Idee della comunità
Fondamentali sotto la lente in vista degli utili del 31-07-2025In occasione della pubblicazione degli utili del 31 luglio 2025, oggi portiamo l’attenzione su Elmos Semiconductor, azienda attiva nel settore della tecnologia elettronica e in particolare nella produzione di semiconduttori.
Andiamo ad analizzare i principali fondamentali per comprenderne punti di forza e debolezze.
Solidità finanziaria e liquidità
Current ratio: 4,56 (≥ 2,26 settoriale)
Quick ratio: 2,50 (≥ 1,54 settoriale)
Debito/Patrimonio Netto: 0,17 (≤ 0,43 settoriale)
Cassa/Debito: 0,82 (≥ 0,69 settoriale)
L’azienda presenta un’elevata solidità finanziaria e una struttura patrimoniale molto equilibrata, con livelli di indebitamento ridotti.
Redditività e crescita
Margine lordo: 42,23% (≥ 34,19%)
Margine operativo: 21,9% (≥ 11,13%)
Margine al lordo imposte: 27,16% (≥ 9,36%)
Margine netto: 21,91% (≥ 7,24%)
Margine FCF: 8,63% (≥ 8,37%)
Crescita fatturato YoY: -2,03% (≥ 1,24%)
EPS diluito YoY: 20,37% (≥ 4,32%)
La redditività è eccellente su tutti i margini. Tuttavia, pesa un calo del fatturato nell’ultimo anno, bilanciato dalla forte crescita degli utili per azione.
Efficienza operativa e investimenti
Rapporto R&D: 10,56% (≥ 9,15%)
Rapporto SG&A: 9,77% (≤ 12,22%)
ROA: 16% (≥ 4,73%)
ROE: 23,45% (≥ 9,59%)
ROIC: 19,85% (≥ 7,51%)
Ottima gestione degli investimenti in ricerca e sviluppo, con ritorni sul capitale e sugli asset ampiamente superiori alla media settoriale.
Performance di mercato e valutazioni
Performance mercato 1Y: +13,73% (≥ -5,52%)
P/E: 12,03 (≤ 26,6)
PEG: 0,58 (≤ 0,96)
P/S: 2,58 (≤ 2,42)
P/B: 2,56 (≤ 2,44)
P/CF: 22,62 (≤ 14,37)
P/FCF: 30,54 (≤ 28)
Prezzo/Cassa: 18 (≤ 10,83)
EV/Fatturato: 2,63 (≤ 2,63)
EV/EBIT: 12,03 (≤ 20)
EV/EBITDA: 9,36 (≤ 12,6)
La valutazione è mista: alcuni multipli risultano convenienti (P/E, PEG, EV/EBIT/EBITDA), mentre altri (P/S, P/B, P/CF, P/FCF, Prezzo/Cassa) indicano sopravvalutazione rispetto al settore.
Dividendi e politica di distribuzione
Dividend Yield TTM: 1,14% (≥ 1,17%)
Dividend Yield indicato: 1,14% (≥ 1,51%)
Payout ratio: 0% (≥ 3,79%)
Crescita DPS YoY: 17,65% (≥ 7,81%)
Payout div. continuo: 1500% (≤ 1500%)
Crescita div. continuo: 400% (≥ 100%)
La società ha una politica di distribuzione dei dividendi aggressiva in termini di crescita, ma attualmente con un payout irregolare e non sostenibile nel lungo periodo.
Sintesi finale
Punti di forza: bilancio solido, margini elevati, ritorni sul capitale superiori alla media, valutazione P/E e PEG molto interessanti.
Debolezze: calo del fatturato, multipli P/S e P/B sopra la media, dividendi poco sostenibili.
Conclusione: Elmos Semiconductor si conferma una società finanziariamente solida e molto redditizia, ma con alcune criticità legate alla crescita dei ricavi e alla sostenibilità della politica dei dividendi. Per un investitore value, il titolo appare interessante, ma con valutazioni da monitorare attentamente.
Rating complessivo: Classe A Il titolo rientra in una fascia di valutazione alta, grazie alla solidità patrimoniale, alla redditività superiore alla media e a un profilo di rischio contenuto. Nonostante alcune criticità sui multipli di mercato e sulla crescita dei ricavi, Elmos Semiconductor mantiene una posizione competitiva solida nel settore e si colloca tra le aziende con fondamentali di qualità
L’impatto del dato Unemployment Claims sui mercati finanziariIl dato Unemployment Claims rappresenta uno degli indicatori più monitorati per comprendere lo stato di salute dell’economia statunitense. Misura il numero di persone che richiedono per la prima volta il sussidio di disoccupazione settimanale, offrendo così un aggiornamento rapido sul mercato del lavoro. Un dato più alto del previsto segnala un peggioramento del mercato del lavoro, mentre un dato più basso suggerisce un’economia in miglioramento. Questo risultato influenza profondamente i mercati valutari (forex) e delle materie prime, poiché riflette le aspettative sulla crescita economica, sulla politica monetaria e sui rischi di recessione.
Possibili scenari per l’oro (GOLD)
L’oro ha una relazione inversa con la forza dell’economia e dei tassi d’interesse reali. Quando le Unemployment Claims aumentano, suggerendo un peggioramento dell’occupazione e dunque un possibile rallentamento economico, le banche centrali possono stimolare l’economia con politiche monetarie più accomodanti (taglio dei tassi, espansione della massa monetaria). Questo favorisce l’oro, considerato un bene rifugio e una protezione dall’inflazione e dall’incertezza. Al contrario, un miglioramento del mercato del lavoro e delle Unemployment Claims porta spesso a rialzi dei tassi, riducendo l’appeal dell’oro e spingendo i prezzi verso il basso.
Un dato Unemployment Claims più alto del previsto potrebbe far salire il prezzo dell’oro in zona 3416. Un dato più basso, invece, potrebbe portare ad un calo fino alla zona 3310 - 3325.
Possibili scenari su EUR/USD
Per la coppia EUR/USD, il dato Unemployment Claims riflette la forza relativa dell’economia americana. Un dato peggiore del previsto è generalmente ribassista sul dollaro USA, causando un deprezzamento del dollaro rispetto all’euro e quindi una possibile salita della coppia EUR/USD. Un dato migliore rafforza il dollaro, favorendo ribassi della coppia EUR/USD. Al contempo, la situazione economica europea e le politiche della BCE influenzano il cambio, ma i dati statunitensi restano il driver principale. Un dato Unemployment Claims peggiore può portare a un rialzo di EUR/USD fino alla zona 1,1760. Al contrario, un dato migliore potrebbe spingere il cross al ribasso fino alla zona 1,1450.
Possibili scenari per le coppie con dollaro australiano (AUD/CHF, AUD/NZD, AUD/CAD)
Il dollaro australiano è sensibile ai dati del mercato del lavoro statunitense, oltre che all’andamento globale e al contesto di rischio. Un peggioramento delle Unemployment Claims USA, accompagnato da attese di rallentamento globale, spesso pesa sul dollaro australiano, considerato una valuta correlata al movimento delle materie prime.
Un aumento dei sussidi di disoccupazione USA potrebbe accentuare le pressioni ribassiste su queste coppie. Un dato invece sotto le attese potrebbe supportare un rimbalzo del dollaro australiano.
Possibili scenari su GBP/USD
Sulla coppia GBP/USD, un aumento delle Unemployment Claims USA (indicazione di rallentamento negli USA) può deprimere il dollaro e sostenere il prezzo della sterlina. Al contrario, dati in discesa sulle Unemployment Claims rafforzano il dollaro e possono far scendere GBP/USD. Le zone di attenzione sono 1,36 in caso di dati peggiori delle aspettative e 1,33 in caso di dati migliori delle attese.
Oro in consolidamento: Pronta per un nuovo rialzo?L'oro si trova attualmente in una fase di consolidamento dopo aver raggiunto il livello più alto in due settimane, vicino ai 3.390 USD, martedì. La crescente competizione tra il presidente Trump e il governatore del Comitato per i Mercati Aperti della Fed, Tim Cook, ha influenzato il sentiment del mercato e messo sotto pressione il dollaro USA, dando così un "aiutino" all'oro.
Nel grafico, il prezzo si aggira attorno ai 3.380 USD. Anche se c'è stata una piccola correzione, la tendenza generale è ancora favorevole ai compratori. I livelli di supporto a 3.366 e 3.355 sono molto importanti da monitorare. Finché il prezzo rimarrà sopra questi livelli, la strategia di acquisto rimane valida.
Cosa ne pensate voi? Vi aspetto nei commenti! 💬
Opendoor al centro degli interessi dei retails su XOpendoor è stata al centro dell'attenzione in mezzo a condizioni di mercato volatili ad Agosto 2025. Il 5 Agosto, l'azienda ha rilasciato i risultati finanziari del Q2 2025, riportando una guidance di ricavi per il Q3 tra 800 e 875 milioni di dollari e un contributo al profitto positivo. Tuttavia, un importante cambiamento è avvenuto con le dimissioni immediate del CEO Carrie Wheeler il 15 Agosto, scatenando una ricerca per un nuovo CEO per supportare la prossima fase di crescita.
Il titolo è salito del 58% in seguito ai segnali di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve, riflettendo ottimismo nella ripresa del mercato immobiliare, ma ha anche subito cali sostanziosi in 1 giorno. Ulteriore volatilità è derivata da un'alta attività di opzioni call e da un sentiment rialzista tra i retail investor, con le azioni che sono salite di oltre il 18% in giorni di forte sentiment di mercato. Il management ha ridimensionato le ambizioni di crescita a breve termine per concentrarsi sulla redditività. Su X (ex Twitter), gli investitori retail sono agguerriti, spingendo per cambiamenti nel consiglio come il ritorno di Keith Rabois e criticando le lacune nella comunicazione.
Grafico e livelli di prezzo
La conquista di 5 dollari è un traguardo formidabile se pensiamo che poche settimana fa valeva meno di 1 dollaro. La tenuta di 5 dollari sarà la sfida.
In caso di ribasso i livelli di prezzo in cui i retails potrebbero decidere di accumulare ancora sono a 3,75 e 2.75. Anche se attualmente distanti, questi prezzi potrebbero essere facilmente raggiunti per via dell'elevata volatilità del titolo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI🌞
Ciao belli,
🔑 gold continua le sue spinte a giorni alterni,
ora attendiamo la zona daily segnata con line gialla 370.360
Poi in sessione americana ci muoviamo per valutare qualche posizionamento aggressivo conferma permettendo.
⏰ Fondamentale
pressione e forza del dollaro.
Ma l’incertezza politica sull’indipendenza della Fed ha contenuto le perdite.
-Il tentativo di Trump di rimuovere il governatore della Fed, Lisa Cook, ha destabilizzato la fiducia nella banca centrale, rafforzando il ruolo dell’oro come rifugio sicuro
-Paesi e istituzioni riducono la dipendenza dal dollaro, aumentando la domanda di oro. Nel Q1 2025, le banche centrali hanno comprato oltre 244 tonnellate, portando l’oro a quasi il 20% delle riserve globali
-L’oro ha toccato un nuovi massimi in rialzo del +32% da inizio anno.
Tre motivi principali:
Tasse inaspettate fino al 39% sui lingotti importati;
Tensioni geopolitiche (USA–Russia/Cina);
Timori di stagflazione economica
⚠️ Prossimi appuntamenti rilevanti
3–12 settembre: Precious Metals Summit a Beaver Creek (USA)
11–14 settembre: India Gold Conference, Nuova Delhi
14–17 settembre: Mining Forum Americas
15 settembre: Mining Forum Americas, presentazione di Eldorado
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
NVIDIA al bivio: utili record o nuova bolla AI?Le azioni rimbalzano con catalizzatori chiave in arrivo
Ieri i mercati azionari hanno registrato un solido rimbalzo dopo un inizio di settimana deludente, con gli investitori in attesa di un importante rapporto sugli utili previsto per domani e di un dato cruciale sull'inflazione atteso per venerdì.
Il NASDAQ è avanzato dello 0,44% (quasi 95 punti), chiudendo a 21.544,27; l’S&P 500 è salito dello 0,41% a 6.465,94, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,30% (circa 135 punti), attestandosi a 45.418,07. Il vero protagonista della seduta, tuttavia, è stato il comparto delle small cap: il Russell 2000 ha infatti segnato un rialzo dello 0,83%, chiudendo a 2.358,60.
Mentre i media si concentravano sul licenziamento senza precedenti, da parte del Presidente Trump, di Lisa Cook, membro del Consiglio dei Governatori della Fed, il mercato guardava invece al rapporto di domani pomeriggio di NVIDIA (NVDA), leader dell’intelligenza artificiale e autentica superstar di Wall Street. La pubblicazione giunge in un momento delicato per il settore più “caldo” del mercato, segnato dal riemergere di dubbi sulla sostenibilità dei massicci investimenti in AI.
Ho notato come siano riemerse le consuete critiche all’intelligenza artificiale, provenienti dai medesimi tre fronti: chi ritiene eccessivi e privi di ritorno gli investimenti in GPU e data center, chi teme rischi sociali e di sicurezza, e chi dubita che i modelli linguistici possano realmente favorire la crescita economica. Alcuni arrivano persino a definire GPT-5 un fallimento, parlando di una “bolla AI” pronta a scoppiare. Io credo, al contrario, che queste voci ignorino l’enorme lavoro di aziende come NVIDIA, impegnate nella robotica, nell’edge computing e nello sviluppo di infrastrutture che stanno gettando le basi della prossima rivoluzione industriale digitale.
A mio avviso, anche se molti progetti sperimentali non arriveranno a compimento, l’applicazione dell’AI a produzione, logistica e servizi sta già creando un nuovo motore di crescita, paragonabile per portata a Internet o all’elettricità. Le discussioni su AGI e rischi etici restano necessarie, ma i grandi investimenti in atto dimostrano che la direzione è ormai tracciata. Per questo guardo con ottimismo al futuro e continuo a concentrarmi sulle opportunità concrete offerte da società come NVIDIA, Marvell e CoreWeave, convinto che il lungo periodo premierà chi saprà cogliere questa trasformazione.
Il tema dell’indipendenza della Fed è oggi al centro del dibattito mediatico, ma il mercato non sembra mostrarne particolare preoccupazione. È un segnale positivo, soprattutto considerando il forte rialzo di venerdì scorso e il lieve calo di inizio settimana.
Quando la politica diventa il titolo del giorno durante una seduta di Borsa, spesso l’andamento non risulta particolarmente entusiasmante. Molto diverso sarà giovedì, quando NVIDIA pubblicherà i suoi risultati: l’attesa è elevata e l’ottimismo sui possibili tagli ai tassi da parte della Fed lascia prevedere che le small cap possano mantenere il loro slancio rialzista, un segnale incoraggiante per gli investitori più propensi al rischio.
Gli analisti stimano che gli utili di NVDA siano cresciuti di oltre il 47% su base annua, fino a raggiungere 1 dollaro per azione, mentre i ricavi – stimati oltre i 46 miliardi di dollari – segnalano un’espansione superiore al 50% rispetto all’anno scorso. Il titolo, intanto, è salito di un ulteriore 1% nella seduta di ieri.
Ritengo che NVDA resti la migliore tra le protagoniste del settore, e questo è ormai noto a tutti. I commenti e le prospettive che seguiranno alla pubblicazione dei dati saranno il vero motore del titolo. È plausibile uno scenario di volatilità – con un rialzo immediato seguito da prese di profitto – ma non voglio indulgere in eccessive speculazioni: il boom dell’intelligenza artificiale, guidato da NVDA, ha dimensioni impressionanti.
Oltre ai risultati di NVDA, venerdì sarà il turno dei dati sull’inflazione. Gli indici PCE e quelli dell’Università del Michigan potrebbero offrire indicazioni decisive su ciò che la Fed sceglierà di fare nella riunione di settembre.
Marco Bernasconi Trading
GBPCAD, short con testa e spalleDopo aver provato diverse piattaforme, ho scelto le charts di Capital.com per le mie analisi: affidabilità, precisione e un’interfaccia davvero intuitiva.
Sul grafico settimanale è apprezzabile la formazione di un canale ribassista debolmente inclinato
Il primo contatto con la parte alta dello stesso, che serve anche a legittimare l'esistenza del canale parallelo, è avvenuto la settimana scorsa con la formazione di una candela di inversione
Il pattern con le contrattazioni di questo inizio settimana risulta già validato.
Tuttavia, i volumi che non hanno subito mutazioni rendono a mio giudizio sospetto il movimento ribassista.
Considerando che siamo pur sempre ancora ad agosto questo particolare potrebbe trovare, in parte, una possibile giustificazione.
Non è comunque giustificato il fatto che non siano aumentati, seppur in assoluto bassi, rispetto alla candela precedente.
Sul grafico a 4 ore invece, il potenziale ribasso assume la forma di un testa e spalle
Ricordiamo che la formazione sta avvenendo al contatto con un'area di resistenza rappresentata dalla possibile formazione del canale parallelo di cui sopra.
Nonostante la prudenza segnalata in relazione ai volumi, il pattern mi sembra molto ben fatto per cui merita un tentativo short
Uno short secondo le indicazioni nel grafico, con un target dinamico inizialmente posto sulla proiezione della spalla destra.
Lo stop anziché sulla spalla destra, per migliorare il rapporto rischio-rendimento, viene posizionato un po' più in basso mentre il target incontrando la sma200 preferisco posizionarlo al contatto con essa risultando dunque dinamico.
Ethereum VS Altcoins: Il rapporto fondamentale da seguireNuovo record storico! Il prezzo di Ether ha infatti registrato un nuovo record storico durante la sessione di domenica 24 agosto, superando i 4.900 dollari statunitensi. Si chiude così il cerchio, con un mercato che è tornato a contatto con il record storico del ciclo precedente, stabilito nel novembre 2021.
È ora del tutto logico che il mercato faccia una pausa ed entri in una fase di consolidamento dopo il movimento rialzista verticale in atto dall’aprile scorso. È importante saper mettere al sicuro i profitti quando il mercato si scontra con una resistenza importante.
In questa nuova analisi parlerò del rapporto tra Ethereum e le altcoin. Dall’inizio dell’estate la dominanza del BTC è diminuita notevolmente, ma non si può parlare di una stagione delle altcoin. Infatti, ciò è dovuto principalmente al forte rimbalzo di Ether.
Oggi vi presento il barometro decisivo che permette di distinguere chiaramente tra un periodo favorevole a Ethereum e uno favorevole alle altcoin.
1. Il token Ether ha segnato un nuovo record storico sopra i 4.900 dollari statunitensi durante la sessione di domenica 24 agosto.
Obiettivo tecnico raggiunto! ETH/USD ha dunque registrato un nuovo record storico durante la sessione di domenica 24 agosto. Il mercato ha superato brevemente il record di novembre 2021 prima di avviare una fase di consolidamento logica e molto sana dal punto di vista tecnico.
Il nuovo supporto principale si trova a 3.900/4.000$, mentre la resistenza principale è a 4.900$. Potrebbe svilupparsi una fase laterale di transizione tra questi due livelli, prima che riprenda il trend rialzista di fondo.
Il grafico seguente mostra le candele settimanali di ETH/USD:
2. Ecco l’indicatore decisivo che permette di distinguere chiaramente la stagione di ETH dalla stagione delle altcoin
La maggior parte degli investitori ha frainteso il calo della dominanza del BTC dall’inizio dell’estate. Non si trattava di una stagione delle altcoin, ma di un periodo favorevole a Ethereum.
Qui sotto trovate il barometro decisivo che permette di comprendere la forza relativa tra le altcoin (TOTAL 3) ed Ethereum. Finché la tendenza di questo rapporto altcoins/ETH (TOTAL 3 / ETH) rimane ribassista, il mercato si trova in una stagione di ETH e non in una stagione delle altcoin.
Si può osservare una configurazione grafica in un canale leggermente rialzista. Sarà quindi fondamentale osservare la reazione di questo rapporto quando raggiungerà la parte bassa del canale. Un rimbalzo in quella zona potrebbe essere un segnale più favorevole alle altcoin.
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La stretta sui prezzi dell'oro sta per finire?La stretta sui prezzi dell'oro sta per finire?
I prezzi dell'oro hanno continuato il loro trend rialzista nelle prime contrattazioni asiatiche di martedì, raggiungendo un massimo di quasi due settimane a 3.386 dollari l'oncia. Il sentiment rialzista del mercato deriva principalmente da due fattori: le crescenti preoccupazioni per l'interferenza con l'indipendenza della Federal Reserve e il rafforzamento delle aspettative di un taglio dei tassi a settembre. Lo strumento FedWatch del CME mostra attualmente che le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre sono salite all'84,3%, significativamente al di sopra del 61,9% registrato un mese fa. Le crescenti aspettative di un taglio dei tassi hanno ulteriormente rafforzato l'appeal dell'oro come asset senza interessi.
Tuttavia, questa settimana saranno pubblicati diversi dati chiave, tra cui l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi, gli ordini di beni durevoli e l'indice manifatturiero della Fed di Richmond martedì, nonché la revisione del PIL del secondo trimestre e l'indice dei prezzi PCE core di luglio giovedì. Dati solidi o un'inflazione inaspettata potrebbero rafforzare il dollaro USA e mettere pressione sui prezzi dell'oro.
In una prospettiva di medio termine, rimango cautamente ribassista sull'oro. Quattro ombre superiori consecutive sul grafico mensile indicano una significativa pressione al rialzo e le prospettive tecniche rimangono ribassiste. Da un punto di vista fondamentale, l'impatto dei dazi è stato pienamente scontato dal mercato. Anche se in futuro dovessero essere introdotte nuove misure, è improbabile che replichino l'impatto osservato nei primi giorni della presidenza Trump. Mentre le turbolenze geopolitiche persistono, la mancanza di una partecipazione sostanziale delle principali potenze ne ha limitato l'impatto sui prezzi dell'oro. Le aspettative del mercato di un taglio dei tassi da parte della Fed sono state ripetutamente enfatizzate per quasi due anni e l'effetto "al lupo al lupo" sta gradualmente emergendo. Soprattutto durante l'attuale ciclo di politica monetaria di Trump, l'indipendenza della Fed è sotto esame e l'impatto effettivo delle sue politiche potrebbe essere inferiore rispetto a prima.
Sulla base della logica sopra esposta, credo che l'oro continuerà a scendere nel medio termine, arrivando a testare il range 3150-3120, o addirittura a ritestare il livello 3000-2950, il punto di partenza di questa tornata di attività tariffarie. Il supporto chiave si trova attualmente a 3350, con un significativo supporto intraday a 3330-3335. Al rialzo, si dovrebbe prestare attenzione alla zona di resistenza 3400-3410 e alla possibilità di una rottura del limite superiore del pattern triangolare giornaliero. Se l'oro riuscisse a mantenersi sopra 3380, potrebbe potenzialmente sfidare la resistenza sopra 3400. Al contrario, se la pressione dovesse persistere, non si può escludere un calo diretto e radicale.
In termini di trading, oggi raccomandiamo un cauto orientamento rialzista, confidando nel supporto vicino a 3365. Gli investitori prudenti possono cercare opportunità di calo vicino a 3350. Per le posizioni corte, possiamo attendere che il prezzo testi la zona di resistenza 3400-3410 o il limite superiore del triangolo giornaliero. La chiusura di questo mese è cruciale e fornirà indicazioni importanti per il trend di medio termine.
In breve, nonostante la forza dell'oro a breve termine, credo ancora che il trend ribassista di medio termine rimanga intatto. In mezzo alla frenesia del mercato, dobbiamo mantenere la calma. Dopotutto, solo quando la marea si ritira scopriamo chi ha nuotato nudo.
USOIL Analisi Tecnica – Configurazione Ribassista verso 61.65USOIL (WTI Crude Oil) – Configurazione Ribassista
Il grafico mostra una chiara struttura ribassista con più conferme:
Reiezione e rottura della trendline: Il prezzo ha rifiutato la linea di resistenza superiore e successivamente ha rotto la trendline rialzista, confermando lo slancio ribassista.
Zona di vendita FVG (Fair Value Gap): Il prezzo ha ritestato l’area di squilibrio (63.53–63.94), creando una forte opportunità di vendita.
Confluenza con EMA: Sia la EMA 70 che la EMA 200 sono sopra il prezzo, agendo come resistenze dinamiche e sostenendo il bias ribassista.
Cambio di Struttura di Mercato (MSS): La rottura dei minimi crescenti segnala un passaggio alla struttura ribassista.
Target: Continuazione al ribasso prevista verso 61.65, prossima zona di liquidità e supporto.
Stop Loss: Sopra 63.94 (invalidazione della zona di vendita).
📉 Strategia: Cercare ingressi short nell’area 63.53–63.94, con target a 61.65 e stop loss sopra 63.94.
Analisi delle Onde di Elliott – XAUUSD 27/08/2025
Momentum
• Timeframe D1: Il momentum mostra segnali di inversione, come già menzionato nel piano di ieri. Attualmente il D1 si trova in zona di ipercomprato, il che indica un indebolimento della forza rialzista. Il mercato ha bisogno almeno di una correzione per recuperare slancio.
• Timeframe H4: Il momentum sta virando al ribasso. È necessario attendere la chiusura della candela attuale per avere conferma, ma è molto probabile che la tendenza principale di oggi sia ribassista.
• Timeframe H1: Il momentum è in zona di ipervenduto e si prepara a girare verso l’alto. Se il prezzo salirà in zona di ipercomprato e poi invertirà al ribasso senza superare il massimo di 3394, ci sarà un’alta probabilità di un calo a lungo termine — una buona opportunità di vendita (sell).
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Struttura delle Onde
• Timeframe D1: Con i segnali di inversione attuali, ci sono due scenari possibili:
1. Triangolo abcde – come mostrato nei piani precedenti.
2. Correzione combinata (WXY) – in cui l’onda W è un zigzag, l’onda X è un doppio zigzag e l’onda Y è un triangolo (come nel grafico). In questo scenario il prezzo potrebbe scendere fino all’area di 3311.
👉 Entrambi gli scenari rimangono validi, senza un chiaro vantaggio dell’uno sull’altro, quindi è necessario continuare a osservare.
• Timeframe H4: Si sta formando un triangolo diagonale finale (ending diagonal), insieme a un momentum H4 che vira al ribasso. Anche se serve la conferma della chiusura della candela H4 in corso, è chiaro che la forza rialzista si sta indebolendo → dobbiamo cercare opportunità di vendita in linea con il momentum H4.
• Timeframe H1: Ieri ci aspettavamo lo sviluppo dell’onda 3, ma i fatti mostrano diversamente:
o Il prezzo ha corretto in profondità fino all’area di 3350.
o Il successivo rimbalzo è stato debole.
o È apparso un triangolo diagonale finale (non tipico nell’onda 3, poiché riflette una pressione d’acquisto molto debole).
o L’RSI mostra divergenza ribassista, confermando l’indebolimento del momentum rialzista.
Tutto ciò indica un’alta probabilità di un calo forte e rapido una volta completato il modello.
📌 Zona obiettivo ideale: 3387 – 3390. Se l’attuale discesa è l’onda A o 1, il rimbalzo dell’onda B o 2 si svilupperà probabilmente all’interno di questa zona.
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Piano di Trading
• Zona di Vendita (Sell Zone): 3387 – 3390
• Stop Loss (SL): 3397
• Take Profit (TP):
o TP1: 3371
o TP2: 3350
o TP3: 3330
USOIL rimbalza sulla resistenzaIl prezzo dell’USOIL nella giornata respinge il rialzo con un forte rimbalzo ribassista, il che potrebbe segnare la fine del suo pullback e l’inizio di una fase ribassista. Tuttavia, attenzione al fatto che le grandi istituzioni possano andare a cercare le liquidità sopra la resistenza, che devono essere enormi. Se il prezzo scende sotto la zona di squilibrio segnata da un rettangolo blu, allora ha grandi probabilità di continuare la sua discesa.
BTC su un potenziale rimbalzoIl prezzo del BTC oggi reagisce al rialzo con molta volatilità, creando un martello rialzista che rafforza la possibilità di un potenziale rimbalzo al rialzo. Inoltre, si nota che la candela di ieri è fortemente ribassista e piena a livello del corpo, il che mostra che le liquidità dei LOWS sono state ben recuperate.