Idee della comunità
NQ H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EURUSD H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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WTI H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
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Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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PALANTIR ..... si ripropone il LONG Ieri si è formato un segnale di ingresso long sul grafico giornaliero di Palantir, indicazione di possibile inversione o continuazione rialzista su un timeframe più ampio. Oggi, sul timeframe a 30 minuti, c'è stata un'entrata perfetta in long: il prezzo si è appoggiato proprio sulle medie mobili a 100 e 200 periodi, confermando queste come livelli di supporto dinamici molto importanti.
Lo stop loss è stato posizionato sotto il Point of Control (POC) del grafico a 4 ore, cioè il livello di prezzo con il più alto volume scambiato in quel periodo, considerato un livello chiave di supporto/resistenza. Questo posizionamento dello stop è strategico perché protegge dalla rottura significativa del supporto volumetrico e lascia spazio al trade di svilupparsi senza uscire prematuramente.
Il BTC rimbalza al ribassoIl prezzo del BTC durante la giornata effettua uno sweep di una candela rialzista 📈 per poi cadere successivamente in un FVG ribassista. Si nota che questa discesa deriva dall’analisi fatta il giorno precedente.
Se il prezzo rompe sotto l’IFVG (rettangolo verde), non dovrebbe avere grandi difficoltà a scendere ulteriormente. Inoltre, si osserva una grande quantità di liquidità sotto i due EQUAL LOWS e lo stoppino del LOW , il che dovrebbe spingere il prezzo verso il basso senza troppa difficoltà 📉.
L’ORO rimbalza al ribassoIl prezzo dell’oro durante la giornata effettua uno sweep di una candela rialzista 📈 per poi cadere successivamente in un FVG ribassista . Si nota che questa discesa deriva dall’analisi fatta il giorno precedente.
Se il prezzo rompe sotto l’IFVG (rettangolo verde), non dovrebbe avere grandi difficoltà a scendere ulteriormente. Inoltre, si osserva una grande quantità di liquidità sotto i due EQUAL LOWS e lo stoppino del LOW , il che dovrebbe spingere il prezzo verso il basso senza troppa difficoltà 📉.
Analisi del mercato dell'oro | Test di pressione chiave e strateAnalisi del mercato dell'oro | Test di pressione chiave e strategia di trading dopo un forte breakout
I. Principali fattori di mercato e posizionamento strutturale
Conferma del breakout: dopo aver oscillato intorno alla zona di supporto 3915/3930, l'oro ha fortemente sfondato la zona di resistenza 4050 questa settimana, chiudendo con una grande candela rialzista sopra 4115, stabilendo un bias rialzista a breve termine all'interno di un intervallo.
Spostamento spaziale: il trading range si è spostato da 3915-4050 a 4080-4160. Attualmente, si trova in una fase di rimbalzo all'interno di un'oscillazione ad ampio raggio di ampio ciclo (non un'inversione di tendenza).
Avvertenza chiave: prima di sfondare il massimo precedente di 4380, l'attuale rialzo rimane una struttura di rimbalzo ad ampio raggio, accompagnata dal rischio di ulteriori fluttuazioni.
II. Analisi dei nodi tecnici chiave
Segnali di risonanza multiperiodale
Grafico giornaliero: una grande candela rialzista conferma la dominanza rialzista a breve termine, ma incontra resistenza a 4145/4160 (precedente resistenza secondaria alta + ritracciamento di Fibonacci 0,5).
Grafico a 4 ore: le medie mobili sono allineate rialziste, ma l'RSI si sta avvicinando al territorio di ipercomprato, indicando un potenziale di correzione tecnica.
Grafico a 1 ora: dopo un'iniziale impennata sotto i 4150 questa mattina, il momentum ha rallentato; è necessario osservare la profondità del pullback.
Livelli di prezzo chiave
Livelli di resistenza:
Resistenza centrale: 4145-4160 (Divisorio tra trend rialzisti e ribassisti; una rottura al di sopra di questo livello aprirebbe il range 4185-4200)
Resistenza secondaria: 4185-4190 (Massimo precedente convertito in resistenza) (Potenza)
Livelli di supporto:
Linea di difesa rialzista: 4115-4110 (Prezzo di chiusura giornaliero + linea di demarcazione tra forza/debolezza a breve termine)
Supporto profondo: 4080-4070 (Centro di oscillazione; una rottura al di sotto di questo livello porterà al ritorno a un pattern di ampio respiro)
III. Previsioni di tendenza intraday e strategie di risposta
Scenario 1: Correzione rialzista radicale (probabilità del 60%)
Caratteristiche: Mantenimento del livello di supporto 4110, consolidamento di alto livello che sfrutta il tempo per creare spazio
Segnale: Se il pullback prima della sessione europea non rompe 4110, è previsto un secondo attacco rialzista nella sessione statunitense
Strategia:
Posizione lunga con leva leggera nell'area 4120-4126, stop loss a 4110, target 4140-4145
Dopo aver sfondato 4145, andare lungo su un pullback a 4130, target... Target 4160-4180
Scenario 2: Transizione profonda radicale (probabilità del 40%)
Caratteristiche: Rottura sotto il supporto 4110, la correzione si allarga a 4080-4070
Segnale: Rally della sessione asiatica seguito da pullback + Sessione europea in rottura sotto i 4110
Strategia:
Mantenere le posizioni lunghe, attendere segnali di stabilizzazione nell'area 4080-4070.
Aprire una piccola posizione lunga al primo tocco di 4070-4080, stop loss a 4050, obiettivo 4110-4120.
IV. Controllo del rischio di trading e gestione delle posizioni
Disciplina delle posizioni: Posizione singola ≤ 8%, posizione totale controllata entro il 15%.
Regole di stop loss:
Impostare rigorosamente uno stop loss fisico a 30 punti per le posizioni lunghe.
Strategia di breakout: adottare leggermente un pattern di conferma "breakout + pullback" per evitare di inseguire gli ordini.
Strategia di presa di profitto:
Ridurre la posizione del 50% nell'area 4140-4145.
Uscita in lotti sopra i 4160.
V. Fondi istituzionali e ancoraggi fondamentali
Tendenze ETF: L'SPDR Gold ETF ha registrato un afflusso netto di 4,2 tonnellate questa settimana, indicando una domanda istituzionale per acquisti in caso di ribassi.
Aspettative di politica monetaria: La probabilità di un taglio dei tassi della Fed a dicembre rimane all'85%, fornendo supporto a lungo termine.
Rischi legati all'evento: Prestare attenzione all'andamento degli stanziamenti di bilancio statunitensi e alla decisione di Trump sulla politica tariffaria.
Suggerimenti chiave: Dopo l'attuale aumento di 150 dollari, è previsto un calo tecnico. Si raccomanda di adottare un duplice approccio: "ingresso graduale ai livelli chiave + breakout successivo".
Il rally dell'oro può continuare prima dei 4.150 dollari? Le ultIl rally dell'oro può continuare prima dei 4.150 dollari? Le ultime analisi tecniche rivelano la direzione futura
💰 Martedì (11 novembre), i prezzi internazionali dell'oro hanno continuato il loro trend rialzista, raggiungendo un massimo di quasi tre settimane. Le aspettative del mercato sull'imminente riapertura delle attività da parte del governo statunitense e la ripresa della pubblicazione dei dati economici hanno ulteriormente rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi a dicembre da parte della Federal Reserve, stimolando la domanda di asset rifugio.
Al momento della stesura di questo articolo, l'oro spot era in rialzo dello 0,5% a 4.137,06 dollari l'oncia, dopo aver toccato i 4.148,75 dollari durante la sessione, il livello più alto dal 23 ottobre. 📈 Ieri, i prezzi dell'oro sono aumentati di oltre 110 dollari in un solo giorno, sfondando nettamente la soglia dei 4.100 dollari e avvicinandosi attualmente al livello di resistenza chiave di 4.150 dollari.
🔍 Analisi dei fattori di mercato
Aspettative politiche: Dopo la fine dello shutdown governativo statunitense, il governo riprenderà a pubblicare dati chiave come le buste paga non agricole e l'indice dei prezzi al consumo (IPC). Le aspettative del mercato di una debole prospettiva economica potrebbero rafforzare la logica di un taglio dei tassi della Federal Reserve.
Flussi di fondi: Questa tornata di aumenti dei prezzi è più incline alla copertura delle posizioni corte che a un miglioramento significativo dei fondamentali; i movimenti dei prezzi a breve termine sono facilmente influenzati dai dati.
Supporto a lungo termine: I continui aumenti degli acquisti di oro da parte delle banche centrali e degli investimenti privati forniscono un supporto strutturale ai prezzi dell'oro.
📊 Analisi tecnica
Grafico giornaliero:
I prezzi dell'oro stanno salendo lungo la Banda di Bollinger superiore, con medie mobili in allineamento rialzista.
Resistenza chiave: $4150; ulteriore obiettivo al ribasso è l'area $4186-$4250.
Supporto chiave: area $4120-$4110.
Grafico a 4 ore:
Il momentum del MACD sta leggermente rallentando e l'RSI è vicino a 75, indicando condizioni di ipercomprato a breve termine.
Una rottura sopra i 4150$ potrebbe testare il range tra 4160$ e 4185$.
🧭 Consigli per la strategia di trading
Strategia short:
➖ Vendi leggermente nell'area tra 4186$ e 4190$, con uno stop loss a 8$ e un target tra 4160$ e 4130$.
Strategia long:
➕ Acquista in lotti nell'area tra 4120$ e 4115$, con uno stop loss a 8$ e un target tra 4150$ e 4190$, con un ulteriore target a 4250$ in caso di rottura.
⚠️ Promemoria: rigorosa gestione del rischio, dimensionamento ragionevole delle posizioni ed evitare di mantenere posizioni in perdita. I punti di ingresso e di uscita specifici saranno determinati in tempo reale.
💬 Ricevi consigli strategici in tempo reale!
Se sei interessato al trading su oro, forex o futures, sentiti libero di condividere idee! Forniamo aggiornamenti quotidiani su strategie precise e analisi di mercato per aiutarti a cogliere ogni opportunità di trading 💪 Procediamo insieme con costanza sul mercato!
STBA US🌎S&T Bancorp è una holding bancaria che opera nel settore bancario regionale degli Stati Uniti.
Negli ultimi periodi di riferimento, l'utile per azione (EPS) effettivo ha costantemente superato le stime.
Ad esempio, nel trimestre conclusosi il 31 marzo 2025, l'utile per azione effettivo è stato di 0,87 dollari rispetto alla stima di 0,75 dollari, con una sorpresa positiva del 16,31%.
P/B 0,98
P/E 10,9
ROE 9,5%
Margine netto 22,4%
Bilancio in crescita costante anno su anno
Rendimento da dividendi 3,5%
Ultime analisi e strategie sull'oro:
I. Analisi fondamentale
Fattori rialzisti:
Aumento delle aspettative di taglio dei tassi: i dati deboli sulle buste paga private negli Stati Uniti e i dati pessimistici sul sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan hanno rafforzato le aspettative del mercato che la Fed possa avviare prima un taglio dei tassi. I tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere asset non rendibili come l'oro, sostenendone il prezzo.
Persistente domanda di beni rifugio: le preoccupazioni sulle prospettive economiche degli Stati Uniti e i potenziali rischi di una chiusura del governo statunitense stanno rafforzando l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Fattori ribassisti:
Allentamento del sentiment sui beni rifugio: i segnali di una possibile risoluzione della chiusura del governo statunitense e un disgelo nelle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina potrebbero indebolire l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Dati chiave imminenti: il mercato è fortemente concentrato sui prossimi dati sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti di ottobre. Dati solidi (in particolare l'IPC) potrebbero invertire le aspettative di taglio dei tassi e esercitare una pressione al ribasso sui prezzi dell'oro.
Punti chiave:
Dati CPI USA (giovedì): le aspettative del mercato sono per un aumento dello 0,2% su base mensile e un aumento dello 0,3% dell'IPC core. Dati significativamente superiori alle aspettative sarebbero ribassisti per l'oro.
Dati sulle vendite al dettaglio USA (venerdì): noti come "Dati del terrore", i loro risultati influenzeranno direttamente la valutazione del mercato sulla salute economica degli Stati Uniti e sulla politica della Fed.
II. Analisi tecnica
Trend e struttura:
I grafici giornalieri mostrano che, dopo un calo e una correzione a fine ottobre, l'oro è ora entrato in una fase di consolidamento e correzione.
Il prezzo ha riconquistato le medie mobili a 5 e 10 giorni, spostando la struttura tecnica a breve termine verso un consolidamento leggermente rialzista. La zona di supporto chiave sottostante è 3990-3985 (media mobile a 5/10 giorni). Una rottura al di sotto di quest'area potrebbe segnalare un ritorno del trend correttivo.
Livelli chiave:
Resistenza: 4110 - 4130 (Zona di pressione principale)
Supporto: 4060 - 4040 (Supporto di conversione recente), 4020 - 4000 (Banda di supporto importante)
Approccio di trading:
La strategia generale è "cercare principalmente posizioni lunghe sui pullback, integrate da posizioni corte sui rimbalzi".
III. Strategia di trading completa
Strategia lunga (acquisto sui ribassi):
Zona di ingresso ideale: area 4060 - 4040.
Conferma del segnale: entrare osservando segnali di stabilizzazione in questa zona (ad esempio, candela rialzista, ombra inferiore lunga).
Obiettivo di profitto: puntare a 4110 e proseguire verso 4130.
Stop loss: impostare sotto 4040 (ad esempio, intorno a 4030).
Strategia Short (Vendita sui Rally):
Zona di Ingresso Ideale: Area 4110 - 4130.
Conferma del Segnale: Aprire posizioni short con cautela dopo aver osservato segnali di rigetto e pullback in questa zona (ad esempio, candela ribassista, lunga ombra superiore).
Obiettivo di Profitto: Puntare a 4060.
Stop Loss: Impostare sopra 4140.
IV. Avvertenze sui Rischi e Gestione delle Posizioni
Rischio Dati: I dati CPI e sulle Vendite al Dettaglio di questa settimana potrebbero innescare una significativa volatilità del mercato. Si consiglia di assumere posizioni leggere o di rimanere in disparte prima della pubblicazione dei dati.
Rischio Evento: Monitorare attentamente gli sviluppi relativi alla questione della chiusura del governo statunitense e alle conseguenti relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Qualsiasi notizia inaspettata potrebbe alterare il sentiment del mercato.
Gestione delle Posizioni: Il mercato attuale presenta significative caratteristiche emotive, aumentando la difficoltà di trading. Assicurarsi di operare con posizioni leggere e di implementare stop-loss rigorosi.
TJX US🌎TJX è un rivenditore al dettaglio a prezzi scontati.
Questa azienda Fortune 100 vanta quasi 50 anni di storia e gestisce oltre 5.000 negozi e sei siti di e-commerce in nove paesi e tre continenti.
Il portafoglio marchi dell'azienda include:
Negli Stati Uniti: T.J. Maxx, Marshalls, HomeGoods, Sierra e Homesense.
In Canada: Winners, Marshalls e Homesense.
In Europa e Australia: T.K. Maxx e Homesense.
Dall'ultimo rapporto:
Crescita aziendale del 4%, superiore al piano. La crescita è stata registrata in tutte le divisioni.
Il margine di profitto è stato dell'11,4%, significativamente superiore al piano e in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso (10,9%).
EPS: L'utile diluito per azione è stato di 1,10 dollari, il 15% in più rispetto all'anno scorso e "significativamente superiore alle previsioni".
Nel trimestre sono stati restituiti 1 miliardo di dollari tramite riacquisti di azioni e pagamenti di dividendi.
Le spese generali, amministrative e di vendita (SG&A) in percentuale sul fatturato sono diminuite al 19,5% dal 19,8% di un anno fa.
Nonostante le pressioni inflazionistiche, l'azienda mantiene i margini grazie all'efficienza operativa.
L'azienda prevede di riacquistare circa 2,5 miliardi di dollari di azioni durante l'anno fiscale 2026, sostenendo la crescita dell'utile per azione (EPS).
TJX ha costantemente aumentato il suo dividendo. Nell'ultimo trimestre, i dividendi sono stati pari a 0,425 dollari per azione, rispetto a 0,375 dollari di un anno fa.
Allerta di trading (BTC) 4 oreAllerta di trading (BTC) 4 ore
• Fai attenzione a un trigger lungo quando il prezzo raggiunge la zona di supporto verde e il cerchio verde
• Aggiungilo alla tua watchlist di vendita dello scalping se il prezzo si avvicina alla zona di resistenza nera
• Gli obiettivi devono essere valutati in base alle regole dello scalping e alla gestione del rischio
✅ Buona fortuna e resta vigile!
XAUUSD: ha iniziato un ciclo ribassista secondo il dollaro?XAUUSD: ha iniziato un ciclo ribassista secondo il dollaro?
L'oro (XAUUSD) potrebbe essere in rialzo all'inizio della settimana sulla scia della notizia di una potenziale apertura del governo statunitense, ma rimane fortemente respinto dai massimi delle ultime 3 settimane.
Allo stesso tempo, l'indice del dollaro statunitense (DXY, illustrato dalla linea di tendenza nera) ha registrato il suo primo minimo legittimo da dicembre 2020 e sta rimbalzando. Il minimo del DXY è arrivato pochi mesi dopo il massimo dell'oro per quel ciclo. Il risultato è stato l'inizio di un nuovo ciclo ribassista biennale per l'oro.
Infatti, quel pattern di minimo del DXY era presente anche nel 2011, subito prima del massimo dell'oro. Ciò suggerisce che l'attuale minimo del DXY ha il potenziale per dare inizio a un nuovo rally pluriennale, quindi a un nuovo ciclo ribassista per l'oro.
Questo pattern è ulteriormente rafforzato dal fatto che l'oro ha formato un Quadruple Top sulla sua zona di resistenza RSI a 1W, simile a entrambi i suoi precedenti pattern Cycle Top dal 2011.
Il dollaro sta segnalando un ciclo ribassista sull'oro?
I prezzi dell'oro continuano a salire,con un target price4200I prezzi dell'oro continuano a salire, con un target price di 4.200 $.
Come mostrato nel grafico a 4 ore:
1: I prezzi dell'oro rimangono forti.
2: L'attuale livello di resistenza è 4.150 $.
3: Una volta superati i 4.150 $, i prezzi dell'oro continueranno a salire, con il prossimo target price compreso tra 4.200 e 4.300 $.
4: Se il prezzo subisce un calo significativo vicino ai 4.150 $, formando un pullback strutturale, possiamo attendere che il prezzo torni nell'intervallo 4.060-4.080 $ per formare un pattern di minimo destro prima di continuare ad andare long.
11 novembre, Strategia di trading intraday:
Strategia aggressiva:
Acquisto (1): $4135-$4140
Acquisto (2): $4120-$4125
Stop loss: $4115
Take profit (1): $4160-$4180
Take profit (2): $4200
Fai trading seguendo il trend, distribuendo opportunamente le proporzioni degli ordini.
Strategia conservativa: osserva e attendi che il mercato testi completamente il livello di resistenza vicino a $4150 prima di prendere una decisione. Se il livello di resistenza di $4150 regge, attendi che il prezzo scenda nuovamente nell'intervallo $4060-$4080 prima di considerare un'apertura long.
Se il prezzo sfonda direttamente i $4150, valuta l'idea di aprire una piccola posizione long con uno stop loss simile a quello della strategia aggressiva.
Ho adottato una strategia di acquisto aggressiva.
Oro: Pronto al breakout? Ecco i livelli da monitorare!Panoramica finanziaria dell’ORO
L’ORO continua a rappresentare un’indicazione fondamentale della fiducia globale nei mercati finanziari e nella gestione del rischio geopolitico. Nel novembre 2025, l’ORO si posiziona in una zona tecnica cruciale, alimentata da sviluppi macroeconomici, politiche monetarie aggressive e tensioni internazionali, con i prezzi vicini ai massimi storici e una volatilità crescente sulle principali borse mondiali. Dopo aver superato quota 4.250 dollari l’oncia nel primo semestre, il metallo prezioso ha avviato una fase di consolidamento, con correzioni verso l’area 3.800–3.950 dollari, considerate da molti analisti come opportunità di accumulo strategico.
La domanda di riserva da parte di banche centrali e fondi istituzionali rimane sostenuta, con flussi record negli ETF e una crescente allocazione in oro come copertura contro l’instabilità valutaria e l’eccessiva concentrazione del mercato azionario USA. Il fenomeno FOMO (fear of missing out) ha contagiato anche gli operatori professionali, spingendo figure come Gundlach e Wilson a rivedere i modelli di asset allocation, con proposte che includono fino al 25% di esposizione in oro.
Sul fronte macro, le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, i segnali di rallentamento economico e le prospettive di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve alimentano la ricerca di protezione. Parallelamente, la debolezza del dollaro e la progressiva de-dollarizzazione delle riserve globali rafforzano il ruolo dell’oro come asset strategico in un contesto di transizione finanziaria globale
Asset Rifugio sotto i Riflettori
Nell’arco degli ultimi sei mesi, l’ORO ha registrato una crescita costante con una tendenza rialzista solida, favorita dall’acuirsi dell’incertezza globale e dal deterioramento dei dati macro USA. Il rally dell’oro è stato supportato da:
• Attese sulla Federal Reserve: A inizio novembre, i dati sul mercato del lavoro USA hanno deluso le aspettative, con un peggioramento del sentiment dei consumatori e segnali di rallentamento economico. Sebbene l’inflazione resti “sticky”, le probabilità di un taglio dei tassi a dicembre si mantengono elevate (>64%), alimentando flussi verso asset difensivi come l’oroFinanzaOnline+1.
• Banche centrali: Gli acquisti da parte delle banche centrali, in particolare dei paesi emergenti, continuano a sostenere la domanda. JP Morgan ha recentemente rivisto al rialzo le proiezioni, ipotizzando massimi oltre 5.000 USD/oncia entro il 2026.
• Volatilità azionaria: Lo stallo degli indici equity, con prese di profitto sui tecnologici e una crescente vulnerabilità dei rendimenti obbligazionari, ha rafforzato il ruolo dell’oro come bene rifugio privilegiato nei portafogli istituzionali.
Sul breve, l’ORO oscilla tra i livelli chiave di 4.100 e 4.155 USD/oncia, con la soglia di 4.100 che ha agito da resistenza tecnica multipla a ottobre e ora rappresenta un punto di snodo per il prossimo impulso. Il breakout recente ha attivato una nuova onda impulsiva di breve termine, ma il momentum mostra segnali di indebolimento. Il volume nella congestione è in calo, tipico delle fasi di attesa prima di una mossa direzionale di rilievo.
Scenario di Mercato
• Struttura grafica L’ORO mostra una configurazione di flag rettangolare in fase di completamento, coerente con una pausa tecnica dopo il rally di ottobre. Il prezzo si attesta attorno ai 4100/4.009 USD, con escursione giornaliera tra 3.981 e 4.035 USD. L’RSI (14) è in zona neutra a 55.02, con inclinazione moderatamente rialzista. L’ADX (14) si colloca a 20.63, indicando una fase di trend debole. La media mobile a 21 giorni (MA21) è posizionata a 4.007 USD, agendo da supporto dinamico.
• Livelli di prezzo chiave
• Supporto principale: 4.000 USD (base del consolidamento e MA21)
• Supporto secondario: 3.950 USD (area di rimbalzo tecnico e Fibonacci 38.2%)
• Resistenza primaria: 4.050 USD (massimo recente)
• Resistenza estesa: 4.100–4.155 USD (zona di congestione e ex supporto di ottobre) Una chiusura sopra 4.050 USD, accompagnata da volumi in aumento, confermerebbe la ripresa del movimento direzionale con obiettivi progressivi a 4.168/4.180 USD, in linea con le proiezioni di JP Morgan per il 2026.
• Zona di congestione critica Il range 4.035–4.050 USD rappresenta un’area ad alta probabilità di falsi breakout, con volatilità latente e momentum debole. In questa fascia, l’RSI tende a oscillare senza direzionalità e il volume si riduce, segnalando indecisione tra gli operatori.
• In caso di rottura ribassista sotto 3.950 USD, si aprirebbero scenari correttivi verso 3.850 USD, con potenziale inversione a medio termine. È essenziale monitorare eventuali divergenze negative su RSI e MACD, che potrebbero anticipare pressioni ribassiste.
Analisi Multi-Timeframe – ORO
Daily Chart (D1)
• Contesto: Il grafico giornaliero mostra una fase di consolidamento post-rally, con struttura laterale tra 3.950 e 4.050 USD. La candela del 11 novembre evidenzia indecisione, con corpo ristretto e volumi in calo.
• Indicatori:
o RSI (14): 55.02 – neutro, con lieve inclinazione rialzista
o ADX (14): 20.63 – trend debole, in fase di costruzione
o MA21: 4.007 USD – supporto dinamico confermato
• Osservazioni: La compressione dei prezzi e la riduzione della volatilità suggeriscono una fase di accumulo. La tenuta del supporto a 4.000 USD è cruciale per mantenere la struttura tecnica favorevole.
4-Hour Chart (H4)
• Contesto: Il timeframe H4 evidenzia una congestione più stretta tra 4.000 e 4.035 USD, con volumi decrescenti e candele inside bar. La struttura è coerente con una pausa tecnica in attesa di catalizzatori macro.
• Indicatori:
o RSI (14): 48.7 – neutro, senza divergenze
o MACD: piatto, con histogramma in contrazione
o SuperTrend: flat, senza segnale direzionale
• Osservazioni: Il timeframe H4 conferma la mancanza di momentum e la necessità di un evento esogeno (dati macro, news geopolitiche) per attivare una nuova fase direzionale.
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Eventi Chiave e News Recenti
• FOMC e Politica Monetaria USA Le minute del FOMC pubblicate il 7 novembre hanno confermato un orientamento prudente da parte della Federal Reserve. Pur riconoscendo segnali di rallentamento economico, il board ha evitato toni esplicitamente dovish, lasciando aperta la possibilità di un taglio dei tassi di 25–50 punti base nelle riunioni di fine anno. Le dichiarazioni di Powell hanno evidenziato una crescente attenzione alla tenuta del mercato del lavoro e alla stabilità finanziaria, elementi che rafforzano la funzione dell’ORO come asset difensivo in contesti di transizione monetaria.
• Occupazione USA e Dati NFP I dati sul Non-Farm Payrolls (NFP) di inizio novembre hanno mostrato una crescita occupazionale inferiore alle attese, con revisioni al ribasso per i mesi precedenti. Il tasso di disoccupazione è salito al 4.1%, mentre la crescita salariale ha rallentato. Questi segnali di debolezza hanno alimentato timori recessivi e rafforzato la domanda di ORO come copertura contro scenari di stagflazione e perdita di potere d’acquisto.
• Accumulo Istituzionale e CME I flussi verso l’ORO da parte di fondi pensione, hedge fund e riserve strategiche sono in forte aumento. Secondo i dati CME, l’open interest sui contratti GCZ5 ha raggiunto livelli record, con volumi in crescita e una netta prevalenza di posizioni long. Gli ETF sull’oro hanno registrato acquisti netti per 146 tonnellate nel solo mese di settembre, pari a 17,3 miliardi di dollari, segnalando una riallocazione strutturale nei portafogli globali.
• Geopolitica e Escalation Commerciali Le tensioni in Medio Oriente, con nuovi focolai tra Israele e Libano, e le minacce di dazi fino al 100% tra USA e Cina
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L’Oro al Centro della Volatilità Globale
L’ORO continua a catalizzare l’attenzione dei mercati globali, confermandosi asset strategico in un contesto di transizione monetaria e instabilità geopolitica. La configurazione tecnica attuale riflette un equilibrio delicato tra persistenza del trend rialzista e rischio di consolidamento laterale, con la price action compressa tra 4.135 e 4.155 USD. Questo intervallo rappresenta una zona di snodo cruciale: la sua violazione con volumi significativi potrebbe definire la direzione del prossimo impulso.
Dal punto di vista macro, le attese sui tassi USA, la debolezza del mercato del lavoro e l’aumento delle tensioni internazionali rafforzano il ruolo dell’ORO come bene rifugio privilegiato. L’interesse istituzionale, confermato dai dati CME e dagli afflussi negli ETF, suggerisce una riallocazione strutturale nei portafogli difensivi, con esposizioni crescenti al metallo giallo.
In questo scenario, l’approccio analitico richiede disciplina e pazienza operativa. La conferma tecnica di una rottura direzionale – al rialzo o al ribasso – dovrà essere validata da volumi crescenti, momentum coerente e assenza di divergenze. Fino ad allora, la gestione del rischio e la lettura multi-timeframe restano strumenti essenziali per navigare una fase di mercato ad alta sensibilità esogena.
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L'oro continuerà a salireLunedì, l'indice del dollaro statunitense è rimasto al di sotto del livello 100, poiché i segnali di una possibile ripresa delle operazioni da parte del governo statunitense hanno alimentato il sentiment di rischio del mercato.
L'oro ha registrato un netto rimbalzo, superando i 100 dollari intraday e tornando sopra i 4100 dollari, raggiungendo un nuovo massimo in oltre due settimane. Finora, l'oro ha raggiunto un massimo vicino ai 4150 dollari.
Osservando il grafico orario: i due livelli di supporto più cruciali per l'oro sono intorno a 4120-4115 dollari e il livello dei 4000 dollari.
L'area 4120-4115 coincide con la media mobile a 20 periodi (MA20) sul grafico orario, e 4115 è anche il prezzo di apertura odierno. Pertanto, se si mantiene al di sopra di questo livello, è probabile che l'oro mantenga un consolidamento e un trend rialzista oggi.
In secondo luogo, c'è il livello dei 4000 dollari, che corrisponde alla media mobile a 30 periodi (MA30). È possibile che possa superare la MA20 e raggiungere direttamente la MA30.
Pertanto, ritengo sia meglio attendere almeno il livello 4120-4115 prima di considerare posizioni lunghe. Se il prezzo supera il massimo mattutino di 4150, potrebbe continuare a raggiungere il massimo vicino a 4180.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 11.11.2025Un ottimo avvio di settimana: Milano sui massimi dal 2007, lebanche corrono.
Torna il risk-on mood a Wall Street: aiutano trimestrali e fine shut-down.
Acquisti ripristinati su metalli preziosi ed industriali: watch-out!
Giappone: il neo premier Takaichi prepara pacchetto di stimoli fiscali.
Settimana iniziata con il vento in poppa per i mercati azionari europei, trainati dall’ottimismo per la probabile riapertura delle attività governative negli Stati Uniti dopo 40 giorni di shutdown, il più lungo della storia americana. L’attesa di un accordo a Washington ha alimentato il rally anche a Wall Street, dove gli operatori scommettono su una rapida normalizzazione.
«Ci stiamo avvicinando alla fine dello shutdown», ha dichiarato Donald Trump, commentando il pre-accordo bipartisan raggiunto al Senato. Il testo, approvato in via procedurale con il sostegno di otto senatori democratici, prevede la riapertura del governo a gennaio, la cancellazione di alcuni licenziamenti federali e nuove tutele per i dipendenti pubblici. Resta esclusa, per ora, l’estensione dei sussidi per l’Obamacare — un punto su cui i democratici chiederanno un voto separato.
L’intesa dovrà superare il voto finale in Senato e poi alla Camera, ma il solo annuncio ha già migliorato il sentiment sui mercati. Resta però evidente l’impatto economico dello shutdown: il sentiment dei consumatori Usa è sceso ai minimi degli ultimi tre anni, secondo l’indice dell’Università del Michigan, mentre la sospensione di diversi dati macro ha messo in difficoltà la Federal Reserve, costretta a navigare a vista sulle prossime mosse in materia di tassi.
In Europa, i listini chiudono in positivo: Ftse Mib +0,33% a un soffio dai 44.000 punti, livelli che non si vedevano da maggio 2007. Segni più anche per Francoforte (+0,06%), Parigi (+0,38%), Madrid (+0,39%) e Stoxx Europe 50 +1,56%.
Sul fronte macro, la settimana sarà densa di appuntamenti: martedì 11 novembre atteso il report sul lavoro britannico, mentre giovedì 13 novembre sarà la volta dell’inflazione Usa. Numerosi anche gli interventi di esponenti Fed e Bce, ma senza aspettative di svolte immediate sulla traiettoria dei tassi.
Oltreoceano, il clima resta positivo. Dow Jones +0,81%, S&P 500 +1,54% e Nasdaq +2,27% tornano a correre dopo la settimana di vendite. A guidare la riscossa sono i titoli tecnologici e in particolare il comparto intelligenza artificiale, con Nvidia, Broadcom e altri leader del settore in forte rialzo. Il Nasdaq tenta così di archiviare la peggior settimana da aprile, mentre ritorna l’appetito per i growth stock.
Sul mercato valutario, euro/dollaro stabile in area 1,154 (da 1,158 di venerdì), euro/yen a 177,7, dollaro/yen a 153,9.
Le scommesse su nuovi tagli Fed e i dubbi sulla solidità dell’economia Usa spingono invece i metalli preziosi: Oro spot a 4.090 dollari l’oncia, future a 4.100 dollari, ai massimi dal 27 ottobre; Argento +3,2% a 50 dollari; Platino +2,4% a 1.580 dollari; Palladio +2,9% a 1.415 dollari.
Sul fronte obbligazionario, il BTp decennale si attesta al 3,41% (dal 3,43% di venerdì), mentre lo spread con il Bund si restringe a 74 punti base da 77, grazie alla debolezza dei titoli tedeschi.
Oggi, 11 novembre, i mercati dell’Asia Pacifico si mostrano più cauti dopo il rally americano: i future Usa restano comunque positivi (+0,2% alle 11.00 CET) e i listini europei aprono ancora in rialzo di circa +0,5%.
In Giappone, il Nikkei -0,2% e lo yen si indebolisce a 154,3 per dollaro, minimo da febbraio. Il premier Sanae Takaichi prepara un pacchetto di stimoli per rilanciare la crescita, con interventi mirati su settori strategici.
In India, il Sensex di Mumbai -0,3%. Trump ha anticipato un accordo economico e di sicurezza con l’India, mirato ad ampliare i legami bilaterali e gli investimenti energetici.
Nell’area Greater China, andamento misto: Hang Seng -0,3%, CSI 300 -0,7%, Taiex Taipei +0,3%. TSMC chiude ottobre con vendite +17% a/a, minimo da febbraio 2024. In forte rally Xpeng +16%, ai massimi triennali, grazie ai progressi nella robotica umanoide.
A Seoul, Kospi stabile dopo il +3% di lunedì.
Il prezzo del Brent si mantiene a 63,60 dollari al barile, con impatto limitato dall’imminente riapertura del governo Usa: gli investitori stimano un effetto solo temporaneo sul consumo di carburante e voli, mentre restano i timori per eccesso di offerta e aumento delle scorte americane.
Nel complesso, le commodities restano toniche: l’indice Bloomberg Commodity è a 109,10 dollari, vicino ai massimi triennali, con una performance annua di +10,5%. L’oro estende il +2,8% di lunedì, miglior seduta da sei mesi, sostenuto dalle aspettative di tagli Fed a dicembre. I dati sospesi durante lo shutdown — su occupazione e fiducia dei consumatori (ai minimi da 3 anni e mezzo) — potrebbero rafforzare questa ipotesi, nonostante la prudenza espressa dal presidente Jerome Powell.
Il dollaro, a 1,155 contro euro, non trae beneficio dalla distensione politica: i mercati valutano che nuovi dati deboli possano frenare la valuta Usa. Il presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, resta comunque fiducioso su una ripresa dell’economia Usa nel 2025, suggerendo un approccio cauto sui futuri tagli dei tassi.
Infine, il Bitcoin ha toccato 107.000 dollari lunedì, prima di ritracciare. Brilla invece Coinbase Global (+3%), dopo l’annuncio di una nuova piattaforma per la vendita anticipata di token. L’obiettivo: permettere anche ai piccoli investitori di accedere ai nuovi progetti crypto, con una finestra di una settimana per presentare le richieste e una vendita di token al mese.
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