Oro sotto pressione: rally imminente o discesa programmata?\ Oro sotto pressione: rally imminente o discesa programmata? Il bivio dei 3.400$\
\ Buona sera colleghi miei, ben ritrovati in questa calda estate di fuoco... sui grafici!\
Era da un po’ che non ci sentivamo, lo so. Ma quando l’oro tace, spesso sta solo prendendo la rincorsa.
Nel frattempo, spero che le analisi precedenti vi abbiano tenuto compagnia e soprattutto portato valore.
Spoiler: \ non ne ho sbagliata una.\
Prima di iniziare: \ lascia un boost e un commento\ . La community vale più dell’oro.
📍 \ Contesto attuale\
XAU/USD balla su una linea sottile, tra \ 3.400\$ e 3.440$\ .
Siamo su un livello cardine, con lo scenario internazionale in fibrillazione, un dollaro indebolito e previsioni macro che cambiano come il vento.
La domanda è una: \ si vola verso nuovi massimi o si scende a far benzina?\
🐂 \ Scenario rialzista: occhio ai 3.440$\
Una rottura netta sopra \ 3.440$\ potrebbe dare il via al prossimo sprint.
🎯 \ Target: 3.500\$ (nuovo massimo storico)\
• Tensione geopolitica crescente tra \ Iran e Israele\
• Il \ dollaro\ non convince più come rifugio
• L’inflazione bussa e la \ Fed potrebbe tagliare i tassi\
• L’oro? Fiuta il panico e ci si tuffa dentro
🐻 \ Scenario ribassista: i 3.400\$ sono da difendere\
Se i compratori mollano e il prezzo cede sotto \ 3.400$\ , potrebbe aprirsi una discesa ordinata verso:
📉 \ Target ribassisti:\
• 3.295\$
• 3.245\$
• 3.120\$
• 3.070\$
Finché restiamo sotto \ 3.440$\ , ogni rimbalzo resta un’occasione per vendere, non per sognare la luna.
🌍 \ Geopolitica aggiornata (16/06/2025)\
• Iran e Israele continuano a scambiarsi "gentilezze" a colpi di droni
• Il dollaro perde appeal, l’oro ne approfitta
• Il petrolio sale oltre i \ 73$\ , alimentando nuove paure inflazionistiche
• La Fed? Sempre più vicina al taglio dei tassi → dollaro giù, oro su
📊 \ Riepilogo operativo\
| \ Direzione\ | \ Livello Trigger\ | \ Target\ | \ Strategia\ |
| --------------------- | ------------------------ | ----------------- | ---------------------- |
| \ LONG (Buy)\ | Break sopra 3.440\$ | 3.500\$ | Nuovo massimo storico |
| \ SHORT (Sell)\ | Sotto 3.400\$ | 3.295\$ → 3.070\$ | Ribassi tecnici mirati |
🎯 \ Conclusione: il piano c’è, ma non è quello che immagini\
Siamo su un bivio. O parte la corsa... o ci si ferma a fare il pieno.
Ma ricorda: \ il bello del day trading è che non dobbiamo prevedere, ma reagire.\
Io sono pronto a entrare. Con il piede giusto. Tu?
\ Fammi sapere nei commenti la tua view.\
\ Lascia un boost e supporta chi ogni giorno ti aiuta a vedere oltre le candele.\
\ PipGuard\
Idee della comunità
Cambi al vertice : KeringLuca De Meo lascia la guida del Gruppo Renault dopo 5 anni, diventando ceo del gruppo Kering, le dimissioni avranno effetto dal 15 luglio.
Notizia inaspettata che può portare il titolo ad una rottura dei €193,5/194 che potrebbe innescare una fase positiva sul titolo sulla scia della ritrovata fiducia del consensus del gruppo, ricordiamo che il titolo quota 25,4 volte gli utili attesi per quest'anno e 18 volte circa quelli attesi per il 2026 ma con l'entrata del nuovo Ceo andrebbero rivisti consensus e target price da parte degli analisti.
GBP/JPY: Setup Rialzista di Alta Qualità – Obiettivo a 199,00Se queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
La coppia valutaria GBP/JPY ha mostrato un’impostazione tecnica estremamente interessante nelle ultime sessioni, con la formazione di una FTW Power su time frame settimanale, seguita da una Pin Bar/FTW anche su grafico daily.
Questo pattern conferma la volontà del mercato di mantenere il controllo rialzista dopo aver testato e difeso con decisione il supporto prima in area 193,00 e successivamente in 195,00.
Il segnale di price action, in questo contesto, assume particolare rilevanza operativa: la reazione avvenuta nella giornata di venerdì e consolidata oggi rafforza l’ipotesi di un nuovo impulso rialzista nelle prossime sedute, con possibile accelerazione verso area 199,00, primo vero livello di resistenza e target tecnico coerente con l’attuale struttura di prezzo.
Io personalmente mi sono posizionato long questa mattina, proprio in corrispondenza della conferma daily, seguendo il piano strategico basato sull’interazione tra supporti dinamici e segnali F.T.W.
In ottica di gestione del rischio, un ritorno al di sotto di 193,50 invaliderebbe la mia view operativa, rendendo necessario un aggiornamento dello scenario tecnico.
Sicuramente attiverebbe il mio stop loss.
Continuerò a seguire da vicino lo sviluppo del movimento nei prossimi giorni, monitorando eventuali estensioni o segnali di esaurimento del momentum.
Per oggi è tutto, un caro saluto e… buon TRADING SIMPLE!
GOLD | Vendite al dettaglio!Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Confermato il Lunedì bearish!
L'oro chiude un'ottima candela giornaliera ribassista, un'engulf, dimostrandoci quindi la voglia di scendere.
Questo ci fa capire che queste tensioni geopolitiche in Medio Oreinte si sta cercando ancora di capirle nel profondo, da parte degli investitori di tutto il mondo, se no sappiamo bene che avremmo dovuto vedere un Oro molto molto alto, anche oltre il massimo storico dei 3500$, questo non vuol dire che non accadrà, ma dobbiamo attendere degli sviluppi più chiari per questo scenario.
Ora osservando anche l'analisi, se dovesse riuscire a rompere il supporto della dominance LONG ai 3380$, riuscirebbe di conseguenza a crollare molto di più anche fino ai 3340$ o ai 3290$ chiudendo così un bel movimento giornaliero.
Da lì inizieremo a dare un occhio alla fase rialzista, potremmo trovare degli ottimi SWING.
Estrema attenzione alle 14:30 con le vendite al dettaglio, potrebbero dare direzione al prezzo.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
FED MERCOLEDIPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
ci troviamo nella situazone di ieri. a livello di price action attendo queste due zone. ma stanno aspettando tutti i dati fed.
possiamo notare cmq:
-Oro in calo di oltre l’1%, dopo il picco a 8 settimane nonostante le tensioni Israele-Iran: il sentiment migliora, si prende profitto e l’attenzione torna sulla Fed.
-Dollaro debole: il DXY resta vicino ai minimi pluriennali, ma l’oro non ne approfitta—tutti gli occhi sono sulla guidance della Fed, non sulla geopolitica.
Panoramica
Il focus si è spostato dai conflitti geopolitici alle prossime mosse della Federal Reserve. Le tensioni tra Israele e Iran avevano spinto l’oro ai massimi di 8 settimane, ma segnali di distensione diplomatica e presa di profitto lo hanno riportato sotto pressione. Il dollaro resta debole, ma non abbastanza da rilanciare l’oro: segno che il mercato attende nuove indicazioni da Powell, più che dai titoli di guerra.
In questo clima di incertezza, gli investitori restano prudenti, con una volatilità incrociata ancora latente. Fino a nuove notizie dalla Fed o dal fronte geopolitico, i movimenti forti sembrano rimandati.
Driver principali
-Presi profitto dopo il picco causato dal conflitto.
-Minore domanda di beni rifugio, dato che l’Iran mostra apertura al dialogo sul nucleare.
-Rendimenti USA e dollaro restano deboli, ma l’oro non beneficia: il mercato è indeciso.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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GOLD | Lunedì bearish?Buongiorno traders, come state?
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Iniziamo la settimana che vedrà i tassi d'interesse Mercoledì alle ore 20:00.
Ricordiamoci che c'è un escalation in atto in Medio Oriente, tutti speriamo che si andrà verso una de-escalation ma se così non fosse potrebbe essere molto positivo per l'oro, queste sono cose a cui bisogna fare molta attenzione se si investe nel metallo giallo.
Detto questo, a mercato si sta creando una fase laterale in H1 e Lunedì tipicamente è un giorno ribassista, di conseguenza converrebbe tradare questo range più a ribasso che a rialzo.
C'è stato un gap rialzista in apertura subito chiuso e poi ha continuato a ribasso.
Come muoversi quindi?
In questa fase laterale abbiamo un supporto ed una resistenza, io vi suggerisco di cercare (anche in base all'orario) posizionamenti LONG da quella bassa, meglio ancora con ricerca di liquidità avvenuta, e posizionamenti SHORT da quella alta (zona del gap).
Andre più sulla SHORT che su quella LONG a livello probabilistico, almeno adesso che la situazione in Medio Oriente aspetta sviluppi interessanti, vedremo già domani come cambieranno le cose, e soprattutto che cosa farà l'oro a mercato, se starà ancora all'interno di questo range e se sarà uscito fuori.
Rottura a rialzo potrebbe portare ai 3500$ mentre quella a ribasso verso 3380$ prima, fino ai 3290$ poi.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
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🌞 Buongiorno a tutti 🌞
Oro in forte rialzo all’apertura, come previsto.
📍 Ultimi aggiornamenti sul conflitto Israele-Iran:
-Iran lancia una nuova ondata di missili
-L’aviazione israeliana colpisce siti missilistici in Iran centrale
-3 morti a causa dei bombardamenti
-Petrolio e oro in salita, rendimenti obbligazionari in rialzo per timori inflattivi
Se il conflitto prosegue, ci aspettiamo un forte aumento dei prezzi dell’oro.
Tensioni di questo tipo hanno un impatto diretto su oro, petrolio e gas, ma possono toccare tutti i mercati.
attualmente rimango FLAT visto che è lunedi.
ci vediamo oggi in live per outlook settimanale e vi auguro una buona giornata
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Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
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Analisi del prezzo dell'oro del 17 giugnoLa candela D1 mostra una presa di profitto da parte dei venditori, che spinge il prezzo sotto quota 3400. Nel contesto attuale, il pullback è solo di breve termine e non ha confermato l'inversione, ma segnali di acquisto a lungo termine possono ancora essere notati in corrispondenza di importanti zone di supporto.
Oggi ci sono molte zone di prezzo in cui è possibile acquistare oro, quindi attendere la conferma prima di piazzare un ordine. L'oro si sta dirigendo verso il primo supporto intorno a 3375-3373. Questa è anche la zona di breakout. In caso di breakout, l'oro raggiungerà 3343-3341 per poter acquistare (attenzione alla rottura in vendita). Un'eventuale sweep a 3343 e un successivo rimbalzo con chiusura sopra la zona di breakout a 3373 confermano che il trend rialzista continuerà con forza nel prossimo futuro.
Le prossime zone di supporto di acquisto a cui prestare attenzione sono 3322-3320 e 3305-3303.
L'obiettivo dell'ordine di ACQUISTO viene sempre spostato ancora più indietro, a 3415 o 3443.
Mercati in ripresa tra tregua geopolitica e attese FedAPPARENTE DISGELO
Lunedì Wall Street ha chiuso in rialzo, con l’S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq 100 (indice ad alta concentrazione di titoli tecnologici) in crescita tra lo 0,75% e l’1,5%. Il rimbalzo è stato sostenuto dall’allentamento delle tensioni geopolitiche.
I mercati globali sono tornati a una relativa calma: le azioni sono risalite, mentre petrolio e oro sono scesi, in concomitanza con l’affievolirsi dei timori che la guerra tra Israele e Iran possa trasformarsi in un conflitto più ampio in Medio Oriente.
Secondo il Wall Street Journal, l’Iran starebbe cercando di ridurre la tensione con Israele, con l’obiettivo di riprendere i negoziati sul proprio programma nucleare. Le intenzioni sarebbero state comunicate tramite intermediari arabi sia a Israele che agli Stati Uniti.
Sul fronte delle banche centrali, si prevede che la Federal Reserve manterrà stabili i tassi d’interesse questa settimana. I mercati monitorano con attenzione l’aggiornamento del Riepilogo delle Proiezioni Economiche, per valutare l’impatto dell’incertezza fiscale e dei potenziali dazi sulle prospettive politiche.
I titoli tecnologici hanno guidato il rally: Meta, Palantir e Tesla sono salite di oltre il 3%, spinte dal crescente interesse degli investitori per le attività legate al settore militare.
US Steel è balzata fino al 5% dopo che il Presidente Trump ha formalmente approvato l’acquisizione dell’azienda da parte di Nippon Steel per 14,1 miliardi di dollari.
VALUTE
Lunedì l’indice del dollaro ha esteso le perdite, scendendo a 97,8 e tornando ai minimi del 2022, dopo una seduta correttiva in cui il biglietto verde era stato temporaneamente visto come asset rifugio.
Successivamente, le valute concorrenti hanno ripreso forza, poiché il mercato ha iniziato a prezzare gli sviluppi del conflitto tra Israele e Iran. Il sentiment è migliorato ulteriormente dopo le notizie secondo cui l’Iran sarebbe disposto a riprendere i negoziati sul nucleare.
Il Wall Street Journal ha riportato che Teheran ha informato funzionari arabi della propria disponibilità a trattare, a condizione che gli Stati Uniti si astengano dal partecipare agli attacchi.
Nel frattempo, l’attenzione si concentra su una settimana intensa di decisioni di politica monetaria, con particolare focus sulla Fed, attesa mercoledì. Si prevede che i tassi sui Fed Funds rimangano invariati, ma i mercati attendono con ansia le nuove proiezioni economiche, soprattutto per valutare l’impatto delle politiche del Presidente Trump.
Sui principali rapporti di cambio si osserva lateralità, con oscillazioni giornaliere entro i 50-60 pips. I cross restano stabili, in un mercato fortemente dollaro-centrico.
BOJ, TASSI INVARIATI
La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento a breve termine allo 0,5% durante la riunione di giugno, confermando il livello più alto dal 2008, in linea con le attese del mercato.
La decisione, presa all’unanimità, riflette la cautela dovuta all’incertezza sulle politiche tariffarie statunitensi, che potrebbero rappresentare un rischio per la crescita globale.
Tokyo e Washington hanno concordato di estendere i negoziati commerciali, dopo il mancato raggiungimento di un accordo durante i colloqui a margine del G7 in Canada.
Nel frattempo, la BoJ ha ribadito il piano di ridurre gradualmente gli acquisti di titoli di Stato giapponesi (JGB): 400 miliardi di yen in meno a trimestre fino a marzo 2026, con un’ulteriore riduzione di 200 miliardi a trimestre da aprile 2026.
Con questo approccio graduale, si prevede che gli acquisti mensili scendano a 2.000 miliardi di yen entro il primo trimestre del 2027, segnando un percorso cauto ma costante verso la normalizzazione.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono scesi di oltre il 4%, attestandosi a 69,5 dollari al barile lunedì, dopo l’impennata del 7% registrata venerdì. Il calo riflette l’attenuarsi dei timori di un conflitto più ampio tra Israele e Iran.
Le ultime notizie indicano che l’Iran sarebbe disposto a riprendere i colloqui sul nucleare, a condizione che gli Stati Uniti restino fuori dal conflitto. Questo tono più morbido ha contribuito a rasserenare i mercati, spingendo gli investitori a liquidare alcune posizioni di copertura.
Il traffico attraverso lo Stretto di Hormuz ha mostrato solo un lieve calo: 111 navi transitate il 15 giugno contro le 116 del 12 giugno. Ciò suggerisce che non ci saranno interruzioni significative nei flussi di petrolio.
Tuttavia, lo stretto resta un punto di strozzatura critico, gestendo circa il 20% del commercio globale di greggio.
USA, DATI IN CALO
L’indice manifatturiero Empire State di New York è sceso a -16 a giugno 2025, rispetto a -9,2 di maggio, ben al di sotto delle attese di -5,5. Si tratta del valore più debole dal minimo biennale di -20 registrato a marzo.
Gli indicatori chiave mostrano una debolezza diffusa: nuovi ordini e spedizioni in calo, peggioramento della disponibilità di forniture e tempi di consegna sostanzialmente invariati.
Sul fronte occupazionale, l’impiego è leggermente aumentato per la prima volta da mesi, mentre la settimana lavorativa media è rimasta stabile.
Le pressioni sui costi di input si sono attenuate, pur restando elevate, mentre i prezzi di vendita sono aumentati più rapidamente. Nonostante la debolezza attuale, le aziende hanno espresso maggiore fiducia nel futuro: l’indice delle condizioni aziendali generali è tornato positivo per la prima volta da marzo.
CINA, VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio in Cina sono aumentate del 6,4% su base annua a maggio 2025, in accelerazione rispetto al 5,1% di aprile e oltre le attese del 5%. È il ritmo più sostenuto da dicembre 2023.
L’aumento è stato trainato dalla spesa per le festività del Labor Day e della Festa delle Barche Drago, oltre che dagli sforzi di Pechino per contrastare le pressioni tariffarie statunitensi e dai sussidi governativi sui prodotti elettronici.
Le vendite sono cresciute in quasi tutte le categorie: alimentari, tabacco, alcolici, abbigliamento, calzature, sport e intrattenimento. In controtendenza, le vendite di prodotti petroliferi sono diminuite in modo marcato.
Nei primi cinque mesi dell’anno, il fatturato al dettaglio è aumentato del 5,0%.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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ENEL, il titolo scappa dal tetto del canaleChart di Capital.Com
Il titolo Enel è di recente evaso, dal tetto, dal canale rialzista in cui da tempo si muoveva
Il movimento merita attenzione almeno per un motivo.
I prezzi sono tornati indietro facendo un pullback sia sulla parte alta del canale che sul più recente massimo relativo
I volumi non sono particolarmente elevati né al breakout del canale né al pullback.
Per quel che riguarda il pullback, la situazione non è drammatica.
Comunque i prezzi stanno facendo una pausa dopo il breakout del canale con un trend debolmente inclinato rispetto a quello dominante di breve.
Insomma, diamogli tempo classificando tutto ciò come pausa del neo trend rialzista.
Se verrà violata la trendline ribassista sul grafico giornaliero, a mio giudizio, torna interessante in ottica long.
Guerra in Medio Oriente: Oro e Petrolio verso nuovi massimi?ANALISI MACROECONOMICA:
Per quanto riguarda l’analisi Macroeconomica, i fatti più rilevanti dell’ultima settimana riguardano soprattutto l’escalation in Medio Oriente per quanto riguarda la guerra. Nella giornata di giovedi notte c’è stato l’attacco di Israele nei confronti dell’Iran e questo ha portato determinate conseguenze sui mercati finanziari. Difatti il prezzo dell’oro e del petrolio sono schizzati al rialzo.
L’oro ha visto un rialzo di quasi 70 dollari, mentre il petrolio (WTI) ha visto un rialzo dai 65$ ai 75$. Questo potrebbe nuovamente portare conseguenze non indifferenti sull’aumento dei prezzi e quindi sull’inflazione, dato che l’aumento del prezzo del barile potrebbe portare ad aumenti di prezzo delle beni primari ed assistere quindi ad una nuova ondata inflazionistica.
JP Morgan sostiene che il prezzo del petrolio potrebbe salire nuovamente a 130$ nel caso in cui ci fosse un’ulteriore escalation di guerra, raddoppiando quindi l’inflazione USA. La conseguenza peggiore potrebbe essere la chiusura dello Stretto di Hormuz che rappresenta il 25% di passaggio del petrolio mondiale. Sicuramente, se ci saranno queste conseguenze, la FED potrebbe optare per un ulteriore rinvio del taglio dei tassi.
Per quanto riguarda invece il calendario economico, le principali notizie da tenere in considerazione per la settimana che va dal 16 al 20 Giugno saranno le seguenti:
- Martedi 17 Giugno: nella notte di martedi 17 Giugno avremo la decisione del tasso d’interesse giapponese con seguenti dichiarazioni della BOJ (Bank of Japan) sulla politica monetaria che perseguirà il paese asiatico. Mentre per quanto riguarda il dollaro americano avremo una news importante quale la Vendita al dettaglio dei beni essenziali.
- Mercoledi 18 Giugno: giornata ricca di notizie a partire dalla mattinata in cui avremo il dato inflazionistico del Regno Unito (previsto al ribasso) e poco dato l’inflazione a livello Europeo previsto anch’esso al ribasso. Nel pomeriggio sarà prevista elevata volatilità in quanto avremo in primis il dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che ci darà una visione sulla situazione lavorativa negli Stati Uniti, mentre nel tardo pomeriggio avremo la decisione sul tasso di interesse da parte della Fed, dato che dovrebbe essere confermato al 4.50%. Inoltre ci saranno le Proiezioni del FOMC. Quindi sarà prevista un’elevata volatilità sui mercati
- Giovedi 19 Giugno: in mattinata ci sarà la decisione del tasso di interesse svizzero, in cui dovrebbe essere previsto un taglio dello 0.25% e la Conferenza della BNS Svizzera. Nella stessa giornata ci sarà la decisione del tasso di interesse Britannico, in cui non si prevedono tagli.
- Venerdi 20 GIugno: Unico dato rilevante da tener presente in questa giornata è l’indice di produzione della Fed di Filadelfia.
Come abbiamo visto, la settimana sarà piena di dati che porteranno volatilità sui mercati. Questa è un’analisi a solo scopo informativo e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Inoltre, è bene ricordare che tradare CFD può comportare la perdita di denaro, il rischio aumenta soprattutto in queste giornate in cui sarà presente elevata volatilità.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andiamo ad analizzare il Petrolio americano, (SPOTCRUDE su Pepperstone). Andando a vedere il timeframe Daily possiamo notare come nella giornata di venerdi il prezzo abbia chiuso al di sopra dei 73$, ovvero al di sopra della zona che ha provocato l’ultimo minimo importante.
Questo potrebbe farci capire come gli operatori stiano vedendo una potenziale continuazione rialzista per le prossime settimane. Questo rialzo del prezzo viene inoltre confermato dalla spinta dei volumi, sulla base degli stessi valori che si sono raggiunti ad inizio Aprile.
Cosa possiamo aspettarci nelle settimane a seguire? Sarà interessante capire gli operatori si muoveranno nel breve e se faranno già capire la loro intenzionalità. Potremmo vedere nell’immediato una continuazione a rialzo fino alla prossima zona di 80$ in cui potremmo vedere nuovi ribassi, oppure il prezzo già nel breve potrebbe rifiatare andando a prendere zone più basse (intorno a 65/66$) per poter poi proseguire verso zone di prezzo più alte.
Inoltre anche il Fixed Range Volume Profile ci indica come il prezzo si trovi compreso nella zona di valore, zona in cui avvengono la maggior parte degli scambi. Quindi sarà decisamente importante capire come e quali conferme ci saranno per i traders.
Questa si tratta di una semplice analisi tecnica e non si tratta di alcun consiglio finanziario. È importante ricordare che tradare CFD può comportare la perdita di denaro sul mercato. Inoltre ricordiamo come questa settimana sarà particolarmente volatile a causa delle importanti notizie macroeconomiche.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
GOLD in consolidamentoDalla giornata precedente, il prezzo dell'oro, dopo aver toccato la resistenza, si sta consolidando al ribasso fino all’ultimo livello di supporto/resistenza, dove attualmente rimane. Tuttavia, il prezzo ha buone probabilità di continuare il suo consolidamento con l’obiettivo di andare a fare uno sweep delle liquidità presenti a livello del canale rialzista.
LEONARDO che succede?LEONARDO: negli ultimi anni sono state rare le occasioni in cui il titolo Leonardo è sceso per 3 settimane consecutive. La situazione attuale richiede attenzione.
Le medie che uso ci indicano una base a 41 euro.
Probabilmente la forchetta 41-45 euro potrebbe riattivare l'attenzione sul titolo.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
Le tech guidano ripresa del mercato e le tensioni si allentano.Le tech company guidano la ripresa del mercato e le tensioni globali si allentano.
Il mercato ha recuperato buona parte del calo di venerdì, nella speranza che le recenti tensioni in Medio Oriente non si trasformino in un conflitto più ampio. I titoli tecnologici hanno guidato il rimbalzo, poiché gli investitori si sentivano più a loro agio nell'assumersi rischi all'inizio della settimana.
L'ultima volta che ho scritto, Israele e Iran si stavano lanciando missili a vicenda e i prezzi del petrolio erano in forte aumento. Tuttavia, le notizie secondo cui l'Iran potrebbe essere interessato a un cessate il fuoco e a ulteriori colloqui hanno incoraggiato gli investitori a credere che la situazione potrebbe raffreddarsi. Ed è stato certamente incoraggiante vedere i prezzi del petrolio scendere di circa il 2% dopo l'aumento dell'8% di venerdì.
Le azioni sono salite all'inizio della settimana di contrattazioni che sarà abbreviata per la festività dopo che un articolo del Wall Street Journal ha suggerito una potenziale de-escalation del conflitto internazionale tra Israele e Iran.
I mercati tendono a superare questi eventi abbastanza rapidamente. Sebbene sia ancora troppo presto per dire che il peggio di eventuali vendite correlate sia ormai alle spalle, la giornata di oggi ha sicuramente registrato una reazione positiva dopo il fine settimana.
L'S&P è tornato sopra quota 6000 ieri, salendo dello 0,94% a 6033,11. Il Dow Jones è avanzato dello 0,75% (circa 317 punti) a 42.515,09, recuperando poco meno della metà del crollo di 770 punti di venerdì.
Il NASDAQ ha decisamente sovraperformato, con un'impennata dell'1,52% (circa 294 punti) a 19.701,21, il che significa che l'indice ha recuperato tutto il calo dell'1,3% di venerdì e anche di più. Tutti i titoli del Mag 7 hanno chiuso in rialzo, in particolare Meta (META, +2,9%), Amazon (AMZN, +1,9%) e NVIDIA (NVDA, 1,9%).
Questa sarà una settimana corta, con il mercato chiuso giovedì e un po' risentito della stasi estiva, ma una riunione della Fed è ancora in calendario. Ancora una volta, c'è poca suspense in questo caso, con probabilità praticamente del 100% che rimangano fermi. Ma cosa succederà più avanti nel corso dell'anno? Ad esempio, gli investitori vogliono sapere se ci aspettiamo ancora almeno due tagli quest'anno, quindi ascolteranno attentamente ciò che dirà il Presidente Jerome Powell mercoledì.
In questo momento si sta svolgendo anche un importante incontro in Canada con il vertice del G7, a cui partecipa anche il Presidente Trump. Ma ultime notizie informano che , Trump lascia in anticipo il G7 e avverte: 'Tutti lascino Teheran'. Forti esplosioni a Tel Aviv
Dichiarazione dei leader: 'L'Iran è la principale fonte di instabilità e terrorismo della regione'. L'Idf: eliminato il comandante dell'esercito Ali Shadmani
• Khamenei in un bunker, voci di defezioni nel regime
• Colpita la tv di Stato iraniana, arriva il contrattacco iraniano. Netanyahu non esclude l'uccisione di Khamenei
gli investitori seguiranno attentamente le notizie sul mercato. Martedì riceveremo anche il rapporto mensile sulle vendite al dettaglio.
Marco Bernasconi Trading
Bitcoin e Ethereum pronti a ripartire con rotture resistenzeIl weekend è trascorso tranquillo per i mercati crypto, i minimi di giovei scorso non sono stati violati, sia per Ethereum che per Bitcoin.
Bitcoin è quello che tecnicamente aveva dato il segnale migliore, con la formazione della candela hammer. Quando questa figura si forma lungo un trend ribassista, segnala una possibile inversione. Nei due giorni successivi non c’è stata violazione del minimo, e si è assistito a una compressione della volatilità, culminata con la ripartenza di BTC di questa notte. Attualmente, ha superato la prima resistenza a 106.650$ dando prova di forza.
Ethereum, invece, è stato più “sporco” dal punto di vista tecnico, non offrendo un chiaro pattern di inversione. Al momento è anch’esso in rimbalzo, ma ancora sotto la resistenza di breve termine a 2.660$. Guardando più in là, la resistenza a 2.720$ resta fondamentale: sarà cruciale avere una conferma sul grafico weekly per una segnale di forza, al momento la settimana scorsa ha fatto un falso breakout anche se il ritraccimento è stato contenuto.
L’aumento dell’ORO è un movimento solido e decisivoL’oro è il fulcro, chiaro e semplice. Siamo all’interno di un canale ascendente, e il prezzo sta rispettando quella struttura con precisione, raggiungendo massimi più alti e senza alcun segnale importante di esaurimento.
Di recente, una chiara resistenza è stata appena rotta, e ora sto osservando il classico retest. Quella rottura? Un grosso affare, e anche un indizio molto forte. Se quell’area rimane come supporto, allora è un semaforo verde per un potenziale movimento rialzista fino a 3.460, in linea con la parte superiore del canale.
Ma se non dovesse reggere, possiamo aspettarci un leggero ritracciamento, il che significa che potremmo assistere a una sana fase di ribasso prima del prossimo movimento.
In sintesi: osserva la struttura e non forzare operazioni qui senza una conferma preventiva.
Israele-Iran mettono fine alla crescita settimanale.Gli attacchi aerei Israele-Iran mettono fine alla crescita settimanale.
Venerdì, per la prima volta in poche settimane, tutti i principali indici sono crollati di oltre l'1%, ma non a causa dei dazi. Il calo ha interrotto lo slancio del mercato, interrompendo quella che avrebbe potuto essere una serie di tre settimane di successi.
Le tensioni in Medio Oriente erano in aumento e giovedì sera sono esplose con gli attacchi aerei israeliani contro l'Iran. E la rappresaglia è stata rapida venerdì, con l'Iran che ha condotto a sua volta attacchi aerei contro Israele.
Le preoccupazioni geopolitiche non sempre hanno un impatto sul mercato, ma questa volta sì, con i prezzi del greggio che sono balzati di circa l'8% dopo aver mostrato grande resilienza durante la crisi dei dazi. Gli investitori si chiedono anche se questo sia l'inizio di un conflitto più ampio che potrebbe causare un pesante tributo di vite umane e avere ripercussioni sugli interessi statunitensi, aggiungendo un ulteriore livello di incertezza al mercato.
Venerdì, il Dow Jones è crollato dell'1,8% (circa 770 punti) a 42.197,79, mentre il NASDAQ è sceso dell'1,3% (circa 255 punti) a 19.406,83. L'S&P è sceso sotto quota 6.000 per la prima volta in una settimana, scivolando dell'1,13% a 5.976,97.
Questi tipi di eventi geopolitici sono sempre tragici. Non vogliamo certo minimizzarli in alcun modo. Ma il nostro obiettivo qui è posizionare al meglio il nostro portafoglio per affrontare gli inevitabili colpi di scena dei mercati finanziari.
I mercati hanno la capacità di superare gli eventi geopolitici abbastanza rapidamente. Cercheremo di sfruttare la debolezza nelle prossime due settimane per aumentare la nostra esposizione. Vedremo come si evolverà la situazione da qui in poi.
Questo calo ha vanificato le possibilità del mercato di ottenere una terza settimana consecutiva di guadagni. I principali indici erano tutti in rialzo dello 0,5% o più in vista di venerdì, con la possibilità di una chiusura positiva dopo che l'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è balzato di quasi il 16% su base mensile a 60,5, superando anche le aspettative intorno a 54.
Invece, il Dow Jones ha chiuso la settimana in calo dell'1,3%, mentre il NASDAQ ha perso lo 0,6% e l'S&P ha perso lo 0,4%.
Ci aspetta una settimana breve, con il mercato chiuso per il Juneteenth giovedì, e sarà dominata dall'ultima riunione della Fed. Ancora una volta, non c'è mistero su cosa farà il Comitato in merito ai tassi, poiché lo strumento FedWatch del CME stima al 97% che rimarranno invariati.
Ma gli investitori presteranno comunque molta attenzione a ciò che dirà il Presidente Jerome Powell mercoledì per vedere se ci sono indizi sulle loro mosse future. Sarà anche interessante sentire la sua opinione sulla richiesta sistematica del Presidente Trump di un taglio dei tassi di interesse di entità significativa. A proposito, secondo il CME, le probabilità di un taglio dei tassi non supereranno il 50% fino alla riunione di settembre.
Marco Bernasconi Trading
EUR/USD CORREZIONE RIBASSISTA📉 Cosa sta succedendo?
EUR/USD ha probabilmente avviato una fase di correzione dopo il recente rally, mostrando segnali di debolezza sia dal punto di vista tecnico che fondamentale. Il rafforzamento del dollaro, sostenuto da dati macro USA solidi, sta spingendo il cambio verso il basso. Il sentiment di mercato sembra orientato a favore del biglietto verde, mentre l’euro soffre per l’incertezza politica e la debolezza dei dati economici europei.
⚡ Divergenza RSI e correzione tecnica.
Sul grafico Daily, l’RSI ha evidenziato una divergenza ribassista rispetto al prezzo, segnalando un possibile esaurimento della spinta rialzista e l’avvio di una fase correttiva. L’indicatore si trova ora in discesa, senza ancora segnalare ipervenduto, lasciando spazio a ulteriori ribassi.
🌍 Analisi Fondamentale
Dollaro forte. I dati macro USA hanno confermato la solidità dell’economia americana.
Incertezza politica in Europa. L’instabilità politica in alcuni Paesi UE e i dati macro deludenti stanno pesando sul sentiment sull’euro e favorendo flussi verso il dollaro.
🎯 Obiettivi di prezzo
Target 1: 1.1450
Target 2: 1.1275
⛔ Gestione del rischio
Stop Loss: Chiusura Daily sopra 1.1650 (invalidazione del breakout ribassista e ritorno sopra la resistenza dinamica)
💡 Conclusione
La combinazione di divergenza RSI e news macro favorevoli al dollaro offre un’opportunità di trading da valutare.
Aggiorna sempre l’analisi con le news di mercato e gestisci il rischio in modo responsabile
El oro se toma un respiro... ¿pero sigue rumbo a los 3.500 USD?Tras una semana explosiva impulsada por las tensiones geopolíticas en Oriente Medio, el precio del oro comienza a estabilizarse. El mercado parece adaptarse a esta nueva “normalidad”, aunque los efectos del conflicto entre Israel e Irán y las preocupaciones por el crecimiento global aún se sienten.
Aun así, el oro sigue recibiendo apoyo por varios frentes. Por un lado, los últimos datos económicos de EE. UU. no han sido alentadores. Por otro, en China crece la demanda de oro informal entre ciudadanos que temen una mayor devaluación del yuan en medio de una economía que pierde ritmo.
Además, muchas personas y familias con alto patrimonio están tomando posiciones defensivas frente a la creciente preocupación por la deuda pública global y la salud de las finanzas estatales.
Desde mi perspectiva, la visión de largo plazo sigue siendo alcista. El oro puede tomarse una pausa, sí, pero el objetivo inmediato sigue claro: los 3.500 USD por onza.
Analisi dell'ultimo trend dell'oro del 17 giugno:
1. Attuali fattori di mercato
Indebolimento della domanda di beni rifugio: i prezzi dell'oro sono scesi dal massimo di quasi due mesi registrato nella sessione europea, principalmente perché la performance dei mercati azionari globali ha indebolito attivamente l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Aspettative di politica monetaria della Federal Reserve: il mercato si concentra sulla decisione del FOMC di mercoledì. Sebbene si preveda che i tassi di interesse rimangano invariati, gli operatori scommettono sul fatto che la Fed potrebbe rilasciare segnali accomodanti (come ulteriori tagli dei tassi nel 2025) a causa del rallentamento dell'inflazione e del raffreddamento economico, deprimendo il dollaro e sostenendo l'oro.
Rischi geopolitici: l'escalation del conflitto tra Iran e Israele e l'incertezza sulla politica commerciale forniscono ancora un potenziale supporto all'oro, ma la reazione del mercato è temporaneamente debole, limitando l'aumento dei prezzi dell'oro.
2. Punti tecnici chiave
Trend a breve termine: lunedì ha aperto in rialzo ed è sceso, superando la soglia dei 3.400, formando un piccolo massimo e indebolendosi nel breve termine. Livello di supporto:
Primo supporto: 3383-3380 (minimo intraday)
Secondo supporto: 3360 (MA5 giornaliera e supporto chiave settimanale)
Livello di resistenza:
3403-3408 (area anti-pressione dopo la rottura, posizione di difesa a breve termine)
3. Strategia operativa
Breve termine:
Vendita allo scoperto in fase di rimbalzo: intervenire quando il range 3403-3408 è bloccato, stop loss impostato sopra 3410, target 3385-3360. Richiamo a lungo termine: se scende nell'area 3360-3380 e si stabilizza (con supporto giornaliero della media mobile 5), è possibile posizionare ordini lunghi con moderazione, stop loss sotto 3350, obiettivo 3400.
Medio termine:
attendere la conferma del minimo (ad esempio, un doppio minimo o un rimbalzo di volumi elevati vicino a 3360), quindi predisporre ordini lunghi a medio e lungo termine, guardando verso 3500.
4. Avvertenza sul rischio
Decisione del FOMC: se la Fed assume un atteggiamento inaspettatamente aggressivo (ad esempio, minimizzando le aspettative di tagli dei tassi), potrebbe innescare un'ulteriore correzione dell'oro; una posizione accomodante potrebbe riavviare il rally.
Situazione geopolitica: se il conflitto in Medio Oriente dovesse improvvisamente peggiorare, i prezzi dell'oro potrebbero rimbalzare rapidamente e le posizioni dovranno essere modificate in modo flessibile.
Intervallo operativo chiave oggi
Ingresso corto: 3403-3408 (Stop Loss 3415, Target 3380)
Ingresso lungo: 3380-3360 (Stop Loss 3355, Target 3400)
XAUUSD: analisi di mercato e strategia del 17 giugnoAnalisi tecnica dell'oro
Resistenza sul grafico giornaliero 3450, supporto inferiore a 3355
Resistenza sul grafico a 4 ore 3420, supporto inferiore a 3372
Resistenza sul grafico a 1 ora 3403, supporto inferiore a 3375
Il recente rialzo e ribasso dell'oro è completamente controllato dalle notizie di mercato. La prossima mossa di Israele e Iran influenza direttamente il rialzo e il ribasso dell'oro. L'oro sale sotto lo stimolo dell'escalation della situazione e inizia a ritirarsi quando la situazione si attenua. Le posizioni lunghe e corte formano un pattern di tiro alla fune a breve termine, ma i fondamentali non sono cambiati. L'oro è ancora in un mercato rialzista.
Il massimo di rimbalzo di oggi si trova nell'area 3405/03. Questa posizione ha formato una posizione di conversione tra massimo e minimo. È destinata ad avere un certo effetto repressivo sul rimbalzo dei prezzi dell'oro. È possibile fare riferimento all'area 3403/05 per le posizioni corte durante la giornata. Prestare attenzione alle vicinanze di 3370 sottostanti. Se mantieni questo livello di supporto, puoi acquistare a breve termine. Non si prevede una volatilità intraday elevata, il che è adatto per transazioni fast-in e fast-out!
VENDI: 3402 vicino a SL: 3407
ACQUISTA: 3370 vicino a SL: 3365
Non temere un calo dell'oro, acquistalo direttamente!
Dall'analisi di mercato a 4 ore, il supporto sottostante si aggira intorno a 3408-3410, e la forte linea di demarcazione rialzista di breve termine si muove verso l'alto fino al livello 3385-3395. Il livello giornaliero si stabilizza al di sopra di questa posizione e continua a mantenere lo stesso ritmo basso-lungo. Gli ordini short contro il trend devono essere cauti. C'è un'alta probabilità che ci sarà una continua corsa al rialzo per testare il massimo precedente nel breve termine. Vi ricorderò la strategia operativa specifica durante la sessione di trading, quindi prestate attenzione per tempo.
Andate long sull'oro quando scende a 3400-3405 e continuate ad acquistare quando scende a 3385-3395. L'obiettivo è 3445-3450, e continuate a mantenere la posizione in caso di rottura;