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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
Gold quasi a ridosso dei 4500.
La sessione asiatica è stata ancora espansiva.
Io aspetto un ritorno verso gli open daily che si creano ogni giorno.
Oggi è l’ultima giornata di news.
Poi partono le feste e ci rivediamo con l’anno nuovo.
Mi raccomando: non forzate ora.
Non ha senso rovinarsi proprio adesso.
Prendetevi tempo per voi per famiglia e amici.
staccate e riposatevi.
scaricare ogni tanto serve, un po come con la palestra
Dal 12 gennaio ci si rivede e si riparte forte.
io continuerò a pubblicare qua per voi anche durante le feste per mantenervi aggiornati su gold
Buone feste a tutti.
Ci vediamo oggi per l’ultima live alle 14:00.
🔔 Attivate le notifiche per non
perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Idee della comunità
GOLD si consolida dopo la sua forte salitaIl prezzo del GOLD, nel corso di questa giornata, sta consolidando leggermente al ribasso, mostrando un buon pattern di possibile rimbalzo rialzista.
Inoltre, si nota che secondo il FIBO il prezzo si trova sopra lo 0,5 e al momento respinge la discesa, il che può essere interessante per una ripartenza al rialzo.
Poiché il triangolo sta arrivando alla sua chiusura, con l’apertura della sessione di New York entrerà una forte volatilità sul mercato per l’uscita dal triangolo: fate attenzione.
Rialzo stellareSmall cap italiana nel settore spaziale segue l'onda rialzista di tutto il comparto
Il prezzo ha formato e completato una cup & handle
Dopo il breakout dei 17,4€ il prezzo ha avuto un fortissimo impulso rialzista che ha portato velocemente il prezzo verso il raddoppio, raggiungendo il target previsto dalla figura
E' ancora possibile un retest del supporto dei 17,4€ prima di un nuovo ATH
Consiglio di seguire i titoli del settore spaziale e in alternativa gli ETF JEDI (ambito commerciale ) e DFND (ambito militare)
Retest prima di ripartire Il prezzo ha completato alla perfezione l’idea precedente del testa e spalle inverso e sta effettuando oggi il retest della resistenza dei 66,74€ rotta ieri
In caso di successo c’è un enorme GAP da colmare fino ai 74€
I volumi sono in crescita nonostante il periodo festivo a supporto del movimento rialzista
GOLD | Metallo giallo ai 4500$ psicologici.Salve traders, come state?
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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GOLD ha continuato a rialzo senza sosta facendo un uovo massimo storico anche oggi.
Abbiamo sfiorato di un nulla i 4500$ per oncia, una soglia psicologica importantissima, mi piacerebbe molto vedere domani (nella mezza giornata, con chiusura America anticipata alle 13:00, ovvero le nostre 19:00) una ricerca di liquidità del massimo di oggi, quindi toccare per bene i 4500$ e poi scendere un po' così da tornare sulla dominance H1 LONG dei 4430$ per oncia.
Se quest'ultima dovesse cedere potremmo vedere un bel crollo con target fino al vecchio massimo storico come primo target, i 4383$ per oncia, e se poi dovesse riuscire a rompere anche il minimo daily dei 4332$ allora potrebbe iniziare un trend a ribasso, ma ci sono ancora troppi se, aspettiamo una bella conferma, anche perché per ora conviene seguire il trend e proseguire a rialzo.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
GOLD | Nuovo ATH confermato.Salve traders, come state?
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Buonasera, ho aspettato tutto il giorno prima di pubblicare, perché volevo studiare nel profondo questo break del massimo storico, come potete notare il movimento è molto violento e può far pensare 2 cose: la prima è che siamo in price discovery, quindi non abbiamo target e il prezzo potrebbe continuare a salire senza sosta, la seconda è che invece è un movimento totalmente falso che presto invertirà.
La giornata di domani sarà molto importante per capire quale delle 2 sia, per il LONG potremmo anche vedere una chiusura dell'imbalance del vecchio massimo storico dei 4384$ per poi continuare a salire, mentre per lo short si dovrà verificare una candela fortissima e opposta a quella di oggi, preferibilmente che rompa il livello segnato per l'inversione trend.
Ci aggiorniamo domani, se la situazione mi piacerà pubblicherò un aggiornamento in timeframe più basso.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Amplifon é arrivato il momento?Amplifon
Seguo il titolo da oltre 6 mesi e forse siamo vicini ad un punto di svolta al rialzo.
Il minimo ha creato una prima reazione positiva e ora potrebbe anche creare un primo supporto e accumulazione.
Il terreno é pronto per una zona di mark-up?
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e didattico per un pubblico indistinto e non devono essere considerate come consulenza finanziaria o raccomandazioni personalizzate.
BTC eterno indeciso...Ultimamente la crypto per eccellenza fatica a decidere da che parte andare.
Questo è dovuto maggiormente alla indecisione del Mercato generale a cui sembra si sia abituato, quindi, le notizie Macroeconomiche guida il suo cammino. Questo non significa che sia un male per gli sfegatati del settore, anzi è il contrario. L'idea della crypto riserva di valore (che non è MAI stata una riserva di valore) e che sia deflazionistica (altra balla colossale) è caduta nel momento in cui è stato creato il primo ETF approvato e dai Fondi d'Investimento che hanno iniziato a comprare facendo salire il prezzo poco oltre i 126.000 Dollari. Per tutto il 2025 il movimento è stato altalenante dove la salita è stata molto lenta e la discesa è sempre stata molto veloce, questo ha fatto si che nell'ultimo periodo, da metà ottobre ad oggi, il movimento correttivo si formasse andando ad annullare il guadagno accumulato da maggio a metà ottobre. Con i Tassi d'Interesse in discesa il movimento doveva salire ma ciò non si è verificato perché molti Fondi hanno venduto parte dei propri BTC prendendo profitto per direzionarli in altri asset più sicuri come Azioni e Obbligazioni, con percentuali d'investimento differenti.
Se pensiamo che BTC è passato da 15.000 a 126.000 in tre anni una sana correzione dovrebbe avvenire fino a circa 70.000, questo farebbe diventare la salita più equilibrata e naturale, dando la possibilità di comprare a chi non l'ha fatto prima.
La mia analisi con la Teoria delle Onde di Elliott ha indicato che la Flat Espansa in formazione non appare ancora completa e una discesa è ancora possibile. Il movimento si dovrebbe muovere sulla linea di base andando su e giù fino a toccare, o superare il W.C. Invalid. Se ciò dovesse accadere si aprirebbe uno scenario davvero accattivante e si potrà definire la fine di una probabile Onda 3 Minor che inizierà da fine gennaio 2026. Se il prezzo dovesse salire oltre il livello di Confirmation, rimanendo al di sopra di esso, c'è l'analisi alternativa in cui l'Onda 3 di grado Minuto sia già partita.
Buone Feste a tutti e abbiate molta pazienza....a presto ;-)
L'oro raggiunge un nuovo massimo storico! Il trend positivo può L'oro raggiunge un nuovo massimo storico! Il trend positivo può continuare?
Martedì (23 dicembre), trainati dall'indebolimento del dollaro e dall'aumento dei rischi geopolitici, i prezzi dell'oro hanno nuovamente infranto i record storici. L'oro spot si è brevemente avvicinato alla soglia dei 4.500 dollari l'oncia, raggiungendo un massimo di 4.497,55 dollari, prima di chiudere a 4.458,94 dollari, con un aumento giornaliero dello 0,29%. Anche i future sull'oro di New York si sono rafforzati, salendo dell'1,2% in un solo giorno, registrando il maggiore guadagno giornaliero dall'11 dicembre. L'indice del dollaro è sceso per il secondo giorno consecutivo, sulla buona strada per il suo maggiore calo annuale dal 2017, rafforzando ulteriormente l'attrattiva dei metalli preziosi denominati in dollari.
Anche l'argento ha registrato una performance positiva, salendo in tandem con l'oro fino a un nuovo massimo storico. Gli investitori si stanno concentrando nuovamente sui metalli preziosi per proteggersi dalle pressioni inflazionistiche, dall'incertezza geopolitica e dai rischi posti da un periodo prolungato di bassi tassi di interesse reali.
🔍 Fattori chiave di questa impennata dei prezzi
1️⃣ Tassi di interesse reali in calo
Con le aspettative di inflazione costantemente superiori ai tassi di interesse nominali, il costo opportunità di detenere asset non fruttiferi come l'oro è diminuito significativamente, fornendo un solido supporto ai prezzi dell'oro.
2️⃣ Maggiore fiducia nei beni rifugio
Le continue tensioni geopolitiche in Europa e Medio Oriente, unite alle preoccupazioni sulla crescita economica globale, hanno spinto i fondi verso i tradizionali beni rifugio come l'oro. Anche l'argento, con il suo duplice ruolo industriale e monetario, ha beneficiato dell'effetto di ricaduta di questi fondi.
3️⃣ Indebolimento del dollaro USA
Le aspettative di una posizione accomodante da parte della Federal Reserve e le aspettative del mercato di un prolungato contesto di bassi tassi di interesse hanno messo sotto pressione il dollaro USA. Le materie prime denominate in dollari ne hanno generalmente beneficiato, inducendo gli investitori con valute diverse dagli Stati Uniti ad aumentare le loro allocazioni.
4️⃣ Flussi positivi nei fondi
I recenti afflussi negli ETF su oro e argento indicano che gli investitori istituzionali e retail stanno includendo i metalli preziosi nelle loro allocazioni di asset per far fronte alla potenziale volatilità del mercato.
5️⃣ Aspettative geopolitiche e politiche
L'inasprimento delle tensioni geopolitiche ha alimentato l'avversione al rischio di mercato e il mercato ha iniziato a scontare potenziali futuri tagli dei tassi di interesse. Anche le speculazioni su un possibile passaggio a una politica monetaria più accomodante hanno rafforzato il valore di investimento nei metalli preziosi.
📊 Analisi tecnica
L'oro ha testato ieri l'area 4495-4500 come previsto, incontrando successivamente resistenza e diminuendo. Attualmente sta subendo un leggero pullback verso la zona di supporto 4430-4440. Osservando il grafico a 4 ore:
✅ I prezzi dell'oro si mantengono al di sopra della media mobile a 100 periodi, indicando un trend rialzista completo;
✅ Le Bande di Bollinger si stanno allargando, la volatilità è in aumento e il trend è chiaro;
✅ L'RSI è in una posizione forte sopra la linea mediana. Pur non essendo ipercomprato, si consiglia cautela quando si inseguono prezzi più alti.
Nel complesso, l'oro rimane in una posizione forte, ma dopo continui guadagni, è possibile un consolidamento a breve termine. Considerando l'avvicinarsi delle festività natalizie, gli scambi di mercato potrebbero gradualmente diradarsi, riducendo la probabilità di un pullback significativo, ma il ritmo del movimento rialzista potrebbe gradualmente rallentare.
🎯 Consigli sulla strategia di trading
Strategia di trading di base: acquistare principalmente sui ribassi, vendere secondariamente sui rally, controllare rigorosamente la dimensione delle posizioni e gli ordini stop-loss!
🟢 Opportunità di posizioni lunghe:
Area di ingresso: 4430–4440
Target: 4470 → 4500 → 4530 (Mantenere in caso di rottura)
Stop Loss: Sotto 4422
Analisi sentimentale: Questa è una zona di supporto del trend; rimaniamo ottimisti su un pullback seguito da un ulteriore movimento rialzista! 🎯
🔴 Opportunità di posizioni corte:
Area di ingresso: 4497–4500
Target: 4470 → 4450 → 4430
Stop Loss: Sopra 4508
Analisi sentimentale: Il livello psicologico di 4500 sta effettivamente subendo una pressione di vendita. Si può tentare una posizione corta al primo tocco, ma ricordate di entrare e uscire rapidamente! ⚠️
💡 Promemoria
La liquidità del mercato potrebbe diminuire prima e dopo le festività e la volatilità potrebbe essere amplificata. Si prega di operare con posizioni leggere e di impostare rigorosamente gli ordini stop-loss.
Sebbene il trend sia forte, non è consigliabile inseguire ciecamente i massimi. È più prudente attendere pazientemente un pullback prima di aprire una posizione.
Le strategie presentate in questo articolo si basano sulle condizioni di mercato prima della pubblicazione. I movimenti di prezzo intraday sono volatili; si prega di adattarsi alle condizioni di mercato in tempo reale.
🆘 Cosa fare se si è intrappolati in una posizione in perdita?
😰 Se si è profondamente intrappolati: significa che la direzione potrebbe essere stata sbagliata. Non aggrapparsi ostinatamente! Aspettare di uscire da una posizione in perdita in un mercato in trend può solo portare a ulteriori perdite. Ridurre le perdite con decisione, preservare il capitale e mantenere il ritmo del mercato. Poche operazioni ben pianificate sono più sagge che aggrapparsi ostinatamente.
😅 Se sei solo leggermente intrappolato: ad esempio, se il tuo stop-loss è stato appena attivato di pochi punti, puoi adattare la tua strategia in modo flessibile in base alla volatilità del mercato, e c'è persino la possibilità di trasformare una perdita in un profitto. La chiave è avere un piano di uscita chiaro e disciplina.
🤔 Se sei spesso intrappolato: potrebbe essere un problema con il tuo sistema di trading. Il mercato non ama le lacrime. Imparare ad analizzare in modo indipendente e a controllare rigorosamente il rischio è il modo per sopravvivere nel lungo periodo. Lavoriamo insieme! 💪
L'analisi di cui sopra è solo a scopo di riferimento e non costituisce alcun consiglio di investimento. Il trading comporta rischi; si prega di investire con cautela!
✨ Auguro a tutti un Buon Natale, un trading di successo e conti in continua crescita! 🎄
Zona calda EURUSD: 1,17–1,18 sotto esame
EURUSD quota oggi nell’area 1,1760–1,18, in prossimità dei massimi degli ultimi due mesi, inserito in un chiaro contesto di rafforzamento dell’euro sul dollaro nel corso del 2025. La struttura tecnica di breve-medio periodo resta rialzista, pur con spazio a fasi di consolidamento e pullback all’interno del canale ascendente individuato sui grafici giornalieri.
Contesto macro: divergenza morbida tra Fed ed ECB
Nel 2025 EUR/USD ha segnato un apprezzamento a doppia cifra su base annua, con il cambio salito di oltre il 13% negli ultimi 12 mesi secondo TradingEconomics. A dicembre il cross oscilla attorno a 1,176–1,178 con variazioni giornaliere contenute, segnalando una fase di consolidamento dopo il forte recupero partito da area 1,15.
Sul fronte USA, l’elemento chiave è il ciclo di allentamento della Federal Reserve: il tasso è stato ridotto dal 4,00% al 3,75%, restringendo il differenziale di rendimento rispetto all’Eurozona e riducendo il premio di interesse del dollaro. Le attese di ulteriori tagli, anche in relazione ai nuovi equilibri politici a Washington, alimentano un quadro di progressiva indebolizione strutturale dell’USD nel 2026.
L’Eurozona mostra una narrativa macro più costruttiva: la BCE ha rivisto al rialzo le proiezioni di crescita per il 2025‑2027, mantenendo una postura di policy più prudente e meno aggressivamente espansiva rispetto alla Fed. Le proiezioni ufficiali indicano inflazione in graduale discesa verso, ma non sotto, il target nel medio termine, scenario che giustifica un atteggiamento attendista e limita la pressione per tagli rapidi dei tassi, sostenendo la moneta unica.
In sintesi, la combinazione di Fed più accomodante, ECB relativamente più “hawkish” e miglioramento dei dati di crescita dell’Eurozona crea un contesto di portafogli progressivamente più esposti ad asset in euro, con beneficio per EUR/USD. Eventuali sorprese negative su dati USA (lavoro, inflazione) potrebbero accentuare l’indebolimento del dollaro, mentre dati europei deludenti o un cambio di tono della BCE restano i principali rischi per il trend rialzista dell’euro.
Impostazione tecnica e livelli d’interesse per EURUSD
L’impostazione tecnica di EUR/USD resta quella di un trend rialzista maturo ma ancora intatto, con area 1,17–1,18 che funge da baricentro del movimento e zona 1,18–1,19 come fascia di resistenze dove aumentano prese di profitto e consolidamento.
Trend e medie mobili
Sul grafico giornaliero il cambio si muove stabilmente sopra il ventaglio delle principali medie mobili, con le curve a 20, 50, 100 e 200 periodi tutte inclinate positivamente e disposte al di sotto dei prezzi correnti, a conferma di una struttura di trend rialzista ben definita. La 20 periodi lavora come primo supporto dinamico intraday in area 1,173–1,175, mentre la 50 periodi, poco più in basso, rappresenta lo spartiacque tattico di medio termine: finché le quotazioni restano sopra quest’ultima, il quadro rimane coerente con una fase bull di ciclo intermedio. Eventuali discese verso 1,17–1,1680 sarebbero al momento da leggere come semplici correzioni all’interno del trend, non come un’inversione strutturale.
Momentum e oscillatori
L’RSI a 14 periodi oscilla stabilmente sopra la linea di equilibrio 50, con valori che si muovono nella fascia 60–65, una zona tipica dei trend rialzisti maturi: il momentum resta positivo, ma senza segnali di ipercomprato estremi sul daily. La sequenza di massimi crescenti sull’RSI è coerente con i nuovi massimi di prezzo e, per ora, non mostra divergenze ribassiste di medio periodo; gli eventuali segnali contrari compaiono solo sui timeframe inferiori (H1–H4), dove le divergenze hanno prodotto soprattutto fasi di congestione o pullback moderati. Altri oscillatori come MACD, Williams %R e stocastico descrivono un quadro di forza con lievi segnali di raffreddamento: MACD resta sopra lo zero ma con istogramma in restringimento, mentre oscillatori veloci rientrano da ipercomprato, in linea con un possibile consolidamento orizzontale sotto 1,18.
Canale di regressione e Fibonacci
Tracciando una regressione lineare sui prezzi daily a partire dai minimi in area 1,15 emerge una retta centrale inclinata positivamente, intorno alla quale il cambio oscilla in un canale ascendente piuttosto ordinato. La linea mediana passa in prossimità di 1,17–1,1720 e funge da vero pivot dinamico: finché i prezzi gravitano nella parte medio‑alta del canale, il bias di fondo resta orientato verso la prosecuzione del movimento in direzione dei massimi annuali. Le bande superiore e inferiore, rispettivamente poco sopra 1,18–1,1830 e in area 1,16–1,1620, delimitano i punti di esaurimento e la profondità fisiologica delle correzioni, coerenti anche con i principali ritracciamenti di Fibonacci dell’ultimo swing 1,1460–1,18 (38,2% in zona 1,1680–1,17 e 50% attorno a 1,1630–1,1650).
Price action e candele
Le ultime sedute giornaliere sono caratterizzate da corpi positivi che accompagnano la salita verso 1,18, intervallati da candele a range più contenuto, segno di brevi pause di consolidamento più che di vera debolezza. In prossimità delle resistenze si notano ombre superiori più allungate, con pattern simili a Shooting Star o Inverted Hammer, indicativi di prese di profitto sui massimi intraday ma non ancora di un’inversione strutturale. Su timeframe inferiori comparsa di Doji e piccoli Harami in area 1,178–1,18 segnala zone di equilibrio temporaneo tra domanda e offerta, coerenti con un mercato che prova a digerire l’ultima gamba rialzista prima di scegliere la prossima direzione.
Livelli tecnici da monitorare
La mappa dei livelli chiave vede un cluster di supporti statici e dinamici tra 1,1720 e 1,1740, dove si concentrano minimi recenti, base delle ultime candele di riaccumulazione e passaggio delle medie più sensibili. Più in basso, aree 1,1680–1,17 e 1,1630–1,1650 coincidono con i principali ritracciamenti di Fibonacci e con la parte medio‑bassa del canale di regressione, zone che definirebbero una correzione “normale” senza compromettere la struttura positiva. Sul fronte opposto, 1,1800 resta la prima resistenza psicologica, oltre la quale si aprirebbe spazio verso 1,1850–1,1910, area dei precedenti massimi di periodo, dove non si esclude la formazione di pattern di esaurimento qualora il rialzo proseguisse senza stop intermedi. Per il momento, l’assenza di figure di inversione nette sul daily (come una Evening Star completa o un Engulfing ribassista di rilievo) suggerisce che le pressioni in vendita siano più legate al timing delle prese di profitto che a un cambio di regime del trend.
Sintesi dell’analisi
Sintesi del trend attuale (quadro analitico, non operativo)
Il trend di EUR/USD nel breve‑medio termine è analiticamente classificabile come rialzista, sostenuto da un contesto macro di differenziale tassi meno favorevole al dollaro e da aspettative di crescita più robuste per l’Eurozona rispetto ai mesi precedenti. Dal punto di vista grafico, il cambio si mantiene sopra le principali medie mobili e all’interno della parte superiore di un canale di regressione lineare ascendente, con RSI in zona favorevole a ulteriori estensioni del movimento dopo eventuali fasi di consolidamento.
In termini di livelli, il cluster 1,1720–1,1740 rappresenta l’area di supporto dinamico‑statica più importante per la tenuta del quadro bullish, mentre 1,18–1,1850 costituisce la fascia di resistenza dove è più probabile osservare congestioni o correzioni. Finché i prezzi rimarranno al di sopra di 1,1680–1,17, l’assetto tecnico resterà coerente con una fase di rialzo in corso; una eventuale perdita decisa di quest’area, accompagnata da segnali di inversione sugli oscillatori, aprirebbe a uno scenario più neutrale o correttivo nel medio termine.
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La settimana di Natale inizia con il terzo giorno di guadagniI titoli legati all'intelligenza artificiale potrebbero finalmente scrollarsi di dosso il recente crollo, contribuendo a risollevare il mercato per la terza sessione consecutiva ieri e iniziando la settimana natalizia accorciata con una nota positiva.
L'S&P è salito dello 0,64% oggi a 6.878,49, mentre il NASDAQ è salito dello 0,52% (circa 121 punti) a 23.428,83. Il Dow Jones ha contribuito con un rialzo dello 0,47% (circa 227 punti) a 48.362,68.
Molti dei titoli legati all'intelligenza artificiale che hanno fatto notizia di recente hanno avuto sessioni solide. Micron Technology (MU) è balzata del 17% negli ultimi due giorni della scorsa settimana dopo un fantastico rapporto sugli utili, per poi aggiungere un altro 4% oggi. Oracle (ORCL) è diventata l'epitome dello scetticismo nei confronti dell'intelligenza artificiale, ma è salita del 3,3% ieri. Nel frattempo, il leader dell'intelligenza artificiale NVIDIA (NVDA) è salito dell'1,5% e Broadcom (AVGO) ha registrato un rialzo dello 0,5%.
Superare ampiamente i massimi di venerdì è stato per me un chiaro segnale che le recenti vendite si sono esaurite e che dobbiamo salire. Sembra che i massimi storici siano dietro l'angolo, ma con sei giorni di contrattazioni rimasti, potrebbe essere difficile raggiungere quota 7000 se non superiamo i massimi prima di Natale.
Le azioni sono state di ottimo umore sin dal ritardo del rapporto CPI di novembre di giovedì scorso. Il dato principale è salito del 2,7% su base annua, mentre quello core è salito del 2,6%, entrambi al di sotto delle aspettative. Gli effetti persistenti della chiusura delle attività governative potrebbero distorcere leggermente i risultati, ma non sembrano preoccupare gli investitori. Il NASDAQ è salito dello 0,5% la scorsa settimana e l'S&P è avanzato dello 0,1%, mentre il Dow Jones è sceso dello 0,7%.
Un'incredibile svolta degli eventi che ha diviso questa settimana in due. L'inizio della settimana è stato caratterizzato da avversione al rischio, forti vendite azionarie e il settore dell'intelligenza artificiale sotto pressione. La fine della settimana è stata caratterizzata da propensione al rischio, con un rally generalizzato e un'impennata di tutti i titoli ad alto beta. Qual è stato il punto di svolta? L'indice dei prezzi al consumo (IPC) più basso del previsto.I volumi sono aumentati verso la fine della settimana. Questo mi dice che il mercato ha un'inclinazione rialzista in vista delle festività natalizie.
Storicamente, la settimana di Natale tende a favorire le azioni, il che rende il forte andamento di ieri un segnale incoraggiante per i giorni a venire. Naturalmente, ci stiamo tutti interrogando sul rally di Babbo Natale, che tecnicamente non inizierà prima della vigilia di Natale di mercoledì. Vediamo se i titoli riusciranno a riprendersi.
Kevin Warsh vs. Kevin Hassett: chi è più accomodante?Mentre la Federal Reserve ha ridotto il tasso dei federal funds al 3,75% e ha avviato un QE tecnico dopo aver posto fine al programma di QT, il mese di gennaio 2026 sarà direttamente influenzato dalla scelta monetaria di Donald Trump riguardo al successore di Jerome Powell, che entrerà in carica a partire da maggio 2026.
Il presidente degli Stati Uniti dovrebbe annunciare la sua decisione all’inizio del prossimo anno e, secondo gli ultimi dati di consenso disponibili, la scelta dovrebbe ricadere tra Kevin Hassett e Kevin Warsh. La FED ha adottato una traiettoria più accomodante riavviando in modo molto moderato l’espansione del proprio bilancio (attraverso acquisti di obbligazioni a breve termine per garantire il corretto funzionamento del mercato monetario e interbancario), ma il prossimo ciclo dei tassi dei federal funds resta incerto e dipenderà dai dati sul mercato del lavoro statunitense (rapporti NFP) e dall’inflazione (PCE e CPI) pubblicati a gennaio e febbraio.
È tuttavia fondamentale ricordare che i mercati saranno anche fortemente influenzati dallo “Shadow Fed Chair” che verrà nominato a gennaio e assumerà ufficialmente l’incarico in primavera.
Chi tra Kevin Hassett e Kevin Warsh può essere considerato il più accomodante in termini di prospettive di politica monetaria?
Kevin Hassett appare oggi come il candidato più chiaramente “dovish” dal punto di vista dei mercati. Il suo profilo è quello di un economista orientato alla crescita, molto sensibile agli effetti delle condizioni finanziarie sugli investimenti, sul mercato del lavoro e sulle valutazioni degli asset. Storicamente, Hassett ha sempre sostenuto che la politica monetaria debba rimanere flessibile e pragmatica, anche a costo di tollerare periodi di inflazione leggermente superiori all’obiettivo, per evitare un eccessivo irrigidimento delle condizioni finanziarie. Nel contesto attuale, caratterizzato da un elevato debito pubblico e da una crescente dipendenza dei mercati dalla liquidità globale, il suo approccio è percepito come favorevole al mantenimento di un orientamento accomodante o a una normalizzazione molto graduale dei tassi reali.
Kevin Warsh incarna invece una linea monetaria molto più ortodossa e disciplinata. Ex governatore della FED, ha spesso espresso riserve nei confronti di politiche non convenzionali prolungate, ritenendo che il QE massiccio abbia contribuito a distorsioni significative nei mercati finanziari e a una cattiva allocazione del capitale. Pur essendo consapevole delle attuali limitazioni sistemiche, Warsh sarebbe più propenso a limitare l’espansione del bilancio della FED e a privilegiare la credibilità anti-inflazionistica, anche a costo di una maggiore volatilità sui mercati azionari.
La differenza tra questi due profili è quindi centrale per la traiettoria futura degli asset rischiosi. Una scelta a favore di Kevin Hassett rafforzerebbe lo scenario di una FED “market-friendly”, in grado di mantenere condizioni di liquidità favorevoli e di sostenere implicitamente i multipli di valutazione, in particolare sull’S&P 500. Al contrario, la nomina di Kevin Warsh introdurrebbe un orientamento più restrittivo nel medio termine, con il rischio di una revisione delle aspettative sui tassi e di un rallentamento della dinamica rialzista dei mercati azionari.
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Continua la debolezza del BitcoinLa cripto per eccellenza continua a non brillare particolarmente, dopo le importanti performace el 2024 si appresta a chiudere un 2025 con un nulla di fatto, anzi con una performance leggermente negatica, perfendo dai massimi poco più di un 30% nel momento in cui scrivo.
Durante quest'anno ha toccato i massimi assoluti, che però non è riuscito più ad aggiornare ne a mantenersi nella stessa area.
Del punto di vista tecnico continua a muoversi, lateramente nell'ultimo mese, ma sempre all'interno di un canale di regressione negativamente inclinato, unica nota positiva è la tenuta al centesimo del Pivot annuale.
Attualmente mi riesce difficile valutare posizioni long, ma allo stesso tempo la lunga lateralità e la pausa dal trend inscendente non mi fa neanche valutare posizoni short.
Personalmente ritengo che restare flat fino all'uscita da questo situazione di laterlaità possa essere la scelta più saggia.
Anche gli oscillatori non aiutano in tal senso con un RSI sotto il 50 e un momentum negativo.
L'unico indicatore inclinato positivamente è lo stocastico, ma da solo non basta per poter "chiamare" una possibile inversione.
La frenesia di fine anno dell'oro: la domanda di beni rifugio e La frenesia di fine anno dell'oro: la domanda di beni rifugio e le aspettative di taglio dei tassi di interesse danzano di pari passo, i prezzi dell'oro puntano a 4.500 dollari
Nella settimana di contrattazioni che precede il Natale 2025, il mercato dell'oro ha assistito a una notevole "frenesia di fine anno". I prezzi spot dell'oro hanno ripetutamente infranto i record storici, con un aumento giornaliero di oltre il 2,4% lunedì (22 dicembre), raggiungendo un massimo di 4.449 dollari l'oncia; la forza è proseguita nelle prime contrattazioni asiatiche di martedì, raggiungendo brevemente i 4.497 dollari l'oncia. Da inizio anno, l'oro ha accumulato un guadagno di oltre il 71%, sulla buona strada per raggiungere il suo maggiore incremento annuale dal 1979. In un contesto di crescente incertezza economica globale e di continue tensioni geopolitiche, l'oro, tradizionale bene rifugio, ha dimostrato ancora una volta il suo valore unico, attraendo un continuo afflusso di fondi globali.
I. Analisi delle notizie: molteplici fattori positivi spingono i prezzi dell'oro al rialzo
L'attuale forte performance dell'oro non è casuale, ma piuttosto il risultato di molteplici fattori fondamentali:
Impegno della domanda di beni rifugio: le tensioni geopolitiche in molte parti del mondo non mostrano segni di attenuazione e le preoccupazioni del mercato per i rischi improvvisi continuano ad aumentare, spingendo i fondi verso beni rifugio come l'oro.
Rafforzamento delle aspettative di taglio dei tassi di interesse: le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve nel 2026 stanno crescendo, esercitando pressione sul dollaro e fornendo un forte supporto alla valutazione dell'oro grazie alle aspettative di un calo dei tassi di interesse reali.
Conferma del flusso di fondi: non solo l'oro, ma anche l'argento ha registrato un aumento annuo fino al 140%, a indicare che il settore dei metalli preziosi nel suo complesso sta ricevendo forti afflussi di capitali e che il sentiment del mercato è entrato in una fase di forte attività.
II. Analisi Tecnica: Forte Breakout sul grafico giornaliero, Emergono Rischi a Breve Termine
Dal punto di vista del grafico tecnico, il movimento del prezzo dell'oro mostra le tipiche caratteristiche di una forte accelerazione, ma è opportuno tenere presente il rischio di fluttuazioni anomale durante il periodo natalizio:
Grafico giornaliero: Lunedì, i prezzi dell'oro hanno sfondato il livello di resistenza chiave di $4400 con una grande candela rialzista di oltre $100, confermando un nuovo ciclo di slancio rialzista. I prezzi dell'oro hanno seguito quasi interamente un trend rialzista quest'anno, con una chiara tendenza al rialzo nel medio-lungo termine.
Grafico orario: Una serie di chiusure positive consecutive indica un potere d'acquisto concentrato e sostenuto. Tuttavia, il balzo mattutino senza pullback riflette un sentiment di mercato estremamente ottimista. Il prossimo livello di resistenza chiave è al livello psicologico di $4500; una tenuta prolungata al di sopra di questo livello aprirebbe un ulteriore potenziale di rialzo.
Vale la pena notare che l'improvvisa impennata di ieri, in un contesto di scambi ridotti durante le festività natalizie, sebbene interpretata come guidata dalle aspettative fondamentali, solleva interrogativi sulla sua sostenibilità. Tali rapidi rialzi senza un sufficiente consolidamento nascondono spesso una volatilità significativa; i trader dovrebbero esercitare estrema cautela nell'inseguire i massimi.
III. Prospettive di mercato e strategia di trading
Nel mercato attuale, gli investitori dovrebbero rimanere razionali e cercare punti di ingresso sicuri all'interno del trend:
Livelli chiave:
Resistenza al rialzo: l'area tra $4480 e $4500; prestare molta attenzione alla possibilità di superare efficacemente il livello di $4500.
Livelli di supporto: $4430-$4410. Un pullback a questo livello seguito da una stabilizzazione potrebbe essere considerato un'opportunità di ingresso all'interno del trend.
Raccomandazioni di trading: la strategia generale dovrebbe essere quella di acquistare sui ribassi, evitando di inseguire i massimi. Se il prezzo torna a circa $4430 e mostra segni di stabilizzazione, si consideri una piccola posizione lunga con uno stop-loss sotto $4410, puntando all'area di $4500.
Se non si presenta alcuna opportunità di pullback durante la giornata, è meglio rimanere in disparte ed evitare di partecipare a questo rapido movimento rialzista non corretto. Prestate attenzione all'impatto dei dati sul PIL statunitense di stasera e cercate opportunità a breve termine in base ai risultati dei dati.
Promemoria psicologico: nonostante il trend positivo, il trading durante le festività si traduce spesso in scarsa liquidità e fluttuazioni di prezzo potenzialmente esagerate. Nel mezzo dell'euforia, è fondamentale mantenere la calma e attendere che il mercato stabilisca un ritmo più stabile.
Conclusione: la solida performance dell'oro alla fine del 2025 è il risultato sia della domanda di beni rifugio che delle aspettative valutarie, riflettendo un rinnovato riconoscimento globale degli asset value tradizionali. Finché il trend persiste, il percorso potrebbe essere accidentato. In questo rally di mercato di fine anno, la pazienza potrebbe essere più preziosa dell'aggressività: dopotutto, il mercato metterà sempre alla prova la razionalità di ogni partecipante alla sua frenesia.
Compressione simmetrica da anniFatturato in costante aumento ma, osservando i volumi, c'è scarso interesse da parte dei grandi investitori
Il prezzo si muove nel triangolo simmetrico da ormai 4 anni
Il rettangolo arancione indica il cluster volumetrico che contiene la grande maggioranza degli scambi degli ultimi anni
Nella settimana passata il prezzo ha toccato nuovamente il margine inferiore offrendo una possibile occasione di ingresso o di accumulo, probabile un ritorno verso la resistenza viola
Buon Natale Da XAU. ho bisogno del tuo sostegno.
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
stanotte gold ha fatto un bel regalo a tutti, un nuovo massimo storico prima di natale.
ottima cosa.
nulla da aggiungere direi.
ora si attende che crei delle strutture per continuare il rialzo.
come gia detto da tempo non valuto ribassi sul gold fino a quando non avro significativi segnali di cambio struttura su TF maggiori.
fino ad allora valuto sempre dei rialzi.
ci vediamo stasera ore 18:00 per l'ultimo outlook di quest'anno e per farci gli auguri.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Analisi ciclica sul Gas NaturaleNel grafico con time frame 2h vediamo il ciclo trimestrale del Futures sul Gas Naturale.
Con la rottura del supporto a 3,845 (linea tratteggiata viola, si tratta di un supporto ciclico settimanale) c’è spazio per scendere fino ai 3,585 (linea blu) ed andare verso la chiusura del ciclo trimestrale, iniziato il 25 agosto.
Per quanto riguarda gli indicatori tecnici abbiamo tagli verso il basso delle medie mobili cicliche, sia a livello di ciclo trimestrale (mostrato per l’appunto in grafico) sia su tutti i cicli inferiori. Il price oscillator ha appena tagliato verso il basso la linea dello zero. Il pattern è chiaramente ribassista. Stop loss appena sopra i 3,845$.
XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 22 dicembre.I prezzi dell'oro sono aumentati costantemente dopo l'apertura del mercato odierno, trainati dalla domanda di beni rifugio durante il fine settimana, dimostrando la sua forza e rafforzando le aspettative rialziste a breve termine. La struttura tecnica è rialzista, con gli indicatori MACD/KDJ che mostrano un ampio slancio rialzista. Il prezzo è supportato dalla media mobile MA5, con minimi di pullback in graduale rialzo. Il prezzo si trova attualmente all'interno di un canale ascendente delle Bande di Bollinger. I livelli di supporto giornaliero da tenere d'occhio sono 4406/4400. Evitare di speculare sul punto più alto del rialzo.
Sul grafico a 1 ora, dopo un forte movimento rialzista, il livello di 4400 è un livello chiave per una correzione a breve termine. Con le Bande di Bollinger in trend rialzista e il prezzo che ha rotto il recente intervallo di massimo consolidamento, è probabile che il trend continui. Tuttavia, è bene essere consapevoli del rischio di un pullback. Per il trading a breve termine, attendere un pullback e la formazione di un pattern di bottoming prima di entrare.
Strategia di trading:
ACQUISTA: 4406~4400
Se scende sotto 4395, piano di acquisto ↓
ACQUISTA: vicino a 4375
ACQUISTA: vicino a 4365
Altre analisi →
NIKE e ora?NIKE affonda sotto i 60 dollari per la seconda volta nel 2025.
Il minimo precedente è a 52,30 dollari.
Questa volta se dovesse tornare fino a li potrebbe cercare altri minimi.
Di certo un prezzo di 50 dollari è davvero interessante anche se il rischio aumenta notevolmente.
Upside solo sopra 68 dollari.
Downside possibile fino a nuovi minimi 2025.
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