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Oro ad un Bivio: il lungo ciclo spinge, il breve può invertire🔴 Oro ad un Bivio: Il Lungo Ciclo Spinge, ma il Breve Può Invertire | Analisi Ciclica 2.0
In questa video analisi con il metodo Analisi Ciclica 2.0, partiamo da un Timeframe a 8 giorni, dove emerge un ciclo di 16 anni vincolato a fare nuovi massimi. Tuttavia, nel medio periodo, stiamo chiudendo lato inverso un ciclo di 4 anni (T+7i) in massima estensione, che potrebbe portare a una correzione entro breve.
🔎 Cosa vedremo nel dettaglio?
📌 Medio-lungo periodo: il ciclo dominante a 16 anni continua la sua spinta.
📌 Medio termine (grafico daily): possibile avvio di un ciclo mensile, se ciclo quadriennale siamo a rischio di forte correzione.
📌 Brevissimo periodo (42 minuti): analisi dettagliata per intercettare una delle due opzioni in essere
Questa è un'analisi curata nei minimi dettagli, con indicazioni chiare e livelli da monitorare. Lascia un like e iscriviti per non perdere i prossimi aggiornamenti! 📊🔥
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📅 Data di pubblicazione: 04/05/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
AMD RIUSCIRA' A BATTERE LE STIME? VEDIAMO COSA ASPETTARCI.Buona Domenica a tutti i traders, i risultati finanziari di AMD per il primo trimestre del 2025 non sono ancora stati rilasciati. La data prevista per la pubblicazione dei risultati è il 6 maggio 2025, dopo la chiusura del mercato statunitense.
Tuttavia, sulla base delle previsioni degli analisti e delle indicazioni fornite dalla stessa AMD, possiamo farci un'idea di come potrebbe essersi comportata l'azienda in questo periodo:
Ricavi:
Si prevede una crescita significativa dei ricavi rispetto al primo trimestre del 2024. Le stime indicano un aumento di circa il 30%, raggiungendo potenzialmente i 7,13 miliardi di dollari. Questo rappresenterebbe il quarto trimestre consecutivo di accelerazione della crescita.
Si prevede una forte performance del segmento Client (CPU per PC) con una crescita del 50.8% su base annua.
Tuttavia, si stima un calo nei segmenti Embedded e Gaming.
Utile per azione (EPS):
Anche l'EPS dovrebbe mostrare una crescita considerevole, con stime che si aggirano intorno a 0,94 dollari, in aumento rispetto agli 0,62 dollari del primo trimestre del 2024. Questa sarebbe la crescita più forte dell'EPS dal secondo trimestre del 2022.
Margine lordo:
Si prevede un miglioramento del margine lordo, che potrebbe raggiungere il 53,75% rispetto al 52,0% dell'anno precedente.
Aspettative e fattori chiave:
L'attenzione degli analisti è particolarmente rivolta alla performance del segmento Data Center, trainato dalla crescente domanda di soluzioni per l'intelligenza artificiale (AI) e dalle partnership di AMD in questo settore.
Le indicazioni della dirigenza sull'andamento del business dell'AI per il resto del 2025 saranno cruciali per influenzare il sentiment degli investitori.
Nonostante le aspettative di crescita, alcuni analisti выражают preoccupazioni riguardo alla valutazione del titolo e alla concorrenza nel mercato dell'AI, in particolare con Nvidia.
Performance del titolo:
Nel periodo precedente alla pubblicazione dei risultati, il titolo AMD ha mostrato una certa volatilità. Dopo una forte crescita nel 2024, ha subito un calo nella prima parte del 2025. Tuttavia, nelle sessioni più recenti, ha mostrato un trend al rialzo.
In sintesi, le aspettative per il primo trimestre del 2025 di AMD sono generalmente positive, con una forte crescita prevista per ricavi ed EPS. Tuttavia, l'attenzione sarà focalizzata sui dettagli della performance dei singoli segmenti, in particolare il Data Center e l'AI, e sulle indicazioni per il futuro.
Grazie di tutto e buona Domenica.
Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
POSSIBILI SCENARI AZIONARIO AMERICANOBuona Domenica a tutti i traders, riprendiamo la settimana dopo il ponte del 1° Maggio e direi di partire con Palantir (PLTR), la sua crescita in borsa può essere attribuita a diversi fattori positivi che stanno alimentando la fiducia degli investitori.
Ecco alcuni motivi principali: Risultati finanziari solidi: Recentemente, Palantir ha pubblicato risultati trimestrali che hanno superato le aspettative degli analisti, dimostrando una buona crescita delle entrate e dei profitti. Questo rafforza la percezione che l’azienda sia sulla strada giusta.
Espansione e nuove partnership: La società sta ampliando la sua presenza nel settore pubblico e privato, stringendo nuove partnership strategiche e acquisendo clienti importanti, il che alimenta le aspettative di crescita futura.
Innovazione tecnologica: Palantir continua a investire in nuove tecnologie e soluzioni di analisi dei dati, mantenendosi all’avanguardia e attirando l’interesse di investitori che credono nel suo potenziale innovativo.
Sentiment positivo e aspettative di mercato: L’ottimismo generale nel settore tech e l’interesse crescente verso le aziende che lavorano con i dati e l’intelligenza artificiale stanno contribuendo a spingere il prezzo delle azioni verso l’alto.
Reazioni alle notizie e agli annunci: Ogni volta che Palantir annuncia nuovi clienti, partnership o risultati positivi, il mercato reagisce spesso con un aumento del prezzo delle azioni, alimentando ulteriormente la crescita.
Ma la domanda che sorge spontanea, MA NON E' SOPRAVVALUTATA?
La questione se Palantir (PLTR) sia sopravvalutata o meno è molto dibattuta tra gli investitori e gli analisti. Ecco alcuni punti da considerare.
Valutazione attuale: Alcuni ritengono che il prezzo delle azioni di Palantir possa essere elevato rispetto ai suoi fondamentali, come utili e crescita reale, e quindi considerano il titolo potenzialmente sopravvalutato. Questo perché il mercato a volte premia le aziende con aspettative di crescita molto alte, anche se i risultati attuali non sono ancora proporzionati a queste aspettative.
Potenziale di crescita: D’altra parte, molti investitori credono nel potenziale di Palantir di espandersi ulteriormente nel settore dei dati e dell’intelligenza artificiale, e sono disposti a pagare un premio per questa prospettiva futura. Quindi, alcuni vedono la valutazione come giustificata dal potenziale di crescita a lungo termine.
Valutazioni rispetto ad altri titoli tech: Rispetto ad altre aziende tecnologiche, Palantir può sembrare più o meno sopravvalutata a seconda dei parametri usati (come rapporto prezzo/utili, crescita delle entrate, ecc.).
Rischi e incertezze: È importante ricordare che il mercato può essere molto volatile e soggetto a cambiamenti rapidi di sentiment. Se i risultati futuri non dovessero confermare le aspettative, il prezzo potrebbe correggersi.nnIn sintesi, se Palantir è sopravvalutata o meno dipende molto da come si valutano i suoi fondamentali e il suo potenziale futuro.
In fine vediamo una panoramica veloce di tutta la nostra watch list con possibili setup.
Grazie di tutto e buona Domenica.
Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Livello di pressione chiave per il prezzo dell'oro lunedì: 3275Livello di pressione chiave per il prezzo dell'oro lunedì: 3275
1: Scendendo sotto i 3275, complessivamente ribassista + intervallo di shock (3220-3260)
2: I prezzi dell'oro hanno ancora spazio per scendere, analisi tecnica: 3220-3200-3170-3100
3: I prezzi dell'oro possono entrare in un'ampia gamma di fluttuazioni, intervallo di fluttuazione: 3200-3360
Pertanto, la nostra strategia è:
1: Quando il prezzo dell'oro supera il livello di 3200, andiamo long sull'oro al prezzo più basso e impostiamo lo stop loss a circa 3200
2: Quando il prezzo dell'oro scende sotto il livello 3275, vendiamo allo scoperto l'oro al prezzo più alto e impostiamo lo stop loss a circa 3280
3: Una volta che il prezzo dell'oro si stabilizza al livello 3275 e continua a superare tale soglia, puoi prendere in considerazione di inseguire il rialzo, con lo stop loss impostato intorno a 3260.
4: Una volta che il prezzo dell'oro supera quota 3200 o 3275 e continua a scendere sotto quota 3200, puoi prendere in considerazione di inseguire il calo e impostare lo stop loss vicino a 3200.
Quindi, considerando tutti i fattori, la strategia 1.2 è attualmente la più affidabile.
Rivediamo i fondamenti attuali:
Cosa ha fatto Trump nelle ultime 24 ore?
1. Progetto per revocare lo status di esenzione fiscale dell’Università di Harvard
2. Richiesta di tagli fiscali
3. Il primo ministro canadese si recherà negli Stati Uniti per incontrare Trump la prossima settimana
4. Annuncio del Bilancio 2026
5. Cercare di spremere le entrate delle case farmaceutiche per pagare i tagli fiscali
6. Fare pressione sul Messico
7. Pubblicare una "Foto del Papa" generata dall'intelligenza artificiale
Conclusione: le persone coraggiose si godono il mondo per prime
SIAMO VICINI AD UN CAMBIO TREND?Ovviamente direi ma non sono io che decido le sorti del mercato quindi meglio aspettare e guardare. I volumi Buy per il momento non si fanno sentire quindi ciò non annuncia ora una ripartenza rialzista come si spera.
Il prezzo è stato chiuso in indecisione del mercato quindi nei primi giorni meglio aspettare che una liquidita direzionale venga presa per prima cosi da poter capire suo prossimo movimento.
Come ho detto nell'analisi ciò che vogliamo è la liquidazione ribassista che poi ci porterà al rialzo però non è detto che verrà eseguita secondo ciò che ci aspettiamo perché ovviamente il mercato a l'ultima parola.
Vi lascio qua sotto il link del nostro canale dove potrete seguire le nostre analisi future e rimanere aggiornati sui nostri vari eventi premi per fare tante vincite.
t.me
Appena arriveremo a 100 iscritti partiremo con il nostro primo GIVEAWAY con una sorpresa finale quindi non mancate.
INDICI AMERICANI POSSIBILI SCENARIBuona Domenica a tutti i traders, gli indici come S&P 500, Nasdaq e Dow Jones sono arrivati a un livello di possibile rimbalzo questa settimana, è probabile che la prossima ci possa essere un'azione di consolidamento o anche un ritracciamento, soprattutto se si trovano vicino a una resistenza importante da rompere.
In questi casi, è importante monitorare come reagiscono a quella resistenza: se riescono a superarla con volumi sostenuti, potrebbe esserci un segnale di continuazione del trend rialzista. Al contrario, se si respingono o fanno fatica a superarla, potrebbe esserci un ritracciamento o una fase di consolidamento prima di eventuali nuovi spunti.
Inoltre le trimestrali delle aziende americane sono un fattore molto importante in questo periodo. Questi risultati possono influenzare significativamente l'andamento degli indici come S&P 500, Nasdaq e Dow Jones, poiché forniscono indicazioni sulla salute delle aziende e sull'andamento dell'economia. Se le aziende pubblicano risultati positivi, spesso si vede un impulso rialzista, mentre risultati deludenti possono portare a ribassi o a una maggiore volatilità. È importante monitorare non solo i numeri, ma anche le aspettative del mercato e come le aziende comunicano le loro prospettive future. Quando il VIX, l'indice della volatilità, si riduce e torna a valori di calma, spesso si interpreta come un segnale di maggiore stabilità e fiducia nel mercato. Questo può favorire un buon momento per i mercati azionari americani, perché gli investitori si sentono più sicuri e sono più propensi a mantenere o aumentare le loro posizioni. Tuttavia, è sempre importante considerare anche altri fattori, come i risultati trimestrali, le news economiche e le resistenze tecniche, per avere un quadro più completo. Se il VIX si mantiene basso e i fondamentali sono positivi, potrebbe essere un buon segnale per un ulteriore consolidamento o anche un potenziale rialzo.
Ma come sempre dico, il mercato ci farà vedere la prossima settimana cosa vorrà fare, e noi dobbiamo stare pronti a cogliere le occasioni che ci propone.
Con questo e tutto vi ringrazio e buona Domenica.
Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
La mm a 200 fermera' il rialzo?Il rimbalzo si sta avvicinando alla mm a 200 giorno che passa a quota 20200 circa. Riuscira' a superarIa? Indicatori ed oscillatori impostati positivamente. Volumi piuttosto bassi. La domanda da porsi e': siamo in una B correttiva e dobbiamo aspettarci un C al ribasso??
CLSK sta per dare un nuovo segnale di acquisto?Pur essendo all'interno di un canale discendente, il titolo sembra mostrare indicazioni di forza in crescita. Il superamento della mm a 200 sul weekly potrebbe essere un primo segnale con indicatori ed oscillatori che stanno per dare segnali ancora piu positivi. Mettere stop loss in quanto titolo molto volatile.
Stocastico: cos'è e come usarlo - STOCASTICO DOPPIOStocastico: cos'è e come usarlo nei mercati laterali e di trend con l'aggiunta di altri indicatori
📌 Cos’è lo Stocastico
Lo stocastico è un indicatore che serve a identificare se il prezzo si trova vicino ai massimi o ai minimi di un determinato intervallo temporale. Serve per identificare se il prezzo è in ipercomprato o ipervenduto. La sua utilità è particolarmente evidente nei mercati laterali, dove il prezzo oscilla all'interno di un intervallo ristretto.
Tuttavia, nei mercati con forti movimenti trend, il prezzo può rimanere in queste aree di ipercomprato o ipervenduto per lunghi periodi senza inversione, e lo stocastico potrebbe non essere utile. Questo è il motivo per cui è importante integrare lo stocastico con altri indicatori che confermino il movimento di mercato e migliorino l'affidabilità dei segnali.
✅ Formula di base dello Stocastico:
La formula di base confronta la chiusura attuale con il range massimo e minimo degli ultimi N periodi, come segue:
mathematica
Copia
%K = (Close - Lowest Low) / (Highest High - Lowest Low) * 100
Il risultato oscilla tra 0 e 100. Quando il valore è sopra 80, il mercato è considerato ipercomprato, mentre quando è sotto 20, il mercato è considerato ipervenduto.
✅ Lo Stocastico da solo non basta
Lo stocastico è uno strumento potente, ma non dovrebbe mai essere utilizzato isolatamente. Per ottimizzare le operazioni, è fondamentale combinare lo stocastico con altri indicatori. Questi strumenti, che considero fondamentali per ogni trader, sono:
Stocastico
RSI (Relative Strength Index)
MACD (Moving Average Convergence Divergence)
ADX + DI (Average Directional Index + Directional Indicators)
📈 Perché questi indicatori?
RSI: misura la forza del movimento del prezzo, confermando le aree di ipercomprato o ipervenduto.
MACD: rileva le divergenze tra due medie mobili, utile per identificare cambi di trend.
ADX + DI: misura la forza del trend e la direzione, aggiungendo conferme direzionali alle operazioni.
🧠 Perché ho creato lo Stocastico Doppio?
Lo stocastico doppio è stato creato per migliorare l'affidabilità dei segnali e ridurre i falsi segnali. Ho deciso di combinare due stocastici con periodi differenti:
%K Lento (14): agisce come filtro per determinare le zone operative (ipercomprato/ipervenduto).
%K Veloce (5): agisce come trigger per generare segnali precisi quando si verifica un incrocio tra %K e %D.
Le frecce LONG/SHORT appaiono solo quando c’è un incrocio tra %K e %D in una zona coerente (es. sotto 20 o sopra 80), riducendo il numero di falsi segnali e rumore. Questo miglioramento consente di operare con segnali più puliti, soprattutto nei mercati laterali e per le strategie intraday.
Il Dual Stochastic è ora disponibile pubblicamente su TradingView. Puoi provarlo e adattarlo alle tue strategie visitando il link qui sotto:
Stocastico Doppio - TradingView
✅ Smoothing %K e %D – Come influiscono sui settaggi?
Nel Dual Stochastic, i parametri Smoothing %K e Smoothing %D sono utilizzati per rendere l’indicatore meno sensibile ai movimenti di prezzo rapidi (rumore di mercato). Il smoothing applicato a queste linee leviga i dati e riduce il numero di segnali falsi.
📌 Cosa sono?
Smoothing %K: applica una media mobile sulla linea %K (l’oscillatore) per smussare le fluttuazioni rapide e ridurre il rumore.
Smoothing %D: è la media mobile della linea %K smussata, ed è utilizzata come linea di segnale.
🔧 Cosa succede se variano i settaggi?
Aumentando il valore di smoothing: il segnale diventa più lento e meno reattivo, riducendo il numero di segnali e i falsi segnali. Ciò potrebbe essere utile in mercati più stabili o quando si desidera ridurre i rumori di mercato.
Diminuiendo il valore di smoothing: il segnale diventa più veloce, reagendo più rapidamente ai cambiamenti di prezzo, ma aumentando anche il rischio di segnali falsi.
✅ Settaggi convenzionali per lo Smoothing:
Smoothing %K: 3–5
Questo è il valore più comunemente usato. Un Smoothing %K di 3 o 5 rende l'oscillatore abbastanza veloce da rispondere ai movimenti di mercato senza essere troppo sensibile.
Smoothing %D: 3–5
Poiché la linea %D è la media mobile di %K, il suo smoothing di 3 o 5 consente di levigare i segnali di inversione senza perdere la reattività.
📈 Impostazioni consigliate per i vari timeframe:
Timeframe Tipo di Strategia Smoothing %K Smoothing %D
1–5 minuti Scalping 1–2 1–2
15m – 1 ora Intraday 3–4 3–4
4H – Daily Swing 4–5 4–5
🎯 Conclusioni
Lo stocastico rimane un indicatore fondamentale per chi opera nei mercati laterali. Con la versione doppia che ho creato, abbiamo un potente strumento per filtrare e confermare i segnali in modo ancora più preciso.
Meglio di così?Gli Etf volano, Nasdaq e S&P500 sono surclassati in questa fase, ritracciamento ai minimi di sempre. BTC sembra comportarsi come bene rifugio contemporaneo parallelo all'Oro, fondamentali sempre più positivi... Cautela con la Fomo finche non si stabilizza sopra i 98000 non siamo ancora ufficialmente in Bull ma poco ci manca, per il momento il supporto a 96000 regge ma và considerato un probabile ritracciamento su supporto minimo attorno agli 86000 Ad ogni modo a lungo termine nessun segnale di debolezza. Per chi trada cè la meme di Corona che sembra promettere grossi guadagni!
Situazione complessa per Euro-DollaroVoglio partire con delle considerazione sul cambio Euro-Dollaro:
- Candela mensile appena chiusa, decisamente rialzista
- Candele settimanali (penultima ed ultima a conferma) che preannunciano ribassi o perlomeno un top raggiunto.
Solitamente quando ci sono queste discrepanze tra i due timeframe succede che nel breve si va a seguire il movimento del timeframe più vicino, per poi tornare a seguire la tendenza principale del timeframe più lungo; detto in parole povere, possibile scarico nel breve per poi riprendere il rialzo nel medio.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di fare un analisi oggettiva:
- Fino a che non andiamo in chiusura di candela sotto 1,1275/50 io cerco solamente opportunità long ed anche sotto tale livello non andrei short molto volentieri (al massimo solamente per operazioni intraday)
- La dashboard in coerenza con i movimenti degli ultimi giorni mostra maggiore forza del Dollaro rispetto all'Euro
- L'oscillatore in basso ha precedentemente arpionato al rialzo, anche se mostra poca convinzione.
Fatte queste premesse, come possiamo operare nella prossima settimana?
Iniziamo dicendo che tradare queste situazioni è complesso, poichè non c'è confluenza tra movimenti di breve e di medio/lungo, tuttavia:
- Come detto, in caso di tenuta del livello 1,1275/50 restiamo long con possibili target 1,14 prima ed 1,157 poi
- In caso di cedimento di 1,1275/50 (preferirei che fosse confermato in chiusura di candela), abbiamo poca roba e strada libera fino a 1,11, 1,095 poi ed 1,078 in ultimo; difficile immaginare discese più ampie.
Momento molto ribassista per il Crude oilDobbiamo tornare ai primi mesi del 2021 per trovare un crude oil a livelli così bassi; avevamo scenari diversi ed un contesto mondiale decisamente diverso.
Livello 65 era considerato una sorta di livello spartiacque, infatti una volta ceduto c'è stato un affondo, poi il ritest del livello rotto per poi ripiegare in basso fino a chiudere la settimana a 58,38.
Due settimane fa avevo fatto un analisi sulla rottura del livello a 65$ in cui ipotizzavo due possibili scenari ovvero, il pronto recupero del livello 65$ entro fine Aprile, annullando di fatto la rottura (che avremmo in caso catalogato come un evento esogeno), oppure lo scenario tecnico da manuale che avrebbe portato ad un ritest del livello rotto per poi proseguire sulla via del ribasso.
Diciamo che con la chiusura mensile a 58,22 possiamo definitamente confermare lo scenario 2.
Ora a livello volumetrico l'indicatore mi segno ancora un forte livello settimanale in area 58, dove precedentemente segnala che i venditori hanno preso profitto, tuttavia è troppo poco per tentare un long, al contrario non mi stupirebbe vedere un proseguimento del ribasso già da lunedì, per puntare nel medio termine ad un target in area 51$.
Tentativo di rimbalzo per Dollaro-Yen Per la terza volta livello 140 ferma la discesa di Dollaro-Yen quindi, già anticipo, un tentativo long a medio termine è lecito farlo.
Andiamo per ordine e cerchiamo di fare un analisi oggettiva comunque:
- Come già anticipato livello 140 ha fatto da pavimento già in altre 2 recenti per poi estendere in seguito fino ad area 158, quindi già facendo un analisi RR ci siamo (considerando che metteremo lo stop in chiusura di candela weekly sotto 139)
- La dashboard in basso a sinistra mostra un Dollaro più forte dello Yen nella maggior parte dei timeframe analizzati.
- L'oscillatore in basso ha appena arpionato al rialzo dalla zona di ipervenduto (come successo nelle 2 precedenti occasioni)
- A livello macro una forza del Dollaro rispetto allo Yen spesso anticipa scenari risk-on, teniamo conto che anche a livello di indici stiamo quantomeno vivendo una fase di rimbalzo.
Insomma, le premesse per tentare un long ci sono tutte, facendo attenzione alla gestione della posizione che, andrà liquidata in caso di chiusura di candela settimanale sotto gli ultimi 3 minimi e che avrà come primo target area 149,5, per poi estendere eventualmente fino a 151,8 ed infine fino al ritorno in area 156.
Supporto decennaleIl prezzo tocca nel mese di aprile i 61,5$ sul supporto dinamico decennale indicato dalla trendline blu che corrisponde anche al supporto statico di colore viola
Chiude la settimana al di sopra della Sma200 weekly (linea blu della seconda figura) confermando il movimento rialzista
Un P/E di circa 18 rende il titolo molto interessante
Il Declino del Dollaro. Analisi macroeconomica e tecnica EUR/USDIl ruolo del disavanzo commerciale e il debito pubblico nella svalutazione del DXY (dollaro americano).
Il disavanzo commerciale degli Stati Uniti non è una novità, tuttavia, durante la seconda amministrazione Trump, questo fenomeno non è stato compensato dai flussi finanziari a favore dei titoli di Stato americani, come accadeva abitualmente. I titoli di Stato sono sotto pressione: nonostante il sell-off delle azioni, non si è verificato un acquisto massivo, bensì una vendita che ha portato a un rialzo dei rendimenti.
I flussi finanziari non compensano il disavanzo commerciale, causando la perdita di valore del dollaro sul mercato Forex. Comprendere se questo processo proseguirà è essenziale per interpretare gli eventi futuri. Il dollaro sta perdendo il suo status di bene rifugio nei periodi di stress finanziario, pur mantenendo la caratteristica di valuta di riserva globale.
Trump desidera un dollaro più debole per riequilibrare la bilancia commerciale. L'elevato rendimento dei titoli di Stato a 10 anni ha spinto Trump a ridurre la sua pressione sui dazi. I mercati hanno colto il punto debole di Trump: quest'anno gli Stati Uniti dovranno rifinanziare 9 miliardi di debito pubblico, e Trump non può permettersi un'ulteriore svalutazione dei titoli di Stato, poiché rifinanziare il debito con rendimenti troppo alti sarebbe insostenibile.
In questo contesto sicuramente gioca un gioco fondamentale la Cina, detentrice storica del di debito pubblico americano, che nell’ultimo periodo ha disinvestito in riserve di Treasury americani reinvestendo in oro. L'oro, insieme al franco svizzero, rappresenta, quindi, il bene rifugio del momento. L'oro ha ancora ampio margine di crescita se lo scenario attuale (rallentamento della globalizzazione, aumento dell'inflazione, Paesi che si allontanano dal dollaro per altri investimenti) continuerà. Il prossimo decennio potrebbe essere diverso, con una maggiore influenza della geopolitica sui mercati finanziari rispetto alle tradizionali politiche monetarie.
Il rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro è vantaggioso o svantaggioso? Questo rende più probabile un ulteriore taglio dei tassi, consentendo di pagare meno le materie prime e di importare meno inflazione o addirittura disinflazione.
ANALISI MACRO SETTIMANALE - EUR/USD.
La coppia EUR/USD ha registrato una lieve pressione di vendita per la seconda settimana consecutiva, ma venerdì si è attestata intorno a 1,1350, invariata rispetto all'apertura. Gli investitori rimangono cauti nei confronti del dollaro statunitense (USD), data la politica tariffaria della Casa Bianca sull'economia locale.
I dati degli Stati Uniti pubblicati recentemente hanno mostrato un rallentamento dell'economia nel primo trimestre dell'anno, anche a causa delle preoccupazioni legate alla guerra commerciale. Al contrario, i dati macroeconomici dell'Unione Europea (UE) sono stati moderatamente positivi.
Con l'avvicinarsi della fine della settimana, l'attenzione degli investitori si sposta sugli sviluppi del commercio globale e sul prossimo annuncio di politica monetaria della Federal Reserve (Fed).
Dati europei e Banca centrale europea
L'Unione Europea ha pubblicato l'indicatore del sentiment economico di aprile, che è sceso a 93,6 rispetto al 95,00 di marzo. Inoltre, l'Unione ha pubblicato la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo (PIL) del primo trimestre, indicando una crescita economica dell'1,2% su base annua e dello 0,4% nel trimestre, superando le aspettative dell'1,0% e dello 0,2%. Infine, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) è aumentato più del previsto ad aprile, secondo le stime preliminari, del 2,2% su base annua rispetto al 2,1% previsto.
Nel frattempo, la Germania ha pubblicato i dati sulle vendite al dettaglio di marzo, registrando un calo su base mensile dello 0,2%, migliore rispetto al -0,4% previsto dagli operatori di mercato. Il PIL tedesco del primo trimestre ha mostrato una crescita economica dello 0,2% nel trimestre, in linea con le stime preliminari. Questo dato ha rispecchiato le aspettative, migliorando rispetto al -0,2% registrato nel quarto trimestre del 2024. L'inflazione nel Paese, misurata dall'indice IAPC, è aumentata del 2,2% su base annua, in calo rispetto al precedente 2,3% ma superiore al 2,1% previsto.
I dati dell'Unione Europea hanno lasciato aperta la possibilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse. I funzionari della Banca Centrale Europea (BCE) hanno comunicato messaggi accomodanti, sostenendo la possibilità di un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base (bps) in occasione della riunione di giugno.
Tra gli altri, il responsabile delle politiche della BCE, Olli Rehn, ha dichiarato lunedì che la banca centrale potrebbe abbassare i tassi di interesse al di sotto del livello neutrale per sostenere l'economia, alla luce dei rischi al ribasso presenti. Ha auspicato anche tagli più ampi dei tassi di interesse. Philip Lane, membro della BCE, ha affermato che non si impegnerà in alcun modo in anticipo e che le previsioni di crescita subiranno solo una moderata riduzione.
La situazione economica attuale e le tensioni commerciali fanno prevedere ulteriori tagli.
L'economia statunitense si contrae, l'occupazione crolla prima del meeting della Fed
I recenti dati economici degli Stati Uniti hanno limitato i progressi del dollaro nonostante una diminuzione delle tensioni commerciali globali. La fiducia dei consumatori, misurata dalla Banca Centrale, è scesa a 86 ad aprile, il livello più basso da ottobre 2021. La stima preliminare del Prodotto Interno Lordo (PIL) statunitense per il primo trimestre ha inoltre deluso le aspettative, poiché l'economia si è contratta a un ritmo annualizzato dello 0,3%, rispetto all'espansione prevista dello 0,4%, in netto calo rispetto al precedente 2,4%.
L'indice ISM dei responsabili degli acquisti (PMI) del settore manifatturiero di aprile ha registrato 48,7, in calo rispetto al 49 di marzo, ma migliore del previsto 48. L'inflazione negli Stati Uniti, misurata dalla variazione dell'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE), è scesa leggermente al 2,3% su base annua a marzo, dal 2,5% di febbraio, deludendo le aspettative del 2,2%. L'indice dei prezzi PCE core su base annua è aumentato del 2,6%, in calo rispetto al 3% di febbraio, in linea con le stime degli analisti.
I dati relativi all'occupazione sono stati modesti, nonostante il rapporto di aprile sulle buste paga non agricole (NFP) abbia portato una sorpresa positiva prima della chiusura settimanale. All'inizio della settimana, gli Stati Uniti hanno pubblicato il rapporto ADP Employment Change di aprile, che ha mostrato che il settore privato ha creato solo 62.000 nuovi posti di lavoro, un dato significativamente inferiore alle 108.000 previste e alle precedenti 147.000. Il numero di posti vacanti nel Paese nell'ultimo giorno lavorativo di marzo si è attestato a 7,19 milioni, come riportato dal Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS), in calo rispetto ai precedenti 7,48 milioni di febbraio e al di sotto delle aspettative di mercato di 7,5 milioni.
Infine, le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione per la settimana conclusasi il 26 aprile sono aumentate di 241.000, un dato peggiore delle 224.000 previste e del dato settimanale precedente di 223.000. Venerdì, il dato NFP ha evidenziato che il Paese ha creato 177.000 nuovi posti di lavoro ad aprile, superando le 130.000 previste, ma non distanti dalle 185.000 di marzo. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto stabile al 4,2%, come previsto, mentre l'inflazione salariale annua, misurata dalla variazione della retribuzione oraria media, si è attestata al 3,8%, leggermente al di sotto del 3,9% previsto.
Sviluppi della bagarre commerciale tra Trump e la Cina .
Le tensioni commerciali globali persistono, influenzando l'umore del mercato. I titoli dei giornali sono stati per lo più scoraggianti per tutta la prima metà della settimana, poiché le notizie provenienti dalla Cina indicavano che non erano in corso negoziati. Con il passare dei giorni, il tira e molla tra Washington e Pechino è continuato, con entrambe le parti in attesa che la controparte facesse il primo passo, cosa che non è ancora avvenuta.
Tuttavia, i commenti del presidente Trump riguardanti i negoziati in corso con altre importanti controparti commerciali hanno portato un certo sollievo ai mercati finanziari. Giovedì, il presidente degli Stati Uniti Trump ha evidenziato progressi nei colloqui con alcuni paesi asiatici, tra cui India e Giappone. Per quanto concerne la Cina, Trump ha affermato che ci sono "ottime" possibilità di raggiungere un accordo, aggiungendo tuttavia che qualsiasi accordo con Pechino deve essere alle condizioni statunitensi. Nel frattempo, un'agenzia di stampa sostenuta da Pechino ha riferito che i funzionari statunitensi hanno contattato le loro controparti cinesi per avviare colloqui.
Infine, il consigliere commerciale della Casa Bianca, Peter Navarro, ha minimizzato i dati, affermando: "Devo dire solo una cosa sulle notizie di oggi: è la migliore stampa negativa che abbia mai visto in vita mia", aggiungendo al contempo di apprezzare "la situazione attuale".
L'umore è migliorato in vista della chiusura settimanale grazie all'ottimismo legato ad una possibilità di accordo tra America e Cina.
ANALISI TECNICA
Weekly chart – trend neutrale rialzista
L’indicatore RSI si trova in una zona di ipercomprato al livello 66,91 e il prezzo rimane molto distante dalla Kumo che comunque assume una posizione neutrale, ad indicare il movimento laterale sul medio termine. Nonostante questo, il prezzo si tiene a debita distanza sia dalla Kijun che dalla Tenkan Sen con la Chikou Span che si trova sopra la linea di prezzo e non sembra aver alcun ostacolo al rialzo. A supporto del trend al rialzo ci sono anche i volumi che nell’ultima settimana si sono ridotti rispetto alla settimana precedente ad indicare che le due settimane al ribasso non hanno molta spinta sul piano volumetrico. Se osserviamo la price action vediamo come l’ultimo movimento al rialzo è stato seguito da una correzione tecnica rimbalzata sul livello 0,38 di Fibonacci. Nel caso dovesse proseguire un movimento analogo, attualmente ci troviamo allo stesso livello della successiva gamba rialzista costituita dai movimenti al rialzo che vanno dalla settimana del 24 marzo fino a quella del 14 aprile.
Daily chart – trend rialzista
Il trend in questo caso è decisamente rialzista con una price action molto distante dalla Kumo ma che in questo caso assume un assetto rialzista con la Chikou Span che anche in questo caso, così come nel grafico settimanale si pone sopra la linea di prezzo senza ostacolo. Ovviamente ci troviamo attualmente in una fase di ritracciamento tecnico che ha portato il prezzo, a partire dalla giornata del 23 aprile sotto la Tenkan Sen, attualmente equidistante da quest’ultima e le Kijun Sen. Sicuramente non è da escludere che il prezzo, prima di continuare la sua ascesa, possa utilizzare la Kijun Sen come supporto. Attualmente è una posizione di attesa, nella zona di ritracciamento di Fibonacci poco sotto il livello 0,38 e non troppo distante dal Pivot Point al livello 1.123.