Il gioco rialzista-ribassista e la strategia dopo lo shock dell'Il gioco rialzista-ribassista e la strategia dopo lo shock dell'oro a 300 dollari
I. Analisi epica del mercato
Martedì (21 ottobre), i prezzi internazionali dell'oro hanno messo a segno una sorprendente inversione di tendenza:
L'ampiezza ha superato i 300 dollari: il prezzo è crollato dal suo massimo storico di 4.381 dollari a 4.081 dollari, stabilendo un nuovo record per un calo giornaliero quest'anno.
Rottura del livello chiave di supporto tecnico: una chiusura giornaliera ribassista ha assorbito i guadagni dei tre giorni precedenti, formando la forma embrionale di un doppio massimo.
Cambio di logica rialzista-ribassista: si intensifica la lotta tra una correzione del premio di avversione al rischio e il supporto della politica monetaria.
II. Analisi approfondita di tre fattori trainanti
1. Variazioni marginali nelle aspettative di politica monetaria
Probabilità di un taglio dei tassi della Fed: la probabilità di un taglio di 25 punti base a ottobre è del 98,9%, ma il mercato lo ha già scontato in anticipo. BCE attendista: il discorso di Lagarde ha sottolineato il raggiungimento di un "atterraggio morbido", indebolendo la domanda di beni rifugio per le valute non statunitensi.
Mitigazione del rischio fiscale: si prevede che la chiusura del governo statunitense terminerà e la propensione al rischio a breve termine si sta riprendendo.
2. Aumento delle tensioni geopolitiche.
Processo di pace Russia-Ucraina: sono stati compiuti progressi significativi nella proposta in 12 punti, ma la Russia insiste nel controllo del Donbass.
Mediazione diplomatica di Trump: annunci chiave sulla situazione Russia-Ucraina saranno pubblicati nelle prossime 48 ore.
Gioco degli asset congelati: il piano di scongelare 300 miliardi di asset della Banca centrale russa sta influenzando i flussi di capitali globali.
3. Ricostruzione della struttura tecnica
Resistenza del doppio massimo confermata: 4381 forma un doppio massimo giornaliero, con la linea di scollatura a 4140 imminentemente superata. Allerta fluttuazioni di volume: il crollo è accompagnato da un'impennata del volume di trading, suggerendo un aggiustamento su larga scala nelle posizioni istituzionali.
Ricostruzione del sistema della media mobile: la media mobile a 4 ore è in una formazione ribassista, con la media mobile a 21 giorni che attraversa al di sotto la media mobile a 55 giorni formando un death cross.
III. Livelli di prezzo chiave e linee di difesa rialziste e ribassiste
Sistema di resistenza
Resistenza principale: 4157-4160 (conversione della neckline + banda centrale di Bollinger a 4 ore)
Resistenza secondaria: 418 0-4200 (barriera psicologica + area di pressione di vendita concentrata)
Sistema di supporto
Linea vitale rialzista: 4085-4095 (ritracciamento di Fibonacci del 61,8%)
Obiettivo di rottura: 4050-4000 (obiettivo di range della teoria del doppio massimo)
IV. Implementazione di una strategia di trading professionale
Assegnazione della posizione principale
Strategia short (rapporto rischio-rendimento 1:4)
Ingresso: short con una posizione leggera tra 4080 e 4095
Stop-loss: sopra 4100 (perdita in caso di breakout)
Obiettivo: 4050 (riduzione della posizione) → 4000 (uscita) → 4050 (acquisto di più in caso di breakout)
Difesa rialzista (puntata sul limite inferiore dell'oscillatore)
Ingresso: stabilizzazione tra 4005 e 4010
Stop-loss: sotto 3978 (rigoroso controllo del rischio)
Obiettivo: 4045-4080 (test della neckline)
Suggerimenti per il controllo del rischio
Disciplina delle posizioni: apertura singola di una posizione ≤ 8% per evitare stop-loss forzati durante le principali fluttuazioni del mercato
Gestione del tempo: concentrarsi sull'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito a 14:00 e discorso di Lagarde alle 20:25
Prospettive e previsioni di mercato
Analisi dello scenario
Scenario di base (60%): oscillazioni all'interno di un range compreso tra 4000 e 4100, in attesa di chiarimenti sulla situazione Russia-Ucraina.
Scenario ribassista (25%): una rottura al di sotto di 4000 innesca un ribasso a onda C, con obiettivo 3900-3850.
Scenario rialzista (15%): una rottura al di sopra di 4180 innesca una ripresa, invalidando il pattern a doppio massimo.
Consiglio professionale: adottare una strategia duale di "breakout follow" e "range reversal", limitare rigorosamente la posizione al 5% e riservare il 50% dei fondi per far fronte a fluttuazioni inaspettate.
Idee della comunità
#BTCUSD – Verso la chiusura del T+4?#BTCUSD
Abbiamo assistito a una salita che ha preso lo swing del T indice, quindi valido la partenza del nuovo T indice in data 17/10, sincronizzato con quello del BTC CME.
Il massimo di ieri dovrebbe quindi rappresentare il nuovo Ti.
Da qui, se iniziamo a perdere quota, vincolando il minimo del T-2 al ribasso, e successivamente sotto i 106.188$, significherebbe che l’asset sta preparando la chiusura del T+4, con data minima stimata tra il 27 e il 29 Ottobre.
📉 Considerando il poco tempo disponibile, se vogliono confermare questo scenario ribassista, già oggi dovrebbero avviarsi in modo deciso verso il basso.
Altro crollo: stavolta è BNP PARIBAS a subire il SELL OFF!📉 BNP Paribas MIL:1BNP
Settimana difficile per il titolo della banca francese, che lunedì 20 ottobre ha registrato un tonfo fino all’11%, per poi chiudere la seduta a -8,4% a 68,62 euro, con una capitalizzazione scesa a 76,6 miliardi. In due giornate, BNP ha lasciato sul terreno oltre 7 miliardi di market cap.
Il sell-off è stato innescato dalla decisione di una giuria di New York, che ha ritenuto la banca responsabile di aver sostenuto il regime sudanese, aprendo la strada a possibili risarcimenti multimilionari.
Nonostante ciò, da inizio anno il titolo mantiene un progresso del 15,6%.
La pressione ribassista è proseguita anche nella seduta successiva con un ulteriore -1,8%. Per ora, il supporto in zona 67 euro continua a reggere, ma acquistare sulla debolezza resta sempre un’operazione rischiosa.
📊 Livelli tecnici da monitorare
In area 65,80 euro passa il 61,8% di ritracciamento Fibonacci, livello chiave che potrebbe arrestare temporaneamente la discesa.
Secondo la lettura di Elliott Wave, l’attuale onda C, composta da 5 sotto-onde, potrebbe estendersi fino al 100% o al 127,2% di onda A, configurando una flat expanded o flat running.
Saremmo ora nella 3ª di 5 sotto-onde: uno scenario che giustificherebbe un rimbalzo tecnico (onda 4) dopo il forte ipervenduto, prima di un’eventuale nuova spinta ribassista.
🔎 Interessante anche la zona del POC volumetrico a 64,50 euro, che coincide con il target del 100% di onda C: un’area che potrebbe attirare i volumi in caso di ulteriore discesa.
Scendiamo di time frame e guardiamo il grafico orario 1H per cercare eventuali punti di inversione.
I prezzi sono consolidati ora all’interno di un rettangolo con potenziale doppio minimo in prospettiva. Solo al superamento dei 67 euro potremmo auspicare in onda 4 con obiettivo almeno i 72,50 euro (EMA 10 daily / 50% ritracciamento ultima gamba ribassista).
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
Gold non smette Mai di sorprenderci!
Ieri abbiamo visto un forte movimento daily che ha segnato un cambio di trend in short per la prima volta dopo molto tempo.
Ma attenzione: basta questo per confermare un’inversione vera, se i timeframe mensili e weekly restano ancora fortemente long?
Punto importante : Se questo shutdown dovesse finire, potremmo vedere un rally violento sugli asset coinvolti???
Potrebbe anche trattarsi di un finto cambio, quindi massima cautela.
Ricordate: money management ferreo, rigido e preciso.
Nel lungo periodo è quello che fa la vera differenza.
ci vediamo alle 14:00 in Live
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Analisi Congiunta di Posizioni Nette Corte, OpenInterest, VolumiSaipem S.p.A.
* Dato Anomalo Rilevato: Nel periodo analizzato, (01/10 - 15/10/2025) il titolo ha mostrato un livello estremamente elevato di Posizioni Nette Corte, che ha superato costantemente il 10% del capitale sociale fino a raggiungere un picco del 12,7% il 15 ottobre.
* Analisi del Segnale: Un livello di PNC così alto indica una fortissima pressione ribassista e un sentiment marcatamente negativo da parte degli operatori speculativi. Tuttavia, questa situazione rende il titolo un candidato ideale per un potenziale e violento short squeeze. Un'eccessiva concentrazione di posizioni short crea una vulnerabilità a qualsiasi catalizzatore rialzista (notizie positive, contratti, etc.), che potrebbe forzare i venditori allo scoperto a ricoprire rapidamente le loro posizioni, innescando un'accelerazione esplosiva dei prezzi.
L'analisi integrata di Posizioni Nette Corte, Open Interest e Volumi va oltre la semplice osservazione dei prezzi, offrendo un framework per decodificare le strategie del "denaro professionale". Questo approccio trasforma l'analista da un osservatore che reagisce all'azione del prezzo a uno stratega in grado di anticipare potenziali punti di svolta.
Interpretando le "impronte" lasciate dal capitale istituzionale, è possibile identificare in anticipo l'esaurimento di un trend, l'accumulo di tensione che precede un'inversione esplosiva o le aree di consolidamento che nascondono una forte accumulazione. In definitiva, questa metodologia fornisce un vantaggio analitico per navigare la complessità dei mercati, non limitandosi a leggere ciò che è accaduto, ma cercando di capire ciò che potrebbe accadere. Si ribadisce, infine, la natura puramente educativa e informativa di questo report, che non costituisce in alcun modo una raccomandazione di investimento.
La SMA200 ci da la spintaIl prezzo ha toccato ieri la SMA200 daily seguita da una rapida ripresa con buoni volumi
Interessante occasione di ingresso o di accumulo (punto 1)
Personalmente ho preso una posizione parziale che andrò ad incrementare alla rottura della trendline viola (punto 2)
Primo target sui 3,76€ (punto 3) dove valuterò se incrementare ancora in caso di breakout (oppure chiudere in caso di fallimento)
Stop sotto il supporto blu sottostante
(XAUUSD): Supporti importanti da tenere d'occhio(XAUUSD): Supporti importanti da tenere d'occhio
Mentre l'oro continua una correzione estesa,
ecco i supporti significativi da tenere d'occhio.
Strutture orizzontali
Supporto 1: area 4040 - 4060
Supporto 2: area 3942 - 3959
Supporto 3: area 3870 - 3897
Supporto 4: area 3766 - 3831
Supporto 5: area 3691 - 3735
Strutture verticali
Supporto verticale 1: linea di tendenza ascendente
Una linea di tendenza e il supporto orizzontale 1 formano una zona di domanda.
Questa sarà la prima zona potenzialmente significativa per un pullback.
In caso di rottura, il prezzo raggiungerà almeno il supporto 2.
BTC - La storia non si ripete, ma fa rima!BTC - La storia non si ripete, ma fa rima!
Bitcoin è sempre stato un mercato caratterizzato da pattern e, allargando lo sguardo, il grafico settimanale racconta una storia familiare.
🏹 Ogni importante ciclo rialzista segue un ritmo simile: un forte rally, una brusca correzione, un falso rialzo al di sotto del supporto e poi un altro rialzo impulsivo.
Abbiamo già visto questo film. Nel 2023, BTC ha rotto brevemente la sua struttura prima di continuare la sua ascesa. Di nuovo, nel 2024, il mercato è sceso al di sotto della trendline, scacciando gli acquirenti dell'ultimo minuto, per poi rimbalzare e raggiungere nuovi massimi. Ora, nel 2025, stiamo testando di nuovo la stessa trendline rialzista, mostrando un altro possibile scenario di "falso rialzo prima del decollo".
🔄Se la storia continua a far rima, questo pullback potrebbe segnare la correzione finale prima che BTC riprenda il suo viaggio verso il limite superiore del canale ascendente, possibilmente nella zona 150.000-160.000 nella fase successiva.
Ma se questa volta sarà diverso e BTC non riuscirà a riconquistare la trendline, potremmo assistere a una fase di consolidamento più lunga prima del prossimo impulso importante.
La chiave rimane la stessa: osservare la chiusura settimanale attorno alla trendline. Ogni volta che BTC è sceso al di sotto e l'ha riconquistata, la mossa successiva è stata esplosiva.
La storia potrebbe non ripetersi perfettamente, ma tende a essere meravigliosa.
📊Tutte le strategie sono valide; se gestite correttamente!
~Ralx
È finita la corsa dell’oro o stiamo solo assistendo a una pausa?ANALISI MACROECONOMICA
La settimana americana è stata di recupero dopo aver accusato la profonda discesa di 2 settimane fa. Lo S&P 500 ha guadagnato l’1,6% e il Nasdaq 100 il 2,50%, la miglior performance da agosto, ma ancora non basta a cancellare le perdite precedenti. È un mercato che rimbalza, non che riparte davvero.
La volatilità è tornata a farsi sentire, alimentata da timori geopolitici e politici. Dallo shutdown americano, che paralizza i dati macro e complica la vita alla Fed, alle incertezze in Giappone e Francia. Anche le banche regionali statunitensi tornano a preoccupare. Il VIX ha toccato quota 29 prima di calmarsi a 20, mentre il Fear & Greed Index, a 27, mostra paura, ma non panico. È la memoria del mercato che riaffiora: dopo mesi di euforia, la paura ricorda che non era sparita, solo sopita.
La Fed resta il centro della scena. I mercati scontano due tagli dei tassi entro fine anno, non per fiducia, ma per stanchezza. L’economia americana appare ferma, con dati in ritardo e una crescita disomogenea.
In Europa, la Francia torna sotto pressione. Dopo il downgrade di S&P a A+, aumentano i dubbi sulla sostenibilità del debito e sulla capacità del governo Lecornu di mantenere i conti in ordine. Lo spread cresce, i margini si riducono e l’economia francese entra in una sorta di “inverno fiscale”. Eppure, la Borsa di Parigi ha guidato i rialzi globali grazie al settore del lusso: EssilorLuxottica +13%, LVMH +7,8%.
Sul fronte delle materie prime, l’oro tocca nuovi record sopra i 4.300 dollari, rifugio naturale nei momenti di incertezza. In Cina, invece, la crescita appare fragile: esportazioni in aumento, ma inflazione negativa. Il prossimo Plenum del Partito Comunista, dal 20 al 23 ottobre, getterà le basi del nuovo piano quinquennale, centrato su tecnologia e autosufficienza industriale.
Per quanto riguarda il calendario economica, avremo una settimana abbastanza ricca di news volatili. Nella giornata di oggi abbiamo avuto il discorso del presidente della BCE Lagarde, mentre nella giornata di mercoledi 22 avremo il dato dell’inflazione inglese, mentre nel pomeriggio ci sarà il dato sulle scorte del petrolio che darà ancora ulteriore chiarezza su come si sta muovendo l’oro nero.
Nella giornata di Giovedi 23 Ottobre, ci saranno le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti e il dato sulle Vendite di abitazioni esistenti che ci dirà come si sta muovendo il mercato immobiliare americano.
La giornata più interessante sarà Venerdi 24 Ottobre in cui avremo il dato sul settore manifatturiero della Germania in mattinata, mentre nel pomeriggio ci saranno una sfilza di news che riguarderanno il dollaro americano, ovvero: Indice dei prezzi al consumo, dato sull’inflazione e l’indice dei direttori degli acquisti.
Settimana di movimenti contrastati sul fronte valutario. Lo yen giapponese (JPY) si conferma la valuta più forte, sostenuto dal ritorno dell’avversione al rischio e dal tentativo di chiudere i gap lasciati aperti nelle settimane precedenti. L’euro (EUR) e la sterlina (GBP) mostrano una fase di stabilizzazione dopo la recente debolezza, mentre il dollaro statunitense (USD) torna a muoversi in trend, pur mantenendo una forza moderata rispetto ai picchi precedenti.
Il dollaro canadese (CAD) segue la traiettoria del biglietto verde, mostrando una performance più debole ma coerente con la tendenza generale. In sofferenza invece le valute legate all’export, come il dollaro australiano (AUD) e neozelandese (NZD), penalizzate dal clima di incertezza legato alla trade war e dalle prospettive economiche ancora incerte nella regione Asia-Pacifico.
Nel complesso, il mercato valutario resta guidato dal sentiment di rischio e dalle aspettative sulle prossime mosse delle banche centrali.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andremo ad analizzare l’oro. Al momento ci troviamo di fronte ad un forte ribasso che ha portato la materia prima per eccellenza dai massimi dei 4360$.
Al momento il prezzo ha raggiunto una zona in cui si potrebbe vedere una possibile reazione in buy dato che, come evidenzia il fixed profile, abbiamo alti volumi di scambio. Sicuramente non dobbiamo sottovalutare l’elevata forza dei venditori che ha portato il prezzo ad una discesa di circa 200$.
Eventualmente il prezzo dovesse continuare la propria discesa, una possibile zona di interessa potrebbe essere al di sotto della Value Area Low, zona che ha portato ad un nuovo massimo.
Vedremo come si muoveranno gli operatori, sicuramente sarà importante saper gestire il rischio in quanto ci troviamo su un asset che ha visto una corsa al rialzo decisamente importante e che ora sembra sia in fase di respiro.
Tradare CFD può comportare il rischio di perdita di denaro sul mercato, inoltre questa si tratta di una semplice analisi informativa e non si tratta di consigli finanziari.
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Il Dow vola a nuovi massimi: Netflix delude, oro in picchiataIl Dow vola a nuovi massimi: Netflix delude, oro in picchiata
Il Dow chiude a un nuovo massimo in attesa dei conti di Netflix
Ieri è stata la giornata del Dow Jones, che ha chiuso a un nuovo massimo storico dopo un’altra tornata di risultati societari perlopiù positivi.
Gli altri principali indici, invece, hanno mostrato maggiore cautela, in attesa dei primi report dei colossi tecnologici di questa stagione degli utili.
Il Dow Jones è avanzato dello 0,47% (circa 218 punti) attestandosi a 46.924,74. L’indice è stato sostenuto dai risultati superiori alle attese di componenti come CocaCola (KO) e 3M (MMM), che hanno registrato sorprese positive sugli utili rispettivamente del 5,1% e del 4,3%.
Nella seduta, KO è salita del 4,1% e MMM del 7,7%.
Nel frattempo, l’S&P 500 ha chiuso praticamente invariato, in leggero rialzo di meno di un punto a 6.735,35, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,16% (circa 37 punti) a 22.953,67.
Pur lontana dal forte avvio di settimana di lunedì, la giornata ha comunque permesso ai principali indici di conservare buona parte dei guadagni superiori all’1% registrati all’inizio della settimana.
È stata una seduta favorevole ai titoli “old economy”, ma gli investitori hanno mantenuto l’attenzione sui big tech, in particolare su Netflix (NFLX), che avrebbe pubblicato i risultati dopo la chiusura dei mercati.
Il pioniere dello streaming ha mancato le stime di consenso di quasi il 15%, a causa di una controversia con le autorità fiscali brasiliane.
I ricavi, tuttavia, sono aumentati di oltre il 17%, in linea con le previsioni di 11,5 miliardi di dollari, e l’azienda continua a stimare una crescita annua dei ricavi intorno al 16%.
Le azioni di Netflix risultano in calo di oltre il 6% nel dopo mercato.
La controversia fiscale potrebbe non costituire un problema strutturale, ma è bastata a innescare una reazione negativa.
Durante la stagione degli utili, gli investitori mostrano spesso poca tolleranza per i grandi titoli tecnologici, che rappresentano una quota rilevante dei guadagni complessivi del mercato.
Anche Texas Instruments (TXN) ha reagito negativamente al proprio report: pur avendo battuto le attese su utili e ricavi, le prospettive per il quarto trimestre sono apparse deludenti.
Il titolo è in calo di oltre l’8% after hours.
Sarà interessante osservare l’impatto di Netflix e TXN sui mercati nella seduta odierna.
I mercati si fermano in attesa dei big tech
Il primo report dei cosiddetti “Magnifici 7” arriverà oggi dopo la chiusura, con Tesla (TSLA) sotto i riflettori.
Sono inoltre attesi i risultati di SAP, IBM, Thermo Fisher Scientific (TMO), AT&T (T) e Lam Research (LRCX), tra gli altri.
Nella giornata di ieri, il mercato ha aperto con un nuovo gap up, ma senza la spinta necessaria per superare i massimi.
Alcuni commenti di Donald Trump sulla Cina hanno introdotto un lieve elemento di cautela, ma non sufficiente a scatenare una vera correzione.
Le vendite nel comparto minerario sono state bilanciate dai buoni risultati di GE e GM, che hanno sostenuto il sentiment complessivo.
Sembra dunque che la prossima fase — al rialzo o al ribasso — dipenderà in larga parte dagli utili e dalle notizie legate ai negoziati commerciali.
Oro in caduta libera
Ieri l’oro ha guidato una brusca inversione nei mercati, precipitando di oltre 250 dollari l’oncia: si tratta del calo giornaliero più marcato da oltre un decennio.
Gli operatori hanno ridotto le posizioni di momentum su metalli e titoli legati all’intelligenza artificiale, provocando una violenta rotazione.
Il platino ha perso circa l’8%, mentre le vendite si sono estese alle società minerarie e agli ETF del settore, dopo settimane di forti afflussi speculativi.
Il movimento riflette un cambiamento nel posizionamento: il capitale si è spostato dagli asset a rendimento elevato verso quelli considerati più stabili, come i Treasury e alcuni settori azionari difensivi.
Le azioni industriali, sanitarie e dei beni di consumo di base hanno sovraperformato, sostenute dai solidi utili di diverse large cap (tra cui GE e GM) che hanno rafforzato la fiducia nei fondamentali aziendali.
La giornata ha dunque mostrato una netta rotazione settoriale: il denaro si è spostato dagli asset speculativi verso i segmenti più resilienti dell’economia.
Google sotto pressione: la sfida dell’intelligenza artificiale
Le azioni di Alphabet (GOOGL) sono scese fino al 4%, dopo la presentazione di OpenAI del nuovo browser ChatGPT Atlas, che integra l’intelligenza artificiale direttamente nella navigazione web.
La dimostrazione ha mostrato un’interfaccia simile a quella di un browser tradizionale, ma arricchita da funzioni di chat e ricerca conversazionale.
L’apprendimento adattivo di Atlas, capace di migliorare le risposte in base all’utilizzo, lascia intravedere un potenziale cambiamento nel modello di business della ricerca online, finora dominato da Google.
Sebbene Atlas sia per ora disponibile solo su MacOS e per utenti Plus e Premium, con versioni per Windows e mobile in sviluppo, l’annuncio ha riacceso le preoccupazioni concorrenziali riguardo alle soluzioni di ricerca basate sull’intelligenza artificiale.
Questo ha pesato sul titolo GOOGL, nonostante la sua posizione dominante nella pubblicità digitale e nel cloud.
Un punto da osservare sarà il modo in cui Alphabet saprà integrare l’AI nel proprio motore di ricerca.
Già oggi, molte ricerche mostrano risposte generate dall’intelligenza artificiale: la competizione, quindi, è solo all’inizio.
Netflix delude: la tassa brasiliana affossa il titolo
Netflix ha chiuso in calo del 6–7% nelle contrattazioni after hours, dopo aver mancato le stime sugli utili a causa di un’imposta straordinaria imposta in Brasile.
Sebbene l’azienda mantenga un tono ottimista e un margine operativo superiore alle previsioni, i trader reagiscono in modo istintivo: prima vendono, poi analizzano.
È probabile che questa debolezza pesi oggi sul Nasdaq, almeno nella prima parte della seduta.
Un saluto,
Marco Bernasconi
Nota di trasparenza
Le analisi pubblicate su questo profilo hanno esclusivamente finalità informative ed educative.
Non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria personalizzata né sollecitazione all’investimento.
Fincantieri test canale ascendenteFincantieri testa canale ascendente sul quale dimostra interesse il giorno 16 ottobre con assorbimento sui minimi e ingresso di forte liquiduta' (linea azzurra). Viene rotto il minimo ma con leggera divergenza e bassi volumi.
Primo tgt intorno ai 23.7€ dove troviamo 2 livelli importanti: Val. Area e Vwap settimanale.
Secondo tgt intorno ai 24.75€ dove troviamo 3 livelli importanti : poc giornaliero, Vwap prima dev standard settimanale e Val Area.
Terzo tgt intorno ai 25.80€ dove convergono ben 4 livelli !
Analisi delle comunicazioni aureeLa settimana scorsa il prezzo dell’argento ha raggiunto un record, raggiungendo quasi il prezzo obiettivo da me fissato a 55 dollari.
Venerdì, tuttavia, si è verificata una massiccia "svendita" del mercato, con una caduta dei prezzi di circa 4000 punti, da un prezzo massimo di 54,50 dollari a una fascia di sostegno di 50,50 dollari.
Per il momento, credo che i prezzi si stabilizzeranno e costituiranno una piattaforma provvisoria.
Ora la mia preoccupazione si sposta verso la zona del 53,50 BMV:DI resistenza, che potrebbe diventare il punto di riferimento per le decisioni a breve termine.
Se vi sono segni di debolezza o di regresso in questa regione, penso di prendere in considerazione la possibilità di ricorrere ad azioni a vuoto, allo scopo di provare una nuova rottura nella zona di 50 dollari. Non ho mai guardato bene a questo cattivo mercato. E ho continuato a parlare di questo cattivo mercato. Dimentichiamo che la grandezza intermedia è la cosa che più preoccupa tutti. Se siete nuovi, vi prego di ascoltare il mio consiglio e sarò lieto di aiutarvi
Analisi Tecnica XAU/USD (Oro) – 1HRiassunto del Grafico
Prezzo attuale: circa 4.140 USD
Trend principale: ribassista nel breve termine, con una linea di tendenza discendente (trade line) ben visibile.
Zona di supporto: compresa tra 4.080 – 4.120 USD (indicata come SUPPORT BUY ZONE).
Target rialzista: area 4.383 USD.
📊 Analisi Tecnica Dettagliata
🔹 Zona di Supporto
Il prezzo ha recentemente testato la zona di supporto, mostrando un rimbalzo con ombra inferiore (wick), segnale di possibile ripresa rialzista.
Quest’area agisce come forte domanda, con potenziali acquisti intorno a 4.100 USD.
🔹 Canale Discendente
Il mercato rimane sotto una linea di tendenza ribassista, che limita finora i rialzi.
Una rottura confermata sopra questa linea (intorno a 4.200 USD) potrebbe innescare un movimento verso l’alto fino al target di 4.383 USD.
📉 Scenari Possibili
Scenario Rialzista (Principale):
Se l’oro mantiene il supporto tra 4.080 e 4.120 USD e rompe la trendline sopra 4.200 USD,
→ il prezzo potrebbe salire verso 4.300 – 4.383 USD.
Conferma con chiusura oraria sopra 4.200 USD.
Scenario Ribassista (Alternativo):
Se il prezzo non riesce a superare la trendline e scende sotto 4.080 USD,
→ è probabile una continuazione ribassista verso 4.040 – 4.000 USD.
📍 Livelli Chiave
Tipo Livello (USD) Descrizione
🎯 Target 4.383 Resistenza principale / zona di profitto
⚔️ Resistenza 4.200 Linea di tendenza discendente
🛒 Supporto 4.080 – 4.120 Zona di acquisto / domanda
❌ Invalida sotto 4.080 Rottura sotto = continuazione ribassista
💬 Conclusione
L’oro (XAU/USD) mostra segnali di rimbalzo dal supporto chiave, ma resta sotto pressione ribassista nel breve termine.
Una rottura sopra 4.200 USD confermerebbe il ritorno dei compratori con obiettivo 4.383 USD.
Al contrario, una chiusura sotto 4.080 USD riaprirebbe la strada a nuovi minimi. LME:AA1! LME:AM1! LME:CA1! LME:AH1! LME:CO1! LME:CB1! LME:HC1! LME:MC1! LME:PB1! LME:ZS1! LME:EA1! LME:CA1! LME:UP1! LME:ST1! LME:ST1!
GOLD si riaccende la speculazioneGOLD affonda nella notte fino a 4000 dollari toccando un -8,5% dai top di Lunedì 20 Ottobre. Una delle fasi di ribasso più violente degli ultimi anni.
E' il segnale che qualcosa si sta "rompendo"?
E' l'inizio di una fase di lateralità? o peggio di discesa?
E', a mio avviso, un qualcosa che ci voleva.
Adesso ha fatto già un rimbalzo corposo nella notte ma ho segnato sul grafico il livello di 4250 come possibile resistenza. In quel punto capiremo chi comanda... seller o buyer?
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
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Wall Street mista, oro in caduta e yen volatileTRIMESTRALI SOTTO LA LENTE
Sessione contrastata ieri a Wall Street, con chiusure miste.
Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,47%, attestandosi a 46.925 punti, poco sotto il nuovo massimo storico di 47.126.
L’S&P 500 è rimasto invariato a 6.735 punti, mentre il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,16% a 22.954 punti.
Il Dow Jones è stato sostenuto dai solidi utili di Coca-Cola e 3M, entrambe in rialzo di oltre il 3% dopo aver riportato risultati superiori alle attese.
L’S&P 500, pur invariato, ha beneficiato delle buone performance di General Motors, Warner Bros. Discovery e Danaher.
Warner Bros. Discovery è balzata fino al 10% in seguito a indiscrezioni su una possibile vendita, con Netflix e Comcast tra i potenziali acquirenti.
GM ha guadagnato quasi il 15% dopo aver alzato le previsioni e superato le aspettative sugli utili del terzo trimestre.
Danaher è salita del 9% grazie a utili e ricavi superiori al previsto.
Secondo i dati di FactSet, oltre tre quarti delle aziende dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati finora hanno superato le aspettative sugli utili.
VALUTE
Sul fronte valutario, la notizia più rilevante è stata l’iniziale indebolimento del cambio USD/JPY, che ha temporaneamente superato quota 152 per dollaro.
Il movimento è stato sostenuto per la terza sessione consecutiva dopo la vittoria elettorale di Sanae Takaichi, prima donna a diventare Primo Ministro del Giappone, con 237 voti su 465 seggi della Camera Bassa.
Il Partito Liberal Democratico ha formato una coalizione con il Partito dell’Innovazione Giapponese, con l’obiettivo di promuovere politiche fiscali espansive e riforme della spesa pubblica.
Successivamente, lo yen ha recuperato terreno a causa dell’incertezza sulla stabilità della coalizione e sull’orientamento politico di Takaichi.
Nel frattempo, Hajime Takata, membro del consiglio della Banca del Giappone, ha dichiarato che i tempi sono maturi per un aumento dei tassi d’interesse, offrendo ulteriore sostegno allo yen.
Gli investitori ora guardano alla riunione della Banca del Giappone della prossima settimana, dove si prevede che i tassi resteranno invariati.
ALTRE COPPIE VALUTARIE
L’EUR/USD ha mantenuto quota 1,1600, stabilizzandosi poi in area 1,1620.
Il Cable ha mostrato una dinamica simile, con un supporto solido in area 1,3330–1,3360, per ora non violato al ribasso.
Si osserva un ritorno dell’appetito per il rischio, evidenziato anche dal franco svizzero, che ha corretto leggermente dopo i recenti guadagni.
L’EUR/CHF è tornato a 0,9240, vicino alle prime resistenze, mentre l’USD/CHF resta ben sopra quota 0,7900.
I cambi seguono l’andamento dell’oro, tornato in correlazione inversa con il dollaro.
CROLLO DEL GOLD
Tra ieri e stanotte, il prezzo dell’oro è crollato di quasi l’8%, toccando un minimo di 4.000 dollari l’oncia, dai 4.382 del massimo storico di lunedì.
Si tratta della discesa giornaliera più marcata dal 2013, quando perse il 10%.
Il calo è stato causato da prese di profitto e dal rafforzamento del dollaro USA, mentre la domanda di beni rifugio si è attenuata grazie al miglioramento del sentiment globale.
L’ottimismo è cresciuto con l’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, in vista dell’incontro tra Donald Trump e Xi Jinping previsto per la prossima settimana.
Anche la fine della frenesia stagionale degli acquisti di oro in India ha pesato sulla domanda fisica.
Nonostante il calo, l’oro è ancora in rialzo del 55% da inizio anno, sostenuto dalle aspettative di un ulteriore allentamento della politica monetaria della Fed e dalla persistente domanda di beni rifugio.
CANADA, INFLAZIONE IN RIPRESA
A settembre 2025, il tasso di inflazione annuo in Canada è salito al 2,4%, rispetto all’1,9% del mese precedente, superando le attese di mercato del 2,3%.
Si tratta del livello più alto da febbraio e della prima volta in sei mesi che l’inflazione supera la soglia del 2% fissata dalla Banca del Canada.
Il tasso medio di inflazione core, attentamente monitorato dalla banca centrale, si è mantenuto al massimo annuale del 3,2%, superando le aspettative del 3%.
Saverio Berlinzani
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🟡 GOLD – Aggiornamento pre CPI
Ieri l’oro ha mostrato segnali di ripresa, ma tra fine giornata e nottata è tornato a scendere.
Casuale? Difficile dirlo, ma con il CPI di oggi alle porte, molti stanno ricalibrando le posizioni.
La chiusura settimanale e mensile sarà cruciale per capire fin dove possiamo spingerci a ribasso.
Ma prima di tutto contano i dati CPI di oggi (14:30), dopo settimane di shutdown ancora in corso.
Il contesto resta complesso:
l’oro fa movimenti imprevedibili e la Fed è sotto pressione per tagliare i tassi, mentre i rendimenti sembrano aver toccato il picco.
Ora il mercato guarda più alle aspettative di politica monetaria che ai dati d’inflazione.
⚠️ Oggi massima cautela.
Gestione del rischio e money management rigido.
Niente trading impulsivo, niente stop stretti.
La volatilità sarà altissima.
Se non siete sicuri, meglio restare fuori — è venerdì.
📊 Scenario CPI (Settembre) —
Oro sempre più sganciato dalle sorprese d’inflazione.
La Fed è sotto pressione per tagliare i tassi a causa dell’indebolimento del mercato del lavoro.
I rendimenti sembrano aver toccato il picco, e ora le aspettative di politica monetaria contano più dei dati d’inflazione.
🔥 CPI “caldo ma non troppo”
(Headline ≥ 0.4% / Core ≥ 0.3%)
• Inflazione ancora alta, ma il mercato non la vede più come motivo per mantenere tassi “più alti più a lungo”, visto il rallentamento occupazionale.
• Scenario di “stagflazione leggera”, non abbastanza per spingere la Fed a irrigidire.
→ Rendimenti in lieve rialzo iniziale, poi ritracciano.
Gold (XAUUSD) up⬆️ → possibili acquisti
USD (DXY) ➡️ → rimbalzo temporaneo poi nuovo indebolimento
US30 ⬆️ → trend rialzista sostenuto dal contesto pro-Fed
❄️ CPI debole (Soft)
(Headline ≤ 0.2% / Core ≤ 0.1%)
• Conferma la disinflazione e aumenta i rischi di recessione → mercato prezza pienamente il pivot della Fed.
• Rendimenti in calo deciso, dollaro in indebolimento.
Gold (XAUUSD) up🚀 → rally
USD (DXY) 🔻 → scende
US30 ⬆️ → forte impulso “risk-on”, rotazione verso titoli ciclici
Ma attenzione:
anche se i dati sono “caldi”, il mercato ormai non crede più al “higher for longer”, perché il lavoro rallenta e la Fed è sotto pressione per tagliare.
Quindi, il ribasso dell’oro potrebbe esserci solo nella reazione iniziale, poi magari viene riassorbito.
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XAUUSD: Analisi di mercato e strategia del 24 ottobreAnalisi Tecnica dell'Oro
Resistenza Giornaliera: 4380, Supporto: 4000
Resistenza a 4 Ore: 4165, Supporto: 4015
Resistenza a 1 Ora: 4105, Supporto: 4015
Sul grafico a 1 ora, il pattern a candela forma un massimo arrotondato a breve termine, con le medie mobili che seguono un trend ribassista. Si prega di osservare la continuazione del calo nei mercati europei e americani. La resistenza rialzista a breve termine è a 4165, seguita da 4200, il limite rialzista-ribassista a breve termine. Il momentum di rimbalzo complessivo per i prezzi dell'oro è limitato, quindi l'impatto dei dati dell'IPC di New York sarà attentamente monitorato.
Dopo il crollo di martedì e mercoledì, i prezzi dell'oro hanno ripreso quota ieri, ma lo slancio è stato modesto, non riuscendo a superare il massimo di mercoledì a 4160, né tantomeno a tornare a 4185 o addirittura a 4200.
Dato che il rimbalzo è stato debole e si è consolidato a un livello basso, è probabile che si stia profilando una nuova fase di ribasso, probabilmente al di sotto dei 4000. Dopotutto, questa correzione è giornaliera e non si concluderà così rapidamente.
Ieri ho affermato che un ritorno a circa 3800 sarebbe stato un livello ragionevole, rappresentando i rapporti aurei del 50% e del 61,8% dopo il rally da circa 3311 a metà agosto. Questo obiettivo può sembrare inverosimile, ma a giudicare dal ritmo del calo all'inizio della settimana, potrebbero volerci solo due giorni.
Oggi sul mercato di New York, continueremo a vendere sui rally.
Strategia di trading:
VENDI: 4105 vicino
VENDI: 4145 vicino
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Bitcoin – Debole ripresa, rischio di profonda correzione!Dopo un rally tecnico dall'area dei 108.000 USDT, BTC si sta avvicinando all'area di resistenza tra 112.500 e 114.000 USDT, in concomitanza con il FVG non riempito e il picco di volume elevato sul Volume Profile.
Si tratta di una zona di forte offerta, dove la possibilità di contro-vendita è piuttosto elevata.
Attualmente, la struttura dei prezzi sul timeframe a 45 minuti mostra un rallentamento del trend rialzista; le ondate di ripresa formano un potenziale pattern di "massimi decrescenti", segnalando un indebolimento del potere d'acquisto.
Macro:
Gli investitori sono ancora cauti in vista dei prossimi dati sull'indice dei prezzi al consumo statunitense, un fattore che può causare forti fluttuazioni del dollaro statunitense e flussi di cassa rischiosi.
Se l'inflazione rimane elevata, l'aumento dei rendimenti eserciterà una maggiore pressione di vendita su BTC.
Si prevede che quando il prezzo non riuscirà a superare la zona dei 114.000 USDT e apparirà un segnale di inversione, BTC potrebbe tornare nella zona di supporto dei 106.000-107.000 USDT, che corrisponde anche al basso gap di liquidità del passato.






















