Eur/Nzd: IFO su livelloSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi andiamo sul cross valutario Eur/Nzd.
Se prendiamo un grafico con candele settimanali troviamo un'interessante price action: abbassamento di volatilità dopo una leg rialzista che ha riportato il prezzo del cambio sui massimi degli ultimi anni.
Possiamo anche facilmente segnare una linea di trend che congiunge i minimi di fine settembre con i minimi dei primi di dicembre allineata con la media mobile che richiama una tendenza a salire nei prezzi.
Oltre a questa struttura di volatilità troviamo uno dei miei trigger: INSIDE BAR dopo IFO/PIN BAR in cui è importante attendere il breakout di 1,8470 per operare.
Personalmente cercherò di tenere monitorato questo cross nei prossimi giorni su time frame daily e 4H per possibili spunti di conferma long.
L'obiettivo primario di medio termine è area 1,9000 mentre il fallimento della mia view si avrebbe con il ritorno aldi sotto di area 1,8000.
Ovviamente in ottica di trading di breve termine ci sono obiettivi raggiungibili più rapidamente e su cui andrò a focalizzare la mia attenzione qualora facessi un trade su questo mercato.
Anche per oggi è tutto, vi aguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Idee della comunità
#Bitcoin $BTCUSD Il dilemma del cuneoLivelli chiave:
1. 109k
2. 150k
3. 85k
4. 75k
BTCUSD
sta attualmente cercando di rompere il cuneo superiore di un canale storico, vecchio e rispettoso. Tecnicamente parlando, questo cuneo è un livello molto significativo in cui è stato testato 5 volte finora "illustrato sul grafico". Gli ultimi 2 tentativi hanno dimostrato che il cuneo è ancora valido.
Scenario A:
L'euforia e la pressione di acquisto delle istituzioni manterranno il prezzo scambiato abbastanza vicino al cuneo fino a quando non romperà, dove sbloccherà una nuova zona inesplorata estesa al prossimo segno psicologico 150k.
Scenario B:
Il prezzo scende di nuovo alla zona di domanda visibile e massiccia più vicina intorno al segno 75k.
Mi appoggio a una correzione alla zona di domanda più vicina intorno al segno 75k.
Correzioni:
Vale la pena notare che ogni volta che il prezzo testa questo cuneo, provoca una correzione significativa. "Controlla la tabella illustrata sul grafico".
Conclusione:
La chiusura sopra 116k sblocca una zona inesplorata a 150k
Il trading sotto il cuneo storico porterà alla fine a un nuovo test del livello di prezzo di 75k.
Corsa all’oro: ma con ritracciamenti PATTERN GRAFICIAnalisi Tecnica Oro (XAU/USD) - 25 Gennaio 2025 - Focus sui pattern grafici
L’oro ha raggiunto livelli significativi, spingendo molti a ipotizzare un imminente massimo storico (ATH - All-Time High). Tuttavia, pur condividendo l’entusiasmo generale, mantengo un certo grado di cautela. Non è tanto una questione di "se" l'oro raggiungerà nuovi massimi, ma piuttosto di "quando" e "come". Gli eventi globali, come la politica instabile di Trump e la guerra valutaria tra i paesi BRICS e il dollaro USA, stanno creando un contesto favorevole per l'oro, rendendolo una delle principali alternative al sistema tradizionale.
Anche durante questa settimana, nelle sessioni asiatiche notturne, abbiamo assistito a forti acquisti sull’oro, che hanno spinto il prezzo verso l’alto, confermando il triangolo rialzista che avevo segnalato in precedenza. Tuttavia, parte di questi acquisti sono stati scaricati durante le sessioni europee, creando fluttuazioni significative.
Perché l'oro sta salendo?
Ritengo che la causa principale sia da ricercare nella "guerra valutaria" in atto. I paesi BRICS stanno sfidando il predominio del dollaro, cercando soluzioni alternative come l’oro e, in misura minore, il Bitcoin. Questo scenario crea una domanda crescente per l’oro come bene rifugio, consolidando la sua forza in un contesto economico globale incerto.
Analisi Tecnica Multiframe
Per rendere più chiara l’analisi, ho suddiviso i grafici in diversi time frame e pattern. Ecco i dettagli:
Time Frame Orari (1H, 2H, 3H, 4H):
Tutti i grafici evidenziano una figura di "Rising Wedge" con un target intorno a 2700. Questo pattern suggerisce la possibilità di un ritracciamento tecnico nel breve termine, pur mantenendo una tendenza rialzista di fondo.
Grafico Daily:
Sul daily si conferma un Triangolo Rialzista, con un target stimato nella fascia 3000-3100. Questo pattern è un chiaro segnale di continuazione del trend al rialzo, coerente con la recente dinamica di prezzo.
Grafico Weekly:
Il grafico weekly evidenzia un possibile doppio massimo, ma non è ben definito. Il target ribassista a 2280 sembra poco credibile e personalmente lo escludo dall’analisi principale. Nonostante ciò, il weekly rafforza l’idea di una pausa o consolidamento prima di un’ulteriore salita.
Grafico Monthly
Sul mensile spicca un Bullish Flag, con un target rialzista in zona 3000. Questo pattern conferma le prospettive positive già emerse nel grafico daily, fornendo un ulteriore supporto alla visione rialzista a lungo termine.
Prospettive Future
Per la settimana successiva, prevedo un possibile ritracciamento verso la zona 2700. Questo movimento correttivo sarebbe fisiologico e necessario per preservare l’integrità del trend rialzista. Finché i prezzi non scenderanno sotto questa soglia, il movimento al rialzo rimane valido e potremmo aspettarci una ripresa verso il target dei 3000.
Tale scenario si presta particolarmente bene ai trader intraday, che potranno sfruttare i movimenti sia rialzisti che ribassisti per ottimizzare le operazioni di scalping. La mia visione generale rimane LONG, con attenzione alle dinamiche di ritracciamento per cogliere opportunità di ingresso ottimali.
Un Invito alla Condivisione
Per chi fosse interessato, ho creato un gruppo su Facebook chiamato Borsa e Mercati, dedicato agli appassionati di trading come me. Non ho alcuna ambizione commerciale o intenzione di vendere qualcosa; il mio obiettivo è condividere idee, analisi e segnali di trading in tempo reale, con un focus particolare sull’oro. Mi piacerebbe confrontarmi con altri trader per approfondire insieme questa passione. Se vi interessa, trovate il gruppo qui .
Concludendo, l’oro rimane uno degli asset più interessanti da tradare, e il focus su un singolo strumento come questo permette di acquisire una conoscenza approfondita, aumentando le probabilità di successo.
Analisi delle ultime tendenze del mercato dell'oro:
Analisi delle notizie sull'oro: Nel mercato statunitense venerdì (24 gennaio), l'oro spot è salito, ma ha incontrato resistenza ed è sceso. L'oro spot ha toccato il fondo e si è ripreso giovedì, scendendo a $ 2.735,83/oncia all'inizio della sessione, ma la variazione del numero di richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti ha avuto risultati peggiori delle aspettative del mercato e il dollaro si è indebolito dopo che il presidente degli Stati Uniti Trump ha chiesto tassi di interesse più bassi. I prezzi dell'oro hanno recuperato tutte le perdite e hanno chiuso a $ 2.754,59/oncia. L'attenzione del mercato rimane focalizzata sull'ampio impatto delle politiche di Trump. Daniel Pavilonis, stratega senior di mercato presso RJO Futures, ha affermato: "Parte del motivo è il dollaro. Il dollaro è salito all'inizio di giovedì e poi è stato venduto, quindi ha spinto l'oro dai suoi minimi. La tendenza di giovedì è solo un riconoscimento della direzione della Casa Bianca. Penso che parte della volatilità sia dovuta a questa aspettativa". Nel suo discorso al World Economic Forum, Trump ha sottolineato il suo impegno a invertire l'inflazione e ha annunciato che spera di tagliare immediatamente i tassi di interesse. Ha anche esortato altri paesi ad adottare misure simili per affrontare le sfide economiche globali. Tuttavia, secondo il CME FedWatch Tool, i trader ritengono che ci sia una probabilità del 99,5% che la Fed mantenga invariati i tassi di interesse alla riunione del 28-29 gennaio. L'incertezza delle future politiche di Trump ha spinto i partecipanti al mercato a riversarsi su asset rifugio come l'oro per proteggersi dalla volatilità. Gli investitori devono prestare attenzione alle notizie dinamiche di Trump e ai cambiamenti nel sentiment del mercato. Questa giornata di negoziazione deve anche prestare attenzione alla decisione sui tassi di interesse della Banca del Giappone e ai dati PMI di gennaio dei paesi europei e americani.
Analisi tecnica dell'oro: l'andamento dei prezzi dell'oro è in linea con le nostre aspettative. È sceso e aumentato molte volte durante il periodo ed è stato sottolineato più volte di recente che la linea 2790 è l'obiettivo finale e si sta avvicinando sempre di più! L'oro ha prima fatto un passo indietro e poi è salito, chiudendo più in alto alla fine della giornata. È tornato alla linea 2736 sulla traccia centrale del grafico a 4 ore e si è stabilizzato e poi è salito e ha chiuso a un livello alto. Il canale lungo rimane invariato e la tendenza a salire mentre si consolida e corregge. La linea giornaliera è ancora forte e la forte correzione di consolidamento ha sostituito la correzione di ritracciamento, chiudendo a un livello alto nel trading tardivo. C'è un'alta probabilità di rompere l'alto slancio il giorno successivo. Anche i prezzi dell'oro hanno aperto senza esitazione nella sessione mattutina asiatica. Se continua a rompere il massimo di 2763 oggi, il massimo di oggi andrà direttamente a 2790! Durante questo periodo, continueremo a mantenere l'idea di ricadere e andare long!
L'oro sta correndo nel canale ascendente a 4 ore, che è anche un canale ascendente step-up. Ieri, è tornato indietro vicino al punto critico della traccia centrale. È stato sottolineato in precedenza che in un mercato unilaterale, la traccia centrale è un punto di divisione forte e debole. Mantieni la traccia centrale e guarda a lungo. Ieri, è tornato perfettamente alla traccia centrale, il che equivale a un'opportunità perfetta per entrare nella posizione lunga. Il mercato forte ha paura di non dare l'opportunità di entrare nel mercato. Finché c'è un passo indietro dell'oro, è un'opportunità per andare a lungo. La posizione difensiva può essere spostata fino a 2736. I trader che non hanno ordini di trading scelgono anche di fare un passo indietro per andare a lungo in una posizione bassa. Poiché anche il prezzo dell'oro si è aggiustato nel processo di esplorazione al ribasso di ieri, e questa ondata sarà anche una nuova ondata di onde crescenti, l'oro inevitabilmente salirà e sfonderà il precedente massimo di 2763 e si muoverà verso un punto più alto! Nel complesso, il nostro team di analisti professionisti dell'oro raccomanda che la strategia operativa a breve termine per l'oro dovrebbe essere principalmente lunga sui pullback, integrata da shorting sui rimbalzi. L'attenzione a breve termine sul lato superiore è la linea di resistenza 2793-2798, mentre l'attenzione a breve termine sul lato inferiore è la linea di supporto 2765-2760.
Analisi dell'ultima tendenza del mercato dell'oro:
Analisi delle notizie sull'oro: l'oro spot ha mantenuto un leggero calo nel mercato europeo giovedì (23 gennaio). I prezzi dell'oro hanno raggiunto un massimo di tre mesi di $ 2.763/oz mercoledì, mentre l'attenzione si è rivolta ai fondamentali degli Stati Uniti, inclusi i dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. I trader dell'oro si stanno preparando per una serie di dati economici statunitensi di alto livello, la cui pubblicazione è prevista per giovedì, che forniranno nuovi indizi sulle prospettive di taglio dei tassi di interesse della Fed quest'anno. La lettura preliminare di venerdì dell'indice S&P Global U.S. Purchasing Managers' Index (PMI) fornirà informazioni sullo stato dell'economia. I deboli dati economici statunitensi aumenteranno ulteriormente le aspettative che la Fed taglierà i tassi di interesse due volte quest'anno. Il leggero rapporto sull'inflazione per dicembre pubblicato la scorsa settimana ha riacceso le aspettative di due tagli dei tassi quest'anno. Vale la pena notare che i negoziati sui dazi del presidente degli Stati Uniti Trump continueranno a guidare il sentiment di rischio, il dollaro statunitense e i prezzi dell'oro, mentre l'influenza dei dati statunitensi potrebbe classificarsi al secondo posto. Mentre gli investitori attendono ulteriori istruzioni dalla nuova amministrazione Trump su potenziali tagli fiscali e politiche commerciali. I prezzi dell'oro rimangono vicini ai loro livelli più alti da ottobre, mentre gli investitori considerano l'impatto che le ultime minacce tariffarie del presidente Trump su Cina e Unione Europea potrebbero avere sull'economia globale.
Analisi tecnica dell'oro: l'oro non ha oscillato molto nel complesso ieri a causa della forte resistenza vicino a 2763 sopra. Si è stabilizzato vicino a 2741 nelle prime contrattazioni asiatiche ed è sceso dopo aver raggiunto un massimo di 2763. La linea giornaliera si è infine chiusa con una lunga linea positiva ombra. La recente svolta e ascesa dell'oro non sono altro che il risultato della copertura tariffaria. Dal 17 gennaio, abbiamo visto che anche gli ETF hanno aumentato le loro partecipazioni di 10 tonnellate di oro, il che implica che stanno impedendo la copertura del rischio. Tuttavia, dopo martedì, hanno ridotto le loro partecipazioni di 11 tonnellate per due giorni consecutivi, indicando che la forza principale ha gradualmente incassato dopo l'aumento. L'uscita mostra anche che lo spazio sopra 2765 è limitato nel periodo successivo. Nella fase iniziale, 2790 è sceso nell'area 2530 in due settimane, indicando che la pressione sopra è ovvia. Se tocca di nuovo quest'area per la seconda volta, non sfonderà direttamente. Ci saranno più aggiustamenti per cadere in qualsiasi momento. Non c'è bisogno Se scendono 200 dollari USA, uno sconto dimezzato significa un aggiustamento di 100 dollari USA e non può raggiungere 2765. Pertanto, la svolta di oggi per il terzo giorno è anche la chiave per i cambiamenti di mercato lunghi e corti. L'intervallo massimo di 30 dollari USA sopra 2765 potrebbe non essere in grado di salire affatto, ma se scende, è facile scendere sopra 100 dollari USA, quindi questa area è rialzista e non insegue il lungo. Rispetto ai massimi storici, l'ampiezza e l'intensità degli shock aumentano. Finché non si insegue l'aumento e si uccide la caduta, si può sostanzialmente realizzare un profitto controllando la propria posizione e andando allo scoperto. .
Oggi, l'oro è regolato per essere ribassista e il mercato potrebbe ricadere in qualsiasi momento. L'attuale pressione sopra è mantenuta sulla linea 2760. Questa posizione è anche la posizione che è stata sotto pressione per molto tempo dopo aver sfondato nella prima mattinata asiatica. Pertanto, possiamo continuare a vendere allo scoperto intorno a 2760 durante il giorno. Non possiamo rimbalzare troppo in alto. Nel breve termine, è probabile che consumi la nostra pazienza. , quindi l'oro verrà venduto allo scoperto direttamente a 2755-58 durante il giorno, con l'obiettivo vicino a 2745-2735.
Nel complesso, il nostro team di analisti professionisti dell'oro consiglia di vendere allo scoperto sui rimbalzi come strategia principale per le operazioni sull'oro a breve termine oggi e di vendere al lungo sui pullback come strategia ausiliaria. L'attenzione superiore a breve termine è sulla linea di resistenza 2760-2765, mentre l'attenzione inferiore a breve termine è sulla linea di supporto 2730-2725.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.01.2025Borse Usa e UE vicino ai massimi, si spera nella moderazione di Trump.
Anche le Borse cinesi riprendono quota, dopo i toni più distesi di Davos.
La congiuntura europea resta fragile, con qualche segnale di ripresa.
Bitcoin&co festeggiano il moltiplicarsi degli “endorsement” a Davos.
Il 23 gennaio è stato un giorno di movimenti contrastanti per le Borse europee. Milano ha registrato la performance peggiore, con una flessione dello 0,57%, mentre Francoforte, +1,04%, ha segnato un nuovo record per la seconda giornata consecutiva. Anche Parigi ha chiuso positivamente, col Cac40 a +0,86%, mentre Londra è stata “flat” con -0,04%.
Gli operatori restano concentrati sugli sviluppi internazionali, in particolare sull’impatto delle prime decisioni di Donald Trump nel suo 2’ mandato presidenziale Usa.
Trump ha alimentato preoccupazioni riguardo una possibile guerra commerciale globale, con l'annuncio di nuovi dazi su Canada e Messico a partire dal 1° febbraio e avvertimenti a Ue, Cina e Russia.
La reazione cinese, espressa dal vicepremier Ding Xuexiang al World Economic Forum di Davos, è stata di contrarietà, sottolineando che non esistono vincitori in una guerra commerciale e invitando alla cooperazione economica internazionale. Il governo di Pechino ha promesso di difendere con fermezza i propri interessi nazionali.
Nel frattempo, Wall Street ha registrato lievi rialzi: S&P500 invariato, ma ancora vicino ai massimi storici, e Nasdaq +0,2%, sostenuto dal buon andamento dei titoli tecnologici. Dow Jones, invece, in deciso +0,9%.
Nonostante le preoccupazioni per i dazi, il mood delle Borse Usa è relativamente ottimista, anche grazie ad alcune trimestrali positive e all'attesa di misure più contenute da parte di Trump.
Lo stesso presidente, in una dichiarazione del 23 gennaio, ha accennato a possibili dazi del 10% verso la Cina, ma ha giustificato tale mossa con il traffico di fentanyl destinato agli Usa dalla Cina attraverso Messico e Canada.
In Europa, il quadro economico resta debole. La Bundesbank (Banca centrale tedesca) ha confermato che la stagnazione economica in Germania persisterà a inizio 2025, e la riduzione del PIL di -0,2% nel 2024, che segna il secondo anno consecutivo di recessione per la più grande economia europea. Gli effetti di questa debolezza si riflettono nei dati su occupazione e produzione industriale.
Negli Usa il mercato immobiliare ha un piccolo segnale incoraggiante, con un lieve calo nei tassi sui mutui, scesi al 7,02% per i prestiti a 30 anni.
Il 24 gennaio, le Borse europee tentano il rialzo, influenzate dai segnali positivi provenienti dagli indici PMI, che indivcano leggera ripresa dell’attività produttiva.
Anche le parole di Trump al WEF di Davos, che hanno ridimensionato le minacce di ulteriori dazi, contribuiscono a migliorare il sentiment.
Il presidente americano ha anche fatto un passo verso un allentamento delle politiche monetarie, sostenendo la necessità di abbassare i tassi sia negli Usa che globalmente.
In Asia, Tokio ha perso -0,1%: la Banca del Giappone ha alzato i tassi d’interesse di 25 bps, avvertendo che la crescita futura sarà lenta e l’inflazione più alta del previsto. La maggior parte delle Borse asiatiche hanno visto rialzi significativi, con Shanghai e Shenzhen che hanno chiuso rispettivamente a +0,7% e +1,2%, e Hong Kong che ha guadagnato +1,9%.
Seul ha continuato la sua serie positiva, segnando un aumento dell'0,8%, supportata dalle prospettive favorevoli per i semiconduttori legate anche ai progetti tecnologici Usa.
A Milano, l’attenzione si concentra sulla mossa del Monte Paschi Siena, che ha lanciato un’offerta di scambio su Mediobanca, del valore di Eur 13,3 miliardi.
L’operazione ha suscitato reazioni contrastanti: le azioni Mediobanca salgono circa +3%, quelle di MPS sono crollate fino a -9%, in attesa dei prossimi sviluppi.
Nel frattempo, a Davos, il CEO di BlackRock, Larry Fink critica l’atteggiamento negativo dei mercati verso l'Europa, suggerendo che c'è un potenziale economico sottovalutato nel continente e che è il momento di tornare a investirvi.
Allo stesso evento, la presidente del FMI, Kristalina Georgieva, ha sottolineato come gli Stati Uniti siano avvantaggiati dalla produttività elevata grazie ai mercati dei capitali dinamici, mentre in Europa la situazione appaia stagnante.
Un altro segnale positivo è arrivato dalla presidente dell’ECB, Christine Lagarde, che ha dichiarato che l’inflazione nella zona-Euro è destinata a rallentare ulteriormente, portando a un possibile allentamento della politica monetaria: la riunione dell’ECB prevista del 30 gennaio potrebbe portare ad un ulteriore taglio dei tassi di interesse.
Sul fronte delle materie prime, il petrolio ha subito una flessione di -4% circa, in parte per le dichiarazioni di Trump, che ha chiesto all’OPEC di ridurre il costo del greggio. Le scorte statunitensi, tuttavia, sono diminuite, raggiungendo i livelli più bassi da marzo 2022.
Il prezzo gas naturale negli Stati Uniti ha registrato un calo, mentre quello in Europa ha visto un aumento significativo, +3% a 49 Eur/megawattora, a causa delle misure tedesche per sostenere lo stoccaggio.
In questo contesto, le criptovalute, e in particolare il Bitcoin, hanno beneficiato dell’ottimismo sul futuro digitale degli Stati Uniti, con un guadagno del 10% nel corso della settimana. La decisione della SEC di annullare alcune restrizioni sulle criptovalute è stata accolta positivamente dagli investitori.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
BITCOIN: pronto al breakout?BINANCE:BTCUSDT
Osservando il grafico su time frame orario, notiamo la formazione di un triangolo interessante. Una rottura al rialzo potrebbe spingere il prezzo verso l’obiettivo di 116k.
Passando a una visione più ampia, su time frame daily rimane fondamentale la rottura del flag di continuazione. Se confermata, questa potrebbe portare a un primo target in area 118k, con una proiezione più ambiziosa verso i 125k.
Da tenere d’occhio il supporto volumetrico in area 97,5k, un livello chiave per eventuali correzioni.
GOLD | Venerdì rialzista.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Oggi poche notizie verso le 15:30/16:00 post apertura Wall Street, ci prepariamo nel mentre.
Oggi è la tipica giornata rialzista, in notturna ha spinto bene in su, vediamo se riesce a ritracciare durante la sessione europea per poi riprendere a rialzo in quella americana, le zone segnate le abbiamo, non ci resta che attendere.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Trump, un fiume in pienaAl World Economic Forum di Davos, ieri pomeriggio, ha parlato Donald Trump. Un vero e proprio fiume in piena con dichiarazioni roboanti, promesse da mantenere insieme a programmi politici, economici e finanziari da portare a compimento.
Ha parlato del petrolio, ricordando che chiederà all’Opec di abbassarne il prezzo. Ha affermato che gli Stati Uniti hanno la più grande quantità di petrolio e gas di qualsiasi altro paese e devono utilizzarlo. A livello economico sostiene misure di riduzione delle tasse, specialmente a chi riporterà in patria la produzione (15%). Ha ricordato inoltre che non ci sarà posto migliore degli Stati Uniti per creare posti di lavoro e costruire fabbriche. Contemporaneamente ha ribadito che chiederà alla Fed di tagliare i tassi.
Ma come potrà scendere l’inflazione di fronte a tale programma espansivo di rilancio dell’economia? E come potrà calare il debito pubblico, altro tema toccato dal Presidente? E ancora, come potranno conciliarsi i temi proposti con la politica monetaria della Fed, che ricordiamo, è comunque indipendente dal Governo? E infine, quale sarà la reazione di Jerome Powell, che qualche settimana fa aveva parlato di debito pubblico insostenibile nel medio termine? Presto tutto ciò verrà chiarito e i mercati finalmente prenderanno una direzione ben precisa.
Trump ha poi ricordato che i dazi verranno applicati per ridurre il deficit commerciale e si è rivolto alla UE dichiarando che le tariffe europee verso i prodotti USA rendono molto difficile l'importazione di prodotti in Europa. E per questo si adopererà per ridurlo. Oltre al vecchio continente, ha preso di mira il Canada ricordando che gli USA non possono mantenere gli attuali livelli di deficit commerciale con il paese nordamericano. Interessante sarà verificare la reazione del USD/CAD nel medio termine.
Sempre sul fronte economico ha ribadito che il suo obiettivo sarà quello di azzerare il debito degli Stati Uniti e ciò avverrà rapidamente. Anche in questo caso, non è chiaro come si possa ridurre il debito se l’espansione promessa sarà proprio a debito, a meno di tagliare pesantemente il bilancio federale.
Sul fronte geopolitico chiederà ai paesi della NATO di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL, e cercherà presto un accordo con Putin per porre fine alla guerra. Per quanto riguarda i rapporti con la Cina, il neo eletto Presidente ha ricordato che le relazioni tra Stati Uniti e Cina sono molto buone, e per questo motivo cercherà un accordo con il gigante asiatico per contribuire a fermare il conflitto.
Le reazioni del mercato sono state positive, con il dollaro in discesa, in ragione del fatto che non ha parlato di dazi alla Cina, mentre i listini USA hanno chiuso misti.
IL DOLLARO COMINCIA A SCENDERE?
EUR/USD, dopo le parole di Trump, ha cercato di rompere le resistenze, ma ancora una volta ha fallito tornando a 1.0420-25 area, da dove però è ripartito questa notte, andando poi al retest di 1.0450-60 dove si trova mentre scriviamo. Tutte le altre coppie valutarie hanno guadagnato terreno contro il biglietto verde, e tra le majors, tutte sono arrivate sui punti sensibili.
In Giappone la BoJ ha finalmente alzato i tassi portandoli a +0.50%, il livello più alto dal 2008. Del resto l’inflazione è stata trainata al rialzo dagli aumenti salariali e dalla debolezza dello JPY, per cui l’intervento era ormai diventato necessario e imprescindibile. La decisione è stata approvata con otto voti a favore e uno contro. Il USD/JPY è sceso un centinaio di pips arrivando al test di 155.00.
La sensazione è che ormai le parole di Trump, qualunque esse siano, sono già scontate nel valore del dollaro che potrebbe indebolirsi nel caso di rottura dei punti tecnici sensibili.
WALL STREET
Chiusure miste per la borsa USA, dopo le parole di Trump a Davos, che potrebbero avere un impatto sui rendimenti aziendali e sui futuri costi di finanziamento. L'S&P 500 è salito leggermente per rimanere sopra la soglia di 6.100, mentre il Dow ha sovraperformato guadagnando lo 0.84%.
Il neo-presidente ha ribadito le precedenti promesse di tasse più basse, tariffe sui partner commerciali e maggiore produzione di energia, chiedendo anche tassi di interesse più bassi da parte della Fed. I settori principali sono saliti. GE ha chiuso oltre il 7% così come Union Pacific, che ha fornito risultati di utili ottimistici, spingendo le aziende industriali a scambiare in forte rialzo. D'altro canto, il Nasdaq 100 ha chiuso leggermente per probabili prese di beneficio nel settore tecnologico. Perdite anche per Nvidia, Apple e Microsoft.
PETROLIO
Il WTI è scivolato verso i 74 dollari al barile giovedì, alimentato dalle parole del Presidente USA a Davos. Nel suo discorso, Trump ha annunciato i piani per chiedere all'Arabia Saudita e all'OPEC di abbassare i prezzi del petrolio, sottolineando le priorità energetiche della sua amministrazione.
Ha evidenziato le prime azioni esecutive, tra cui la dichiarazione di emergenza energetica nazionale per poter trivellare, così come ha promesso l'uscita dall'accordo di Parigi sul clima. Lo sviluppo energetico è un pilastro dell'agenda di Trump, volta a ridurre i costi per i consumatori. Nel frattempo, il sentiment rimane cauto tra potenziali minacce tariffarie su Cina, Canada e Messico, nonché ulteriori sanzioni sulla Russia.
TURCHIA AL TAGLIO DEI TASSI
La Banca centrale della Turchia ha tagliato il suo tasso di riferimento a una settimana di 250 punti base al 45%, come previsto dal consensus, estendendo il taglio del tasso di 250 punti base del mese precedente. L’inflazione è in calo secondo gli ultimi dati, e ciò ha giustificato la riduzione del costo del denaro. La crescita più debole dei prezzi ha riguardato i beni primari.
Nonostante il taglio, il Comitato di politica monetaria ha ritenuto che la politica rimanga sufficientemente restrittiva per aiutare l'attuale tendenza alla disinflazione. La banca centrale prevede che l'indice dei prezzi possa scendere al 21% a fine anno, mentre i sondaggi hanno mostrato un maggiore grado di scetticismo da parte dei mercati, che prevedono che l'inflazione concluderà l'anno al 27%. EUR/TRY sempre non lontano dai massimi storici di 38.20, a 37.22.
Buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Weekly sma200, si riparte adesso ?Il prezzo ha completato inizialmente un testa e spalle
Alcuni mesi dopo i risultati deludenti del nuovo farmaco hanno spinto il prezzo ancora più giù
Oggi la richiesta di revisione dei prezzi in america assesta un altro brutto colpo portando il prezzo al di sotto del supporto blu
Il prezzo raggiunge poco fa la weekly sma200 dove interrompe la discesa, penso che questo possa essere un buon punto di ripartenza
Breakout rialzista in arrivo Nella settimana passata il prezzo prende grande slancio dalla weekly sma50 rompendo il triangolo di compressione
Il prezzo non è riuscito a rompere la resistenza dinamica rossa al primo tentativo
Un chiusura al di sopra dei 3€ darà inizio ad un forte movimento rialzista
Anche gli altri titoli del settore nautico (TISG e Sanlorenzo) sono pronti per iniziare il nuovo trend rialzista
L’oro si vende ancora?!L’oro si vende ancora?!
L’oro ha fatto scalpore al giorno d’oggi a 320 pip. È rimasta al di sotto dell’ultima tranche di 2,790 dollari mantenendo valida la struttura di mercato. Ma ha superato l’importante prezzo di 2.780 dollari che rende la struttura di mercato molto difficile da gestire in questo momento.
Sto aspettando la chiusura settimanale delle candele per avere un’idea migliore di quello che l’oro potrebbe fare dopo. I prossimi giorni di negoziazione dovrebbero sviluppare un’azione sui prezzi e rendere più chiara la direzione futura. Essere paziente in questo momento.
BITCOIN raggiungerà 1 milione di dollari nel 2041.BITCOIN raggiungerà 1 milione di dollari nel 2041.
Bitcoin/BTCUSD ha raggiunto il mese scorso il valore di riferimento un tempo impensabile di 100k.
Ci sono voluti due cicli perché raggiungesse il valore di riferimento precedente di 10k.
La sequenza di log di colpire quei parametri è iniziata a $0,10. Ci è voluto un quarto (0,25) ciclo per andare da 0,10 a $10, cioè un salto di x100.
Il successivo aumento di x100 fu da 10 a 1.000 dollari e ci volle la metà (0,5) del ciclo BTC per farlo.
Poi ci spostiamo su x10 salti, da 1000 a 10000 dollari, che ci ha messo un perfetto ciclo 1.
Abbiamo già discusso sopra le 100k e lo schema è ovvio. Per ognuno di questi lanci logaritmici, Bitcoin richiede il doppio del tempo, vale a dire raddoppia l’aspettativa del ciclo precedente.
Ciò significa che per il marco del milione di dollari (1 milione), ci vogliono 4 cicli per farlo (2 cicli necessari da 10k a 100k x 2).
Questo ci dà una stima approssimativa per la fine del 2041!
Realista o no secondo lei?
È ancora bullish? Il tracciamento verso il basso diventa più debÈ ancora bullish? Il tracciamento verso il basso diventa più debole
Di solito retrace giù diventa più forte quindi retrace giù romperà un sacco di MA
Ma in questo momento vedo un’anomalia in cui invece di tornare indietro diventa più debole
Dal rompere 4 ma al rompere 3 ma, al 2 ma
Potrebbe anche diventare una forte tendenza al bullismo e fare 1MA solo come supporto
Così ho fissato 1 sostegno a target 2692 e 3 bullish target 2777, 2802 e 2830
Trump Minaccia Europa con i Dazi: i Mercati?Ciao, sono Andrea Russo, trader professionista e oggi voglio parlarvi della questione della settimana.
Donald Trump ha recentemente rilanciato il suo vecchio slogan di politica economica, promettendo dazi pesanti per le aziende che non producono all’interno degli Stati Uniti. In un intervento pubblico, l'ex presidente ha ribadito che i produttori stranieri dovranno affrontare dazi se non stabiliranno impianti di produzione negli USA. Un attacco diretto all'Unione Europea e alle politiche sul Green Deal, che ha definito una "truffa". Ma quale impatto avrà questa minaccia sui mercati globali? In questo articolo, esamineremo le possibili conseguenze per i mercati azionari, le valute e i settori economici sensibili, nonché le ripercussioni sulle politiche monetarie globali.
1. Il Contesto della Minaccia di Trump
La minaccia di Trump di applicare dazi significativi sulle aziende straniere non è una novità. Già durante il suo mandato, l'ex presidente aveva avviato una serie di guerre commerciali, in particolare contro la Cina, minacciando dazi su prodotti importati per stimolare la produzione interna e ridurre il deficit commerciale. Ora, Trump ripropone lo stesso approccio, questa volta concentrandosi sull’Unione Europea e mettendo nel mirino anche l’ambiente e il Green Deal, una causa che promuove da tempo come "una truffa" e dannosa per le imprese americane.
La sua proposta di tagliare le tasse al 15% per le aziende che investono negli Stati Uniti, combinata con una minaccia di tariffe su prodotti importati, potrebbe rafforzare la sua base elettorale, ma ha il potenziale di scatenare tensioni tra le principali economie globali.
2. L'Impatto sui Mercati Finanziari
L’annuncio di Trump ha già suscitato reazioni nei mercati finanziari. Sebbene il rischio di una guerra commerciale globale possa sembrare ridotto rispetto ai picchi del 2018-2019, la minaccia di nuovi dazi ha il potenziale di creare turbolenze, soprattutto in settori particolarmente esposti a un cambiamento nelle politiche tariffarie.
Settore delle esportazioni e importazioni: Le aziende che dipendono fortemente dall'import/export potrebbero essere le più vulnerabili a queste minacce. I produttori europei e asiatici che esportano negli Stati Uniti potrebbero affrontare margini di profitto ridotti se dovessero subire nuove tariffe.
In particolare, i settori automobilistico, tecnologico e dell'elettronica potrebbero vedere una contrazione della domanda da parte dei consumatori americani, che potrebbero pagare prezzi più alti per i prodotti importati.
Le aziende automobilistiche tedesche, giapponesi e cinesi potrebbero essere particolarmente colpite, poiché rappresentano una delle principali voci di importazione negli Stati Uniti.
Valute: Una reazione immediata ai nuovi sviluppi potrebbe riflettersi nel mercato delle valute. Il dollaro USA potrebbe rafforzarsi, poiché le politiche protezionistiche sono spesso viste come un incentivo alla produzione interna, rendendo più attraente investire negli Stati Uniti. Tuttavia, una potenziale escalation nella guerra commerciale potrebbe portare a una volatilità più elevata e indebolire il sentiment verso le valute emergenti, che sono più vulnerabili alle misure protezionistiche degli Stati Uniti.
3. Le Aziende e i Settori Sensibili alla Minaccia di Dazi
Settore tecnologico: Le aziende tecnologiche con una forte presenza in Asia, come Apple, Samsung e Huawei, potrebbero vedere una pressione sui loro margini di profitto se dovessero affrontare tariffe sulle loro esportazioni verso gli Stati Uniti. Le politiche di Trump potrebbero spingere le aziende a riconsiderare le loro catene di approvvigionamento globali e ad avviare produzioni locali negli USA per evitare tariffe aggiuntive.
Settore automobilistico: Un altro settore altamente vulnerabile ai dazi è quello automobilistico. Le case automobilistiche straniere potrebbero trovarsi a dover pagare dazi sui veicoli importati, riducendo così la competitività dei loro prodotti rispetto alle case automobilistiche statunitensi, come Ford e General Motors. Questo scenario potrebbe spingere gli investitori a rivedere le loro posizioni su titoli automobilistici e fare trading su aspettative di calo della domanda.
Settore energetico e Green Deal: La dura critica di Trump al Green Deal europeo potrebbe rafforzare la posizione degli energetici americani, in particolare quelli che operano nel settore del gas naturale e del petrolio. Gli Stati Uniti potrebbero ulteriormente ridurre le normative ambientali per stimolare la produzione interna, favorendo le compagnie energetiche americane rispetto a quelle europee. Tuttavia, una minaccia di dazi su tecnologie verdi importate potrebbe frenare gli investimenti in innovazione nelle energie rinnovabili.
4. Le Reazioni Politiche e Geopolitiche
Una delle risposte più probabili a questa minaccia di dazi potrebbe essere una reazione immediata da parte dell'Unione Europea e di altre nazioni. Le contromisure potrebbero includere l’introduzione di tariffe reciproche su beni americani, come accaduto durante il mandato di Trump. L’escalation di tali misure potrebbe innescare un nuovo ciclo di protezionismo, che potrebbe amplificare l'incertezza economica a livello globale.
L’Unione Europea, in particolare, potrebbe adottare politiche che mirano a ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti, intensificando le alleanze commerciali con l'Asia e altre economie emergenti, il che potrebbe avere un impatto significativo sul commercio internazionale e sulle valutazioni valutarie.
5. Implicazioni per gli Investitori: Strategie e Rischi
Con l'incertezza crescente sulle politiche commerciali globali, gli investitori dovrebbero monitorare attentamente l'evoluzione di questa situazione. Alcune possibili strategie includono:
Hedge sulle valute: Gli investitori potrebbero scegliere di proteggere le loro posizioni nei mercati delle valute utilizzando strumenti come forex futures o opzioni su valute per mitigare il rischio di oscillazioni impreviste del dollaro.
Settori difensivi: Investire in settori più difensivi, come i beni di consumo e utility, che tendono a essere meno sensibili agli sviluppi geopolitici, potrebbe essere una strategia più sicura in periodi di incertezza.
Azioni a bassa correlazione: Guardare a asset alternativi o investire in azioni non correlate (ad esempio, azioni di piccole imprese o in mercati emergenti) potrebbe essere una strategia interessante per diversificare e ridurre il rischio durante periodi di volatilità.
Conclusioni
La minaccia di Trump di introdurre nuovi dazi su prodotti importati è un segnale di un ritorno a politiche commerciali più protezionistiche. Sebbene la reazione dei mercati possa essere inizialmente volatile, l’effetto a lungo termine dipenderà da come evolverà la situazione geopolitica e dalle contromisure adottate dai partner commerciali degli Stati Uniti. Gli investitori dovrebbero prepararsi a una nuova fase di incertezze, monitorando le azioni delle banche centrali, le politiche fiscali e le strategie delle imprese per navigare efficacemente attraverso questa nuova realtà economica.
Analisi dell'ultimo trend dell'oro del 22 gennaio
Mercoledì (22 gennaio), l'oro spot ha oscillato in un intervallo ristretto a un livello elevato nella sessione asiatica, attualmente scambiato intorno a $ 2.751/oncia. I prezzi dell'oro sono aumentati dell'1,39% martedì, balzando a un massimo di oltre due mesi di $ 2.745,83/oncia e chiudendo a $ 2.744,59/oncia, sostenuto da un dollaro più debole. Sotto l'incertezza di possibili tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti Trump, il mercato si è riversato sull'oro come rifugio sicuro. L'indice del dollaro statunitense è sceso dopo che il suo rimbalzo di martedì è stato bloccato. Una volta ha rinfrescato un minimo di due settimane a 107,86 durante la sessione e ha chiuso in ribasso dello 0,12% a 107,94, rendendo l'oro più economico per i detentori di altre valute. Colpiti dalle minacce tariffarie di Trump, gli investitori si sono riversati su beni rifugio come l'oro, e i massimi e i cali del dollaro statunitense, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono crollati e i prezzi dell'oro sono saliti alle stelle al punto più alto in più di due mesi. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha anche affermato martedì che potrebbe imporre sanzioni alla Russia se il presidente russo Vladimir Putin si rifiutasse di negoziare la fine della guerra in Ucraina. Ciò ha anche fornito un sostegno sicuro per i prezzi dell'oro. Trump non ha divulgato dettagli specifici su possibili sanzioni aggiuntive. Gli Stati Uniti hanno imposto severe sanzioni alla Russia sin dal conflitto russo-ucraino. Trump ha affermato che la sua amministrazione sta anche valutando l'invio di armi in Ucraina e ha affermato di credere che l'Unione Europea dovrebbe fare di più per sostenere l'Ucraina. Nelle prime contrattazioni asiatiche di mercoledì, Trump ha affermato che avrebbe imposto tariffe all'Unione Europea. Colpito da questa notizia, l'euro ha avuto un calo a breve termine di circa 30 punti e il prezzo dell'oro non ha oscillato molto nel breve termine, ma gli investitori devono prestare attenzione all'ulteriore fermentazione del sentiment del mercato. L'oro è considerato un investimento sicuro in tempi di incertezza economica e geopolitica, ma le politiche proposte da Trump sono ampiamente considerate inflazionistiche, il che potrebbe spingere la Federal Reserve a mantenere tassi di interesse più elevati per un periodo di tempo più lungo per frenare le pressioni sui prezzi. Si prevede che le ampie tariffe commerciali di Trump stimoleranno ulteriormente l'inflazione e innescheranno una guerra commerciale, il che potrebbe aumentare l'attrattiva dell'oro come bene rifugio. Il mercato potrebbe anche attendere la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve la prossima settimana e l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE), in particolare i dati sull'inflazione. Non credo che nessuno si aspetti che la Fed prenda misure la prossima settimana, ma sicuramente seguirà attentamente la dichiarazione politica per avere indizi sul resto dell'anno. "Gli analisti affermano che le politiche di Trump in materia di immigrazione, tasse e tariffe potrebbero stimolare la crescita economica ma anche stimolare l'inflazione. Si prevede che la Fed manterrà stabili i tassi di interesse questo mese ma rimarrà vigile contro l'inflazione. Secondo i calcoli del London Stock Exchange Group (LSEG), il mercato prevede che la Fed taglierà i tassi di interesse di circa 38 punti base quest'anno e potrebbe riprendere a tagliare i tassi di interesse alla riunione di giugno. Ci sono relativamente pochi dati economici in questa giornata di negoziazione. Continuate a prestare attenzione alle notizie dinamiche relative a Trump e ai cambiamenti nel sentiment del mercato, e prestate attenzione al Forum economico di Davos e al discorso della presidente della Banca centrale europea Lagarde.
Analisi tecnica dell'oro: la recente tendenza dell'oro ha continuato a fluttuare e salire, e i punti alti e bassi possono essere cambiati in modo flessibile. Al momento, il prezzo dell'oro ha nuovamente rinfrescato il massimo di 2750 nelle prime contrattazioni asiatiche. L'oro ha iniziato un nuovo ciclo di rialzo. La linea positiva giornaliera dell'oro ha chiuso in rialzo, rompendo il recente La traccia superiore di 2725 nell'ampio intervallo ha raggiunto un altro punto massimo questa settimana. Mentre la linea giornaliera si consolida, sale di nuovo dopo aver tirato Yang. La linea giornaliera ha ulteriore slancio per raggiungere livelli più alti. Ieri, è scesa al livello più basso di 2702 e ha iniziato a salire costantemente. In linea con le aspettative di un aumento immediato nel mercato asiatico ieri. È solo che lo spazio di rialzo è stato aumentato dopo una svolta diretta. Ieri, è stato anche sottolineato che i tori guarderanno oltre se rompe 2725. Allo stesso tempo, quando verrà confermato facendo un passo indietro, sarà una seconda opportunità per entrare nella posizione lunga. Il prezzo di chiusura più alto sulla linea giornaliera determinerà ulteriori guadagni a breve termine durante il giorno.
Il grafico a 4 ore è in esecuzione nel canale ascendente. Nel forte mercato unilaterale, la traccia centrale delle bande di Bollinger si muove verso l'alto come punto critico per i tori. In combinazione con il supporto della rottura del punto massimo di 2726 e il ritracciamento della linea 2716 dopo la rottura del massimo di ieri, il prezzo ha iniziato a stabilizzarsi per la seconda volta. Questo è il punto critico difensivo dei tori. Il mercato forte non verrà calpestato profondamente e il punto di conversione della rottura del massimo del giorno precedente non andrà perso. I tori manterranno comunque il loro slancio. Dal punto di vista della struttura a 1 ora, il trend rialzista rimane buono e anche l'aggiustamento è un comportamento a breve termine. La direzione generale continua a salire, soprattutto dopo aver superato i 2730 dollari USA, la sessione europea di martedì è rapidamente scesa al di sotto dei 2720 per completare la conversione in alto e in basso. L'attenzione dopo il ritracciamento di oggi è sulla posizione di 2738-2742, che è anche il ritracciamento del precedente punto massimo. Anche la sessione europea dovrebbe prestare attenzione alla conferma del ritracciamento.
Dal punto di vista temporale, dal 21° giorno di negoziazione del rimbalzo dell'oro da 2583, ovvero lunedì di questa settimana, il cambiamento del mercato non ha avuto successo, quindi il prossimo cambiamento del nodo temporale del mercato si concentrerà sul prossimo venerdì, che è il 55° giorno di negoziazione dell'aumento di 2536. Pertanto, in termini di funzionamento, l'oro sta ora entrando in una fase di ascesa accelerata. Oggi, il nostro team di analisti professionisti e senior dell'oro consiglia di acquistare con il trend vicino a 2740 e l'obiettivo superiore è ulteriormente fino all'area 2765-2770!
Nel complesso, in termini di idee operative a breve termine sull'oro di oggi, il nostro team di analisti professionisti ed esperti dell'oro consiglia di concentrarsi sui long sui callback, integrati da short sui rimbalzi. L'attenzione principale a breve termine è rivolta alla prima linea di resistenza vicino a 2765, mentre l'attenzione principale a breve termine è rivolta al primo supporto di 2738-2742.
Daily sma100 pronta a dare inizio alla corsaIl prezzo continua la fase laterale all'interno del canale nero
Il POC al momento è in zona 12,60€ e in prezzo ha iniziato a muoversi ad di sopra della sma50 ma al di sotto della sma100
Penso proprio che la rottura di quest'ultima (indicata dalla linea) verde può essere il segnale di partenza del rialzo da monitorare
La conferma definitiva rimane comunque la rottura del canale nero verso l'alto (attendere sempre chiusura al di sopra accompagnata da crescita dei volumi!)
Stock of the day 2 :VRTertiv Holdings Co. si occupa della progettazione, produzione e assistenza di tecnologie per infrastrutture digitali critiche che alimentano, raffreddano, distribuiscono, proteggono e mantengono l'elettronica che elabora, archivia e trasmette dati. Offre inoltre prodotti di gestione dell'alimentazione, prodotti di gestione termica, sistemi rack integrati, soluzioni modulari e sistemi di gestione per il monitoraggio e il controllo dell'infrastruttura digitale.
NYSE:VRT è destinata ad essere una delle protagoniste nello Stargate di Trump, il complesso di infrastrutture A.I. che se costruito sarà il più grande HUb di intelligenza artificiale al mondo.
Buy point da 143$ a 153$
Stop Loss -10% o sotto la SMa10D
Stock of the day:BYRNByrna Technologies, Inc. è una società di tecnologia di autodifesa meno letale, che si occupa di sviluppare, produrre e vendere soluzioni innovative di sicurezza personale meno letali.
Il settore della difesa è restato in auge per tutto il 2024 facendo salire il titolo a più del 500% ed è proiettato a restarci per via delle politiche del neo presidente TRUMP.
Se guardiamo la distanza dalle medie mobili ben proiettate verso l'alto possiamo notare un momentum eccezionale che unito ad una forza relativa Vs. Sp500 ne fa un titolo con un R/R altissimo.
Buy Point e Stop Loss sono indicati nel grafico.
NEWSLETTER#113: FRANCIA E USAFRANCIA E DEBITO PUBBLICO
L'economia francese è rimasta intrappolata in gravi difficoltà.
Secondo il primo ministro François Bayrou, il debito pubblico incombe sull'economia nazionale.
Secondo le stime, il debito pubblico francese ammonta attualmente a 3,3 trilioni di euro, rispetto ad appena 1 trilione di euro nel 2003.
Gli analisti dell'agenzia internazionale di rating del credito Moody's ritengono che la possibilità che il nuovo governo ottenga una riduzione stabile del deficit di bilancio sia estremamente bassa.
Moody's ha declassato il rating del credito della Francia alla fine del 2024.
Per quanto riguarda le prospettive economiche del Paese, l'agenzia prevede che il debito pubblico francese salirà al 120% del PIL entro il 2027, rispetto all'attuale 113,3%.
USA
Il presidente Donald Trump ha lanciato la sua prima accusa contro la Federal Reserve, dicendo giovedì che eserciterà pressioni per abbassare i tassi di interesse.
Ricordo che anche nel primo mandato le tensioni con i funzionari FED erano alte.
Il dollaro rimane sui minimi settimanali a quota 108.00
Buon trading a tutti