Analisi del prezzo dell’oro — XAU/USDPanoramica:
L’oro ha messo in scena un rally impressionante, salendo dalla zona 3.200–3.300 fino a 3.870 all’interno di una forte struttura rialzista. L’azione dei prezzi mostra massimi e minimi crescenti, segnalando una domanda continua da parte degli acquirenti. 🚀
Prospettiva tecnica:
• Trend: I trend a medio e lungo termine restano rialzisti, con il prezzo sopra le medie mobili a 50 e 200 giorni.
• Momentum: Forte slancio rialzista confermato dall’espansione dell’istogramma MACD e RSI vicino alla zona di ipercomprato (~70).
• Livelli chiave:
⚠️ Resistenza: ~3.900 (livello psicologico e strutturale).
✅ Supporto: zona 3.400–3.600.
Scenari di trading:
1️⃣ Continuazione rialzista:
• Entrare su ritracciamenti verso il supporto (3.600–3.700).
• Target: 3.950–4.000.
• Usare trailing stop per proteggere i profitti.
2️⃣ Rifiuto alla resistenza (~3.900):
• Cercare pattern di candele ribassiste (pin bar, engulfing).
• Correzione a breve termine verso 3.400–3.200.
• Stop-loss sopra 3.920.
3️⃣ Breakout:
• Se il prezzo chiude sopra 3.900 con volume, aspettarsi continuazione verso 4.100+.
Gestione del rischio:
⚠️ Non rischiare più dell’1–2% per operazione.
✅ Usare trailing stop per bloccare i profitti.
💡 Accettare le perdite in anticipo; la conservazione del capitale è la priorità.
Conclusione:
🎯 Il bias resta rialzista sopra 3.600. Monitorare attentamente 3.900 — una rottura potrebbe estendere il rally, un rifiuto potrebbe innescare una correzione.
Idee della comunità
#030: Opportunità di Investimento LONG su CHF/JPY
Sto monitorando CHF/JPY per una potenziale entrata long in Buy Limit a 184.800, con stop loss a 184.100 e take profit a 186.200. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, trader Indipendente e prop trader con attualmente 200 mila dollari di capitale in gestione e Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo.
Il trade è basato su un'analisi tecnico-comportamentale, con attenzione particolare a:
struttura dei prezzi,
dinamica del sentiment,
e comportamento del prezzo nelle zone chiave.
🔍 Perché 184.800?
Questa area si è comportata in passato come zona di supporto dinamico e tecnico. Dopo una fase di discesa da massimi locali, il prezzo ha iniziato a costruire una base nella fascia 184.300–185.000, generando segnali di possibile assorbimento da parte di compratori più forti.
Inserire un buy limit a 184.800 consente di entrare su una possibile reazione istituzionale senza inseguire il prezzo. Se il mercato torna a testare quest’area, potremmo vedere un pattern di inversione e ripartenza verso la zona dei massimi.
The Redoubling. BRBR: Il nuovo re della nutrizione sportiva?Su Redoubling
Redoubling è il mio progetto di ricerca ideato per rispondere alla seguente domanda: Quanto tempo mi ci vorrà per raddoppiare il mio capitale? Ogni articolo si concentrerà su una società diversa che ho aggiunto al mio portafoglio modello. Come prezzo di negoziazione utilizzerò il prezzo di chiusura dell'ultima candela giornaliera del giorno in cui è stato pubblicato l'articolo. Prenderò tutte le decisioni basandomi sull'analisi fondamentale. Inoltre, non utilizzerò la leva finanziaria nei miei calcoli, ma ridurrò il mio capitale dell'importo delle commissioni (0,1% per operazione) e delle tasse (20% plusvalenze e 25% dividendi). Per scoprire il prezzo attuale delle azioni di una società, basta cliccare sul pulsante "Play" sul grafico. Si prega tuttavia di utilizzare questo materiale solo a scopo didattico. Giusto per vostra informazione, questo non è un consiglio di investimento.
Di seguito è riportata una panoramica dettagliata di BellRing Brands, Inc. (ticker: BRBR )
1. Principali aree di attività
BellRing Brands è un'azienda di nutrizione per i consumatori focalizzata sulla categoria dei prodotti pronti. L'azienda vende prodotti a base di proteine (frullati pronti da bere, polveri e barrette nutrizionali) con marchi chiave come Premier Protein, Dymatize e PowerBar. BellRing opera come holding che supervisiona le operazioni di questi marchi e si concentra sull'espansione della distribuzione, sulla penetrazione del mercato e sull'innovazione nel settore nutrizionale.
2. Modello di business
BellRing genera entrate vendendo i suoi prodotti nutrizionali (frullati, polveri, barrette) attraverso vari canali (ad esempio, club, vendita al dettaglio di massa, e-commerce, minimarket, negozi specializzati) negli Stati Uniti e a livello internazionale. Il suo modello è incentrato principalmente sulle vendite B2C (business-to-consumer) attraverso canali diretti e al dettaglio, ma si affida anche a partnership con rivenditori, distributori e appaltatori per gestire la produzione, la produzione su contratto, la logistica e lo spazio sugli scaffali. BellRing investe anche nel marketing, nella creazione del marchio e nella penetrazione nelle famiglie per incentivare gli acquisti ripetuti e aumentare i tassi di acquisto.
3. Prodotti o servizi di punta
I principali marchi e linee di prodotti di BellRing:
Premier Protein : il marchio di punta che offre frullati proteici pronti da bere, versioni in polvere e bevande proteiche rinfrescanti. Si tratta del contributo più consistente al loro portafoglio.
Dymatize : Posizionato più come integratore proteico in polvere per l'alimentazione sportiva/miglioramento delle prestazioni e prodotti correlati.
PowerBar : un marchio tradizionale di barrette nutrizionali che agisce più come un'espansione internazionale.
4. Paesi chiave per gli affari
Sebbene il mercato principale di BellRing siano gli Stati Uniti, l'azienda sta lavorando per espandere la sua presenza internazionale. La crescita internazionale di Dymatize è considerata un fattore positivo. Il marchio PowerBar è presente anche in oltre 35 mercati internazionali, in particolare in Europa. BellRing viene spesso descritta come una "azienda alimentare puramente americana" con ambizioni di ulteriore globalizzazione. Poiché gran parte della distribuzione e della presenza dei consumatori è concentrata negli Stati Uniti, i canali nazionali di vendita al dettaglio, e-commerce e beni di largo consumo sono particolarmente importanti.
5. Principali concorrenti
BellRing compete nel più ampio settore alimentare, delle bevande e degli alimenti salutari. I principali concorrenti e le aziende simili includono:
Medifast, Inc. (prodotti alimentari salutari e dietetici).
Grandi aziende di beni di consumo e bevande come Coca-Cola, Unilever, Keurig Dr Pepper, Hershey (attraverso le sue divisioni bevande e alimenti).
Aziende specializzate in nutrizione e integratori alimentari nel settore delle proteine, della salute e del benessere.
Secondo Craft, tra i concorrenti figurano Amy's Kitchen e altre aziende operanti nei segmenti alimentare/alimentare correlati.
In confronti di settore più aggregati, BellRing è raggruppata con i suoi omologhi non ciclici nei settori alimentare e delle bevande e dei beni di consumo discrezionali.
6. Fattori esterni e interni che contribuiscono alla crescita dei profitti
Fattori esterni
Macro tendenze in materia di salute, benessere e nutrizione funzionale: poiché i consumatori cercano sempre più prodotti con un elevato contenuto proteico, etichette pulite, praticità e benefici funzionali, BellRing è ben posizionata per soddisfare la domanda.
Bassa penetrazione nei segmenti di prodotto chiave: la Società osserva che i cocktail come segmento hanno ancora una penetrazione domestica relativamente bassa (ad esempio, il 48% in alcuni canali monitorati), il che implica opportunità di crescita.
Espansione della distribuzione e nuovi canali (e-commerce, convenienza): la crescita attraverso canali non ovvi, vendite internazionali e piattaforme digitali può ampliare la portata.
Cicli delle materie prime e minori costi di input: tendenze favorevoli nei costi delle materie prime o dei costi di input (o copertura) possono migliorare la redditività. Nel quarto trimestre del 2024, la società ha indicato che una diminuzione del costo netto dei beni venduti ha contribuito al miglioramento della redditività.
Fattori interni
Forza del marchio e crescente penetrazione del mercato domestico: Premier Protein sta registrando una forte crescita della penetrazione del mercato, sostenendo la domanda continua.
Espansione dell'offerta e della produzione: BellRing ha creato reti di produzione collaborativa e aumentato l'offerta per far fronte alle limitazioni.
Efficienza operativa ed espansione dei margini: l'azienda utilizza strategie di disciplina dei costi, acquisti, commissioni di performance (ad esempio, commissioni di performance) e copertura.
Programmi di riacquisto di azioni: la società riacquista attivamente azioni per restituire capitale e sostenere la crescita degli utili per azione.
Innovazione ed espansione dei prodotti: il lancio di nuovi prodotti nella categoria nutrizione può contribuire ad aumentare i volumi e i ricavi.
7. Fattori esterni ed interni che contribuiscono alla diminuzione dei profitti
Minacce esterne
Forte concorrenza e saturazione del mercato: il mercato degli alimenti e delle bevande funzionali è affollato da molti operatori ben capitalizzati. La perdita di spazio sugli scaffali o la pressione pubblicitaria possono portare a una riduzione dei profitti.
Riduzione delle scorte e delle forniture dei rivenditori: nel terzo trimestre del 2025, BellRing ha segnalato che i principali rivenditori stanno riducendo le forniture settimanali, il che dovrebbe rappresentare un ostacolo alla crescita.
Inflazione dei costi di input e volatilità delle materie prime: l'aumento dei costi o una copertura sfavorevole del mark-to-market potrebbero portare alla compressione dei margini.
Rischi legati alla regolamentazione, all'etichettatura o alle indicazioni sulla salute: nei settori alimentare, delle bevande e della nutrizione, le modifiche alle normative relative agli additivi, alle indicazioni sulla salute o all'etichettatura possono comportare dei costi.
Legale/Contenzioso: BellRing ha reso noto un accordo di class action da 90 milioni di dollari relativo a un contenzioso passato (Joint Juice).
Debolezze interne
Eccessiva dipendenza dai marchi principali/categorie di prodotti: se Premier Protein registra risultati inferiori alle aspettative, la concentrazione dei ricavi dell'azienda potrebbe rappresentare un rischio.
Rischi associati all'implementazione operativa: ridimensionamento della produzione, interruzioni della catena di fornitura, errori nel controllo qualità o errori di marketing potrebbero danneggiare la crescita.
Riserve/Acconti: La riserva legale nel terzo trimestre del 2025 ha avuto un impatto sui risultati, riducendo l'utile operativo.
8. Controllo della stabilità
Cambiamenti nella gestione negli ultimi 5 anni
Darcy Horn Davenport è Presidente e CEO e fa parte del Consiglio di Amministrazione. In precedenza ha diretto la divisione Active Nutrition di Post prima che BellRing venisse scorporata in un'azienda separata.
Paul Rode è un CFO con anni di esperienza nel settore della nutrizione e precedenti incarichi presso Post, tra cui quello di CFO di Active Nutrition di Post.
Il 30 luglio 2025, BellRing ha annunciato che Elliot H. Stein, Jr. lascerà il Consiglio di Amministrazione il 30 settembre 2026. Allo stesso tempo, Thomas P. Erickson ha nominato Shawn W. come direttore indipendente principale. Conway è diventato presidente del comitato per la remunerazione e la governance, mentre Jennifer Kuperman è entrata a far parte del comitato esecutivo.
Questi cambiamenti sono descritti come riassegnazioni di leadership/comitati, non rotazioni di leadership.
Impatto sulla strategia/cultura aziendale
Il team dirigenziale appare relativamente stabile e non si sono verificati recenti cambiamenti significativi tra CEO e CFO. I cambiamenti nel consiglio di amministrazione sembrano riguardare più i ruoli dei comitati e la pianificazione della successione che cambiamenti radicali. Sotto la guida di Darcy Horn Davenport, l'azienda ha implementato strategie di crescita aggressiva, penetrazione del marchio ed espansione della catena di fornitura, dimostrando continuità e allineamento tra gestione e strategia. Gli aggiustamenti nella composizione del consiglio di amministrazione mirano a garantire la continuità delle operazioni piuttosto che a interromperne la direzione, il che potrebbe aumentare la fiducia degli investitori.
Perché ho aggiunto questa azienda al mio portfolio di modelli?
Ho esaminato i dati fondamentali dell'azienda e sembra che gli utili per azione non stiano crescendo al momento, mentre il fatturato totale è cresciuto costantemente nel tempo. Tutto ciò, unito a un basso rapporto debito/ricavi e a flussi di cassa operativi, di investimento e di finanziamento stabili, costituisce una buona base per il bilancio. Vale anche la pena notare che il ritorno sul capitale proprio e l'utile lordo sono in costante crescita, il rapporto corrente è elevato e la copertura degli interessi è eccellente. Tutto ciò indica che la liquidità e la solvibilità sono a un livello elevato. Ritengo che la valutazione a un P/E di 20,36 sia interessante, dati questi fondamentali, e coerente con il profilo di crescita bilanciato.
Non ho trovato notizie importanti che potessero minacciare la stabilità dell'azienda o portarla all'insolvenza. Dato un rapporto di diversificazione pari a 20 e la deviazione osservata del prezzo attuale delle azioni dal valore medio annuo di oltre 16 EPS, ho deciso di allocare il 15% del mio capitale a questa società al prezzo di chiusura dell'ultima barra giornaliera.
Revisione del portafoglio
Di seguito sono riportati gli screenshot dello strumento TradingView Portfolios. Ho utilizzato 100.000 $ come capitale iniziale per il portafoglio modello. Aggiornerò questi screenshot man mano che verranno aggiunte nuove offerte.
Bitcoin, fine del ciclo il 17/18 ottobre 2025?Il bitcoin evolve secondo cicli segnati dagli “halving”, eventi che dimezzano la ricompensa dei miner e riducono l’offerta disponibile. Ogni halving ha storicamente aperto una fase rialzista culminata in un massimo, seguita da una lunga correzione. Se l’attuale ciclo ripetesse la durata di quello precedente, il massimo potrebbe essere raggiunto venerdì 17 ottobre o sabato 18 ottobre. Spiegazioni.
Le lezioni della storia
Dal 2012 sono stati osservati tre cicli completi:
• Ciclo 2012: massimo raggiunto 366 giorni dopo l’halving, il 4 dicembre 2013.
• Ciclo 2016: massimo raggiunto 526 giorni dopo l’halving, il 16 dicembre 2017.
• Ciclo 2020: massimo raggiunto 546 giorni dopo l’halving, l’8 novembre 2021.
Proiezioni per il ciclo in corso
L’ultimo halving si è svolto nell’aprile 2024. Applicando i due criteri derivati dal ciclo precedente si ottengono due proiezioni molto vicine:
• 546 giorni dopo l’halving → 18 ottobre 2025
• 1.061 giorni dopo il massimo del novembre 2021 → 17 ottobre 2025
Entrambi i metodi indipendenti convergono sulla stessa finestra temporale: metà ottobre 2025.
Verso una convergenza degli scenari.
Il valore di questa analisi incrociata risiede nella solidità della convergenza. Tre metodi differenti —giorni post-halving, intervallo massimo a massimo e media dei cicli— indicano tutti l’autunno 2025. Ciò suggerisce che si tratta di un periodo critico per la fine del bull market legato all’halving del 2024.
Una sfumatura importante: l’allungamento dei cicli
Un punto merita attenzione. Osservando i giorni successivi all’halving, la durata tende ad aumentare ad ogni ciclo: 366 giorni (2012), 526 giorni (2016), 546 giorni (2020). Questa progressione suggerisce che il prossimo ciclo potrebbe durare ancora di più. In tal caso, il massimo non si verificherebbe necessariamente il 17 o 18 ottobre 2025, ma più tardi, eventualmente a novembre 2025.
Conclusione
La concordanza dei modelli storici rafforza l’ipotesi di un massimo del ciclo del bitcoin nell’ottobre 2025, intorno al 17-18 ottobre. Tuttavia, la tendenza all’allungamento dei cicli apre la possibilità di un massimo posticipato, prolungando il bull market oltre ottobre 2025. Torneremo su questa analisi a metà ottobre.
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Analisi settimanale dell'oroAnalisi settimanale dell'oro: trainati dall'avversione al rischio e dalle aspettative di tagli dei tassi, dove andranno i prezzi dell'oro dopo aver raggiunto un massimo storico?
I. Analisi del mercato principale
La scorsa settimana, il mercato internazionale dell'oro ha registrato un forte trend rialzista, tornando a essere un asset globale al centro dell'attenzione. I prezzi spot dell'oro sono aumentati di oltre il 3% durante la settimana, chiudendo a 3.884,19 dollari l'oncia e raggiungendo un massimo record intraday di 3.896,60 dollari. I future sull'oro statunitense con scadenza a dicembre, più attivi, hanno chiuso a 3.908,9 dollari l'oncia, con un aumento di oltre il 47% dall'inizio dell'anno. Questa è la settima settimana consecutiva di rialzi del prezzo dell'oro.
II. Analisi approfondita dei fattori trainanti
Questo ciclo di forte performance del prezzo dell'oro è trainato principalmente dai seguenti due fattori principali:
Avversione al rischio in forte aumento: la crisi in corso dovuta allo shutdown del governo statunitense
Il Congresso degli Stati Uniti non è riuscito a raggiungere un accordo su un disegno di legge di finanziamento temporaneo, portando allo shutdown del governo federale il 1° ottobre. L'impatto successivo di questa chiusura è stato particolarmente profondo, portando direttamente alla sospensione di tutti i dati economici pubblicati dall'Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti, inclusi il rapporto sulle buste paga non agricole e l'indice dei prezzi al consumo, che sono di particolare interesse per il mercato.
Gli analisti economici sottolineano che, nell'attuale complessa situazione di mercati del lavoro potenzialmente deboli e inflazione persistente, la mancanza di dati chiave rende difficile per la Federal Reserve valutare accuratamente la situazione economica, lasciandola "intrappolata in una fitta nebbia". Ciò ha notevolmente aumentato l'incertezza del mercato, rafforzando così l'attrattiva dell'oro come bene rifugio.
Le aspettative di un taglio dei tassi continuano a rafforzarsi: le scommesse del mercato in un vuoto di dati
Durante questo periodo di "vuoto", in cui la pubblicazione di dati economici chiave è ritardata, crescono le aspettative del mercato che la Federal Reserve adotti misure precauzionali per affrontare potenziali rischi economici.
Secondo lo strumento "FedWatch" del CME, il mercato sta attualmente scontando una probabilità del 99% di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a ottobre e una probabilità dell'85% di un altro taglio dei tassi a dicembre. Questa forte aspettativa di un taglio dei tassi ha depresso il dollaro USA e i tassi di interesse reali, fornendo un forte slancio al rialzo per l'oro non fruttifero.
III. Opinioni istituzionali e prospettive di mercato
Diverse importanti banche d'investimento sono ottimiste sulle prospettive a lungo termine dell'oro e hanno ulteriormente alzato le loro previsioni di prezzo:
UBS prevede che i prezzi dell'oro saliranno a 4.200 dollari l'oncia nei prossimi mesi. La logica alla base di questa tendenza è che il calo dei tassi di interesse reali statunitensi, l'indebolimento del dollaro e la continua instabilità politica porteranno gli afflussi negli ETF sull'oro a circa 830 tonnellate per l'intero anno. Inoltre, si prevede che gli acquisti di oro da parte delle banche centrali globali rimarranno elevati, attestandosi a 900-950 tonnellate nel 2025.
Il team materie prime di Goldman Sachs ritiene che i rischi al rialzo per le sue previsioni sul prezzo dell'oro per il 2026 siano in aumento. La banca prevede che i prezzi dell'oro raggiungeranno i 4.000 dollari l'oncia entro la metà del 2026 e saliranno ulteriormente a 4.300 dollari l'oncia entro dicembre 2026. Questo si basa sul fatto che le partecipazioni negli ETF occidentali sull'oro hanno ampiamente superato le aspettative del modello, dimostrando una domanda di allocazione top-down eccezionalmente forte.
IV. Analisi tecnica e strategia a breve termine
Nonostante i solidi fondamentali a lungo termine, l'analisi tecnica a breve termine suggerisce che i prezzi dell'oro sono entrati in territorio di ipercomprato, il che richiede cautela riguardo al rischio di correzione.
Modello tecnico: i prezzi dell'oro incontrano una forte resistenza nell'intervallo 3.895-3.900 dollari, un livello che è stato testato più volte. Dopo aver raggiunto un massimo storico, il mercato ha accumulato significative prese di profitto, creando un'intrinseca necessità di una correzione tecnica.
Strategia di trading:
Breve termine: Non è consigliabile perseguire ciecamente posizioni lunghe al di sotto della zona di resistenza chiave di $ 3.895-3.900. Si consideri una posizione corta leggera in quest'area, sperando in un pullback tecnico. L'area di supporto principale al di sotto è $ 3.855-3.838.
Breakout: Se i prezzi dell'oro sfondassero con forza e si stabilizzassero sopra i $ 3.900, ciò potrebbe segnalare l'inizio di un nuovo trend rialzista e si potrebbe prendere in considerazione una posizione corta leggera per seguire il trend.
Punto chiave: Nell'attuale periodo di elevata volatilità, la gestione del rischio dovrebbe essere prioritaria per evitare di rimanere intrappolati in una posizione passiva a causa di posizioni eccessive durante le fluttuazioni.
L'oro raggiungerà 3900, analisi di apertura!
Venerdì l'oro non ha visto alti e bassi drammatici, solo un trend rialzista costante, chiudendo a 3886. Una rottura sopra i 3900 è certa per la prossima settimana. Dopotutto, un mercato rialzista deve mantenere il suo slancio rialzista. Chi mi segue sa che sottolineo sempre l'importanza di acquistare sui pullback e ho più volte aperto posizioni long con successo al di sotto del livello di resistenza. L'oro ha ripetutamente sperimentato pullback tecnici dopo un rialzo, quindi non consiglio mai di acquistare a livelli elevati. In un mercato caratterizzato da forti alti e bassi, solo un progresso costante può generare profitti. Andare long rimane il trend dominante e acquistare sui pullback è la nostra strategia prudente. Se il tuo trading attuale non è ideale e speriamo di aiutarti a evitare insidie negli investimenti, non esitare a discuterne!
In base al trend di mercato a 4 ore, cerca un supporto a breve termine sotto i 3846-54 e un supporto chiave tra i 3795-3800. Il mercato rialzista è forte e non si vede la fine. Le strategie di trading dovrebbero dare priorità all'acquisto sui pullback. Nel mezzo, siate cauti nell'acquistare sui pullback e attendete pazientemente i punti di ingresso chiave. Fornirò strategie di trading dettagliate durante la sessione di trading, quindi rimanete sintonizzati.
Andate long nel range 3846-3854 e aumentate la vostra posizione se il prezzo torna al livello 3825-3828. Obiettivo 3895-3900. Se si rompe, tenete duro!
COMEX SI1!-XAG/USD Neutro–Bullish-BearishCOMEX:SI1!
💠 **SILVER (XAG/USD | Futures COMEX SI1!)**
📅 *Aggiornamento 6 ottobre 2025 – 01:07 UTC+2*
💰 **Prezzo attuale:** 48.160 USD/oz
📈 **Bias:** Neutro–Bullish
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🔹 **ZONE TECNICHE**
────────────────────────────
🟥 49.590 ── Resistenza 2 (swing max)
🟥 48.515 ── Resistenza 1 (chiave H4)
🟦 48.160 ── Prezzo attuale
🟨 47.685 ── Allarme intraday
🟨 47.405 ── Supporto dinamico
🟩 46.315 ── Supporto strutturale
🟩 45.710 / 45.205 ── Zona inversione
────────────────────────────
🔸 **SCENARI BREVI (6–7 ott)**
────────────────────────────
🟢 *Bullish:*
> Break H4 > 48.515 → target 49.00 → 49.60 → 49.90
⚪ *Range:*
> Tra 47.40 e 48.50 → scalp 0.4–0.6 USD
🔴 *Bearish:*
> Break < 47.40 → target 46.30 → 45.70
────────────────────────────
🧭 **EVENTI CHIAVE**
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🗓️ 6/10 ➤ Riapertura Cina 🇨🇳
🗓️ 7/10 ➤ Dati USA (Trade Balance) 🇺🇸
🗓️ 8/10 ➤ Verbali FOMC – possibile breakout
🗓️ 9–10/10 ➤ Earnings tech + Dati Canada 🇨🇦
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📊 **Sintesi**
────────────────────────────
> Momentum positivo, ma serve conferma sopra 48.515.
> Possibile pullback tecnico verso 47.40 prima del breakout.
> Volumi in aumento = accumulazione sotto resistenza.
🔸 **SCENARIO OPERATIVO**
────────────────────────────
⚠️ Bias breve: *Short correttivo*
🎯 Target: 45.70 → 44.90
🧱 Stop tecnico: sopra 48.60 (H4 close)
⏳ Orizzonte: 5–8 giorni lavorativi
📈 Conferma: rottura daily < 47.40 con volumi >150k
📅 **TIMING STIMATO**
────────────────────────────
3–5 ott → top locale (48.5)
7–8 ott → breakdown < 47.4
25–28 ott → chiusura ciclo 41.48–40.16
COINBASE DAILYCOIN / NASDAQ
SITUAZIONE:
Azienda Financial Data & Stock Exchanges di Crypto quotata al NASDAQ. Prezzo in trend up e sopra Pivot W e M. Swing up attivo su W dal 7/4/25. Ciclo ipotizzato di 144 giorni. Prezzo che sta stazionando su resistenza del diamante, che domani 6/10/25 dovrebbe brekkare aiutato dal nuovo ATH di Bitcoin. Prezzo sotto la 1x1 del quadrato di minimo ma, ancora in posizione di forza. Possibile massimo atteso a 603.04 entro e non oltre il 7/1/26.
Trimestrale 31/10/25.
OPERATIVITA':
Si puo' entrare a mercato solo se la chiusura della candela D e' sopra il punto R2, ovvero 350.02.
SL si puo' mettere R2
TP da seguire in trailing stop.
BTC rompe il suo massimo ma…Il prezzo del BTC questa domenica rompe il suo ATH e ritorna al prezzo di partenza della candela, creando una grande ombra che mostra un rifiuto del prezzo verso l’alto a causa del fatto che si tratta del suo ATH e dell’ultima resistenza; il prezzo probabilmente si consoliderà prima di rompere nuovamente l’ATH.
Oil sotto pressione: Rischio estensione ribassistaSettimana negativa per il Crude Oil che, dopo aver violato il supporto chiave in area 61,50$, archivia la settimana sui minimi di periodo.
La situazione tecnica si fa delicata: dopo oltre un mese di congestione laterale tra 66,50$ e 61,50$, il prezzo ha rotto la parte inferiore del range, riattivando le pressioni ribassiste e aprendo la strada a un possibile test dei minimi annuali in area 55$.
Outlook per la settimana entrante: La tenuta del supporto psicologico in area 60$ sarà cruciale: un consolidamento sopra tale livello potrebbe evitare un ritorno sui minimi e favorire un recupero tecnico nel breve termine.
Al contrario, un cedimento deciso dei 60$ aprirebbe la strada verso area 55$, dove il Crude Oil sarà chiamato a testare la solidità dei minimi annuali.
Prospettive Dopo il Breakout Rialzista e il raggiungimento di R1Il German 40 si trova in un punto di svolta tecnico di notevole importanza, dove una forte dimostrazione di forza da parte dei compratori si scontra con i primi segnali di un potenziale affaticamento. L'analisi del grafico giornaliero mostra come l'indice sia riuscito a rompere con impeto il canale di regressione lineare discendente che ne aveva contenuto l'azione dei prezzi per un lungo periodo. Tale rottura, avvenuta con una candela di notevole ampiezza e supportata da un significativo incremento dei volumi, ha interrotto la precedente sequenza di massimi e minimi decrescenti, fornendo un chiaro segnale di potenziale inversione di tendenza. L'indicatore di Momentum, con il suo valore elevato a 681,36, conferma la notevole velocità e forza di questo movimento rialzista. Tuttavia, la corsa dei prezzi ha trovato una prima, prevedibile, area di resistenza in corrispondenza del livello R1 del pivot Fibonacci trimestrale, situato a 24.472,55. La chiusura di sessione, pur rimanendo ampiamente positiva, non è riuscita a consolidarsi al di sopra di questa soglia, introducendo un elemento di cautela.
A rafforzare questa nota di prudenza è l'indicatore Stocastico (9,6,3), le cui linee si trovano ora in piena area di ipercomprato, con valori di 89,75 e 84,76. Sebbene in un trend forte un mercato possa rimanere in ipercomprato per periodi prolungati, questa condizione suggerisce che il movimento rialzista è maturo e potenzialmente vulnerabile a una pausa di consolidamento o a un ritracciamento. Gli operatori che intendono posizionarsi al rialzo si trovano quindi di fronte a un bivio: l'acquisto sulla forza del breakout confermato o l'attesa di un punto di ingresso a più basso rischio. Una strategia rialzista prudente attenderebbe una chiusura giornaliera decisa al di sopra della resistenza R1 a 24.472,55 per avere una conferma della continuazione del trend. In tal caso, gli obiettivi successivi sarebbero R2 a 24.793,89 e R3 a 25.314,02. Un'alternativa potrebbe essere quella di attendere un pullback verso la parte superiore del canale appena rotta, o verso il Pivot Point a 23.952,42, per entrare sul test di questi ex-livelli di resistenza ora trasformati in potenziali supporti.
Per contro, lo scenario ribassista poggia interamente sulla tenuta della resistenza R1 e sulla validità del segnale di ipercomprato fornito dallo Stocastico. Un fallimento nel superare 24.472,55, seguito da una chiusura negativa, potrebbe configurare il recente breakout come una "trappola per tori". Un segnale di conferma per un'operazione ribassista arriverebbe con una chiusura giornaliera al di sotto del Pivot Point a 23.952,42. Tale movimento invaliderebbe la spinta rialzista e riporterebbe l'inerzia dalla parte dei venditori, con primi target identificati nei supporti S1 a 23.432,29 e successivamente S2 a 23.110,95. L'indicatore ATR, che misura la volatilità media, si attesta a 278,50 punti, un dato utile per la gestione del rischio; ad esempio, per calibrare la distanza di uno stop loss in modo da non essere invalidato dalla normale volatilità del mercato. In conclusione, sebbene il breakout abbia fornito un forte segnale rialzista, la confluenza di una resistenza pivot e di oscillatori in ipercomprato impone un approccio tattico. La chiave per la prossima mossa direzionale dell'indice risiede nella capacità dei prezzi di confermare o meno il superamento del livello 24.472,55.
Apple sulla prima resistenza pivotDall'esame del grafico giornaliero del titolo Apple Inc. emerge un quadro tecnico costruttivo, dominato da una chiara tendenza rialzista. Il movimento dei prezzi è ordinatamente contenuto all'interno di un canale di regressione lineare, con le quotazioni che si mantengono prevalentemente nella parte superiore, a testimonianza della forza intrinseca del trend in corso. Attualmente, il titolo si trova in una fase cruciale, poiché sta testando la prima area di resistenza significativa. L'analisi dei pivot point calcolati con il metodo Fibonacci individua infatti a 259.34 il primo ostacolo (R1) al proseguimento del rialzo. Il prezzo ha raggiunto questa soglia senza tuttavia riuscire, per ora, a superarla in modo convincente, configurando questo livello come uno spartiacque decisivo per l'evoluzione di breve termine.
La gestione di questa resistenza sarà fondamentale per delineare gli scenari futuri. Un superamento deciso e confermato in chiusura di seduta del livello R1 a 259.34 fornirebbe un forte segnale di continuazione, aprendo la strada a un'ulteriore progressione verso la seconda resistenza (R2), posizionata a 272.58. Un'operazione long potrebbe quindi essere considerata al verificarsi di questa condizione, sfruttando la potenziale accelerazione del momentum. Al contrario, una persistente debolezza sotto l'area di 259.34 potrebbe innescare una fase di consolidamento o un ritracciamento. In questo caso, il primo supporto dinamico è rappresentato dalla linea mediana del canale di regressione, mentre un supporto statico più robusto si trova in corrispondenza del pivot point principale (P) a 237.91. Una violazione di quest'ultimo livello metterebbe in discussione la solidità della struttura rialzista, con possibili estensioni della correzione verso i supporti successivi S1 a 216.48 e S2 a 203.24.
Gli oscillatori a corredo del grafico offrono indicazioni complementari. L'indicatore stocastico si trova in zona di ipercomprato, con valori superiori a 80. Questa condizione non implica un'imminente inversione, ma segnala che il mercato è "tirato" al rialzo e potrebbe essere pronto per una pausa fisiologica. Un incrocio al ribasso delle sue linee proprio in corrispondenza della resistenza R1 costituirebbe un valido segnale di allerta per i rialzisti. Parallelamente, l'indicatore di momentum si mantiene al di sopra della linea dello zero, confermando che la spinta di fondo rimane positiva, ma la sua reattività ai prossimi movimenti di prezzo sarà cruciale per confermare la ripartenza o segnalare un'esitazione. L'analisi volumetrica mostra una partecipazione costante ma non eccezionale, suggerendo che per una rottura convincente della resistenza sarebbe auspicabile un incremento degli scambi. L'Average True Range (ATR), con un valore contenuto di 4,69, indica una volatilità relativamente controllata, che favorisce un movimento dei prezzi più ordinato.
In sintesi, la strategia operativa deve necessariamente tenere conto del comportamento del prezzo attorno al livello chiave di 259.34. Le posizioni long trovano la loro giustificazione operativa solo a seguito di una chiara rottura di tale resistenza, con R2 come target primario. Per quanto riguarda le posizioni short, un'operatività contro-trend potrebbe essere valutata con estrema prudenza solo in caso di una chiara reiezione del prezzo dall'area di resistenza, specialmente se accompagnata da segnali di debolezza provenienti dagli oscillatori. Il primo obiettivo di un'eventuale discesa sarebbe il pivot point P a 237.91, il cui cedimento confermato aprirebbe a scenari correttivi più ampi.
Continua la debolezza del petrolio. Un'analisi approfondita del quadro tecnico del future sul Petrolio Greggio Leggero rivela una fase di debolezza strutturale che richiede un'attenta considerazione per le future strategie operative. Il grafico giornaliero mostra una tendenza discendente inequivocabile, contenuta ordinatamente all'interno di un canale di regressione lineare negativo formatosi a partire dai massimi del terzo trimestre. Attualmente, il prezzo si trova nella parte inferiore di questo canale, avendo violato la linea mediana che in precedenza fungeva da supporto dinamico; tale rottura costituisce un segnale tecnico che rafforza il sentimento ribassista dominante sul mercato. Le sessioni più recenti hanno visto le quotazioni chiudere in prossimità dei minimi, indicando una pressione costante da parte dei venditori. A conferma di questa dinamica, l'indicatore di momentum si posiziona saldamente in territorio negativo, segnalando che la forza motrice dietro al movimento dei prezzi è chiaramente orientata al ribasso. In questo contesto, l'attenzione si sposta sui livelli chiave forniti dai pivot point calcolati con il metodo Fibonacci, che offrono una mappa precisa dei potenziali punti di svolta. Il prezzo si trova ora in una fase cruciale, testando il primo significativo supporto pivot posizionato in area 60,88 dollari. Questo livello non è un semplice supporto, ma un vero e proprio spartiacque per l'azione dei prezzi a breve termine. A sostegno di un possibile rimbalzo da quest'area interviene l'indicatore stocastico, che naviga in piena zona di ipervenduto, suggerendo che la spinta in vendita potrebbe essere vicina a un esaurimento temporaneo. Per un operatore che valuta una posizione long, che sarebbe comunque un'operazione contro-tendenza e quindi ad alto rischio, l'attesa di un segnale di conferma su questo supporto è fondamentale. Un'inversione da 60,88 dollari, magari con una candela rialzista convincente, aprirebbe la strada a un recupero tecnico il cui primo obiettivo naturale sarebbe il pivot point successivo, che funge da resistenza, situato intorno a 64,00 dollari. Quest'ultimo livello assume un'importanza strategica cruciale, poiché rappresenta una forte area di confluenza, data la sua vicinanza con la linea di tendenza ribassista di breve periodo. Nonostante la possibilità di un rimbalzo, lo scenario di continuazione del trend ribassista rimane quello con le maggiori probabilità. Una rottura decisa del supporto pivot a 60,88 dollari, specialmente se accompagnata da un aumento dei volumi di scambio, fornirebbe un potente segnale di debolezza e innescherebbe una nuova ondata di vendite. In tal caso, il percorso verso il basso sarebbe spianato fino al successivo livello di supporto pivot, collocato in area 55,50 dollari. Dal punto di vista operativo, la strategia prevalente rimane quella di assecondare il trend in atto. Le posizioni short potrebbero essere considerate sia sulla violazione confermata del supporto a 60,88 dollari, sia su un eventuale rimbalzo verso la resistenza a 64,00 dollari, qualora il prezzo mostrasse incapacità di superarla. Un fallimento in tale area offrirebbe un punto di ingresso short con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente molto favorevole. In conclusione, sebbene l'inerzia del mercato sia palesemente ribassista, il prezzo si trova su un supporto pivot critico. La reazione del WTI a questo livello, interpretata alla luce dei segnali provenienti dallo stocastico e dalla dinamica dei volumi, sarà determinante per la direzione del mercato nelle prossime sedute, rendendo essenziale un attento monitoraggio e una gestione del rischio calibrata sulla volatilità corrente, misurabile attraverso l'ATR.
EUR/USD face di consolidamento in atto. Il cambio Euro/Dollaro conferma una solida impostazione rialzista sul grafico settimanale, muovendosi all'interno di un canale di regressione lineare ascendente ben definito. La struttura attuale suggerisce una continuazione del trend favorevole alla moneta unica, sebbene l'avvicinamento a importanti livelli di resistenza tecnica imponga una certa cautela e un'attenta valutazione dei potenziali punti di ingresso e di uscita dal mercato.
L'analisi del grafico evidenzia come il prezzo stia attualmente consolidando nella parte superiore del canale di regressione, un segnale della forza intrinseca del movimento in atto. Il quadro tecnico è ulteriormente supportato dall'indicatore di Momentum, che si mantiene stabilmente al di sopra della linea dello zero, confermando la presenza di una spinta positiva. Attualmente, la coppia sta testando l'area di resistenza definita dal primo livello dei pivot point trimestrali di Fibonacci (R1), posizionato a 1.18369. Il superamento deciso di questa soglia, preferibilmente supportato da un incremento dei volumi di scambio, rappresenterebbe un chiaro segnale di continuazione rialzista. In tale scenario, il prossimo obiettivo strategico per posizioni long si collocherebbe in corrispondenza del secondo livello di resistenza (R2) a 1.20753.
Per gli investitori che prediligono un approccio più prudente, un'opportunità di acquisto potrebbe materializzarsi in caso di un ritracciamento controllato verso il punto pivot centrale (P) a 1.14510. Questo livello assume una rilevanza strategica notevole, poiché coincide quasi perfettamente con la linea mediana del canale di regressione, creando una forte confluenza di supporti dinamici e statici. Un test di questa zona, seguito da una ripresa della spinta rialzista, offrirebbe un punto di ingresso a favore di trend con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente vantaggioso.
Sul fronte delle possibili strategie short, l'operatività appare al momento contraria al trend dominante e, pertanto, più rischiosa. Tuttavia, una chiara incapacità di superare la resistenza R1 a 1.18369, unita a segnali di indebolimento come un incrocio ribassista dell'oscillatore Stocastico, potrebbe innescare una fase correttiva. Lo Stocastico, attualmente in una zona intermedia (valori intorno a 69-72) e con un andamento laterale, non fornisce ancora segnali definitivi ma riflette l'attuale pausa del mercato. Una sua flessione potrebbe anticipare una discesa verso il primo supporto significativo, identificato proprio nel pivot point a 1.14510. L'apertura di posizioni ribassiste più strutturate dovrebbe essere considerata solo in caso di una violazione confermata di quest'ultimo livello, evento che metterebbe in discussione la solidità del trend attuale e aprirebbe la strada a possibili discese verso il supporto S1 a 1.10650, che corrisponde anche alla parte inferiore del canale di regressione. L'indicatore ATR, che mostra una tendenza alla diminuzione, segnala una contrazione della volatilità settimanale, tipica delle fasi di consolidamento che precedono movimenti direzionali importanti.
GOLD | Lungo termine pauroso.Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Oggi diamo un'occhiata all'oro nel lungo periodo.
Come sappiamo tutti quanti, l'oro è inarrestabile nel lungo periodo a rialzo.
Se alzassi ancora il TF, anche nel mensile, vedremmo solo candele rialziste ormai da qualche anno.
Questo ci fa capire da quale delle due parti conviene sbilanciarsi, almeno per ora.
Mi viene da pensare che ormai verranno raggiunti i 4000$ per oncia, soglia molto importante a livello psicologico.
Continuerò a valutare LONG fino al raggiungimento di quel target, da quel momento in poi dovrò fare molta attenzione, essendo una soglia psicologica importantissima, potrei aspettarmi fortissimi movimenti bearish.
Ho lasciato il livello del minimo daily, che se associato ad un'analisi in timeframe basso, può essere utilizzato per studiare un posizionamento LONG.
Per il resto aspetto domani per capire meglio come muovermi.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Unity short o opportunità di ingresso?Possibile ritracciamento sino a area 35 (appoggio alla TL che parte da aprile 25)...che se persa ci porterebbe dritto sino ai 31 (0,5 ritracciamento Fibonacci dai massimi di settembre). Storni che comunque sarebbero per me occasioni di incrementare la posizione.
Abbiamo fatto il 147% in 4 mesi, analizziamo il perché!Buona domenica a tutti i trader!
Oggi facciamo il punto sulla performance del nostro portafoglio virtuale simulato su TradingView. I risultati sono eccezionali: da giugno 2025 ad oggi, abbiamo realizzato un ritorno del +147%, sovraperformando nettamente l'S&P 500 (il nostro benchmark di riferimento).
📊 Analisi della Performance (e dell'Onestà)
Questo risultato straordinario ci offre l'opportunità di analizzare diversi aspetti fondamentali del trading:
Diversificazione e Asset Allocation: Vedremo quali asset ci hanno permesso di ottenere questo outperformance e come la corretta diversificazione sia stata cruciale.
Capitale Investito e Rischio: Analizzeremo le dimensioni delle posizioni e la gestione del capitale applicata.
Bottom Fishing: Questione di Fortuna, Non di Genio.
È essenziale essere onesti: una percentuale così alta in un periodo così breve non è dovuta a magia o abilità superiori. È stata una questione di puro tempismo fortunato. Siamo riusciti a entrare proprio in un momento di bottom di mercato, catturando la totalità del forte uptrend successivo.
⚠️ La Lezione Più Importante: La Prospettiva
Immaginate lo scenario opposto: se, al momento del nostro ingresso, il mercato avesse invece avviato un pesante downtrend, il risultato sarebbe stato drasticamente negativo.
Questo serve a ricordare a tutti che:
Non Cadere nell'Eccesso di Sicurezza: Le grandi coincidenze e i rally eccezionali possono portare la mente a esaltarsi. È fondamentale mantenere i piedi per terra e riconoscere il ruolo della fortuna (o del caso).
Protezione Prioritaria: La vera misura del successo non è il massimo guadagno, ma la capacità di proteggere il capitale quando il mercato ritraccia.
Vediamo ora in dettaglio il bilancio e come si è sviluppata questa performance, analizzando i nostri asset vincenti.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Editor Pine e AI con TradingViewBuona domenica a tutti i trader, in questo video tutorial andiamo a vedere con realizzare un indicatore o una strategia con l'editor pine di tredingview utilizzando l'intelligenza artificiale.
Cos'è l'Editor Pine (Pine Script™) su TradingView?
L'Editor Pine è lo strumento che trasforma le tue idee di trading in codice eseguibile direttamente sul grafico.
1. Il Linguaggio: Pine Script™
Pine Script è un linguaggio di programmazione proprietario di TradingView, progettato specificamente per le attività di charting e trading. È un linguaggio relativamente facile da imparare (più di Python o C++ per il trading) e si concentra su:
Indicatori: Creare indicatori tecnici personalizzati che non sono disponibili di default (es. una media mobile ponderata con condizioni specifiche).
Strategie: Definire set di regole che simulano l'acquisto e la vendita (backtesting) per testare l'efficacia della tua metodologia di trading.
Alert: Impostare avvisi automatici quando le condizioni del tuo indicatore o della tua strategia vengono soddisfatte.
2. Come Funziona l'Editor
L'Editor Pine è accessibile direttamente dalla parte inferiore della schermata del grafico.
Scrittura del Codice: È qui che scrivi le istruzioni, definisci le variabili e calcoli i valori che verranno poi disegnati sul grafico.
Compilazione e Debug: L'editor verifica il tuo codice alla ricerca di errori di sintassi.
Aggiunta al Grafico: Una volta salvato, puoi cliccare su "Aggiungi al grafico" e l'indicatore o la strategia personalizzata apparirà immediatamente sui prezzi.
3. Vantaggi Principali per un Trader
Personalizzazione Totale: Puoi creare strumenti che riflettano perfettamente la tua metodologia unica, ottimizzando le variabili per diversi asset o timeframe.
Backtesting Efficace: Le strategie scritte in Pine Script ti consentono di testare rapidamente (e in modo oggettivo) la performance di una strategia su dati storici, misurando metriche chiave come il drawdown massimo e il profitto netto.
Community: La Libreria Pubblica di TradingView è piena di migliaia di script scritti dalla community che puoi utilizzare gratuitamente o studiare per imparare il linguaggio.
Se il tuo trading si basa su regole tecniche precise e vuoi portarlo al livello successivo, l'Editor Pine è lo strumento indispensabile per la tua crescita.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.