Nasdaq - La svolta? Gentili lettori,
Desidero portare alla vostra attenzione un momento significativo nel panorama attuale del mercato azionario, in particolare riguardante il NASDAQ. Negli ultimi giorni, il NASDAQ ha reagito positivamente alle notizie favorevoli, incluso l'annuncio riguardante Apple. Tale reazione ha determinato un notevole e intenso aumento delle quotazioni.
Attualmente, ci troviamo di fronte a una prima resistenza stimata tra 18.050 e 18.200. Il mancato superamento di tale livello potrebbe riportare le quotazioni verso l'area di 17.770. Da questa fase, potremmo assistere a una dimostrazione di forza verso l'alto, con la possibilità di raggiungere una seconda resistenza a 18.280, oppure a una rottura significativa che porterebbe le quotazioni a 16.880. Questo punto riveste un'importanza particolare, in quanto rappresenta il concentrarsi della maggiore liquidità all'inizio del 2024.
È pertanto probabile che si assista a un'importante verifica di forza intorno ai 17.700. Nel caso in cui tale verifica non dovesse superare le aspettative, verificandosi presumibilmente entro luglio 2024 o anche prima, potremmo assistere a un ribasso delle quotazioni verso l'area dei 16.000.
Confido che questa analisi possa risultare utile e attendiamo con interesse i vostri commenti e pareri in merito.
Cerca nelle idee per "APPLE"
buy su General motorsIl valore delle azioni GM è salito di nuovo questa settimana dopo guadagni simili la scorsa settimana e guadagni minori la settimana precedente. Alcuni dei fattori che influenzano il valore delle azioni GM questa settimana includono una causa intentata contro Apple che accusa la società tecnologica di monopolizzare il mercato degli smartphone, con Apple CarPlay menzionato per aver dato ad Apple troppo potere sulle case automobilistiche. GM sta ora eliminando gradualmente CarPlay nei suoi nuovi veicoli elettrici.
GM ha anche annunciato che sta terminando il suo rapporto commerciale con due società di analisi dei dati a seguito di una causa che sostiene che la casa automobilistica ha violato le leggi sulla privacy.
Nelle notizie sui dirigenti di GM, il Chief Digital Officer di GM Edward Kummer si è dimesso, mentre altri due dirigenti di GM hanno riferito di aver venduto 11.500 azioni di GM.
Stop Loss 39 dollari
Un segnale preoccupante per i mercatiBuongiorno a tutti. L’analisi di oggi ha l’obiettivo di presentare una divergenza in corso da alcune settimane tra un importante indice di forza obbligazionario e l’S&P500, un segnale che potrebbe suscitare preoccupazioni. Successivamente, farò uso di un mio progetto personale per determinare se ci sono motivi di preoccupazione al momento. Vi auguro una piacevole lettura.
L’INDICE DI FORZA LQD/IEF
L’indice di forza obbligazionario che ora andremo ad analizzare è mostrato nella figura successiva: LQD/IEF.
L’indice di forza LQD/IEF, dal 2003 ad oggi. Grafico settimanale
• LQD è il simbolo dell’iShares iBoxx $ Investment Grade Corporate Bond ETF, che mira a replicare le performance di un insieme di obbligazioni societarie statunitensi di grado IG. Queste sono obbligazioni a basso rischio emesse da società come JP Morgan, Bank of America, Microsoft e Apple. Il paniere specifico comprende obbligazioni con rating BBB (circa il 45% del totale), A (circa il 46% del totale) e AA (circa il 6.5%). La scadenza ponderata delle obbligazioni è di 13 anni, con una duration di 8.35 anni.
• IEF è il simbolo dell’iShares 7-10 Year Treasury Bond ETF, che mira a replicare le performance di un insieme di obbligazioni governative statunitensi con rating AA. In questo caso, la scadenza media ponderata è di 8.46 anni e la duration è di 7.32 anni.
La cosa fondamentale da comprendere è che entrambi, LQD e IEF, sono ETF obbligazionari a basso rischio. Tuttavia, è importante notare che LQD presenta un livello di rischio leggermente superiore rispetto a IEF.
Questo indice di forza è stato incluso nel mio libro perché lo considero estremamente utile per vari motivi che stiamo per analizzare. Iniziamo correlandolo su base mensile con alcuni indicatori fondamentali dell’economia statunitense: il PMI manifatturiero, il PMI dei servizi e l’indice di fiducia dei consumatori.
La correlazione positiva tra LQD/IEF e PMI manifatturiero (rilasciato dall’ISM). Grafico mensile
La correlazione positiva tra LQD/IEF e PMI sui servizi (rilasciato dall’ISM). Grafico mensile
La correlazione positiva tra LQD/IEF e fiducia dei consumatori. Grafico mensile
L’indice è positivamente correlato con tutti e tre gli indicatori. Considerando l’importanza della fiducia dei consumatori in un’economia fortemente orientata al consumo come quella statunitense, e il ruolo fondamentale dei settori manifatturiero e dei servizi (in particolare quest’ultimo), possiamo concludere che LQD/IEF è un eccellente indice del sentiment sul ciclo economico statunitense. Esprime, in particolare, le aspettative degli investitori sulla futura intensità economica.
• Se gli investitori prevedono un’espansione economica nel prossimo semestre (con i PMI e la fiducia dei consumatori in aumento), tenderanno ad acquistare asset a rischio più elevato, come LQD
• Al contrario, se prevedono un rallentamento dell’economia, si concentreranno sugli asset più sicuri, come IEF.
Tutto questo significa che l’indice di forza è influenzato dalla propensione al rischio o dall’avversione al rischio degli investitori, catalizzata dalle aspettative economiche? La risposta è sì, poiché l’indice è anche inversamente correlato al VIX.
La correlazione negativa tra LQD/IEF e VIX. Quando l’avversione al rischio degli investitori aumenta, il VIX sale e IEF, essendo meno rischioso, supera LQD. Al contrario, quando la propensione al rischio aumenta, il VIX scende e LQD, essendo più rischioso, supera IEF.
In generale, possiamo affermare che un indice obbligazionario di questo tipo tende a prevedere l’andamento futuro dell’economia. Non a caso, la correlazione tra esso e il PIL americano è positiva!
La correlazione positiva tra LQD/IEF e PIL statunitense su base annua. Grafico a tre mesi
LQD/IEF ED S&P500: UNA DIVERGENZA DA OSSERVARE
Dopo aver adeguatamente introdotto l’indice di forza e compreso il suo potenziale, quale correlazione potrebbe avere con l’S&P500? Come illustrato nella figura successiva, la correlazione è positiva.
La correlazione positiva tra LQD/IEF e SPY (ETF dell’S&P500). Grafico settimanale
La spiegazione della correlazione osservata dovrebbe essere intuitiva:
• Se gli investitori sono propensi al rischio, opteranno per asset ad alto rischio, come lo SPY, e le obbligazioni più rischiose come LQD sovraperformeranno quelle meno rischiose come IEF.
• Al contrario, in caso di avversione al rischio, gli investitori si sbarazzeranno delle azioni e si orienteranno verso asset “sicuri”, facendo sì che IEF sovraperformi LQD.
Tuttavia, c’è un aspetto importante da notare, in particolare nelle prossime tre figure.
Il ribasso di LQD/IEF ha anticipato il crollo dell’S&P500 nella bolla immobiliare del 2008. Grafico settimanale
Il ribasso di LQD/IEF ha anticipato la correzione dell’S&P500 (-15%) tra il 2015 e il 2016. Grafico settimanale
Il ribasso di LQD/IEF ha anticipato l’ultimo mercato ribassista del 2022. Grafico settimanale
Le grafiche precedenti sono chiare: è fondamentale monitorare la tendenza dell’indice di sentiment, dato che in passato ha anticipato situazioni sgradite per gli investitori. Personalmente, ritengo che sia un indice da osservare attentamente, poiché non è soggetto a speculazioni come il mercato azionario o l’obbligazionario high yield. Infatti, i rischi associati a queste obbligazioni, come i tassi di interesse e l’inflazione, non le rendono altrettanto speculative quanto il mercato equity.
Questo indice è uno strumento che utilizzo per monitorare la salute dell’indice azionario. Spesso, osservo l’S&P500 e cerco una conferma o convergenza sull’indicatore. Più precisamente, se l’S&P500 e LQD/IEF salgono, ritengo che il trend al rialzo dell’indice azionario sia solido (dato che anche LQD/IEF, che, come ho detto, non è soggetto a speculazione, sta salendo). Tuttavia, oggi, non sta succedendo questo; osservate la figura successiva.
La divergenza tra LQD/IEF e SPY. Grafico giornaliero
L’ultimo rialzo dell’S&P500 ha avuto inizio, per essere precisi, il 30 ottobre dell’anno scorso. Per circa la prima metà di questo rialzo, è stato accompagnato anche da LQD/IEF. Tuttavia, nella seconda metà, la situazione è cambiata: mentre SPY ha continuato il suo forte trend rialzista, LQD/IEF ha iniziato una fase di lateralizzazione, quasi a indicare che “al momento non ci sono le condizioni per continuare a registrare nuovi massimi di periodo”. È interessante notare anche il coefficiente di correlazione: nei mesi precedenti era positivo, ma dall’inizio del 2024 non mostra più una correlazione tra i due indici.
Questo non implica che i mercati stiano per subire un crollo, né che sia necessario riempire immediatamente i propri portafogli con azioni di società difensive, value, o che offrono alti dividendi, scaricando tutte le società ad alta volatilità. È semplicemente un monito alla prudenza.
A tal proposito, ho elaborato il mio primo progetto, che ora vi mostrerò, dal nome "Progetto Gestione Attiva ©", che ha l'obiettivo quotidiano di indicarmi qual'è lo stato dell’economia, dei tassi e dell’inflazione nel breve e nel medio termine. Nel corso degli ultimi anni ho dedicato molto tempo all’analisi intermarket e macroeconomica e ho capito che, sebbene i cicli economici possano durare anni, i mercati sono composti da microcicli di breve e medio termine che si sovrappongono.
Comprendere questi microcicli è fondamentale per adattare le mie strategie alle mutevoli condizioni di mercato. Per questo motivo, ho deciso di utilizzare le mie conoscenze per creare il progetto che, tendendo conto della macroeconomia, analizza il sentiment economico del mercato. Quest’ultimo ha l’obiettivo di fornire in output, sul grafico, queste possibili condizioni:
• Massima espansione economica (massimo risk on)
• Espansione economica (risk on)
• Moderata espansione economica (moderato risk on)
• Neutro
• Rallentamento (risk off)
• Forte rallentamento (forte risk off)
Allo stato attuale, le due figure seguenti illustrano che nel breve termine ci troviamo in una condizione “Neutra”, mentre nel medio termine si evidenzia una “Moderata espansione economica”.
Il progetto gestione attiva a breve termine indica uno stato neutro.
Il progetto gestione attiva a medio termine indica uno stato di moderata espansione.
Entrambi i progetti hanno dimostrato (nel passato) una buona capacità di identificare potenziali condizioni di forte avversione al rischio, che mi avrebbero permesso di ritirarmi dal mercato con un tempismo appropriato. Un esempio di ciò è rappresentato dalla gestione attiva a breve termine, come illustrato nelle figure seguenti.
Il crollo dell’S&P500 nel 2020. Grafico giornaliero
La correzione dell’S&P500 a fine 2018. Grafico giornaliero
Le correzioni dell’S&P500 negli anni 2015 e 2016. Grafico giornaliero
I segnali di acquisto e vendita che potete notare sono configurati in modo tale che il sistema acquisti e mantenga la posizione in condizioni economiche favorevoli (massima espansione, espansione, moderata espansione o stato neutro), e venda in condizioni economiche sfavorevoli. Questa è chiaramente una tecnica multiday di trend following, con l’obiettivo di massimizzare il rendimento quando si formano tendenze rialziste, cercando al contempo di minimizzare il rischio. La strategia, implementata dal 2011 ad oggi, è illustrata nel grafico successivo relativo a CSSPX (l’ETF sull’S&P500 UCITS), tenendo in considerazione un conto di 20mila euro, commissioni di 5€ e un volume d’ordine pari al 30% del capitale totale.
Backtest strategia trend following
In conclusione, considerando il breve e il medio termine, sembra che il sentiment sia orientato verso un moderato risk on. Tuttavia, vi invito a prestare attenzione a LQD/IEF. Se dovesse infrangere al ribasso il supporto della lateralizzazione, ci sarebbero un paio di questioni da porsi. A presto!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19022024Il quadro macro Usa si conferma forte: la FED potrebbe rinviare il taglio dei tassi.
L’economia europea ristagna, ma evita la recessione: 2024 vedra’ minima crescita.
Si estende la fase positive per le Cryptovalute, Bitcoin supera 51 mila US$.
Azioni cinesi in ripresa: i mercati fiutano il piano di rilancio di Pechino.
Christine Lagarde, dinanzi al Parlamento Europeo rimarca che la BCE (ECB-Banca centrale europea) non intende assumere decisioni avventate, che si colgono i primi segnali di ripresa e che le elezioni Europee saranno l’occasione per rilanciare l’unione monetaria. Un messaggio neutro, a fronte del quale le Borse europee ieri hanno fatto segnare rialzi medi vicini al +1,0%.
D’altronde i listini continentali si sono rivelati insensibili alle stime abbassate del GDP (PIL) europeo 2024, cosi’ come alle indicazioni simili venute dall'economia del Regno Unito e del Giappone. Sembrano valere di piu’ le buone evidenze che emergono dalle relazioni trimestrali: ieri ben accolte quelle degli automobilistici Stellantis e Renault, assieme al previsto “easing monetario” delle Banche centrali.
Alla chiusura di ieri, 15 febbraio, registriamo: Parigi +0,86%, Francoforte +0,59%, Londra +0,41%, poco colpita dalla discesa del -0,3% del Pil britannico nel 4’ trimestre, che sommato al -0,1% del 3’, “spedisce” l’economia UK in recessione tecnica. Madrid quasi invariata, +0,08%, Milano brillante, +1,17%
Wall Street di nuovo in rialzo, dopo l’inciampo di mercoledi’ 14: ieri S&P500 +0,6%, aggiornando il massimo storico, Dow Jones +0,9%, Nasdaq +0,3%. La capitalizzazione di Nvidia (1,84 trillioni di US$) ha superato quella di Alphabet, ed e’ ora al 3’ posto, dietro Microsoft e Apple.
Negli Usa, giornata ricca di dati macroeconomici, con sorpresa negativa dalla produzione industriale: -0,1% rispetto al mese precedente, contro attese di rialzo di +0,2%, e col dato di dicembre rivisto al ribasso da +0,1% a +0,0%. Nel 4’ trimestre la produzione industriale e’ calata -3,1% annuo.
Sempre negli Stati Uniti, le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese ai minimi del 2024, mentre le vendite al dettaglio sono diminuite -0,8% mese su mese, contro attese di -0,3%. I prezzi all'importazione e all'esportazione, a gennaio, sono cresciuti per la 1’ volta da settembre, gli indici manifatturieri di Philadelphia e New York hanno registrato dati piu’ forti delle attese.
Macro europea: ieri la Commissione Europea ha aggiornato le sue stime di crescita economica dell'Eurozona, ridimensionando la stima 2024 a +0,8%, quando a novembre stimava +1,2%. Il 2023 si e’ chiuso fiacco, +0,5% anno su anno, per il rallentamento nella parte finale dell’anno. Dovrebbe accelerare nel 2025, a +1,5%: per l’Italia, +0,7% nel 2024, da +0,9%, e +1,2%, invariato, nel 2025.
Nel Regno Unito, a gennaio, le vendite al dettaglio, sono aumentate +3,4% su base mensile, ribaltando il -3,3% a dicembre, e battendo le attese di mercato di +1,5%: si è trattato della miglior variazione da aprile 2021. La crescita su base annua, +0,7%, non impressiona, ma e’ comunque l’aumento piu’ rilevante da marzo 2022.
Alla chiusura di giovedi’ 15, e’ sceso a 150 bps lo spread tra Btp decennale italiano ed omologo Bund tedesco: i loro rendimenti erano rispettivamente 3,85% e 2,35%. Stamane, 16 febbraio, lo spread e’ invariato ed i rendimenti scendono – 4 bps.
Italia: secondo Istat (Istituto centrale di Statistica), la bilancia commerciale e’ tornata positiva nel 2023: +34.460 milioni, da -34.054 del 2022, grazie al crollo del deficit energetico a -64.339 milioni, da -110.908 del 2022, dovuto al calo del prezzo di petrolio e gas. L'avanzo dell'interscambio di prodotti non energetici, 98.800 milioni, e’ comunque piu’ alto dei 76.854 del 2022.
Altra notizia positiva per l’Italia riguarda il calo dei prezzi all’importazione: a dicembre 2023 sono scesi -1,3% mensile e -9,4% annua (vs -9,6% di novembre).
Sul fronte Banche centrali, registriamo le dichiarazioni di Bostic, board member FED: “non c'è fretta di tagliare i tassi col mercato del lavoro e l'economia ancora forti: potrebbe essere necessario un po' di tempo per essere sicuri che l'inflazione si stia dirigendo sostenibilmente verso l'obiettivo del 2%».
Nel pomeriggio di oggi, 16 febbraio, occhi aperti sui andamento dei prezzi alla produzione negli Usa a gennaio, un importante tassello per stimare l’inflazione al consumo nei prossimi mesi.
Sul tema dell’inflazione, le previsioni economiche della Commissione Europea restano molto caute: l'inflazione è destinata a rallentare più velocemente rispetto alle previsioni autunnali, ma cresce l’incertezza dovuta ai perduranti conflitto in Ucraina e Medio oriente.
Oggi, 16 febbraio, segnali positivi dalle chiusure asiatiche che dalla aperture europee, queste ultime mediamente in crescita +0,7% a fine mattinata (ore 13.00 CET).
In Asia, secondo Bloomberg, l’indice MSCI regionale è al massimo da gennaio, forse rincuorato dal calo oltre le stime delle vendite al dettaglio Usa, che potrebbe indurre la Fed a tagliare i tassi già a giugno.
Tokyo, Nikkei +0,89%, e’ al top storico, ma e’ soprattutto Hong Kong a correre, +2,4%, sulle conferme di un nuovo piano di sostegno di Pechino alle Borse.
Con Shanghai e Shenzhen chiuse per le festività del Capodanno cinese, le azioni cinesi quotate a Hong Kong (cosiddette H-shares) sono salite, sospinte dai segnali di crescita dei consumi e del turismo nel “break” del Capodanno.
Dopo la revisione al rialzo delle previsioni da parte di Applied Material, tutti i big asiatici della tecnologia hanno preso il volo: ad esempio +1,2% il Kospi coreano, ma +3% per il “tecnologico”.
Ancora richieste le cryptovalute: Bitcoin sopra 51 mila Dollari. Futures Usa incerti, anticipano riaperture stabili (ore 13.30 CET).
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Difficoltà per i Tech del Nasdaq: Analisi dell'Inizio del 2024.A Wall Street si dice:
"Non compreresti una fattoria basandoti solo sul prezzo della carne al supermercato, quindi perché dovresti investire in azioni solo in base ai loro movimenti di prezzo giornalieri?"
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi, Il 2023 è stato un anno di guadagni impressionanti sui mercati, ma martedì il 2024 è iniziato con alcune sfide, soprattutto per i titoli tecnologici, in una sessione complessivamente mista per gli indici principali. Ieri, il NASDAQ ha registrato un calo dell'1,63%, equivalenti a circa 245 punti, portandosi a 14.765,94. Uno dei principali fattori è stato il declassamento di Apple (AAPL) da parte di Barclays, in parte a causa delle vendite deludenti di iPhone. AAPL è scesa del 3,6% durante la sessione, influenzando anche altri giganti tecnologici come NVIDIA (NVDA) e Meta Platforms (META), entrambi con cali superiori al 2%. La tecnologia è stata la principale responsabile, con Apple a guidare la debolezza. Quando un grande nome come Apple scende, il resto del mercato spesso segue la stessa direzione, e penso che abbiano pesato molto le vendite di titoli legati alla tecnologia.
Nel frattempo, l'S&P ha registrato un calo dello 0,57%, scivolando ulteriormente dal suo massimo storico e chiudendo a 4.742,83, mentre il Dow è riuscito a segnare un modesto guadagno dello 0,07%, pari a circa 25 punti, chiudendo a 37.715,04. Siamo entrati nel 2024 con alcune vendite, il che non dovrebbe sorprendere, né dovrebbe preoccupare. Il 2023 è stato un anno eccezionale, ed è normale assistere a alcune prese di profitto all'inizio di gennaio. È importante mantenere la prospettiva, considerando la serie di vittorie consecutive di nove settimane con cui gli indici principali hanno chiuso il 2023, anche se la correzione di ieri rende più difficile raggiungere le dieci settimane consecutive, con solo tre giorni rimasti in questo mese. È anche bene ricordare che dopo la vendita del 20 dicembre, che ha visto ciascun indice scivolare di oltre l'1%, le azioni sono tornate in rialzo. Gli ultimi due mesi hanno regalato un eccezionale anno di rimonta per le azioni, con il NASDAQ che ha segnato un impressionante aumento del 43,4% nel corso del 2023, mentre l'S&P è cresciuto del 24,2% e il Dow del 13,7%.
Il 2024 si presenta già come un anno ricco di eventi, con una serie di dati economici in programma nei prossimi giorni, tra cui il tanto atteso rapporto sull'occupazione non agricola previsto per venerdì. Oggi sarà una giornata intensa, con in programma anche il rapporto JOLTS. Il mese scorso, i dati si sono fermati a 8,73 milioni per ottobre, risultando inferiori alle aspettative di 9,4 milioni e segnando il livello più basso di posti di lavoro disponibili degli ultimi due anni. Si prevede che ci sarà un leggero aumento a 8,85 milioni. Mercoledì, avremo l'opportunità di analizzare l'ISM Manufacturing e persino esaminare i verbali della Fed. Durante l'ultima comunicazione della Fed, hanno annunciato un'inversione di rotta e hanno praticamente dichiarato di aver terminato l'incremento dei tassi, a meno che l'inflazione non torni a crescere. Inoltre, hanno aumentato il numero previsto di tagli dei tassi da 2 a 3. Naturalmente, molti trader si aspettano effettivamente da 4 a 5 tagli nel corso dell'anno, ma questo cambio di prospettiva da parte della Fed sugli eventuali tagli dei tassi è significativo. L'annuncio avverrà alle 20:00 orario di Roma e sarà seguito da vicino, poiché tutti sono alla ricerca di indizi su quando potrebbero iniziare tali tagli dei tassi.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
American Airlines (AAL)
Associated BancCorp (ASB)
GameStop (GME)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Al momento, sanità, servizi di pubblica utilità e finanza sembrano allettanti. La tecnologia potrebbe dover continuare a riprendere fiato, ma consiglierei di mantenere l'esposizione qui, in particolare in alcuni dei nomi meno ipercomprati. Sto anticipando maggiore volatilità quest'anno, ma salvo eventuali imprevisti, mi aspetto comunque un anno complessivamente positivo che si estenderà a questo nuovo mercato rialzista. Rimani aggiornato con le ultime notizie e analisi di Marco Bernasconi Trading.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 13.11.2023Banca centrale Eu e FED ricordano che i tassi resteranno elevati a lungo.
Usa: febrile attesa per il dato sull’inflazione in uscita domani.
Risveglio della tecnologia: Nasdaq ai massimi da 2 mesi: quanto durera?
Petrolio e gas depressi, aiuteranno alla discesa di novembre dell’inflazione.
Venerdi’ 10 e’ terminata col segno “meno” la settimana delle Borse europee: il calo l’ha innescato la cautela del Chaiman della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) Jerome Powell, che ha ricordato come i tassi di possano salire ulteriormente: curiosamente, le stesse parole non hanno impattato sull’umore di Wall Street che ha chiuso sui massimi una seduta di sontuosi rialzi.
Peggio di tutti ha fatto Londra, -1,2%, dopo la delusione per il GDP (Prodotto interno lordo) del Regno Unito nel 3’ terzo trimestre, +0,0% da +0,2% del 2’ trimestre. Tra gli altri listini europei, Parigi -0,96%, Francoforte -0,78%, Madrid -0,35%, Milano -0,49%.
Degne di nota anche le dichiarazioni rese al Financial Times dal Presidente dell’ECB (Banca centrale Europea) Christine Lagarde: "I tassi hanno raggiunto un livello che, se mantenuto abbastanza a lungo, darà un contributo significativo a portare l'inflazione all'obiettivo del 2%. Questo è lo scenario di base, frutto delle previsioni di fine settembre, ma se ci saranno altri shock lo dovremo rivedere".
L’inattesa incertezza sulla fine della stretta monetaria, data invece per scontata sino a giovedi’, ha afflitto le Borse europee ma non Wall Street, che ha chiuso una settimana decisamente positiva, sulla scorta di un andamento ancora prospero dell’economia statunitense: Dow Jones +1,15%, Nasdaq +2,05%, S&P500 +1,56%.
Il risveglio delle azioni della tecnologia e’ stato evidente venerdi’: Nvidia e’ salita quasi +3,0%, dopo che un articolo del Financial Times ha riportato che il leader dei chip per l’intelligenza artificiale (AI) ha sviluppato 3 nuovi processori per clienti cinesi, nel rispetto delle nuove regole Usa sull'esportazione, e fornendo allo stesso tempo cio’ che occorre globalmente al mercato dell’AI che e’ in forte crescita.
L’intuibile effetto di contagio ha giovato a tutti i “big names” della tecnologia: Microsoft +2,2%, e’ alla 3’ chiusura record nelle ultime 4: un entusiastico +4% ha premiato anche l’azione Apple.
In tale contesto effervescente e’ passato quasi inosservato il calo della fiducia dei consumatori Usa calcolato dall’Università del Michigan, il 4’ consecutivo mensile, dovuto all’effetto depressivo degli elevati tassi d'interesse, delle crescenti tensioni geopolitiche, e della paura mai sopita di una ripresa dell'inflazione.
Proprio sul versante internazionale si segnala che ‘’l’agenzia di rating Dbrs ha tagliato il rating della Cina ad A da A (high) con prospettiva stabile: il downgrade riflette la valutazione sul deterioramento di bilancio, le sfide di crescita strutturale che l’economia affronta, la crisi del settore immobiliare le elevate tensioni con gli USA.
Dopo la conferma del rating dell'Italia da parte di Fitch, il Ministero del Tesoro ha agevolmente collocato una tranche di BTP, scadenza 3 anni: per 3 miliardi offerti la domanda e’ stata pari a 4,62 miliardi, il rendimento è calato -0,18% a 3,75%. Piazzato senza difficolta’ anche un BTP a 7 anni: 3,01 miliardi di domanda per 2,0 offerti, -0,15% a 4,21% il rendimento rispetto alll'asta del mese scorso.
Stamane, 13 novembre, osserviamo un buon tono dei mercati azionari europei, in media +0,8% a fine mattinata, col farmaceutico, la tecnologia ed i bancari/finanziari in evidenza nella settimana del cruciale dato sull’inflazione americana di domani, martedì 14, che incidera’ sulle future mosse della Federal Reserve.
Sul versante europeo registriamo le parole del Vice Presidente dell’ECB De Guindos, nell’intervento alla 26’ edizione dell’Euro Finance Week: egli sottolinea come politiche fiscali meno prudenti rappresentino un rischio per la sostenibilita’ dei “debiti sovrani”.
"Gli spread sui mercati dei titoli di Stato sono rimasti contenuti poiché molti governi sono riusciti a garantire finanziamenti a basso costo con scadenze più lunghe durante il periodo di bassi tassi di interesse, ...tuttavia, costi di finanziamento più elevati e politiche fiscali meno prudenti potrebbero riaccendere le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito, specie per i Paesi con livelli di debito già elevati".
Sul “tema tass” Goldman Sachs (GS) ha rivisto, abbassandole al 3,5%, le sue previsioni sul tasso di riferimento ECB per il 2024. GS si aspetta il 1’ taglio dei tassi nel 3’ trimestre, prevedendo anche un'inflazione “core” più debole, al +2,6%, su base annua per l'Area-euro nel 2024.
Relativa calma quella che si osserva nel comparto dei titoli Governativi europei: lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali scende a 182 punti base (-3 bps da venerdi’) col rendimento del BTP decennale benchmark attorno a 4,5%.
Molto atteso anche il vertice di mercoledì 15 tra il Presidente Usa Biden e quello cinese Xi: si spera emergano scelte di disgelo nei rapporti commerciali: secondo Bloomberg, Pechino valuterebbe la rimozione del blocco degli aerei Boeing.
Le Borse asiatiche hanno chiuso poco mosse, quando l’avvio di seduta sembrava giovarsi del “contagio” positivo della chiusure di Wall Street di venerdi’: Tokyo: +0,05%, Seoul -0,23%, Hong Kong +0,37% e Shanghai -0,20%.
Future su Wall Street in leggero calo, nella settimana dell'inflazione Usa di ottobre, prevista in calo nel dato generale, da 3,7% a 3,3%, e stabile al 4,1% nel dato “core”, cioe’ al netto di componenti energetiche e cibo.
Il prezzo del petrolio è di nuovo in calo soffrendo ancora tensioni geopolitiche e rallentamento dell'economia globale: quello del Wti (greggio di riferimento Usa) perde -0,9% a 76,50 Dollari/barile. (ore 11.30 CET)
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
House of Trading: la strategia di Giovanni Picone sul NASDAQ 100Tra le carte messe in campo da Giovanni Picone nella 32esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 14.670 punti, stop loss a 14.500 punti e obiettivo a 14.760 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1PP30 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 13,43x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Picone è verde, una strategia long su Microsoft, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie short, su Poste Italiane e Apple.
Un colosso in ripresa!L'analisi di oggi è volta a comprendere il quadro tecnico di un colosso tecnologico mondiale, la società più grande al mondo per valore di mercato, con una capitalizzazione che da poco ha raggiunto i 3 TRILIONI di dollari: APPLE NASDAQ:AAPL
Il gigante tech, dopo la crisi del covid e la carenza di microchip, ha recuperato vigorosamente, muovendosi in trend rialzista fino a spingersi a toccare i massimi storici a Gennaio 2022 in area 182.94$.
Da li comincia l'indebolimento generale del mercato azionario a causa delle politiche monetarie sempre più restrittive, con Apple che segue la correzione (evidenziata dai massimi e minimi decrescenti) portandosi giù del 32% fino al minimo in area 124.17$ raggiunto a Gennaio 2023.
Dai minimi, Apple riprende la scalata arrivando a rompere i massimi storici e ad aggiornarli in area 194.50 con la conferma data anche dal Directional Movement Index che ha segnalato per tutto il 2023 un trend in forza con linea dell'ADX superiore a 30 e direzione rialzista data dalla DI+ superiore alla DI-.
Il titolo in quest'ultima settimana ha ceduto parte dei guadagni seguendo anche la correzione effettuata dall'indice di riferimento, questo anche in virtù dei dati economici scoraggianti e dell'annuncio della Federal Reserve di ulteriori aumenti dei tassi di interesse previsti per l'anno.
(Trend saturo confermato anche dall'ADX che raggiunge il valore di 50).
Potremmo dunque assistere ad un'estensione del ritracciamento fino al test dei precedenti massimi storici a 182.94 con possibile allungo fino area 176.
Possibile valutare operazioni LONG comprando sulla debolezza quindi in area 182.95 con stop loss in area 178 e take profit sulla ripresa dei massimi storici a 195.
Possibilità anche di ingresso LONG sulla forza e dunque alla rottura dei 195 con stop loss sotto i 182.95 ma in questo caso il take profit andrebbe cercato sopra i 210$ per un rapporto rischio rendimento di almeno 1:2.
Ricordo sempre e continuamente a tutti di non basare le proprie decisioni di trading e/o investimento sulle analisi seguenti, ma confermare sempre con le vostre personali analisi ed operare seguendo il vostro personale piano di esecuzione e le vostre regole di gestione del rischio.
AAPL fa il canguro e batte sulle resistenze 08.05.2023Indici in attesa dei CPI di venerdì confermano i pattern di debolezza tecnica evidenziati nei giorni scorsi. Analizziamo Apple.
Decisione sui tassi della Fed: attesa per l'annuncio di...Decisione sui tassi della Fed: attesa per l'annuncio di Jerome Powell.
Nel grafico in alto trovi i tre principali market movers dell'ultima sessione a Wall Street
A Wall Street si dice:
"Ci sono un sacco di cose di cui non so nulla – e ci sto alla larga. Rimango all’interno di ciò che chiamo la mia cerchia di competenze"
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Eccoci qui!
La prima settimana veramente importante del 2023 è iniziata con una flessione delle azioni, come previsto, in vista di eventi importanti come la riunione della Fed e i risultati delle grandi aziende tecnologiche.
Il NASDAQ ha perso quasi il -2% e il S&P ha subito una flessione del -1,3%.
La serie di sei giorni di rialzi del Dow è terminata con un calo dello 0,77%.
Le azioni provenivano da una settimana positiva con risultati che includevano un buon rapporto sui Personal Consumption Expenditures (PCE), una crescita del PIL del Q4 superiore alle attese e un rally a doppia cifra da parte di Tesla.
La scorsa settimana, il NASDAQ è schizzato al +4,3%, mentre lo S&P e il Dow hanno registrato una crescita del +2,5% e del +1,8%.
Questa settimana promette molto di più, con l'inizio della prima riunione della Fed dell'anno.
Mercoledì conosceremo la decisione sui tassi d'interesse e i commenti del presidente Jerome Powell.
Questa settimana si preannuncia ricca di novità, con l'inizio della prima riunione della Fed dell'anno.
Doamni conosceremo la decisione sui tassi d'interesse e i commenti del presidente Jerome Powell.
Mi aspetto un aumento dei tassi del 25 bps, con un rallentamento delle manovre da parte della Fed.
Tuttavia, c'è la preoccupazione che Powell possa influire negativamente sulle performance delle azioni.
Giovedì sarà un altro giorno impegnativo per gli investitori, che dovranno prendere in considerazione i risultati delle tre grandi società tech: Alphabet, Amazon e Apple.
Se non ci saranno sorprese dalla riunione della Fed, questi rapporti potrebbero essere l'evento clou della settimana.
Siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023?
Allora il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading è ciò che fa per voi.
Il team di Marco Bernasconi trading ha un'impressionante esperienza nella selezione dei titoli più promettenti sul mercato, e questo rapporto è il frutto della loro meticolosa analisi.
Tutti i cinque titoli presenti sono stati scelti a mano da Marco Bernasconi in persona, che ne spiega le motivazioni nelle schede dei titoli incluse nel rapporto.
Questo rapporto è rivolto agli investitori aggressivi, che cercano opportunità di investimento ad alto potenziale di successo.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi titoli presentano un certo grado di rischio, e sarebbe prudente dedicare solo una piccola parte del proprio portafoglio complessivo a queste scelte.
Ognuno dei cinque titoli presenti nel rapporto possiede caratteristiche uniche che lo rendono un candidato ideale per questo report.
Inoltre, appartengono a diversi settori, offrendo un livello di diversificazione anche in un campione ridotto come questo.
La maggior parte dei titoli presenti nel rapporto sono attualmente sotto gli occhi degli analisti e trader di Wall Street, il che offre un'ottima opportunità di entrare in questi investimenti all'inizio della loro corsa verso il successo.
Il team di Marco Bernasconi trading ha lavorato sodo per identificare i fattori specifici che porteranno questi titoli dall'oscurità alle liste dei titoli più performanti.
Se siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023, non esitate a acquistare il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading.
Per saperne di più contattami!
Siamo certi che questo rapporto vi darà un'idea delle enormi risorse disponibili sul mio website.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Le ultime tre giornate saranno probabilmente molto volatili, con il report sui posti di lavoro non agricoli di venerdì.
Tuttavia, oggi dovrebbe essere più tranquillo di ieri, dandoci l'opportunità di apprezzare l'ottimo inizio del 2023, nonostante la flessione del 2% della sessione di ieri.
Tanto per dire, il NASDAQ è ancora in rialzo del 9% questo mese :-) .
Oggi previsti anche diversi importanti rapporti sugli utili, tra cui ExxonMobil, Pfizer, McDonald's, UPS, Caterpillar e Advanced Micro Devices.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Grazie alla mia attività di blogger/influencer ho avuto la possibilità di venire in contatto con numerose aziende che mi chiedevano di recensire i loro prodotti.
Sinceramente non avevo mai trovato niente che mi piacesse al punto tale di accettare la proposta di diventare testimonial del loro servizio.
Prima di accettare ho deciso di testare personalmente il servizio di HFT trading in alta frequenza ideato da questo geniale ingegnere informatico e dal suo team di soci.
Ho testato per 9 mesi in privato questo servizio apprezzandone la grande validità.
Sinceramente non mi ero mai imbattuto in un servizio di trading automatico così efficiente.
Dal 3 dicembre ho accettato di diventare loro testimonial, hanno insistito veramente tanto e hanno lodato la mia serietà e competenza io ho promesso di raccontare in un diario tutto quello che accadrà al mio conto di trading, nel bene e nel male con una serie di video come quello pubblicato in questa pagina che vi invito a vedere.
Il Trading in Alta Frequenza che sto testando avviene direttamente sul conto trading del cliente.
Sul conto trading del cliente aperto su una banca esterna alla società proprietaria del software viene installato "l’uso di una licenza di software per 1 anno".
Il software gestito dalla società stessa tramite un computer centrale opera per conto del cliente e tutti i profitti generati sono a quel punto del cliente stesso.
Il capitale necessario è minimo ed accessibile a praticamente tutti.
Volete sapere che tipo di rendimento può dare questa operatività?
Il rendimento medio finora avuto nel mio conto trading con questo metodo è stato di €25/30 al giorno su un capitale di €5.000, mi aspetto un rendimento annuo di €5.000/5.500 oppure del 100/110%.
Il rendimento mensile sarebbe di circa €450, avendo investito solo €5.000.
Il mio obbiettivo è quello di crearmi una rendita mensile paragonabile ad uno stipendio di €1350/1400 avendo investiti solo €15.000.
Continuerò anche domani a raccontare di più sul trading HFT in alta frequenza, un trading altamente innovativo che solo adesso sta diventando accessibile agli investors retail (piccoli investitori).
Segui i miei video qui su investing per vedere l'evolversi quotidiano del mio trading.
Fino ad oggi sta andano così:
Su un capitale di solo €5.000 realizzati: €981,30 in 40 sessioni - solo il 30 gennaio €19,00
Proiezione saldo dopo 1 anno di operatività €11.133,13.
Proiezione percentuale dopo 1 anno di operatività +111,69%
Il rendimento avuto in sole 40 sessioni dal 3 dicembre 2022,in 2 mesi è stato del 17,87%.
Questo rendimento in molti fondi di investimento non viene raggiunto nemmeno in 3 anni.
I dati forniti sono basati sui risultati reali ottenuti sul mio conto trading aperto su MultiBank il 3 dicembre 2022.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Le mie Top 4 azioni di Oggi 27/01: Wall Street non si ferma maiSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. AMERICAN AIRLINES GROUP INC (AAL) sopra 16,55 in chiusura.
2. FIRST HORIZON CORP. (FHN) sopra 24,61 in chiusura.
3. NIKE INC CL B (NKE) sopra 127,22 in chiusura.
4. FIRST SOLAR INC (FSLR) sopra 173,85 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato azionario è tornato in verde giovedì, con il settore tecnologico che ha ripreso il comando.
Il NASDAQ, l'indice più rappresentativo del settore, ha registrato un aumento del +1,76%, interrompendo così un periodo di calo e avviando l'indice verso la quarta settimana consecutiva di guadagni.
Una delle principali protagoniste di questa crescita è stata Tesla, che ha registrato un'impennata del +11% dopo un quarto trimestre particolarmente positivo.
Anche altri big del settore tecnologico hanno avuto una buona seduta, tra cui Meta Platforms, Alphabet, Amazon e Apple.
In generale, l'S&P e il Dow hanno chiuso la seduta in rialzo, con l'S&P che ha registrato un aumento dell'1,1% e il Dow che ha chiuso la quinta seduta consecutiva in positivo.
Il mercato ha ricevuto una spinta anche dall'incoraggiante dato del PIL del 2,9% per il quarto trimestre, che ha rallentato un po' rispetto al trimestre precedente ma è stato migliore delle aspettative del 2,8%.
I dati economici recenti, come il PIL del 2,9% nel 4° trimestre e i Jobless Claims inferiori alle attese, hanno rafforzato la mia fiducia come investitore.
Tuttavia, come molti analisti, avverto che la recessione potrebbe ancora essere una minaccia per l'economia.
Inoltre, non posso sottovalutare l'importanza dei dati PCE di dicembre, che saranno rilasciati oggi. Questi dati sono considerati l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed e un dato migliore del previsto potrebbe rafforzare ulteriormente la fiducia degli investitori.
Siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023?
Allora il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading è ciò che fa per voi.
Il team di Marco Bernasconi trading ha un'impressionante esperienza nella selezione dei titoli più promettenti sul mercato, e questo rapporto è il frutto della loro meticolosa analisi.
Tutti i cinque titoli presenti sono stati scelti a mano da Marco Bernasconi in persona, che ne spiega le motivazioni nelle schede dei titoli incluse nel rapporto.
Questo rapporto è rivolto agli investitori aggressivi, che cercano opportunità di investimento ad alto potenziale di successo.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi titoli presentano un certo grado di rischio, e sarebbe prudente dedicare solo una piccola parte del proprio portafoglio complessivo a queste scelte.
Ognuno dei cinque titoli presenti nel rapporto possiede caratteristiche uniche che lo rendono un candidato ideale per questo report.
Inoltre, appartengono a diversi settori, offrendo un livello di diversificazione anche in un campione ridotto come questo.
La maggior parte dei titoli presenti nel rapporto sono attualmente sotto gli occhi degli analisti e trader di Wall Street, il che offre un'ottima opportunità di entrare in questi investimenti all'inizio della loro corsa verso il successo.
Il team di Marco Bernasconi trading ha lavorato sodo per identificare i fattori specifici che porteranno questi titoli dall'oscurità alle liste dei titoli più performanti.
Se siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023, non esitate a acquistare il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading.
Per saperne di più contattami!
Siamo certi che questo rapporto vi darà un'idea delle enormi risorse disponibili sul mio website.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
I principali indici sembrano ancora essere in una posizione forte, con il NASDAQ che è salito di oltre il +3% negli ultimi quattro giorni, mentre l'S&P è salito di oltre il +2% e il Dow di circa il +1,7%.
Spero che questi guadagni continuino nella sessione di oggi e nella prossima settimana.
In generale, anche se ci sono preoccupazioni per una possibile recessione, i dati economici recenti e l'andamento degli indici azionari sembrano indicare che il mercato è ancora forte e che gli investitori devono rimanere attenti alle opportunità di investimento.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
NASDAQ sale del +1,8% con il settore tecnologico in ripresa.Nel grafico in alto trovi i tre principali market movers dell'ultima sessione a Wall Street
A Wall Street si dice:
"Dopo 25 anni di acquisti e supervisione di una grande varietà di aziende, Charlie e io non abbiamo imparato a risolvere problemi aziendali difficili. Ciò che abbiamo imparato è come evitarli."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato azionario è tornato in verde giovedì, con il settore tecnologico che ha ripreso il comando.
Il NASDAQ, l'indice più rappresentativo del settore, ha registrato un aumento del +1,76%, interrompendo così un periodo di calo e avviando l'indice verso la quarta settimana consecutiva di guadagni.
Una delle principali protagoniste di questa crescita è stata Tesla, che ha registrato un'impennata del +11% dopo un quarto trimestre particolarmente positivo.
Anche altri big del settore tecnologico hanno avuto una buona seduta, tra cui Meta Platforms, Alphabet, Amazon e Apple.
In generale, l'S&P e il Dow hanno chiuso la seduta in rialzo, con l'S&P che ha registrato un aumento dell'1,1% e il Dow che ha chiuso la quinta seduta consecutiva in positivo.
Il mercato ha ricevuto una spinta anche dall'incoraggiante dato del PIL del 2,9% per il quarto trimestre, che ha rallentato un po' rispetto al trimestre precedente ma è stato migliore delle aspettative del 2,8%.
I dati economici recenti, come il PIL del 2,9% nel 4° trimestre e i Jobless Claims inferiori alle attese, hanno rafforzato la mia fiducia come investitore.
Tuttavia, come molti analisti, avverto che la recessione potrebbe ancora essere una minaccia per l'economia.
Inoltre, non posso sottovalutare l'importanza dei dati PCE di dicembre, che saranno rilasciati oggi. Questi dati sono considerati l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed e un dato migliore del previsto potrebbe rafforzare ulteriormente la fiducia degli investitori.
Siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023?
Allora il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading è ciò che fa per voi.
Il team di Marco Bernasconi trading ha un'impressionante esperienza nella selezione dei titoli più promettenti sul mercato, e questo rapporto è il frutto della loro meticolosa analisi.
Tutti i cinque titoli presenti sono stati scelti a mano da Marco Bernasconi in persona, che ne spiega le motivazioni nelle schede dei titoli incluse nel rapporto.
Questo rapporto è rivolto agli investitori aggressivi, che cercano opportunità di investimento ad alto potenziale di successo.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi titoli presentano un certo grado di rischio, e sarebbe prudente dedicare solo una piccola parte del proprio portafoglio complessivo a queste scelte.
Ognuno dei cinque titoli presenti nel rapporto possiede caratteristiche uniche che lo rendono un candidato ideale per questo report.
Inoltre, appartengono a diversi settori, offrendo un livello di diversificazione anche in un campione ridotto come questo.
La maggior parte dei titoli presenti nel rapporto sono attualmente sotto gli occhi degli analisti e trader di Wall Street, il che offre un'ottima opportunità di entrare in questi investimenti all'inizio della loro corsa verso il successo.
Il team di Marco Bernasconi trading ha lavorato sodo per identificare i fattori specifici che porteranno questi titoli dall'oscurità alle liste dei titoli più performanti.
Se siete alla ricerca di nuove opportunità di investimento per il primo quadrimestre del 2023, non esitate a acquistare il rapporto "5 titoli destinati a raddoppiare il loro valore" di Marco Bernasconi trading.
Per saperne di più contattami!
Siamo certi che questo rapporto vi darà un'idea delle enormi risorse disponibili sul mio website.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
I principali indici sembrano ancora essere in una posizione forte, con il NASDAQ che è salito di oltre il +3% negli ultimi quattro giorni, mentre l'S&P è salito di oltre il +2% e il Dow di circa il +1,7%.
Spero che questi guadagni continuino nella sessione di oggi e nella prossima settimana.
In generale, anche se ci sono preoccupazioni per una possibile recessione, i dati economici recenti e l'andamento degli indici azionari sembrano indicare che il mercato è ancora forte e che gli investitori devono rimanere attenti alle opportunità di investimento.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”.
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Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
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Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
CAMPARI ( CPR ), Strategia rialzista di lungo periodoCAMPARI ( CPR ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1860 e ha sede a Sesto San Giovanni, in Italia. Davide Campari-Milano N.V. opera come filiale di Lagfin S.C.A. Davide Campari-Milano N.V., insieme alle sue controllate, commercializza e distribuisce bevande alcoliche e analcoliche nelle Americhe, in Medio Oriente, Africa, Europa e Asia-Pacifico. Offre una gamma di categorie di alcolici, tra cui aperitivi, vodka, liquori, amari, whisky, tequila, rum, gin e cognac, oltre a champagne e aperitivi analcolici con vari marchi, come Aperol, Campari, SKYY, Wild Turkey, Grand Marnier, Appleton Estate, Wray & Nephew Overproof e altri.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 9.976 Euro
Capitalizzazione = 11,18B
Beta (5 anni mensile) = 0,63
Rapporto PE ( ttm ) = 28,50
EPS ( ttm ) = 0,35
Target Price CAMPARI di lungo periodo:
1° Target Price: 13.478 Euro
2° Target Price: 21.464 Euro
3° Target Price: 34.418 Euro
4° Target Price: 47.370 Euro
5° Target Price: 55.350 Euro
Finalmente è arrivata la prima sessione positiva del 2023La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato americano non mi ha fatto aspettare a lungo per la prima chiusura positiva del nuovo anno. Ieri i titoli azionari si sono mossi saldamente al rialzo in quella che è stata la seconda sessione di trading del 2023, caratterizzata da dati economici contrastanti e dalla pubblicazione dei verbali della Fed. Ieri l'S&P è salito del +0,75% chiudendo a 3852,97. Il NASDAQ è salito del +0,69% chiudendo a 10.458,76. Il Dow è salito del +0,40%.
I principali indici a stelle e strisce hanno prima perso tutto il rialzo nella seconda parte della sessione, ma poi nell'ultima mezz'ora c’è stato un considerevole rally che ha fatto sì che terminassero in terreno positivo. La sessione precedente a ieri, la prima giornata di scambi dell'anno, quella che dava il la all'inizio del 2023 è stata difficile per i titoli azionari e in special modo per i titoli tecnologici. La causa della difficoltà va ricercata nella società “pioniere dei veicoli elettrici” Tesla e nella società “produttrice dell’ iPhone” Apple. Entrambi questi titoli erano scesi nella sessione di martedì, ma entrambi ieri hanno parzialmente recuperato con rialzi rispettivamente del +5,1% e del +1%. Microsoft invece è scesa del -4,4% ieri dopo un downgrade ricevuto da alcuni analisti, ma questo da solo non è bastato a far crollare l'intero settore.
Passiamo adesso al tema della Fed.
La Fed può anche aver aumentato di "soli" 50 punti base nell'ultima riunione (dopo quattro aumenti consecutivi di 75 punti base), ma questo non significa che stia diventando più accomodante, più dovish/colomba. Secondo i verbali, resi noti ieri, della riunione di dicembre, la Fed è ancora molto preoccupata per l'inflazione e prevede di rimanere aggressiva nel 2023 per riportare la situazione sotto controllo. Non mi attendo quindi alcun taglio dei tassi quest'anno. Mi sono letto con attenzione il verbale della riunione che indica che la Fed è ancora preoccupata per l'inflazione. Il verbale ha menzionato 17 volte l'obiettivo del 2%. Tra le parole chiave si legge che la Fed ritiene plausibile una recessione e che è preoccupata per un allentamento ingiustificato delle condizioni finanziarie".
La prima reazione del mercato a questa notizia è stata che i vendi-orsi hanno cercato di far scendere il mercato, ma gli acquisti dei compra-tori dell'ultima ora hanno salvato la situazione. Ma prima dell'uscita dei verbali, gli investitori hanno dovuto subire alcuni dati economici contrastanti.
• L'indice ISM manifatturiero si è attestato a 48,4, in linea con le aspettative, ma ha segnato la prima contrazione (al di sotto di 50) dopo 29 mesi di espansione.
• Il sondaggio JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) è risultato migliore delle previsioni e suggerisce che il mercato del lavoro rimane forte.
Ovviamente, il mercato ha apprezzato maggiormente i dati sul settore manifatturiero, poiché segnalano che le mosse della Fed potrebbero raffreddare l'economia. Le azioni sono salite dopo la pubblicazione di questi dati, ma sono diventate molto più volatili dopo i verbali. Oggi verranno pubblicati i dati sull'occupazione ADP e le richieste iniziali di disoccupazione. Domani si terrà l'evento principale della settimana, con la pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole (NON FARM PAYROLL) di dicembre.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Con il tasso dei Fed Funds al punto medio del 4,38%, per arrivare al 5,1% basterebbe un aumento di 25 punti base in ciascuna delle prossime tre riunioni. La prossima riunione si concluderà il 1° febbraio prevedo che la Fed aumenti i tassi di soli 25 punti base, invece dei 50 punti base di dicembre. Nei verbali è stata espressa una certa cautela nel non aumentare i tassi a un livello più restrittivo del necessario. Questo è il motivo per cui la Fed ha adottato un ritmo più lento, per avere il tempo di valutare l'impatto dei rialzi dei tassi sull'inflazione e sull'economia, visti gli effetti ritardati dei rialzi. Nel complesso, lo giudico un buon rapporto che rispecchia largamente quello che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha condiviso a dicembre.
Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Wall Street negativa la prima seduta 2023, i conti del 2022.Wall Street è in ribasso nel primo giorno di negoziazione del 2023, pesante sell-off per Apple e Tesla che affondano sotto i minimi del 2022 e segnano il primo minimo del 2023.
Le pressioni di vendita nonostante il nuovo anno appena inaugurato si fanno sentire e sono ancora prorompenti.
Il primo giorno di negoziazione costa caro a Wall Street con cali importanti, l'S&P 500 chiude al ribasso dello -0,64%, il Nasdaq chiude in discesa dello -0,90%, solo il Dow Jones si salva con una chiusura leggermente negativa a -0.05%.
Apple crolla con una chiusura a -3,7%, segna un nuovo minimo inferiore al 2022 e vicinissimo al livello dei minimi del 2021.
Apple purtroppo perde capitalizzazione, l'azienda della mela scende sotto i 2 trilioni di dollari di capitale.
Scende anche Tesla-12,2% che passa alla storia come il peggior calo giornaliero.
A pesare su Tesla molto probabilmente il calo della produzione e della consegna di veicoli, causa del mancato raggiungimento dei target che gli analisti di Wall Street si attendevano.
Tesla è quindi la società che chiude con un record negativo perdendo il 65%, ovvero circa 700 miliardi di dollari di valore di mercato.
A dicembre, le crescenti preoccupazioni per i ritardi di produzione in Cina e la gestione di Twitter da parte del CEO Elon Musk hanno fatto scendere le azioni del 36%, il più grande calo mensile da quando Tesla è diventata pubblica nel 2010.
Il bilancio di Wall Street per il 2022? Negativo anche in termini di record, peggiore del ribasso del 2008 con gli indici che perdono rispettivamente:
Nasdaq -33%
S&P 500 -19%
Dow Jones -8,6%
NDX supporto debole 11000 TTF target 65 23.12.2022I grafici weekly non mostrano novità sugli indici azionari che non hanno ancora violato gli importanti supporti di novembre. Segnali importantissimi invece dal gas sia NG che TTF che crollano pesantemente sotto supporti chiave. Nonostante la debolezza delle materie prime energetiche continua la forza su XLE, ma cominciano ad intravedersi pattern di possibile inversione. Stessa cosa per gli altri settori difensivi. I rendimenti procedono verso il test dei massimi dell'anno grazie alla spinta data dalle banche centrali.
Analizziamo Apple.
Inizia nuova fase ribassista SPX NDX DAX 16.12.2022Le banche centrali hanno innescato questa settimana movimenti al ribasso che hanno a loro volta causato rotture di supporti importanti, come nel caso dell'indice Russell e di titoli guida come Apple. Il movimento ribassista ha preso momentum, la settimana prossima sarà cruciale a valle delle scadenze tecniche di dicembre.
Tesla accelera verso l'obiettivo di medio termine.
Analizziamo JNJ CAT MSI CNHI e l'RTF COFF .
Una grande settimana nei mercati si conclude con venerdì in...Una grande settimana nei mercati si conclude con venerdì in rialzo di oltre il 2%.
A Wall Street si dice:
"Non esiste un investimento peggiore che tenere i soldi in contanti."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Come ho scritto nella mia analisi pubblicata venerdì chi non ha approfittato del ribasso conseguente alle delusioni delle trimestrali di Meta, Apple e Amazon questa volta ha sbagliato.
Nella passata settimana, avevo intuito e ne avevo scritto, che le trimestrali avrebbero provocato dei piccoli terremoti specialmente nell'indice più tecnologico ma una volta finito questo assestamento si sarebbe aperta una bell'autostrada verso il rally del Q4 tanto atteso quest'anno.
Una nuova impressionante performance delle azioni venerdì 28 ha mantenuto in pista il rally di ottobre nella passata settimana, nonostante ripeto alcuni reports sugli utili non proprio eccellenti da parte delle mega cap tecnologiche.
Soprattutto il Dow Jones ha fatto faville ultimamente, e quindi i miei portafogli “Best Brands” e “Tutte le recenti numeri 1 USA” dove abbiamo titoli con performance come:
• ARDMORE SHIPPING CORP +29,90%
• International Seaways Inc +20,17%
• MODINE MANUFACTURING +17,57%
• O'Reilly Automotive +13,23%
• Vitru Ltd +12,00%
• NETFLIX INC +21,15%
• JPMORGAN CHASE-CO +13,93%
• ORACLE +12,13%
• GENERAL ELECTRIC CO +11,86%
• Visa Inc +10,28%
Realizzate nelle ultime sessioni.
Gli investi-tori hanno spostato la loro attenzione su nomi più sensibili all'economia e lontano dal settore tecnologico.
Il Dow è salito venerdì del +2,59%, con un progresso settimanale del +5,7%.
Con questa appena conclusa si tratta di quattro settimane consecutive di guadagni per l'indice dei 30 industriali.
Nonostante l'aumentato interesse per i titoli value, gli investitori non stanno ignorando del tutto il settore tecnologico, nonostante una reporting season finora poco brillante.
Il NASDAQ venerdì è salito del +2,87%.
L'S&P è salito del +2,46% chiudendo a 3901,06.
Su base settimanale il NASDAQ è salito del +2,2% e l'S&P del +4%.
Per questi due indici il record raggiunto è di tre settimane con bilancio positivo sulle ultime quattro.
I mercati sono sempre pronti a smentire quando ci si sente troppo sicuri e possono esserci molti investi-tori ancora incerti se il minimo del mercato sia stato toccato o meno.
Il fatto è che non lo sapremo con certezza se non seguendo il mercato quotidianamente.
Tuttavia, ribadisco che secondo me ci sono molte più probabilità che questo sia avvenuto e che non vedremo nuovi minimi per quest'anno.
I rialzi avuti sono tanto più impressionanti in quanto questa è stata la settimana dei Big Tech... e non hanno esattamente entusiasmato gli investitori.
La cara vecchia Apple ha fatto la sua parte salendo del +7,6% venerdì dopo aver battuto le linee utili e ricavi nel suo rapporto del terzo trimestre, anche se i ricavi da iPhone e servizi sono stati inferiori alle aspettative.
Tuttavia, ha fatto molto meglio del re dell'e-commerce Amazon, che venerdì è sceso del -6,8% dopo aver mancato le aspettative di EPS e i ricavi e con una guidance di vendite deludente per il quarto trimestre.
All'inizio della settimana scorsa, Microsoft, Alphabet e soprattutto Meta Platforms hanno tutti riportato risultati deludenti in un contesto difficile, caratterizzato da un'impennata dell'inflazione.
Gli utili bomba di Amazon e Meta e i risultati inferiori a quelli di Alphabet e Microsoft hanno costretto tutti a rivedere le ipotesi di lunga data sulla sostenibilità del potere di rialzo di questi leader tecnologici.
Apple si è riscattata con la sua trimestrale, consolidando le sue credenziali di leadership e il suo status di incrollabile agli occhi della sua legione di sostenitori.
Cosa succede sul fronte dell'inflazione?
Il mercato torna a sperare che il problema dell'inflazione sia sotto controllo.
Il rapporto Core PCE pubblicato venerdì ha mostrato un aumento dello 0,5% su base mensile e un aumento del 5,1% su base annua a settembre.
I risultati sono stati in linea con le aspettative.
Il dato su base annua è stato migliore delle previsioni, pari al 5,2% e ovviamente il mercato accoglie con favore qualsiasi segnale di raffreddamento dell'inflazione.
Ora tutta l'attenzione è incentrata alla riunione della Fed dell'1° e 2 novembre.
Il mercato si aspetta ed ha già scontato un quarto rialzo consecutivo di 75 punti base.
Quello che farà la differenza sarà invece ciò che la Commissione dirà (o lascerà intendere) sul futuro.
Gli investi-tori pregano che la Fed possa finalmente allentare un po' l'acceleratore nella riunione di metà dicembre.
Speriamo di non rimanere delusi.
Ma il mercato avrà qualcosa da festeggiare prima di tutti questi grandi eventi... e non sto parlando di Halloween.
Il mese di ottobre si conclude stasera e si preannuncia positivo per i principali indici.
L'S&P è in rialzo di quasi il +9%.
Il NASDAQ è in rialzo di circa il +5%.
Il Dow è in rialzo di oltre il +14%!
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
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27 centesimi al giorno per ricevere ogni giorno un’analisi che vi dirà la mia esatta visione FUTURA sui mercati.
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Contattami subito, non perdere questa occasione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Tutti si concentreranno sull'annuncio della Fed di mercoledì 2.
Il tasso dei Fed Funds è attualmente al punto medio del 3,13%.
Dopo tre rialzi di 75 punti base quest'anno, è estremamente probabile che la prossima settimana si verifichi un altro rialzo di 75 punti base, che porterebbe il tasso sui Fed Funds al 3,88%.
Rimarrebbero quindi altri 50 punti base di rialzo a dicembre, affinché la Fed raggiunga l'obiettivo di fine anno del 4,4%.
Dopodiché (febbraio è la prima riunione del FOMC del 2023), basterebbe un altro aumento di 25 punti base per raggiungere il tasso terminale previsto (il tasso al quale si prevede di mantenere i tassi stabili per un po'), pari al 4,60%.
Il fatto di sapere che i rialzi dei tassi potrebbero benissimo terminare nel giro di pochi mesi, sta ridando vitalità alle azioni.
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Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
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BCE, ATTENZIONE ALLE VOLATILITA'!Condivido con voi gli aggiornamenti relativi all'andamento attuale dei mercati, in particolar modo alla riunione di oggi pomeriggio della Banca Centrale Europea e all'interessante correlazione tra l'andamento della volatilità attuale con quella del 2008.
Il Consiglio della banca centrale il mese scorso ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base, una mossa senza precedenti e molti osservatori ora si aspettano che ripeta la stessa decisione nella riunione fissata oggi 27 novembre.
In questo modo, il tasso di interesse della banca salirebbe al 2,00% e quello dei depositi all’1,50%.
Le famiglie e le imprese si stanno preparando per un inverno difficile, mentre la Russia continua a limitare le forniture di gas all’Europa, sollevando timori per la carenza di energia e per bollette di elettricità e riscaldamento da record.
La Bce sta utilizzando una serie di rialzi dei tassi per tenere sotto controllo l’inflazione, con il rischio di rallentare l’attività economica a tal punto da innescare una recessione.
In Eurozona, secondo gli ultimi dati aggiornati, l'inflazione è salita al 9,9% a settembre, con il tasso al 10% in Germania.
La domanda che in molti nell'ultimo periodo mi stanno facendo è la seguente, "il mercato cerca di scontare prima le notizie"?
La risposta la troviamo in questo grafico; Il mercato ha scontato il movimento di un possibile rialzo dei tassi da 2 giorni a 1 settimana prima dell'effettiva riunione della BCE.
Questo che cosa comporta?
La maggior parte dei retail trader cerca di posizionarsi durante l'uscita dei dati macroeconomici pensando di cavalcare la notizia, ma non si rende conto che semplicemente sta lavorando le manipolazioni del sentiment degli investitori e che quindi il movimento effettivo è già stato completato.
Il mercato sconta solo i dati della BCE o anche quelli della Federal Reserve?
La risposta la trovate in questo grafico.
Nell'ultima settimana stiamo assistendo ad un lieve ritracciamento da parte dei mercati azionari, spinti anche dalle trimestrali delle big tech non del tutto deludenti.
Questa sera è il turno di Amazon ed Apple.
Il mercato azionario ha toccato il bottom?
Seguendo le diverse correlazioni che utilizzo per analizzare i mercati, il bottom potrebbe non essere stato raggiunto.
Nel grafico precedente è rappresentato l'andamento dell'SP500 con il PMI rilasciato dall'Institute For Supply Menagement.
Storicamente la correlazione tra i due è positiva, con il PMI che si comporta da "leading indicator" per l'S&P500.
I dati macroeconomici continuano a segnalarci un deterioramento sotto ogni punto di vista, immobiliare, lavoro, settori dei servizi, bilancia commerciale etc..
Questo significa che dal fronte del settore manifatturiero andremo in contro ad una possibile ulteriore contrazione, con l'indice che con molta probabilità scenderà sotto i 50, livelli già raggiunti dai paesi europei.
L'S&P500 seguirà il movimento ribassista?
Un'altra correlazione interessante è quella tra il movimento del VIX attuale con il movimento del VIX del 2008.
Attualmente il VIX si trova in territori di alta volatilità, ma la fase di riassorbimento sembra iniziata.
Guardando la correlazione è interessante notare come il movimento attuale e quello del 2008 hanno una correlazione pari al 90%.
Quindi la domanda sorge spontanea, il VIX ci sta indicando il prossimo possibile scenario?
Buon Trading a tutti
M&A_Forex
I migliori titoli Usa che acquisterò oggi 27 ottobre.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Best Brands:
1. UNITED PARCEL SERVICE (UPS) sopra 167,00 in chiusura.
2. TESLA MOTORS INC (TSLA) sopra 227,62 in chiusura.
3. MCDONALDS CORP (MCD) sopra 255,73 in chiusura.
4. WALT DISNEY COMPANY (DIS) sopra 105,99 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
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Veniamo al commento slla sessione di ieri.
Un mercoledì caratterizzato da utili poco brillante provenienti dai titoli tecnologici ha interrotto la serie positiva che durava da tre giorni oramai su Nasdaq e S&P 500.
Se deludono i titoli tecnologici è gioco forza che il NASDAQ abbia avuto la crollando del -2,04%.
Il calo di ieri si è rimangiato gran parte del rally del 2,25% di martedì, ma l'indice è comunque ancora in rialzo sul bilancio settimanale (finora) di poco più del +1%.
Anche l'S&P ha una discreta esposizione al settore tecnologico, ma ha contenuto il suo calo solo del -0,74% chiudendo a 3830,60.
Tecnicamente si è salvato con un modestissimo rialzo del +0,01% solo il Dow che ha inanellato una serie di quattro giorni di chiusure positive.
Ogni giorno questa settimana sono in uscita dati per centinaia di aziende quotate a Wall Street, ma gli investi-tori sono in maggioranza interessati agli utili dei giganti del settore tecnologico.
E finora... non è andata così bene.
Dopo essere stati per tanti anni il turbo del mercato adesso per assurdo ne rappresentano la zavorra.
Mi riferisco ai risultati di martedì sera usciti dopo il suono della campanella di Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT).
Ieri Alphabet (GOOGL) è scesa di oltre il -9% dopo aver perso sia la parte alta che quella bassa del terzo trimestre, mentre Microsoft è scesa di circa il -7,7% dopo i deboli risultati del suo business cloud nel primo trimestre fiscale e le scarse previsioni di fatturato per il trimestre in corso (anche se ha battuto le aspettative sulla parte alta e bassa).
La situazione non è migliorata con l'altro gigante tecnologico che ha presentato il bilancio ieri dopo l’apertura.
Le azioni di Meta Platforms (META) sono state in ribasso di circa il -19% dopo avere mancato gli utili del 12,8% per il terzo trimestre e una previsione di fatturato debole per il quarto trimestre.
META sta soffrendo per la mancanza di spesa pubblicitaria digitale, proprio come GOOGL, Snap (SNAP) e altri titoli con lo stesso modello di business.
La settimana che si è conclusa venerdì 21 ha visto i tre principali indici americani registrare un'impennata di circa il +5%, grazie soprattutto a un inizio di stagione degli utili migliore del previsto.
Il bilancio di questa reporting season sarebbe tuttavia, non così impressionante se i cinque principali big del settore tecnologico, che costituiscono una parte significativa del'S&P, non riusciranno a mantenerne lo slancio.
A questo punto tutto dipenderà da Amazon (AMZN) e Apple (AAPL) che presenteranno gli utili al termine della sessione di oggi dopo il suono della campanella.
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Prevedo oggi una giornata decisiva per il mercato, ma attendo il catalizzatore dopo la chiusura.
Apple e Amazon sono l'unica cosa che conta per i compra-tori per chiudere la settimana positivamente.
Anche se Google e Microsoft hanno deluso sugli utili, da parte di Apple e di Amazon l'asticella si alza, ricordo che lo scorso trimestre entrambe queste società erano andate bene.
Questa volta potrebbero non essere andate così bene, ma non possiamo permetterci di ricevere risultati disastrosi, incrocio le dita.
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Veniamo al commento slla sessione di ieri.
Un mercoledì caratterizzato da utili poco brillante provenienti dai titoli tecnologici ha interrotto la serie positiva che durava da tre giorni oramai su Nasdaq e S&P 500.
Se deludono i titoli tecnologici è gioco forza che il NASDAQ abbia avuto la crollando del -2,04%.
Il calo di ieri si è rimangiato gran parte del rally del 2,25% di martedì, ma l'indice è comunque ancora in rialzo sul bilancio settimanale (finora) di poco più del +1%.
Anche l'S&P ha una discreta esposizione al settore tecnologico, ma ha contenuto il suo calo solo del -0,74% chiudendo a 3830,60.
Tecnicamente si è salvato con un modestissimo rialzo del +0,01% solo il Dow che ha inanellato una serie di quattro giorni di chiusure positive.
Ogni giorno questa settimana sono in uscita dati per centinaia di aziende quotate a Wall Street, ma gli investi-tori sono in maggioranza interessati agli utili dei giganti del settore tecnologico.
E finora... non è andata così bene.
Dopo essere stati per tanti anni il turbo del mercato adesso per assurdo ne rappresentano la zavorra.
Mi riferisco ai risultati di martedì sera usciti dopo il suono della campanella di Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT).
Ieri Alphabet (GOOGL) è scesa di oltre il -9% dopo aver perso sia la parte alta che quella bassa del terzo trimestre, mentre Microsoft è scesa di circa il -7,7% dopo i deboli risultati del suo business cloud nel primo trimestre fiscale e le scarse previsioni di fatturato per il trimestre in corso (anche se ha battuto le aspettative sulla parte alta e bassa).
La situazione non è migliorata con l'altro gigante tecnologico che ha presentato il bilancio ieri dopo l’apertura.
Le azioni di Meta Platforms (META) sono state in ribasso di circa il -19% dopo avere mancato gli utili del 12,8% per il terzo trimestre e una previsione di fatturato debole per il quarto trimestre.
META sta soffrendo per la mancanza di spesa pubblicitaria digitale, proprio come GOOGL, Snap (SNAP) e altri titoli con lo stesso modello di business.
La settimana che si è conclusa venerdì 21 ha visto i tre principali indici americani registrare un'impennata di circa il +5%, grazie soprattutto a un inizio di stagione degli utili migliore del previsto.
Il bilancio di questa reporting season sarebbe tuttavia, non così impressionante se i cinque principali big del settore tecnologico, che costituiscono una parte significativa del'S&P, non riusciranno a mantenerne lo slancio.
A questo punto tutto dipenderà da Amazon (AMZN) e Apple (AAPL) che presenteranno gli utili al termine della sessione di oggi dopo il suono della campanella.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
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Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Prevedo oggi una giornata decisiva per il mercato, ma attendo il catalizzatore dopo la chiusura.
Apple e Amazon sono l'unica cosa che conta per i compra-tori per chiudere la settimana positivamente.
Anche se Google e Microsoft hanno deluso sugli utili, da parte di Apple e di Amazon l'asticella si alza, ricordo che lo scorso trimestre entrambe queste società erano andate bene.
Questa volta potrebbero non essere andate così bene, ma non possiamo permetterci di ricevere risultati disastrosi, incrocio le dita.
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Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
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Le mie migliori scelte nel mercato usa per iniziare al meglio...Le mie migliori scelte nel mercato usa per iniziare al meglio il mese di agosto.
Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. MARATHON PETROLEUM (MPC) sopra 92,90 in chiusura.
2. ENERPLUS CORP (ERF) sopra 14,10 in chiusura.
3. VISA INC-CLASS A SHARES (V) sopra 212,49 in chiusura.
4. AMERICAN AIRLINES GROUP INC (AAL) sopra 14,08 in chiusura
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nella seconda metà di luglio abbiamo avuto un mercato completamente diverso rispetto alla prima metà del 2022.
Luglio ha avuto tre settimane positive su quattro che ci hanno regalato il miglior mese sddirittura dalla fine del 2020.
Passo subito ai numeri, perché era da tempo che aspettavo qualcosa di simile.
Il NASDAQ è cresciuto del +1,88% venerdì, il suo avanzamento settimanale è stato del +4,7%.
L'S&P è salito del +1,42% e ha chiuso a 4130,29, il suo avanzamento settimanale è stato del +4,3%.
Il Dow è salito del +0,97%, il suo avanzamento settimanale è stato del +3%.
I numeri mensili sono ancora più eccitanti se si considera quanto sia stato difficile il 2022.
Il NASDAQ è salito del +12,4% a luglio, mentre l'S&P è salito del +9,1% e il Dow del +6,7%.
Si è trattato del miglior mese del 2022 fino ad ora e di una conferma per i compra-tori che sperano di aver superato la fase peggiore di questa crisi, anche se per esserne certi avremo bisogno di molte altre prove nelle settimane e nei mesi a venire.
La mia attenzione si sposta ora su agosto e settembre.
Chi comanda ora nel mercato sembrano essere i compra-tori, ma dobbiamo tenere alta la guardia.
Il mercato è “birichino/bastardo” e sa come far rientrare gli investitori per poi fregarli nei momenti di volatilità, come e avvenuto nel caso del rally di marzo.
Non sto dicendo che ci troviamo nella stessa situazione, ma che è probabile che la volatilità negativa ritorni nei prossimi mesi.
Una delle ragioni principali del miglioramento dell'umore del mercato è stata una stagione degli utili migliore del previsto.
Amazon e Apple, gli ultimi due FAANG ad aver fatto il resoconto, sono saliti rispettivamente del +10,4% e del +3,3% venerdì dopo che hanno presentato al termine della seduta di giovedì relazioni trimestrali con indicazioni di tutto rispetto.
Tra i 5 grandi player tecnologici, Amazon, Apple e Microsoft si sono distinti per la resistenza e la stabilità delle loro attività.
Nessuna azienda è completamente immune dalle forze cicliche e ne abbiamo visto un po' con le tendenze della spesa pubblicitaria nelle relazioni trimestrali di Alphabet (GOOGL) e Meta.
Ma anche ammettendo questo punto, è difficile non rimanere impressionati dalla forza dei numeri di Apple, Amazon e Microsoft.
Questa solida “reporting season” sta aiutando gli investi-tori a superare alcuni eventi che nel recente passato hanno invece causato forti palpitazioni.
Proprio nella settimana appena conclusa abbiamo assistito al secondo rialzo dei tassi della Fed di 75 punti base e alla contrazione del PIL, da molti considerato un segnale di recessione.
Venerdì l'indice dei prezzi PCE è salito del 6,8% a giugno, un altro dato record degli ultimi 40 anni.
Personalmente ho trovato il deflatore PCE (ricordo a chi non conoscesse questo acronimo che l'indice PCE, spesso definito anche deflatore PCE, è un indicatore statunitense che misura l'aumento medio dei prezzi per i consumi personali interni), un po' preoccupante.
E’ risultato essere anche se di un solo tick più alto del previsto.
Il dato darebbe alla Fed un motivo in più per aumentare il tasso di crescita, ma il mercato non è sembrato preoccuparsene troppo venerdì.
Attribuisco a questa reazione del mercato maggiore credibilità rispetto al dato stesso leggermente in peggioramento.
Vedo inoltre che questo potrebbe segnalare che il mercato è meno reattivo ai dati sull'inflazione, ma i prossimi numeri dell'IPC e dell'IPP ce lo faranno capire con certezza.
In prospettiva, la stagione degli utili non è ancora finita.
Finora solo poco più del 55% delle società dell'S&P ha comunicato i propri utili, quindi anche questa settimana sarà impegnativa, con centinaia di altre società che presenteranno i loro dati.
Vediamo se riusciremo nell'impresa di realizzare tre settimane positive consecutive.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Capiamoci bene, sentirete alcuni sostenere che non siamo in una recessione (a causa del forte mercato del lavoro), mentre altri sosterranno che siamo in una recessione (sulla base della definizione tipica di una recessione), non si può negare che l'economia abbia rallentato, e si sia contratta, nella prima metà dell'anno.
Semantica a parte, ciò che mi interessa è solo quello che accadrà d'ora in avanti.
Il mercato ha ceduto nel primo semestre per i timori di una recessione, che si è verificata.
Se ora il mercato prevede una ripresa dell'economia, i titoli dovrebbero seguirne l'andamento.
Con la Fed che prevede ancora una crescita positiva del PIL per l'intero anno, sembra che lo scenario peggiore che i trader avevano previsto quando le azioni erano ai minimi, sia decisamente superato.
E questo sembra essere il motivo per cui ora stiamo recuperando.
A titolo informativo le migliori quattro azioni segnalate per il trimestre 30 giugno 30 settembre dopo il primo mese hanno realizzato la seguente performance:
Richiedi il report con i 5 titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo da qui ad agosto 2023.
Azione numero 1, +14,98%
Azione numero 2, -2,83%
Azione 3, +1,80%
Azione 4, +5,67%
Media del portafoglio dopo un mese, +4,91%
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Le migliori 5 azioni di agosto 2022 che hanno le potenzialità e le caratteristiche per raddoppiare il loro valore entro agosto 2023.
5 azioni che possono raddoppiare il loro valore in un anno.
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Solo 5 azioni per soli 365 giorni.
Azione 1 - Gli sviluppi a livello scientifico che questa azione sta portando, le hanno fatto guadagnare addirittura un premio Nobel
Azione 2 - Puntare sui giusti settori sopratutto in questi yempi di grandi preoccupazioni.
Azione 3 - Questa azione combina intelligentemente la tecnologia con un'attività che interessa a tutti le tasse.
Azione 4 - Azione leader nel settore tecnologico.
Azione 5 - Azione leader nel settore energetico.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +31,27%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,40%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +21,22%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -17,72%
Mio portafoglio "Best Brands" -8,22%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +1,33%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +18,60%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -9,61%
S&P 500 -13,34%
Nasdaq -20,80 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 25/07/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +622,83%
S&P500 -225,74%
Dow Jones Industrial +200,81%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +199,30%.
Per Wall Street luglio è stato il miglior mese del 2022.A Wall Street si dice:
"Si compra due di tutto, e alla fine si ha uno zoo.
La diversificazione è una protezione contro l’ignoranza.
Non ha molto senso per coloro i quali sanno cosa stanno facendo."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nella seconda metà di luglio abbiamo avuto un mercato completamente diverso rispetto alla prima metà del 2022.
Luglio ha avuto tre settimane positive su quattro che ci hanno regalato il miglior mese sddirittura dalla fine del 2020.
Passo subito ai numeri, perché era da tempo che aspettavo qualcosa di simile.
Il NASDAQ è cresciuto del +1,88% venerdì, il suo avanzamento settimanale è stato del +4,7%.
L'S&P è salito del +1,42% e ha chiuso a 4130,29, il suo avanzamento settimanale è stato del +4,3%.
Il Dow è salito del +0,97%, il suo avanzamento settimanale è stato del +3%.
I numeri mensili sono ancora più eccitanti se si considera quanto sia stato difficile il 2022.
Il NASDAQ è salito del +12,4% a luglio, mentre l'S&P è salito del +9,1% e il Dow del +6,7%.
Si è trattato del miglior mese del 2022 fino ad ora e di una conferma per i compra-tori che sperano di aver superato la fase peggiore di questa crisi, anche se per esserne certi avremo bisogno di molte altre prove nelle settimane e nei mesi a venire.
La mia attenzione si sposta ora su agosto e settembre.
Chi comanda ora nel mercato sembrano essere i compra-tori, ma dobbiamo tenere alta la guardia.
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Questa solida “reporting season” sta aiutando gli investi-tori a superare alcuni eventi che nel recente passato hanno invece causato forti palpitazioni.
Proprio nella settimana appena conclusa abbiamo assistito al secondo rialzo dei tassi della Fed di 75 punti base e alla contrazione del PIL, da molti considerato un segnale di recessione.
Venerdì l'indice dei prezzi PCE è salito del 6,8% a giugno, un altro dato record degli ultimi 40 anni.
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Dow Jones -9,61%
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