nasdaq - Sempre in RossoIl Gap in apertura di mercato di 50 punti è stato chiuso ieri sera stessa, e da lì il prezzo si è spostato poco nelle ultime ore, siamo dunque attorno ai 19200 e attendiamo gli sviluppi della giornata odierna senza alcuna aspettativa operativa.
La MML di breve periodo si è abbassata rispetto a ieri e si è portata a quota 19564, medesimo sviluppo per le MML di medio e lungo periodo adesso correlate a 20515.
La zona d'ombra invece non si abbassa ancora, rimane in pianta stabile a 20671.
CAPITALCOM:US100
NDX segnali contrastanti tra possibile rimbalzo e discesaL'NDX si trova in una fase ribassista consolidata, con segnali contrastanti tra possibile rimbalzo tecnico e continuazione della tendenza discendente. Ecco la sintesi dei principali indicatori e la loro interpretazione:
Il prezzo si mantiene sotto tutte le principali medie mobili (EMA20, EMA50, EMA100, EMA200 e VWMA20), confermando una struttura ribassista. Il punto di inversione a 19.937 rappresenta una resistenza critica nel breve termine, mentre 20.400 rimane il livello chiave per un’inversione strutturale. L’ADX a 34,73 indica un trend forte, rafforzando l’attuale direzione del mercato.
Gli indicatori di momentum (MACD, Momentum e AO) confermano una pressione ribassista con valori negativi. Tuttavia, lo Stocastico %K e %D in ipervenduto e l’RSI a 37,91 segnalano la possibilità di un rimbalzo tecnico nel breve termine, anche se ancora senza conferme di inversione.
L’ATR a 473,77 indica una volatilità elevata, mentre il CMF negativo (-0,032) suggerisce deflusso di capitali, segnalando una pressione di vendita ancora presente. Il VWAP a 19.623 mostra che il prezzo attuale è ancora vicino alla media ponderata dai volumi, suggerendo un’area di possibile congestione.
Il Buy Volume nettamente superiore (92%) suggerisce un'elevata pressione d'acquisto, mentre il basso Sell Volume indica che i venditori sono marginali.
Il Delta Volume positivo rafforza la tesi che il mercato abbia una fase di accumulazione in corso.
Tuttavia, se il prezzo non riesce a salire nonostante l'alto Buy Volume, potrebbe esserci una distribuzione nascosta. In tal caso, bisognerà monitorare la reazione del prezzo sui livelli chiave.
Monitorare il VWAP e la resistenza principale (20,400) per confermare la validità del trend rialzista basato sui volumi.
Sentiment e Rischio di Mercato: Il VIX è sceso dell’11,72%, segnalando una momentanea riduzione della paura del mercato, ma resta sopra i 20 punti, indicando un contesto di incertezza ancora elevato.
📊 LIVELLI CHIAVE
Resistenze
19.937 → Resistenza primaria (Punto di Inversione)
20.400 → Resistenza principale strutturale (EMA20)
20.800 → Resistenza successiva in caso di breakout
21.200 → Resistenza più alta prima di una ripresa più ampia
Supporti
19.500 → Primo supporto tecnico
19.150 → Supporto chiave e ultimo livello prima di accelerazioni ribassiste
18.785 → Livello critico per un test più profondo
STRATEGIA
✅ LONG sopra 19.937 → 45% (sale al 60-65% se supera 20.400)
⛔ SHORT sotto 19.500 → 60% (sale al 65-70% se i volumi supportano il breakout)
🛑 No Trade Zone tra 19.500 e 19.937
📢 Scenario più probabile:
La strategia SHORT ha più probabilità di successo, a meno che il prezzo non superi 20.400 con forza.
📊 STRATEGIA LONG
📌 ENTRY LONG sopra 19.937 con conferma di volumi in aumento.
🎯 Target Price (TP) per LONG
TP1: 20.150 (+1,07%)
TP2: 20.400 (+2,34%)
TP3: 20.800 (+5,55%)
🛑 Stop Loss (SL) per LONG
SL1: 19.800 (-0,69%) → Protezione immediata sotto il punto di inversione.
SL2: 19.500 (-2,20%) → Se il movimento rialzista si dimostra falso.
SL3: 19.150 (-3,99%) → Se il trend ribassista persiste.
🔄 Trailing Stop per LONG
Attivare sopra 20.150 con distanza 1,5% dal prezzo.
Modificare sopra 20.400 con trailing 2% per proteggere profitti.
📌 STRATEGIA SHORT
📌 ENTRY SHORT sotto 19.500, in caso di rottura del supporto chiave, segnalando una possibile accelerazione ribassista.
🎯 Target Price (TP) per SHORT
TP1: 19.150 (-1,79%) → Primo supporto chiave e area di rimbalzo tecnico.
TP2: 18.785 (-3,66%) → Supporto critico e zona di accelerazione ribassista.
TP3: 18.500 (-5,12%) → Estensione del movimento ribassista se la pressione di vendita continua.
🛑 Stop Loss (SL) per SHORT
SL1: 19.650 (+0,77%) → Primo stop sopra il livello di breakout fallito.
SL2: 19.800 (+1,54%) → Protezione nel caso di un ritorno sopra la No Trade Zone.
SL3: 19.937 (+2,24%) → Stop definitivo sopra il punto di inversione.
🔄 Trailing Stop per SHORT
Attivare sotto 19.150 con distanza 1,5% dal prezzo.
Modificare sotto 18.785 con trailing 2% per proteggere i profitti.
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