NASDAQ PRONTO AL RIALZOCiao a tutti,
come avevo scritto nei post precedenti sul nasdaq;
siamo arrivati oggi a un minimo di 12004.4 propio dove avevo tracciato la linea verde.
da questo minimo possiamo avere una prospettiva rialzista per le prossime settimane.
consiglio di leggere il post che ho pubblicato qualche settimana fa sulla mia previsione che si è rivelata corretta su questo titolo.
Nasdaq100
Nasdaq, scalping intradayLa nostra attenzione nell’intraday cade sul Nasdaq che questa notte ha deciso di ritracciare un bel po’.
Lo attenderemo entro le 11:30 italiane sul Pivot giornaliero a 12009 per entrare short fino alla MML M1 a 11780.
L’MCS M1 è in eccesso di debolezza senza ancora aver inserito un Long,noi non entriamo ovviamente long adesso, ma se dovesse partire al rialzo, sappiamo dove attenderlo per lo short ( indicatore non presente su tradingview).
NASDAQ 100 (NDX) ANALISI LUNGO PERIODO - FEBBRAIO MARZO DECISIVIANALISI MACROECONOMICA
Il NASDAQ:NDX proviene da un ampio periodo di prosperità economica durato oltre 14 anni.
Dal minimo di 1018.86$ registrato il 21/11/2008, al massimo di 16773.96$ registrato il 22 novembre 2021, l'indice tecnologico americano non ha fatto altro che crescere, guadagnando oltre il 15000%!!Avete capito bene, dal 2008 ha moltiplicato 15 volte il suo valore !
Bolla Dot-com e Grande Recessione
In seguito alla recessione del mercato americano causata dallo scoppio della bolla Dot-com negli anni 2000 e alla seguente Grande Recessione del 2008 innescata dal crollo dei mutui subprime, l'economia aveva bisogno di forti stimoli per intraprendere una solida ripresa.
La FED , ossia la banca centrale americana, a tal proposito ha schierato tutte le sue armi in campo:
da un lato ha diminuito i tassi di interesse portandoli quasi a zero, incentivando dunque gli investimenti produttivi e di consumo;
dall'altro ha fatto ricorso al Quantitave Easing (QE) , ossia l'acquisto massiccio di titoli garantiti da ipoteca, prestiti al consumo, buoni del tesoro, obbligazioni e banconote mediante l'utilizzo di riserve monetarie che, all'epoca, non costituiva denaro circolante.
Ripresa economica
A gennaio 2011 l'indice NDX segnava un nuovo massimo storico, avviandosi lentamente verso un lungo periodo di crescita economica.
Crisi COVID
La lunga crescita dell'indice fu interrotta nel 2020 dalla crisi causata dall'emergenza COVID-19 dove la FED è intervenuta a sostegno dell'economia americana riducendo nuovamente i tassi di interesse sui fondi federali, adottando strategie comunicative di Forward guidance e facendo nuovamente ricorso al Quantitative Easing .
Crisi Inflazione e adozione politiche monetarie restrittive
A dicembre 2021 il Consumer Price Index ( CPI ) che registra l'inflazione USA era al 7%, un valore che non si registrava da quasi 40 anni. Il forte aumento della domanda, dovuto alla riapertura post COVID, ha causato un aumento generalizzato dei prezzi al consumo e una crisi nel reperimento delle materie prime che ha causato una strozzatura dell'offerta.
A giugno 2022 il CPI si attestava attorno al 9%.
Nel marzo 2022 la FED, per combattere l'inflazione, comincia ad invertire la rotta, annunciando un progressivo aumento del tasso di interesse che lo porterà dallo 0.25% di marzo all'attuale 4.50% (dicembre 2022).
Parallelamente la banca centrale americana ha adottato il Tapering ed il Quantitative Tightening (QT) , ovvero l'esatto opposto del QE, con la quale sono iniziate le vendite dei titoli precedentemente acquistati come risposta alla crisi innescata dalla pandemia da COVID-19 al fine di ridurre la quantità di moneta in circolazione ed ottenere dunque un effetto deflazionistico.
Obiettivo
Tali misure sono volte a raffreddare la domanda, disincentivare il consumo e gli investimenti produttivi a causa dell'elevato costo del denaro in prestito (mutui e prestiti) ed ottenere dunque una diminuzione dei prezzi e quindi dell'inflazione, sono ancora in corso e ne seguiremo gli sviluppi che si prevedono terminare entro la fine del 2024 o comunque in base alla reazione dei mercati.
ANALISI TECNICA
Il NDX sta seguendo una trendline discendentedi medio periodo confermata 4 volte (Gennaio, Aprile, Agosto, Dicembre 2022).
La trendline ascendente di lungo periodo , creata unendo i minimi di Luglio '10, Ottobre '11, Novembre 12, Febbraio '16, Dicembre '18, Marzo '20 e testata più volte al ribasso nei minimi consecutivi di Ottobre, Novembre, Dicembre 2022 e Gennaio 2023, unitamente al quadro economico restrittivo adottato dalla FED, non lasciano presagire nulla di buono.
Nei prossimi mesi Febbraio/Marzo 2023 assisteremo alla rottura della trendline ascendente ed il prezzo dell'indice potrebbe crollare con target area 9500/9750$ che rappresenta sia un precedente massimo (Febbraio '20) che il livello 0.618 di fibonacci tracciato dal minimo di Marzo '20 al massimo di Novembre '21 .
Come ben sappiamo la rottura di una trendline, specie così importante (11 anni), comporta spesso il retest della stessa, che potrebbe dunque raggiungere i 12000$ ovvero al livello 0.382 di fibonacci calcolato sullo stesso periodo di riferimento e confermato, come livello 0.382 di ritracciamento calcolato dal massimo di Novembre '21 all'ipotetico minimo di febbraio/marzo '23, nonchè retest della trendline ascendente, divenuta quindi resistenza.
A questo punto, probabilmente Settembre 2023 , avverrebbe il crollo del mercato con target area 7.000$/7.800$ probabilmente a Novembre 2024 e successivamente, come auspicato da tutti, l'attesa fase di risalita .
Il target è calcolato come di seguito:
livelli 1.414 e 1.618 dell'inversione di fibonacci calcolato dal massimo di Novembre '21 al minimo ipotetico di Marzo '23;
prezzo di riferimento dell' EMA a 200 periodi su base Mensile proiettata nel futuro, che già in passato si è rivelata un valido indicatore di target nei periodi di regressione ed avvererebbe inoltre la teoria della Mean Reversion , ovvero la convergenza sul prezzo medio nel tempo;
retest (non obbligatorio) della trendline discendente iniziata a Gennaio '22.
SINTESI
Facciamo un recap. Attualmente stiamo assistendo ad un ritracciamento arrivato al capolinea.
STEP 1 (FEBBRAIO/MARZO 23): rottura della trendline ascendente con discesa dei prezzi fino alla target area 9500/9750$ .
STEP 2. (APRILE/AGOSTO 23): fase di retest, con un'estate di apparente ripresa, fino al target price di 12000$ .
STEP 3. (SETTEMBRE 23/NOVEMBRE 24): crollo dell'indice fino al bottom di fine 2024 con target area 7000/7800$ .
STEP 4. (DICEMBRE 24 -->ANNI SUCCESSIVI): ripresa dell'indice, accompagnato da politiche economiche espansive (abbassamento dei tassi di interesse, QE per stimolare la ripresa della domanda e la crescita dei prezzi)
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI...
Ogni intervento è gradito quale spunto di discussione o finalizzato all'integrazione comune delle conoscenze fin'ora acquisite.
DISCLAIMER
La presente analisi non rappresenta in alcun modo un consiglio di investimento.
E' la visione personale di un trader amatoriale basata sull'esperienza, sulla lettura delle notizie economico-finanziarie diffuse dai media e dallo studio di nozioni in maniera totalmente autodidatta e non professionale.
Nasdaq, scalping intradayEntro le 11:30 ora italiana potremmo raggiungere la MML H1 a 11670 e tentare uno short fino ad almeno la MML M30 a 11512 , con la possibilità di un'estensione al ribasso notevole, anche fino la MML M15 a 11355.
Gli sviluppi per un Long li vedremo eventualmente nel pomeriggio.
S&P500 NASDAQ100 DAX30 Index _ Cerando il rimbalzo interessante Cercando un rimbalzo ....
Analizzando nello specifico i tre indici principali, vi mostro come gli indicatori utilizzati, creati da una Combo basata sul Trading System di Ichimoku Kinko Hyo, in modo più innovativo
possano farci notare subito ad occhio nudo la situazione attuale.
La Media bicolore definita Kijun Trend, ha iniziato a puntare in tutti e tre gli Index di riferimento verso il basso. Il cambio di colore da Blu a Rosso indica ovviamente il cambio direzionale degli stessi.
Potrebbe, quindi, crearsi la condizione favorevole per una operatività di tipo Short di medio periodo, sul rimbalzo dai minimi di questi giorni, mantenendo come bussola principale il Dollar Index
Partiamo proprio dal Dollaro, qualora trova stabilità sopra l'area attuale di supporto a 103,559, consolidandosi ed iniziando ad accumulare in modo crescente, portandosi pian piano sopra i 105.60
confermerebbe l'indebolimento degli Indici.
Nel frattempo che questo accada ...
Andiamo a vedere nello specifico le tre situazioni apparentemente simili, ma allo stesso tempo differenti nelle tempistiche e nell'assetto degli Indici:
Parto dall'S&P500:
Vorrei vedere un rimbalzo in area 3.900-3950, qualora il prezzo non si va a posizionare sopra quest'area, quasi sicuramente potrebbe essere occasione di vendita
con uno Stop decisamente ravvicinato e ben definito in area 4.030
Nasdaq100:
Ahimè, essendo rimasto sempre un passo indietro rispetto agli altri , perdendosi anche una buona fetta del Santa Rally degli scorsi giorni, il prezzo è già precipitato nell'immediato
direzionandosi velocemente verso i minimi annuali.
Per attuare la mia strategia dovremmo valutare in un rimbalzo di circa 500 punti, portando il prezzo in area che va dai 11.400 a quota 11.550. (Che potrebbe anche non essere impossibile)
Varrebbe in questo caso lo stesso discorso dell'S&P cercando la vendita il più in alto possibile, ma mai portando sopra la media.
Viceversa, lascerei stare.
Dax30:
Qui, Ragazzi, a livello di struttura siamo ancora in gioco, mano nella mano con l'euro-dollaro che ha spinto molto, il trend è partito prima e di conseguenza ancora strutturalmente forte.
Ma noi dobbiamo seguire anche le bussole e regolarci di conseguenza, per questo entra in gioco il Dxy che ci deve fare un po da guida.
Resta il fatto che gli indicatori parlano chiaro, non dovrebbe esserci scampo neanche qua, e forse c'è più probabilità di riuscita nel Trade, poiché ci serve una spinta, un rimbalzo fino ad area 14.100/14.180.
Il supporto che mantiene vivo il trend, è situato in area 13.700. Quindi è un bel tira e molla, addirittura da sfruttare anche qualche trade a rialzo fino al top di precedentemente indicato,
per poi innescare l'ordine di vendita. Stop in area 14.474
Detto questo, le mie sono solo idee, basate su studi effettuati e ancora da arricchire e approfondire sempre di più, sono nuovo sulla piattaforma,
faccio tutto per passione a questo fantastico mondo che ci coinvolge tutti!
Se vi piacciono le mie analisi mi farebbe piacere un like e magari arricchire gli argomenti
iscrivendovi alla pagina, stimolandomi ad essere più frequente.
Un Saluto a tutti !
Nasdaq: Fallito il tentativo di rialzo ora opportunità SHORTUn paio di settimane fa avevo parlato del possibile allungo del Nasdaq sulla scia di una buona struttura rialzista che aveva accompagnato l'indice tecnologico USA ma anche gli altri indici americani.
Personalmente avevo fatto un long che ha visto anche una fiammata di volatilità a mio favore producendo un discreto profitto che però poi è stato annullato dal grande sell off dei giorni successivi.
Ora la Price Action è nettamente SHORT: formazione di una Pin bar in area di interesse short che può portare i prezzi notevolmente al ribasso nelle settimane prossime visto la struttura di fondo.
Il fallimento della mia view si concretizzerebbe con ritorni al di sopra di area 12.300 punti mentre l'obiettivo primario di profitto è 10.800 e il successivo area 9.700.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Short su SP500Il mio indicatore proprietario Z-VOLT mi segnala uno short sugli indici americani ed in particolare su SP500. Pare che l'aumento dei tassi della Fed di 50 punti base sia stato interpretato dal mercato come possibilità di recessione. Gli indici americani non potranno avere mai un vero e proprio cambio di rotta verso una bull run, almeno fino a quando Powell non inizierà a tagliare i tassi invece che aumentarli. Per ora mi sono posizionato short con obiettivo i livelli di swing, ma sono sempre pronto a gestire il rischio e la posizione in base alle condizioni del mercato
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Questo post non deve mai essere inteso come una consulenza finanziaria o consigli d'investimento, ma solo ed esclusivamente come uno spunto didattico
Nasdaq: il mercato è finalmente pronto al rimbalzo?I verbali della Fed di fine mese hanno portato una ventata di ottimismo a Wall Street, che peraltro oggi resterà chiusa in occasione del Thanksgiving day, ovvero il giorno del Ringraziamento, mentre venerdì osserverà una sessione ridotta con chiusura alle 18.
Dal documento si evince che il prossimo rialzo dei tassi, già scontato dai mercati, sarà di 50 punti base e non di 75 come nelle precedenti 4 occasioni, ma soprattutto è emersa la volontà di rallentare il passo anche delle ulteriori strette future da parte della Fed.
Il future sul Nasdaq ha terminato la seduta di ieri in rialzo dello 0.92% a 11.862 punti.
Nella precedente analisi dell’11 novembre scorso avevo sottolineato che anche in caso di chiusura di ottava forte e consolidamento sopra la resistenza a 11.750 punti, sarebbero permaste le aspettative di assistere ad uno storno nella prossima ottava prima di ripaadrtire con gli acquisti.
Difatti nella scorsa ottava il mercato è andato incontro ad una correzione, difendendo però area 11.500 punti, ovvero secondo me un chiaro segnale che l’aria sta cambiando su questo mercato e che i venditori stanno facendo ora un passo indietro.
La settimana del Thanksgiving day è storicamente incline ai rialzi ed in questa ottava il saldo positivo è al momento pari al 1.79%.
Il mercato sta ora ritestando nuovamente la resistenza a 11.950 punti e ritengo che un breakout di tale livello, confermato in chiusura, fornirebbe lo slancio per raggiungere i 12.400 punti, con target intermedio a 12.250 punti.
A 12.400 punti troviamo una confluenza di resistenze statiche e dinamiche estremamente importanti, poiché da lì passa la trendline che congiunge i massimi di swing del 2022; un eventuale breakout di tale livello migliorerebbe in maniera notevole il quadro tecnico, aprendo le porte ad un recupero più ampio del comparto “growth”.
In caso di nuovo rifiuto del prezzo a 11.950 punti attendiamoci invece un nuovo retest degli 11.600 punti, ma i segnali che arrivano in questo momento dal confronto con gli altri listini suggeriscono un cambio di equilibri che dovrebbe favorire ora il comparto dei tecnologici.
Infatti ora il comparto dei tecnologici gode di forza relativa superiore rispetto ai titoli “value” tradizionali, mentre anche i rapporti di forza tra Dax e Nasdaq sembrano in questo momento favorire quest’ultimo.
Soltanto in caso di chiusura giornaliera sotto gli 11.550 punti mi aspetto una correzione più marcata, con possibile test di area 11.100-11.000 punti.
Ritengo infine che un recupero del Nasdaq dei 13.000 punti, con conferma in chiusura settimanale, invertirebbe la tendenza di lungo periodo che tornerebbe ad essere long.
Nasdaq Short di Breve verso gli 11000Timeframe : 2h.
Analisi : Il mercato, seppur con una dinamica su grafico settimanale spiccatamente rialzista potrebbe sentire area 11400 come resistenza per ritornare verso livelli più consoni ad un ipotetico riacquisto per ripartire al rialzo.
Livelli Target : 11110-11120
Nasdaq: ottava in rialzo, ma ora servono confermeSettimana decisamente positiva quella appena trascorsa a Wall Street, con il Dow Jones che ha addirittura fatto registrare la terza ottava consecutiva in positivo per la prima volta in questo 2022.
Venerdì i mercati hanno messo a segno un buon rialzo spinti dalle indiscrezioni secondo cui alcuni esponenti della Federal Reserve stiano esternando la volontà di rallentare presto il ritmo dei rialzi dei tassi d'interesse e prendere una pausa per poter verificare come le mosse di quest'anno stiano influenzando l'economia reale.
Il future sul Nasdaq100 ha chiuso l’ultima seduta della scorsa settimana a 11.358 punti, in rialzo del 2.40%.
Nell’analisi di martedì scorso avevo affermato che su quei livelli di prezzo si sarebbe giocata una partita importante, poiché sul retest della resistenza a 11.500 punti ero dell’idea che il mercato sarebbe andato incontro ad uno storno.
Allo stesso tempo poi su un eventuale test di quota 11.000 punti, il mercato sarebbe stato chiamato a formare una base di accumulo per evitare una nuova discesa verso i minimi annuali.
Se analizziamo il grafico con time frame giornaliero possiamo facilmente verificare come, dopo essere stato respinto da area 11.500 punti, il mercato ha testato e formato una base di accumulo a 11.000 punti e da qui poi abbia nuovamente rimbalzato.
Questa notte il mercato è arrivato a toccare nuovamente la resistenza a 11.500 e al momento della scrittura stiamo assistendo ad una nuova correzione.
La fase attuale resta comunque interlocutoria e qualora il Nasdaq continuasse a scambiare fra gli 11.000 e gli 11.500 punti la strategia operativa resta quella di vendere le salite e acquistare le discese.
Dopo lo spunto di questa notte se il mercato è vivo non ritengo che si andrà comunque sotto gli 11.300 punti, livello dove provare dei long intraday con stop a 11.220 e target a 11.450 in prima battuta.
Nel caso il mercato riesca a recuperare e consolidare sopra quota 11.750 punti, facile attendersi un movimento direzionale al rialzo piuttosto consistente con primo target a 12.200 punti.
Di contro, se il mercato tornasse sotto gli 11.300 punti sarà da attendere un retest degli 11.000 punti, livello il cui breakout al ribasso alimenterebbe debolezza con target 10.750 e a seguire test dei minimi a 10.500 punti.
Nonostante i segnali positivi arrivati nelle ultime sessioni raccomandiamo prudenza e importi calmierati poiché la situazione sull’azionario rimane incerta e non è escluso che tale rialzo sia l’ennesimo fuoco di paglia.
Pronti per una ripartenza?NASDAQ:NDX
In questa settimana mi vorrei soffermare sull'analizzare andamento dell'indice Nasdaq 100.
Come ben sappiamo tutti ci troviamo di fronte ad un quadro macro - economico abbastanza incerto , ma ritengo che uno dei settori attualmente più interessanti sia proprio quello tecnologico. Sebbene l'aumento dei tassi dovrebbe avere un impatto maggiore sui titoli a lunga "duration" e un impatto minore sulla pubblica utilità a breve duration , resto comunque positivo sull'indice.
Queste società (almeno le large cap) stanno generando un significativo free cash flow : la percentuale dei titoli tecnologici non redditizi è in calo e la vendita indiscriminata ha fatto emergere nuove opportunità di acquisto. L'elevato free cash flow significa che i titoli tecnologici hanno meno bisogno di prestiti, per cui i prezzi azionari sono sensibili ai tassi d'interessi, ma i loro modelli di business meno .
Sul lato macro invece, gli ultimi dati sul mercato del lavoro (tasso di disoccupazione al 3,7%) rappresentano un segnale di indebolimento del mercato USA che potrebbe aprire ad un approccio meno aggressivo della banca centrale se fosse accompagnata da una riduzione dell'inflazione attesa dagli analisti a 6 mesi all' 8,07%.
A seguito di queste considerazioni , possiamo optare per una operazione di acquisto in area 12.000/11.950 con target 13000/13050 e SL poco sotto gli 11.800
S&P500, Nasdaq e Dow Jones alle prese con i massimi del 27/06La candela del 27 giugno su questi tre indici americani assume una particolare importanza alla luce delle strutture grafiche che si stanno delineando.
Importanti resistenze che potrebbero dare interessanti spunti operativi.
Buon trading!!!
Indici americani all'insegna delle resistenzeLivelli statici da monitorare per gli indici americani!
Belle e chiare le configurazioni grafiche, potrebbero riservare interessanti scenari operativi.
Importantissimo però ricordarsi che i livelli di supporto/resistenza sono delle aree e le reazioni dei prezzi vanno indagate approfonditamente prima di prendere posizione.
Meglio non lanciarsi in ingressi kamikaze!
Buon trading!!
Il Dow Jones "sente" i livelliIntervalli grafici di tutto rispetto alla ricerca di idee operative con uno sguardo anche ai "colleghi" S&P e Nasdaq.
Buon trading!!!
Visione medesima del Nas ma su microstrutturaStessa visione, MOLTO più aggressiva, per quanto potenzialmente molto più redditizia.
Il ragionamento rimane lo stesso della precedente analisi ma basandomi sulla attuale microstruttura e non la macro (tendenzialmente più sicura ma in questo caso la macrostruttura potrebbe essere unicamente long, una volta raggiunti i livelli segnati)
NASDAQ, prima di un potenziale LongPossiamo vedere dagli ultimi CoT come inizi a cambiare lievemente il posizionamento.
Il tutto potrebbe essere volto ad un ritracciamento dell'attuale struttura ribassista o una vera e propria nuova fase di impulso rialzista (meno probabile e richiederà molteplici conferme macrostrutturali e fondamentali).
Dal punto di vista tecnico vediamo una candela daily partire lievemente a rialzo per poi liquidare e creare dei nuovi minimi con una configurazione H4 totalmente indicativa di un rialzo (per il retail, visto il pinbar creato).
La mia idea è quella di andare a pescare una ultima volta i longhisti con il raggiungimento del massimo di questa attuale sessione H4, raggiungere il livello di offerta segnato nell'analisi (che ha generato un piccolo breakout strutturale e vede liquidità essere creata per colpirlo).
Ciò sarà volto a mandare in totale confusione il piccolo operatore che sarà colpito da una fomo ed un'euforia long, per poi eventualmente manipolare anche il massimo in questione, finendo diretti al nostro target segnato dalla punta della freccia.
Sono abbastanza sicuro che raggiungeremo il target, celandosi molta liquidità (minimi strutturali H4 dove la maggior parte degli shortisti vorrà entrare e maggior parte degli stop long sarà posizionata).
Tuttavia, ci sarà da prestare attenzione alla Price action in questo caso:
Non entreremo a mercato in caso di chiare chiusure al di sopra della nostra area di short (questo implica chiusura del corpo della candela al di sopra della nostra are (delle nostre aree, essendo in realtà 2).
In caso di reazione e conferma di struttura short potremo facilmente entrare a mercato quando tutti saranno ormai stoppati e continueranno ad entrare long, per poi posizionarsi short quando ormai troppo tardi.
Massima disciplina essendo una situazione di mercato instabile.
In caso di mancanza di conferme, non tocchiamo l'asset
Nasdaq_100_W - Direzione Target N Ribassista / Kijun MensileSETUP: Ichimoku Kinko Hyo - Onde di Hosoda
TF: Weekly
INDEX: Nasdaq_100 / CFD
Come da Analisi "Settimanale" del 16/04 Il "Target N"
precedentemente tracciato è sempre più Vicino !!!
... Vero che Aprile ha segnato i mesi più bui per il Nostro caro indice Hi-tech Americano
ma ormai siamo a Maggio e la situazione di correzione si fa sempre più notare !
La View, pertanto, resta ancora molto Bearish, Gli Orsi hanno il mercato in mano e ci dobbiamo adattare
e guardare cosa ci dice il grafico senza sè e senza ma ...
Niente da aggiungere alla precedente analisi (16/04/22)
quindi Il target N fissato resta ancora valido a 11.550 punti (CFD)
Avrei individuato un area supportiva che va dai minimi del 01.12.2021 al 05.03.2022
Compresa tra i 12.287 ed i 12.101* punti, evidenziata con il rettangolo azzurrino ...
Proprio a questo livello abbiamo la KIJUN SEN MENSILE*
... Diciamo un Area "interessante" per un eventuale arresto o meglio rimbalzo,
nel caso in cui il mercato tenda a ripartire senza andare a Target.
Sedute come quella di ieri non si vedevano dal 2020.
Se vi piacciano le mie analisi lasciate un like, o scrivete nei commenti il vostro parere
Buon Trading a tutti!
Nasdaq100 - Rising three methodsOttima giornata per l’indice Nasdaq con una performance vicina al 2% che conferma, almeno sul breve, i segnali di ripresa dopo aver fatto segnare un ritracciamento del 20% circa.
Dopo quasi un trimestre di storno, da metà marzo l’indice fa registrare una performance del 17% circa, con rottura di trendline di breve, divergenza rialzista sui principali oscillatori, rottura per la prima volta del soffitto del supertrend.
Le ultime 5 sedute di contrattazione, creano un pattern assimilabile al rising three methods, con implicazioni rialziste.
Il mercato USA conferma la sua robustezza anche in tempi di difficoltà, probabilmente favorito anche dalla distanza dal conflitto Russia-Ucraina e dalle minori implicazioni in termini di crisi energetica e rallentamento economico, rispetto ad altri mercati.