CUUUSD (Rame)Quest'analisi sul Rame è particolarmente accurata in fatto di pattern AB=CD e Onde Impulsive di Elliott. Il lato AB del pattern sta rispettando, fino adesso, tutti i livelli e da i presupposti per la corretta analisi. Anche Elliott con Fibonacci da tutti i livelli in linea con quelli del pattern e di conseguenza una volta toccato il supporto al prezzo di 2.9156 è possibile un rialzo per far si che si concluda il pattern e dando ad Elliott la possibilità di formare altre teorie interessanti. L'operatività al momento è davvero insensata farò un'altra analisi di operatività al momento in cui finisce il lato BC del pattern. buon trade a tutti
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AUDUSD pronto a rompere interessante livello Oggi analizziamo AUDUSD il quale sembra pronto a violare un interessante livello al rialzo.
Dopo aver fatto fronte a quasi un mese di trend ribassista trova supporto al 50% di Fibonacci il quale lo porta al rimbalzo, infatti è quasi tornato verso il test del 23% che evidenzia i 0.79510.
Qualora dovesse violarli infatti si potrebbe avere un buon riscontro rialzista verso i 0.80685 prima ed i 0.82270 dopo. Stop loss consigliato a 0.78774.
La view è quindi rialzista, ovviamente ci aspettiamo una conferma dei volumi e teniamo in considerazione che le posizioni nette dei large spaculators dei rapporti CFTC sono aumentate notevolmente per il dollaro australiano confronto a quanto sono aumentate quelle sul dollaro statunitense, tale analisi conferma la probabile view rialzista.
EURUSD - segnali accomodanti dalla Fed sorreggono l’euro.L’euro (EUR) ha registrato un apprezzamento nella giornata di mercoledì, proseguendo la modesta tendenza rialzista già osservata martedì nei confronti del dollaro statunitense (USD). In questo contesto, la coppia valutaria EUR/USD è riuscita a superare in modo convincente la soglia tecnica di 1,1600, raggiungendo nuovi massimi su base plurigiornaliera oltre il livello di 1,1650.
Il marcato indebolimento del biglietto verde è stato innescato da un rinnovato orientamento degli investitori verso un’ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve nella seconda metà dell’anno. Tale dinamica è stata ulteriormente rafforzata dalle dichiarazioni di Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, il quale ha ritenuto ancora “appropriate” due riduzioni dei tassi d’interesse nei prossimi mesi.
Il dollaro statunitense ha registrato un rafforzamento significativo a seguito della recente intesa commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, annunciata nei giorni scorsi. L’accordo, frutto di negoziati multilaterali prolungati, ridefinisce in modo sostanziale i termini dell’interscambio transatlantico, incidendo sia sulle politiche tariffarie che sugli impegni strategici in ambito energetico, industriale e finanziario.
Secondo le disposizioni concordate, la maggior parte delle esportazioni europee verso il mercato statunitense sarà ora soggetta a una tariffa media del 15%, in rialzo rispetto al 10% applicato ad aprile, ma sensibilmente inferiore al livello del 30% inizialmente prospettato durante le fasi preliminari del confronto bilaterale. Tuttavia, l’accordo prevede l’esenzione da dazi per settori ad alto valore aggiunto, quali l’aerospaziale, la microelettronica (in particolare i semiconduttori), l’industria chimica avanzata e alcune categorie selezionate del comparto agroalimentare.
Permangono invece a livelli elevati, pari al 50%, le tariffe sull’importazione di acciaio e alluminio europeo, settori considerati strategici per la sicurezza economica nazionale degli Stati Uniti e già soggetti a misure protezionistiche rafforzate sin dai precedenti cicli negoziali.
In contropartita, l’Unione Europea ha formalizzato una serie di impegni sostanziali a favore dell’economia statunitense, tra cui l’acquisto di forniture energetiche — principalmente gas naturale liquefatto (GNL) — per un valore complessivo di 750 miliardi di dollari. A ciò si aggiunge un incremento degli appalti nel settore della difesa a beneficio delle imprese americane, nonché l’impegno a destinare oltre 600 miliardi di dollari in investimenti diretti e partecipazioni strategiche sul mercato statunitense, con l’obiettivo di rafforzare i legami industriali e tecnologici transatlantici.
Nel breve termine si profila un’intensificazione dell’attività sul fronte commerciale da parte degli Stati Uniti. Il 7 agosto, il Presidente Trump è atteso emettere un ordine esecutivo volto all’introduzione di un nuovo regime tariffario “reciproco” che interesserà le esportazioni provenienti da 69 partner commerciali. Il provvedimento prevede un incremento selettivo delle aliquote doganali, con un range compreso tra il 10% e il 41%, che entrerà in vigore a partire da sette giorni successivi alla firma. L’obiettivo dichiarato è quello di riequilibrare le condizioni di accesso ai mercati, colmando il divario tra le barriere tariffarie imposte dagli Stati Uniti e quelle applicate dai rispettivi partner.
Contestualmente, l’amministrazione statunitense ha emesso un avvertimento diretto alla Federazione Russa: qualora Mosca non dimostri progressi concreti verso la cessazione delle ostilità in Ucraina, Washington si riserva il diritto di implementare ulteriori misure economiche restrittive. Queste potrebbero includere un rafforzamento del quadro sanzionatorio esistente, nonché l’introduzione di dazi aggiuntivi su settori economici strategici per l’economia russa.
Sul versante Cina-Usa, una scadenza critica è fissata per il 12 agosto, data entro la quale la Casa Bianca dovrà decidere se prorogare l’attuale tregua commerciale con la Repubblica Popolare Cinese, la cui validità è prossima alla scadenza. In assenza di un’estensione formale dell’accordo, le tariffe attualmente sospese potrebbero automaticamente tornare a livelli elevati, potenzialmente superiori al 100%. Tale scenario comporterebbe il rischio concreto di una riaccensione delle tensioni commerciali tra le due principali economie globali, con ripercussioni significative sul commercio internazionale, sulla fiducia dei mercati e sulle prospettive di crescita economica a livello mondiale.
Nelle rispettive ultime riunioni di politica monetaria, sia la Federal Reserve (Fed) che la Banca Centrale Europea (BCE) hanno optato per un mantenimento invariato dei tassi di interesse di riferimento, segnalando un approccio prudente nel contesto di un ciclo economico ancora soggetto a elevata incertezza.
Negli Stati Uniti, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha adottato un tono moderatamente attendista, sottolineando la necessità di ulteriori evidenze sull’evoluzione dell’inflazione prima di procedere a un eventuale allentamento della politica monetaria. Nonostante il consenso generale all’interno del FOMC, i governatori Christopher Waller e Michelle Bowman hanno espresso opinioni più restrittive, indicando un orientamento meno favorevole a una riduzione anticipata dei tassi. Questa divergenza interna riflette la complessità del quadro macroeconomico e la difficoltà di calibrare una risposta coerente di fronte a segnali contrastanti provenienti dal mercato del lavoro e dall’inflazione core.
In ambito europeo, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha descritto la crescita economica dell’Eurozona come “solida, seppur leggermente migliorata”, lasciando intendere una stabilizzazione della ripresa. Tuttavia, le aspettative di mercato in merito a una possibile normalizzazione dei tassi si sono spostate in avanti nel tempo. In particolare, gli operatori hanno posticipato le previsioni di ulteriori tagli dei tassi d’interesse alla primavera del 2026, riflettendo un contesto inflazionistico ancora persistentemente elevato in alcune economie chiave dell’area euro e una politica monetaria che rimane vincolata dalla necessità di ancorare le aspettative inflazionistiche.
Dal lato dei mercati valutari, i dati della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) aggiornati al 29 luglio evidenziano un netto ridimensionamento del posizionamento rialzista sull’euro. Le posizioni nette lunghe sull’EUR sono scese a circa 123.300 contratti, registrando il livello più contenuto delle ultime tre settimane. Parallelamente, le posizioni nette corte detenute da investitori istituzionali si sono ridotte a circa 175.800 contratti, segnalando un parziale disimpegno anche tra gli operatori con outlook ribassista. Inoltre, l’interesse aperto complessivo sul mercato dei futures in EUR ha mostrato una contrazione per la prima volta in sei settimane, attestandosi intorno a 828.600 contratti. Questa dinamica suggerisce una crescente incertezza tra gli operatori sul medio termine, in un contesto di forward guidance poco chiara da parte delle principali banche centrali e volatilità contenuta nei mercati valutari.
Profilo tecnico
Analisi tecnica EUR/USD – struttura di supporti, resistenze e indicatori di trend
Il cambio EUR/USD mostra attualmente una configurazione tecnica caratterizzata da una fase di consolidamento, con livelli chiave ben delineati sia sul fronte delle resistenze che dei supporti.
Resistenze principali
Il primo ostacolo al proseguimento del trend rialzista si colloca in area 1,1788, corrispondente al massimo settimanale registrato il 24 luglio. Una rottura confermata di questo livello aprirebbe la strada verso la resistenza intermedia a 1,1830, massimo relativo segnato il 1° luglio 2025, attualmente il top annuale. Oltre tale soglia, l’attenzione si sposta verso il massimo di lungo termine a 1,1909, risalente al 3 settembre 2021, che rappresenta un’importante area di congestione tecnica. Al di sopra di quest’ultimo livello, l’area psicologicamente e tecnicamente significativa di 1,2000 costituirebbe il successivo obiettivo, con implicazioni di medio-lungo periodo.
Supporti tecnici
Sul lato opposto, i livelli di supporto iniziano dal minimo mensile di 1,1391 (registrato il 1° agosto), in prossimità del quale transita anche la media mobile semplice a 100 giorni (SMA 100), attualmente in area 1,1383, fornendo così un supporto dinamico rilevante. Un cedimento sotto questo doppio livello tecnico potrebbe aprire la strada a un’estensione correttiva verso il minimo settimanale di 1,1210, segnato il 29 maggio, che costituisce un’area di supporto strutturale di medio termine.
Indicatori tecnici di momentum e trend
L’Indice di Forza Relativa (RSI), attualmente in area 55, indica una moderata pressione rialzista senza ancora segnalare condizioni di ipercomprato (soglia 70). Questo posizionamento suggerisce spazio residuo per ulteriori movimenti al rialzo, purché accompagnati da un aumento dei volumi e dalla rottura delle resistenze chiave.
L’Average Directional Index (ADX) si attesta intorno a 20, un valore che riflette un’assenza di direzionalità marcata nel trend attuale. Questo conferma l’attuale fase laterale del mercato e sottolinea la necessità di una chiara violazione dei livelli tecnici sopra menzionati per determinare una ripresa direzionale convincente.
Conclusioni operative
La struttura tecnica dell’EUR/USD suggerisce un potenziale rialzista latente, ma subordinato al superamento deciso della zona di resistenza compresa tra 1,1788 e 1,1830. Al ribasso, l’area 1,1390–1,1380 rappresenta un livello critico da monitorare per evitare un deterioramento del quadro tecnico nel breve termine. L’assenza di segnali forti dai principali indicatori di trend (es. ADX) implica che gli operatori dovrebbero mantenere un approccio cauto e attendista, in attesa di una conferma direzionale.
Weekly chart
L’analisi del grafico weekly del cambio EUR/USD evidenzia un impianto strutturale marcatamente rialzista, sebbene attualmente il mercato stia attraversando una fase di consolidamento all’interno di un range compreso tra supporti dinamici e resistenze statiche.
Le ultime candele settimanali mostrano una notevole precisione tecnica, chiudendo sistematicamente in prossimità o con appoggio diretto sulla Tenkan Sen, che sta operando con efficacia come supporto dinamico di breve termine. Questo comportamento testimonia una tenuta del momentum rialzista, anche in assenza di breakout direzionali nelle ultime settimane, e suggerisce che il mercato stia accumulando forza in attesa di un nuovo impulso direzionale.
La Kijun Sen, attualmente posizionata sensibilmente al di sotto delle quotazioni correnti, riflette la solidità della gamba rialzista in corso e funge da supporto strategico di medio periodo. La distanza tra Tenkan e Kijun segnala l’assenza di segnali di debolezza imminente nel trend primario.
Parallelamente, la Chikou Span si colloca in posizione favorevole, ben al di sopra del prezzo corrente e priva di ostacoli tecnici retrostanti nei periodi di riferimento. Questa configurazione rafforza la lettura rialzista dell’indicatore Ichimoku, indicando spazio di manovra per un’estensione del trend in assenza di barriere strutturali nei prezzi passati.
Sul fronte delle medie mobili esponenziali, sia la EMA a 50 che la EMA a 100 periodi si mantengono inclinate positivamente e sufficientemente distanti dall’azione dei prezzi, confermando la persistenza della fase rialzista su base ciclica. La EMA a 200 periodi, sebbene in posizione più neutrale e piatta, non presenta segnali di inversione e contribuisce a delineare un quadro strutturalmente sano e coerente con una tendenza ascendente di lungo termine.
Livelli di Fibonacci: aree chiave di ritracciamento e target
Tracciando i livelli di Fibonacci dal minimo significativo di gennaio 2025 (area 1,0117) fino al massimo del 2025 a 1,1830, emergono importanti livelli tecnici di ritracciamento e proiezione:
• 38,2% di ritracciamento → 1,1200: primo supporto tecnico rilevante, che si avvicina al minimo del 29 maggio (1,1065); un’eventuale rottura rafforzerebbe lo scenario correttivo.
• 50,0% di ritracciamento → 1,100: supporto psicologico e strutturale di medio periodo.
• 61,8% di ritracciamento → 1,080: supporto strategico, la cui violazione implicherebbe un potenziale cambio di trend settimanale.
Sul fronte rialzista, proiettando le estensioni di Fibonacci dal medesimo movimento, i target potenziali in caso di breakout al di sopra di 1,1830 includono:
• Estensione 127,2% → 1,229: in linea con la soglia psicologica di 1,2000.
• Estensione 161,8% → 1,2867: obiettivo tecnico di lungo periodo, che corrisponderebbe a un recupero esteso del ciclo rialzista.
Indicatori di momentum
• L’RSI settimanale si attesta in area 55–58, confermando la presenza di momentum rialzista moderato, ma ancora lontano da zone di ipercomprato.
• L’ADX, stabile sotto i 20, segnala l’assenza di una direzionalità forte nel breve termine, suggerendo che un’espansione di volatilità sarà necessaria per convalidare la prossima mossa direzionale.
Conclusioni operative
La configurazione tecnica settimanale di EUR/USD rimane positiva finché il prezzo si mantiene sopra la Tenkan Sen (attualmente in area 1,1440 circa). Una chiusura settimanale al di sotto di tale livello potrebbe attivare una fase correttiva con target intermedi lungo i livelli di Fibonacci descritti. Al contrario, il superamento deciso della zona di resistenza a 1,1830 aprirebbe lo scenario per una nuova gamba rialzista con obiettivi in area 1,2000–1,2260, coerenti con le estensioni di Fibonacci.
Analisi giornaliera NZDUSDBuonasera traders,
oggi voglio condividere con voi la mia analisi giornaliera su NZDUSD.
Come potete vedere dal grafico, abbiamo una confluenza di strategie particolarmente importante in questo livello; infatti, abbiamo un movimento armonico AB=CD, abbiamo una confluenza di diversi livelli di fibonacci e abbiamo il completamento di una formazione Gartley.
Questo cosa ci indica? Beh, più indizi abbiamo su una determinata zona, più siamo consapevoli che diverse tipologie di traders stanno guardando a certi livelli per entrare a mercato. In generale quando abbiamo appunto un insieme di più tecniche aggiungiamo delle conferme alle nostre predizioni.
La cosa più importante però, e ci tengo a sottolinearla, è la presenza di struttura, ovvero la presenza di punti di inversione nel recente passato di questo cambio (indicato con la linea nera), ciò che di solito viene chiamato come resistenza o supporto in base al caso. Questa struttura ci aiuta a delineare con più certezza la zona di prezzo in cui noi vogliamo entrare a mercato e, soprattutto, la zona in cui vogliamo uscire dal mercato (nel caso questo andasse contro di noi).
Detto questo, una volta trovata la Killzone potremo scendere a dei timeframe minori per cercare qualche segno di inversione più preciso.
Vi farò sapere nel caso trovassi qualche motivo per entrare a mercato.
Sperando che vi possa essere utile, vi auguro una buona settimana di trading.
Come sempre, per eventuali dubbi non esitate a commentare.
GBP/USD - Cypher in formazione Pro-TrendBuongiorno!
C'è una possibile entrata short su GBP/USD al completamento del Cypher sul timeframe H4 (grafico dx), ma approfondiamo l'analisi utilizzando anche il timeframe giornaliero e Fibonacci:
Grafico D1 (sx), vediamo come il prezzo abbia di recente subito una brusca discesa andando a rompere due importanti livelli di supporto, di conseguenza ora come ora abbiamo più probabilità che il prezzo possa proseguire al ribasso, soprattutto dopo l'ultima rottura.
Tracciando fibonacci dall'ultimo massimo fino al minimo corrente, vediamo oltre tutto come il pattern armonico si completerà proprio a ridosso dell'area del 38,2% oltre che di un ottimo livello che ora dovrebbe fare da resistenza al prezzo.
A proposito di confluenze, torniamo sul nostro timeframe di entrata, cioè il 4 ore:
Qui troviamo oltre all'ovvio 78,6% del Cypher, altre 2 confluenze di Fibonacci (il cui utilizzo non è obbligatorio e ad un novizio potrebbero creare più problemi che benefici), quindi la potenziale zona di inversione si "rafforza" con ulteriori filtri.
Soggettiva la scelta dei target, con i classici 38,2%-61,8% consigliati a chi non è abituato o non conosce a pieno l'uso dei pattern armonici, o eventuali target estesi individuati tramite l'utilizzo dell'analisi tecnica o con l'estensioni di Fibonacci per i più esperti.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate!
Ottima confluenza su GBJPYSalve traders,
sto tenendo d'occhio questa coppia da qualche giorno ormai, aspettando che si completi questo setup, che a me pare veramente buono.
Abbiamo un Cypher già completato, un AB=CD pattern, un numero psicologico (139.00), diversi livelli di Fibonacci, divergenza su RSI e ultimo, ma non per importanza, un livello di struttura giornaliero.
Se sommiamo tutti i fattori dovremmo avere una buona probabilità di successo, e un ottimo rapporto rischio/rendimento.
Come al solito però, aspetto qualche ulteriore conferma in forma di formazione candlestick.
Vi terrò aggiornati.
Nel frattempo, se avete domande, non esitate a porle qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
BTC/USD: principali zone commerciali con SMC & FibonacciBTC/USD: principali zone commerciali con SMC & Fibonacci
Analisi tecnica e strategia commerciale
descrizione
Il grafico mostra il Bitcoin (BTC) alla coppia di negoziazione in dollari usa (USD) in un arco di tempo di 4 ore, pubblicato nella vista di negoziazione. Il grafico include vari indicatori tecnici e annotazioni quali rottura di struttura (BOS), cambiamento di carattere (CHoCH) e livelli di retracciamento di Fibonacci. Il grafico presenta anche le barre del profilo di volume a destra, gli istogrammi RSI (indice di forza relativa) in basso e MACD (divergenza di convergenza media mobile).
analisi
Azione sui prezzi e analisi SMC:
Rottura di struttura (BOS): sono indicati più punti BOS, indicanti variazioni significative della struttura di mercato.
Cambiamento di carattere (CHoCH): si prende atto di un CHoCH che suggerisce una potenziale inversione o un cambiamento significativo di tendenza.
Livelli di sostegno e di resistenza: i livelli chiave sono contrassegnati da 103,647 (resistenza), 98,951 (resistenza), 97,778 (prezzo corrente), 95,583 (sostegno) e 92,118 (sostegno).
Indicatori:
Profilo di Volume: attività commerciale elevata intorno al livello 98,951, il che indica una forte resistenza.
RSI: attualmente al 62,50, a suggerire che il mercato si sta avvicinando a condizioni di acquisto eccessivo.
MACD: l’istogramma mostra le barre verdi, indicando lo slancio bullish, ma con alcune barre rosse che suggeriscono un potenziale indebolimento.
Retracciamento Fibonacci:
I livelli di retracciamento di Fibonacci sono tratti da un recente alto a basso, con il livello di 0,618 intorno a 97,778, che è un livello critico per potenziali inversioni.
Strategia di acquisto
Entrata: acquistare a 97,778 (livello di prezzo corrente e Fibonacci 0,618 livello di retracement).
Prendi il profitto 1 (TP1): 98,951 (livello di resistenza successivo).
Prendi il profitto 2 (TP2): 103,647 (livello di resistenza maggiore).
Perdita di arresto (SL): 95.583 (al di sotto del livello di supporto recente).
Strategia vendita
Entrata: vendere a 98,951 (livello di resistenza).
Prendi il profitto 1 (TP1): 95,583 (livello di supporto).
Prendiamo il profitto 2 (TP2): 92,118 (livello di sostegno principale).
Perdita all’arresto (SL):) 99,800 (superiore al livello di resistenza).'
XTZ/USDT NUOVA ONDATA RIALZISTA?XTZ/USDT ANALISI 1D
ANALISI TECNICA: formazione di un triangolo in 1D
formazione di un engulfin pattern rialzista in 1D
LIVELLI DI FIBONACCI: il livello di fibonacci indica un possibile ritraccimento in area 3.94. sucessivamente seguito da un esplosione di volatilità verso i 4.59 prima successivamente un ritracciamento a 4.19 e un incremento fino a 5.17 dove si trova il nostro TARGET.
il miglio acquisto sarebbe un entrata attuale livello 4.0000 in acquisto con la successione di fibonacci fino a 3.26 per i piu conservativi.
noi entreremo allo stato attuale in quanto il nostro target dal livello 4.0000 dista un 30% di profitto.!! niente male direi
BTC/USDT ANCORA BULLISH SUL LONG TERM?BTC/USDT:
ANALISI 1D LONG TERM
l annuncio di VISA e grazie anche a dei twitter di ELON MASK con l investimento in BTC hanno fatto schizzare il prezzo sopra ai 40k.
da una prima analisila fase è ancora bullish, senza contare che a breve dovrebbe arrivare anche l annuncio di MASTERCARD dell accettazione e forme di pagamento con le cryptovalute. prezzo che a breve potrebbe andare anche sopra i 50k,
RISCHIO RENDIMENTO:
noi ci riproviamo piazzando un rischio rendimento ottimale. 23% in caso di profitto E UN 15% di perdita in caso di stop loss.
ANALISI CANDELE: IN D1 si è formato un ENGULFING PATTERN rialzista che conferma la nostra ipotesi di rialzo nel giro di pochi giorni. se il prezzo invece dovesse scendere sotto i 42k dovremmo attendere altre conferme grafiche per un eventuale rialzo.
LIVELLI FIBONACCI: i livelli di fibonacci indicano un buon punto di acquisto a livello 42400.00 e uno stop loss sotto i 37k.
anche se i livelli di fibonacci sono affidabili nel breve termine si potrebbe entrare anche ai livelli attuali dei 46k per aumentare gradualmente con la successione di fibonacci il proprio investimento, seguendo questa logica (1-1-3-5-8)
noi siamo già dentro. vediamo se anche questa volta avremo ragione!
GBPJPY Siamo pronti per la discesa?Ciao a tutti,questa settimana avevo in whatchlist GBPAUD (potete vedere la videoanalisi sul mio profilo).Ma il mio broker presenta spread troppo alto per questa coppia,quindi non sono riuscito ad entrare. A questo punto ho spostato la mia attenzione su GBPJPY,coppia che secondo me è quasi pronta per il ribasso.Vediamo dai tf daily e 4h come il ritracciamento del forte impulso ribassista delle scorse settimane sia arrivato al livello 0.5 di Fibonacci. Per lo short mi piacerebbe vedere i prezzi di nuovo testare il suddetto livello.
A quel punto continuerei ad utilizzare i livelli di Fibo per lo stop (61.8) e per il tp (23.6)
Però mi preparo anche ad un'altra possibilità di ingresso short,qualora i prezzi dovessero scendere subito e rompere la trenline evidenziata.
Cosa ne pensate?
CADCHF sul 61.8 di FibonacciBuona domenica traders,
Partendo dal settimanale questa coppia si trova in un canale rialzista in cui il trend ha perso vigore facendo un massimo più basso rispetto al precedente formando un nuovo trend ribassista in forte fase rialzista.Mi segno una resistenza sui minimi precedenti che corrispondono a dove si trovano ora i prezzi con l'ultima candela che ha avuto un forte indebolimento del rialzo essendo stata rimangiata formando una grande upper shadow. Come supporto faccio affidamento alla trerndline rialzista avendo ritracciamenti profondissimi.
Fibonacci:
I prezzi si trovano poco sotto al 61.8 , livello ottimo che mi segno e che vedrò se corrisponde a qualche altro livello importante.
Ichimoku:
Non avendo un movimento armonico dei prezzi ichimoku progredisce a scalini salendo coi prezzi. Mi segno la Kijun e la SSB che confluisce con un prolungamento Kijun, potrebbero essere degli ottimi livelli di target. Il movimento short che possiamo aspettarci è enorme, meglio spezzettarlo passatemi il termine in operazioni più piccole e calcolate.
Bande di Bollinger / EMA 50:
Anche questi due indicatori ci segnalano la media una nei pressi della Kijun e l'altra della SSB confermandoci i livelli ed i possibili target.
In definitiva cercherò uno Short con target il livello di prezzi che va dalla Kijun alla SSB settimanale e come punto di entrata possibile proprio il 61.8 di Fibonacci.
In questa analisi settimanale vedo che la priceaction mi aiuta molto insieme a Fibonacci dandomi dei livelli che ichimoku non mi ha dato. questo per dire che l'analisi giusta sta nella nostra testa e sapersi adattare al mercato in cui siamo operando è fondamentale per usare gli strumenti giusti. Con la checklist giusta diventa facile farlo!
Giornaliero:
Sul daily vediamo l'mpulso ribassista e l'attuale fase rialzista che si è spinta oltre al 61.8 per poi essere ridiscesa , l'ultima candela ha creato una bella ombra superiore sintomo che i venditori hanno comandato venerdì.
Affino il supporto che mi viene dato da un minimo precedente, livello che corrisponde anche alla Tenkan daily, livello da tenere sicuramente d'occhio nei timeframe minori ed eventuale operazione short. La Kijun è molto lontana dai prezzi e la Kino è bella imponente sarà una sicura barriera per la discesa.
H4:
Nel 4 ore vediamo che il minimo precedente è stato violato da 3 candele ribassise. E' stato rotto a ribasso il 61.8 e la Kijun7Tenkan che sono ormai sullo stesso livello e mi piacerebbe ipotizzare l'entrata proprio sull' appiattimento Kijun , stop sui massimi e target sulla Kijun weekly. Vedendo la trendline cosi lontana come premesso prima questa potrebbe essere solo la prima di più operazioni.
Scendendo nell 'orario si vede la stessa situazione quindi lo salto.
Se avede dei dubbi scrivetemi pure.
Trading su Monero con Fibonacci: ecco i dettagliSeduta di ribasso ieri sulla cryptovaluta Monero (XMR), visto che le contrattazioni si sono aperte a 252.35, per poi andare a testare i massimi di giornata in area 257.80 ritracciare completamente, sentire i minimi in zona 211.37 e chiudere la sessione a 219 dollari (-33$).
Le resistenze da tenere sotto osservazione sono: 280 e successivamente 340 dollari, mentre per quanto riguarda i supporti: 167 e 120 dollari.
Medie Mobili
Le due medie mobili di lungo periodo (100 e 200) al momento si stanno appiattendo e possiamo notare come la media più veloce (quella evidenziata di blu) si trovi al di sopra del prezzo. Per quanto riguarda invece quella più lenta, questa valuta digitale ci sta rimbalzando in queste ultime ore di contrattazione.
Trend Line
La trend line rialzista tracciata a partire da novembre dell'anno scorso non è più valida, visto che il prezzo nelle giornate di giovedì e venerdì il prezzo l'ha rotta con decisione.
Fibonacci
Tracciando questo indicatore dal 4 novembre dell'anno scorso fino al massimo raggiunto a dicembre 2017 (al prezzo di 480 dollari), si può vedere come questa moneta digitale abbia rotto al ribasso il 50 e il 61.8% di Fibonacci. Il prezzo al momento sembra ben orientato a raggiugnere il livello di 78.6% al prezzo di 167.92 dollari.
SNAM: breakout o ritorno nella fase di congestione?MIL:SRG
Analisi Tecnica su TF Weekly
Il titolo SNAM presenta un setup interessante sul timeframe weekly che lo vede rompere la trendline discendente dai massimi di aprile 2023.
Ora i prezzi si trovano a ridosso della EMA 200, un livello chiave che in passato ha già bloccato i prezzi (maggio e settembre 2024).
Elementi tecnici da evidenziare:
• La EMA 200 coincide con il 38,2% di ritracciamento di Fibonacci dai massimi di aprile 2023.
• Da 8 mesi i prezzi si muovono in un rettangolo di consolidamento.
📈 Scenario al rialzo:
• Una rottura decisa del rettangolo avrebbe come primo obiettivo naturale l’area 5,15 euro, ovvero il massimo da cui parte la trendline discendente.
• Obiettivo intermedio in zona 5 euro, che corrisponde al 61,8% di proiezione Fibonacci.
Seguiamo con attenzione l’evoluzione del movimento.
S&P 500 - Situazione attualeBuongiorno a tutti,
prendendo in ipotesi lo scenario di un cambiamento di trend, tutt'altro che scontato, applicando l'estensione di Fibonacci al primo movimento noteremmo che lo 0,618 è a 4170 pti circa, dove si trova anche una resistenza, e dove si trova l'indice adesso.
Una prova a supporto del fatto che lo scenario sia veramente cambiato sarebbe che l'indice proseguisse il movimento fino a 4440 pti circa, cioè fino alla 1 di Fibonacci.
Incrociamo le dita.
Buon trading a tutti.
BTC/USDTANALISI MEDIO E LUNGO TERMINE
BTC/USDT:
TIMEFRIME 1D
BTC nel medio e lungo periodo sembra stia adottando un movimento correttivo che spinge il prezzo verso i 9100/9000 dollari. ottimo entry point per un long verso i 10800 dollari circa.
una rottura invece del livello 8800 potrebbe provocare uno scenario short fino a 8600/8500.
la nostra idea è: che BTC possa balzare ancora una volta al livello 9000/9120 per arrivare fino a 10780.
BOLLINGER: il prezzo è sotto la mediana il che significa che la forza al ribasso non sembra finita.
SCRIPT LONG SHORT: attualmente ha chiuso il long senza dare nessun avviso di short, ma potrebbe comparire in caso di rottura dei 9500.
FIBONACCI: calcolando fibonacci dall ultimo long 10424 fino all inizio impulso 7000 dollari, si nota benissimo come il prezzo potrebbe rimbalzare sui 61.8 di fibonacci...che guarda caso... si trova proprio nel rettangolo per un buy long
ANALISI SOYBEAN (ZS1!)Trend fortemente rialzista (guardare la grande separazione tra le medie mobili a 50 e 200 periodi) partito il 12 agosto 2020; il prezzo, dal 15 gennaio al 22 gennaio 2021 ha rintracciato per diversi motivi, tra i quali alcune prese di profitto e smaltimento dell'rsi a livelli di ipercomprato. Ho aperto una posizione long sul rintracciamento 38.2 di Fibonacci, con take profit sul livello 1.272 dell'inversione di Fibonacci relativo.
LIRA TURCA ANCORA MOLTO DEBOLE, DOLLARO IN ACCUMULO
Nonostante le ultime manovre della CBRT (banca centrale della republica di turchia) in merito all'aumento del 5% del tasso di interesse (portato al 15% il 19 Novembre) e ad alcune misure restrittive sul mercato valutario domestico (aumento dei tassi overnight), sembra proprio che la svalutazione della lira turca sia infrenabile.
Nell'ultimo anno la lira turca si é svalutata del 33% ca. nei confronti del dollaro americano e 41% ca. nei confronti dell'euro.
Lo stato di profonda crisi del paese, generato dalla crisi della domanda interna ed estera(sopratutto con il blocco del turismo e crollo dell'export), per ritornare competitivo non puo' fare a meno di continuare a svalutare.
Molti analisti ritengono che la crisi della lira turca stia finendo e che presto essa tornera' ad apprezzarsi contro il dollaro. Ma i grafici dicono un altra cosa:
Analisi tecnica
Dopo il grande impulso rialzista partito il 5 agosto, il mercato finalmente effettua una correzione il 9 Novembre portando il prezzo sul livello 0,618 di Fibonacci (calcolato sull'impulso stesso). La lira turca recupera piu' del 10%.
La cosa interessante é che il livello dei volumi di vendita risulta molto debole rispetto ai volumi in acquisto (a parte i volumi del 9 novembre, tutti gli altri volumi d vendita si trovano sotto la media a 21 periodi -in nero- calcolata sui volumi). Infatti il mercato sul livello 0,618 di Fibonacci spinge pesantemente il prezzo sul livello 0.382 (guardate come i volumi di acquisto del 23 novembre hanno eguagliato quelli in vendita del 11 e del 12 novembre.
Ora il mercato é entrato in fase di accumulo e ha iniziato a lateralizzare, minimizzando completamente i volumi. Situazione analoga alla calma prima della tempesta del periodo che va dal 15 giugno al 20 luglio.
Mi aspetto quindi una fase piatta fino a fine anno e poi un impulso rialzista ad inizio anno nuovo. Un avvio del trend potrebbe esser dato dal supporto della trendline a un anno in celeste
Tuttavia bisogna considerare l'ipotesi che il prezzo, dopo l'accumulo, possa rompere al ribasso ed avviare una fase ribassista. Un segnale ottimo puo' essere dato dalla rottura della trendline a un anno (in celeste) che il prezzo ha testato molte volte come supporto.
Strategia operativa:
Entro con un size piu' ridotto adesso in long, per mitigare il rischio di una rottura al ribasso. Metto come TP il massimo di novembre. Lo SL lo metto poco sotto i minimi di novembre.
Se il prezzo dovesse effettivamente lateralizzare e utilizzare la trendline come supporto, aumento il size dell'operazione e fisso il TP su livello 9,242, calcolato utilizzando l'estensione di Fibonacci.
Operazione totale dal rapporto rischio rendimento 1:3,3 (calcolato due importi uguali per entrambe le operazioni
EUR/USD - PRONTI (con la dovuta calma) AD UN NUOVO IMPULSOPartiamo dal presupposto che il tasso di inflazione sta galoppando negli USA, mentre in Europa rimane debole nonostante gli sforzi della banca centrale. Il tasso di inflazione annuo USA (calcolato rispetto ad agosto 2019 sui CPI) è salito al 1.31% , mentre in Europa è sceso dello 0.41% sempre su stessa base temporale.
Sul mensile , ad agosto l'inflazione negli USA è salito dello 0.3%(CPI) rispetto a luglio , mentre in Europa è sceso dello 0.42%.
Mi aspetto un Settembre con un gap ancora più ampi o, quindi con un dollaro ancora più debole.
Ci sono quindi tutti gli estremi per un nuovo impulso rialzista dell'euro. Dal punto di vista tecnico abbiamo i seguenti segnali:
- Sul settimanale , il prezzo è utilizzato come supporto la fondamentale trendline ribassista di lungo periodo (2008), dopo averla rotta a fine luglio.
- Sul giornaliero abbiamo:
- Ritracciamento Fibonacci su livello 0.382 utilizzato in più occasioni come livello di supporto
- Ritracciamento Fibonacci temporaneosu livello 0.5 (quasi toccato). Il prezzo si è riportato subito sopra il livello 0.382
- Rottura parziale al rialzo della media a 50 periodi
- Incrocio al rialzo media mobile a 21 periodi con quella a 50
- 2/3 onde di Elliot
- Sul 4H abbiamo :
- Incorcio al rialzo media mobile 21/50 periodi con quella a 200
- Rottura al rialzo del prezzo media a 200 periodi
Strategia
scendiamo sul 4H e ASPETTIAMO che il prezzo vada a ritracciare sulla media a 200 periodi.
Dopo di che entriamo long con SL poco sotto il livello 0.5 di Fibo, TP su livello 1.23 (coincide con il PoC, un importante livello di concentrazione volumetrica calcolato tra Gennaio 2018 e Aprile 2018, coincide anche con il livello 1.414 dell'estensione di Fibonacci). Operazione R/R 1:2,2
Se vedete il prezzo ora sta toccando il PoC degli ultimi due mesi e mezzo e tenderà a testarlo molte volte. non appena il prezzo si porta sopra e inizierà a utilizzarlo come supporto, si può spostare lo SL sul livello 0.382.
Vi tengo aggiornati.
RALLY DOLLARO SU LIRA TURCA - INIZIO FLESSIONE O CONTINUAZIONE ?Se volete diversificare le operazioni sul forex (dato che il dollaro è debole contro i principali cross) allora fate trading sulla lira turca.
Oltre al fatto della non correlazione, questo cross risulta essere molto lineare, ciò significa che si adegua molto alle nostre strategie e tende ad avere pochi falsi segnali.
Dal punto di vista fondamentale, rispetto a un anno fa la lira turca presenta un inflazione del + 11.75% (dollaro + 1.31% ad agosto), mentre su base annua sta crescendo dello 0.9% (dollaro 0.3%, sempre su base agosto).
Dato il forte impulso dobbiamo fare attenzione perchè il prezzo potrebbe anche avere una flessione maggiore. Per questo ho vagliato due ipotesi:
HP1:
il dollaro continua a mostrare muscoli e a proseguire il trend. Se il prezzo dovesse portarsi sopra il livello 0.236 di Fibonacci e chiudere sopra, apriremmo un operazione in long con SL poco sotto il livello 0.5 di Fibo e il TP su livello 8.07 (calcolato su livello 1.414 dell'Estensione di Fibo). Potrebbe essere l'ipotesi più probabile dato che il prezzo sta sempre utilizzando il livello 0.5 di Fibonacci come supporto per poi proseguire il trend.
Operazione rapporto Rischio/rendimento 1:2,28
HP2:
Il prezzo, dopo aver utilizzato la trendline arancione come supporto, potrebbe arrivare su livello 0,236 di Fibo e rimbalzarci, per poi flettere e ritracciare sulla struttura di prezzo creata dal precedente impulso. In questo caso il prezzo seguirebbe la teoria delle onde di Elliot.
Mettiamo lo SL poco sopra il massimo storico e il TP su livello 7,65. R/R 1:2,40
USD/ZAR - Ritracciamento su livello 0,382 Di Fibo + RSI + Res.Secondo quest'analisi, il prezzo potrebbe aver toccato una soglia importante per riprendere l'impulso rialzista partito ad inizio 2020. Ciò è determinato da:
Analisi fondamentale :
indebolimento Rand Sudafricano nei confronti del Dollaro nel medio-lungo termine. Proseguimento trend rialzista iniziato a Gennaio 2020.
Analisi Tecnica.
- Ritracciamento esattamente sul livello 0,382 di Fibonacci. Il prezzo potrebbe scendere ulteriormente tra il livello 0,382 e 0,5 fino al valore di 16,960. Questa soglia coincide con la resistenza del 9 Marzo.
- Soglia di valore 33 dell'RSI. Siamo in una situazione di iper-venduto. Ciò da conferma al primo punto.
- Livello 16,960 soglia importantissima di prezzo. Essa corrisponde al massimo toccato in data 11/01/2016.
Strategia (personale opinione):
Come proiezione di medio-lungo termine, sto valutando un ingresso in long (potrei entrare una volta che il prezzo abbia rimbalzato sul livello 16,960). Metterei lo stop loss sul livello 0,5 di Fibonacci (livello 16.6362), mentre il take a profit lo metterei sul livello 1,618 dell' estensione di Fibonacci (livello 22.630). Potrei anche valutare due ingressi diversi (ad esempio due ingressi long da 50€ ciascuno rispetto a 100€ normalmente investiti in una posizione singola), il primo con take a profit sulle resistenze del livello di soglia psicologica 19.000 (19.348), il secondo sul livello 1,618 dell'estensione di Fibonacci (livello 22.630).
Operazione dal rapporto rischio rendimento= 10
GBP/JPY <<Doppia Possibilità//Fibo+Ichimoku>>
SETTIMANALE<<
Iniziando come sempre dal settimanale, per avere una visione di lungo periodo, noto il trend di fondo ribassista ed una fase rialzista correttiva dove più volte i prezzi hanno tentato di riprendere il ribasso senza riuscirci.
Facendo uno zoom su un più recente momentum, ho racchiuso i prezzi in un canale che è stato rotto. Al momento dopo questa rottura siamo in una fase di confusione e di lateralità, dovuta anche al momento "Brexit" che stiamo vivendo.
Ichimoku<<
Ichimoku mi mostra come i prezzi dopo aver raggiunto la SSB* siano tornati a ribasso.
La lontanaza con la Kijun mi fà pensare ad un recupero dell'equilibrio per il lungo periodo e quindi un ribasso, prima di prendere qualsiasi direzione definitiva.
GIORNALIERO<<
Il giornaliero è molto più chiaro del time frame precedente, infatti mostra i prezzi su un supporto storico ed il rifiuto di esso.
Da quì prende vita la mia idea iniziale di Long , ma prima di confermarla devo cercare indizi su Ichimoku.
Ichimoku<<
Ichimoku mi mostra i prezzi all'interno di una grande kumo, ed il disequilibrio con la Kijun. Questo mi conferma l'idea iniziale di cercare un rialzo per il breve periodo.
Fibonacci<<
Fibonacci mi dà un ulteriore conferma dell'importanza della Kijun giornaliera con la concomitanza del livello 50% dell'ultimo impulso ribassista; Questo solo per confermare l'armonia tra i due strumenti: Ichimoku e Fibonacci.
H4<<
Nel 4 ore identifico la zona dove voglio vedere una reazione da parte dei prezzi ed un eventuale formazione di pattern di inversione rialzista che vedrebbe la Kijun daily come target.
Ichimoku<<
Ichimoku mi mostra l'importanza di tale zona con la presenza della Kijun.
Inoltre l'indicatore mostra parecchio disequilibrio con la Kumo, lontana dai prezzi.
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