Oro nel mirino: La correzione prepara il prossimo movimentoCiao a tutti, cosa ne pensate di XAUUSD?
Attualmente, l'oro si trova in un chiaro trend rialzista. Recentemente, il prezzo ha subito una correzione dal punto più alto di questa tendenza e ha toccato il limite inferiore del canale, dove ha incontrato un forte supporto. Questo suggerisce che gli acquirenti sono tornati nel mercato, spingendo nuovamente il prezzo verso l'alto.
Se il momentum rialzista continua, è molto probabile che il prezzo rompa il limite superiore del canale e prosegua la sua ascesa. Considerando le attuali condizioni di mercato, questo scenario appare molto plausibile.
Tuttavia, se il prezzo dovesse chiudere al di sotto del limite inferiore del canale, il trend rialzista potrebbe essere invalidato e potremmo assistere a un'inversione verso un trend ribassista. In questo caso, sarà importante rimanere vigili e monitorare eventuali correzioni a breve termine mentre il mercato si adatta.
Idee della comunità
NZDUSD, ci siamo!Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!
La mia bullet list, prima di entrare a mercato, mi sta segnalando che oggi potrebbe esserci un’ottima occasione su NZD/USD.
✅ Divergenza in corso
✅ Prezzo che rompe la MA
✅ Forza del trend in netta diminuzione
✅COT a favore
✅ Stagionalità a favore (tendenzialmente il 6 e il 7 ottobre sono giornate negative)
✅ Prezzo in zona supply su timeframe 2H
Inoltre, poco sotto il prezzo abbiamo una trendline che è stata toccata svariate volte. Sappiamo che più una trendline viene “usata”, più perde forza e credibilità. In altre parole, il suo potere di supporto viene meno, quindi mi aspetto che possa essere rotta senza troppi problemi.
Tutte le carte in regola, quindi, per entrare a mercato secondo la mia strategia.
Ci aggiorniamo più avanti come sempre.
Un abbraccio e buona giornata 🤟
L’oro mantiene lo slancio rialzista sopra la linea di tendenza aAnalisi:
Il grafico orario di XAU/USD mostra una forte linea di tendenza rialzista, costantemente rispettata dall’andamento dei prezzi. Dopo un chiaro movimento rialzista intorno al 25 settembre, l’oro continua a segnare minimi più alti, confermando il controllo dei compratori sul mercato.
Attualmente, l’oro viene scambiato a 3.878 USD, in fase di consolidamento poco sotto la zona di resistenza 3.924–3.935 USD. Il grafico suggerisce due possibili scenari:
Continuazione: Se il prezzo rispetta la linea di tendenza e rompe la resistenza a 3.924–3.935 USD, l’oro potrebbe puntare a nuovi massimi ed estendere il trend rialzista.
Correzione a breve termine: È possibile un piccolo ritracciamento per testare nuovamente la linea di tendenza, ma finché questa rimane intatta, la struttura rialzista resta solida.
Prospettive tecniche:
Supporti: 3.855 / 3.785
Resistenze: 3.924 – 3.935
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.10.2025Francia di nuovo senza Governo: OAT sotto pressione.
Le borse globali ignorano lo shutdown Usa, sperano accordo DEM-REP.
Oro senza freni, ormai vicino a 4.000 Us$/oncia.
Bitcoin: spinto da acquisti massicci oltre 124.000 Us$. L’EBC «ci pensa»..
📈 Istantanea settimanale dei mercati: rally tecnologico, scommesse AI e ancora corsa all'oro. Venerdì 3 ottobre i mercati globali hanno chiuso la settimana in territorio positivo, sostenuti dal rinnovato entusiasmo per i titoli tecnologici e dalle scommesse sul comparto Intelligenza Artificiale.
In Europa, quasi tutte le piazze hanno archiviato la seduta in rialzo, tranne Francoforte che ha ceduto un marginale -0,18%, Milano ha guadagnato +0,42%, Parigi +0,31% e Londra +0,67%, con un nuovo record intraday.
Europa: Pharma e Tech sugli scudi. La settimana è stata complessivamente positiva per le Borse europee, che hanno ignorato lo shutdown americano.
Milano ha guadagnato +1,4% rispetto a venerdì scorso, nonostante il crollo di Mediobanca (-13,3%) legato al rinnovo dei vertici, e le vendite sull’acquirente Mps (-2,3%).
Meglio hanno fatto Francoforte (+2,7%), Parigi (+2,7%), Londra (+2,2%) e Madrid (+1,5%).
A trainare gli indici europei sono stati i settori farmaceutico (+9,1%), galvanizzato dall’accordo sui prezzi siglato da Pfizer negli Stati Uniti, tecnologico (+4,9%) e automobilistico (+4%).
Shutdown USA: meno dati, più incertezza per la Fed. Gli investitori sembrano avere metabolizzato lo shutdown del governo americano, ma le conseguenze non mancheranno: la sospensione delle attività federali ha bloccato la pubblicazione dei dati sul lavoro di settembre, riducendo il numero di informazioni disponibili per la Federal Reserve prima della riunione sui tassi prevista a fine mese.
Il blackout statistico, paradossalmente, ha tolto pressione ai listini azionari, lasciando i mercati in modalità “wait and see”.A Wall Street, il Dow Jones ha guadagnato +0,5% (84,05 punti), lo S&P500 è rimasto quasi invariato (+0,01%), ma con un 31° record del 2025, il Nasdaq ha chiuso a -0,3%.
PMI europei misti: Italia in crescita, Francia rallenta. I dati PMI servizi di settembre hanno offerto un quadro disomogeneo: in Italia, Spagna e Germania il settore dei servizi accelera, in Francia, invece, scende a 48,5 (da 49,8) e il Composite a 48,1, segnalando contrazione. Nel complesso, l’Eurozona conferma un ritmo di espansione moderata.
Lagarde accelera sull’euro digitale. La presidente dell’ECB, Christine Lagarde, ha annunciato l’obiettivo di lanciare l’euro digitale entro due anni, ribadendo che non sostituirà il contante ma offrirà “un’alternativa europea ai circuiti di pagamento non UE”.
Il progetto, avviato sei anni fa, attende ora il via libera legislativo del Parlamento Europeo, previsto entro maggio 2026.
Lagarde ha inoltre esortato a rafforzare la regolamentazione delle istituzioni finanziarie non bancarie “che operano come banche o ne condividono i rischi”.
Asia: effetto Takaichi e rally record: con le Borse della “greater China” chiuse fino al 7 ottobre per festività, il focus si è spostato sul Giappone. L’elezione di Sanae Takaichi, politica favorevole agli stimoli fiscali, alla guida del partito conservatore ha innescato un forte rally del Nikkei225, balzato di +5%, al massimo storico, In calo Hang Seng (-0,7%), mentre Australia e India sono rimaste sui livelli di parità.
L’indice MSCI Asia Pacific ha segnato il sesto rialzo consecutivo, e lo Yen giapponese è sceso di -1,7% a 150 per dollaro, e al minimo assoluto contro l’euro.
Takaichi, 64 anni, erede politica di Shinzo Abe, punta su maggiore spesa pubblica, tagli fiscali e sussidi diretti. Considerata un falco in politica estera, ha promesso una linea dura verso Cina e Corea del Sud, rafforzando la fiducia dei mercati nella continuità delle politiche espansive.
Commodities: oro ai massimi, petrolio tenta recupero. L’Indice Bloomberg Commodity (106,20 USD) ha aperto la settimana in rialzo di +0,8%, massimo da tre mesi.
Il Brent è salito +1,4% a 65,30 USD/barile, dopo che l’OPEC+ ha annunciato un aumento moderato di 137.000 barili/giorno da novembre, attenuando i timori di eccesso d’offerta.
Sul fronte geopolitico, l’Ucraina ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture energetiche russe, colpendo la raffineria di Kirishi (oltre 20 milioni di tonnellate/anno): ciò potrebbe alimentare le tensioni sui prezzi.
Intanto, l’oro ha segnato un nuovo record a 3.938 USD/oncia, completando la settima settimana positiva consecutiva. Gli investitori restano cauti: l’attuale corsa, sospinta da FOMO e da tensioni geopolitiche, potrebbe spingere le quotazioni verso i 4.000 USD, ma molti analisti invitano a prendere profitto.
Forex e crypto: Dollaro stabile, Bitcoin in orbita: il Us$ è rimasto stabile a 1,17 contro Euro, con il mercato che sconta al 99% un nuovo taglio dei tassi Fed di 25 pb a ottobre, dopo la riduzione di settembre.
Tra le criptovalute, Bitcoin continua la corsa: 123.600 USD, con nove rialzi in dieci sedute e un nuovo massimo storico a 125.245 USD. Il rally è sostenuto da ETF in crescita, domanda istituzionale e regolamentazione più favorevole sotto l’amministrazione Trump.
Bond market: calma piatta fino a oggi: ier Treasury yield decennale fermo al 4,14%, Bund tedesco 2,70%, BTP italiano e OAT francese decennali appaiati al 3,51%.
Lo shutdown non ha provocato turbolenze significative. Tuttavia, novità di stamattina, Parigi è di nuovo senza Governo, dopo che il neo-Premier Sebastien Lecornu ha rassegnato le dimissioni da premier, all’indomani della nomina di Roland Lescure, alleato di Emmanuel Macron a nuovo ministro delle Finanze. OAT, ovviamente, “martellati”
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Livello di supporto chiave dell'oro: $3910Livello di supporto chiave dell'oro: $3910
1: $3910 è un livello di supporto chiave per l'oro
2: Finché i prezzi dell'oro rimangono sopra $3910, esiste una sola strategia di trading più sicura: attendere un calo e andare long.
3: Tutti i punti di acquisto: 3930-3920-3910, Stop Loss: 3903, Target: 3960+
---------------------------------------------
Analisi tecnica:
1: $3900-3910 è un numero tondo chiave, dove molti trader e investitori piazzano ordini di acquisto (ordini pendenti) o ordini stop-loss, creando una forza di acquisto concentrata.
2: Supporto della linea di tendenza: Collegare i minimi del recente trend rialzista potrebbe formare una linea di tendenza rialzista, con $3910 che cade esattamente su questa linea di tendenza (vedi Figura 4h).
Bitcoin continua la direzione di $ 128.000Dopo la fase di aggiustamento a metà settembre, BTC ha formato un chiaro aumento e mantenuto la struttura sulla linea di tendenza dominante. La fase forte da 110.000 USDT è supportata dalle nuvole Ichimoku e il flusso di cassa al gruppo di attività a rischio.
Attualmente, il prezzo sta accumulando la zona di resistenza di 123.000-125.000 USD - la fase di compressione prima di scoppiare. RSI fluttua intorno a 55-60, dimostrando che il mercato è ancora in aumento, non ancora nell'area di acquisto.
Scenario principale: il prezzo può essere leggermente adeguato alla linea di tendenza e continuare a dirigere l'area target di 128.000 USD nella settimana. La psicologia del mercato è rafforzata dall'aspettativa di tassi di interesse ridotti e flussi di capitali indietro.
Cosa ne pensi di BTCUSDT questa settimana?
Market Kickoff | EUR/USD: il trend ribassista acceleraL’EUR/USD entra in una fase di consolidamento dopo la spinta ribassista dei giorni scorsi.
Il range compreso tra 1,1665 e 1,1693 appresenta un’area chiave da monitorare: la rottura di uno dei due estremi potrebbe definire la prossima direzione.
* Sopra 1,1693 → possibile estensione verso 1,1724
* Sotto 1,1665 → target ribassista a **1,1606
Resto in osservazione sul comportamento dei prezzi all’interno del range per individuare segnali di forza o prosecuzione del trend.
📊 #EURUSD #ForexAnalysis #PriceAction #TradingView #FXMarket
XAUUSD - Un Inizio di Settimana Forte con Nuove OpportunitàXAUUSD ha aperto la settimana con un forte rialzo, alimentato dall'aumento della domanda per gli asset sicuri a causa delle turbolenze globali e del rischio di un possibile shutdown del governo degli Stati Uniti. Dal punto di vista tecnico, l'oro continua a superare i livelli di resistenza precedenti, creando una chiara serie di massimi e minimi crescenti. Se il momentum rialzista continua, il prezzo potrebbe spingersi verso nuovi livelli record, offrendo agli investitori un’opportunità unica per sfruttare questa tendenza positiva.
Analisi settimanale e prospettive dell'oroAnalisi settimanale e prospettive dell'oro | Spinti dall'avversione al rischio e dalle aspettative di tagli dei tassi, i prezzi dell'oro oscillano a livelli elevati, pronti per un breakout.
📈 Analisi di mercato e tendenze attuali
Venerdì (3 ottobre) l'oro spot si è stabilizzato e ha registrato un rimbalzo, superando la soglia dei 3.850 dollari e raggiungendo un massimo intraday di 3.879 dollari, con un aumento di oltre lo 0,59%. I prezzi dell'oro hanno recuperato significativamente dal minimo precedente di 3.838 dollari, mantenendo un forte trend rialzista complessivo. Durante la settimana si sono verificate due inversioni a "V profonda", a dimostrazione di una forte ricerca di occasioni. 📊
🔍 Analisi dei fattori fondamentali
1. 🛡️ La domanda di beni rifugio continua a crescere
Il blocco delle attività governative negli Stati Uniti entra nel suo terzo giorno e la situazione di stallo politico aggrava l'incertezza economica.
I rischi geopolitici incombono e i fondi continuano ad affluire verso i beni rifugio.
2. 💰 Le aspettative di tagli dei tassi aumentano di nuovo.
L'ISM Services PMI di settembre è crollato a 50,0, ben al di sotto delle aspettative.
La componente occupazionale è rimasta in territorio di contrazione per quattro mesi consecutivi, rafforzando la tesi della Fed a favore di tagli dei tassi.
Il mercato scommette su un altro taglio dei tassi alla riunione del FOMC di ottobre e la probabilità continua ad aumentare.
3. 📉 Il vuoto di dati esacerba la volatilità.
Ritardi nella pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole e dei dati sull'indice dei prezzi al consumo a causa della chiusura delle attività governative.
Il processo decisionale della Fed è avvolto da una "nebbia di dati", che aumenta l'incertezza sul suo percorso politico.
📊 Analisi tecnica da più dimensioni
1. Analisi delle posizioni chiave
🟢 Area di supporto: 3860-3865 (resistenza precedente trasformata in supporto) → 3838 (minimo di giovedì) → 3820 (supporto forte).
🔴 Area di resistenza: 3895-3900 (massimo storico)
2. Analisi del segnale dell'indicatore
Il grafico a 4 ore si è stabilizzato al di sopra della media mobile semplice a 21 periodi (3864), indicando una struttura rialzista.
L'RSI è sceso dalla zona di ipercomprato al livello neutrale di 61, suggerendo una potenziale ripresa del trend rialzista dopo il consolidamento.
Il restringimento delle bande di Bollinger suggerisce un periodo di elevata volatilità tra 3895 e 3850.
🎯 Strategia di trading e layout per la prossima settimana
Concetto fondamentale: acquistare sui ribassi, attendere un breakout.
Strategia principale: aprire posizioni lunghe in lotti in caso di pullback nell'area 3850-3860.
Suggerimenti per la gestione del rischio: una rottura sotto i 3820 segnala debolezza a breve termine e giustifica una rivalutazione.
Segnale di breakout: una rottura decisa sopra i 3895 darà inizio a un nuovo ciclo di rialzo.
Controllo del ritmo:
⏰ Concentrarsi sul momentum rialzista nelle sessioni asiatica ed europea.
⏰ Fare attenzione ai pullback tecnici nella sessione statunitense.
⏰ Posizionarsi per opportunità di inversione durante la sessione di mezzanotte.
⚠️ Avvertenza sui rischi e prospettive
Se il blocco delle attività governative dovesse protrarsi, il sentiment del mercato potrebbe essere ulteriormente compromesso.
La pubblicazione ritardata dei dati aggrava l'incertezza politica e la volatilità potrebbe rimanere elevata.
La tendenza generale rimane invariata, ma è opportuno prestare attenzione al rischio di un crollo del mercato a livelli elevati.
💎 Riepilogo
L'oro mantiene un mercato rialzista strutturale, trainato dal doppio motore dei beni rifugio e dei tagli dei tassi di interesse. La volatilità a breve termine sta semplicemente creando slancio per una rottura. I trader dovrebbero mantenere la pazienza e attenersi al principio "i pullback sono opportunità, le rotture sono trend" per navigare con stabilità in questo mercato volatile.
🔥 Seguiteci per strategie di posizionamento anticipate e aggiornamenti in tempo reale sui prezzi dei dati sulle buste paga non agricole della prossima settimana!
Gold Eyes $4,000 ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Capital.com è il mio alleato per l’analisi tecnica: grafici fluidi, puliti e precisi!
🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
🟡 Analysis Gold Scenario tecnico e operativo
Buon inizio settimana a tutti
Gold resta inserito in un canale rialzista,dopo una settimana di forte volatilità (“shakeout”).
Il premium da rischio politico legato allo shutdown continua a sostenere i prezzi, mentre gli investitori restano concentrati sui prossimi catalizzatori:
📅Mercoledì: verbali del FOMC
📅Venerdì: NFP (soggetto a nuovo rinvio se il BLS resta bloccato)
Il quadro macro resta costruttivo:
🏦Fed cauta e real yield limitati
🌍Acquisti da parte di banche centrali e domanda ETF in ripresa
📊Correzioni ancora contenute
Bias: Cautamente rialzista sopra quest’area
Target tecnico: $4.000 e oltre, se le condizioni restano invariate
In sintesi: finché l’oro rimane sopra la zona di supporto, la strategia “buy the dip” resta valida.
La combinazione di incertezza politica USA e dati economici in ritardo continua a fornire un contesto favorevole per i metalli preziosi.
⚠️ Analisi Macro & Gold Update – 5/6 Ottobre 2025
Contesto generale:
Dal 1° ottobre 2025 gli Stati Uniti sono entrati in government shutdown a causa del mancato accordo sul bilancio.
Molte agenzie federali sono chiuse o a capacità ridotta, con conseguenze dirette anche sui mercati finanziari.
Il dato NFP di ottobre, previsto per il 3, è stato posticipato: la mancanza di questo riferimento chiave crea incertezza e volatilità.
Effetti sui mercati FX e USD:
L’assenza di dati solidi indebolisce la visibilità sull’economia USA, influenzando le aspettative sui tassi della Fed.
Il dollaro mostra segnali di vulnerabilità: gli operatori riducono le scommesse su un ulteriore rialzo dei tassi e cercano rifugio in asset più sicuri come l’oro.
🔴 Ci vediamo in live stasere per l'outlook di mercato
🔔 Attivate le notifiche per non perdervi nulla!
📬 Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivetemi: sarò felice di rispondervi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
LONG USDJPYI’m still alive 🤟
Vi condivido velocemente questa operazione in cui sono entrato poco fa.
Il prezzo ha mostrato una buona reazione dopo aver raggiunto un supporto demand 4H.
Divergenza in corso, rottura della MA, trend in rafforzamento e stagionalità a favore: tutte le condizioni sono in linea con il mio metodo operativo.
Ci aggiorniamo più avanti, come sempre.
Un abbraccio e buona giornata!
Shutdown USA, oro ai massimi e Wall Street reggeBOLLA O NON BOLLA, NOI ARRIVEREMO A...
Wall Street continua a rimanere vicino ai massimi storici e non accenna a correzioni. È quindi lecito chiedersi se ci troviamo davvero all’interno di una gigantesca bolla speculativa oppure se stiamo assistendo a un trend destinato a durare, alimentato dagli sviluppi potenzialmente infiniti del settore dell’intelligenza artificiale.
Per cercare di offrire una visione d’insieme, riportiamo l’analisi del caro amico Paolo Cardenà, che nella sua consueta lettura dei mercati azionari scrive: “Dopo nove mesi dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, in termini di performance l’indice S&P 500 si trova esattamente nello stesso punto raggiunto nei primi nove mesi del suo primo mandato, ma con una differenza sostanziale. Nel 2017 il mercato quotava a 18 volte gli utili. Oggi, invece, siamo a 23 volte. Significa che gli investitori, per ogni dollaro di profitti, sono disposti a pagare molto di più rispetto ad allora. È vero che ci troviamo in un contesto diverso, con la tecnologia e l’intelligenza artificiale che hanno cambiato le prospettive di interi settori, e questo può in parte giustificare multipli più elevati. Ma i multipli non possono espandersi all’infinito. Da qui in avanti, gran parte della performance futura dell’indice dipenderà dalla crescita degli utili. E la crescita degli utili, a sua volta, dipende dalla tenuta dell’economia americana.”
WALL STREET
La tesi di chi sostiene che i dati macroeconomici saranno ancora una volta l’ago della bilancia trova conferma, anche se molti opinionisti ritengono che il mercato sia in parte manipolato dai grandi player. Al di là delle opinioni, i fatti indicano che il trend rialzista resta solido e che tutte le correzioni, almeno per ora, si rivelano di breve durata.
Venerdì, l’S&P 500 ha chiuso sostanzialmente invariato, mentre il Dow Jones ha esteso la sua corsa record salendo di 240 punti e chiudendo a 46.758, dopo aver brevemente superato i 47.000 durante la sessione. Il Nasdaq ha perso lo 0,3%, complice l’entrata nel terzo giorno di blocco delle attività governative negli Stati Uniti.
La pressione è arrivata dai principali titoli tecnologici: Palantir Technologies ha guidato l’S&P 500 al ribasso con un calo del 7,5%, mentre Tesla e Nvidia hanno perso rispettivamente l’1,4% e lo 0,7%. Applied Materials ha ceduto il 2,7% dopo aver segnalato un calo di 600 milioni di dollari nei ricavi, legato alle restrizioni sull’export di semiconduttori.
Il tema dominante resta lo shutdown, giunto oggi al quarto giorno, con la sospensione del dato sui payrolls di venerdì scorso. Ora si attende la riunione di politica monetaria della Federal Reserve di ottobre. I dati privati (ADP) indicano un rallentamento del mercato del lavoro, rafforzando le aspettative di un ulteriore taglio dei tassi da parte della Fed entro fine mese.
Nonostante i venti contrari, tutti e tre i principali indici hanno registrato guadagni settimanali: l’S&P 500 è salito dell’1,1%, il Dow Jones dell’1% e il Nasdaq dell’1,3%.
VALUTE
La scorsa settimana l’EUR/USD si è mosso in un range di 100 pips, tra 1,1683 e 1,1779, in assenza di notizie capaci di spostare gli equilibri. Il contesto resta incerto e segnato da molte questioni irrisolte.
Il mercato del lavoro USA rallenta, spingendo la Fed verso due possibili tagli. Tuttavia, dalle dichiarazioni dei membri del FOMC, l’inflazione sembra ancora un ostacolo importante. Sul fronte geopolitico, la questione dazi resta aperta, alimentata dalle continue esternazioni di Trump. Inoltre, è in corso una possibile trattativa di tregua tra Israele e Gaza, che potrebbe dare slancio ai mercati in caso di esito positivo.
L’Europa, invece, appare incapace di fare squadra, alle prese con crisi politiche nazionali come quella francese e il rallentamento tedesco. Le valute hanno trovato un fragile equilibrio. Il franco svizzero è inchiodato a 0,9330 contro euro e stabile tra 0,7930 e 0,8000 rispetto al dollaro.
Andremo avanti così? Probabilmente sì, almeno fino a fine anno. Il trend di deprezzamento del dollaro potrebbe continuare, ma prima o poi qualcosa dovrà cambiare. Dipenderà da chi prevarrà: gli USA, che vogliono un dollaro debole per riequilibrare la bilancia dei pagamenti, oppure la UE, che accetta un euro forte ma dovrà deprezzarlo per tornare competitiva.
ORO, NUOVI MASSIMI SOPRA 3.900?
Venerdì l’oro è salito a 3.891 dollari l’oncia, avvicinandosi al massimo storico di giovedì (3.897 dollari) e segnando il settimo rialzo settimanale consecutivo. La domanda di beni rifugio è alimentata dal lockdown in corso negli USA e dalle aspettative di una Fed più accomodante.
Il blocco delle attività federali ritarda la pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole, spingendo gli investitori a cercare dati alternativi. Il report ADP ha mostrato un calo a sorpresa dell’occupazione nel settore privato. Anche l’indice PMI dei servizi ISM ha segnalato una stagnazione.
I mercati ora si aspettano due tagli consecutivi dei tassi da 25 punti base entro fine anno. L’oro è già salito del 48% da inizio anno, avviandosi verso la sua migliore performance annuale dal 1979.
ISM PMI IN CALO
L’indice PMI dei servizi ISM è sceso a 50 a settembre 2025, rispetto a 52 di agosto, ben al di sotto delle previsioni (51,7). Il dato segnala una fase di stallo nel settore.
L’attività economica è rimasta invariata, i nuovi ordini sono rallentati e le scorte sono diminuite.
L’occupazione resta in contrazione, a causa di ritardi nelle assunzioni e difficoltà nel reperire personale qualificato. Le pressioni sui prezzi si sono intensificate: l’indice ha raggiunto quota 69,4, il secondo livello più alto da ottobre 2022.
SETTIMANA ENTRANTE
Il lockdown delle attività amministrative USA sembra destinato a continuare, con pochi segnali di miglioramento da parte del Congresso. La chiusura mette a rischio la pubblicazione di dati chiave come bilancia commerciale, richieste di sussidi di disoccupazione e dichiarazione di bilancio. Il report sull’occupazione di settembre è già stato rinviato.
Si attende il verbale dell’ultima riunione del FOMC. Occhi puntati anche sull’indagine sulla fiducia dei consumatori del Michigan. Sul fronte internazionale, la BCE pubblicherà il resoconto della sua riunione, mentre la RBNZ deciderà sui tassi, con attese di un taglio di 25 punti base.
In Europa, l’attenzione sarà rivolta alla produzione industriale di Germania e Italia e alle vendite al dettaglio dell’Eurozona.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Shutdown? Wall Street ignora tutto e continua a volareShutdown? I mercati se ne infischiano: l’euforia di Wall Street non si ferma
I mercati chiudono la settimana in rialzo nonostante lo shutdown governativo
Andamento settimanale degli indici
La settimana si è conclusa con un bilancio complessivamente positivo per i principali indici azionari statunitensi, nonostante le incertezze legate alla chiusura parziale del governo federale.
Venerdì, il Dow Jones ha guidato i rialzi con un progresso dello 0,51% (circa +238 punti), chiudendo a 46.758,28 e segnando un guadagno settimanale dell’1,1%.
L’S&P 500 è salito marginalmente dello 0,01% a 6.715,79, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,28% (circa –63 punti) attestandosi a 22.780,51. Su base settimanale, entrambi hanno registrato incrementi superiori all’1%, rispettivamente dell’1,0% e dell’1,3%.
Giovedì tutti e tre gli indici avevano toccato nuovi massimi storici di chiusura, con ulteriori picchi intraday nella sessione di venerdì. Anche se poi hanno leggermente ripiegato, Dow Jones e S&P 500 hanno comunque terminato la giornata a livelli record, a testimonianza della resilienza del mercato.
________________________________________
Effetto dello shutdown e assenza dei dati occupazionali
Il mancato accordo al Congresso ha portato il governo federale al terzo giorno di chiusura parziale. Di conseguenza, il tanto atteso rapporto sulle buste paga non agricole (Non-Farm Payrolls) non è stato pubblicato.
Al Senato sono stati fatti alcuni tentativi per riavviare le attività, ma senza successo. Gli investitori attendevano quel dato per comprendere meglio le prossime mosse della Federal Reserve, ma dovranno accontentarsi delle indicazioni provenienti da fonti private:
• Il rapporto ADP ha mostrato una perdita di 32.000 posti di lavoro, contro le attese di un aumento di 50.000.
• Il rapporto Challenger, Gray & Christmas ha segnalato il numero più basso di nuove assunzioni per un mese di settembre negli ultimi 16 anni.
Nonostante ciò, i mercati hanno reagito con relativa calma. Storicamente, gli shutdown non hanno avuto effetti duraturi, e anche questa volta l’atteggiamento degli investitori appare attendista e razionale.
________________________________________
La forza dell’intelligenza artificiale e la liquidità del mercato
A sostenere il rialzo dei listini nonostante l’incertezza politica sono stati i miliardi di dollari confluiti nei progetti legati all’intelligenza artificiale e il recente taglio dei tassi di interesse, che ha riacceso gli “spiriti animali” del mercato.
Il fatto che lo shutdown sia già durato un terzo della media storica (nove giorni) non ha ancora destato timori concreti. Gli operatori restano prudentemente ottimisti, in attesa di segnali più chiari da Washington.
________________________________________
Settimana da record per mercati e materie prime
È stata un’altra settimana da record a Wall Street:
• S&P 500, Nasdaq, Dow Jones, Russell 2000 e oro hanno tutti toccato nuovi massimi storici.
• Anche Bitcoin ha partecipato al rally, superando i 124.000 dollari, vicino al suo massimo assoluto.
Storicamente, ottobre è un mese favorevole per Bitcoin: secondo Yahoo Finance, il token ha registrato rialzi in 10 degli ultimi 12 anni, da cui il soprannome di “Uptober” usato dai trader.
Il prossimo livello tecnico chiave è a 200.000 dollari.
L’oro, invece, ha chiuso a 3.912 dollari, e diversi analisti ipotizzano una pausa intorno a 4.300 dollari, anche se il target di fine anno resta fissato a 4.000 dollari, soglia che potrebbe essere raggiunta già entro questo mese se il ritmo attuale prosegue.
________________________________________
Siamo in una bolla?
Il tema della settimana è stato proprio questo. Con tutti i principali indici — e persino l’oro — sui massimi, qualcuno ha evocato il rischio di una bolla speculativa. Tuttavia, diversi segnali suggeriscono il contrario:
• Le IPO restano contenute.
• I titoli “meme” sono rimasti in ombra.
• Le small cap, pur salite dell’11,2% da inizio anno, continuano a essere meno popolari delle large cap.
• Gli investitori preferiscono ancora Bitcoin all’oro, ma non mostrano un entusiasmo irrazionale.
In una vera bolla, gli investitori “gettano la cautela al vento” e non discutono del fatto di essere in una bolla. Oggi, invece, la consapevolezza del rischio resta alta.
________________________________________
Settore tecnologico: segnali di rotazione
Negli ultimi due giorni, il mercato ha mostrato una dinamica tipica dei massimi ciclici: una spinta verso nuovi record seguita da vendite di realizzo. Alcune prese di profitto si sono concentrate sui grandi titoli tecnologici, segno di una leggera rotazione settoriale in corso.
Tuttavia, non si osservano fughe dal comparto tecnologico, né un ritorno deciso verso i titoli “value”. Gli investitori restano attratti dalle aziende legate all’intelligenza artificiale e al quantum computing, molte delle quali hanno toccato nuovi massimi storici.
Anche Bitcoin, a 125.000 dollari nel contratto future, ha mostrato una forza simile: il prezzo di venerdì era appena sotto il massimo di agosto, ma con buone probabilità di superarlo nel fine settimana.
________________________________________
Analisi tecnica: livelli chiave di mercato
S&P 500 (SPX)
• Nuovo massimo a 6.750, con un’estensione di Fibonacci al 161,8% situata a 6.785.
• La media mobile a 21 giorni è a 6.620, quella a 50 giorni a 6.500 e la 200 giorni a 6.030.
• Il target di lungo periodo resta l’estensione di 6.975, obiettivo realistico entro la fine dell’anno.
Nasdaq 100
• Estensione di Fibonacci al 161,8% posta a 25.500 (e 26.100 nei futures).
• Supporto sulla media mobile a 21 giorni (24.370), con i livelli di 50 giorni (23.800) e 200 giorni (21.700) più in basso.
Anche se un ritracciamento significativo è possibile, il mercato mantiene ancora margini di crescita verso le estensioni superiori, salvo cambiamenti improvvisi nella politica monetaria della Fed o un prolungamento eccessivo dello shutdown.
________________________________________
Le dichiarazioni di Goolsbee (Federal Reserve)
Venerdì, in assenza dei dati ufficiali sull’occupazione, Austin Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, ha rilasciato alcune dichiarazioni a CNBC:
• Il quadro occupazionale rimane stabile, con un tasso di disoccupazione stimato intorno al 4,3% a settembre.
• Ha però avvertito che, se la chiusura del governo dovesse protrarsi, i policymaker rischierebbero di navigare “alla cieca” senza dati affidabili.
• Ha inoltre espresso preoccupazione per l’aumento dei prezzi dei servizi, non attribuibile ai dazi, e ha suggerito prudenza nell’anticipare troppi tagli dei tassi.
Le sue parole sono state chiare:
“Assistere contemporaneamente al deterioramento di entrambi i lati del mandato della Fed ci mette in una situazione difficile.”
“Ciò che il mercato si aspetta non rientra nel mandato della Fed.”
Queste osservazioni hanno indotto i futures a un leggero calo di circa 15 punti nei 30 minuti successivi, un movimento contenuto ma significativo in termini di percezione del rischio.
________________________________________
Rischio di shutdown prolungato
La probabilità di una chiusura più lunga è aumentata dopo che il Senato non è riuscito ad approvare i progetti di finanziamento proposti da entrambi i partiti.
• Il disegno di legge dei Democratici è stato respinto in mattinata.
• Il piano provvisorio dei Repubblicani è fallito nel pomeriggio.
Con nessuna nuova votazione prevista nel fine settimana, i lavori riprenderanno la prossima settimana, ma la situazione resta in stallo totale.
Il leader repubblicano al Senato John Thune insiste che i Democratici debbano prima votare la riapertura del governo, mentre il fronte democratico chiede di includere l’estensione dei sussidi dell’Obamacare in qualsiasi accordo. Alcuni senatori stanno tentando un approccio bipartisan, ma non vi sono ancora segnali di compromesso.
Finora i mercati sono rimasti indifferenti, ma se lo shutdown dovesse durare oltre un mese, la volatilità aumenterebbe sensibilmente. Gli investitori dovrebbero prepararsi a un periodo di oscillazioni più ampie e di sentiment contrastato, man mano che l’impasse di Washington prosegue.
________________________________________
Conclusione
Nonostante l’incertezza politica e i dati economici mancanti, i mercati continuano a mostrare forza strutturale.
Gli indici si muovono su livelli record, sostenuti da liquidità abbondante, innovazione tecnologica e aspettative di taglio dei tassi. Tuttavia, il rischio di uno shutdown prolungato e l’eventualità di una Fed più prudente restano fattori da monitorare attentamente.
Per ora, i mercati scelgono l’ottimismo. Ma, come spesso accade nei periodi di euforia, la virtù della cautela rimane il miglior alleato dell’investitore consapevole.
Marco Bernasconi Trading