NASDAQ, ancora massimi storici in attesa della FEDBuon pomeriggio. Detto che stasera abbiamo la FED, l'indice tecnologico USA sta provando a violare i minimi di giornata, dovesse romperli potrebbe accelerare verso un primo target in area 14073. A seguire 14019, poi area 14000, infine 13970.
Per eventuali rialzi, oltre i nuovi massimi storici, attendere la violazione di area 14165, con target 14200, a seguire 14225 e 14250.
NASDAQ 100 CFD
NASDAQ sui massimi di giornata, possibili ulteriori rialziVediamo quali sono i livelli volumetrici sul tecnologico USA. Una rottura dei massimi mattutini (13761) potrebbe portarci verso 13815.
Per quanto riguarda eventuali short i minimi odierni sono distanti, in area 13657, dovessimo arrivare alla rottura il primo target sarebbe 13623, a seguire vuoto sino a 13520 circa.
NASDAQ, vuoti volumetrici importantiDopo giorni di lateralità vediamo se oggi avremo un po' di direzionalità. I livelli da monitorare sono rimasti gli stessi, ossia per eventuali long attenderei la rottura di area 13730 con primo target molto ravvicinato a 13744, a seguire bel vuoto sino a 13813.
Per quanto riguarda gli short da seguire la rottura dei minimi odierni a 13668, con primo target a 13626, a seguire zona di vuoto sino a 13520
NASDAQ in area di vendita? I livelli da seguireVediamo i livelli dell'indice tecnologico USA. Per eventuali LONG attenderei come sempre la violazione del minimo mattutino in area 13744, con primo target 13800, a seguire 13818, poi 13900.
Per quanto riguarda eventuali opportunità SHORT attenderei la rottura dell'area 13640 (minimi asiatici), con primo target 13522, a seguire 13440, poi 13355.
Nasdaq, rottura dei massimi di giornata in corsoVediamo cosa propone l'indice USA del settore tecno. In questo momento sta forzando i massimi di giornata, dovesse confermare la rottura potremmo assistere ad accelerazione verso area 13358 prima e 13445 poi (intermedio 13400 ovviamente).
Al ribasso attendere violazione minimi asiatici in area 13158 con target 13070, poi 13000 e infine 12938
Seguiamo questi livelli operativi del NASDAQI livelli dell'indice tecnologico ricalcano quelli di ieri. Per eventuali SHORT attenderei la rottura dei minimi asiatici attorno a 13300, con target 13243 e a seguire 13200.
Per quanto riguarda eventuali LONG attenderei la rottura di 13443 con target 13518.
NASDAQ in recupero dai minimi di periodoDopo tutti i target del mattino sul DAX vediamo cosa ci propone l'indice tecnologico USA. Per eventuali SHORT da valutare il cedimento di 12926, a quel punto primo target a quota 12835, dopodiché 12627.
Per quanto riguarda i LONG attendere la rottura di 13130, con primo target 13206, poi 13302.
NASDAQ, i massimi assoluti a portata di manoL'indice tecnologico USA sembra evidenziare una piccola fase di accumulo cominciata proprio stamattina. Ciò potrebbe preludere dei rialzi, ma ovviamente noi terremo d'occhio i livelli e dalla rottura degli stessi capiremo da che parte potrebbe muoversi. Dovesse rompere area 13648 al ribasso il primo target sarebbe area 13600. A seguire 13530.
Per quanto riguarda i long valutare eventualmente la rottura rialzista di 13761 ma va detto che qualora dovessimo tornare al di sopra del POC il primo target potrebbe essere proprio la zona dei massimi asiatici. A seguire 13792, poi 13800, 13833 e infine 13892.
NASDAQ su supporti criticiVediamo i livelli da monitorare sul tecnologico USA. L'eventuale rottura di 13465 potrebbe aprire le porte a un target ribassista di 13400 punti. A seguire ci sarebbe l'area di 13337.
Per quanto riguarda i long attenderei la rottura di 13585, con target 13690 a seguire 13750.
I livelli NASDAQ da monitorareEccoci sull'indice tecnologico USA. I livelli da monitorare sono i seguenti: al rialzo attendere la violazione di 13929, con target 13973. A seguire 14000 e 14019.
Per quanto riguarda i ribassi attendere la rottura di 13860, con primo target 13831, a seguire 13800 poi 13719.
NASDAQ sui massimi storici, andrà oltre?Vediamo i livelli sull'indice tecnologico USA. Per eventuali LONG attendere la violazione di area di 14079, con target a 14100 come primo obbiettivo e 14125 come secondo target.
Per quanto riguarda gli SHORT attenderei la rottura di 14000 con target 13968, a seguire 13932 (prima ci sarebbe la cifra tonda 13950)
NASDAQ, vuoti volumetrici al rialzoBuon pomeriggio e buon venerdì. Vediamo com'è messo l'indice tecnologico USA. Anche oggi ci troviamo all'interno della fascia compresa tra massimi e minimi asiatici. Va detto che un'eventuale rottura dei massimi, area 13806, potrebbe facilitare un'accelerazione rialzista in quanto la discesa di ieri ha lasciato vuoti importanti. A quel punto il primo target potrebbe essere rappresentato da area 13873, a seguire 13900 e 13920.
Per eventuali ribassi attendere la rottura di area 13753, con primo obbiettivo 13717, a seguire 13700 e infine 13660.
Nasdaq: possibile Testa&Spalla ribassista in formazionePremetto che non sono un fan del Nasdaq, lo trado veramente poco, ma questo non vuol dire che non lo guardo o lavoro, infatti utilizzo il suo Etf QQQ.
Da un paio di giorni mi è caduto l’occhio sulla formazione di un Testa&Spalla ribassista.
I volumi più alti sulla Spalla Sx e più bassi sulla Testa, così come la Spalla Dx decrescente rispetto ai due massimi precedenti e con volumi inferiori confermano la formazione.
Nella giornata di oggi il prezzo si sta sostanzialmente appoggiando sulla nek line.
Usualmente in questa situazione prima della rottura c’è la possibilità di un rimbalzo, che ovviamente non deve andare a superare la Spalla Dx, altrimenti annullerebbe la formazione.
OPERATIVITA' NASDAQ, a ridosso dei nuovi massimiDopo aver aggiornato per l'ennesima volta i massimi assoluti, l'indice tecnologico USA permane a ridosso dei livelli massimi. Siamo sopra il POC, quindi per il momento l'operatività potrebbe permanere orientata al rialzo e il primo target sarebbe rappresentato dall'area dei 13690, a seguire 13700 e 13750 punti.
Per quanto gli SHORT, aspettare rottura di 13630 per andare a valutare un primo target in area 13592, successive estensioni verso 13530 ma ci sarebbe tutta un'area volumetrica di supporto piuttosto imponente.
NASDAQ, i livelli da monitorare nel pomeriggioDopo le vendite registrate nella giornata di venerdì, nel corso della sessione asiatica - a seguito della testimonianza della Yellen (trovate il tutto nell'analisi fondamentale) - abbiamo registrato un bel recupero. Attenzione però, perché dall'analisi del volume profile del future possiamo tranquillamente evincere come la distribuzione volumetrica odierna abbia lasciato dietro sé tanti vuoti.
Dobbiamo tenere d'occhio, quindi, eventuali discese perché potrebbero portare ai seguenti target: 12884, 12870, 12845. Dovessimo andare sotto questo livello potrebbero esserci ulteriori accelerazioni ribassiste, ma va detto che i target indicati potrebbero rappresentare ottimi supporti dai quali ripartire. Le ripartenze, è bene saperlo, debbono essere supportati da specifici pattern di candele giapponesi supportate da volumi in acquisto importanti.
La view rialzista è più complicata perché abbiamo tanti volumi, si dovrebbe attendere l'eventuale violazione del massimo asiatico ovvero dell'area 12948
Divergenza Nasdaq e FAANGNel grafico potete vedere un indice sintetico dei FAANG e uno del Nasdaq (linea nera). Si può notare come per lungo tempo hanno avuto fasi di andamento analogo, con picchi di predominanza di forza dei Faang.
Adesso si sta verificando invece una analogia sulla debolezza che ho evidenziata nei box.
La prima è stata a cavallo con la fine del 2019 e inizio 2020.
La seconda la individuiamo da i primi di Novembre, quando i Faang hanno iniziato a battere la fiacca rispetto al Nasdaq, lasciando sul campo circa il 15%.
Nasdaq 100, sensazione di Déjà vuNella giornata di oggi stiamo assistendo ad un andamento estremamente simile a quello della giornata di ieri. Apertura ribassista per poi "uncinare" e riaggiornare i massimi. L'aggiornamento dei massimi ormai è una consuetudine per l'indice, però questo andamento simmetrico sembra fin troppo prevedibile. Vedremo se la giornata di oggi seguirà ancora questo trend
NDX VS SPX - Variazioni d'angolo delle trendlineAnalizzando il grafico di un titolo, o di un qualsiasi altro asset, è possibile valutare le proprie performance in relazione al suo andamento passato. E' possibile spingersi oltre, e valutare un asset confrontandolo con un equivalente e/o un riferimento.
Nel caso specifico abbiamo voluto mettere a confronto due dei principali indici Americani: il Nasdaq 100 (NDX) e lo Standard & Poor's 500 (SPX), analizzando il trend partendo dal minimo registrato a metà marzo 2020. I due indici hanno recuperato brillantemente il terreno perso ed hanno entrambi raggiunto e superato i precedenti massimi. Le performance, una volta sovrapposti i grafici, hanno evidenziato però differenze sostanziali non trascurabili. Nel primo caso (NDX) l'indice ha sottoperformato per i primi 3 mesi per poi accelerare. Nel secondo (SPX), il recupero è stato più rapido nella prima fase iniziale per poi ridursi lasciando al Nasdaq 100 un gap percentuale, relazionato al valore "zero" di riferimento, del 13%.
NASDAQ 100 - AGGIORNAMENTO Buonasera a tutti traders.
A seguito di un false breakout della trendline superiore di questo cuneo ad espansione abbiamo una chiusura assolutamente negativa che preannuncia una probabile continuazione del trend ribassista di questo indice.
La redozne segnalata è stata in periodi precedenti un livello importante, pertanto ho ragione di credere che il prezzo stornerà a rialzo fino a livello 11455 circa per poi proseguire con una nuova discesa fino almeno al livello di conferma. (segnalato in viola)
Una nuova chiusura sopra il massimo relativo (B) di almeno 20 pt, determinerebbe l'invalidità del presente conteggio, ma non dell'attuale trend ribassista.
A livello fondamentale, il dollaro sembra non riuscire a prendere il giusto sprint e questo fa scombinare gli equilibri dei mercati, inoltre la notizia che trump abbia contratto il covid-19 può scaturire una posticipazione delle elezioni USA, pertanto al momento siamo in un periodo di grossa incertezza a livello politico.
Fammi sapere se pensi che il trend sia ribassista o rialzista!
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Al grafico: Danilo Salvatore🧑🏽💻
FAANG a confronto con il NasdaqAllego questo grafico su scala log dell’indice sintetico dei FAANG sovrapposte all’andamento del Nasdaq.
Si può osservare come nelle fase di correzione i prezzi nel loro andamento si avvicino, mentre nella fasi rialziste il FAANG Index rimbalzi più rapidamente ed ampiamente del Nasdaq.
Potete vedere come i FAANG siano andati meglio su periodi lunghi o su periodi più brevi, ma diciamo movimentati, come dai minimi di Marzo.
Ho affiancato anche un mio Sistema che lavora sul FAANG Index solo long e resta fuori nelle discese, che ha perfomrato ampiamente meglio del buy and hold on Nasdaq
BUBBLE CHART - NASDAQ A CONFRONTO CON LO STANDARD AND POOR 500 Ciao a tutti! Oggi voglio portare all 'attenzione della comunity questa coppia di valori che crea un indice davvero importante e su cui assolutamente andrebbe portata qualche osservazione. La coppia di valori in questione mette a confronto quelli che sono gli indici principali nonché market mover del mercato globale. Il NASDAQ indice tecnologico più importante al mondo e SP500, indice che misura le 500 aziende a maggiore capitalizzazione negli States. Cosa ci suggerisce questo grafico? Sicuramente tra le prime informazioni che ci può dare vi e quella della distribuzione degli investitori all' interno del mercato, un andamento dei prezzi equilibrato e in crescita significa un mercato in espansione e in salute, sopratutto quando il trend non soffre eccessiva volatilità.
In passato infatti possiamo notare come nella stragrande maggioranza del tempo questo indice è stato propenso a crescere, alternando mesi di crescita a mesi di decrescita con un andamento generalmente rialzista. Oggi il Nasdaq misura 3.4 volte l' SP500, significa che il denaro investito nel mercato tecnologico è più che triplicato nel' ultimi 20 anni. Se assumiamo che la tecnologia e il rapporto con l' economia americana è correlata, infatti oggi è la tecnologia a permettere alle aziende di innovarsi e continuare a creare valore permettendo loro di crescere, è bene monitorare la correlazione tra i due indici. Un eccesso di fiducia al settore tecnologico potrebbe portare false aspettative e ad uno squilibrio di mercato come già successo in passato. La tecnologia è per propria natura instabile e fortemente competitiva, non possiamo sapere ad oggi se tutte le aziende quotate in borsa in questi ultimi anni potranno continuare effettivamente a dare rendimento ed occupazione sempre crescente. Uno sbilanciamento quindi degli investimenti sul settore tecnologico è da prendere come un campanello di allarme. Il secondo valore che può trasmetterci questo grafico è il rapporto tra crescita, prezzo e volatilità. Un incremento della volatilità accompagnata dal' incremento dei prezzi al rialzo indica quanto la tecnologia in questo momento si sia distaccata all' andamento reale dell' economia. Un eccessivo peso tecnologico porta le aziende a spingersi troppo oltre creando tecnologie obsolete e futuristiche rispetto alle esigenze reali dell' economia presente alimentando l'illusione del “progresso veloce“, situazione già evidenziata in passato con la bolla del DOTCOM nel 2000, quando si formò grande aspettativa ed euforia intorno al mercato tecnologico. Dal 1997 al 2000 le aspettative sui profitti futuri delle aziende tecnologiche erano alle stelle, l'incremento dei prezzi intraday dovute alla speculazione finanziaria e al grande numero di venture capital che avevano portato in borsa aziende a bassissima capitalizzazione continuavano a confermare l' idea che il settore informatico e tecnologico avrebbe continuato a prosperare a passi veloci, ma non vi fu niente di più sbagliato, infatti nel 2000 l' azienda Pets.com fallì clamorosamente innescando un meccanismo a catena che fece esplodere la bolla. La stessa Amazon in quel periodo che andò dal 2000 al 2001 passò dai 107$ a 7$, per poi riprendere a crescere. Il mercato tecnologico perse in media oltre l'85% definendo la Dotcom una delle più affascinanti bolle speculative del 21esimo secolo. Credo che il grafico ci suggerisca proprio questo, ci sta indicando che qualcosa non va, proprio come in passato. Per il mio modesto parere non credo ad un crollo imminente, bensì credo che la comparsa del Covid19 assieme al superamento di questo mese dei livelli storici del 2000 di questo indice, accompagnato dalle politiche accomodanti di Powel che porteranno la FED a sbattersene dell' inflazione per i periodi futuri, sia segnale che si stia formando eccessiva speculazione convalidando che ci troviamo sicuramente all'inizio di un bubble market. Graficamente ho tracciato il periodo di bottom come in passato, e credo che i prossimi mesi possano portare ad un notevole aumento dei prezzi delle azioni tecnologiche. Il movimento è iniziato solo alla fine del 2019 quindi credo che avremo ancora tanto spazio per studiarci a tavolino l'opportunità futura. Come possiamo capire quando e come crollerà il mercato tecnologico? Nessuno sa quando succederà, ma i dati parlano chiaro, prima o poi succederà. Il prezzo può offrire una grande opportunità; quella di confrontare il passato con il presente, e proprio per questo motivo continuerò ad analizzare più approfonditamente questo indice per capire quali siano stati in i passaggi che il mercato teneva in considerazione in quel periodo per cercare di comprendere quali siano i livelli chiave su cui il mercato si muove e quali a cui fare attenzione nei periodi futuri.
E tu cosa ne pensi di questo indice? Quali sono i tuoi punti di vista sul settore tecnologico dei prossimi mesi?
Ci vediamo al prossimo aggiornamento!