Oracle top a Wall Street: numeri e un futuro da mille miliardiOracle travolge Wall Street: numeri da rock star e un futuro da mille miliardi
L’intelligenza artificiale accelera, l’inflazione rallenta e arrivano nuove chiusure record
Le azioni hanno perso slancio ieri, nonostante il calo dei dati sull’inflazione e il rinnovato entusiasmo per l’IA. Due dei principali indici, tuttavia, hanno comunque archiviato la sessione con una nuova chiusura record.
L’S&P 500 è salito dello 0,30% a quota 6532,04, mentre il Nasdaq ha guadagnato un modesto 0,03% (circa sei punti) portandosi a 21.886,06. In controtendenza, il Dow Jones è scivolato dello 0,48% (circa 220 punti) fermandosi a 45.490,92. Per il Nasdaq si tratta della terza chiusura record consecutiva, mentre l’S&P 500 ha segnato nuovi massimi storici per due sedute di fila.
Con la probabilità di un taglio dei tassi nella prossima settimana fissata al 100% secondo il CME FedWatch Tool, non servivano ulteriori stimoli. Eppure sono arrivati dall’indice dei prezzi alla produzione (PPI). I prezzi all’ingrosso, infatti, sono diminuiti dello 0,1% nel mese, a fronte di un aumento previsto dello 0,3%. Anche la variazione annua, +2,6%, è risultata inferiore alle attese (+3,3%).
Molto più spettacolare è stata però la vicenda di Oracle (ORCL), che ieri ha messo a segno un balzo del 36% dopo quello che considero “il rapporto sugli utili dell’anno”. Nonostante dati inferiori alle stime per fatturato e utile, l’azienda ha comunicato che i suoi obblighi di performance rimanenti (RPO) per il primo trimestre sono cresciuti del 359%, raggiungendo i 455 miliardi di dollari. Inoltre ha annunciato quattro contratti multimiliardari e un incremento straordinario dei ricavi da database multi-cloud con Amazon (AMZN), Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT), cresciuti addirittura del 1529%.
Tutto ciò lascia intuire che il boom dell’intelligenza artificiale sia soltanto agli inizi.
Il rapporto Oracle ha acceso anche altri titoli del settore semiconduttori: Broadcom (+9,8%), NVIDIA (+3,9%), Taiwan Semiconductor (+3,8%) e AMD (+2,4%).
Oggi uscirà l’indice dei prezzi al consumo (CPI), che solitamente suscita maggiore attenzione del PPI. Nell’ultima rilevazione, l’inflazione mensile era cresciuta dello 0,2% (in linea con le attese), mentre quella annua si era attestata al 2,7%, leggermente sotto il previsto 2,8%. Pur non diminuendo più rapidamente come un tempo, l’inflazione continua comunque a non mostrare impennate dovute ai dazi.
Le stime per l’uscita odierna indicano un +0,3% mensile e un +2,9% annuo; anche il “core” dovrebbe crescere dello 0,3%. Se i dati saranno in linea, il mercato potrebbe reagire con entusiasmo; al contrario, un’inflazione più alta potrebbe riaccendere i timori di stagflazione.
Personalmente mi aspettavo forti movimenti anche dopo le precedenti pubblicazioni del CPI, ma la reazione era stata piuttosto contenuta. Vedremo cosa accadrà domani: l’adattamento resta la chiave.
In definitiva, le azioni avevano tutte le ragioni per salire ieri: il sorprendente outlook di Oracle ha trascinato il settore tecnologico e il PPI positivo ha dato nuovo slancio alla narrativa di un’inflazione sotto controllo. Eppure i listini hanno subito vendite sui massimi, colmando un gap, prima di rimbalzare in chiusura.
Non è il tipo di price action che tranquillizza, e la pubblicazione del CPI renderà ancora più interessante osservare la reazione del mercato.
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Oracle e il “cool PPI”
Oracle mercoledì sera ha mostrato i numeri di una vera “rock star”, con un balzo del titolo del 35%. Alcuni analisti iniziano a ipotizzare che possa diventare la prossima azienda da mille miliardi di dollari, data la solidità delle prospettive.
Il dato più sorprendente riguarda il cloud backlog (RPO), cresciuto del 359% su base annua fino a 455 miliardi di dollari. Il management prevede che possa presto superare i 500 miliardi. Inoltre stima che il fatturato OCI crescerà del 77% quest’anno, raggiungendo i 18 miliardi di dollari, per arrivare a 144 miliardi entro quattro anni.
Numeri impressionanti, che mutano profondamente la capitalizzazione di mercato e non invogliano certo a posizionarsi “short” sul Nasdaq.
Sul fronte macro, i prezzi alla produzione USA sono diminuiti inaspettatamente in agosto: il PPI primario è sceso dello 0,1% rispetto al mese precedente, contro attese di +0,3%, segnando il primo calo mensile da aprile. Su base annua è cresciuto del 2,6% (attese: +3,3%). Anche il PPI “core” ha sorpreso al ribasso, attestandosi al 2,8%.
L’ex presidente Trump non ha perso l’occasione per commentare, scrivendo che “non c’è inflazione!!!” e sollecitando la Fed a tagliare aggressivamente i tassi, non senza definire nuovamente Powell un “disastro totale”.
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In attesa del CPI
Il mercato ora guarda al CPI: stime a +0,3% mensile e +2,9% annuo, con il “core” atteso anch’esso a +0,3%. Se il dato ricalcherà la sorpresa positiva del PPI, l’ottimismo potrebbe alimentare nuovi rialzi. In caso contrario, il timore di stagflazione tornerà a dominare.
Secondo il FedWatch, le probabilità attuali sono:
• Settembre – 100% di taglio da 25 bps la prossima settimana; 8% di possibilità per un taglio da 50 bps.
• Ottobre – 75% di probabilità di un allentamento complessivo di 50 bps; 6% per 75 bps.
• Dicembre – 62% di probabilità di essere 75 bps più in basso rispetto a oggi; 5% per un taglio complessivo da 100 bps.
Ora non resta che attendere la pubblicazione del CPI e verificare la reazione del mercato.
Marco Bernasconi Trading
Idee della comunità
Rally di S&P 500 e Nasdaq, focus sui CPI USAAttesa per i CPI USA
L'S&P 500 è salito dello 0,45% e il Nasdaq dello 0,32%, raggiungendo nuovi massimi storici nella sessione di ieri. Al contrario, il Dow Jones ha ceduto lo 0,38%.
Sul fronte macroeconomico, il rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) è risultato inferiore alle attese, rafforzando le speranze di una riduzione del costo del denaro da parte della Fed, sia nella prossima settimana che nel corso dell’anno.
I prezzi alla produzione sono scesi inaspettatamente dello 0,1% ad agosto, mentre l’aumento di luglio è stato rivisto al ribasso. Anche su base annua, il PPI ha mostrato un forte rallentamento, suggerendo che le pressioni sui prezzi legate ai dazi non si sono ancora pienamente concretizzate.
Questo scenario offre alla Fed ulteriore margine di manovra per allentare la politica monetaria, in un momento in cui il mercato del lavoro mostra segnali di rallentamento significativo.
Gli operatori attendono ora il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI), previsto per oggi pomeriggio.
Tech in evidenza
Il settore tecnologico è stato il migliore in assoluto. Le azioni Oracle sono aumentate di quasi il 35%, toccando un massimo storico di 317,40 dollari, dopo la pubblicazione di previsioni aggressive per il business cloud.
Anche Nvidia (+3,7%) e Broadcom (+6%) hanno registrato forti rialzi. Al contrario, Apple ha perso l’1,6%, deludendo gli investitori con il lancio del nuovo iPhone 17.
Valute stabili
Sui mercati valutari, si è registrata una relativa stabilità, fatta eccezione per alcuni movimenti sui cross oceanici (NZD/CAD, AUD/CAD) e su quelli dell’euro (EUR/JPY, EUR/AUD, EUR/NZD).
C’è attesa per le decisioni della BCE, non tanto per l’esito – ritenuto scontato – quanto per le dichiarazioni di Christine Lagarde in conferenza stampa, in particolare su dazi e sul livello dell’euro.
Nelle ultime due sedute, l’euro ha ripiegato contro il dollaro, pur mantenendo un trend rialzista. EUR/USD è sceso sotto quota 1,1700, con obiettivi a 1,1650–1,1660 nel breve termine.
Il cable potrebbe testare i supporti in area 1,3415–1,3420. USD/JPY resta bloccato nel range 146,30–147,70, frenato da forze contrastanti: da un lato la necessità della BoJ di alzare i tassi, dall’altro la volontà di mantenere lo yen debole per contrastare gli effetti dei dazi USA, attualmente al 25% con il Giappone.
Le valute oceaniche si muovono meno dell’euro, in un trading range ridotto e ancora incapaci di superare le resistenze segnalate nei commenti precedenti.
Treasuries, rendimenti in calo
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso al 4,07% mercoledì, vicino al minimo di cinque mesi del 4,04% toccato nella sessione precedente, in seguito a segnali di rallentamento della crescita dei prezzi.
Sia i prezzi alla produzione principali che quelli core sono scesi inaspettatamente ad agosto, mentre i dati di luglio sono stati rivisti al ribasso, alimentando le speranze di disinflazione.
I timori di un’inflazione persistente hanno spinto il FOMC a mantenere i tassi invariati per tutto l’anno, nonostante i segnali di deterioramento del mercato del lavoro.
La Fed dovrebbe riprendere il ciclo di tagli la prossima settimana, con una riduzione di 25 punti base. Tuttavia, una parte del mercato ipotizza anche un taglio di 50 punti, alla luce dei dati macroeconomici.
La curva dei rendimenti continua a diventare più ripida, con i titoli trentennali che sottoperformano nettamente rispetto alle altre scadenze, complice l’elevata aspettativa di inflazione e le pressioni politiche provenienti dalla Casa Bianca.
Petrolio in rialzo
Mercoledì, i future sul greggio WTI sono saliti di oltre il 2%, sfiorando i 64 dollari al barile. È la terza seduta consecutiva di guadagni, in un contesto dominato da tensioni geopolitiche ed economiche.
I prezzi erano già in fase di accumulazione dopo il calo inatteso del PPI negli Stati Uniti, che ha alimentato le aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed, teoricamente favorevoli alla domanda.
Il rialzo è stato rafforzato dall’intervento del presidente Trump sui social media, in merito alle incursioni di droni russi nello spazio aereo polacco, che ha innescato chiusure di posizioni per timore di nuove sanzioni sull’energia russa.
Trump avrebbe inoltre esortato l’UE a unirsi a lui nell’imporre dazi su Cina e India, principali acquirenti di greggio russo, per fare pressione su Mosca.
L’attacco israeliano ai leader di Hamas in Qatar ha riacceso le tensioni in Medio Oriente, aggiungendo un premio al rischio geopolitico.
Tuttavia, i guadagni sono stati limitati dai dati del governo USA, che hanno mostrato un accumulo di scorte di greggio superiore alle attese (+3,9 milioni di barili), insieme a un aumento delle scorte di prodotti raffinati, segnalando un calo della domanda estiva e persistenti ostacoli dal lato dell’offerta.
Mercati asiatici in rialzo
Questa notte, i mercati asiatici hanno registrato un rialzo, in seguito al calo a sorpresa del PPI statunitense, che ha rafforzato le scommesse su tagli più consistenti dei tassi da parte della Fed.
Un forte rally di Oracle, alimentato dalla domanda di servizi cloud legati all’intelligenza artificiale, ha migliorato il sentiment sui titoli tecnologici globali.
Guadagni sono stati registrati in Giappone, Cina e Corea del Sud, mentre Australia e Hong Kong hanno sottoperformato.
Per l’Europa si prevedono aperture miste, secondo l’andamento dei futures.
Saverio Berlinzani
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S&P 500: Quale impatto grafico dalla Fed del 17/09?La decisione di politica monetaria della Federal Reserve di mercoledì 17 settembre sarà determinante per la traiettoria dei mercati azionari statunitensi alla fine del 2025. A seconda della scelta di Jerome Powell, gli scenari vanno dal crollo borsistico a un nuovo record storico, passando per fasi più neutre di consolidamento.
Si delineano cinque opzioni, ciascuna con implicazioni specifiche per l’S&P 500 e il Russell 2000, che descrivo di seguito.
Primo caso: assenza di pivot.
Se la Fed decidesse di mantenere i tassi invariati per tutto il 2025, a causa di un’inflazione troppo resiliente, lo scenario sarebbe chiaramente ribassista. La mancanza di sostegno monetario soffocherebbe la dinamica del mercato, provocando un crollo del 20–30 % dell’S&P 500, che scenderebbe tra 4.800 e 5.000 punti. Il Russell 2000, più fragile e sensibile all’ambiente macroeconomico, arretrerebbe verso la sua zona di supporto critica di 1.600–1.700 punti.
Secondo caso: un pivot tecnico limitato.
La Fed potrebbe accontentarsi di un unico taglio dei tassi a settembre o ottobre, giustificato da un aggiustamento puntuale al mercato del lavoro. In questo caso, il mercato non lo vedrebbe come un segnale forte di allentamento monetario, ma piuttosto come un gesto circostanziale. Risultato: un calo dell’S&P 500 verso l’area di 6.000–6.100 punti e una correzione parallela del Russell 2000 intorno ai 2.000 punti.
Terzo caso: il pivot reale e sano.
Questo è lo scenario più favorevole per Wall Street. La disinflazione si conferma verso il 2 %, l’occupazione resta sotto controllo e la Fed avvia un vero ciclo di tagli dei tassi a partire da settembre o ottobre. In questo contesto, la tendenza rialzista di fondo riprenderebbe tutta la sua forza: l’S&P 500 si dirigerebbe verso 6.700–7.000 punti, mentre il Russell 2000 uscirebbe dalla fase di consolidamento e supererebbe il record di novembre 2021.
Quarto caso: il pivot malsano.
Qui la Fed abbassa i tassi in un contesto più fragile: l’inflazione rimane intorno al 3 %, ma è soprattutto il deterioramento del mercato del lavoro a dettare la decisione. Il mercato potrebbe comunque trovare sostegno grazie alla riduzione del costo del credito. L’S&P 500 manterrebbe il suo precedente record di 6.200 punti e probabilmente punterebbe ai 6.700 punti. Il Russell 2000, più sensibile alle condizioni di finanziamento, trarrebbe pieno beneficio da questo allentamento, superando anch’esso il suo massimo storico del 2021.
Quinto caso: il Fed Put in situazione di emergenza.
Infine, nello scenario più cupo, uno shock occupazionale provocherebbe un intervento brutale della Fed, con un «jumbo cut» e una serie di rapidi tagli. Sebbene questo sostegno potrebbe contenere la recessione, la reazione immediata sarebbe un calo marcato: l’S&P 500 entrerebbe in bear market prima di una possibile ripresa legata all’allentamento monetario. Il Russell 2000 seguirebbe lo stesso percorso.
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SELL!!SELL!!SELL!!Dopo quattro ore verrà pubblicata una prima revisione della base di calcolo dei salari non agricoli. Il mercato dovrebbe scendere a 800.000. Se lo slancio occupazionale fosse stato falso, si sarebbe potuto creare un margine per la riserva federale di tagliare i tassi di 50 punti base. La volatilità del mercato sarà notevole. Si consiglia agli investitori di essere consapevoli dei rischi connessi. ‼ ️ ‼ ️ ‼ ️
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BTC su un nuovo rimbalzo ribassista?📊 Il prezzo del BTC si trova attualmente in una zona molto importante per il proseguimento del movimento.
🔹 Oggi il prezzo ha sweepato i due Equals Highs , segnalando che sono state recuperate le liquidità al rialzo. Dato che queste liquidità sono state prese, ci sono alte probabilità che il prezzo rimbalzi verso il basso, considerando anche che si trova all’interno di una zona di FVG evidenziata dal rettangolo rosso🔻
📈 Tuttavia, ora che il prezzo ha effettuato un Market Shift al rialzo, rimane comunque una probabilità che continui la sua salita. Perché ciò avvenga, però, sarebbe necessario rompere la zona di FVG . Fate attenzione a verificare se il prezzo uscirà al di sotto o al di sopra dell’FVG 👀
Continua la salitaL’analisi del grafico giornaliero di OVS S.p.A. evidenzia una situazione di particolare interesse per gli investitori alla ricerca di segnali operativi concreti supportati da una pluralità di indicatori tecnici. Il trend dominante appare chiaramente impostato al rialzo: la regressione lineare a 60 periodi con relative bande di deviazione standard conferma la fase ascendente, mostrando come i prezzi abbiano reagito positivamente nel corso delle ultime settimane, mantenendosi saldamente all’interno del canale, con un orientamento verso le bande superiori. Questo comportamento suggerisce una forza strutturale del titolo, sostenuta anche dalla recente rottura delle resistenze statiche nei pressi di area 3,97-4,09 euro, corrispondenti rispettivamente al livello R1 e R2 identificati dal metodo dei pivot point Fibonacci, ora convertite in potenziali supporti dinamici di breve periodo.
Il posizionamento attuale del prezzo, poco sopra quota 4,14 euro, in concomitanza con la banda superiore del canale di regressione, impone però una nota di prudenza, in quanto tendenzialmente la vicinanza a questi livelli suggerisce una possibile fase di consolidamento o di ritracciamento tecnico. I volumi risultano in lieve aumento nelle ultime sedute, segnale di una partecipazione attiva degli operatori che potrebbe accompagnare ulteriori movimenti direzionali, mentre l’Average True Range (ATR) mostra valori moderatamente crescenti, a indicare un incremento della volatilità, elemento da monitorare attentamente nelle prossime sedute.
Dal punto di vista degli oscillatori, lo stocastico 9:6:3 si trova in una posizione di ipercomprato, con valori superiori a 80, suggerendo la potenziale esistenza di un eccesso di breve termine che potrebbe preludere a prese di profitto temporanee o a un rallentamento dell’impulso rialzista. Tuttavia, la forza sottostante non sembra totalmente esaurita, poiché l’indicatore Momentum mantiene anch’esso valori positivi, segnalando la prosecuzione della spinta ascendente almeno nel medio termine. I livelli di supporto più rilevanti sono individuabili in area 4,09 euro e 3,83 euro, soglie corrispondenti ai pivot R2 e R1 che potrebbero costituire punti di ingresso favorevoli qualora il prezzo dovesse ritracciare, offrendo opportunità di posizionamento long su eventuali segnali di ripresa a conferma di nuovi minimi crescenti. In un’ottica di posizionamento short, l’eventuale cedimento della soglia dei 4,09 euro e successivamente di 3,83 euro, accompagnato da una conferma volumetrica e da un raffreddamento delle condizioni di ipercomprato dello stocastico, potrebbe suggerire lo sviluppo di un movimento correttivo di maggiore ampiezza, con primo obiettivo identificabile nell’area del pivot principale a 3,40 euro e successivamente in area 2,98 euro, corrispondente a S1.
In sintesi, la struttura tecnica rimane tendenzialmente rialzista fino a che i prezzi si mantengono sopra i supporti dinamici e la media regressiva, tuttavia la presenza di elementi di saturazione sugli oscillatori e la vicinanza alla fascia superiore del canale suggeriscono di adottare una strategia prudente basata su ingressi selettivi e ben ponderati, privilegiando operazioni long su ritracciamenti verso i primi supporti dinamici e statici, oppure valutando strategie short solo su evidenza di inversione strutturale corroborata dal quadro volumetrico e dalla perdita di momentum. Per una visione più dettagliata o chiarimenti relativi ad altri timeframe o ulteriori dati fondamentali, rimango a disposizione per integrare l’analisi con le informazioni eventualmente mancanti.
Netflix Long?Netflix ( NASDAQ:NFLX ) il colosso dello streaming che attualmente quota un P/E RATIO di 53,05 dopo il crollo avvenuto dai massimi storici a 1341$ ha segnato un notevole recupero andando oltre la SMA 20 periodi e rompendo con forza una trendline ribassista, il prezzo a mio avviso potrebbe facilmente tornare sui massimo storici con un invalidamento del setup sotto i 1230$.
I prezzi dell'oro continueranno a scendere il 10 settembre?
Opinione principale: l'oro ha raggiunto un massimo storico, spinto dalle forti aspettative di tagli dei tassi di interesse, e le prospettive tecniche generali hanno mostrato un forte andamento rialzista. Il futuro andamento del mercato dipenderà in larga misura dai dati chiave che saranno pubblicati a breve (revisioni delle buste paga non agricole, CPI, PPI), e la strategia principale è quella di "acquistare sui ribassi".
I. Analisi delle tendenze
1. Analisi delle notizie: le aspettative di taglio dei tassi dominano il mercato
Aspettative di politica monetaria: il massimo storico dell'oro riflette un cambiamento nelle aspettative di mercato da un taglio dei tassi di "25 punti base" a un taglio di "50 punti base". I dati sull'inflazione CPI e PPI di questa settimana saranno il prossimo test chiave:
L'inflazione meltable rafforzerà le aspettative di un taglio significativo dei tassi, facendo salire i prezzi dell'oro.
Un'inflazione superiore alle aspettative creerà solo pressioni a breve termine e difficilmente modificherà le prospettive rialziste generali.
Sentiment di mercato: Prima della pubblicazione dei dati, il sentiment di mercato era "cautamente ottimista" e i rialzisti non si sono ritirati su larga scala. Le proprietà di bene rifugio dell'oro gli hanno fornito un supporto elevato.
2. Analisi tecnica: Solido trend rialzista
Settimanale: Una grande candela rialzista ha sfondato il livello psicologico chiave di $ 3.600, confermando la forza a medio termine. Ci sono due possibili scenari per il mercato in futuro:
Accelerazione diretta al rialzo (chiusura con un'altra grande candela rialzista questa settimana).
Il mercato è salito e poi è sceso per consolidarsi (chiusura con una doji), per poi attaccare di nuovo dopo aver accumulato forza.
Conclusione: Qualsiasi pullback rappresenta una potenziale opportunità di acquisto durante il ribasso.
Giornaliera: La chiusura positiva di lunedì conferma la continuazione del trend rialzista. La media mobile a 5 giorni (~3.600) fornisce un supporto dinamico di base. Il momentum del mercato è forte e un calo più profondo è improbabile.
Quotidiana: Consolidamento a livelli elevati seguito da un forte movimento al rialzo. Il supporto chiave a breve termine si trova a $ 3.620. Il grafico a candele è in costante aumento lungo il sistema delle medie mobili, senza segni di picco. Si prevede che il trend rialzista continui dopo una correzione tecnica.
Target superiore: $ 3.650 → $ 3.680 → $ 3.700.
II. Strategia di trading
Strategia chiave: investire principalmente sui cali verso livelli inferiori, integrati da posizioni corte sui rimbalzi verso livelli superiori. Livelli chiave:
Resistenza: $ 3.665-3.675
Supporto: $ 3.625-3.615
Raccomandazioni di trading:
Strategia long (primaria): attendere che i prezzi dell'oro si stabilizzino al livello di supporto 3.625-3.615, quindi piazzare ordini long in lotti con ordini stop-loss sotto i 3.600. I target sono 3.650, 3.670 e oltre.
Strategia Short (Secondaria): Se i prezzi dell'oro salgono rapidamente fino al forte livello di resistenza di 3665-3675 e mostrano chiari segnali di resistenza (come ombre superiori o pattern di candele ribassiste), provate a vendere allo scoperto con una posizione piccola, entrando e uscendo rapidamente. Impostate un ordine stop-loss sopra 3680, con un obiettivo di 3640-3630.
Avvertenza sui rischi:
I dati chiave di questa settimana (revisioni delle buste paga non agricole, CPI e PPI) scateneranno una significativa volatilità del mercato. Assicuratevi di gestire le vostre posizioni e di impostare ordini stop-loss rigorosi.
Prestate molta attenzione alle variazioni in tempo reale delle aspettative di mercato sui tagli dei tassi di interesse della Fed, che rappresentano il fattore più importante che guida i prezzi dell'oro al momento.
L'oro è pronto a raggiungere quota 3700?L'oro è pronto a raggiungere quota 3700?
L'oro ha continuato il suo costante trend rialzista durante le contrattazioni europee di mercoledì (10 settembre), avvicinandosi nuovamente al suo massimo storico. I dati deboli sulle buste paga non agricole hanno continuato a diffondersi, alimentando le aspettative del mercato di un allentamento monetario accelerato della Federal Reserve, frenando il rimbalzo del dollaro e fornendo supporto all'oro non fruttifero. Tuttavia, un leggero rimbalzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e del dollaro dai minimi recenti ha mantenuto la cautela nel trend rialzista dell'oro. Il mercato sta monitorando attentamente i prossimi dati sull'indice dei prezzi alla produzione e all'inflazione (PPI) e sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitensi, che forniranno indicazioni chiave per la riunione sui tassi di interesse della Federal Reserve della prossima settimana.
Tecnicamente, i prezzi dell'oro sono saliti a 3675 ieri, prima di scendere. Il grafico giornaliero a candele ha chiuso con un'ombra superiore, interrompendo temporaneamente la sua estrema forza e suggerendo che il mercato potrebbe entrare in un periodo di elevata volatilità. L'oro rimane in un mercato rialzista, ma è necessaria cautela riguardo al rischio di una correzione tecnica. Il supporto chiave si trova a 3620 e 3600, mentre la resistenza si trova nell'area 3660-3675.
Nel breve termine, le Bande di Bollinger a 4 ore si sono leggermente ristrette e i prezzi dell'oro si aggirano attualmente al di sopra della banda centrale, indicando che i rialzisti stanno ancora controllando il mercato. Un pullback intorno a 3620 e una stabilizzazione sarebbero un'opportunità per aprire una posizione long. Se dovesse inaspettatamente scendere, osservate il livello di supporto a 3600. Se si ristabilisse sopra 3660, i prezzi dell'oro potrebbero nuovamente sfidare i massimi precedenti.
Tradizionalmente, consigliamo di acquistare principalmente sui pullback, tentando di andare short sui rally in cui si incontra resistenza. La strategia specifica è la seguente:
Posizioni long: investire in lotti nell'area 3620-3630, con uno stop-loss a 3610 e un target tra 3645 e 3660.
Posizioni corte: se il prezzo rimbalza nell'area 3660-3670 e poi torna a scendere sotto pressione, si potrebbe tentare una piccola posizione corta con uno stop-loss a 8 $ e un target a 3640-3630.
L'oro rimane a livelli storicamente elevati e ogni rialzo è una manna per i rialzisti, ma si consiglia cautela. Finché il trend rimane intatto, la volatilità è in aumento, quindi è fondamentale mantenere uno stretto controllo delle posizioni e reagire razionalmente.
Analisi e strategia più recenti per il mercato dell'oro:
I. Punto di vista principale
L'oro è entrato in un periodo di elevata volatilità dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico. Il trend rialzista rimane intatto, ma si trova ad affrontare una duplice sfida a breve termine, rappresentata da correzioni tecniche ed eventi fondamentali (dati sull'inflazione statunitense). Il sentiment del mercato è diventato cauto e le strategie di trading dovrebbero dare priorità a una prospettiva rialzista cauta e diffidare dei ritiri.
II. Analisi delle notizie:
Motivi del mercato sulle montagne russe:
Momentum da record: i dati rivisti sull'occupazione negli Stati Uniti, peggiori del previsto, hanno rafforzato le aspettative del mercato che la Federal Reserve possa rallentare il ritmo di restrizione dei prezzi, che è stato il principale motore dei nuovi massimi dell'oro.
Pressione da presa di profitto: dopo che i prezzi dell'oro hanno continuato a salire e hanno raggiunto nuovi massimi storici, un gran numero di posizioni lunghe è stato liquidato a livelli elevati, il che è stato il motivo principale del rapido calo dei prezzi. Si tratta di una sana correzione tecnica, non di un'inversione di tendenza.
Il rimbalzo del dollaro USA e dei titoli del Tesoro USA: l'indice del dollaro USA è rimbalzato da un minimo di sette settimane e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono aumentati da un minimo di cinque mesi. Ciò ha aumentato il costo opportunità di detenere oro non fruttifero, esercitando una pressione a breve termine sui prezzi dell'oro.
Focus sul futuro: Dati CPI USA:
Focus di questa settimana: tutti gli occhi sono puntati sulla prossima pubblicazione dei dati CPI (Indice dei Prezzi al Consumo) e PPI (Indice dei Prezzi alla Produzione) USA di agosto. Questi dati rappresentano gli indicatori di riferimento più importanti prima della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve di settembre.
III. Analisi Tecnica Approfondita
Posizionamento del Trend: il trend rialzista giornaliero è innegabile. Il mercato ha chiuso con una grande candela rialzista la scorsa settimana e ha continuato a essere forte all'inizio di questa settimana. Tutti i sistemi di medie mobili sono in una posizione rialzista, fornendo supporto ai prezzi.
Analisi dei livelli chiave:
Resistenza superiore:
Resistenza a breve termine: 3645-3655 (massima conversione di ieri e barriera psicologica)
Resistenza centrale: 3665-3680 (area di massimo storico)
Obiettivo finale: 3700 (importante barriera psicologica e tecnica)
Supporto inferiore:
Primo supporto: 3630-3628 (massimo del range di trading Asia-Europa di ieri, che si sta trasformando in uno spartiacque per la forza e la debolezza intraday)
Secondo supporto: 3610-3600 (barriera psicologica e area di trading concentrata)
Linea di vita rialzista: 3580 (punto di partenza dell'ultima onda e livello di conversione massimo e minimo a 4 ore). Se scende al di sotto di questo livello, significa che questo ciclo di forte rialzo potrebbe concludersi e il mercato entrerà in un aggiustamento più profondo o diventerà ribassista.
Strategia e ragionamento di trading:
Strategia Long (Acquista a prezzi bassi):
Acquisto aggressivo: quando l'area di supporto 3630-3628 si stabilizza (ad esempio, quando appare un pattern a candela rialzista), prova una piccola posizione di acquisto con uno stop-loss sotto 3620, con obiettivo 3645-3655.
Acquisto long stabile: attendi un pullback verso l'area di supporto chiave 3610-3600 o addirittura 3580 prima di piazzare ordini long in lotti, con lo stop loss impostato sotto 3570 e l'obiettivo di tornare sopra 3630. Strategia di vendita allo scoperto (vendita a livelli elevati):
In questo momento non è consigliabile inseguire ciecamente i prezzi elevati. Se il prezzo rimbalza verso la forte area di resistenza 3645-3655, prova una piccola posizione short con uno stop-loss sopra 3665, con obiettivo 3630-3620.
Se il prezzo dell'oro scende inaspettatamente al di sotto del supporto chiave di 3628, è possibile seguire il trend e aprire una posizione short, con target a 3610-3600.
IV. Riepilogo e raccomandazioni di trading odierne
Strategia generale: prima della pubblicazione di dati importanti, è probabile che il mercato rimanga volatile a livelli elevati. Gli operatori dovrebbero ridurre le proprie posizioni e impostare ordini stop-loss rigorosi per evitare il rischio di brusche oscillazioni causate dalle fluttuazioni dei dati.
Breve termine intraday:
Short se il mercato sfonda l'area 3645-3655, con stop-loss a 3660 e target a 3635-3625.
Long se il mercato ritraccia al di sotto dell'area 3615-3605, con stop-loss a 3598 e target a 3625-3635.
Trend Following:
Mantenere il livello di supporto rialzista di 3580, mantenere una prospettiva rialzista al di sopra di questo livello e considerare tutti i pullback come opportunità di acquisto.
Se effettivamente scende sotto 3580, dovremo adottare un atteggiamento ribassista o aspettare e vedere se verrà scelta una nuova direzione.
Avvertenza sui rischi: l'analisi di cui sopra si basa sulle informazioni di mercato attuali; le decisioni di trading devono essere considerate in relazione alle condizioni di mercato in tempo reale. L'attenzione principale di questa settimana è rivolta ai dati dell'IPC statunitense. Si consiglia di liquidare le posizioni o di mantenerne una molto leggera prima della pubblicazione dei dati, per poi operare di conseguenza una volta che la direzione dei dati sarà chiara.
EURUSD si prepara a un rimbalzo ribassista📉 Il prezzo dell’EURUSD si trova in una zona di rimbalzo ribassista con l’obiettivo di recuperare le liquidità lasciate dalle ombre WEEKLY .
🔹 Durante la giornata il prezzo ha sweepato gli HIGHS per poi rimbalzare verso il basso, segnale che non c’è più necessità di recuperare liquidità al rialzo. Inoltre, questo rimbalzo ribassista avviene in una zona di FVG , sottolineando l’importanza del rigetto della spinta rialzista ⚡️
📊 L’EURUSD si trova quindi sotto lo 0,25 di Fibonacci , posizione che indica un bias ribassista. Se dovesse risalire, è probabile che venga respinto nuovamente al ribasso in prossimità dello 0,5 di Fibo , in corrispondenza dell’OB . Si nota infine che gli ultimi LOWS hanno lasciato lunghe ombre che nascondono una grande quantità di liquidità al di sotto
I prezzi dell'oro raggiungeranno nuovi massimi oggi?I prezzi dell'oro raggiungeranno nuovi massimi oggi?
Molti hanno approfittato delle notizie positive di ieri per vendere a prezzi elevati, causando un forte calo dei prezzi dell'oro. Tuttavia, i prezzi dell'oro sono nuovamente aumentati oggi.
L'aumento odierno dei prezzi dell'oro è dovuto all'escalation delle tensioni geopolitiche.
Dopo che l'Aeronautica Militare ucraina ha segnalato l'ingresso di un drone russo nello spazio aereo della Polonia, membro della NATO, caccia polacchi e alleati sono stati inviati in orbita per proteggere lo spazio aereo.
Questa tensione geopolitica ha intensificato la domanda di mercato per beni rifugio, spingendo al rialzo i prezzi dell'oro.
Analisi tecnica:
1: Supporto a breve termine: 3.600-3.620 $.
Se superato, il minimo di questa settimana vicino a 3.580 $ potrebbe essere testato.
2: Resistenza a breve termine: massimi storici di 3.660-3.675 $.
Se superato, il prossimo obiettivo è 3.700 $ o addirittura 3.750 $.
Come mostrato nella Figura 2h:
1: Si è formato un ampio pattern a triangolo ascendente. Se l'oro rompe il limite superiore, il prezzo obiettivo dovrebbe attestarsi a $ 3.750.
2: Dopo aver raggiunto un massimo storico, i prezzi dell'oro si trovano ad affrontare un significativo rischio di correzione tecnica a breve termine.
Il mercato potrebbe aver bisogno di una pausa.
3: I prossimi dati sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense saranno un fattore chiave.
Se i dati superano le aspettative, potrebbero indebolire le aspettative di un taglio dei tassi, fornire supporto al dollaro USA e innescare una correzione del prezzo dell'oro.
Al contrario, dati deboli potrebbero rafforzare le aspettative di un taglio dei tassi, spingendo i prezzi dell'oro a testare o addirittura superare il massimo storico di $ 3.675.
4: Ulteriori sviluppi geopolitici continueranno a influenzare l'avversione al rischio del mercato, innescando la volatilità del prezzo dell'oro.
La mia strategia di trading:
È improbabile che i prezzi dell'oro raggiungano nuovi massimi oggi. Credo che il mercato abbia bisogno di un po' di tempo per respirare e adattarsi, ma dobbiamo riconoscere che i rialzisti dell'oro sono attualmente in preda alla frenesia.
VENDI: 3360-3370
SL: 3380
TP: 3350-3340
ACQUISTA: 3630-3640-3645
SL: 3625
TP: 3660-3670
Credo che il mercato oscillerà oggi tra 3625 e 3670. Per il trading intraday all'interno di questo intervallo, è possibile adottare una strategia range-bound: acquista alto, vendi basso, acquista basso, vendi alto.
I prezzi dell'oro sono entrati in un ampio intervallo compresoI prezzi dell'oro sono entrati in un ampio intervallo compreso tra 3330 e 3360.
Come mostrato nella Figura 4h:
I prezzi dell'oro rimangono forti oggi.
Sebbene i prezzi dell'oro siano scesi bruscamente ieri a causa delle prese di profitto, oggi sono nuovamente saliti.
L'impatto delle notizie e del sentiment si è in gran parte invertito.
Il mercato è tornato alla volatilità e i prezzi dell'oro si mantengono attualmente generalmente alti, intorno ai 3650 punti.
Credo che sia improbabile che l'oro raggiunga nuovi massimi oggi.
Il mercato ha bisogno di una zona cuscinetto per l'aggiustamento.
Il trading laterale a livelli elevati è il modello più probabile per i prezzi dell'oro in futuro.
In base a ciò:
Per la strategia di mercoledì, credo che possiamo provare una posizione corta.
Vendita: 3360-3370
Stop loss: 3380
Obiettivo: 3350-
Questa strategia è solo a scopo di riferimento intraday.
Con la revisione dei dati sulle buste paga non agricole, i dati sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) di domani saranno al centro dell'attenzione.
I prezzi dell'oro stanno formando un pattern a triangolo ascendente convergente e la possibilità di una rottura al rialzo rimane elevata.
Questa settimana, c'è una forte probabilità che i prezzi dell'oro superino il range 3700-3750.
Pertanto, acquistare a prezzi bassi rimane la strategia prevalente.
Per questo motivo, è fondamentale identificare chiaramente tutti i livelli di supporto chiave.
Attualmente, i livelli di supporto chiave per l'oro sono: $ 3640, $ 3625, $ 3600, $ 3580 e $ 3560.
Possiamo identificare un range ad alta probabilità per le fluttuazioni del prezzo dell'oro: $ 3330-3360.
Livelli di supporto chiave da tenere d'occhio: $ 3625-3630.
Con molta probabilità, aprirei una posizione in questo range.
Tuttavia, se un pullback dovesse rompere questo intervallo, i prezzi dell'oro potrebbero scendere a $ 3580-3560.
Pertanto, dovremmo monitorare attentamente questo intervallo quando apriamo una posizione.
BTCUSDT (2H) - Breakthrough a breve termine, bersaglio 115KBenvenuti nel nuovo giorno!
Bitcoin è attualmente scambiato intorno a 112,9k, dopo che l'abilitazione è aumentato nettamente dall'area di supporto di 111k e mantenendo la tendenza verso l'alto. Sul frame 2h, il prezzo è sfuggito all'accumulo, muovendosi nel canale in aumento con EMA20 e EMA50 svolge un ruolo di supporto dinamico.
Il contesto del mercato continua a sostenere l'acquirente: il dollaro si è indebolito dopo che i segnali economici statunitensi si rinfrescano, mentre la Fed prevista ridurrà i tassi di interesse alla fine dell'anno è sempre più rafforzato. Questo aiuta il flusso di cassa a rischio di un rischio migliore, in cui Bitcoin sta sfruttando lo slancio di recupero.
Quando il prezzo contiene oltre 112k e si rompe attraverso l'area 114K fino al bersaglio di 115k, il momento di guadagno può essere ampliato a 116k.
👉 Secondo te, il BTC avrà abbastanza forza per superare 115k questa settimana o avrà bisogno di un ulteriore test per raccogliere la forza prima di aumentare?
BITCOIN – Segnali macro rialzisti a supportoBTC ha appena rimbalzato con forza dalla trendline rialzista, riempiendo anche la zona FVG e ricevendo supporto dalla media mobile esponenziale a breve termine. Il momentum punta ora verso i 113.400 $, che potrebbe rappresentare una zona di breakout chiave. Se dovesse romperla, il prossimo obiettivo potrebbe essere i 114.000 $.
Fattori macro a supporto del trend rialzista
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed alla riunione di settembre sono aumentate notevolmente, spingendo i flussi di denaro verso asset rischiosi come Bitcoin. I mercati salariali e l'indice dei prezzi al consumo (IPC) calano, la crescita del PIL rallenta, creando pressioni per abbassare i tassi di interesse: questo di solito favorisce le criptovalute.
Combinando dati tecnici e macro, le prospettive a breve termine sono piuttosto rosee.
Fincantieri idea di multi DayIdea di long dopo un piccolo ritracciamento del 09/09/25 e assorbimento sul minimo della struttura di accumulazione. Già il 04/09 aveva mostrato una divergenza sui minimi. Target 1 a €20/ 20,20 circa. In alternativa, stop in protezione con chiusura parziale e mantenimento della posizione per seguire il trend, oppure chiusura totale con un gain di circa +7%.
FLAG (devastante)Società specializzata nei robot per locali pubblici si prepara ad un breakout devastante
L'associazione della IA a questi robot sarà il futuro
Il prezzo sta formando una flag da manuale già da diverse settimane e potrebbe regalare facilmente un +100% di rialzo alla rottura
Per maggiore sicurezza attendere una chiusura sopra i 12,20$
Consiglio di proteggere la posizione con uno stop loss vista l'elevata volatilità
"Mediobanca" corsa finita!!Già attivo pattern ribassista, come evidenziato da grafico, troppe incertezze , l'uscita di Mediolanum dall'azionariato, uscita fra l'altro a sconto 18.80, non promette niente di buono, il titolo fino al termine dell'OPS, seguirà Piu o meno andamento della banca Senese, alle prese fra l'altro con un aumento di capitale....