Idee della comunità
STM zona di reazione pronta per l'estateStm cerca di allontanarsi dai 20 euro per obiettivi ambiziosi verso i 30.
La grafica attuale ci mostra un possibile testa e spalla in formazione.
La zona attuale non é ancora immune a pericoli di breve e a ritorni verso i 20 euro.
Osservate le mie medie che sono ancora impostate al ribasso e che potrebbero contribuire ad una zona di resistenza.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer: this is not a financial advise
Mercati in bilico tra tagli dei tassi e tensioni globaliFRAGILE EQUILIBRIO
Mercoledì le azioni statunitensi hanno registrato un leggero rialzo, con il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq che hanno guadagnato circa lo 0,3%.
Oggi è il giorno della BCE, attesa al taglio dei tassi, il che potrebbe mantenere alta la volatilità, in ragione di dati contrastanti e delle consuete questioni legate alle tariffe commerciali.
Il rapporto ADP ha rivelato che il settore privato ha creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, il più debole incremento mensile in quasi due anni e ben al di sotto delle aspettative. Questo dato segue il rapporto JOLTS di martedì, che invece aveva sorpreso al rialzo, dipingendo un quadro contrastante del mercato del lavoro in vista dell’attesissimo rapporto sull’occupazione di venerdì.
Sul fronte commerciale, oggi sono entrati in vigore nuovi dazi del 50% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Il presidente Trump ha descritto il negoziato con la Cina come "molto difficile da raggiungere". Si prevede che i due leader terranno colloqui nel corso della settimana, mantenendo i mercati in allerta.
A livello settoriale, i servizi sanitari e di comunicazione hanno guidato i guadagni, mentre le utility sono rimaste indietro. Nvidia è salita dello 0,6%, superando Microsoft e diventando l’azienda più preziosa al mondo.
OGGI LA BCE
Oggi si attende la decisione sui tassi della Banca Centrale Europea, dopo la pubblicazione di dati sull’inflazione in deciso calo nell’Eurozona, scesa sotto il 2% su base annua a maggio 2025. Questo rafforza le aspettative di un taglio dei tassi di 25 punti base.
Il taglio è ampiamente prezzato dai mercati, anche se non rappresenta necessariamente l’inizio di una fase di allentamento monetario dopo un lungo periodo restrittivo. Potrebbe trattarsi piuttosto di un aggiustamento tecnico, volto a sostenere la crescita senza riaccendere le pressioni inflazionistiche.
Non è certo che sarà l’unico taglio del 2025: molto dipenderà dai prossimi dati macroeconomici e dagli sviluppi delle politiche commerciali statunitensi. Il messaggio da Francoforte sembra comunque chiaro: il percorso di disinflazione è in atto, ma la politica monetaria resta prudente. Non bisogna quindi aspettarsi una BCE ultra-accomodante. L’istituto centrale sta guadagnando tempo, in attesa di maggiore chiarezza sulle questioni ancora aperte.
CANADA, TASSI INVARIATI
La Banca del Canada ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento al 2,75% nella decisione di giugno 2025, come previsto dal mercato. È la seconda decisione consecutiva di mantenimento dopo 2,25 punti percentuali di tagli negli ultimi sette incontri.
Il Consiglio direttivo ha osservato che l’alternanza di dazi statunitensi, unita all’incertezza dei negoziati commerciali bilaterali e al mantenimento di tariffe elevate rispetto ai livelli di inizio anno, ha comportato rischi al ribasso per la crescita e ha innalzato le aspettative di inflazione. Questo giustifica un approccio cauto rispetto a ulteriori allentamenti monetari.
La maggiore incertezza deriva dall’assenza di un chiaro percorso tariffario da parte degli Stati Uniti e dalle persistenti minacce di nuove azioni, che mantengono elevati i rischi percepiti.
USA, ISM PMI IN CALO
L’indice PMI dei servizi ISM è sceso a 49,9 a maggio 2025, da 51,6 di aprile, ben al di sotto delle aspettative di 52. Si tratta di una modesta contrazione del settore dei servizi statunitense, la prima da giugno dell’anno precedente.
La produzione si è fermata, mentre nuovi ordini e scorte si sono contratti. Le pressioni sui prezzi si sono intensificate, raggiungendo il livello più alto da novembre 2022, probabilmente a causa dei dazi.
ITALIA, CRESCE IL PMI
L’indice PMI composito HCOB in Italia è salito a 52,5 a maggio 2025, da 52,1 di aprile, segnando la più forte espansione in oltre un anno.
La crescita è arrivata sia dal settore manifatturiero che dai servizi. Le fabbriche sono tornate in espansione per la prima volta da mesi. I nuovi ordini sono leggermente aumentati, con una domanda manifatturiera quasi stabilizzata e una crescita più lenta ma positiva nei servizi.
L’occupazione ha continuato ad aumentare, soprattutto nei servizi, contribuendo a ridurre gli arretrati, in particolare nel manifatturiero. Mentre i costi nel settore manifatturiero sono diminuiti, le imprese dei servizi hanno affrontato spese più elevate. Di conseguenza, i prezzi di vendita sono aumentati al ritmo più rapido in oltre un anno, trainati principalmente dai servizi.
Anche la fiducia delle imprese è migliorata, con un maggiore ottimismo in entrambi i settori, segnale di prospettive più positive per l’economia italiana.
USA, CROLLANO GLI ADP
Le imprese private statunitensi hanno aggiunto solo 37.000 lavoratori a maggio 2025, il livello più basso da marzo 2023. Ad aprile erano stati 60.000 (dato rivisto al ribasso), mentre le previsioni erano di 115.000.
La crescita salariale annua è rimasta pressoché invariata al 4,5%, mentre la retribuzione per chi ha cambiato lavoro è aumentata del 7%, in linea con aprile. Dopo un buon inizio d’anno, le assunzioni stanno perdendo slancio. Tuttavia, la crescita salariale si mantiene solida sia per chi ha mantenuto il lavoro sia per chi lo ha cambiato.
Saverio Berlinzani
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PMI USA Maggio 2025. Analisi dei dati macroeconomiciI dati PMI (Purchasing Managers' Index) pubblicati ieri hanno fornito un quadro misto sull’economia americana, con segnali di resilienza ma anche alcune ombre che meritano attenzione da parte di chi fa trading. Il settore dei servizi negli Stati Uniti rappresenta circa il 90% dell’economia e il suo andamento è un indicatore chiave per trader e investitori.
PMI primo segnale di contrazione dal 2024
Il PMI servizi, misurati dall’ISM, è sceso a 49,9, sotto la soglia dei 50 e in calo rispetto al 51,6 di aprile. È la prima volta dal giugno 2024 che il settore servizi registra una contrazione.
Cosa dicono i dati
Il calo a 49,9 punti da 51,6 di aprile ha sorpreso negativamente il mercato, che si aspettava un valore intorno a 52. Tra le componenti più deboli spiccano:
Attività commerciale. Scesa a 50 punti, segnale di stagnazione.
Nuovi ordini. Calati a 46,4 punti, indicazione di una domanda in diminuzione.
Occupazione. Leggero miglioramento a 50,7, ma ancora debole.
Pressioni sui prezzi. Aumentate ai massimi da febbraio 2023, con un indice prezzi servizi a 65,1, segnalando che i costi continuano a gravare sulle imprese.
Questi dati indicano che, nonostante la contrazione, il settore servizi mostra ancora una certa resilienza, ma l’incertezza e le pressioni inflazionistiche restano elevate.
Cause e implicazioni
Le imprese segnalano che i dazi e le tensioni commerciali continuano a influenzare negativamente i costi e la pianificazione, con frequenti cambiamenti nelle strutture dei prezzi e ritardi nelle catene di approvvigionamento. Inoltre, i tagli di bilancio federali rappresentano un freno ulteriore alla crescita del settore.
Cosa significa per i trader.
Il settore servizi rappresenta la maggior parte dell’economia USA. Una contrazione può aumentare la volatilità su S&P 500 e Nasdaq. Attenzione a eventuali conferme nei prossimi mesi, difatti una debolezza prolungata potrebbe cambiare le attese sulla crescita USA.
Conclusione
Il calo del PMI servizi a maggio rappresenta un campanello d’allarme per l’economia USA e per i mercati finanziari. Per i trader, è fondamentale interpretare questi segnali nel contesto più ampio della crescita economica e delle politiche monetarie, mantenendo un approccio disciplinato e flessibile per adattarsi ai cambiamenti del mercato.
Fine del ciclo del BITCOIN a $111K? Improbabile.1) Il ciclo del bitcoin legato al dimezzamento della primavera 2024 termina alla fine del 2025
Il prezzo del bitcoin ha raggiunto gli 11.900 dollari giovedì 22 maggio e molti investitori si chiedono se il ciclo di rialzo legato al dimezzamento della primavera 2024 sia già finito. In termini di ciclo temporale del bitcoin, la risposta è no: tutti i cicli passati si sono conclusi alla fine dell'anno successivo al dimezzamento, ovvero alla fine del 2025 nel caso del ciclo attuale.
2) In termini di analisi grafica dei mercati finanziari, la tendenza di fondo rimane rialzista al di sopra del supporto a 93.000/97.000 dollari USA.
Da quando il mercato toro è iniziato al livello di 15.000 dollari USA, lo stesso schema si è ripetuto, alternando impulsi rialzisti, fasi laterali e breakout. Finché il mercato si mantiene al di sopra del supporto a 93/97K dollari, questo modello rialzista non viene invalidato.
3) Se la liquidità globale M2 continua a fungere da indicatore guida, il prezzo del bitcoin dovrebbe registrare un nuovo record quest'estate.
Dall'inizio di aprile il Bitcoin si trova in una marcata tendenza al rialzo. Questa progressione, che abbiamo seguito passo dopo passo, solleva una domanda fondamentale: questo slancio può essere mantenuto per tutta la primavera, e anche in estate, in assenza di segnali espliciti di stimolo monetario da parte delle principali banche centrali? Tale ipotesi sembra plausibile, a condizione che continui ad agire un fattore chiave, spesso sottovalutato: l'aumento senza precedenti della liquidità globale, misurata dall'aggregato monetario M2.
Questo nuovo picco della massa monetaria globale M2 non è solo un dato macroeconomico. Rappresenta una vera e propria fonte di liquidità per le attività rischiose. Questo aggregato comprende i depositi a vista, i conti di risparmio liquidi e i fondi immediatamente disponibili, tutte risorse che possono essere mobilitate rapidamente sui mercati.
La M2 globale è la somma dei dati delle tre principali aree economiche: Stati Uniti, Cina ed Europa. Ognuna di esse sta partecipando attivamente a questa espansione monetaria:
In Cina, la M2 è ai massimi storici, a testimonianza dell'orientamento accomodante delle autorità di Pechino.
In Europa, l'aggregato è salito bruscamente sotto l'effetto dei primi tagli dei tassi avviati dalla BCE.
Negli Stati Uniti, nonostante l'orientamento ancora restrittivo della Fed, la M2 è in forte crescita e si avvicina ai suoi livelli massimi. L'evidenza è chiara: le principali economie stanno iniettando liquidità in modo coordinato, il che sostiene meccanicamente la valutazione delle attività finanziarie, con il Bitcoin in prima linea.
Di conseguenza, se questa correlazione lineare positiva continua e se il supporto a 93/97K dollari viene mantenuto, la probabilità che il bitcoin raggiunga un nuovo record quest'estate è interessante.
E le altcoin? Questo sarà l'argomento di una delle nostre prossime pubblicazioni, quindi non esitate a seguire il nostro account su TradingView.
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Il Ritorno Rialzista dell’Oro | Pattern Testa e Spalle Invertit📊 Analisi del Grafico
Questo è un grafico orario (1H) di XAU/USD (Oro Spot vs. Dollaro USA) che mostra un classico pattern testa e spalle invertito, tipico segnale di inversione rialzista.
🔍 Dettagli del Pattern:
Spalla Sinistra: Formata all'inizio di maggio.
Testa: Minimo importante a metà maggio.
Spalla Destra: Formata a fine maggio.
Rottura della Neckline: Il prezzo ha superato la linea del collo con forte slancio.
📈 Livelli Chiave:
🔵 Punto di Conferma Rialzista: 3.278,395 (livello di breakout)
🔼 Primo Obiettivo: 3.410,372 🔴
🎯 Obiettivo Finale: 3.495,774 🚀
📉 Media Mobile EMA 70 (3.316,651) funge da supporto dinamico, rafforzando lo scenario rialzista.
🧠 Interpretazione:
Finché il prezzo rimane sopra l’area rialzista (3.278), la tendenza resta decisamente rialzista.
I trader possono valutare ingressi su pullback o breakout, con stop sotto la spalla destra o la neckline.
📌 Riepilogo:
✨ Inversione rialzista in atto
💹 Breakout confermato
🎯 Obiettivo: nuovi massimi
BITCOINBITCOIN riuscirà a recuperare terreno dalla crescente liquidità globale?
Bitcoin (BTCUSD) sta tentando di mettere a segno un altro rally a breve termine grazie alla sua fase rialzista di recupero dalla Guerra dei dazi, ma il quadro è ancora più interessante a lungo termine.
Questo è un grafico semplice ma molto efficace ed esplicativo che mostra come ogni volta che la liquidità globale (linea di tendenza blu) ha guidato il trend rialzista e ha iniziato a salire prima di BTC in questo ciclo rialzista (dal minimo di novembre 2022), BTC alla fine ha raggiunto il trend e chiuso il gap.
Questa volta la liquidità globale è in aumento dall'inizio dell'anno (inizio gennaio), mentre Bitcoin ha iniziato a farlo solo dal 7 aprile. Anche se la liquidità globale si fermasse qui, Bitcoin ha ancora il potenziale per continuare a salire indipendentemente da questo.
L'oro romperà il livello di supporto e scenderà a $ 3275.L'oro romperà il livello di supporto e scenderà a $ 3275.
Ciao a tutti, oggi vi presento le analisi dell'oro. In questo grafico, possiamo vedere come il prezzo abbia raggiunto il supporto 1 e poi sia sceso immediatamente al supporto 2, che coincideva con la zona di supporto, creando un primo gap. Successivamente, il prezzo ha tentato di crescere, ma non ci è riuscito e ha continuato a scendere, rompendo il supporto 2 e raggiungendo successivamente la linea di tendenza. Dopo questo movimento, l'oro ha invertito la rotta e ha dato un impulso al rialzo, rompendo il supporto 2 e creando un primo-secondo gap. Successivamente, l'oro ha effettuato un movimento di correzione verso il supporto 2 e poi un impulso al rialzo verso il supporto 1, che coincideva con la zona di supporto. Dopodiché, l'oro ha effettuato una piccola correzione e poi è risalito fino alla zona di supporto, dove ha creato un terzo gap. Successivamente, XAU è sceso in breve tempo fino alla linea di tendenza, l'ha rotta, ma poi ha iniziato a crescere al di sopra di questa linea. Qualche tempo dopo, l'oro è salito al supporto 1, creando un quarto gap, e recentemente ha rotto il supporto 1 con una linea di tendenza. Al momento, il prezzo è scambiato all'interno della zona di supporto e credo che XAUUSD supererà il livello di supporto, effettuerà un retest e continuerà a scendere. In questo caso, ho fissato il mio obiettivo a 3275 punti.
Iprezzi dell'oro potrebbero iniziare a salire inqualsiasimomentoI prezzi dell'oro potrebbero iniziare a salire in qualsiasi momento: 3400-3450
Come mostrato nella Figura 4H:
Dopo una giornata di aggiustamento, i prezzi dell'oro si sono stabilizzati intorno a 3350, con un intervallo di oscillazione compreso tra 3330 e 3370.
In un forte trend rialzista, questa è ovviamente una pausa per accumulare slancio e attendere un altro tentativo.
La forte espansione dell'oro spot continuerà, con ampie linee positive e negative sulla linea giornaliera!
Oggi, prestate attenzione ai dati ADP sull'occupazione negli Stati Uniti e al tasso di rifinanziamento dell'eurozona di domani.
Venerdì sera saranno pubblicati anche i dati non agricoli statunitensi!
Inoltre, continuate a prestare attenzione alle notizie sui dazi, alle notizie sulla Federal Reserve e alla situazione geopolitica globale!
Oggi, concentratevi sul rimbalzo del mercato rialzista.
Resistenza a breve termine superiore: 3375-80, poi guardate a 3392.
Supporto: 3350-45 e area del minimo di ieri a 3330. Allo stesso tempo, la linea a 5 giorni e quella a 10 giorni divergono verso l'alto, il che supporta anche un'ondata rialzista.
Operazione:
Partecipa ai ribassi intraday e vai long
Analogamente, i target superiori sono visibili a 3375-80 e 3392; il punto chiave è sfondare 3392 e rimanere a 3400; fai riferimento al livello di resistenza per predisporre posizioni short!
Approccio specifico:
L'oro scende nel range 3345-3350 per andare long, stop loss a 3328, target 3385-3395; 3400+
Esperienza di trading:
Il breve termine dipende dal sistema e la banda dipende dal livello.
Breve termine significa alta frequenza, entrate e uscite rapide.
Questo modello, che persegue un alto tasso di successo, è ovviamente difficile, quindi può contare solo sul sistema per vincere, con un sistema di trading chiaro, un sistema di stop loss e profitti e un sistema di controllo del rischio. Finché tutto questo viene fatto bene, anche il breve termine può generare profitti.
E il breve termine è un percorso obbligato per ogni trader.
La banda è il vero fulcro del profitto, del salto e del trading di successo, che richiede un notevole accumulo e precipitazione, tra cui l'accumulo di mentalità, l'accumulo di fondi e l'accumulo di livello tecnico. La banda è anche la strada che ogni trader deve raggiungere e che alla fine deve raggiungere e percorrere.
L'ultima strategia di analisi del trend dell'oro del 4 giugno:
1. Analisi dei fattori trainanti principali
Fattori ribassisti a breve termine
Il dollaro è rimbalzato: l'indice del dollaro USA è rimbalzato da un minimo di 6 settimane, frenando i prezzi dell'oro.
Il sentiment di rischio si è intensificato: gli asset rischiosi come le azioni sono aumentati, indebolendo la domanda di beni rifugio, e alcuni titoli long hanno realizzato profitti e abbandonato il mercato.
Supporto rialzista a medio e lungo termine
Rischi geopolitici (nessun progresso nel conflitto russo-ucraino, crescenti attriti commerciali sino-americani)
Aspettative accomodanti della Federal Reserve
Espansione del deficit fiscale statunitense (indebolimento a lungo termine del credito in dollari USA, positivo per l'oro)
Indicazioni sugli eventi chiave
Dati non agricoli di venerdì: se i dati sull'occupazione sono più deboli del previsto, potrebbero rafforzare le aspettative della Fed di tagli dei tassi, il che è positivo per l'oro; al contrario, se i dati sono forti, il dollaro USA potrebbe rimbalzare e l'oro sarà sotto pressione.
2. Segnali tecnici chiave (grafico orario)
✅ Sistema di media mobile: incrocio dorato MA5/MA10 a 1 ora, trend rialzista a breve termine.
✅ Supporto chiave: 3333 (forte rimbalzo dopo il pullback di martedì, posizione difensiva lunga).
✅ Resistenza chiave: 3370-3380 (se superata, salirà fino al livello psicologico di 3400).
⚠️ Avvertenza sul rischio: se scende sotto 3350, potrebbe tornare nella zona di supporto 3330-3320, e dobbiamo essere attenti all'indebolimento del trend.
III. Strategia di trading sull'oro di oggi
1. Strategia principale: long su pullback (seguire il trend)
Punto di ingresso ideale: 3320-3325 (intervenire dopo aver confermato il supporto in caso di ritracciamento).
Stop loss: sotto 3310 (per evitare falsi breakthrough). Target: 3370-3380 (primo target), osservare i 3400 dopo la rottura.
2. Strategia secondaria: short sul rimbalzo (operazione prudente)
Condizione di attivazione: il prezzo tocca 3380 per la prima volta e si verifica un segnale di stagflazione (come una lunga linea ombra superiore, divergenza del MACD superiore).
Stop loss: sopra 3385 (rigoroso controllo del rischio).
Target: 3360-3355 (ingresso e uscita rapidi).
4. Segnali di cambio a cui prestare attenzione
Rottura sopra 3380: potrebbe accelerare fino a 3400, ed è consigliabile evitare ordini short.
Scendendo sotto 3340-3350: prestare attenzione a una caduta a cascata e prestare attenzione all'area di supporto 3330-3320 sottostante. Prospettive non agricole: i dati ADP di giovedì potrebbero innescare oscillazioni anticipate e si consiglia di gestirli con una posizione leggera.
5. Riepilogo e suggerimenti
Considerazioni generali: il trend a breve termine è ancora rialzista, ma dobbiamo essere cauti riguardo al rischio di un callback causato dal rimbalzo del dollaro USA.
Migliore opportunità: attendere che un ritracciamento si stabilizzi vicino a 3320, quindi acquistare a prezzi bassi e poi ancora, evitando di inseguire il rialzo.
Controllo del rischio: applicare rigorosamente uno stop loss e ridurre le posizioni prima dei dati non agricoli per prevenire shock sui dati.
Cosa accadrà a Bitcoin? (Week 23)Dopo una delle scadenze di opzioni più grandi di sempre (oltre 10 miliardi di dollari), il mercato di Bitcoin si trova in una fase di equilibrio precario. Il prezzo è ancora sostenuto tecnicamente, ma alcuni segnali di breve termine suggeriscono che il momentum potrebbe temporaneamente rallentare.
Il comportamento dei detentori a lungo termine (che continuano ad accumulare) resta un importante pilastro rialzista, ma il recente aumento di prese di profitto tra gli investitori a breve termine e la riduzione delle esposizioni istituzionali indicano una fase di possibile consolidamento o ritracciamento nel breve.
Questa settimana sarà cruciale per capire se il supporto psicologico attorno ai $100.000 tiene, e se il prezzo riesce a stabilizzarsi sopra la zona dei $105.000–$106.000. Un’eventuale perdita di forza in queste aree potrebbe portare a un test più profondo dei livelli di Fibonacci tra $97.000 e $93.000 — livelli già identificati nelle precedenti idee come ottimi punti di ingresso swing.
La direzione di medio periodo resta positiva, ma il breve potrebbe riservare turbolenze. Meglio restare pazienti e attendere un prezzo migliore o una nuova conferma tecnica prima di esporsi. Come sempre, disciplina e gestione del rischio sono fondamentali.
INDICE NMI SERVIZI--CHART DI CAPITAL.COM--
Sono cinque i mesi consecutivi in cui l’economia dell’eurozona segna una crescita, ma la sua interpretazione richiede un certo livello di buona volontà visto che l’indice complessivo di 50.2 è solo marginalmente superiore alla soglia di espansione ed anche il tasso di crescita è lievemente rallentato nel mese di maggio.
Questa evoluzione è dovuta al leggero declino dell’attività terziaria, mentre la produzione manifatturiera ha mostrato la stessa crescita moderata del mese scorso.
Per il resto dell’anno, c'è una certa fiducia che nuovi tagli ai tassi di interesse di riferimento fatti dalla BCE e stimoli fiscali, soprattutto in Germania, sarebbero sufficienti a contrastare gli effetti negativi delle maggiori tariffe e di un’incertezza crescente.
La Banca Centrale Europea non sarà certamente soddisfatta dai dati PMI sui prezzi.
Nel settore terziario, la cui tendenza inflazionistica è monitorata attentamente, il tasso di incremento dei prezzi di vendita è di nuovo diminuito.
La situazione è tuttavia in qualche modo peggiorata visto l’aumento dei costi, già relativamente alti.
Tutto questo probabilmente non impedirà un nuovo abbassamento dei tassi di interesse di riferimento da parte della BCE nella prossima riunione del 5 giugno, in parte a causa del calo del prezzo dei beni e ad un tasso accelerato.
L’Europa meridionale sta garantendo che l’’intero settore terziario non subisca un crollo.
La solida crescita dei servizi in Italia ed il tasso di espansione più debole ma pur sempre positivo in Spagna hanno aiutato a controbilanciare il lieve declino dell’attività in Francia ed il crollo relativamente forte in Germania.
Se i paesi sud-europei riescono a mantenere un certo slancio, mentre il terziario tedesco inizia a trarre beneficio dalla politica fiscale espansionistica, una ripresa di questo settore
nel corso di quest’anno potrebbe essere ancora possibile.
La fiducia che questo accada è lievemente aumentata, ma non è ancora particolarmente forte rispetto agli standard storici.
BANK OF CANADA-- CHART DI CAPITAL.COM--
La Banca del Canada ha mantenuto oggi il suo obiettivo per il tasso overnight al 2,75%, con il tasso bancario al 3% e il tasso di deposito al 2,70%.
In Canada, la crescita economica nel primo trimestre si è attestata al 2,2%, leggermente superiore alle previsioni della Banca, mentre la composizione della crescita del PIL è stata sostanzialmente in linea con le attese.
Il calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti e l'accumulo di scorte hanno stimolato l'attività, con la domanda interna finale pressoché piatta.
La forte spesa per macchinari e attrezzature ha sostenuto la crescita degli investimenti delle imprese più del previsto.
I consumi hanno rallentato rispetto al ritmo molto sostenuto del quarto trimestre, ma hanno continuato a crescere nonostante un forte calo della fiducia dei consumatori.
L'attività immobiliare è diminuita, trainata da una forte contrazione delle rivendite.
Anche la spesa pubblica è diminuita.
Il mercato del lavoro si è indebolito, in particolare nei settori ad alta intensità commerciale, e la disoccupazione è salita al 6,9%.
L'economia dovrebbe indebolirsi considerevolmente nel secondo trimestre, con un'inversione di tendenza della forza delle esportazioni e delle scorte e una domanda interna finale che rimane contenuta.
L'inflazione CPI è scesa all'1,7% ad aprile, poiché l'eliminazione della tassa federale sul carbonio ai consumatori ha ridotto l'inflazione di 0,6 punti percentuali.
Al netto delle imposte, l'inflazione è aumentata del 2,3% ad aprile, leggermente più forte di quanto previsto dalla Banca.
DOLLAR INDEX, cosa trama?Chart di Capital.Com
L'indice del dollaro è in un solido trend rialzista di lungo periodo
Il mese di maggio ci ha consegnato una candela mensile piuttosto ambigua
I prezzi si sono adagiati sulla parte bassa del canale rialzista di lungo periodo in cui sono inseriti.
Poi le contrattazioni del mese di maggio hanno formato un pattern di inverted hammer che merita di essere approfondito.
Potrebbe trattarsi di un movimento di pullback sul livello di supporto di area 100,5 da poco violato al ribasso.
Lo scorso mese di aprile l'appoggio sulla parte bassa del canale era avvenuto con un chiaro pattern di hammer che francamente mi aveva molto convinto.
Ad oggi non è in discussione, tuttavia mi sorprende tecnicamente questo deciso ritorno dei prezzi indietro a ricercare un nuovo contatto con la trendline.
A mio giudizio sono tollerate soltanto delle false rotture di questo livello.
Qualunque altro comportamento ribassista più aggressivo lo ritengo molto pericoloso per i rialzisti.
Analisi XAU/USD📏 Linee di tendenza:
Linea rossa discendente = massimi decrescenti → pressione di vendita crescente.
Linea orizzontale di supporto (~3349) = testata più volte senza un rimbalzo deciso.
📦 Pattern grafici:
Diverse bear flag (bandiere ribassiste) evidenziate in verde = tipici pattern di continuazione in un trend ribassista.
Indicano che ogni tentativo di rialzo viene venduto rapidamente.
🟣 Supporti e resistenze:
Resistenza immediata: trendline discendente (~3355–3360).
Supporto chiave: 3349 (linea orizzontale rossa).
Target in caso di rottura: 3332.685 (linea blu), con estensione possibile fino alla zona di ~3310.
🧭 Proiezione del prezzo:
🚨 Possibile ritracciamento verso la trendline (~3355), con probabile nuovo rifiuto.
📉 Se il prezzo rompe sotto 3349, è attesa una discesa fino a 3332.
Target finale ribassista: ~3310, come mostrato dalla freccia magenta.
📌 Conclusione:
⚠️ Bias ribassista finché il prezzo resta sotto 3355.
🧨 Una rottura confermata sotto 3349 può offrire buone opportunità di vendita (short).
🕵️♂️ Attenzione ai falsi breakout – attendere conferma con la chiusura della candela.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.06.2025Le Borse globali, vicino ai massimi, resistono a tempeste dei dazi e guerre.
Euro-zona: crescita lenta ma continua, Germania ancora in stagnazione.
Le Borse asiatiche proseguono toniche un 2025 di auspicata svolta.
Macro Usa contrastata: bene le offerte di lavoro, ma significa FED “attendista”
Le borse europee hanno chiuso la giornata del 3 giugno con il segno più, anche se in modo moderato: in media, i principali listini hanno guadagnato +0,5%: questo nonostante un dato sull’inflazione che ha colto un po’ tutti di sorpresa: a maggio, nell’eurozona, i prezzi sono saliti solo di +1,9% annuo, in calo rispetto al +2,2% di aprile e sotto le attese.
Il dato rafforza le probabilità che la BCE annunci un taglio dei tassi giovedì, probabilmente di 25 punti base, come da previsioni degli analisti.
Tuttavia l’atmosfera sui mercati resta sospesa, perché sullo sfondo resta il tema caldo dei dazi commerciali. Se da una parte la Casa Bianca si è detta ottimista su un accordo con l’UE e ha preannunciato una telefonata “imminente” tra Trump ed il Presdiente cinese Xi Jinping, dall’altra, il 4 giugno sono entrati in vigore dazi raddoppiati (dal 25% al 50%) su acciaio e alluminio esportati verso gli Usa.
A livello globale, l’andamento dei mercati azionari resta comunqueincoraggiante. L’indice MSCI World ha segnato il +0,34% martedì, centrando il sesto rialzo in sette sedute. Ora si trova a meno di mezzo punto percentuale dal massimo storico (3.910 punti del 18 febbraio). Da inizio 2025, la performance è del +5% – che però, per un investitore in euro, si trasforma in un -4,3% a causa della debolezza del dollaro.
Eurozona: sul fronte macro, l’area “euro donominata” cresce, ma col freno a mano tirato. L’indice Hcob Pmi composito scende a maggio a 50,2 (da 50,4), minimo da tre mesi. Vanno peggio i servizi: l’indice Pmi servizi scivola a 49,7 da 50,1, toccando il livello più basso in sei mesi. La domanda cala, le aziende smaltiscono gli ordini inevasi e l’occupazione rallenta.
In Germania, il terziario va ancora peggio: l’indice Hcob Services Pmi crolla a 47,1 (da 49), il peggior dato da novembre 2022. Anche il Pmi composito tedesco scende a 48,5, minimo da cinque mesi. La fiducia resta bassa, nonostante un leggero rimbalzo rispetto ad aprile.
L’Italia, invece, continua a distinguersi: il suo Pmi servizi sale a 53,2 da 52,9, segnando la crescita più forte degli ultimi 12 mesi. È il sesto mese consecutivo di espansione, trainato da nuovi ordini e aspettative meno pessimistiche, anche se inferiori alla media storica.
Materie prime: tensioni e scossoni: il prezzo del petrolio WTI ieri ha perso marginalmente, chiudendo a 62,4 dollari/barile (-0,1%): pesano le preoccupazioni sull’aumento della produzione deciso da OPEC+ e le tensioni tariffarie. Di contro, l’offerta ridotta dal Canada ha dato un po’ di sostegno. Il gas naturale europeo invece sale a 35,3 €/MWh (+0,8%).
L’indice Bloomberg Commodity è salito del +3,5% da inizio anno, trainato soprattutto dai metalli preziosi, e i nuovi dazi USA su acciaio e alluminio accentuano le tensioni: colpiti in particolare Canada e Messico, rispettivamente primo e terzo fornitore di acciaio agli Stati Uniti.
L’oro ha perso un po’ di smalto il 3 giugno: -0,4%, a 3.381 $/oncia, mentre Bitcoin è salito +0,86%, a 105.200 $.
Sul mercato valutario, l’euro ha perso leggermente terreno ieri, scendendo a 1,14 dollari (da 1,1430), mentre vale 163 yen. Il cross dollaro/yen è a 142,96. Il biglietto verde ha generalmente recuperato circa mezzo punto percentuale, ma resta su minimi triennali.
USA: mercato del lavoro tonico, uguale Fed più cauta: il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti ad aprile è salito da 7,2 a 7,4 milioni, ben sopra le attese di 7,1 milioni.. Le assunzioni crescono a 5,6 milioni (massimo da un anno), mentre i licenziamenti restano fermi a 1,8 milioni. Le, e le dimissioni si mantengonosono stabili a 3,2 milioni. Questo raffredda l’idea di un taglio imminente dei tassi da parte della Fed.
L'indice S&P500 ha chiuso la seduta del 3 giugno in rialzo dello +0,6%, meglio il Nasdaq con +0,8%: entrambi ai massimi da tre mesi.
La mattina del 4 giugno le borse asiatiche partono in verde, così come quelle europee, in media +0,4% a mezza mattinata (ore 11.30 CET). Il Nikkei giapponese avanza +0,8%, e
Bene anche: Hang Seng (Hong Kong) +0,7%, CSI300 (Shanghai e Shenzhen) +0,5%, Taiex (Taipei) +2% Kospi (Corea) +2,4%, ai massimi da luglio 2024. Il rally in Corea è legato anche alla vittoria elettorale di Lee Jae-myung, leader di centro-sinistra, che ha sconfitto il conservatore Kim Moon-soo.
Mercati obbligazionari: negli USA, il rendimento del Treasury decennale resta praticamente fermo a 4,45%. I dati forti sul lavoro sono stati bilanciati dal calo degli ordini di fabbrica (-3,7%) e di beni durevoli (-6,3%) di maggio.
In Europa, tutto tranquillo in attesa del meeting della BCE (Banca centrale europea): il Bund decennale tedesco rende 2,52%, il BTP italiano 3,49%. Lo spread scende a 97 punti base, sui minimi da tre anni e mezzo.
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