Scende la volatilità sui mercatiLa settimana è cominciata con un parziale ritorno dell’appetito al rischio, trascinato dagli indici europei che hanno sovraperformato mostrando importanti segni positivi. Anche Wall Street ha registrato una chiusura sopra l’1%. Le ragioni della ripresa sono le dichiarazioni di Trump, che ha sospeso i dazi nei settori dei computer, elettronica e semiconduttori, sostenendo quindi la ripresa dei giganti della tecnologia, che dipendono dalla Cina per la loro catena di approvvigionamento. Certo, per ora è tutto in divenire e non ci sono certezze che i dazi restino quelli attuali. Tutto potrebbe ancora cambiare.
VALUTE
Giornata di trading range sui principali rapporti di cambio, con l'indice del dollaro che è sceso fino a 98,75 per poi chiudere in area 99,5, in una seduta mista e interlocutoria. Si tratta comunque di prezzi che hanno raggiunto i minimi degli ultimi tre anni, poiché le preoccupazioni per le prospettive economiche e la direzione politica degli Stati Uniti hanno continuato a pesare sul sentiment.
A migliorare leggermente le cose, l'annuncio dell'amministrazione Trump di esenzioni tariffarie per smartphone, computer e altri prodotti tecnologici nell'ambito del nuovo regime tariffario "reciproco". Tuttavia, il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha dichiarato che queste importazioni potrebbero ancora essere soggette a imposte separate entro i prossimi due mesi. Nonostante il forte calo del dollaro, Lutnick ha affermato di "non essere preoccupato per il dollaro USA".
La scorsa settimana, l'indice del dollaro è sceso del 3%, poiché le crescenti tensioni commerciali e le preoccupazioni per la crescita hanno spinto gli investitori a disfarsi degli asset statunitensi. I dati di venerdì hanno mostrato che il sentiment dei consumatori statunitensi è crollato ai minimi di oltre tre anni ad aprile. Il dollaro si è indebolito rispetto alla maggior parte delle principali valute, indebolendosi maggiormente rispetto all'euro, yen e valute oceaniche che hanno prontamente reagito al ribasso precedente.
BONDS USA
Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni si è attestato al 4,43% lunedì, riducendo l'impennata della settimana scorsa, quando aveva toccato un massimo di oltre il 4,5%. I mercati rimangono incerti relativamente al futuro della politica commerciale statunitense e al suo impatto sulla crescita e sulla domanda estera di titoli di debito statunitensi.
Dopo le esenzioni alla Cina, abbiamo assistito a una breve pausa di riflessione nelle vendite di titoli del Tesoro. Tuttavia, permane una forte incertezza, poiché Trump ha avvertito che i futuri dazi su elettronica e semiconduttori verranno comunque approvati. La costante evoluzione dell'entità dei dazi da parte della Casa Bianca ha innescato vendite di titoli del Tesoro statunitensi ad aprile, a sottolineare i dubbi degli investitori sulla sicurezza del debito statunitense, in linea con il netto restringimento degli spread swap.
EXPORT CINA
Le esportazioni dalla Cina sono aumentate del 12,4% su base annua, raggiungendo i 313,9 miliardi di dollari a marzo 2025, ben al di sopra delle previsioni di mercato del 4,4% e in forte accelerazione rispetto all'aumento del 2,3% registrato nel periodo gennaio-febbraio. Si è trattato del più rapido incremento delle vendite all'estero da ottobre scorso, a dimostrazione di un'anticipazione delle esportazioni prima dell'entrata in vigore dei dazi statunitensi.
Nel primo trimestre del 2025, le esportazioni sono aumentate del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo gli 853,7 miliardi di dollari. Nel periodo in esame, le spedizioni sono cresciute per prodotti agricoli, fertilizzanti, prodotti meccanici ed elettronici, elettrodomestici, telefoni cellulari e LCD. Al contrario, le esportazioni sono diminuite per terre rare e acciaio.
Tra i partner commerciali, le esportazioni sono aumentate verso gli Stati Uniti, il Giappone, Hong Kong, l'India, il Regno Unito, l'UE e l'Asia, mentre sono diminuite verso la Russia, la Corea del Sud e l'Australia.
Saverio Berlinzani
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Idee della comunità
4.15 Strategia intraday per l'oro4.15 Strategia intraday per l'oro
Le Bande di Bollinger a 4 ore stanno chiudendo al rialzo, la linea K si muove sopra la linea mediana e la media mobile non ha virato al ribasso, il che soddisfa le condizioni per un'operazione forte. Il trend rialzista continua durante la giornata, con supporto a 3193 e 3186 sotto, e attenzione alla pressione a 3228 e 3245 sopra, e al ritmo di oscillazione orizzontale!
Strategia: Long intorno a 3195-3188, stop loss a 3185, target 3230, 3235
GBPJPY, due long annidatiChart di Capital.Com
Il cambio in questione è rialzista di lungo termine
Da diverse settimane i prezzi si muovono piuttosto lateralmente senza una direzione precisa.
Tuttavia in questa tendenza scialba c'è qualche punto fermo, come ad esempio i due minimi allineati che fanno da supporto.
Tuttavia considerando la fase intermedia ribassista, grazie alla trendline ribassista possiamo anche individuare una figura di triangolo discendente.
Siamo al terzo attraversamento che statisticamente potrebbe prefigurare la rottura della trendline ribassista, tuttavia a noi poco importa perché quel che interessa è uno scenario di più breve respiro.
Esploso sul grafico giornaliero in movimento recente potrebbe rappresentare un pattern di 1-2-3 low prossimo al suo breakout
Sul grafico a 4 ore abbiamo invece una formazione a triangolo ascendente
Sul grafico orario invece abbiamo un un canale rialzista in cui inquadrare i prezzi che recentemente formano un ulteriore triangolo ascendente
Qui possiamo individuare un ulteriore long, indipendente da quello precedente, che potrebbe essere tradato soltanto per arrivare al test del 1 2 3 low.
Un'operazione in perfetto stile trader's trick entry.
Bitcoin - MML di Lungo PeriodoDopo il segnale operativo di ieri mattina il prezzo ha fluttuato proprio sopra il livello della zona d'ombra ed attualmente si trova a fronteggiare la MML di lungo periodo.
Tale MML si è deprezzata da ieri, ed è un ottimo segnale per vedere un break out a favore di un nuovo trend rialzista.
Intanto la MML di medio periodo si abbassa al di sotto del livello della MML di breve periodo, andando rispettivamente a 81720 e 82240, rafforzando il supporto in questa zona.
Il nostro Stop Loss rimane dinamico tra gli 83600 e gli 84100.
COINBASE:BTCUSD
Nasdaq - Non ConvinceIl prezzo riesce ad affacciarsi appena oltre i 19000, dopodiché ritraccia la chiusura del Gap e ne rimane in zona.
La MML di breve periodo si alza portandosi a 17919, mentre la MML di medio periodo rimane a 19281, sarà dura vedere un breakout, ma se ciò avvenisse penso che vedremmo un bel trend day verso la zona d'ombra.
Quest'oggi troviamo proprio la zona d'ombra leggermente più dinamica, varierà dai massimi di questa mattina a 20605 fino ai minimi di chiusura giornata a 20514.
CAPITALCOM:US100
XAUUSDIl prezzo attuale dell'oro si muove nell'intervallo 3245-3193, e l'apertura odierna ha continuato a consolidarsi in un intervallo ristretto. È importante notare che il mercato generalmente si aspetta la ricomparsa del mercato unilaterale a 100 punti della scorsa settimana, ignorando però le caratteristiche dell'oscillazione e dell'accumulo di energia di questa settimana. Inseguire ciecamente alti e bassi è facile incorrere in una posizione passiva. Dal punto di vista tecnico, la parte superiore 3237-3245 costituisce una forte zona di resistenza, mentre la parte inferiore 3193-3188 costituisce un supporto chiave. Si raccomanda a tutti di mantenere la strategia operativa in un intervallo, di fare affidamento su supporto e resistenza per cogliere l'opportunità di acquistare a prezzi bassi e vendere a prezzi alti e di attendere pazientemente che il mercato chiarisca la direzione prima di definire un trend.
Strategia operativa generale:
Si consiglia di andare long a 3190-3185, con stop loss a 3177 e target a 3210-3230.
DA STARE ATTENTI QUESTI DUE GIORNIQuesto lunedì è stata una sfortuna che ovviamente me la sono cercata ahaahha.
La situazione del DXY potrebbe essere diversa in questi due giorni di trad (Lunedì e Martedì) perché il prezzo ha fatto molti range questo lunedì facendo poche salite non avendo neanche preso una liquidita al rialzo per per scendere.
Rimango sul fatto che il DXY non sia pronto per una maxi salita. Ora siamo vedendo solo prese di liquidita che ci porterà ad un ribasso molto proficuo.
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L'oro si sta consolidando.Alla luce dell’analisi di ieri, l’oro si è effettivamente consolidato e ha appena rotto la sua tendenza rialzista. Tuttavia, vista la bassa volatilità del prezzo, o il prezzo ripartirà presto al rialzo, oppure scenderà verso l’OB nella zona dello 0,5 del ritracciamento di FIBO per poi reagire al rialzo.
Nintendo una possibile spinta dalla Switch2NINTENDO reagisce molto bene al primo supporto a 9000 JPY in relazione alla spinta internazionale sull'equity. Tuttavia il lancio della nuova nintendo switch2 potrebbe continuare a tenere il titolo sotto osservazione e quindi sostenuto dai buyer (e fanatici dei videogame). Si prevedono vendite record che potrebbero battere i precedenti numeri di lancio della stessa switch, ps4 e ps5.
In effetti il lancio di una nuova console è poi contornato anche da una nuova ondata di videogame e quindi anche margini di profitto più alti.
Ritengo che potrebbe esserci ancora un tocco vicino a 8500 JPY che, eventualmente, ci darà informazioni preziose.
Infatti se dovessimo assistere ad un buon supporto dovremmo vedere una reazione forte e immediata.
Con tale premessa, se gli utili dovessero tornare a crescere per il 2025, il titolo potrebbe essere spinto verso 11000 JPY.
Chart di Capital.com
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NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Tasso di disoc. (08:00) (GBP🇬🇧)
- Produzione ind. (11:00) (EUR🇪🇺)
- Indice ZEW (11:00) (EUR🇪🇺)
- CPI CANADA (14:30) (CAD🇨🇦)
MERCOLEDI'
- PIL Cinese (04:00) (CNY🇨🇳)
- CPI UK (08:00) (GBP🇬🇧)
- CPI EURO (11:00) (EUR🇪🇺)
- Vendite al dett. (14:30) (USD🇺🇸)
- Tasso d'int. (15:45) (CAD🇨🇦)
- Indice NAHB (16:00) (USD🇺🇸)
GIOVEDI'
- Tasso disocc. (03:30) (AUD🇳🇿)
- Tasso d'int. (14:15) (EUR🇪🇺)
- Jobless claims (14:30) (USD🇺🇸)
VENERDI'
- FESTA (ALL BANK)
WisdomTree - Tactical Daily Update - 14.04.2025Mercati azionari più sereni: sui dazi si tratta, forse anche con la Cina.
Oro superstar: rialzo sfrenato, oltre 3.240 Us$/oncia.
Dollaro Usa debolissimo e crisi dei Treasuries. Fine di un’epoca?
S&P migliora rating sovrano Italiano, ora a BBB+, con outlook stabile.
Settimana scoppiettante a Wall Street, con un venerdì in gran forma che ha visto l’S&P 500 balzare +1,8%. Dow Jones +1,5%, Nasdaq +2,1%. Meno allegra l’Europa, zavorrata dalle tensioni commerciali: Milano -0,7%, Parigi -0,3%, Francoforte -0,9%. Fa eccezione Londra, che sale dello 0,6%.
Gli indici principali hanno chiuso bene la settimana: Dow Jones +5%, nasdaq +7,4%, mentre i "Magnifici Sette" hanno spuntato un sontuoso +8,5%, dopo sette settimane da incubo in cui avevano perso un quarto del loro valore: se gli si aggiunge la svalutazione del dollaro di oltre -10%, un investitore europeo avrebbe visto evaporare oltre 1/3 del proprio capitale.
Queste montagne russe riflettono un mercato dominato dall’incertezza globale, soprattutto per la guerra commerciale a suon di dazi tra Stati Uniti e Cina. Larry Fink, CEO di BlackRock, non ha usato mezzi termini: “Gli Stati Uniti sono molto vicini, se non già in recessione”. E i dazi di Trump? “Oltre ogni mia immaginazione in 49 anni di carriera”. Risultato: milioni di risparmiatori penalizzati.
Oro superstar: venerdì ha sfondato il muro dei 3.240 dollari/oncia e in un mese il prezzo è salito del +10%. Un balzo sostenuto dal clima internazionale teso e dal dollaro debole. Goldman Sachs prevede ora target a 3.700 dollari/oncia. Da inizio anno l’oro ha guadagnato +23%, sebbene per chi investe in euro l’exploit si ridimensiona a +12,5% per via della caduta del dollaro.
La banca centrale Usa (Federal Reserve) è vigile ma ancora ora non interviene: Susan Collins (Boston Fed) rassicura che "i mercati funzionano bene" e non ci sono allarmi sulla liquidità. Tuttavia, l’istituto centrale è “assolutamente pronto” a usare i propri strumenti, se necessario.
Inflazione in arrivo? John Williams (Fed di New York) prevede un’impennata al 3,5-4% nel 2025, ben oltre il target del 2% della Fed e il 2,5% registrato a febbraio. Anche il morale dei consumatori e delle imprese è in calo.
Fiducia dei consumatori americani in caduta libera: l’indice dell’Università del Michigan scende a 50,8 ad aprile, minimo da giugno 2022, e in picchiata dal 57,0 di marzo.
Intanto Trump resta ottimista su un possibile accordo con la Cina, ma al momento non sono in corso negoziati ufficiali: lo ha confermato il rappresentante Usa al Commercio, Jamieson Greer.
Treasury Usa (bond governativi) sotto attacco: i rendimenti sono in rialzo, con il decennale che tocca 4,5%, massimo da febbraio. È la peggior settimana per i bond Usa dal 2019. Alcuni analisti li definiscono ormai “asset rischiosi”.
Petrolio in leggero rialzo venerdì: WTI (greggio riferimento Usa) a 61,5 Dollari/barile (+2,1%), ma resta ai minimi dal 2020 a causa dei timori legati ai dazi.
L’euro si rafforza su un debolissimo US$: +1,69% a 1,138. Il biglietto verde cede anche contro lo yen giapponese (-1,1%), scivolando verso 143 yen.
Oggi, 14 aprile: ventata d’ottimismo. I future su Wall Street e gli indici europei volano quasi +2% grazie alla sospensione temporanea dei dazi su alcuni prodotti elettronici. Ma Trump frena gli entusiasmi: “Non è un condono, solo uno slittamento”.
Venerdì era già scattata una mini-tregua: escludendo alcuni prodotti popolari dai dazi del 125% sulla Cina e dall’aliquota generale del 10%. Trump apre al dialogo con le aziende, in particolare sui semiconduttori e device come iPhone e tablet.
Asia positiva stamattina: Hang Seng +2,4%, CSI300 +0,5%, TAIEX +0,5%. La Cina stupisce con un surplus commerciale di US$ 102,6 miliardi a marzo, ben oltre i 77 previsti. L’export verso gli USA segna +4,5% nei primi tre mesi 2025: in risposta ai dazi Usa saliti al 145%, Pechino ne introduce da 125%.
Ma intanto il surplus cinese verso Washington è US$ 76,6 miliardi, di cui 27,6 solo a marzo.
Giappone: Nikkei +2%, ma Tokyo non userà i suoi Treasury Usa come leva nei negoziati del 17 aprile. I giapponesi puntano a ottenere esenzioni dai dazi in vigore dal 9 aprile (fino al 25% sull’automotive, 24% su altri beni), mentre gli USA vogliono aperture su gas e agroalimentare.
Materie prime: avvio piatto oggi per l’indice Bloomberg Commodity (101,30 USD). La scorsa settimana ha guadagnato +1,8%, trainato da oro (+6%), argento (+9%), rame (+4,3%) e nichel (+2%). Bene anche soia, mais e cotone (+6% circa). In calo netto il gas Usa (-8%).
Boom di interesse per le criptovalute, complice crisi del dollaro, rimbalzo di Wall Street e l’ipotesi che la Fed possa “ammorbidire” la sua indipendenza per accontentare la spinta di Trump verso il taglio dei tassi. Trump, già il presidente Usa più ricco della storia, ha intensificato l’attenzione sul settore crypto negli ultimi anni.
Europa più stabile sul fronte obbligazionario: mentre i Treasury Usa vacillano, S&P sorprende con la promozione dell’Italia da BBB a BBB+, con outlook stabile. Le ragioni? Deficit in calo, esportazioni resistenti, alto risparmio interno e fiducia nella BCE. Secondo S&P, il Pil italiano crescerà +0,6% nel 2025, e il debito-Pil si stabilizzerà dal 2028.
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XAU/USD in attesa della Fed:Pullback in arrivo o nuovo breakout?Dopo un forte breakout rialzista, il prezzo dell’oro (XAU/USD) mostra segnali di esaurimento della spinta. Stiamo entrando in una possibile fase di pullback: una normale correzione fisiologica che spesso si verifica dopo movimenti impulsivi.
In particolare, il mercato potrebbe cercare liquidità o conferme nell’area di supporto chiave a 3.170. Se questa zona reggerà, potremmo assistere a un nuovo impulso rialzista, coerente con il trend dominante.
🧠Cosa osservare?
🟡 Ore 11:00 – NY Fed 1-Year Inflation Expectations
Questo dato misura le aspettative di inflazione dei consumatori per l’anno a venire. È importante perché la Fed lo usa per calibrare le sue decisioni future sui tassi.
Se il dato è superiore alle attese → i mercati temono più inflazione = la Fed potrebbe diventare più aggressiva (hawkish) → il dollaro si rafforza, l’oro tende a scendere.
Se il dato è inferiore alle attese → minor pressione sulla Fed → potenziale supporto per l’oro.
🟡 Ore 13:00, 18:00, 19:40 – Discorsi di Waller, Harker e Bostic (membri FOMC)
Le dichiarazioni dei membri della Fed sono fondamentali per capire le future direzioni della politica monetaria. Anche piccoli segnali linguistici possono impattare i mercati.
Tono hawkish = tassi alti più a lungo → rafforza il dollaro → pressione ribassista sull’oro
Tono dovish = apertura a tagli dei tassi o a una pausa → indebolisce il dollaro → slancio rialzista per l’oro
I mercati resisteranno alla tempesta dei dazi americani?
Analisi Macroeconomica:
Settimana scorsa decisamente turbolenta sui mercati finanziari. Settimana che era cominciata con un crollo ulteriore degli indici per via dei Dazi imposti da Trump, che ha portato il governatore stesso a decidere per una sospensione di 90 giorni dell’entrata in vigore dei nuovi dazi. Inoltre, ha deciso di esentare smartphone, computer e microchip dai nuovi dazi, notizia che da un forte sospiro di sollievo alle aziende tech.
Resta il fatto che comunque l’Unione Europea non resterà a guardare e sarà pronta eventualmente a reagire ai dazi nel caso in cui i negoziati con gli Stati Uniti dovessero fallire. Chi non trae vantaggio da questa situazione del tutto instabile sono sicuramente i proprietari delle aziende in quanto si potrebbero dinanzi a costi aziendali decisamente più elevati e ad un calo anche della produzione e vendita.
L’Unione Europea si è detta pronta a rispondere in modo mirato con alternative industriali valide.
Per quanto riguarda il calendario economico, questa settimana che precede la Pasqua sarà caratterizzata per lo più dai dati che verranno rilasciati Mercoledi 16 Aprile che riguardano l’inflazione a livello Europeo, dato previsto in discesa dello 0.1%, mentre nel pomeriggio avremo la Vendita al dettaglio dei beni essenziali (USD) e le Vendite al dettaglio (USD), dati che riguardano entrambi il mercato americano.
Sempre nella stessa giornata, in serata sarà previsto il discorso del presidente della FED Jerome Powell.
Nella giornata di Giovedì 17 avremo il rilascio dei dati Europei che riguardano i Tassi di Interesse, che dovrebbero prevedere un calo dello 0.25%, passando dal 2.65% al 2.40% e sarà inoltre previsto la conferenza da parte di Christine Lagarde, presidentessa della Banca Centrale Europa (BCE). Nel pomeriggio inoltre avremo il rilascio di due dati americani piuttosto importanti, quali le Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che ci diranno l’attuale stato del mercato del lavoro americano e come ultimo dato avremo l’Indice di produzione della Fed.
Per quanto riguarda la forza valute, sicuramente tra le migliori valute in termini di performance troviamo l’EURO e il dollaro Neozelandese, mentre troviamo JPY, AUD e CAD in un momento di imparzialità e per finire una debolezza della sterlina e soprattutto da parte del dollaro americano.
Sicuramente lato Euro, la forte instabilità americana sta portando gli investitori ad andare sulla moneta europea. Mentre per quanto riguarda il dollaro Australiano e il dollaro Neozelandese, l’annuncio della sospensione dei dazi ha sicuramente dato risalto anche anche a queste due valute.
Analisi Tecnica:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare GBPUSD. Da un punto di vista Daily possiamo notare come ci troviamo oramai dinanzi ad un trend nettamente rialzista che ha avuto inizio i primi di Gennaio. Al momento notiamo come sia avvenuta una perfetta accettazione del movimento rialzista al di sopra di una delle zone che in passato ha portato alla creazione di un nuovo minimo.
Inoltre nell’ultima settimana abbiamo potuto notare come sia nuovamente partito un movimento al rialzo in una delle zone di domanda che aveva portato alla creazione di un nuovo massimo. Ora sarà particolarmente importante capire quale sia la volontà da parte degli operatori di mercato. Sicuramente questa situazione attuale di mercato ci fa capire come il dollaro possa continuare ad affrontare un certo tipo di debolezza per via della situazione economica e che quindi possa in qualche modo far continuare questo trend rialzista da parte di questo asset.
Ovviamente quello che consigliamo noi è di dover fare le dovute verifiche e ricerche prima di effettuare un investimento, in quanto questa si tratta solamente di un’analisi in cui non vi è alcuna certezza che questo movimento possa accadere.
Sarà importante monitorare nei prossimi giorni quali possano essere movimenti che ci diano possibili certezze, anche in base alla nostra strategia. Potremmo aspettarci una continuazione del movimento fino a 1.3300 oppure un possibile ribasso fino a 1.2700. Sarà importante vedere il dato di mercoledi sull’inflazione inglese che potrebbe in qualche modo dare un’ulteriore accellerata al movimento. Sicuramente dovremmo attenerci alla nostra strategia ed avere le conferme.
Ricordiamo che investire su CFD può comportare un rischio di perdita di denaro, anche a causa della forte volatilità che il mercato sta affrontando in questo particolare periodo storico.
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XAUUSD: analisi di mercato e strategia odierne del 14/4Analisi tecnica dell'oro
La resistenza del grafico giornaliero è 3300, il supporto sottostante è 3150-2970
La resistenza sul grafico a quattro ore è 3250, il supporto sottostante è 3190-3150
La resistenza del grafico a un'ora è 3250, il supporto sottostante è 3210
Analisi delle notizie sull'oro: la scorsa settimana il mercato dell'oro ha messo in scena un emozionante carnevale rialzista, con il prezzo in forte aumento di 298 dollari in una sola settimana. Tra i tanti fattori complessi che influenzano l’andamento del prezzo dell’oro, le notizie sui dazi sono come una “mano visibile” che controlla fermamente la direzione del mercato.
A giudicare dalla situazione attuale, se la politica tariffaria verrà ulteriormente inasprita, il sentimento di avversione al rischio nel mercato globale sarà inevitabilmente riacceso, il che a sua volta favorirà il continuo forte aumento dei prezzi dell’oro. Al contrario, una volta che la politica tariffaria mostra segni di allentamento, è probabile che il mercato dell’oro si inverta in un istante, cada rapidamente o addirittura precipiti. Pertanto, la guida chiave per le tendenze dell’oro questa settimana si concentrerà senza dubbio su ogni sottile cambiamento nelle notizie sulle tariffe.
Consigli per l'operazione sull'oro: le prospettive tecniche dell'oro venerdì scorso sono proseguite con forti shock rialzisti e hanno rotto al rialzo. Il mercato statunitense ha accelerato la sua svolta e ha chiuso ai massimi dopo aver superato la soglia dei 3240. Ha chiuso con un forte rialzo per tre giorni di negoziazione consecutivi. Il prezzo dell’oro a breve termine è completamente entrato in uno stato di ipercomprato.
A giudicare dall'attuale analisi del trend, la resistenza a breve termine di oggi nella parte superiore si concentrerà sulla soglia dei 3250, mentre il supporto nella parte inferiore si concentrerà sul livello di un'ora di 3210 e sul livello di quattro ore di 3190. L'ultima operazione ha calpestato questa posizione e ha continuato ad acquistare con la tendenza. Allo stesso tempo, l'oro è attualmente in uno stato di grave ipercomprato e si guarda da una brusca correzione.
Acquista:3210vicino a SL:3205
Acquista:3190vicino a SL:3185
Acquista:3150vicino a SL:3145
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